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    F9KeLA9
    LEGENDA:Narrato
    Parlato
    Pensato
    Mizukage
    Hinoko (anbu)

    Akuma Raizō 悪魔雷蔵

    Nome: Akuma

    Cognome: Raizō

    Villaggio: Kirigakure no Sato kiri_by_fabioniisan-d7si0fb

    Età: 20

    Grado: Tokubetsu Jōnin

    Energia: Viola

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    ❖ Autostrada per l'Inferno ❖

    Akuma aveva preso una decisione importante: investigare sul trafugamento di cadaveri. Non aveva la minima idea di quali sarebbero state le conseguenze, però era abbastanza eccitato dall'idea di doversi scontrare con questo genere di ladri.. Inoltre, cosa più importante, questa missione sarebbe stata utile per dimenticare quanto successo durante la giornata precedente..
    Dopo qualche attimo di silenzio, in cui lo scienziato guardò negli occhi il proprio superiore, il kage accettò formalmente la richiesta del ragazzo per poi continuare a fornirgli informazioni.
    Avrei preferito scegliessi l'altra missione ma va bene così... Sono comunque tutte e due da fare... L'altra l'affiderò a qualcun'altra vorrà dire...
    Se voleva che accettassi l'altra missione, tanto vale affidarmi quella fin da subito, no? Che strano tipo il Mizukage..
    Comunque sia... Dovrai effettuare indagini sulla trafugazione di cadaveri... Capire chi né è responsabile, trovarlo o trovarli, catturarlo o catturarli e tornare al villaggio... Bada bene... Non ci è dato sapere quante persone sono coinvolte in questo affare... Potrebbe essere una sola così come dieci o cento...
    Giusto.. Non avevo considerato il numero.. Potrebbe trattarsi di un singolo ladro così come un'intera organizzazione di banditi.. Il che sarebbe davvero fastidioso.. Non che mi spaventi l'idea di affrontare in combattimento tanti shinobi, ma tenere tante teste sott'occhio finirebbe soltanto per rallentare le mie indagini, oltre che rendere difficile la cattura di ogni singola persona coinvolta nei furti..
    Come lei stesso mi ha fatto notare potrebbe essere coinvolto un numero indefinito di nukenin.. Quindi vorrei chiederle se a svolgere le ricerche fossi da solo, o se mi affiancheranno altri shinobi del villaggio...
    Non ho mandato dei ninja a caso a chiamarti... Sono due squadre selezionate da me in persona con caratteristiche differenti ma comunque entrambe valide... Ti concedo la possibilità di sceglierne una, se riterrai necessario di avere compagnia, ma solamente una... L'altra la manderò a fare la missione che non hai voluto fare...
    Un team, eh? Mi sa proprio che per questa missione mi tocca fare squadra con altri ninja.. Spero solo che non mi ostacolino né necessitino di continui aiuti come nella missione del meteorite.. Dopotutto sono Anbu: sanno qual è il rischio delle loro missioni.
    Accetto l'opzione del team di supporto
    Bene... Ora và, non c'è tempo da perdere...
    Congedandosi dal proprio superiore Akuma si girò di scatto per poi aprire la porta dell'ufficio: ad attenderlo nel corridoio vi erano gli anbu che lo avevano scortato da casa sua. Sebbene si stesse quasi pentendo (collaborare con terzi non era facile per lo spadaccino), sapeva che la propria scelta era la migliore per garantire una corretta riuscita della missione.
    Come concordato con il Mizukage alcuni di voi mi affiancheranno nella missione che sto per affrontare.. Innanzitutto ho bisogno di capire qual è la vostra specializzazione, in modo da reclutare il team più idoneo alle mie ricerche..
    Come richiesto dal giovane Raizo i sei anbu si separarono in due squadre: sebbene fossero tutti special jonin, i primi tre erano tutti quanti ninja medici, proprio come lo spadaccino leggendario, mentre i restanti erano cacciatori, il che intrigò non poco lo scienziato..
    La decisione sulla squadra da scegliere fu tanto semplice quanto immediata, calcolate subito le difficoltà che avrebbe dovuto superare durante la missione di ricerca..
    Come ninja medico basto e avanzo io con le mie abilità curative.. Non sarebbe male invece avere degli esperti inseguitori.. Forse questo lavoro sarà più facile del previsto!
    Bene, voi tre verrete con me. Mi aiuterete a risolvere il caso del trafugamento di cadaveri.
    Presi con se i tre compagni, Akuma si allontanò dall'ufficio del capovillaggio organizzando al contempo i preparativi per la missione.
    Come forse vi avrà già accennato il Mizukage-sama il mio nome è Akuma Raizo, ricercatore del laboratorio sperimentale del villaggio, nonchè ninja medico e spadaccino leggendario. Ho scelto voi in virtù delle vostre tecniche di rilevamento, che velocizzeranno di non poco le mie ricerche. Collaborando al meglio sono sicuro che questa missione filerà liscio senza troppi intoppi.
    Allo stesso modo anche i tre anbu si presentarono: il primo, alto e dalla maschera con marchi azzurri, si chiamava Ao; la seconda, una kunoichi dalle trecce bionde, Hinoko; il terzo, infine, era un anbu provvisto di ben due katana legate alle spalle, chiamato Kenkaku. Il ragazzo si stava già facendo un'idea della sua squadra, in particolar modo vedeva nel terzo shinobi un ottimo spadaccino, ma avrebbe preferito vederli direttamente all'opera sul campo prima di saltare a conclusioni affrettate.
    Dirigiamoci all'entrata nord di Kirigakure e da lì poi al porto del paese - consigliò Hinoko
    Trattandosi di shinobi altamente specializzati, non fu affatto un problema muoversi all'interno della fitta foschia che decorava il tragitto, così come superare ostacoli naturali quali fiumi e piccoli rilievi rocciosi, tant'è che bastò poco più di mezz'ora per permettere ai quattro ninja di arrivare al porto settentrionale. La baia del Paese dell'Acqua ospitava numerose imbarcazioni, garantendo un ottimale commercio marittimo tra la nazione e il resto dei villaggi che si ergevano oltreoceano; allo stesso tempo, però, costituiva la meta di gran parte degli shinobi della Nebbia, essendo molte delle loro missioni destinate a svolgersi al di fuori della propria isola.
    Analogamente anche il team di Akuma era andato fin lì per utilizzare una nave, e difatti un battello da poco attraccato al molo sarebbe stato il mezzo con cui si sarebbero messi in viaggio.
    Stranamente il mare è calmo oggi.. Chissà se avrà qualche significato..
    Stanziando sulla prua lo special jonin contemplò la bonaccia, pensando anche alla missione appena cominciata. Non sapeva ancora quanto fidarsi dei propri compagni, tant'è che per tutto il viaggio in mare rimase in disparte assieme alla sua spada. Ma doveva portare a termine gli incarichi che gli erano stati assegnati, era un ordine del Mizukage dopotutto.
    Dopo qualche ora di navigazione tranquilla, dalla fitta nebbia comparve una grossa isola adornata da tanti arbusti e da una spiaggia ricca di una sabbia chiarissima. Così, una volta approdati, il ragazzo si alzò, sistemandosi il kimono e voltandosi verso il proprio team. Avrebbero trovato qui i primi indizi?

  2. .
    qualcuno sa se è uscito (anche in inglese) il capitolo? :grat:

    PS: Ho letto di una teoria su Kashin Koji secondo cui lui sarebbe.. Jiraiya :asd: oddio, probabilmente è voluto il dargli il richiamo dei rospi e i capelli bianchi, ma giocare nuovamente sul morto-non morto come per Obito e Ao renderebbe tutto davvero scontato (oltre che rovinare il personaggio di Jiraiya) :smoke:
  3. .
    CITAZIONE (Uggi @ 13/4/2018, 11:40) 
    Avete idea di quando esca il nuovo capitolo? Di solito è sempre a fine mese, giusto?

    solitamente verso fine mese :sisi:

    Comunque vorrei capire come gestiranno la cosa del Jougan, per adesso introdotto solo nell'anime :grat: Mentre nel manga solo con a fine scontro con Momoshiki Boruto ha ottenuto un potere suo (il sigillo sulla mano), nell'anime hanno introdotto il Jougan fin dal primo episodio.. Tra l'altro rivedendo il capitolo 1 si può notare che nella scena ambientata nel futuro Boruto ha un byakugan e non un jougan (la sclera è bianca, non nera).. quindi... bo :asd:
  4. .
    Diciamo che basta Mitsuki per far fuori naruto, sasuke e sakura della prima serie :yao:

    Per rendere più avvincente la serie hanno potenziato le vecchie generazioni. In particolare
    - Mitsuki e Sumire sono esperti assassini, sicuramente superiori al grado chunin
    - Boruto è considerato tra i suoi coetanei un genio del combattimento (addirittura nell'esame genin Kakashi paragona la sua forza a quella di un chunin)
    - Sarada bene o male è simile al sasuke della saga di zabuza.. le serve un power up, possibilmente non chidori o segno maledetto altrimenti anche lei diventa una brutta copia del padre :asd:
    - il trio ino-shika-cho usa tecniche che i genitori hanno iniziato ad usare solo nello shippuden
  5. .
    CITAZIONE (- Greed - @ 14/3/2018, 13:55) 
    Davvo se il tuo avversario è nel velo e tu non sai come vederci dentro, come fai a lanciargli un genjutsu visivi? Io non sto impedendo nulla all'avversario, sto solo proteggendo me stesso :smoke:
    E poi nel manga si inventano il mondo pur di non entrare in un gen, qui appena un genjutsaro alza un dito, sono cavoli tuoi :yao:

    considera però che una volta attivato il velo di nebbia
    - anche tu vedi male e non riesci a distinguere le sagome
    - se l'avversario ha corporee più alte delle tue subisci tu stesso il malus ai riflessi
    quindi è un'arma a doppio taglio
  6. .
    CITAZIONE (Uggi @ 14/3/2018, 12:00) 
    Stiamo giusto aggiornando in questo momento le tecniche difensive :già: Quindi ti conviene aspettare

    Proprio in questi giorni stavo cercando di pensare ad una tecnica difensiva tutta mia e che cavolo

    CITAZIONE
    Poi così capisco sia figa, ma con il raiton diventa uguale all'armatura raiton :yao:
    disse quello che ha una tecnica di supporto Futon che crea un'aura intorno a lui :troll:

    Comunque se consideriamo che nel gdr esistono armatura raiton, l'armatura elettrica delle spade Kiba e l'armatura di roccia (quella della quest Terre Rocciose) si dovrebbero limitare gli elementi solo a suiton, fuuton e katon :yao:

    ps: figo il ss blue, e dire che volevo crearmi l'ultra istinto come tecnica :troll:
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    Andrebbero sostituiti tutti i turbospoiler dato che non funzionano :grat: (e di conseguenza anche il regolamento trappole per quanto riguarda il codice da usare)
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    F9KeLA9
    LEGENDA:Narrato
    Parlato
    Pensato
    Zaku
    Dosu
    Akuma Raizō 悪魔雷蔵

    Nome: Akuma

    Cognome: Raizō

    Villaggio: Kirigakure no Sato kiri_by_fabioniisan-d7si0fb

    Età: 20

    Grado: Tokubetsu Jōnin

    Energia: Viola

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    ❖ Ritorno alle Armi ❖

    L'insieme di attacchi disperati delle copie di Akuma riuscì a ferire ancora una volta Dosu che, ormai stremato dalla lunga battaglia, sembrò cedere definitivamente.
    Questo combattimento termina qui - disse il ninja annullando la tecnica del mimetismo e facendo scomparire i cloni di acqua precedentemente creati
    Inaspettatamente però, usando le forze rimaste per non cadere a terra, l'ultimo membro del Team Usagi sembrò non arrendersi anche quando lo scontro aveva già deciso un chiaro vincitore.
    Hai rovinato tutto...ora mi toccherà dare fondo a tutto il potere di quei minerali per fartela pagare. Vedrai di cosa sono capaci e perchè li voglio così
    tanto!

    Quanta volontà.. sarà effetto anche questa di quella droga-cristallo?
    L'uomo rimanendo in piedi iniziò ad accumulare una grande quantità di chakra, tale da apparire come una fiamma rossa proprio come il meteorite scarlatto recuperato nella caverna. La situazione stava degenerando ulteriormente e anche il freddo e calmo Akuma iniziò a fare i conti con le possibilità di essere ucciso nel territorio Konohano.
    Non ci posso credere.. Sembra un carro armato questo qui.. Io invece sono pieno di ferite e dalle due battaglie in cui mi sono imbattuto ne sono uscito privo di chakra.. Non ho più ninjutsu con i quali controbattere.. Ho sbagliato ad abbassare la guardia.. Sarei dovuto rimanere nascosto nella tecnica mimetica lasciando i cloni d'acqua a circondarlo. Vabbè.. Me la dovrò cavare solo con i miei riflessi e il mio istinto da assassino Raizo.
    Stringendo i pugni e distanziando le gambe in piena posa da combattimento il ninja medico si preparò a contrattaccare l'eventuale offensiva del proprio nemico che, tuttavia, con grande sorpresa di entrambi si bloccò all'improvviso.
    Eh? Cosa succede?
    Strano.. Si è fermato di colpo.. E perchè il suo chakra rosso sta continuando ad addensarsi? Avrà forse perso il controllo del suo stesso potere?
    L'intensità della luce rossa emanata dal corpo di Dosu aumentò senza sosta fino a che non iniziò a formarsi sul suo corpo una crosta, o più precisamente, dei cristalli identici a quelli che componevano il meteorite. Nel pieno terrore l'uomo si trasformò così in una statua di cristallo, ricordando ad Akuma quanto visto in precedenza nella caverna.
    Che scena patetica.. Ma allo stesso tempo affascinante.. In qualche modo la stanchezza fisica di Dosu ha determinato una reazione con il chakra del meteorite.. Quella pietra si riconferma un'arma a doppio taglio.. Però se non lo avessi debilitato in questo modo sarebbe potuto diventare ancora più forte di quello che già era.. Ora resta da capire una cosa.. Sei vivo? Morto? Stai soffocando all'interno del cristallo?
    Beh, la cosa più importante per adesso è recuperare un po' di energie
    Creando dei glifi esattamente al di sotto dei piedi del proprio nemico sconfitto Akuma attivò uno dei propri fuuinjutsu: questa tecnica di confinamento sarebbe servita ad assorbire il chakra di Dosu in modo da ricaricare leggermente le scorte del ricercatore. C'erano molte cose da fare e allo stesso tempo non era proprio possibile perdere ulteriori secondi. Chiunque sarebbe potuto arrivare da un momento all'altro.
    Non posso lasciarti qui incustodito. Distruggerti sarebbe un peccato per la scienza tra l'altro.. In effetti avevi ragione sull'importanza di questi cristalli: vorrà dire che ti porterò via con me! Dovrei anche ringraziarti.. Il tuo aver reso incosciente Zaku mi faciliterà le cose..
    Uscendo il proprio rotolo per cadaveri Akuma sigillò il corpo senza vita di Rin e quello cristallizzato di Dosu. Si trattava della maniera più semplice per riportare due persone incoscienti al villaggio in assenza di mezzi di trasporto, a maggior ragione visto che c'erano da trasportare anche Zaku e il sacco pieno dei resti del meteorite. Prima di partire però c'era bisogno di eliminare le prove della permanenza di shinobi kiriani sul suolo nemico. Entrando nella tenda e prendendo una delle lampade ad olio lì presenti, il medico la accese gettandola per terra e dando così fuoco all'intera struttura, non prima di aver preso qualche medicamento da applicare sulle ferite proprie e di Zaku.
    Mentre il fuoco divampava per la foresta, con il corpo del proprio compagno sulla spalla sinistra e la sacca nella mano destra Akuma partì verso il porto del Paese del Fuoco, unica maniera per raggiungere il Villaggio della Nebbia.
    Spero che il fumo dell'accampamento in fiamme basti per attirare l'attenzione delle pattuglie in quel punto, evitandomi ulteriori grande mentre mi avvicino alla costa..
    Ci volle qualche ora prima di raggiungere il porto: la ferita al petto dovuta alla kusarigama riusciva a trasmettergli un forte dolore, abbinato alla stanchezza generale per la mancanza di energie. Ma una missione era una missione e quindi Akuma non poteva non portarla a termine alla perfezione; se nel codice degli Anbu Cacciatori era presente l'eliminazione del corpo dei propri nemici o anche degli stessi compagni, pur di non lasciarlo nelle mani di altri villaggi, il comportamento del ninja medico era quello di riportare a casa tutti in modo da dimostrare il proprio valore e la propria determinazione al Mizukage stesso.
    Arrivato vicino alla spiaggia, Akuma notò la presenza di diverse persone intente a salire sulle navi o sui battelli ormeggiati. Non potendo di certo far notare a tutta quella gente uno shinobi di kiri, ferito e insanguinato, trasportare un sacco pieno di non si sa cosa e una persona priva di coscienza, cercò furtivamente di immergersi in acqua e raggiungere a nuoto uno dei pescherecci più distanti: qui, buttando sul ponte prima il corpo di Zaku e poi i meteoriti, salì nell'imbarcazione nascondendosi nella stiva.
    Giudicando l'aspetto di questo peschereccio si tratta sicuramente di un bragozzo.. Ciò significa che si allontanerà abbastanza dal Paese del Fuoco da non farmi perdere le tracce.
    Le conoscenze sulle navi mercantili erano proprie della maggior parte degli abitanti del Paese dell'Acqua, essendo di per sè una nazione che fondava la sua economia sulla pesca e i viaggi in mare. Dopo qualche minuto di attesa l'imbarcazione salpò allontanandosi dal porto: l'obiettivo sarebbe stato, proprio come nel viaggio di andata, quello di raggiungere una delle isolette vicine e prendere una nave direttamente da lì per ritornare a Kiri.
    Recuperate un po' di energie durante il viaggio e attivando la tecnica del velo di nebbia per annullare la vista dei pescatori proprio in mezzo al mare, Akuma uscì dalla stiva e iniziò a correre sull'acqua allontanandosi quanto bastava per annullare il proprio ninjutsu senza essere più visto neanche da coloro che lo avevano (inconsapevolmente) aiutato.
    Così, arrivato "a piedi" su una delle nazioni secondarie lì vicino, non più con l'allerta di poter essere inseguito e catturato, Akuma si riposò prestando ulteriori trattamenti a Zaku che finalmente riprese conoscienza.
    C-cosa è successo.. Akuma?!
    Stai fermo.. Non sei più in pericolo di vita ma necessiti comunque di essere curato in un'ospedale vero e proprio.. Ti ho solo prestato il primo soccorso..
    Bene.. se siamo qui vuol dire che Dosu ha perso..
    Il ragazzo non riuscì a proseguire oltre prima di perdere nuovamente i sensi per via della stanchezza. Con il proprio compagno in groppa e grazie all'aiuto di un battello di passaggio, nel giro di una giornata di viaggio il medico riuscì a tornare a Kiri, trasportando subito Zaku nel pronto soccorso della Nebbia e andando a far rapporto ai propri superiori.
    Spiegare nel dettaglio la missione a Shōsa, il capo degli Anbu, non sarebbe stato una passeggiata. La donna rappresentava una delle più alte cariche del villaggio, nonchè persona intelligente, e Akuma aveva delle informazioni da tenere unicamente per sè.
    Raggiunto il team Usagi ho verificato che le condizioni di Dosu, il ninja medico della squadra colpito da un malessere sconosciuto, erano legate ai resti del meteorite. Dopo uno scontro con due shinobi di Konoha io e Zaku siamo riusciti a recuperare questi - disse aprendo la sacca trasportata per quasi un giorno in spalla - Questi strani cristalli rossi rappresentano l'oggetto avvistato dall'osservatorio.. Al momento non sono sicuro di ciò di cui sono capaci essendo essi la causa che ha portato Dosu ad impazzire e ad attaccare Kin.. Il risultato è stato questo..
    Prendendo il rotolo per cadaveri e premendo sul secondo sigillo disegnato sulla carta, Akuma evocò il cadavere della ragazza per mostrarlo al proprio superiore: fatto ciò lo sigillò nuovamente.
    La battaglia non è stata delle più facili proprio perchè il meteorite ha aumentato notevolmente la forza e la resistenza di Dosu, tanto da fargli perdere il lume della ragione. Una volta ucciso.. da adesso non si torna più indietro .. ho bruciato il suo cadavere assieme al resto dell'accampamento.. Questo perchè erano in arrivo delle pattuglie di Konoha e non potevo permettere loro di recuperare materiali preziosi alla Nebbia. In conclusione di questo rapporto devo segnalare che è urgentemente necessario analizzare quei cristalli, nonchè di farlo con grande prudenza.. Se da voi gradito potrei occuparmente io stesso.
    L'obiettivo della missione originaria era recuperare il meteorite e, sebbene al costo della vita di 2/3 del team usagi, Akuma era riuscito a portare pienamente a termine quel compito. Concluso il proprio discorso e con il consenso di Shōsa, Akuma uscì dall'ufficio e, lasciando all'anbu la sacca con i cristalli, si diresse in obitorio dove depositò il cadavere della propria ex-compagna di missione. Ritornato a casa e sigillandosi nella propria stanza, Akuma evocò il corpo cristallizzato di Dosu davanti al proprio letto, il tutto in un'atmosfera decisamente agghiacciante.
    Forse avevi ragione Dosu-san.. Questo meteorite rappresenta una grandissima scoperta per il mondo ninja.. Anche se non ho la certezza che Shōsa o il Mizukage mi diano il permesso di proseguire le ricerche sui detriti raccolti, tu sarai la fonte perfetta del mio sapere da qui in avanti. Devo solo trovare un luogo adatto dove analizzarti senza che nessuno mi veda.. Non sia mai che ti risvegli da questa prigione di cristallo e cerchi aiuto AHAHAHAHA

  9. .
    F9KeLA9
    LEGENDA:Narrato
    Parlato
    Pensato
    Proprietario del negozio
    Akuma Raizō 悪魔雷蔵

    Nome: Akuma

    Cognome: Raizō

    Villaggio: Kirigakure no Sato kiri_by_fabioniisan-d7si0fb

    Età: 20

    Grado: Tokubetsu Jōnin

    Energia: Viola

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    ❖ Ritorno alle Armi ❖

    Che strano il natale. Una banale festa che anima in maniera esagerata un intero villaggio per qualche settimana invernale.
    Ad Akuma non andavano molto a genio le feste, essendo uno dei suoi piaceri più grandi quello di lavorare come ricercatore. In periodi di festività però non mancavano passeggiate serali per l'illuminato lungomare di Kiri; in quei giorni però c'era qualcosa di diverso rispetto agli anni passati...
    Scelta molto discutibile quella del Mizukage.. -pensò il medico osservando dei ragazzini correre allegri per le strade, focalizzando il proprio sguardo sul loro coprifronte: ben diverso dal simbolo a quattro linee ondulate degli shinobi della Nebbia. Ma non erano soltanto genin a popolare le strade, anzi, erano presenti shinobi di ogni rango, compresi comuni cittadini venuti a visitare la patria di Akuma come una qualsiasi meta turistica.
    E' sicuramente una strategia per favorirsi le amicizie degli altri capivillaggio.. Si tratta però un'arma a doppio taglio.. Potrebbero sì inviare i propri ninja in segno di pace, ma potrebbero anche infiltrare spie per analizzare al meglio il nostro territorio e intuire quali sono i punti deboli delle nostre difese..
    Considerando le tensioni tra villaggi come Kumo e Konoha e il fatto che, a differenza di molti altri, la Nebbia non avesse "ancora" esteso i propri territori a villaggi secondari era un'azione molto importante creare un'atmosfera di pace e tranquillità, ma la mentalità bellica di Akuma non sarebbe mai riuscita a coinciliare idee così controverse.
    Camminando verso la grande via dei mercati, il ragazzo fissò le vetrine di qualche negozio. Era venduto di tutto, dal cibo ai vestiti, fino anche alle armi. Unicamente per pura curiosità il ninja dai capelli bianchi si introdusse in una delle tante armerie lì presenti, in modo da verificare la presenza di armi di ultima generazione e allo stesso tempo valutare il modo di approcciarsi dei "nuovi arrivati" al fantastico equipaggiamento che caratterizzava gli eserciti ninja della Nebbia.
    Buonasera..
    Il trambusto e la mole di persone presenti in un così ristretto spazio erano tali da non far accorgere al proprietario del negozio che fosse entrato un nuovo cliente, anzi, le uniche parole uscite dalla sua bocca furono "Accipicchia, oggi le maschere stanno andando a ruba! ahahah"
    Pff sbandierare ai quattro venti le nostre armi migliori rende il nostro assetto da battaglia molto più prevedibile.. L'unico lato positivo è che con tutti questi acquisti lo stato economico del villaggio ne beneficerà
    Tirando qualche spinta e guardando male i ragazzini rimasti a vedere gli scaffali senza prendere decisioni importanti in merito agli acquisti, l'occhio del chirurgo venne catturato da una strana arma mai vista prima: un guanto metallico unito ad una catena dentata, unico reperto rimasto nella mensola posta più in alto nell'emporio.
    Interessante! Delle lame in acciaio proteggono le dita, affinando gli attacchi con la mano, mentre un meccanismo di tubi nascosti permettono anche di rilasciare del veleno dalle falangi.. Sembra proprio che mi sta chiedendo di comprarla!!!
    Ad un tratto quella serata non sembrava essere poi così male per il medico che, in preda all'eccitazione per un'arma così particolare. Solo in quell'istante il mercante si accorse della sua presenza tanto da degnargli la propria parola.
    Ohh hai adocchiato quel guanto! Beh, è un'arma davvero interessante non trovi? Quella catena se unita ad un secondo guanto metallico potrebbero permetterti diverse combinazioni per bloccare i nemici davvero niente male.. Ovviamente ti serve un compagno.. Hai per caso voglia di prenderne due così da fare un regalo? Ehehehe
    Compagno, eh? No, a me piace lavorare da solo. In più mi servirebbe sintonizzare la mia forza e la mia velocità con quella di un estraneo.. Potrebbe solo indebolire i miei attacchi Nah, penso che per oggi ne farò a meno.. Quanto viene?
    Guarda, solo per oggi che è festa.. e anche perchè sei un mio compaesano - aggiunse sottovoce strizzando il proprio occhio destro - ...te la vendo al modico prezzo di 1500 ryo!!!
    Si trattava di una grande somma di denaro, figuriamoci se non fosse scontata, tuttavia il lavoro all'Ospedale Centrale di Kiri era ben retribuito e quindi non fu spiacevole spendere la propria paga in quel modo.
    Ecco a lei ! - disse mentre consegnava l'arma al ragazzo
    Adesso non mi resta che decidere quale dei miei veleni immettere nel guanto.. Ahhh che emozione! Al diavolo questa festa inutile, devo correre subito al Laboratorio Sperimentale!!!

    Acquisto:
    CITAZIONE
    Guanto Metallico
    Categoria: Arma Pesante
    Descrizione: Si tratta di un guanto metallico che va indossato su una delle braccia. Svolge sopratutto una funzione di supporto in quando al suo interno è nascosto un meccanismo che permette di rilasciare un veleno (di tipo liquido, immesso dall'utente) che si spargerà sulle unghie del guanto. Attaccando e colpendo il nemico si riuscirà così ad avvelenarlo. In più se usata in combinazione con un altro utente che possiede la medesima arma, si potrà far uscire una lunga catena dentata (max 6m) che andrà ad agganciarsi all'altro guanto, con la quale si potrà attaccare l'avversario per bloccarlo. L'attacco verrà portata da uno dei due utenti, e l'altro (utilizzano anche egli un attacco semplice) sarà di supporto, concedendo così il bonus di superiorità numerica. Una volta catturato l'avversario subirà un danno di (2-5) per via della dentatura della catena. Successivamente, mantenendo la presa sarà possibile bloccare l'avversario, che però potrà liberarsi se ha forza pari o superiore ad almeno ad uno dei due utenti, riuscendo a destabilizzarlo. Mantenendo invece la presa, ogni turno l'avversario subirà 2 slot danno se non si libera.
    Gli artigli non permetteranno di comporre sigilli con la mano coperta dal guanto (a meno che non si sia in grado di comporre sigilli con una sola mano), ma in cambio daranno un bonus di +1 sul danno.
    [Veleno: //]
    [Slot Ferita Artigli: +1 sui danni + Veleno]
    [Slot Danno Catena: 2-5 + 2 ogni turno di blocco]
    [Energia: Blu]
    [Costo: 3000 Ryo]

    Con il 50% di sconto lo pago 1500 ryo

  10. .
    CITAZIONE
    Ora vediamo come prosegue lo scontro, devo dire che nonostante la lontananza dal gdr ti sei tenuto in forma :asd:

    in realtà consulto di continuo i regolamenti per non fare errori :yao:


    F9KeLA9
    LEGENDA:Narrato
    Parlato
    Pensato
    Zaku - Kin
    Dosu
    Akuma Raizō 悪魔雷蔵

    Nome: Akuma

    Cognome: Raizō

    Villaggio: Kirigakure no Sato kiri_by_fabioniisan-d7si0fb

    Età: 20

    Grado: Tokubetsu Jōnin

    Energia: Viola

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    ❖ Ritorno alle Armi ❖

    Il ninjutsu corpo e corpo eseguito inizialmente dal ninja medico fu talmente rapido da colpire in pieno e ripetutamente il corpo dello shinobi fuori controllo, tuttavia ciò non fu uguale per i successivi attacchi. Difatti Akuma quasi dimenticava che anche il suo avversario era un esperto delle arti mediche, e quindi il nemico ideale per contrastare le sue stesse abilità.
    Dosu sa perfettamente che anche il minimo tocco con i miei bisturi di chakra basterebbe per recidergli almeno i tendini.. Molto furbo e alquanto irritante..
    Così solo uno dei tre colpi sferrati in maniera mirata riuscì ad andare a segno, impedendo al kiriano di porre subito fine allo scontro.
    Acidenti a te, mi stai ostacolando...tu non capisci proprio l'importanza di quelle pietre! Nemmeno io l'avevo capito sul momento.
    Sei solo un pazzo... O forse lo sono io dal momento che cerco ancora di farti ragionare.. dissè sarcasticamente tra se e se
    Anche in quel caso parte del lavoro fu vanificato da uno dei ninjutsu medici applicati su se stesso da Dosu, con lo scopo di guarire le ferite subite e non subire quindi il malus che avrebbe creato la recisione del tendine del tricipite brachiale.
    Non posso continuare ad attaccarlo solo con i bisturi di chakra.. Sarebbe solo un consumo inutile di chakra.. Devo inventarmi qualcosa di diverso..
    Rilasciando la propria tecnica, Akuma osservò attentamente il proprio nemico che stranamente continuò a cercare di convincere il ragazzo a consegnargli i pezzi di meteorite:
    Non so come sia possibile, ma quelle pietre hanno il potere di amplificare le capacità di chi le usa! Il potere che ne deriva è sconvolgente e non ne posso fare a meno, per il bene della scienza...devi farti da parte e consegnarmi il minerale. Solo così potrò finire le mie ricerche!
    Quindi mi conferma che ha un effetto simile ad una droga.. In qualche modo avrà sicuramente la capacità di controllare la sua sintesi ormonale, migliorando le sue abilità fisiche ma indebolendo sicuramente quelle mentali.. Pff.. Questo minerale perde sempre più il mio interesse.. Speravo tanto fosse un veleno in modo da completare le mie ricerche al dipartimento.. E se proprio devo rinunciare alle mia lucidità mentale per aquistare tutto questo vigore in combattimento, beh,
    ne farò volentieri a meno...

    Che ragionamento insulso.. Tu non sei un ricercatore, non puoi di certo usare la scienza come scusa per ottenere ciò che ti pare: sei solo uno stupido drogato in cerca della sua dose di piacere!! Mi ha già stancato questo scontro.. Credo proprio che questa missione si concluderà con un'autopsia.
    Il dialogo venne però interrotto da una voce lamentosa e piangente, era Zaku in cerca di perchè sulle azioni del proprio compagno. Evidentemente non era conscio del fatto che non si trattava più del proprio amico, ma che quel meteorite aveva cambiato radicalmente la sua personalità.
    Mio Dio, è morta...Zaku l'ha uccisa a sangue freddo! Come hai potuto...dimmelo!
    Un sacrificio necessario per farvi capire che non scherzo. Lasciatemi andare...ve lo chiedo per l'ultima volta!
    Zaku vuoi vendicare la tua amica? Allora alzati e dammi una mano! Stupidi sentimentalismi.. Se Kin è morta è solo per colpa della sua ingenuità.. E' alquanto penoso vedere un ninja piangere in mezzo ad un combattimento Non possiamo permetterci che arrivino altre pattuglie di Konoha, o non sarà solo questo pazzo l'unico dei nostri problemi.. nè tanto meno possiamo lasciare in mano a Konoha il meteorite, la ragione per cui ha rischiato la propria vita Kin!
    H-hai ragione.. Va bene.. Ti aiuterò a sconfiggere Dosu..
    D'altronde si coordina alla perfezione con i miei attacchi.. è un valido compagno di battaglia..
    Ovviamente il compaesano traditore non rimase con le mani in mano e nel mezzo dell'incitamento di Akuma partì con nuovi fendenti eseguiti tramite colpi veloci di kusarigama.
    Questa volta no! così dicendo il kiriano sbattè violentemente il proprio pugno contro il suolo, ergendo davanti a se un muro di roccia che parò alla perfezione un fendente che avrebbe lacerato nuovamente il torso del ragazzo.
    Successivamente, scavalcando la sua stessa creazione e riavvicinandosi al proprio avversario, Akuma si destreggiò nell'evitare anche il secondo colpo di falce tramite il proprio palmo (che prontamente si scontrò contro il gambo dell'arma, deviandola e proteggendo i propri arti da possibili tagli).
    L'offensiva nemica non terminò però in quel momento e così, dopo aver indietreggiato, Dosu lanciò in aria la propria arma per un nuovo attacco: l'arroganza di Akuma non gli permise però di capire che dietro questo colpo era nascosta una impeccabile strategia. Difatti l'arma si posizionò dapprima in cielo, esattamente a ricoprire l'alone rappresentato dal sole, finendo così per accecare il ragazzo impedendogli di reagire rapidamente alla discesa della lama. Il risultato fu una brutale lacerazione che scavò in profondità il suo petto.
    Cazzo che dolore.. Ti sei beffato di me.. e come uno scemo non sono stato di schivare anche questo attacco.. Giuro che con i prossimi colpì concluderò lo scontro.. Adesso però è meglio che arresti l'emorragia, o potrei perdere i sensi prima di fare un solo passo.
    Utilizzando la stessa tecnica curativa attivata in precedenza dal suo ex-paziente, Akuma riuscì a rimarginare approssimativamente la ferita al petto, tanto quanto bastava ad evitare ulteriori sanguinamenti.
    Avvicinandosi a Zaku preparò una strategia offensiva mirata unicamente al mettere KO colui che stava mettendo a repentaglio la missione affidata al team Usagi.
    Così, correndo insieme a zig zag verso il loro bersaglio, lo sp. jonin iniziò a contrarre intensamente i propri muscoli per poi sferrare una violenta spallata contro il torace di Dosu; allontanandosi e saltando in aria, il giovane dai capelli bianchi passò il testimone a Zaku che, fingendo di calciare il volto dell' ex-compagno, si portò alle sue spalle allontanandosi di diversi metro. Questa infatti non era altro che una finta eseguita per distrarre Dosu e allo stesso tempo proteggersi da quella che sarebbe stata una esplosione di detrititi.
    Akuma, finito a mezz'aria, precipitò verso il basso sferrando una potentissima tallonata diretta alla nuca del suo assalitore: l'attacco, oltre al potente danno fisico, avrebbe infatti scagliato nel raggio di 7m diversi detriti.
    E' da tanto che volevo usare questa tecnica.. usandola contro i konohani avrei rischiato di far crollare la caverna.. Ma questa tallonata è tutta per te ninja infame!
    In conclusione, caricando al massimo il proprio pugno di chakra, stanco di tutta questa sceneggiata l'assassino del clan Raizo sferrò un gancio destro contro il volto di Dosu, con l'obiettivo di fargli perdere i sensi, se non proprio ucciderlo.

    Riepilogo di fine post


  11. .
    Famiglia Raizō
    I membri della famiglia Raizō sono un gruppo di assassini famosi in tutto il paese dell'Acqua, da sempre vissuti a Kirigakure compiendo omicidi al servizio del villaggio. Il segreto della loro forza risiede nel costante e duro allenamento a cui ogni membro è sottoposto fin da piccolo, imparando le più spietate e letali tecniche di omicidio tramandate da padre in figlio. A seguito della morte della madre di Akuma sono rimasti solo due ulteriori membri: Kuro e Zeno Raizō (rispettivamente il padre e il nonno di Akuma).
    CITAZIONE
    SswV91B

    Kuro Raizō
    Energia: Viola
    Grado: Jonin - Sp. Assassino
    Età: 53
    Altezza: 2,1m
    Storia: Kuro è il padre di Akuma; dal momento che sua moglie Nana morì durante il parto di quest'ultimo, lo ha da sempre incolpato della sua morte additando l'evento come "il primo omicidio di suo figlio", tanto da dargli il nome di Akuma (lett. Demone). Il disonore più grande tuttavia di suo figlio è stato quello di intraprendere una specialistica ninja da medico e non da assassino, insultando così la tradizione di famiglia impartitagli fin da suo padre Zeno.

    CITAZIONE
    5a05D4u

    Zeno Raizō
    Energia: Nera
    Grado: Jonin - Sp. Assassino
    Età: 84
    Altezza: 1,7m
    Storia: Zeno è il capo della famiglia Raizō. Lui, come tutti i suoi avi, ha sempre creduto nella tradizione di crescere i discendenti come perfetti assassini, tanto da non preoccuparsi del risvolto psicologico che tali allenamenti avrebbero determinato nella mente del piccolo Akuma, tanto da renderlo un completo sociopatico. Il fatto di essere diventato medico sconvolse Zeno ancor più di suo figlio Kuro tanto da smettere di rivolgere la parola al proprio nipote.

    CITAZIONE
    Tbk7B8K

    Nana Raizō
    Energia: Blu
    Grado: Sp. Jonin Assassino
    Stato: deceduta
    Altezza: 1,6m
    Storia: Nana era la madre di Akuma. Durante la gestazione di Akuma e del suo gemello, delle complicanze sconosciute la portarono ad avere un parto prematuro. Ne risultò la morte di lei e di uno dei suoi figli, con la sola sopravvivenza di Akuma.



    Altre conoscenze
    CITAZIONE
    aLWsATK

    Ruki Midori
    Energia: Verde
    Occupazione: Infermiera
    Età: 20
    Altezza: 1,65m
    Storia: Ruki è un' "amica" di Akuma, o meglio, l'unica dal momento che si dimostra totalmente apatico nei confronti del mondo che lo circonda. Si sono conosciuti nell'ospedale centrare di Kiri, dove attualmente entrambi lavorano (rispettivamente come infermiera e dottore). Nonostante il suo atteggiamento freddo e distaccato, Ruki trova Akuma un dottore molto simpatico e carino.
  12. .
    F9KeLA9
    LEGENDA:Narrato
    Parlato
    Pensato
    Zaku
    Ninja 1 - Ninja 2
    Akuma Raizō 悪魔雷蔵

    Nome: Akuma

    Cognome: Raizō

    Villaggio: Kirigakure no Sato kiri_by_fabioniisan-d7si0fb

    Età: 20

    Grado: Tokubetsu Jōnin

    Energia: Viola

    LINK MINISCHEDA - LINK SCHEDA


    ❖ Ritorno alle Armi ❖

    Afferrando cautamente ogni sporgenza che si poneva davanti agli occhi di Akuma, il ragazzo assieme al proprio compagno di missione tentò la scalata della formazione rocciosa. Non fu un'impresa semplice dal momento che la pendenza non era di certo poca e anche un solo errore nel posizionare le mani o i piedi si sarebbe potuto rilevare fatale per la vita dei ninja.
    Non sono abituato a scalare le montagne.. Spero solo che i miei polpastrelli reggano per tutta la salita.. In più non possiamo neanche procedere lentamente perchè finchè rimaniamo attaccati alla parete rocciosa siamo anche in bella vista..
    Il medico procedette seguendo e replicando i movimenti di Zaku che, conoscendo la posizione esatta del cratere, sarebbe stato in grado raggiungere il luogo dello schianto più in fretta e percorrendo un tragitto inferiore. Alla fine, giunto sulla vetta del monte, Akuma fece qualche passo in avanti, rimanendo abbastanza sconcertato..
    Ma.. dov'è il meteorite?
    Sulla cima non era presente neanche un detrito. Al contrario al suo posto era presente un grosso buco largo diversi metri scavato nella roccia; il ragazzo sperava solo di non essere arrivato troppo tardi.
    Ah, deve essere sprofondato. Avevamo notato che la struttura geologica era piuttosto instabile. Vediamo dove è finito il nostro amico, eheh.
    E solo ora me lo dici? Non c'è niente da scherzare.. Cadendo i detriti potrebbero essersi rotti ulteriormente o addirittura seppelliti dal resto delle macerie..
    Rendendo ancora più difficile l'analisi del reperto..
    Va bene, scendiamo.
    Osservandolo bene quel grande foro non ispirava niente di buono. L'oscurità non rendeva ben evidente le pareti, in più considerando che il terreno era arrivato anche a cedere sul suo stesso peso, c'erano alte probabilità che l'umidità avrebbe resa anche scivolosa la discesa. Con una mano lo shinobi provò a tastare i bordi della fossa, facendo attenzione a trovare i punti più stabili, dopodichè assieme al proprio compagno provò ad addentrarsi nel grande cratere.
    Man mano che scendevano il fondo della fossa diventava sempre più evidente ai loro occhi e, a grande malincuore i due ninja del Villaggio della Nebbia fecero una pessima scoperta..
    Il buco si sta allargando.. No.. Era già largo, qua sotto c'è una caverna!
    Accidenti, chi l'avrebbe detto che sotto ci fosse una grotta così grande, è un bel problema!
    Ci saranno almeno una ventina di metri di distanza a separarci dal pavimento.. Se uno dei due cadesse da questa altezza le mie arti mediche potrebbero fare ben poco, quindi massima allerta.
    Dal momento che terminato il foro creatosi per il cedimento della roccia era presente soltanto un grande vuoto bisognava inventarsi qualcosa per poter raggiungere il fondo; lo special jonin non disponeva non se di corde nè di tecniche per volare o atterrare in sicurezza quindi l'unico modo per scendere ulteriormente era sfruttare il soffitto della grotta. Utilizzando un kunai per aderire al meglio alle pareti, lo shinobi dai capelli color neve provò a far aderire i piedi contro la parete stessa e, utilizzando il proprio chakra, utilizzò una delle abilità basilari di ogni ninja: la camminata sui muri.
    Considerando che tra poco cammineremo a testa in giù fai molta attenzione a concentrare il chakra.. So che sei anche tu uno Special Jōnin, quindi non volermene male, ma queste pareti sono dannatamente bagnate che chiunque potrebbe scivolare!
    In realtà non teneva più di tanto alla vita del proprio compagno. Non voleva soltanto ritrovarsi da solo.. In un territorio nemico, oltre che totalmente sconosciuto, delle mani in più erano sempre comode. In ogni caso la strategia di Akuma ebbe successo e, sebbene molto lentamente, i due riuscirono a mettere i piedi sul fondo della caverna.
    Si trattava di un luogo molto largo, illuminato grazie al foro da cui erano entrati, in cui si poteva benissimo scorgere un diametro di una quarantina di metri. Praticamente la montagna da poco scalata era una sorta di "bolla di roccia". Spero solo sia abbastanza stabile da non crollarci addosso.. Ma.. quello che cos'è?
    Osservando bene l'ambiente che lo circondava, Akuma notò che non erano presenti soltanto delle rocce ma veri e propri cristalli luccicanti a causa della luce del soffitto riflessa su di essi. Di certo era una visione affascinante e, considerando che solo una volta da piccolo il giovane Raizo si era addentrato in una grotta di Kiri assieme al proprio padre, quello spettacolo era quasi nostalgico per i propri occhi. Tra stalagmiti e stalattiti la ricerca dei resti del meteorite non fu affatto facile, anche considerando che il ninja non aveva la minima idea di quale fosse il suo aspetto. Fu però Zaku fargli notare che era presente nella grotta l'obiettivo della missione:
    Cosa?! Quello è il meteorite, ma è strano...sembra cresciuto!
    Quella formazione rossastra dici? Interessante
    Questa cosa non è normale, che facciamo?
    Al contrario del proprio compagno, quasi spaventato dalla situazione, questo evento assai particolare stuzzicava appieno l'interesse scientifico di Akuma che provò ad analizzare la situazione con calma e serietà..
    A quanto pare i detriti trovati dal Team Usagi sono cresciuti spontaneamente, replicando l'aspetto del resto delle formazioni rocciose e cristalline presenti in questa caverna.. Una cosa completamente anormale considerando che stiamo parlando di composti inorganici.. E se pure tenessi in considerazione i processi di sedimentazione che normalmente avvengono in natura, beh, di solito ci vogliono decenni per la crescita di 1mm di stalagmite, non di certo diversi metri in un giorno!
    Quindi le risposte sono due..
    O è avvenuta qualche strana reazione chimica a me sconosciuta che ha permesso l'espansione di questi cristalli oppure, anche se è un'ipotesi molto azzardata, potrebbe trattarsi di una sostanza organica.. e quindi dotata di vita propria.. In ognuno dei due casi è facile pensare che siano possibili anche delle interazioni con organismi viventi.. E qui entra il gioco il tuo compagno Dosu assieme al suo malessere.. Potrebbe essere tutto collegato.
    Ora però bisogna capire come comportarsi.. Non voglio di certo finire come Dosu La soluzione migliore è prelevare quanti più campioni possibili del meteorite e ritornare all'accampamento. Una volta uniti ai tuoi compagni torneremo a Kirigakure in modo da analizzare sia questa roccia sia Dosu e cercare una soluzione alla sua malattia
    ..e spero che essendo stato un componente importante nel compimento di questa missione il Mizukage mi dia il permesso di analizzare di persona questo strano oggetto.. sento il sangue che mi ribolle nelle vene.. Che eccitazione!
    Tuttavia, prima che i due potessero fare nulla, riecheggiarono nella grotta una serie di tonfi fino a che, all'improvviso, non comparirono delle figure dall'oscurità.
    Ninja di Konoha!?!
    Tanto va la gatta al lardo... - ...che ci lascia lo zampino! Non vi hanno insegnato che è maleducazione intrufolarsi nei territori degli altri senza avvisare? Ora vi dovremo portare con noi...che vi piaccia o no farete un salto a Konoha!
    Davanti agli shinobi della nebbia comparvero altri due ninja con le classiche divise verdi di Konoha: il primo aveva un lungo ciuffo castano a coprire l'occhio destro, l'altro era caratterizzato da una benda orizzontale sul naso e da un pizzetto nero. Entrambi non sembravano affatto intenzionati a lasciar lavorare Akuma e il proprio compagno.
    Indietreggiando lentamente e avvicinandosi a Zaku, Akuma provò a sussurrargli sottovoce un piano per scamparla e terminare la missione di recupero del meteorite.
    Non sappiamo quale sia il livello di forza di ciascuno di loro, pertanto sarà meglio combinare i nostri attacchi principalmente su uno dei due.. Una volta messo KO toccherà lo stesso destino al secondo. Per adesso puntiamo al tizio con il pizzetto..
    Detto ciò Akuma iniziò a correre verso il ninja col ciuffo per poi aprire i propri palmi vicino al suo torace.
    Mi dispiace ma per adesso devi starci lontano.. Il tempo di far fuori il tuo amico Arte dell'Acqua: Palmo del Drago Azzurro!
    Se la tecnica avesse avuto successo il vortice d'acqua creato dalle mani del ragazzo avrebbe sbalzato via il ninja di Konoha per una dozzina di metri, oltre che ovviamente ferirlo per via dell'impatto. Successivamente, concentrando l'attenzione verso l'uomo con la benda bianca sul naso, provò a colpirlo prima con una tallonata in pieno volto e poi, flettendo rapidamente l'altra gamba in alto, a tirargli un calcio sotto il mento.
    In totale sincronia con i suoi movimento Zaku iniziò a comporre dei sigilli con le mani per poi contribuire anche lui all'offensiva:
    Arte dell'Acqua: Soffio dello Squalo!!!
    Dal terreno sbucò una massa d'acqua che, prendendo le sembianze di uno squalo di medie dimensioni, si lanciò come un proiettile contro il torace del nemico mordendolo ed esplodendo in mille gocce.
    Allora ci sa fare Zaku.. Lo sottovalutavo.. o forse sono io a sopravvalutarmi
    Infine i due sp. jonin, indietreggiarono di qualche metro, fiancheggiandosi e preparandosi ad una possibile controffensiva del nemico.

    Riepilogo di fine post


  13. .
    F9KeLA9
    LEGENDA:Narrato
    Parlato
    Pensato
    Mayuri - Shite
    Mizukage - Shōsa
    Akuma Raizō 悪魔雷蔵

    Nome: Akuma

    Cognome: Raizō

    Villaggio: Kirigakure no Sato kiri_by_fabioniisan-d7si0fb

    Età: 20

    Grado: Tokubetsu Jōnin

    Energia: Viola

    LINK MINISCHEDA - LINK SCHEDA


    ❖ Ritorno alle Armi ❖

    Oggi non sarà come ieri... sussurrò tra sé e sé Akuma
    Era ormai da un bel po' che il promettente shinobi aveva iniziato il suo lavoro al Laboratorio medico sperimentale della Nebbia, un evento alquanto particolare sia considerando che non aveva ancora iniziato un vero e proprio lavoro in ospedale, sia per quanto riguardava il suo cognome. Ebbene sì, per un Raizō era una totale novità fare un lavoro del genere.
    Conosciuta da gran parte di Kiri e anche dai villaggi sottostanti, la sua famiglia era rinomata per essere composta da una vasta gamma di assassini, tutti specializzati negli omicidi su commissione. Lo stesso Akuma era stato "allevato" in tal modo da suo padre Kuro e da suo nonno Zeno fin dalla tenera età di sei anni. Non era invece una sorpresa notare come la sua famiglia aveva completamente disprezzato l'idea di avere un discendente con una specializzazione che non fosse quella di Anbu Assassino, anzi, l'ultimo nascituro aveva scelto proprio una professione il cui fine era aiutare la gente, quasi a schernire l'intera famiglia. O perlomeno era ciò che pensava nonno Zeno.
    Ma ad Akuma ciò non costituiva affatto un problema. La sua stessa mente era stata plagiata dal clan ad essere un guerriero e scegliere di specializzarsi in un campo del genere non significava per nulla essere un "debole", anzi, era proprio una scelta ragionata. Chi meglio di un medico poteva conoscere l'anatomia umana con una precisione tale da capire istantaneamente quali sono i punti deboli e quelli forti di un essere umano? Chi meglio di un medico poteva creare veleni in grado di abbattere il più resistente degli shinobi o curarsi in qualsiasi situazione, salvando la pellaccia in qualunque tipo di battaglia? Akuma lo sapeva benissimo, ed era orgoglioso di essere più intelligente di tutti coloro che lo schernivano.
    Oggi ci riuscirò!
    E c'era altro. Non erano mancate proposte di assunzione come tirocinante da parte di cliniche private o anche da parte dello stesso ospedale del villaggio, tuttavia nessuna offerta riusciva realmente a sollecitare i suoi interessi. Tutte tranne una: una lettera scritta dal Mizukage in persona, un invito che non si sarebbe mai sognato di ricevere... Il laboratorio medico sperimentale di Kiri. Qualcuno si potrebbe domandare che cosa ci sia di interessante in una simile attività; ebbene una mansione del genere era proprio quello che la mente creativa di Akuma Raizo cercava da tempo, un lavoro che gli avrebbe permesso di spaziare con il proprio genio nel creare farmaci, veleni e droghe di ogni tipo, studiare nuovi tipi di ninjutsu medici da utilizzare in battaglia come anche all'interno del villaggio. Era il blocco di marmo che lo scultore attendeva da anni.
    Dalla sua assunzione era passato sì e no un anno e con le sue capacità, il giovane Raizo era riuscito a crearsi un suo piccolo gruppo di lavoro.
    Il laboratorio era una grande edificio situato in periferia del villaggio, strutturato in tre piani e diverse stanze, ognuna delle quali aveva i suoi team di ricercatori. Ad ogni gruppo di sanitari e bioingegneri erano assegnati i più disparati compiti, suddivisi in base alla difficoltà e alle abilità degli stessi: il primi due piani, ad esempio, erano indirizzati al miglioramento delle tecniche curative utilizzate dagli Iryō-nin della Nebbia e alla scoperta e alla modifica di farmaci già esistenti, in modo da aumentarne l'efficacia o ridurne gli effetti collaterali. Malgrado ciò, dalla sua assunzione nessuno dei propri lavori era stato in grado di elevarlo a livelli successivi; una grande ambizione, difatti, era quella di lavorare al terzo piano, luogo orientato ai lavori più complessi e come tali era indirizzato al personale più esperto e più capace del villaggio. Dopotutto era sempre un novello e ciò gravava pesantemente sulle sue possibilità di avanzare e passare a ricerche più complesse, senza contare che svolgendo di rado missioni al di fuori di Kirigakure Akuma era ancora un banalissimo Sp. Jonin.
    In anticipo come sempre, Raizo-san
    Buongiorno.. sta già accesa la centrifuga?
    Ho attaccato la spina due minuti fa.. quanta fretta che hai ahaha
    Quello a parlare era era Mayuri, uno dei colleghi di Akuma. Era stato il primo ad accogliere il ragazzo fin dal suo arrivo, illustrandogli ogni dispositivo presente in laboratorio e anche come svolgere le mansioni più banali; nonostante i suoi atteggiamenti abbastanza allegri nei confronti dello Sp. Jonin tuttavia quest'ultimo non sembrava ricambiare in alcun modo la sua amicizia. Difatti era proprio insita nel carattere del ragazzo la repulsione ad ogni forma di attaccamento affettivo, non per un particolare odio verso la gente in sè, ma per il semplice fatto che nessuna persona aveva mai suscitato in lui un interesse tale da portarlo ad aprirsi. La gente era noiosa e basta.
    Oggi sarà il giorno del mio gran successo. Perfino il Mizukage in persona rimarrà stupito della mia scoperta!!
    Ma cos'era che affannava Akuma fin dal suo risveglio? Erano passate circa 3 settimane dall'inizio della sua ricerca su un veleno che potesse rimanere inizialmente silente per poi uccidere il bersaglio a distanza di diverse ore. Ogni tentativo era però fallimentare e ciò non solo significava uno spreco di mezzi e materiali, ma infangava anche il suo nome.
    Secondo me è meglio se lasci perdere per un po' i veleni.. Perchè non mi aiuti ad allungare l'emivita di questo farmaco antidiabetico? Sai quante persone potremmo aiutare nel villaggio? sussurrò sbuffando Mayuri
    Tu taci. Non capisci l'importanza che avrebbe la mia scoperta! Prova ad immaginare se una grande carica venisse a Kiri e nel suo pranzo riuscissimo a mettere un po' del mio farmaco. Il giorno dopo avresti praticamente accoppato un daimyo o un kage senza che nessuno riesca a spiegare chi o cosa sia stato! Sai che vantaggi porterebbe a Kiri? Un dominio incontrastato!
    Sei dannatamente macabro Raizo-san! A tratti mi spaventi..
    Non era proprio la figura dello "scienziato pazzo" quella a cui Akuma aspirava... Anche se erano proprio quei momenti di esaltazione che delineavano il suo lato più malizioso...
    Adesso mi basta setacciare la coniina e la reazione sarà..
    Akumaaa ti vogliono all'ingressooo - urlò Shite, un altro collaboratore assunto da poche settimane
    Sono molto impegnato adesso.. digli di aspettare
    Ma è un messaggio del Mizukage!
    In un attimo di distrazione Akuma lasciò cadere il composto per terra, andando così a perdere l'ultimo estratto di cicuta rimasto. Preso dalla rabbia, così, iniziò a rovesciare tutte le beute e i becher presenti sul bancone mandandoli in frantumi e con tanta nonchalance sussurrò ai propri compagni di lavoro
    Ricompro io tutto... e ripulisce Shite
    Ma..
    Se solo avessi un laboratorio tutto mio.. senza questi incapaci attorno..
    Ringraziando il corriere, il medico aprì la lettera scritta dal capovillaggio in persona:
    Mi fa piacere che un giovane come te non abbia timore di mettersi alla prova, capisco che un ambiente come quello in cui ti trovi possa starti stretto, ma una solid abase teorica è indispensabile per operare senza errori in contesti difficili. Se sei sempre della tua idea puoi recarti oggi alle 14.00 nell'ufficio di Shōsa
    Mettermi alla prova eh.. interessante.. - disse fra sé e sé
    Una volta terminato il proprio turno di lavoro, il ninja si diresse alla propria abitazione in modo da cambiarsi e rendersi presentabile al capo degli Anbu. Proprio in quel momento stava rientrando Zeno, il nonno di Akuma, che come suo solito evitò di salutarlo sempre per la questione della specializzazione del nipote. A livello di testardaggine i Raizō erano insuperabili.
    Beh io esco nonno..
    Con un saluto non ricambiato il ragazzo si apprestò a dirigersi verso l'edificio degli Anbu. La residenza della squadra speciale di Kiri era un luogo frequentato assai poco da Akuma, tanto da dargli qualche difficoltà nel trovare la posizione esatta dell'ufficio di Shōsa. Fortuna però che come sempre si era presentato con largo anticipo ottenendo abbastanza tempo per chiedere informazioni ed essere davanti alla porta del suo studio per le 14.00 precise.
    Ah eccola arrivare.. e ha con se un assistente.. Si sarà ricordata del nostro appuntamento?
    Akuma Raizo, bene...sarò subito da te
    Il capo degli anbu era una donna abbastanza alta dai capelli corti con una tonalità spenta tendente al viola, rinomata in tutto il villaggio per essere uno dei più forti e intelligenti shinobi della Nebbia, nonchè molto determinata a portare a termine i propri casi. E Akuma non sarebbe stato di meno.
    Senza neanche far sedere il ragazzo, la kunoichi uscì da un cassetto un fascicolo iniziando così il proprio discorso.
    Quindi vuoi andare sul campo eh...molto bene. Ho quello che fa per te. Abbiamo ricevuto una strana comunicazione, un sos da parte di una squadra che era in missione nel Paese del Fuoco...avrai il fascicolo con i dettagli...il messaggio lascia capire che hanno bisogno di un dottore perchè il loro non è nelle condizioni di operare. Tu devi andare là e guardare cosa non va, eventualmente mettendo le cose a posto secondo le tue competenze.
    Perchè mi fissa in questo modo? Sta forse dubitando delle mie capacità? Dopotutto devo solo sostituire un medico sul campo di battaglia..
    Avrai un certo margine di manovra perchè non è possibile fare previsioni accurate sullo scenario. La missione è classificata come livello A. Buona fortuna.
    Tutto chiaro. Grazie per avermi affidato questo compito, non la deluderò.
    Concluso questo meeting lo shinobi tornò un attimo a casa in modo da prendere tutto l'occorrente per la partenza. Ciò che provava erano emozioni contrastanti, dal momento che vedeva tale missione in maniera molto ambivalente.
    I miei servizi sono così banali? Da una missione di livello A mi aspettavo molto di più.. E' la prima volta che ricevo un compito di così elevato rango, eppure..
    sembra tutto così semplice.. Un supporto medico, niente più e niente meno. Ma lo devo fare.. Devo dimostrare sia a Shosa-sama che al Mizukage-sama di essere pienamente capace di soddisfare le loro richieste.. Solo così potrò diventare un Jonin e magari in questo modo potranno concedermi anche lavori più complessi al laboratorio.

    Akuma prese in tal modo il proprio equipaggiamento, facendo attenzione a non incrociare il proprio padre. A differenza del nonno, Kuro rivolgeva la parola al proprio figlio, tuttavia faceva ciò unicamente per schernirlo. Non poteva di certo raccontargli che era stato assegnato come supporto medico per una missione.
    Ti dimostrerò che si può essere un ninja di alto livello anche senza essere uno stupido Anbu Assassino o Oinin...

  14. .
    CBS4UDg

    Nome Pg: Akuma Raizō
    Energia: Viola
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Grado: Chūnin - Sp. Jonin
    Età: 20
    Altezza: 1.80 m
    Segni Particolari: Capelli bianchi, denti triangolari, aloni rossi attorno agli occhi
    Storia:
    Akuma è un ragazzo magro, dalla pelle e i capelli chiari, con delle iridi di una tonalità azzurro accesso e dei tatuaggi rossi impressi attorno ai propri occhi. Egli nasce all'interno di una delle più antiche e oscure famiglie del Villaggio della Nebbia, i ''Raizō'', degli individui noti per essere da generazioni un gruppo di abilissimi assassini. A differenza di altri ben più noti clan, quello del ragazzo non disponeva di particolari kekkei genkai atti a potenziare il fisico e a generare abilità e tecniche innate; il potere dei Raizo risiedeva invece nel duro e costante allenamento che avrebbe forgiato fin da subito i corpi dei singoli membri a diventare delle armi viventi: il nome stesso della famiglia (letteralmente "Elefante fulmineo") indica la loro peculiarità in combattimento, ovvero l'essere rapidi come un fulmine e devastanti come un elefante). La sua vita però fu contornata da misteriosi sfortunati eventi, primo tra tutti la sua nascita, momento nel quale morirono sia sua madre sia suo fratello gemello ancora in grembo; a detta del padre sarebbe stato proprio lo <<spirito spietato>> del bambino a mietere le sue prime vittime fin da quando non era altro che un neonato, tanto da affibbiargli proprio il nome di Akuma, "demone". Successivamente all'età di 5 anni l'intera famiglia dovette trasferirsi a causa dell'incendio che colpì senza un preciso motivo la sua abitazione.
    A seguito di tale evento Akuma e suo padre andarono a vivere nella residenza del nonno, Zeno, un assassino ormai pensionato. Essendo Akuma l'unico discendente della dinastia Raizō venne allenato in maniera intensiva fin dall'età di 6 anni da quest'ultimo, imparando numerose tecniche di assassinio e plasmando la sua mente a suo piacimento. Ciò probabilmente condizionò a rivello psicologico Akuma, tanto da renderlo asociale e molto impietoso nei confronti di tutti quelli che lo circondarono, tanto che per evitare che i servizi sociali lo portassero via da quella casa dovette interrompere momentaneamente i rapporti con Zeno, il quale partì per diversi anni in un viaggio solitario. Questioni sociali a parte, per il bambino fu una passeggiata affrontare l'accademia ninja di Kirigakure e diventare in tal modo genin, così come anche essere promosso a chunin fin dall'età di 13 anni. Da allora continuò la propria vita solitaria priva di rapporti di amore o amicizia con gli altri abitanti del villaggio, ma costituita soltanto da missioni e allenamenti con il proprio padre. E' veramente questa la vita che desidera il giovane Akuma?

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    Edited by L ~ - 8/12/2017, 14:32
  15. .
    Buongiorno a tutti, sono un vecchio utente che vorrebbe tornare piano piano a ruolare nel GDR. Seguendo il regolamento delle Assenze vorrei creare un nuovo PG (senza innata in modo da personalizzarmelo maggiormente) e come villaggio sceglierei Kiri. Vorrei mantenere Energia e Grado Ninja del vecchio PG, mentre perdo specializzazione e tecniche segrete (non ricordo di avere posseduto armi leggendarie, nel caso vorrei perdere anche quelle :asd: ), poi come da regolamento ryo dimezzati e exp mantenuti (a tal proposito vorrei sapere se si può vedere la vecchia scheda in modo da capire quanti ryo/exp avevo e anche come organizzare le tecniche comuni.. rimangono? le devo ricomprare con gli exp / tecniche gratuite? ecc ).

    Questo è il modulo d'iscrizione del nuovo PG (ho messo età 20 dato che sommo ai 15 anni max di iscrizione iniziale i 5 anni per i 5 passaggi energia):
    CITAZIONE
    Nome PG: Akuma Raizō
    Villaggio di appartenenza: Villaggio della Nebbia
    Età: 20
    Clan di appartenenza: //
    Personaggio a cui vi ispirate: Nessuno
    Abilità Innata/Demone: Senza Innata
120 replies since 9/5/2011
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