Ristoro

Termine dei gironi

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  1. doltonzerk
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    Ting Omura

    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Seguito da un caloroso e lungo applauso, la fine dei gironi pose fine a quella interminabile giornata, dove molti combattenti ebbero modo di misurarsi tra di loro. Ninja provenienti da differenti villaggi, si trovarono in un unico ambiente: l'infermeria.
    Uno dei più imponenti feudatari delle terre orientali, giacendo in cima con un posto da re, si trovò appagato dall'efferatezza di ogni scontro, sorridendo soddisfatto per lo spettacolo che i giovani ninja gli donarono per molte ore.
    Nella qualità di organizzatore del torneo, Omura, ordinò l'immediato ristoro dei combattenti in modo da poter continuare il torneo il più velocemente possibile; l'arena per egli era un divertimento, e le vite altrui nient'altro che sacrifici di poco conto..sacrifici necessari al suo divertimento.

    *Clap-Clap!*

    Bravi Bravi...!!

    I gironi terminarono con una selezione piuttosto ardua. I pochi ninja vennero accompagnati nelle retrovie della grande arena, raggiungendo una piccola area verde, quasi un oasi, dove ad ogni angolo si potevano trovare assortiti banchetti e dei sorrisi di giovani fanciulle.


    CITAZIONE
    Tutti i ninja partecipanti al torneo, sono tenuti a postare un minimo di 2k, in assoluta libertà, purchè ci si attenga alla traccia.
    I gironi sono terminati e verrete accompagnati nelle retrovie dell'arena principale dove potrete ristorarvi e scambiare qualche opinioni tra voi combattenti. Dopodichè terminate il post con l'attesa da parte vostra nei confronti dei direttori di gara, nel ricevere istruzioni!! Tutti i partecipanti hanno l'obbligo di postare :)

     
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  2. »Ateyo
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    image

    Narrato - Parlato - Parlato altrui - Pensato


    Le fasi eliminatorie del secondo grande torneo degli shinobi erano oramai terminate.
    Uno scrosciante applauso faceva da cornice alla fuoriuscita dall'arena di valorosi shinobi che fino a pochi minuti prima si stavano dando battaglia all'ultimo sangue per affermare la proprio supremazia sull'avversario.
    Nella galleria che ci portava all'esterno dell'arena incontrai vari shinobi,tra i quali anche shinobi da me affrontati..come il nara di konoha,il possessore del rinnegan e il jinchuriiki dello yamata no orochi.
    Fummo condotti in infermeria...dove ci aspettava,seduto su un trono suntuoso,un individuo in vesti sfarzose,con una sgradevole espressione di piacere e noncuranza stampata sul volto.
    "Il nobile omura...mio padre me ne ha parlato.Un verme del tutto indegno della sua carica,salito al potere in merito a conoscenze politiche...mio padre aveva ragione...ha una faccia da serpe."
    nonostante ciò effettuai un inchino formale,dovuto quando ci si trovava in presenza di personaggi di alto rango.
    Aveva l'aria del grande feudatario che non da il minimo valore alle vite umane...noi eravamo il suo diletto...il suo passatempo...sentii il disgusto più assoluto salire dentro me.
    gli shinobi accanto a me sembravano percepire i miei sentimenti...e forse anche condividerli.
    Con un'esoressione sprezzante il nobile Omura abbozzò un applauso ed esclamò:
    <Bravi...bravi...> con grandissima superficialità.
    Scattai immediatamente verso lui con l'intenzione di colpirlo...ma mi fermai..probabilmente fu uno degli shinobi li presenti a fermarmi...per evitarmi guai.
    Fummo poi condotti altrove...e sentii il cuore più leggero all'idea di non essere più al cospetto di un uomo tanto vile.
    nelle retrovie dell'arena era celato un piccolo paradiso terrestre...un'area verde,con bevande,cibarie e bellissime ragazze.L'espressione di disprezzo sul mio volto fu sostituita da stupore...
    Aspettai di vedere le mosse degli shinobi accanto a me...poi mi diressi in uno dei tanti tavoli per prendere delle bevnade.Erano fresche e deliziose...
    Due bellissime ragazze misero le mani sulle mie spalle...mi abbracciarono...
    Fui catturato letteralmente dalla passione e dalla lussuria.
    Cosa ci sarebbe stato di male nel concedersi il lusso della felicità?
    ripresi però il controllo su di me...sorridendo alle fanciulle e facendo loro capire che avrei rifiutato il loro invito.
    Vi erano cibarie di ogni tipo...dango...onigiri...prezioso e lussuoso caviale...accompagnato da sushi,ramen e calamari allo spiedo.
    Mangiucchiai qualcosa di malavoglia...mi guardai attorno..guardai lo sfarzo..che portava l'inconfondibile firma di quella serpe di Omura...provai un lieve disprezzo...ma poi mi abbandonai ipocritamente a quella realtà...bevendo e mangiando...avvertendo lo sguardo lussurioso che quelle belle ragazze avevano assunto guardandomi


    Edited by »Ateyo - 20/6/2011, 21:29
     
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  3. PMonkey
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    parlato Jin
    Pensato Jin
    Parlato Omura

    L'aria aperta e la luce del sole dopo una settimana d'infermeria avevano tutt'altro sapore, era stupefacente notare quanto potessero diventare splendide quelle piccole cose quando se ne era privati;Jin aveva passato sette giorni sdraiato sotto una tenda candida,le infermiere lo obbligavano ripetutamente a non fare troppi movimenti e a stare sdraiato a riposare, ora che finalmente si era liberato di quelle ossessive attenzioni si godeva quella libertà di vagare senza una meta.
    Ovviamente la sua autonomia aveva un limite, ovvero quello che gli imponeva di presentarsi agli scontri del suo girone;per fortuna nessuno dei suoi avversari,dopo il matto di Oto,fu in grado di obbligarlo a usare il rituale e quindi riuscì a mantenere la promessa fatta alla bella dottoressa e quindi a completare tutti gli scontri senza mandare nessun altro, se stesso compreso, in infermeria.
    Durante quei giorni non aveva nemmeno avvertito quella sete di sangue continua che di solito lo accompagnava in ogni scontro, forse il suo Dio contento per la quantità di sangue versato nella sua battaglia precedente gli aveva concesso un po' di pausa, o forse grazie a tutti gli allenamenti a cui si era sottoposto nei momenti vuoti prima di ogni sfida,aveva imparato ad auto controllarsi arrivando a gestire senza nemmeno accorgersene quella vocina della suo follia.
    Insomma sembrava che tutto stesse andando per il meglio e Jin non credeva di poter desiderare nulla di più, forse solo lo sguardo timoroso e a volte totalmente spaventato,che aveva la gente quando lo vedeva passare con la sua falce, era in grado di incrinare quella sua placida pace interiore.
    Dopo circa una settimana passata tra scontri,allenamenti e allegre passeggiate,Jin venne chiamato a gran voce da un ninja messaggero, il quale lo invitò per ordine dell'organizzatore supremo del torneo a presentarsi insieme agli altri shinobi, quando il giovane genin domandò il perché l'altro non gli rispose limitandosi a correre in direzione di un altro ninja che probabilmente doveva ricevere l'invito.
    Sbuffando spazientito Jin si diresse verso l'infermeria,forse poteva approfittare di quella visita per cambiare le bende che coprivano la metà superiore del busto, quelle vecchie stavano diventando sporche e la dottoressa, pur sapendo che lui era immortale, lo avrebbe malmenato di santa ragione se non si fosse fatto medicare il buco al petto.
    Giunto all'entrata venne intercettato da un paio di shinobi di kumo che lo condussero lontano dall'apertura principale,che per l'occasione era stata abbellita e allargata per far passare una marea di gente,verso un lungo tunnel situato all'uscita dell'arena dove altri ninja giovani come lui attendevano di entrare.

    Capisco...il girone B deve essere terminato...ora dovrebbero esserci i risultati...


    Si mise in fila come tutti facendo attenzione affinché nessuno urtasse la grossa falce appesa alla sua schiena, ma la sua apprensione era particolarmente inutile;infatti molti erano più propensi a non avvicinarsi proprio a lui e alla sua arma.
    Quando finalmente gli fecero entrare tutta la fila varcò la sogli accolta dagli applausi calorosi del pubblico radunatosi li, era in un certo senso appagante sentire il tifo positivo della gente, era fin troppo abituato a non essere molto apprezzato dalle persone...

    Bravi...bravi...


    Distogliendo lo sguardo dal pubblico Jin si concentro sulla persona che aveva parlato, per un attimo dimenticò di respirare quando vide su un trono fastoso un ciccione che gli ricordava in maniera incredibile il maledetto Muschu, proprietario di un bordello della città di Rinma.
    La somiglianza con il meschino maiale antropomorfo e l'espressione strana che aveva sul viso resero l'uomo incredibilmente antipatico per il ragazzo, era qualcosa di totalmente istintivo,ma raramente il suo istinto sbagliava su queste cose.
    Jin s'inchinò come tutti ignorando il perché di quel segno di rispetto per un uomo come quello,la sua mano era più propensa a stringere l'elsa della falce che il suo ginocchio a piegarsi per dimostrare apprezzamento per quella persona.
    Subito dopo un breve discorso vennero condotti in un luogo differente, una specie di lussuoso parco ben costruito alle spalle dell'arena, sembrava totalmente fuori luogo un posto del genere vicino al campo in cui era stato versato parecchio sangue.
    Jin pensò seriamente di rivalutareee il padrone di casa, qualcuno gli disse di chiamarlo signor Ting Omura, quando vide tutto il ben di Dio servito in tavola per la loro piccola festicciola; vi era di tutto, dal ramen speziato al sushi preparato al momento.
    Il giovane genin era abituato alle fredde razioni da missione o ai pasti scotti del padre quindi non esitò a mangiare qualsiasi cosa gli si ponesse davanti, era tutto troppo delizioso per resistere.
    Una giovane fanciulla dai capelli scuri provò ad attirare la sua attenzione ma Jin in quel momento era molto più concentrato sul cibo che non sulle dolci virtù della donzella, forse dopo qualche ora passata li a mangiare si sarebbe accorto dello sguardo lussurioso e dei cenni inequivocabili che lei gli mandava.

    Sushi! Gamberetti! Carne ai ferri! Pesce al vapore! Chissà quando daranno i risul...hey ma quello non è riso con verdure!!!
     
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  4. ¬ Zangetsu
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    Parlato Majeed
    Pensato Majeed

    Un grande applauso udito fuori dalle mura delle arene segnava la conclusione dei gironi che si erano andati ad alternare durante tutto il corso della giornata, dopo quel lungo applauso mi avviai a raggiungere l'infermeria, potevo ritenermi fortunato visto che molti ninja si trovavano in quel luogo a causa di ferite molti gravi, una volta entrato vidi altri ninja che giacevano all'interno di una porta, senza perder tempo mi prestai a raggiungere il punto indicatomi prima in precedenza da un membro dello staff che si trovava nei paraggi, raggiunta la mia destinazione trovai un grande trono con un persona seduta su di un trono intento a rosicchiare qualche cibaria...non vorrei dire una fesseria ma questo tipo mi sembra di averlo visto a tutti i miei incontri, sembra essere una persona assai importante, i suoi indumenti parlano chiaro, sono molto costosi, mi chiedo cosa faccia qui in questo posto, forse vuole congratularsi con noi...Bravi Bravi...!!le mie ipotesi erano esatte l'uomo di cui non conoscevo il nome si trovava in quel luogo per congratularsi con noi, però a guardarlo sembrava avere un qualcosa di strano, era come se una grande ombra lo avvolgesse, i suoi occhi erano spenti e nello stesso tempo freddi, mi chiesi a quel punto se quella persona fosse l'organizzatore del torneo, e che tutti i trttamenti che stava sbandierando erano solo per far procedere in grandi linee il torneo...questo qui è davvero strano come personaggio...ma quello che fa perchè scatta in quel modo...mi sembra anche lui un semifinalista meglio fermarlo non ne vale la pena...con una mano bloccai il ragazzo che si stava lanciato all'attacco per colpire il nobile che sedeva davanti a noi, in quel momento non dissi nulla mi prestai solo a fermarlo per poi sparire nella folla, la sua rabbia forse nasceva per una questione del passato o solo per antipatia, ma non per questo io non intervenni, non volevo che si rovinasse la reputazione per una questione futile...e adesso che succede ? dove è che dobbiamo andare ?un gruppo di uomini ninja presumo, ci accompagnarono fuori dall'infermeria per raggiungere una seconda tappa prima di iniziare con le semi finali, il luogo che ci prestammo a raggiungere in poco tempo si trovava fuori dall'arena in cui si erano svolti gli incontri, per esattezza nelle sue retrovie da cui era possibile accedere tramite un tunnel posto su il lato ovest, arrivati trovammo ad aspettarci un grande distesa di prato verde, con grandi tavoli ricolmi di leccornie, c'erano davvero tante qualità di pietanze che iniziai a divorare come un forsennato, pensando che non mi sarebbe più ricapitato di mettere sotto i denti cosi tante prelibatezze, oltre al cibo lungo i tavoli c'erano delle fanciulle assai provocanti, specialmente una che si avvicinò a me sussurrandomi parole dolci e piccanti, in quel momento avrei voluto approfittare della situazione ma mi tirai indietro, non avevo tanta voglia di esibirmi nel letto con lei , visto e considerato che nella mia testa c'era un'altra donna...sarà per la prossima volta...al momento non ho tanta voglia di approfittare di te, e poi devo ancora capire se sei un demone travestito da angelo...con quella frase che non aveva alcun senso mi rituffai all'interno delle pietanze unico mio amore in quelle ore...
     
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  5. shippu
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    Parlato
    Pensato
    Nonno Gisobu
    Nobiluomo
    Fanciulla del rinfresco

    il torneo giunge finalmente ad una svolta, i gironi sembrano essere terminati e dunque si avvicinano le finali che incoroneranno il campione.
    Jin non c'ha capito molto finora, non sa se lui è uno di quelli che parteciperà alle fasi finali oppure no. L'unica cosa certa è che la mano con cui aveva sferrato quell'attacco disperato nell'ultimo incontro è ormai guarita del tutto anche se il nonno per l'ennesima volta gli da addosso dicendogli Sei un idiota! vuoi farti dare una controllata a quel braccio prima di ricominciare a combattere? Sò che probabilmente è già a posto ma un medico sicuramente saprà darti la certezza! Cocciuto di un nipote, non mi sono fatto mica tutta questa strada per vederti diventare un menomato! Dunque dopo l'ennesima pressione di Gisobu Jin si decise a dirigersi in infermeria Ok, vado vado. Ma piantala adesso!
    Si dirige solo verso il luogo prefissato, un pò di malavoglia in realta, ed osserva l'ambiente intorno a lui: c'è uno strano viavai nei pressi dell'infermeria principale che icuriosisce il giovane ragazzo. Nota alcuni shinobi non meglio identificati dirigersi tutti da una parte Bè, chi sa che sta succedendo... Raggiunge il gruppo di ninja ed ad un tratto si ritrova all'interno di un salone dove un uomo dall'aspetto nobile.
    Bravi...bravi... elogia i presenti con fare superiore e snob al quale molti risposero con un inchino. Anche Jin si inchinò nonostante non avesse alcuna idea di chi fosse quell'uomo e cosa ci facessero tutte quelle persone lì.
    Incuriosito e un pò divertito continuò a rimanere unito a quel gruppo di persone le quali ad un tratto si mossero per dirigersi verso chi sa quale luogo.
    Camminando si accorge che il luogo dove si stanno dirigendo è l'arena principale, più precisamente si dirigono verso le retrovie di questa e d'un tratto si ritrova in una stanza piena di tavoli apparecchiati con varie cibarie servite da fanciulle alquanto graziose Ullalà!
    Avvicinandosi ad uno di questi tavoli prende un bel cosciotto arrostito appartenuto (non troppo tempo fà si spera) ad un qualche animale.
    Complimenti per il passaggio del turno! Si sente riferire queste parole da una di quelle ragazza. Che "occhi"...Passaggio del turno? questo è il rinfresco per chi ha passato il turno? Improvvisamente capisce il tutto e dopo aver dato una sguardata in giro risponde A bè, g-grazie eheheheh,
    Un pò imbarazzato il ragazzo inizioa a mangiare il suo cosciotto guardandosi nervosamente intorno chiedendosi Ma io, sono passato oppure no?
     
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  6. sugo88
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    Rosso=parlato Hanamici
    Giallo=pensato Hanamici

    Finalmente, questo fu il primo pensiero del giovane Hanamici che sentendo le parole della fine dei gironi decise di prendersi una pausa, si stava dirigendo verso il luogo predisposto dove si sarebbe fatto una sana e vigorosa dormita, mentre pensava a quello che sarebbe accaduto: facendo la somma dei conti, non so dire se sono passato o no, ma a me basta aver vissuto vicissitudini tali da poter capire quale fosse il mio scopo, ed ora che è chiaro, spero di poter combattere al meglio e di migliorare. Mentre quei pensieri gli riempivano il cranio, il giovane ninja arrivò al punto di ristoro, il quale si mostrò molto affollato, oltre a lui si trovavano altri ninja pronti ad aspettare il verdetto e a dar battaglia in futuro se fossero passati, cosa che a lui faceva molto piacere in modo tale che sarebbe anch'esso rafforzato da una situazione del genere. Malgrado tutto non cercò mai di socializzare, aveva paura che una volta preso contatto con qualcuno non sarebbe riuscito ad impegnarsi al meglio, come gli capitò con il suo amico e compagno di squadra, che chissà dove si trovava in quel momento, infatti tra la folla non lo vedeva, una parte di se sperava che stesse bene, ma un altra parte non ne voleva nemmeno sapere. Dopo qualche minuto dedicato ad una pacchiana ed immorale riflessione decise di prendere in mano la situazione e di cercare di sfatare il mito della non conoscenza altrui, sperando di trovare consensi: ciao a tutti ragazzi, mi presento, mi chiamo Hanamici Sakuragi e sia chiaro che vengo in pace, quindi se dovessi scontrarmi con uno di voi riuscireste a farmi una cortesia? Battetemi ma non maciullatemi hhahahahaha. Detto ciò aspettò le risposte e poco dopo si rimise a sedere al suo posto dove ora mai stava per prendere il sonno, si sarebbe risvegliato dal momento in cui sarebbe stato dato l'esito dei gironi, aveva voglia di tornare a casa, ma sapeva anche che una volta preso l'impegno lo avrebbe dovuto portare a termine, quindi gambe in spalla e dritti alla meta, e conquista la preda.
     
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  7. doltonzerk
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    Nome PG: Mihawk
    Villaggio: Kiri
    Avatar: png

    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Udito

    In quelle ore gli animi dei combattenti, si rasserenaro conducendoli ad un appagante e meritato ristoro, dopo un susseguirsi di sfide durante l'intera giornata. Gli spettatori gradirono la prima fase del torneo, il suo organizzatore: Omura, non perse occasione per abbandonarsi in sciocche presunzioni per elogiare la sua persona. Un quadro decisamente patetico, di feudatari gradassi e nobili di plastica. Nel Frattempo la folla iniziò ad affluire nelle retrovie con la speranza di poter incontrare qualche ninja alla quale strappare un autografo; i bambini spazientati dalle strette di mano delle loro mamme, cercavano disperatamente l'incontro di un ninja combattente, che desse udienza giusto il tempo di scambiare qualche parola e far diventare l'emblema ninja un sogno.
    Ignari di ciò, qualcuno si aggirava con molta cautela.

    Per poter portare la missione a termine, non devo farmi sfuggire neppure un ninja..se solo uno di loro riuscisse a fuggire da questo posto con le proprie gambe, poterebbe delle informazioni importanti al suo villaggio, di quello che accadrà tra poco.

    In quel momento Mihawk rappresentava un mistero, ma senza dubbio il suo obbiettivo era quello di non far giungere a nessun villaggio la benchè minima informazione riguardo quello che a breve sarebbe accaduto.
    Non potendo agire apertamente, aspettò il momento del ristoro per farlo. Stava seguendo ormai da svariati minuti i combattenti, che all'unisono risposero alla chiamata dei giudici di gara per raggiungere un luogo adatto a rifocillarsi; il suo primo obbettivo ricadde sul cibo. Senza dubbio i ninja dopo aver affrontanto una lunga serie di sfide, si sarebbero trovati con la necessità di supplire al dispendio di energie, e l'occasione venne afferrata al volo, intaccando, qualche istante prima dell'arrivo dei ninja, del veleno insapore nella maggior parte delle pietanze esposte dai banchetti.
    CITAZIONE
    Effetti che possono avere i veleni: (max 3 turni)
    - Fortissima Sonnolenza (influenza i Riflessi)
    - Fortissima Nausea o Emicrania (influenza la Velocità)

    Diede modo di permettere agli shinobi di prender piede e spazio, aspettando il giusto momento per colpire.
    Un ragazzo diede atto di quanto la stanchezza possa far abbassare la guardia, il ninja in questione apparteneva al villaggio della nuvola ed appariva come un tipo mingherlino dagli occhi violacei; raggiunse una sedia per poi abbandonarsi alla ricerca di pochi ma sufficienti sollievi donati alle sue articolazioni.

    Se ti siedi però mi rendi tutto più facile!!

    A circa 10 metri dal bersaglio, Mihawk situato dietro degli arbusti di bordo all'area, diede inizio alla missione, e con una mano estrasse un kunai a tre punte

    gotnarutokunaiminato02


    per poi lasciarlo cadere sul posto in modo da potersi conficcare nel terreno. L'accortezza da vero specialista emerse come non mai, non appena il kunai impattò il suolo, circondato dal verde e da arbusti di media altezza; questi aspetti per un ANBU non potevano non essere considerati e sfruttati.
    Prese passo per raggiungere, con atteggiamento indifferente, il barcollante ragazzo che trapassava tra il mondo reale e quello dei sogni, aiutandolo a raggiungere il secondo con delicatezza. A pochi metri, continuando nel suo teatrino, lo circumnavigo per poi prenderlo alle spalle. Compose i sigilli e si avvicinò per sussurrargli a modì ninna nanna: Buona notte mingherlino, appoggiando nel frattempo una mano alla spalla in dolcezza.

    Tecnica del Sonno

    Sai..oggi il mio fidanzato mi ha regalato un anello..
    Il mio stasera mi porta nel ristorante più famoso del villaggio

    Tsk! Starei lavorando...!! le donne, non sn altro che dissipatrici di denaro. Lo sperperare fortune altrui gli scorre in vena.


    Si piegò su un ginocchio sceneggiando lo slaccio di uno stivale, per estrarre un altro kunai a 3 punti per poi lasciarlo ai piedi della sedia che sorreggeva il dormiente.
    In molti in quel frangente si avventarono tra i banchetti e per un attimo, i 3 ninja che si aggiravano in quelle zone, gli sparirono di vista. Era molto importante poterli vedere sfamarsi ed assaporare boccone dopo boccone ogni singola presenza del veleno così da inibirli per benino. Nel frattempo un ninja ruba e spezza cuori, si atteggiava con una fanciulla, mettendosi in disparte di una decina di metri tra la folla affamata che partecipava allo sciacallaggio, quasi tendente a comportamenti di cannibalismo.
    Un altra occasione gli si parve davanti, le mani iniziarono a comporre come fossero quelle di un pianista, per poi manifestarsi in mille versi di falco.


    jpg

    Lo scatto fù bruciante, le prime due falcate brevi per poi aumentare l'ampiezza e focalizzare il punto da colpire, spostando leggermente il busto sul fianco sinistro al momento dell'impatto che, avrebbe raggiunto il torace, qualora la velocità di Mihawk sarebbe risultata vincente.
    Chidori!


    CITAZIONE
    Riepilogo
    Azione Gratuita n°1:Estrae un kunai a 3 punte
    Azione gratuita n° 2: Lascia cadere il kunai in modo da inflizarsi nel terreno.
    Azione di Movimento: percorre 10 metri, comminando. [10/30]
    Azione Offensiva n° 1: Tecnica del sonno

    TECNICA DEL SONNO - (Nemuri - Sleep)
    Posizione delle mani: Pecora
    Tipo: Genjutsu
    Livello: C
    Descrizione: Tecnica illusoria non molto utile in combattimento ma largamente usata nelle missioni di spionaggio. Il ninja che la utilizza concentra il chakra nelle mani che vengono poi appoggiate sulle spalle dell’obbiettivo per farlo cadere in un sonno profondo.
    [Arduo usarla in combattimento]
    [Consumo: 4]
    [Richiede: Volontà uguale o superiore a 3]
    [Richiede: Abilità Fisico/Chimiche uguale o superiore a 2]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Verde]

    Azione gratuita n° 3:Estrae un kunai a 3 punte
    Azione gratuita n° 4:Lascia un kunai a 3 punti ai piedi della sedia
    Azione di Movimento: percorre altri 10 metri, correndo. [20/30]
    Azione offensiva n° 2:
    MILLE FALCHI - (Chidori - Thousand Birds)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Tuono
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Topo - Gallo - Bue - Serpente - Cane - Tigre - Scimmia
    Livello: A
    Descrizione: manipolando il proprio chakra elettrico e concentrandolo nel palmo della mano, si crea una concentrazione di chakra simile ad un fulmine; questo chakra avrà una grande capacità di perforazione e potrà, inoltre, causare leggere paralisi sulla parte del corpo colpita. Questa tecnica sarà in grado di perforare barriere molto resistenti, nel caso colpisca un corpo umano potrà causare danni considerevoli. Il nome deriva dal singolare suono causato dalla concentrazione di chakra, simile allo stridere di numerosi uccelli.
    [Consumo : 70]
    [Richiede : Abilità Zen uguale o superiore a 3]
    [Richiede : Volontà uguale o maggiore a liv 3]
    [Consigliato il possedimento di un'abilità oculare per evitare possibili contrattacchi durante l'esecuzione della tecnica.]
    [Slot ferita: minimo 6 – massimo 8]
    [Energia Rossa]
    [Costo: 100 Ex]

    Chakra consumato: 74
    Chakra rimasto/posseduto: 260-74= 186 unità
    Ferite subite://
    Condizioni psico-fisiche:Affatto teso
    Armi rimaste/possedute:
    Posizione del Pg: al centro dell'area di ristoro
    Distanza dall'avversario: gli sto andando a corpo a corpo:D

    CITAZIONE
    Calcoli
    CITAZIONE
    Chidori: [Forza (5)+ destrezza(6)]/2= 5.5
    Infliggere Colpi con Ninjutsu di raggio corpo a corpo (Ninjutsu/Taijutsu cioè attacchi a metà tra i due stili effettuabili da distanza ravvicinata e non da lontano): (Destrezza + Forza)/2

    Tecnica del sonno: Mihawk volontà = 4 e Mihawk intuito = 5

    CITAZIONE
    Sto caricando Zan, e siamo al centro dell'ambiente in questione. Van è nel vertice opposto dove shippu, Pm e Ate stanno ingozzandosi. Dunque io e Zan al centro. Sugo dista da noi 10 metri, e voi distate da noi per 12 metri.
    Non prendete la mia ruolata come esempio per nessun motivo al mondo, perchè fà cagare:D
    Posta per primo Zan, e dopo Sugo e dopo ancora i 3 secondo l'ordine che meglio preferite!:P



    Edited by doltonzerk - 25/6/2011, 17:32
     
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  8. ¬ Zangetsu
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    Leggenda:

    Parlato Majeed
    Pensato Majeed
    Parlato Kisume

    Il banchetto che si innalzava davanti a me era troppo imponente per essere ignorato, fin da subito le mie mani si allungarono su la prima pietanza che incontrarono, tralasciando le buone maniere a gli altri ninja, non riuscivo a smettere di mangiare, ininterrottamente continuavo a gettarmi nelle portate come un barbone che non vedeva cibo da chi sa quanto tempo, tutto a un tratto però avvertii lungo la schiena delle strane vibrazioni negative , fu questione di un attimo, sentivo chiaramente che qualcosa non quadrava, le sensazioni che provavo erano le stesse di quella volta al monte fato, le stesse identiche emozioni prima di incontrare il Boss, per istinto poggiai le posate e il piatto dal quale mi stavo rifocillando restando in piedi, poggiai le mani su il bordo del tavolo e chinai la testa verso il basso, il mio corpo stava come per collassare, la mia testa era pesante e i miei occhi si chiudevano da soli, a complicare ancora di più la situazione c'era il mio stomaco che si contorceva e dimenava, come se volesse gettare via tutte le squisite cibarie che avevo ingerito, cercai di guardarmi in torno per verificare se qualcuno si stesse sentendo male, ma senza risultati, i miei occhi non volevano collaborare...Imp-impossibile...cosa diavolo mi sta succedendo, cosa diavolo c'è che non va...avverto chiaramente una forte sonnolenza che impedisce ai miei occhi di restare aperti, e in più il mio stomaco sembra avere delle scosse di terremoto che mi fanno contorcere dal dolore...non sarà che...dei fiotti di sudore gelido scorrevano lungo la mia fronte, il mio viso bianco come il latte aveva acquisito un colore ancora più bianco del solito, nel fremito della situazione in cui stavo finendo, cercai di far lavorare il cervello e di capire cosa stesse succedendo, iniziai a pensare e ripensare a cosa potesse causarmi tale sofferenza, i miei pensieri mi portarono a una conclusione che inizialmente avevo cercato di ignorare, il cibo che stavamo mangiando era avvelenato non c'era altra soluzione a quel problema...sto per vomitare...sento il cibo risalire le budella...ma aspetta ma cosa diamine è questo suono...un suono famigliare proveniente dalle mie spalle sembra inondare la zona circostante, non c'erano dubbi si trattava di una tecnica assai potente che io conoscevo bene di cui avevo appreso la sua funzione da pochissimo tempo, non avevo speranza di schivare il colpo, i miei riflessi indeboliti e la mia velocità dimezzata non potevano aiutarmi, dovevo solo affidarmi alla sorte e cercare di sperare che quel colpo non fosse mortale...

    CITAZIONE
    Valore attacco nemico 5, 5

    non sono in grado ne di accorgermi dell'attacco ne di schivarlo, i miei riflessi sono stati indeboliti come la mia velocità dal veleno ottenendo questo risultato: RIFLESSI : 3 - VELOCITà : 3

    Il mille falchi mi prende in pieno al torace purtroppo..

    come da regolamento avendo la resistenza a livello 4 ho 20 slot che diventano 12 dopo il mille falchi ...

    però non ho capito il veleno di che livello è...perchè seguendo il regolamento avendo fisico chimiche 4 dovrei cercare almeno in parte di contrastarlo o sbaglio ?...lo chiedo per capire bene come funziona, potrebbe servirmi anche in futuro...


    tsk!!...maledetto....maledetto ...Maledetto !!!!!dopo il colpo mi ritrovai sdraiato per terra in balia della mia frustrazione come avevo potuto farmi fregare in quel modo, non rientrava nei miei parametri, a fatica mi rialzai stringendo la mia uniforme alla base del petto dolorante per via del colpo subito, sputai del sangue che mi usciva dalla bocca, e sfogai la mia rabbia su quel maledetto che aveva osato ferirmi...SPù !!...Bra-bravo...ci sai davvero fare....hai messo del veleno nel cibo e poi hai colpito alle spalle indisturbato...SPù !!...sai avresti dovuto finirmi quando ne hai avuto l'occasione, non avresti dovuto fermarti con solo un attacco, fossi in te avrei sferato una seconda tecnica...bè bada alle chance...adesso è il mio turno...MODALITà EREMITICA !! (sblocco del secondo livello )... furioso attivai la mia modalità eremitica e iniziai a riversare tutta la mia collera su quel bastardo...

    CITAZIONE
    En. Rossa:
    +2 punti statistica (da distribuire tra le statistiche)
    Bonus al Chakra di 75 unità
    Bonus alle tecniche di due slot ferita

    + 1 in destrezza e + 1 in velocità - bonus chakra = 140 + 75 = 215 unità ottenute - le mie tecniche aumentano di 2 slot


    TECNICA DEL RICHIAMO !!!dopo aver attivato l'eremitica majeed si prestò a richiamare kisume...subito dopo l'apparizione di kisume lanciò due fumogeni davanti ai piedi del suo avversario per coprirgli la visuale...vai kisume usa il drago di fuoco !! insieme alla mia tecnica...harikeen wa , shuriken fuu !!! utilizzando le basi degli elementi del chakra majeed sperava che il drago di fuoco venisse potenziato dalla sua tecnica, e cosi fu, una grande onda di fuoco si stava dirigendo verso l'avversario in linea retta, gli shuriken generati dal ninjutsu di tipo vento si unirono al ninjutsu di tipo fuoco, il rumore era assordante più forte di quello del mille falchi, la sua strategia era notevole ma non c'era abbastanza sicurezza nel ninja che andasse a buon fine...e adesso speriamo di averlo preso in pieno...ho un brutto presentimento amico mio meglio che ti prepari il mio intuito mi dice che sarà uno scontro assai duro...e non per vantarmi il mio intuito non fallisce mai...

    CITAZIONE
    Infliggere Colpi con Ninjutsu (portati dalla distanza): Destrezza*

    valore mio attacco 6 + 0,5 ( come previsto dal regolamento superiorità numerica )= 6.5


    CITAZIONE
    RIEPILOGO

    Azione gratuita 1: attivazione modalità eremitica
    Azione gratuita 2: estraggo 1 fumogeno
    Azione gratuita 3: estraggo un secondo fumogeno
    Azione non offensiva semplice (lancio oggetti che non arrecano danno) : lancio due fumogeni senza infliggere danni di alcune genere all'avversario
    Azione offensiva semplice: //
    Tecnica non offensiva e relativo consumo chakra : tecnica del richiamo <--> 20 unità chakra

    CITAZIONE
    Scheda Creatura E.n Rossa

    Nome: kisume del clam tushiba nipote di izzanagi tushida attuale capo branco e fratello di kiba tushiba

    Descrizione: questa tigre bianca è ancora giovane...è una tigre di media taglia..essa è una tigre siberiana proveninete dalla famiglia di kiba...in parole povere il terzo dei suoi fratelli...in confronto a kiba lui si presenta con aria un po più severa e rigida..con un bel caratterino...anche la sua stazza e il suo portamento sono diversi...le sue dimensioni raggiungono i 150 cm di altezza e 100 kg di peso..le sue zampe sono più rubuste e le sue zanne sono più lunghe e affilate anche i suoi artigli sono molto più proporzionati...l'unica cosa in comune con il fratello è il manto bianco della sua pelliccia...sono quasi identici...solo che kiba su la fine della coda ha una macchia nera..mentre...kisume no...
    Tipo: Attacco
    Chakra: Katon/Fuoco
    Quantità di Chakra: 140 Unità Chakra
    Energia: Rossa
    Tecniche:

    PALLA DI FUOCO SUPREMA - (Katon : Goukakyuu no Jutsu - Flame Type : Powerful Fireball Technique)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Livello: D
    Posizione delle mani: Serpente - Pecora - Scimmia - Cinghiale - Cavallo - Tigre
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, dove chi la utilizza deve aver impastato un buon quantitativo di chakra per utilizzare questo attacco. La tecnica si fa, usando il chakra concentrato nella parte del petto, dove lo si fa mescolare nei polmoni dal quale uscirà con l’aria e poi andrà a verso l’avversario a forma di una palla grande (5 metri quadrati circa) , poi per dare forma e direzione alla fiamma , si mette la mano destra davanti alla bocca.
    [Consumo: 4]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 3]
    [Energia Gialla]

    DRAGO DI FUOCO - (Katon: Ryuuka no Jutsu - Flame Type: Dragon Fire Technique)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Posizione delle mani: Serpente - Drago -Coniglio - Tigre
    Livello: B
    Descrizione:Una tecnica di fuoco molto potente, chi utilizza questa tecnica, deve concentrare il chakra nel petto per poi espellerlo insieme all’aria che uscirà dalla bocca è andrà in linea retta con una forma di drago a punta, è anche una tecnica molto veloce. Chi viene colpito da questa tremenda tecnica, risentirà moltissimo i danni ricevuti.
    [Consumo: 30]
    [Slot ferita:minimo 3 – massimo 6]
    [Energia Rossa]

    Statistiche:
    Forza: 3
    Velocità: 2
    Resistenza: 4
    Riflessi: 4



    Tecnica offensiva e relativo consumo chakra : harikeen wa , shuriken fuu <--> 6 unità chakra

    CITAZIONE
    Nome tecnica: harikeen wa , shuriken fuu (arte del vento uragano di shuriken )
    Elemento: Vento
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: pecora - lepre - cane
    Livello: C
    Descrizione Tecnica: questa tecnica consiste nel creare dalle mani tramite la manipolazione e la froma del chakra vento un flusso d'aria tagliente simile a degli shuriken in tutto per tutto partendo dalla lunghezza delle lame allo spessore, questi shuriken di vento vanno a colpire l'aversario provocando danni seri. usando la tecnica in questo modo cioè in modalita normale si ha una lunghezza d'attacco di circa 10 m e un'ampiezza di 4 m. ma è anche possibile utilizzarla non in forma di attacco diretta con gli shuriken di vento ma come potenziamento per la velocità di lancio di una qualunque arma da lancio in questo caso il danno inflitto all'avversario è maggiore grazie al potenziamento dato alle armi. le armi sono gestibili grazie al flusso di chakra che si va a creare tramite le mani utilizzando le dite si può gestire la direzione e il mantenimento della gettata, le armi da lancio influenzate da questa tecnica prendono una grande precisione per bilanciare la velocità ottenuta grazie al flusso di chakra che le va a potenziare.
    Consumo: 6
    Slot danno: 2 - 3 <--> bonus eremitica : 4 - 5
    Richiede: 1 forza - 2 velocità - abilità zen 1
    Energia: Gialla


    Chakra speso: 6 (tecnica offensiva ) + 20 (tecnica del richiamo )+ 14 (modalità eremitica) = 40 unità chakra consumate
    Chakra rimasto : 215 - 40 = 175 unità chakra rimaste possedute
    Slot danno: 12/20 ( ho messo il valore massimo 8 che subbisco dal mille falchi se non va bene poi vedi tu dolt )
    Armi rimaste possedute:
    7 kunai - 13 shuriken <--> Contenuti Nella Tasca1 - 10 spiedi - 10 Makibishi<--> Contenuti Nella Tasca 2 - 6 sigilli esplosivi - 2 palle di luce - 2 fumogeni <-->Contenuti Nella Tasca 3 - 5 metri di filo di Nylon - 7,5 metri di Bende<-->Contenuti Nella Tasca 4

    Condizioni psico fisiche : ottimista ma nello stesso tempo preoccupato
    Posizione pg: davanti all'avversario al centro della zona ristoro
    Posizione pg/avversario: 8 metri

    CITAZIONE
    RIEPILOGO KISUME

    Azione offensiva semplice : //
    Tecnica non offensiva: //
    Tecnica offensiva : drago di fuoco

    CITAZIONE
    DRAGO DI FUOCO - (Katon: Ryuuka no Jutsu - Flame Type: Dragon Fire Technique)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Posizione delle mani: Serpente - Drago -Coniglio - Tigre
    Livello: B
    Descrizione:Una tecnica di fuoco molto potente, chi utilizza questa tecnica, deve concentrare il chakra nel petto per poi espellerlo insieme all’aria che uscirà dalla bocca è andrà in linea retta con una forma di drago a punta, è anche una tecnica molto veloce. Chi viene colpito da questa tremenda tecnica, risentirà moltissimo i danni ricevuti.
    [Consumo: 30]
    [Slot ferita:minimo 3 – massimo 6]
    [Energia Rossa]


    Chakra consumato: 30 unità chakra
    Chakra rimasto posseduto: 110 unità chakra
    Posizione tigre: affianco a majeed a 8 metri dall'evversario

     
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  9. doltonzerk
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    Nome PG: Mihawk
    Villaggio: Kiri
    Avatar: png

    Narrato
    Pensato
    Parlato

    La velocità e la strategia di Mihawk annichilì del tutto il ninja di oto. Il chidori in pieno petto venne incassato piuttosto bene ed lo shinobi sconosciuto, sorpreso da ciò non potè non prendere il combattimento con maggiore serietà; la gente attorno dopo qualche istante di confusione, iniziava a capire che uno scontro molto violento si stava abbattendo in quell'area, creando così confusione e panico nell'abbandonare il posto.
    Il ninja di oto sferrò un attacco combinato di notevole potenza.

    Cosa le arti eremitiche? Come è possibile...Ad ogni modo non c'è tempo devo immediatamente completare la missione!

    Otto metri non furono sufficenti da permettere una difesa adeguata in relazione alla potenza del colpo; nonostante avesse utilizzato il teletrasporto, per poi ritornare sul luogo dove aveva lasciato il primo kunai a 3 punte, il colpo gli impattò la spalla, lasciandogli una modesta ferita.
    La situazione stava precipitando, la gente ormai all'impasse stava allarmando anche il resto dei visitatori e ninja, e Mihakw fù costretto a ridurre i tempi giocando delle carte che avrebbe preferito tener nascoste. Sollevando il coprifronte..

    Sharingan!

    gif

    Delle fiamme nere divamparono intente ad intaccare banchetti, steppaglie e quant'altro si trovasse nel perimetro di quell'area. Mihakw con accortezza fece in modo da non trovarsi all'interno della grande bocca di fiamme che, aveva imprigionato tutti coloro si trovavano in quello spiazzo di ristoro; nel frattempo si spostò lateralmente in modo da avere in visuale, oltre al ninja di oto, anche gli altri 3 per poi utilizzare uno dei genjutsu più temibili di un clan di Konoha.


    Ci combatteremo in un altro luogo...ninja di oto!

    Tsukyomi

    Darknyusharingannu6

    CITAZIONE
    Il genjutsu è su larga scala, coinvolgendo tutti i ninja in questione ( ovvero voi )!
    Per motivi di tempistiche, vi metto KO in questo modo, avrei preferito farlo davvero, però il tempo come ben vedete c'è sfuggito di mano, è un periodo di esami e quindi molti fanno fatica ad essere presenti. Sulla base di questo, purtroppo senza giocarcela, vi sentirete tramortiti e vi ritroverete crocifissi avvolti dal rosso tramonto, con una luna insanguinata dalla sofferenza alle vostre spalle.
    Mihawk lascerà il campo e voi percepirete nel pieno del collasso qualcuno che vi solleverà di peso con molta fretta, per poi svegliarvi dopo 2 giorni di quasi coma, nell'ospedale del vostro villaggio. Farete molta fatica a ricordarvi dell'accaduto,ma comunque sarete in grado di riferire ai vostri kage, venuti a trovarvi in visita in ospedale, di un attacco da parte di un villaggio presumibilmente segreto, che mirava ad un qualcosa di ancora sconosciuto, ma senza dubbio legato ad un organizzazione criminosa.
    Uno dei particolari che vi ricordere durante il viaggio dove i soccorritori vi stanno portanto ( sarete sempre in pieno collasso ), sarà quello derivato da un dialogo di quest'ultimi, circa un tumulto scoppiato ad Ame. Qualcosa vi farà pensare che una possibile guerra potrebbe avere inizio, in un tempo non molto lontano.
    Raccontanto tutto ciò al vostro kage, riprenderete il riposto. Quando vi rialzarete nel vostro *zaino troverete un bigliettino con dentro qualcosa.
    Non c'è limite di caratteri o altro, ma teniamo nel leggere un post ben descritto!

    *Interno dello Zaino
    -5 shuriken a 8 punte;
    -10 spiedi con campanelli;
    -5 Kunai a due punte,
    5 shuriken a 5 punte.

    ( Le armi a verde per chi nn lo è saranno utilizzabili sempre raggiunta l'energia richiesta )

    Inoltre ricevete tutti:
    -50 exp;
    -250 ryo;
    -25 Punti passaggio energia.

    I post vanno qui, non fate parlare i kage, al massimo descrivete dei loro atteggiamenti o movimenti. Non c'è ordine nel postare..chi ha ila ruolata pronta, può postarla
     
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  10. »Ateyo
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    senzaolo1t

    Narrato - Parlato - Parlato altrui - Pensato


    Oramai anche gli altri shinobi si erano lasciati andare,abbandonati al peccato di gola,lecito dopotutto visti i grandi sforzi ai quali erano stati sottoposti nel corso del torneo.
    Fresche bibite che scendevano giù per la gola e saporite pietanze che allietavano le papille gustative...il tutto accompagnato da bellissime ragazze che stimolavano la lussuria dei presenti al banchetto.
    Il luogo era ameno e nessuno di certo poteva aspettarsi che da li a poco tempo sarebbe accaduto l'inferno...
    pochi minuti dopo iniziai ad avvertertire strani sintomi...la conclusione giunse immediata nel mio cervello e prima ancora che potessi far qualcosa mi ritrovai a rigurgitare tutto ciò che avevo precedentemente ingerito...l'amaro sulla lingua era insopportabile...ma non fu il primo dei miei problemi.
    La mia vista si annebbiò e le mie palpebre iniziarono a diventare pesanti..i miei occhi lottavano fuoriosamente per non cadere nell'oscurità...
    Il cibo...era.....avvelenato..."
    pensai amareggiato e allertato mentre cominciai nuovamente a rigurgitare.
    Alzai momentaneamente lo sguardo e vedi che altri shinobi erano in preda ai miei stessi sintomi.
    qualcuno stava facendo qualcosa...e il suo piano stava riuscendo a quanto pare.
    L'azione fu fulminea...un lampo...un assordante rumore...che nonostante le mie condizioni riuscii a riconoscere...l'assordante rumore della tecnica che si abbatteva sulla preda con la stessa ferocia con la quale le onde del mare in tempesta si abbattono sulla scogliera.
    La dinamica fu impercettibile ai miei sensi ma distinsi un ninja di Oto...lo stesso che pochi minuti prima mi bloccò quando ero in procinto di aggredire il nobile Omura...
    Il ragazzo iniziò a sputare sangue...ma un fuoco si accese nei suoi occhi
    SPù !!...Bra-bravo...ci sai davvero fare....hai messo del veleno nel cibo e poi hai colpito alle spalle indisturbato...SPù !!...sai avresti dovuto finirmi quando ne hai avuto l'occasione, non avresti dovuto fermarti con solo un attacco, fossi in te avrei sferato una seconda tecnica...bè bada alle chance...adesso è il mio turno...MODALITà EREMITICA !!
    Disse cambiando leggermente il suo aspetto.Rimasi sorpreso dal quel passaggio di livello...ma lo shinobi non perse tempo...richiamò immediatamente sul campo di battaglia un'imponente tigre bianca,che subito effettuò una combo assieme allo shinobi...
    composi,condizionato dalle mie condizioni,alcuni sigilli con estrema lentezza,mentre giacevo al suolo stordito.
    Kuchiyose no jutsu...
    dissi dopo aver evocato con il mio sangue il mio fedele gorilla bianco ryu...che fu molto sorpreso nel vedermi a terra in quello stato
    ACCIDENTI RAGAZZO COSA TI E' PRESO?
    Non...pensare a me ora...vai da quello shinobi di Oto...e...curalo....è ferito!
    dissi mentre Ryu si apprestava ad obbedire al mio ordine.
    Mi alzai a stento...per poi ricadere a terra.
    Non potevo non aiutare in quella situazione assurda...un solo shinobi era riuscito a metterci in difficoltà..
    strinsi i denti asciugandomi i residui di saliva presenti sul volto ed iniziai a comporre dei sigilli in modo da poterlo attaccare...
    ma l'occhio di quel tipo era diventato rosso sangue...rabbrividii a quella scena...era lo sharingan..un'abilità innata di Konoha...
    E' dunque uno shinobi di Konoha? pensai mentre del sudore freddo mi scendeva dalla fronte.
    Fu l'unica cosa fredda,letteralmente,in quel breve lasso di tempo.
    Non ebbi nemmeno il tempo di lanciare la mia tecnica che mi ritrovai avvolto da fiamme nere,che cingevano un'arena nella quale erano contenuti tutti gli shinobi li presenti...come pecore in un recinto.
    Guardai negli occhi il misterioso nemico...e fu l'ultima cosa che vidi del mondo reale.
    Mi ritrovai crocifisso...solo...non c'era nessuno con me...voltai la testa quel tanto che mi era concesso dal corpo in quella posizione...vidi la luna..piangeva sangue..il medesimo sangue che era stato versato quella sera...
    era li,pallida...destinata a morire dissanguata...li per fare da cornice all'inferno che mi aspettava.Guardai il tramonto di fronte a me..
    Ero consapevole di ciò che mi stava accadendo
    Che potere oculare straordinario...è sbalorditivo...
    il dolore ebbe poi la meglio sul mio corpo...la testa mi scoppiava...i neuroni sembravano esplodere
    Qualcuno mi stava sollevando...per portarmi chissà dove.
    Credetti che fosse giunta la mia ora oramai
    .udii urla..dolore...strazio..poi più nulla.L'oscurità più totale mi assalì.Mi sentii stretto come in un soffocante tubo di gomma,che lasciò posto a un profondo sonno senza sogni.
    Rimasi cosciente in quel buio,che mi circondò per un'infinità di tempo..finchè un bagliore ruppe la monotonia...il nero fu sostituito da colori indefiniti..ma luminosi.
    Distinsi sagome sfocate..una voce risuonare nella stanza nella quale mi trovavo..
    Sono...morto?
    Dottore si sta svegliando!
    il mio corpo era indollenzito...le braccia pesanti,ma non sufficentemente pesanti da impedirmi di strofinare i miei occhi,che finalmente,giubilanti di potrer uscire dall'oscurità come un cavallo che lasciato libero in una prateria,iniziarono avidamente a guardarsi intorno...avidi ed affamati di vedere,ricevere la luce tanto sospirata...
    C'era un medico a fissarmi...e un volto famigliare...
    Finalmente sei sveglio figliolo... disse abbracciandomi con calore mentre una lacrima gli cadeva dal viso.
    Salve padre... esclamai con un sorriso.
    Sei caduto in un genjutsu molto potente...forse lo tsukuyomi.
    Cosa è successo padre? non ricordo nulla.Perchè sono qui?
    Possibile figliolo? siete stati aggrediti da uno shinobi...tutti voi che eravate presenti siete ora in questo stato..
    Non ricordo...padre...dissi appoggiando la testa sul cuscino del mio letto d'ospedale.
    Potresti fare uno sforzo per me giovane Otori?
    La voce mi suonava familiare...volsi lo sguardo alla porta..era l'hokage.Mi alzai poggiando le natiche sul materasso ed abbozzai un inchino
    Hokage-Sama...la mia mente è vuota..ho il buio pià totale nella mia testa...però...
    cercai di sforzarmi...
    ORA RICORDO!!esclamai con vigore!
    Quello shinobi usava tecniche di konoha,ma non veniva da Konoha...o almeno questa è stata la mia impressione..non sembrava uno shinobi dei cinque grandi villaggi...e poi...non so...non ho idea di chi fosse e cosa volesse...ma dic erto niente di buono.Ha attaccato tutti noi,indistintamente,e proveniamo tutti fa villaggi differenti nelle cinque grandi terre...
    Ho solo poche parole confuse nella mia testa,Hokage-sama...non capisco se fossero un sogno o realtà...ma...rigiardano un tumulto...ad Ame..

    dissi afflosciandomi sul materasso...ero incredibilmente Debole..
    Signori...il ragazzo deve riposare...
    disse il medico che era li per seguirmi nella guarigione.Mio padre mi salutò ed uscì dalla stanza,seguito dall'hokage...ed io chiusi gli occhi.
    Caddi in un sonno...ma pieno di sogni...un sonno leggero e ristaurante.
    Mi svegliai il mattino successivo...l'aria era fresca e profumata...il sole entrava dalle tende e la mia mente era fresca e riposata.
    Su una sedia accanto al mio letto era presente il mio zaino...istintivamente lo afferrai...era più pesante del solito...lo aprii e vidi un bigliettino...che lessi immediatamente.
    CITAZIONE
    Per un Giovane Shinobi che in una difficile situazione si è fatto onore...riportando al proprio villaggio informazioni di importanza vitale.Buona guarigione.
    Il tuo hokage
    PS: si anche quegli ipocriti degli organizzatori di questo torneo hanno contribuito....

    Nello zaino erano presenti armi nuove...appena forgiate...
    Shuriken ad otto punte...spiedi con campanelli...kunai a due punte e shuriken a 5 punte.
    Armi provenienti dai vari villaggi...
    Iniziai a stuadiarle e maneggiarle.
    Un uccello si posò sul bordo della finestra della mia stanza...sorrisi pacato e mi alzai dal letto...era giunto il momento di provare le nuovi armi e riprendere le mie attività...
    I tempi sono bui...devo farmi trovare in forze...questo episodio non dovrà mai più ripetersi.

     
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  11. ¬ Zangetsu
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    Leggenda:

    Parlato Majeed
    Pensato Majeed
    Parlato Infermiera
    Parlato Dottore
    Parlato Kisume

    CITAZIONE
    ATTO 1° COMBATTIMENTO AL LIMITE DELLA FOLLIA

    QUI SOTTO RIPORTERò TUTTO LE MIE SENSAZIONE E TUTTO QUELLO CHE PROVERò ALL'INTERNO DELL'ILLUSIONE, PER POI PROSEGUIRE CON LA TRACCIA...


    dopo il mio attacco rimasi fermo, quasi pietrificato per vedere quale fosse l'esito della mia strategia, nel frattempo kisume si trovava al mio fianco, il suo pesante respiro mi induceva a capire che anche lui era preoccupato, riuscivo a leggergli in faccia quanto fosse teso, il suo cuore tuonava a tempo con il mio come in una fusione di sentimenti, come d'istinto alzai il braccio e lo posai su la sua grande testa, la sua pelliccia morbida e calda mi ridiede sicurezza, sapevo che potevo contare su di lui, con questa consapevolezza cercai di guardarmi a torno muovendo solo gli occhi senza mai perder do'occhio il fumo composto da detriti e polvere che si innalzava a otto - nove metri da me, la certezza che avessi preso in pieno quel ninja misterioso non era certa, senza perdere al concentrazione dovevo scovare qualche semifinalista in grado di combattere per fronteggiare tale nemico... pensa ...pensa ...diamine pensa...trova una soluzione a questo problema majeed, c'è ne deve essere una, basta scovarla e metterla in atto...quanto odio non avere informazioni su la persona con cui devo combattere, che rabbia... continuavo a stringermi il petto, la ferita riportata dal mille falchi era assai dolorosa, avvertivo chiaramente le classiche fitte che riuscivano a spezzarmi il fiato, oltre alle fitte l'ustione causatami dall'elemento fulmine mi impediva di pensare, la mia soglia del dolore era alta, in quel momento di crisi non riuscivo a resistere oltre, avrei voluto buttarmi in terra e urlare, per sfogare la mia frustrazione...MAJEED ATTENTO IL FUMO è COMPLETAMENTE SCOMPARSO, NON SONO RIUSCITO A VEDERE IL NINJA SCHIVARE FORSE SIAMO RIUSCITO A PRENDERLO IN PIENO !!udendo tali parole un lume di speranza si riaccese in me, se fossimo riusciti veramente a prenderlo in pieno di sicuro avrebbe riportato ferite assai gravi, ferite che gli avrebbero impedito di muoversi, concedendoci il tempo di attuare un seconda strategia...molto bene kisume, se fosse davvero come dici tu, dovremmo essere in grado metterlo alle strette, quindi occhio, gli altri ninja non sono in grado di combattere al momento a causa del veleno, il mio copro sta pian pian tornando normale, a parte la ferita su il petto, appena esce fuori lo prend-...le mie parole furono interrotte dalla comparsa del ninja, rimasi immobile, mentre osservavo il suo movimento del braccio procinto a raggiungere il copri-fronte, il suo sguardo minaccioso e sicuro di se riusciva a trasmettermi un forte senso di paura, pensai, e ripensai a cosa stesse succedendo, perchè io majeed wazuka dovevo tremare davanti a quell'uomo ?, quali, quali erano i suoi segreti, curioso nel vedere il suo gesto così autoritario per un attimo pensai di lasciarlo fare, ma non potevo, no non potevo lasciargli fare nulla, così scattai verso di lui facendo ricorso a tutte le mie forze, percorsi all'incirca un metro quando vidi uscire delle fiamme nere dal suo occhio, non c'erano dubbi, il suo segreto si rivelava in tutta la sua bellezza davanti ai miei occhi, sollevato il copri fronte liberò il suo occhio, quest'occhio di colore rosso sangue lo riconobbi subito, era lo stesso occhio che possedeva il ninja di konoha contro cui mi battei tempo fa a kumo, anche se questo aveva qualcosa di diverso, non era composto da due tomoe come frankie, quest'occhio era particolare ...la sua particolare forma mi ricordava uno shuriken, mi chiesi quale potere misterioso nascondesse, non mi ero mai imbattuto davanti a tale capacità...incredibile, ancora una volta, ancora una volta mi trovo a dover affrontare lo sharingan, la volta precedente mi trovavo nella stessa situazione, davanti a me c'era frankie, il suo sharingan si rivelò essere superiore fin da subito, ricordo bene che aveva due tomoe, invece questo possiede un disegno diverso. mi ricorda uno shuriken, chissà oltre a queste fiamme nere quali altri poteri possiede... le fiamme nere scagliate andarono a bruciare il banchetto che vistava da me circa un trenta - quaranta metri, esse impavide continuavano a bruciare e a bruciare senza mai estinguersi, fu in quel preciso momento che successe l'incredibile, senza che me ne accorgessi le mie orecchie udirono una parola, subito dopo aver fissato quell'occhio tenebroso, mi parve di svenire in quell'attimo, i miei occhi automaticamente si chiusero, per poi riaprirsi all'interno di un forte tramonto di colore rosso, avvertii un dolore lancinante subito il mio risveglio, la pelle nuda della mia schiena rabbrividiva alla sensazione di gelo di cui si trovava poggiata, lungo la mia faccia scorreva del sangue, come su tutte e due le mie braccia, iniziai a gridare, e gridare, cercando di divincolarmi, ma più ci provavo e più i chiodi conficcati nella carne delle mie mani alimentavano la fuoriuscita di sangue, cercai di calamarmi, per poi rendermi conto che stavo per morire... AIUTOOOOOOOOOOOOOO. !!!!....VIENI FUORI MALEDETTO BASTARDO !!!!....non riesco a sopportare tutto questo dolore, bastaaaaaaaaaaaaa !!!....non la voglio...non voglio tutta questa sofferenza...ti prego...bastaaaaaaaaaaa !!!....avvolto dal tramonto accompagnato da una grande luna ricoperta di sangue, stavo per rassegnarmi a vivere, il mio volto bianco poggiato su la spalla destra come se troppo pesante da essere sorretto dal collo indicava la mia rassegnazione a quel dolore infernale, il mio corpo giunto ala limite continua a fare da sponda al sangue che scorreva a fiumi su di esso, i sentimenti che provai in quel frangente spazio temporale tra la vita e la morte furono banali, si banali, anche durante l'inalazione del mio ultimo respiro la vita si prospettava essere ingiusta e cattiva, fin da piccolo mi ritrovavo a combattere contro di lei, il nostro rapporto non era mai stato dei migliori, non riuscivamo a comunicare, come se ognuno di noi due volesse far del male all'altro, era un continuo alti e bassi, a complicare il tutto fu il destino e quel maledetto giorno, il giorno in cui persi la mia vera vita, ancora oggi rimpiango le mie scelte, tutto quel dolore stava per concludersi in una tragica fine, con occhi spenti e insanguinati aspettavo la mia ora...ci siamo...avrei preferito morire in età avanzata, come tutti del resto, e invece no, sono costretto a schiattare qui in croce ricoperto di sangue, è davvero ironico, mi piange il cuore, per lo meno potrò rivedere il volto e il soriso della mia sorelli-....

    ATTO 2°.. UNA NUOVA ALBA

    collassai a terra, tutto accadde nel giro di pochi minuti, percepii due possenti braccia che sollevavano il mio corpo da terra, ancora confuso e debole non riuscivo ad aprire gli occhi, leggermente socchiusi, prima di ricadere nuovamente svenuto, sentii chiaramente due individui parlare, i loro argomenti di interlocuzione si dimostravano assai difficili da comprendere , riuscii a scandire solo alcune delle tante parole da essi pronunciate, a grande fatica, udii uno dei due accennare alcuni argomenti, nonostante mi trovassi semi cosciente mi Turbarono, dandomi la certezza che non ero ancora morto...meglio a sapersi..

    una forte luce impediva ai miei occhi di spalancarsi completamente, la stanza dove mi trovavo emanava dei strani odori, tutto attorno a me, era sfuocato e traballante, per cercare di alleviare la grande confusione che avevo nella testa cercai con le dita delle mani di massaggiarmi le tempie e strofinarmi gli occhi, non appena alzai il braccio destro notai un lungo filo cadere in modo perpendicolare al mio lato, alzai leggermente la testa e vidi un'asta di metallo con in cima una bottiglia di flebo, accostai la mano a gli occhi per scandire meglio la vista sfuocata cosa avessi dentro la pelle, notando a mia volta un classico ago utilizzato dai medici per introdurre medicinali ai pazienti, con grande stupore, cercai di alzarmi dal letto per trovare una posizione comoda, eseguendo tale gesto sentii una grande fitta alla schiena, come in tutto il resto del mio corpo, avevo come la sensazione di essere rimasto sdraiato in quella posizione per molto tempo, nel pieno delle domande sentii scricchiolare la maniglia di una porta, mi voltai verso il suono per verificare chi fosse, dalla piccola porticina di legno color bianco vidi entrare una ragazza vestita anche lei bianco, che a grandi passi si avvicinava verso di me urlando...si fermiiii !!...non tocchi la flebo, è impazzito lei è rimasto in un stato di coma per circa due giorni, non deve fare movimenti bruschi, si rilassi nel giro di poco tempo dovrà ricevere una visita...ancora più confuso fissavo la giovane donna sbraitare ed urlare come una matta, tutto quel fracasso innesco il completo funzionamento del mio cervello, in quell'istante pezzi di ricordi tornavano a far luce nella mia mente pesante e lenta, si ripercorrevano come puzzle immagini di avvenimenti famigliari e nello stesso tempo vissuti, iniziavo a ricordare, adesso era tutto chiaro, aiutato dall'infermiera riuscii a prendere una posizione più comoda, afferrandomi sotto le ascelle fece leva per aiutarmi a sollevarmi e acquisire una posizione da seduto, durante tale operazione l'ago si sposto andando fuori vena, un fiotto di sangue macchiò il letto, chinai il capo per vedere cosa fosse successo, alla vista del sangue su le lenzuola, immagini orribili invasero la mia mente provocandomi forti dolori alla testa... si sente bene...è pallido...tranquillo il dottore arriverà presto...come promesso il dottore varcò la porta dopo circa una decina di minuti dopo che l'infermiera lasciò la stanza, per tutto il suo arrivo e per tutta la visita non dissi una parola, continuavo ad avere nella mente quelle immagini, avvertivo come una morsa allo stomaco, le immagini raffiguravano me crocefisso immerso in un tramonto rosso con alle mie spalle una grande luna impregnata completamente di sangue, alla vista di quelle immagini tutto mi fù chiaro, ricordai il torneo nel paese degli uccelli e l'attacco di un ninja misterioso durante il ristoro pre semifinali...ci sono visite vi lascio soli...tale esclamazione del dottore che avevo ignorato durante la visita raccolse la mia attenzione, all'inizio pensai che fosse fumiko, ma quando guardai in direzione della porta mi cadde l'ospedale a dosso, non potevo credere ai miei occhi, mi sarei aspettato tutti tranne che lui, mi sentivo emozionato e teso nello stesso momento, non era possibile che una persona del suo calibro si trovasse dentro una stanzetta puzzolente di medicine e muffa, il kokage in persona si era prestato a farmi visita...buon giorno kokage -sama, scusi l'umiliante spettacolo che vi sto regalando, so bene che confidava in me per questo torneo, invece per come è finita posso solo dirvi che me ne dispiaccio e me ne faccio una colpa...il kage ricambiò il saluto, era deciso ad ascoltarmi, ma prima di sentire la mia storia fece cenno al dottore di uscire, per poi dirmi di continuare senza affaticarmi troppo...i fatti accaduti nel torneo kage iniziano dopo i quarti di finale, come detto prima mi sento in colpa di come siano andate le cose, ma questa è un'altra storia..con sguardo attento continuava a fissarmi senza dire una parola, aspettando di ascoltare quello che le sue orecchie volevano ascoltare, davanti a tale comportamento cercai di essere più breve possibile, ma senza tralasciare le parti più importanti...dopo i quarti di finale appunto, siamo stati prelevati e condotti nell'infermeria, dove un feudale si è congratulato con noi, per ringraziarci del nostro impegno si permise di offrirci un ristoro per riprenderci e proseguire con le semi finali, non so la natura del suo gesto, forse perchè voleva continuare subito con i combattimenti o forse perchè è collegato con quello che vi dirò in seguito, se fosse collegato o no non lo so, ma so per certo quello che è accaduto durante tale ristoro, affamato e forse ingenuo le mi mani iniziarono ad afferrare una portata dopo l'altra e le mia bocca a divorarle, nel trascorrere del tempo avvertii chiaramente che il mio stomaco come la mia testa iniziavano ad avere dei strani sintomi, adesso non ricordo molto bene quello che è veramente accaduto, ma durante il mio stato mentale e fisico assente fui attaccato da un ninja misterioso che possedeva tecniche assai potenti, in particolare uno sharingan che era in grado di lanciare fiamme nere inestinguibili... a quasta parte del racconto il kage inarco le sopra-ciglia, finalmente la parte che aspettava era arrivata...poi mi sono ritrovato dentro un illusione credo, un illusione veramente potente, in grado di farti provare forti emozioni, come paura e voglia di morire, dopo quest'ultimo attacco mi sono risvegliato in questo letto...credo kage inoltre che si trattasse di una organizzazione o villaggio misterioso, non sono riuscito a raccogliere nessuna informazione a riguardo , ancora adesso mi è oscuro quello che stesse cercando o a cosa stesse mirando, di sicuro mi sono trovato a che fare con qualche criminale di alto rango, questo è tutto non ricordo altro..a no aspetti c'è un'altra cosa, durante il mio primo soccorso ho sentito una conversazione assai interessante da i miei soccorritori riguardo un tumulto nato ad ame, credo che in futuro potrebbe scoppiare una guerra , queste sono solo delle voci, ma niente è impossibile..adesso è veramente tutto.. il kage dopo avermi parlato e spiegato che il potere che avevo visto si trattava di amaterasu, tecnica che poteva essere usata solo da un uchiha possessore di un sharingan ipnotico, se ne andò...la mia convalescenza durò circa un paio di gironi, quando fu finalemnte pronto lasciare la stanza notai dentro il mio zaino un biglietto...con su scritto "FANNE BUON USO *..al suo interno c'erano delle armi, molto belle, guardando tale regalo, sorrisi lasciandomi alle spalle un'altra avventura piena di emozioni ....



    Edited by ¬ Zangetsu - 30/6/2011, 20:55
     
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  12. PMonkey
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    Parlato
    Parlato infermiera
    Pensato Jin

    Jin ingoiò un'altra polpetta di riso bollente, la sua gola protestò per qualche istante ma si quietò non appena bevve un goccio d'acqua ghiacciata; quel cibo era una vera manna dal cielo, dopo tutti i pranzetti mezzi bruciacchiati e le razioni da ospedale quel banchetto era un'esperienza quasi mistica.
    Si guardò rapidamente intorno mentre masticava una porzione piuttosto consistente di gamberetti; vi erano diverse persone che come lui mangiavano al tavolo, molti altri invece sembravano più interessati alle dolci grazie delle giovani fanciulle che girovagavano per la festa,una sola cosa sembrava accomunare tutti:il sorriso divertito di chi,dopo molte fatiche, trova una giusta ricompensa.
    Il giovane genin di kumo trovava affascinante osservare quelle persone felici e per quell'istante preferì non ricordare a se stesso che molto probabilmente all'indomani lui avrebbe dovuto affrontarle in combattimento annullando quella estatica ilarità;ma domani era troppo lontano e quello che importava del presente era solo una cosa...

    Dove diavolo è finito il vassoio della frittura di pesce...era qui da qualche parte ne sono sicuro...


    Il suo sguardo allegro si spostava voracemente su qualsiasi portata fosse presente sul tavolo o su qualsiasi altra superficie presente alla festa, nella fretta della ricerca rischiò di urtare qualcuno con la falce di Jashin.

    Scusa..


    Disse Jin,ma si accorse che ormai era inutile, il ragazzo che aveva colpito per sbaglio era ormai lontano, troppo lontano perché potesse averlo urtato pochi istanti prima, forse i suoi riflessi erano rallentati da tutto quel cibo rilassante.
    Poco importava, l'importante era trovare quel qualcosa che stava cercando con lo sguardo, ma cos'era che sperava di trovare fra quei piatti da banchetto?
    Ora non ricordava che cosa avesse attirato la sua attenzione, ne in nessun modo che cosa sperasse di vedere su quei tavoli, cercava di inseguire un pensiero ma più ci provava più questo si allontanava;scosse violentemente la testa cercando di recuperare un po di lucidità e forse ci riuscì perché improvvisamente riuscì a tornare parzialmente in se e a riprendere la ricerca della frittura.
    Ben presto,mentre si avvicinava al piatto fumante appena individuato, il momento di puro smarrimento venne scordato e l'aria della festa tornò ad animare i pensieri allegri del giovane genin, Jin aveva capito che qualcosa non andava ma la sua mente lavorava lentamente,era come inebetito,ma quella sensazione non era facilmente spiegabile da lui stesso e quindi non riusciva ad accorgersene.
    Era in uno stato di semi veglia, quel momento in cui si sa che si sta dormendo ma non si ha alcuna forza decisiva per obbligarsi a svegliarsi, lui si trovava a vedere se stesso come uno spettatore esterno e la sua mente era talmente annebbiata che a stento capiva che qualcosa stava andando nel verso sbagliato, che tutto quello era irrimediabilmente un male.
    Un piede mancò un passo mentre camminava verso il tavolo e il ninja cadde battendo violentemente la faccia contro la dura terra, le mani lente all'inverosimile non furono in grado di attutire il colpo.
    Per fortuna o sfortuna sua la sua esistenza immortale gli impedì di sentire il vero dolore derivato da quell'urto violento;con lentezza incredibile si issò di nuovo in piedi, nessuno l'aveva aiutato mentre provava a reggersi di nuovo su due gambe.
    Il sangue caldo e copioso che fuoriusciva dal naso gli diedero un attimo di lucidità mentale e in quell'istante capì in maniera incredibilmente stupefacente che cosa stava succedendo, era incredibile scoprire tutto dopo così tanto.

    Mer** devo essere stato avvelenato!


    Si passò una mano sulle labbra per pulire il sangue che vi era colato sopra, qualcosa di estremamente grave stava per succedere e i suoi riflessi erano lenti;tutto sembrava andare al rallentatore.
    Si voltò verso un rumore improvviso e vide comparire e poi scomparire un uomo, probabilmente un ninja,la sua mente lenta cercò di analizzare quella figura,ma non riuscì a capire cosa ci fosse di male in quel losco individuo.
    Lo vide ricomparire vicinissimo a un ninja di oto, stavano discutendo? No stavano combattendo!
    Il ninja misterioso colpì con violenza quello più giovane del suono, Jin in preda alla confusione più totale si sentiva alienato, provò ad impugnare la falce di jashin ma non riuscì a reggerne il peso con la mano destra e l'arma gli cadde in terra.
    Lo sguardo ora di puro terrore del giovane genin si spostò dallo scontro in atto verso la sua amata falce che ora giaceva inerme vicino ai suoi piedi, troppo lontana per poter essere afferrata sul serio in quello stato fisico.
    Cercò di richiamare a se il male oscuro del suo Dio tentando di attivare l'immenso potere nascosto nelle profondità del suo animo, ma in quello stato nemmeno la sua sete di sangue riuscì a riattivargli il cervello.
    Si ritrovò in ginocchio senza sapere come vi ci fosse arrivato, le mani strette sul ventre e davanti a se un orrenda pozza nella quale i suoi succhi gastrici si mescolavano con il cibo avvelenato, la testa gli vorticava in maniera impressionante ma si rialzò e portò in piedi con se la sua falce stavolta impugnandola saldamente con entrambe le mani.
    L'inferno si scatenò in quell'istante preciso, fiamme oscure iniziarono a bruciare tutt'attorno e il ninja misterioso sembrava scomparso; Jin percepiva che quelle non erano fiamme comuni, che una tecnica malvagia e terribile faceva ardere quel fuoco, che era meglio non sfidare la sua immortalità contro quella manifestazione del chakra perché non avrebbe potuto vincere.
    Riuscì finalmente a richiamare a se il nucleo caldo e oscuro della sua sete di sangue e le sua mani si strinsero con più forza sull'elsa della falce fino far sbiancare le nocche, era pronto a combattere anche se in quello stato sarebbe stato un grande miracolo già camminare e reggersi in piedi.
    Improvvisamente vide ricomparire il ninja assalitore, il suo buon senso lo mise in guardi da quegli strani occhi rossi, ma l'insana curiosità lo spinse a fissarli e quando il suo sguardo sanguigno si posò su quello di fuoco dell'avversario il mondo parve perdere ogni senso.
    La scena infernale che lo circondava venne spazzata via sostituita da una ben più terrificante, una distesa desolata e scura; la sua falce non era più nella sua mano e lui si trovava crocifisso ad osservare quel paesaggio terribile.
    La luna sanguinolenta osservava il giovane ninja che in preda alla più cieca disperazione cercava di liberarsi di quella visione orrenda;Jin sentiva il dolore ai palmi ma non riusciva a capire che cosa potesse provocarlo, lui non doveva sentire un male del genere eppure lo avvertiva del tutto.

    Sono morto...questa è la punizione di Jashin per non aver adempiuto al suo volere!?


    Il suo urlo di terrore si spense insieme a tutto quello scenario macabro e lui cadde, scivolò nell'oscurità più totale avvolto nel caldo manto delle tenebre; Il giovane ninja si sentiva leggero il suo corpo esisteva ancora ma lui non lo possedeva più.
    Non seppe dire quanto durò quel lento scivolare verso l'oscurità, lo spazio e il tempo non avevano senso in mezzo a quel nulla buio, la mente di Jin era libera da qualsiasi cosa, non aveva un pensiero era semplicemente intorpidita da tutto quello che gli era successo.
    Una luce folgorante ruppe improvvisamente quel momento di pace e dolore e a Jin parve di aver raggiunto il fondo di quel pozzo oscuro in cui era scivolata la sua coscienza; si ritrovò disteso sulle candide lenzuola di un ospedale, il sole troppo luminoso per i suoi occhi filtrava da una finestra dietro al suo letto.
    Ci vollero interminabili minuti prima che la sua vista sfocata divenne nitida abbastanza da fargli osservare i dettagli della stanza in cui si trovava:era una piccola camera in cui vi era solo il suo letto e un comodino su cui la sua falce era stata appoggiata.
    Jin passò a studiarsi poi le ferite e rimase stupito da non averle, i palmi erano intatti e nulla faceva pensare a una recente crocifissione, qualcosa di molto sbagliato era successo ma il cervello ancora intontito non riusciva ad afferrarlo.
    Con un gesto irritato Jin si strappò l'ago dal braccio, un po' di sangue cominciò a macchiare le lenzuola bianche ma ora la ferita non gli faceva ne caldo ne freddo e ciò era ancora più stupefacente visto che prima aveva sentito dolore tremendo per i fori.

    Che stramaledizione succede qui.


    La porta della stanza si aprì e un'infermiera entrò recando in mano un vassoio su cui erano appoggiate diverse sacche di medicinali da iniettare al giovane ninja; la donna rimase così stupita dal vederlo sveglio che per un pelo non fece cadere il tutto.

    O per tutti gli spiriti buoni sei sveglio!


    Detto questo corse fuori dalla stanza senza aggiungere niente, Jin un po' stupito e seccato da quel comportamento si mise a sedere sul letto, ora il suo cervello si era schiarito e riusciva a pensare meglio anche se non ricordava tutti i particolari degli eventi appena passati.
    Si alzò in piedi e con passo traballante si diresse verso il comodino a con mano salda afferrò la falce, stringere il suo palmo sull'elsa gli diede un senso di calore difficilmente spiegabile, era come riabbracciare un caro amico dopo anni di assenza, ma con la sua falce ritornò anche quella insana voglia alla bocca dello stomaco, il suo desiderio per il sangue era li che lo aspettava pronto per essere soddisfatto.
    Un basso colpo di tosse distolse la sua attenzione dalle lame immacolate della falce, un uomo dalla pelel scura e dalla muscolatura ben definita lo osservava dall'uscio della porta.

    Raikage-Sensei...


    Il Kage di kumo lo osservò per un po' dopodiché gli parlo in maniera molto diretta chiedendogli cosa fosse realmente accaduto durante il ricevimento per la fine dei gironi nel torneo del paese degli uccelli.

    Un ninja...uno shinobi dalle capacità eccezionali ci ha avvelenato tutti,veleni potenti ...e poi ci ha stesi con tecniche di potenza superiore...ha evocato un jutsu di fuoco, le fiamme nere sembravano in grado di bruciare qualunque cosa e poi...poi...non ricordo molto, so di essere stato inchiodato a una croce di legno...ma sentivo dolore...io non posso sentire dolore...non capisco cosa sia successo dopo...ricordo di aver sentito delle voci...ricordo solo il nome del villaggio di Ame...

    Il Raikage ascoltò in silenzio e non appena finì gli spiegò meglio cos'era accaduto, le fiamme erano generate da un'innata del villaggio della foglia, un'abilità oculare tra le più potenti e allo stesso modo la crocifissione era un'illusione di altissimo livello in grado di distruggere molte menti contemporaneamente; sharingan era il nome di quell'abilità mostruosa.
    Jin era stato tratto in salvo da alcuni ninja soccorritori e ora si trovava a Kumo, dove i ninja medici lo avevano aiutato a non rimanere in coma;infondo lui era immortale ma nulla vietava che un simile genjutsu lo trasformasse in un vegetale a vita.
    Il suo sensei non sembrava preoccupato dall'accaduto ma era ben chiaro dalle sue parole la gravità dell'accaduto, qualcosa bolliva in pentola, qualcosa di estremamente poco divertente..
    Prima di andarsene il kage gli lanciò una borsa facendogli i complimenti per essere sopravvissuto, dentro la borsa vi erano armi, alcune delle quali erano strane ed esotiche, di sicuro sarebbero state un bel ricordo di quella strana e distruttiva avventura fuori dal villaggio...
     
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  13. shippu
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    Gisobu
    Parlato Jin
    Pensato Jin

    Ragazzo, dai ragazzo svegliati per favore, snif snif, stupido ragazzino, snif snif, svegliati…
    Una calda mattina a Kumo, il cielo è limpido adornato da qualche nuvola candida come il latte. In una stanza dell’ospedale del villaggio della nuvola c’è un signore anziano seduto al fiano del letto dove il nipote giace ormai da un paio di giorni in un profondo coma.
    ..mm..no, noooo con un filo di voce il giovane shinobi di Kumo ricomincia a parlare dopo un silenzio durato due giorni Ame…no la luna..la guerra..la croce…ame… parole deliranti per suo nonno che è lì ad ascoltarlo JIN JIN SVEGLIATI!
    Di scatto il ragazzo si sveglia portandosi a sedere, ansimando e con il sudore freddo che gli scende dalla fronte Co-co-cosa è successo, dove, dove sono. Dove sono gli altri poi voltando il viso verso il nonno Nonno! Perché piangi? Cosa diavolo è successo?
    Il nonno scatta ad abbracciare il nipote tra le lacrime che ora son di gioia e non d’angoscia. Nipote mio! Sei nell’ospedale di Kumo, da due giorni sei ricoverato qui. E’ successo qualcosa durante il torneo. Qua fuori c’è il Raikage che sta cercando di parlare con i ninja del villaggio presenti il quel momento. Deve essere successo qualcosa di grave figliolo… In quello stesso istante la porta della stanza di Jin si apre lentamente rivelando la figura del Kage della nuvola che è dietro di essa. Entra dentro seguito da un paio di dottori.
    Jin forse dovresti raccontare ciò che sai al Raikage
    Jin osserva il capo villaggio con aria meravigliata, è di fronte alla persona più potente del villaggio, in quel momento capì che vuole diventare potente come lui in modo che tutto quello che accade giorni addietro non accadesse più.
    Raikage…io…sono dispiaciuto, non sono riuscito a fare nulla…è stato…è stato un incubo…

    2 GIORNI PRIMA

    Jin mangiava avidamente la carne che aveva preso da un vassoio del banchetto offerto ai ninja meritevoli d’aver passato la prima fase del torneo. Nel mentre aveva iniziato una conversazione con un’incantevole fanciulla del luogo dalle curve assai insidiose.
    Pian piano che mangiava e parlava però la testa gli iniziò a girare ed il suo corpo non rispondeva più in maniera ottimale a ciò che doveva fare.
    mm…scusami, scusami tanto ma non credo di sentirmi bene…che carne è questa che non….
    Le sue parole si interruppero quando sentì dietro di se un suono strano, come di uno stormo di falchi che gridavano a pochi metri da lui. Si voltò e l’unica cosa che riuscì a vedere è un intensa luce blu colpire un uomo
    Che diavolo… Urla e grida si diffusero nel posto. La gente nel panico più totale iniziò a fuggire, inclusa la bella fanciulla che era con lui, mentre Jin e qualcun altro rimasero lì. L’effetto del veleno presente nell cibo però inizia farsi sentire più forte, un senso di nausea gli pervade lo stomaco costringendolo a rimettere ciò che aveva mangiato. A quanto pare però non è l’unico tra i presenti a sentirsi male Non sarà che nel cibo…merda, c’hanno avvelenato. Ma perché?
    La sua attenzione però venne catturata immediatamente dal duello che si stava consumando proprio lì dinananzi a lui: due shinobi a lui sconosciuti si stavano affrontando in un duello assai pericoloso.
    Uno di loro richiamò una delle tecniche più forti di cui aveva sentito parlare L’eremitica! Quello shinobi conosce l’arte eremitica! ma lo stupore finì quando con l’animale evocato in precedenza attaccò il suo avversario con una tecnica di fuoco combinata. Non ci capì molto ma gli sembrò che il suo avversario fosse stato preso in pieno.
    cosa diavolo, COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO! non sapeva assolutamente il perché o il percome di tutto ciò ma qualcosa notò. L’unico tizio che non presentava i sintomi da avvelenamento sembrava essere proprio quello strano tipo che dovrebbe ora essere circondato dalle calde fiamme del suo avversario ..ed è l’unico che non ho visto qui dentro prima di quest’inferno..ma a quanto pare ora non sarà più un problema..
    Il pensiero del giovane ninja anticiparono di qualche decimo di secondo la ricomparsa di quello strano ninja che si apprestava a scoprire l’occhio che portava bendato.
    Ma come, come ha fatto! E quello, quello è uno…Sharingan!
    D’un tratto tutt’attorno delle fiamme nere circondarono i presenti intrappolandoli in una specie di cerchio. Poi l’inferno

    OGGI

    Nella stanza dell’ospedale dove è ricoverato, Jin racconta gli eventi avvenuti durante il rifresco. Raccontat tutto d’un fiato fino a questo punto dove prende una pausa di almeno trenta secondi per poi continuare
    Mi ritrovai inchiodato ad una croce…ad osservare il tramonto…mentre la luna sopra di me piangeva…piangeva sangue…non so cos’era ma faceva paura, sembrava così reale…eppure continuò osservando le proprie mani era una semplice illusione…forse non proprio semplice…ma era un’illusione, un illusione data con uno sharingan, che Konoa fosse coinvolta? Mi permetta di dire che non credo sia così…non credo che quel tipo serva Konoa, tra i presenti mi sembra dovvesse esserci qualcunoi di quel villaggio ma…non saprei..sinceramente ero molto confuso durante tutto quell’inferno, non saprei davvero cosa dirle in più
    La testa del ragazzo si china verso il basso ed i suoi occhi osservano le lenzuola bianche strette tra le mani del giovane. Poi improvvisamente un ricordo, un lampo nella propria mente, delle parole dette da qualcuno o sognate, no, non le ho sognate…
    Raikage, un’ultima cosa, chi ci ha soccorso mi pare abbia detto qualcosa a riguardo ad una rivolta o di scontri nel villaggio di Ame. Non so quanto possano essere affidabili queste informazioni, fossi in lei le confronterei con gli altri ninja di Kumo che erano presenti…dal tono con cui mi sembra ne parlassero comunque, sembra qualcosa di molto grave. Dopo una breve pausa aggiunge Questo è tutto, non posso esserle più utile di così ma…ma la prego, se ha in mente di approfondire la questione, conti pure su di me, anzi, la pregherei di coinvolgermi anche se ritiene che sia pericoloso…e credo pensino lo stesso anche i miei compoagni..
    Senza dir nulla il Kage del villaggio esce dalla stanza. Jin si ristende sul letto ripensando agli avvenimenti accaduti nei giorni scorsi.
    A Jin, penso che gradirai la sorpresa.. Nonno Gisobu passa lo zaino al nipote il quale lo apre esclamando E questo cosa significa?
    All’interno dello zaino trova delle armi molto interessanti
    CITAZIONE
    -5 shuriken a 8 punte;
    -10 spiedi con campanelli;
    -5 Kunai a due punte,
    -5 shuriken a 5 punte

    .
    Ed un biglietto con su scritto parole di elogio per il lavoro svolto
    A quanto pare non è stato tempo perso..ora però devo diventare più forte..senza ombra di dubbio devo diventare molto, molto più forte
    Chiude lo zaino regalando al nonno un dolce sorriso. Quell’avventura ormai è giunta al termine, chi sa il futuro cosa riserverà al giovane shinobi.
     
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  14. doltonzerk
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    Ti sei attenuto alla traccia ?
     
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  15. ¬RaetsuStorm
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    Mi sono attenuto alla prima traccia e poi quando mihawk è entrato utilizzando lo tutsuyomi se ho sbagliato dimmelo
     
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18 replies since 20/6/2011, 10:47   971 views
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