Scontro tra Due Destini

Il duello procedeva bene e Toshiro e il suo sfidante ci stavano dando dentro alla grande, nessuno dei due voleva mollare, entrambi voelvano vincere ad ogni costo. La precedente tecnica dell'onda stordente era andata a segno e ora, indebolito l'avversario, poteva darci dentro con altre tecniche ancora più devastanti.
Non doveva sottovalutare l'avversario, anche lui come le copie del ragazzo aveva ingerito un tonico di qualche tipo e ora si apprestava ad attaccare.
Nel mentre che le copie tornavano, una del nemico aveva iniziato a piazzare sigilli intorno a Toshiro, che prima era ancora immobilizzato. Appena qualche secondo dopo la paralisi inferta dal nemico terminò, dando appena il tempo di avanzare al giovane di qualche metro, le copie si mossero insieme a Toshiro mettendosi davanti a lui per proteggerlo, sparendo poi in una nuvoletta di fumo. L'onda d'urto e dei detriti ferirono comunque il giovane, niente di grave per il momento.

Anche se un po' scombussolato Toshiro vide che il suo avversario era sparito nel nulla grazie probabilmente alla tecnica del mimetismo di cui aveva sentito parlare nei suo viaggi, non sapeva bene come funzionava. La sua abilità nel rilevare i nemici non era male, ma doveva comunque fare attenzione. D'un tratto sentì che un enorme flusso di chakra si convoglio verso il nemico, ricordava di aver già sentito prima qualcosa del genere.

Eh? Che succede, ricordo che già una volta era accaduta una cosa simile...

Poi i suoi abili sensi avvertirono che qualcosa di pericoloso stava per avvicinarsi, si muoveva a grande velocità, che fosse il ninja nemico?
Questo non poteva saperlo, poi a metà strada da dove aveva visto l'ultima volta lo shinob,i vide che nell'aria vi era qualcosa che luccicava e si dirigeva contro di lui a grande velocità, che fosse una tecnica? Non poteva costatare neanche questo...

I miei sensi mi dicono che non è nulla di buono, peccato che non riesca bene a distinguere dove sia, meglio proteggersi con qualcosa...

Così, mentre quella "cosa" stava per arrivare, Toshiro evocò, per la seconda volta, un imponente drago elettrico, ancora più potente di quello della volta precedente. Qualche istante dopo quella "cosa" si rivelò essere una potente sfera di chakra, che qualche secondo dopo che arrivò di fronte al giovane esplose in un immensa esplosione. La barriera che aveva eretto il giovane per proteggersi funzionò alla grande, a quanto pareva le tecniche erano della stessa potenza così entrambe si annullarono.

Sei riuscito a ferirmi, ma non credere che finisca qui, ho un altro asso nella manica!

Dopo aver detto quelle parole chiuse gli occhi e cercò di percepire dove fosse l'avversario, la grande quantità di chakra che emanava gli rese le cose molto più semplice, e dopo qualche secondo, sommariamente capì dove si trovava.

Non posso far altro che provare a prenderlo con dei sigilli bomba... ma meglio non sprecare i miei

Toshiro evocò un kage bushin, esso estrasse 3 shuriken e 3 carte bomba che unì insieme, fatto questo li lanciò verso il punto in cui credeva vi fosse il nemico, ogni shuriken era distanziato dall'altro di 2 metri orizzontalmente così da coprire un area maggiore.

Facciamola finita!

Toshiro era finalmente pronto a giocare il suo asso nella manica... la modalità eremitica! Il tempo che aveva passato fermo per colpa della tecnica dell'avversario non l'aveva sprecato, anzi al contrario, lo aveva usato a suo vantaggio raccogliendo le forze per utilizzare le potenti arti eremitiche che aveva appreso con tanto sacrificio.
I suoi occhi diventarono di un azzurro glaciale, proprio a significare il suo patto con le volpi artiche e dei tribali blu spuntarono su tutta la superficie del suo corpo. La modalità eremitica gli aveva donato una maggiore velocità e una migliorata capacità di movimento.

Hum... l'ampiezza di quella tecnica dovrebbe bastare per compensare l'errore di percezione dei miei sensi...

Con uno scatto fulmineo si portò a poca distanza dal punto in cui pensava si trovasse il suo avversario, quindi utilizzò un'altra tecnica di chakra fuuton, concentrando il chakra nelle mani creò un modesto, ma abbastanza grande da prendere l'avversario che si trovava in quel punto cono di onde ultrasoniche.

Per ora non posso fare altro...

Toshiro tornò indietro accanto alla copia che prima aveva creato.

Toshiro era stanco, stava finendo il chakra e con esso le sue possibilità di vincere, il nemico era forte, doveva farcela ad ogni costo. Non avrebbe mollato facilmente, sarebbe morto pur di non arrendersi, vincere era il suo stile, già una volta aveva perso e la sconfitta non faceva per lui.
Il duello infuocava, l'animo dei contendenti ardeva e l'energia di entrambi si sentiva nell'aria, anche l'altro non si sarebbe arreso facilmente.
Improvvisamente l'avversario riapparve, la tecnica d'occultamento che aveva usato probabilmente svanita, egli però era cambiato, non era lo stesso di prima... aveva mostrato finalmente la sua vera forma, era un Jinchuriki! Tre code dietro di lui si ergevano imponenti, e come una bava azzurrognola ricopriva il suo corpo rendendolo probabilmente molto liscio.

Ora mi spiego quell'inaspettato e alquanto irruento aumento di chakra... credo di averne già visto uno in passato, forse questo è più forte, be lo vedromo...

Il nemico era fortunatamente, per Toshiro, rimasto ferito al braccio destro dal suo precedente attacco, ora però era il suo turno. Creò velocemente due copie una delle quali si diresse verso Toshiro e utilizzando una strana tecnica che fece emergere dal suolo un enorme serpente che immobbilizò Toshiro.

Ma che cazzo? E questo da dove spunta! Non riesco a muovermi! E' di sicuro colpa di quel clone nemico. Di sicuro è lui che mantiene questa tecnica di paralisi!

Clone attacca quella copia nemica!

Il Kage-Bushin del ragazzo che era proprio di fianco a lui scattò verso il nemico, estrasse la katana e tirò due fendenti contro di essa.*
Immediatamente il serpente svanì come per magia, però nello stesso istante il nemico, grazie a una specie di pipa, aveva lanciato contro il ragazzo delle bolle. Non poteva sapere cosa fossero, così abilmente e con grande velocità le schivò tutte quante.
Il nemico era a solo una decina di metri dal ragazzo, doveva inventarsi qualcosa per mettere fine al duello!

Speriamo che funzioni!

Abilmente creò degli aghi elettrici, tre in una mano tre nell'altra, il ragazzo prese una rincorsa dirigendosi verso il nemico, con la sua fedele copia di fianco a lui. Una volta arrivato a circa 5 metri da lui la copia estrasse e bevve il tonico della velocità, Toshiro invece lanciò 3 di quei aghi al torace del nemico e altri 3 verso la nuca, quindi si fermò un attimo e utilizzò la tecnica del richiamo, per evocare Seiko.

Ciao amico, ho bisogno del tuo aiuto! Sai quello che devi fare!

Il ragazzo indietreggiò mentre la piccola volpe si diresse verso il nemico cercando di colpirlo con la tecnica della paralisi per paralizzarlo ulteriolmente in vista del prossimo attacco.
La copia si avvicinò e tentò di prendere con un affondo il nemico all'altezza della spalla destra, non voleva ucciderlo, solo finire lo scontro.
Dopo gli attacchi sia la copia che Seiko tornarono affianco al loro padrone.