L'isola più vicina all'Inferno

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Il suo chakra è in subbuglio, sta per attaccare…

Le sensazioni di Keiko erano esatte, l’avversario cominciò ad emettere il chakra del suo demone da tutto il corpo arrivando a mutare il suo aspetto, uno strano scheletro lo ricopriva, non aveva praticamente più nulla di umano.

Bene prepariamoci.

La ragazza si concentrò un istante attivando la sua innata, ora il suo controllo e la sua percezione del chakra era assoluta, nulla poteva sfuggirle. Improvvisamente qualcosa uscì da quella putrida acqua, erano due serpi che la attaccarono immediatamente mordendola, lei non se ne curò, una volta affondati i loro denti vennero istantaneamente affettati da un singolo fendente di katana. La sfoderò e rinfoderò ad una velocità tale che solo qualcuno con abilità oculari avrebbe potuto notarlo.

Questo posto mi fa sempre più schifo….arriva!

Oltre al chakra nauseabondo della bestia che l’avversario ospitava dentro il proprio corpo, Keiko avvertì il richiamo dell’elemento tuono ma in quantità esigue, decise dunque di provare con la superiorità numerica evocando tre cloni che si allontanarono di qualche metro, uno a destra, uno a sinistra dell’originale, l’ultimo dietro. Per prevenire i danni di quell’elemento circondandosi lei stessa dello stesso tipo, formò un grande drago formato puramente da fulmini in grado di assorbire e neutralizzare le tecniche di tale elemento.

Come sempre avevo ragione.

Il colpo della saetta fu una tecnica che imparò a Kumo durante una delle sue numerose missioni, una tecnica semplice quanto efficace, capace di paralizzare il nemico rendendolo più vulnerabile. Il tentacolo andò a scontrarsi contro il drago annullando l’attacco ma l’offensiva nemica non terminò certo lì, proseguì con altri jutsu, precisamente dei taijutsu.

Certo, una bestia non può che puntare sulla forza bruta…

I cloni che si trovavano ai fianchi si immolarono muovendosi con velocità impressionante si piazzarono tra l’originale e la bestia che stava fronteggiando finendo per essere colpiti e svanire al termine della raffica di pugni. Dopodiché l’avversario fece un balzo all’indietro ed estrasse ben tre wakizashi riavvicinandosi poi eseguendo una serie di fendenti di potenza inaudita caricati di chakra, si trattava di un altro taijutsu. La kunoichi avvertì l’enorme potenza della tecnica così cambiò immediatamente l’idea che aveva, quella di affrontarlo usando anche lei un taijutsu, si rese conto che l’enorme quantità di chakra affluito in quelle tre lame era troppo per affrontarlo con una sola seppur caricata anch’essa di chakra. Trovò una soluzione, il clone rimasto controllando la terra e la roccia creò dal nulla due montagnole, il normale utilizzo di quel jutsu era puramente offensivo, ma a volte bisogna reinterpretare per evolversi, la usò dunque per proteggersi frapponendola all’attacco. Anche quella sorta di barriera fu frantumata. Continuò ad attaccare all’impazzata, formando un busto con cui sferrò altri potenti attacchi, la sua intenzione era quella di colpirla contemporaneamente da destra e da sinistra con due grossi tentacoli.

…ma la sola forza bruta non basta, ci vuole anche astuzia!

Sul suo viso comparve per un istante un ghigno, poi compose un sigillo con una mano sola, i colpi andarono a segno ma accadde qualcosa di strano, una volta accusato il colpo sparì nel nulla.

Ops!

La situazione era chiara, si era sostituita con la sua copia, purtroppo ci fu un ultimo attacco che non riuscì a prevedere, una testata, non sarebbe mai riuscita a schivarla, cercò di proteggersi come meglio poteva ma aveva capito che qualunque cosa fosse riuscita a fare non sarebbe servito ad evitare un danno. Si giocò la carta wakizashi, la estrasse e con entrambe le mani la tenne saldamente, il suo obbiettivo non era evitare il danno ma subirne il meno possibile. La lama non servì a molto, rallentò ed indebolì di poco l’attacco poiché si spezzo lasciando la sola mano destra a contatto con la fronte. Questa volta venne colpita davvero, venne catapultata all’indietro di qualche metro, si tenne in ginocchio con l’arto sinistro, quello destro era notevolmente danneggiato, probabilmente aveva subito una frattura.

Maledetto…

Alzò lo sguardo verso il nemico, era ricolmo di rabbia, un medico che desidera la morte di qualcuno è qualcosa che poche volte si vede, ma era accaduto.

Ora tocca a me!

Rialzandosi provocò una potentissima ondata di fuoco, una potenza inarrestabile, una delle tecniche di fuoco più potenti mai esistite. La rabbia fece scatenare una furia, un’ondata di violenza inaudita, dopo al fuoco Keiko si affidò ai fulmini, creò una sfera elettrica che fece poi esplodere formando dieci tuoni diretti verso il nemico, poi usò un’altra tecnica, anch’essa imparata da un ninja di Kumo, l’arte della tempesta, generò dinanzi a se un cerchio di fulmini roteante ad altissimo voltaggio. Lo stile fu il medesimo, scaturirono nuovamente dieci fulmini diretti verso l’avversario.

Merda, il braccio mi fa male…

La ragazza fece dei balzi all’indietro e nel frattempo si curò le ferite dell’arto utilizzando una tecnica che solo gli specialisti medici conoscono, le mani curative. Allontanatasi abbastanza era praticamente guarita, mancava molto poco, era certa che la sequenza di attacchi aerei avrebbe impedito all’avversario di avvicinarsi abbastanza da interrompere la guarigione.

Ora sopprimo totalmente il mio chakra, a questo punto nessuno è in grado di percepirmi…

Riepilogo Keiko

Azione Gratuita 1: Attivo l'innata

Azione Gratuita 2: estraggo la katana
Azione offensiva - Attacco semplice 1: colpisco i 2 serpenti
Azione Gratuita 3: rinfodero la katana
Azione non offensiva - Tecnica energia verde: Kage Bushin creo 3 cloni

Azione non offensiva - Tecnica energia gialla: Drago di tuono Paro e annullo il colpo della saetta

Azione non offensiva - Tecnica energia bianca: Sostituzione mi sostituisco con il clone dietro di me

Azione Gratuita 4: Estraggo la wakizashi
Azione non offensiva - Difesa semplice: Cerco di parare la testata con la wakizashi ma si rompe mi colpisce mi fa danno e mi sbalza indietro
Azione offensiva - Tecnica energia viola: Rilascio del Fuoco

Azione offensiva - Tecnica energia verde: Pioggia di Fulmini creo 10 fulmini e li lancio addosso al nemico

Azione offensiva - Tecnica energia blu: Arte della tempesta: Laser circolare creo 10 fulmini e li lancio addosso al nemico

Azione di movimento 1: Balzo via all'indietro mentre mi curo (circa 10 metri)
Azione non offensiva - Tecnica energia rossa: Mani curative curo ferite gravi (per non rischiare )

Chakra consumato:
20 (innata)+
27 (cloni) (pago la metà per l'attivazione, do 1 punto chakra ai primi due e 17 al terzo)+
5 (drago di tuono) (pago la metà per zen 6)+
1 (sostituzione) (pago la metà per zen 6)+
60 (rilascio del fuoco+
10 (pioggia di fulmini (pago la metà per zen 6)+
30 (laser circolare)+
40 (mani curative)= 193
Chakra rimasto/posseduto: 347/540
Danni fisici ??? (mi sono curato ma non so quanti danni avevo)
Danni psicologici Nessuno
Condizioni psico-fisiche: Arrabbiata
<b>Armi/farmaci rimaste/possedute:

Posizione del PG: di fronte all'avversario
Distanza dall'avversario: una ventina di metri (credo)

Riepilogo Clone 1

Azione di movimento 1: va' davanti all'originale (3 metri)
Azione non offensiva - Difesa semplice 1: si frappone tra il nemico e l'originale poi crepa
Chakra consumato: //
Chakra rimasto/posseduto: //
Danni fisici morto

Riepilogo Clone 2

Azione di movimento 1: va' davanti all'originale (3 metri)
Azione non offensiva - Difesa semplice 1: si frappone tra il nemico e l'originale poi crepa
Chakra consumato: //
Chakra rimasto/posseduto: //
Danni fisici morto

Riepilogo Clone 3

Azione non offensiva - Tecnica energia rossa: Flusso murale crea 2 montagnole tra il nemico e l'originale

Chakra consumato: 16
Chakra rimasto/posseduto: 19/17
Danni fisici morto dopo che l'originale si è sostituito con lui