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+Kakashi Hatake+
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postero il7 scusate 
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il combattimento finale
CITAZIONE<parlato Kakaschi>
"pensato Kakashi"
-Parlato Hattori-
la decisione da prendere era incombente, la ragazza correva verso destra, rapida e silenziosa nella neve, l'uomo invece andava dalla parte opposta.
<dobbiamo deciderci hattori che ne pensi?>
Il tempo era poco dovevamo deciderci in fretta, il vento e la neve erano molto intensi, ormai camminare o correre era un impresa ardua ma non potevamo rischiare che le serre venissero distrutte, l'unica alternativa era dividerci e inseguire tutti e due i nemici.
"il problema però è chi andrà da solo?, Chiunque andrà da solo rischierà il doppio di chi andrà in coppia".
Mi arrovellavo il cervello quando Hattori cominciò a rincorrere la ragazza, senza guardarci ci spiegò correndo nella neve.
-Io seguo lei, voi due andate insieme dall'altro, è più forte ma insieme riuscirete a fermarlo, buonafortuna-
Senza ammettere obbiezioni sparì lentamente nella tempesta e noi ci fiondammo dall'altra parte.
L'inseguimento era arduo ma non permetteva pause, il nemico correva con tutta la sua forza, probabilmente l'obbiettivo dei nemici era l'altra serra sperando di far perdere le tracce nella neve per distruggere l'unica in seguito.
"maledizione, dobbiamo escogitare un modo per fermare la sua fuga..."
L'inseguimento continuò al limitare di un bosco, il nemico non si permetteva ad addentrarcisi, la neve in quel punto era molto più alta e sopratutto il rischio era di essere sommersi da una valanga improvvisa se qualche ramo si fosse spezzato.
<dobbiamo fermarlo...> dissi più a me stesso che al mio compagno.
Il freddo era pungente ma ormai non lo percepivo quasi più, l'adrenalina dell'inseguimento era in tutto il mio corpo e sentivo un sordo pulsare solo al punto in cui ero stato colpito, ancora doleva leggermente.
Poi un illuminazione mi arrivò, una lampadina mi si accese in testa vedendo una biforcazione, eravamo arrivati ai piedi di un monte, una via proseguiva nella strada, l'altra invece saliva per qualche metro seguendo sempre l'altra via, erano in pratica due strade parallele ma su diverse altezze.
<io salgo, tu continua a seguirlo poi ti raggiungo quando ho finito il mio attacco>
Poi mi staccai dal mio compagno e cominciai a salire, la neve era candida e compatta su quel tratto, molto più semplice era correrci sopra anche se il vento salendo rendeva ancora più difficile vedere distante.
"non posso salire tantissimo altrimenti mi farò male, devo riuscire a superarlo entro 500 metri altrimenti non potrò più sorprenderlo."
la strada che avevo scelto lentamente si alzava rispetto all'altra, potevo tentare di saltare al massimo 4 metri ma erano già tantissimi ma considerando la neve morbida forse non mi sarei fatto tanto male.
Aumentai l'intensità della mia corsa, concentrai il chakra alle gambe per aumentare la velocità e intorno ai occhi, immediatamente il chakra del rinnegan mi entrò nel sistema circolatorio, i miei occhi presero le caratteristiche dell'abilità innata il divino Asura mi donò i suoi poteri aumentando la mia forza.
Fu in quel momento che l'inseguimento prese un altra piega, la mia forza aumentata mi permise di fare falcate più ampie e forti e in un centinai di metri fui davanti al nemico, lo potevo vedere da quell'altezza, sia lui che il mio compagno che lo seguiva a qualche metro di distanza.
In quel momento decisi cosa fare, con un salto mi lanciai davanti al nemico per fermare la sua fuga.
Il volo fu pauroso, non avevo mai saltato un altezza simile, continuai a tenere il chakra concentrato sui piedi e pregavo di non rompermi niente.
Atterrai facendo una capriola nella neve, l'impatto fu tremendo ma non mi ruppi nulla per fortuna, ora iniziava il vero combattimento e questo nemico non sarebbe fuggito.
"è arrivato il momento di attaccare per ferire seriamente"
Ancora non avevo intenzione di uccidere il mio nemico, non riuscivo a spiegarne il motivo, forse non volevo essere simile a mio padre che aveva ucciso senza problemi moltissime persone.
Senza dare nell'occhio infilai la mano nel portakunai e presi un singolo sigillo esplosivo, poi creai il mio terzo braccio, esso mi usci dal torace rimanendo nascosto dietro al mantello, non visibile andò nella tasca dei oggetti e prese una palla di luce, poi corsi con tutta la forza che avevo verso il terrorista.
La corsa fu rapida, ci distanziavano appena 3 metri e li coprii in pochi secondi.
Quando fui a pochissimi centimetri dall'avversario feci finta di tentare un pugno al volto, contemporaneamente il mio braccio liberò il sigillo di luce lanciandolo davanti al volto del nemico.
Chiusi gli occhi, vidi solo un lampo di luce intenso ma nessun danno alla mia vista, ma il mio piano era un altro, per combattere con un avversario palesemente più forte dovevo essere vicino al mio compagno, quando il braccio di Asura aveva liberato la palla di luce, con gli occhi chiusi io avevo applicato il sigillo esplosivo al pavimento cospargendolo di chakra, il finto pugno che avevo tentato di dare era solo per distrarre il nemico, ritirai indietro la mano e continuai la mia corsa allontanandomi dal campo dell'esplosione poi liberai il chakra.
L'esplosione fu fragorosa, la neve schizzò un pò ovunque e il vento per qualche secondo parve rallentare prima di riprendere la sua consueta intensità.
Poi mi voltai scostando il mantello e effettuando rapidamente i sigilli richiesti creai 3 spiedi elettrici, era una nuova tecnica che avevo imparato da pochissimo e finalmente potevo usare in combattimento, senza pensarci due volte li lanciai verso le gambe del mio avversario tentando di rallentarne i movimenti, poi usando la tecnica del drago di tuono mi accucciai affianco al mio compagno pronto per difendermi da un eventuale attacco.
"abbiamo fermato il nemico ma è solo l'inizio, sembra un tipo forte staremo a vedere
Scheda riassuntiva:
azione gratuita-1-2-3: Attivo rinnegan livello 1+30 chakra- attivo asura +1 forza-creo braccio
azione gratuita:4-5: estraggo sigillo esplosivo e palla di luce.
Azione di movimento: corro verso il nemico per 3 metri con un pugno alzato
Lancio di oggetti: lancio palla di luce
Attacco semplice: lascio sigillo esplosivo che farò esplodere qualche secondo dopo [2]
azione di movimento 2: corro per 6 metri verso il mio compagno
tecnica offensiva energia gialla: spiedi Raiton
Tecnica non offensiva energia gialla: drago di tuono [10]
Chakra consumato: 3+2+10+5=20
chakra usato posseduto: 50/70
Ferite: 2/8 slot danno consumati
condizioni psico fisiche: adrenalinico e concentrato
armi usate: sigillo esplosivo e palla di luce
Distanza nemico 6 metri
Posizione pg: vicino a Tony
Calcoli:
Sigillo esplosivo (va contato con un attacco semplice quindi) 2
Spiedi: 4SPOILER (clicca per visualizzare)Raga non ho internet per disguidi con infostrada quei cretini fanno sempre casini tra un pò dovremmo sistemare misa non so quanto consumano gli spiedi mi mandi un mp? così modifico scusami tantissimo.
Spero vada bene il post non vedo l'ora di avere di nuovo internet ^^. -
TonyKK .
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Scusate ragazzi ma mi ritiro. In questo periodo ho molti problemi di vario generenn , quindi non potrò postare. Kakashi buona fortuna. 
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+Kakashi Hatake+ .
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SPOILER (clicca per visualizzare)
midsione msledetta xD io continuo ormail la finisco :-). -
.CITAZIONEKakashi: Tranquillo, hai fatto quello che hai potuto, il problema è che la missione sarebbe impossibile portarla avanti solo per te, visto che si sono ritirati entrambi e ho talmente tante cose da fare ancora che ripensare per l'ennesima volta la missione mi richiede tempo che non ho...quindi ultimo post. Visti i problemi al pc, prenditi il tempo che ti serve.
Voto: 7,2
Traccia:CITAZIONEIl ninja non ha problemi con il sigillo, ma i tuoi spiedi lo prendono di striscio alla spalla. Sembra innervosito, capisce che sei il più in gamba tra i due, così decide di attaccare il tuo compagno. Compone dei sigilli e forma un drago di ghiaccio che si scaglia contro il tuo compagno, che finisce a terra tramortito e privo di sensi. Vedi che perde sangue, il colpo era troppo forte per lui. Il ninja sta fuggendo, ma tu non puoi lasciare così il tuo amico, per il freddo che fa e il sangue che perde potrebbe morire. Deciderai quindi di prenderlo e portarlo al villaggio. Affidalo a qualcuno e poi vai dal Raikage a fare rapporto.
Capisco...vabbene...manderò immediatamente delle truppe a difendere le serre rimanenti...avete fatto quello che potevate.
Congedati da lui, chiudi il post a tuo piacere.. -
+Kakashi Hatake+ .
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Il Clan
CITAZIONE<parlato Kakaschi>
"pensato Kakashi"
-Parlato Raikage-
§parlato Ido§
/parlato Shingi/
Una saetta poi uno schizzo di sangue macchio la neve candida alle spalle del nemico, il vento continuava ad aumentare di intensità rendendo impossibile ogni comunicazione con il mio compagno senza dover urlare.
A pochi metri dal nemico il cratere provocato dal sigillo esplosivo che avevo applicato poco prima si stava riempiendo nuovamente, purtroppo non era servito a nulla il ninja mascherato era riuscito a capire in tempo'o la mia strategia e saltare lontano dall'esplosione però non riuscì a schivare a dovere i miei spiedi che lo colpirono di striscio alla spalla ferendolo.
"ok ho ancora abbastanza chakra a disposizione per tentare un altro attacco"
Il ninja comincia a guardarmi, capisco dal suo volto che è preoccupato, mi osserva con intensità maggiore mentre il luccichio del drago che ho evocato poco prima mi avvolge proteggendomi.
Stavo decidendo come attaccare nuovamente cercando di far leva sulle debolezze avversarie quando esso decise di fare la sua mossa, forse conscio della mia maggiore forza rispetto al mio compagno decise di attaccare subito esso.
Con alcuni rapidi sigilli evocò un dragone di ghiaccio, molto più grande di quello che mi proteggeva ed esso con un ruggito che parve più il rumore di centinaia di ghiaccioli scivolò indisturbato tra il vento e la neve.
Compresi subito quale erano le sue intenzioni e anche che tale attacco a quella velocità non poteva essere schivato dal mio compagno.
Su mio ordine il drago di Tuono che mi avvolge si dirige alla massima velocità possibile verso il mio compagno per cercare di aiutarlo ma è troppo tardi, nei 5 secondi che la mia tecnica impiega per raggiungere il ninja di Kumo esso viene afferrato dalle fauci del dragone, masticato e lo lanciato a qualche metro di distanza atterrando privo di sensi e ferito.
Una leggera esplosione mi fece capire che le due tecniche entrando in collisione si erano annullate da sole ma il mio sguardo volgeva altrove, nella confusione del momento il nemico ne aveva approfittato per fuggire, sulla neve vi erano le sue impronte fresche, feci un passo verso di esse ma poi mi ricordai del mio compagno svenuto a qualche metro di distanza, dovetti prendere una decisione in quel piccolo lasso di tempo.
<merda...> esclamai poi tornando indietro.
Inginocchiandomi a terra voltai sulla schiena il corpo privo di sensi per esaminarne le ferite, aveva un profondo taglio sulla spalla destra che finiva vicino al polso, il segno dei morsi della tecnica e ematomi un pò ovunque... per quelli non potevo farci niente ma per la ferita si.
Ignorando il freddo mi tolsi il mantello che mi ricopriva, innanzitutto con l'aiuto di un kunai strappai una lunga striscia di tessuto che avvolsi sulla verità stringendo bene per rallentare l'emorragia poi con il resto avvolsi il corpo del mio compagno in modo che non morisse di freddo e legandolo come un salame lo issai sulle spalle e mi incamminai nella tormenta.
Purtroppo dovevo interrompere la missione, il mio compagno era ferito in modo grave, se avessi deciso di lasciarlo li al suo destino non sarebbe sopravvissuto, probabilmente sarei andato incontro all'ira del Raikage ma non mi importava la vita del mio compagno era importante quanto la missione se non di più e il ninja ora avrebbe pensato di essere braccato.
<quanto pesi...>
Dopo un ora di camminata ero già nel bosco innevato, ero passato dalla serra per sistemare il vetro in modo da non perdere il raccolto e poi avevo ricominciato il mio viaggio coprendo con una spessa coperta il mio compagno.
Dopo un lungo, faticoso viaggio finalmente le mura di Kumo furono visibili alcuni ninja di guardia mi vennero in contro, gli lasciai il mio compagno in custodia, avevo i vestiti completamente insanguinati e dovetti urlare per far capire che non ero ferito e che il sangue non era mio.
Erano passate quasi 24 ore dalla mia partenza, era stata una missione difficile e neanche portata a termine, ora il villaggio con tutti i festoni mi sembrava molto meno emozionante, sarà stata la stanchezza ma quello che avevo provato preparando l'albero di natale con Hattori era scomparso.
Pensando al mio compagno mi chiesi se alla fine fosse riuscito a sconfiggere almeno lui il suo nemico, ma non potevo aspettarlo così mi diressi verso la magione del Raikage, la torre più alta del villaggio.
"vado a fare rapporto e poi mi fiondo a letto e dormo fino a dopo domani, sono esausto ormai non avrei la forza per creare neanche un clone, spero che il Raikage non mi tenga tanto impegnato"
L'interno della magione era caldo e poco popolato per fortuna, durante tutto il tragitto la gente continuava ad indicarmi per la grande macchia di sangue sulla mia felpa che mi ricopriva del tutto, alla fine bussai e entrai nell'ufficio.
<buongiorno Raikage-sama, sono qui per farle rapporto sulla missione affidata a me e ai miei compagni, purtroppo non siamo riusciti a catturare il nemico, Hattori è ancora fuori dal villaggio, i nemici erano in due e lui ha seguito una donna da solo, noi abbiamo seguito l'uomo, siamo riusciti a fermarlo ma il mio compagno è stato ferito quasi mortalmente e siamo tornati indietro altrimenti avrebbe perso la vita... mi dispiace signore per averla delusa.>
Mi aspettavo una sfuriata con tanto di tavolino rotto ma quello che successe mi incupì ancora di più, il tono che assunse il capo villaggio era peggio delle urla, era delusione.
-Capisco... va bene... manderò immediatamente delle truppe a difendere le serre rimaste... avete fatto quello che potevate>
Poi tornò alle sue commissioni, con un semplice inchino mi congedai con il cuore che mi batteva forte, era chiaro che il Capo villaggio si aspettava molto più da noi e lo avevamo deluso.
"dovrò allenarmi ancora di più"
Fu il mio unico pensiero mentre i miei piedi si affondavano nella neve fino a che non raggiunsi casa, notai che le tapparelle erano tutte chiuse ma dal salotto una debole luce di candela emanava una tenue luce.
Non appena la chiave girò nella toppa il vociare che percepivo si interruppe immediatamente, togliendomi le scarpe zuppe mi diressi verso al salotto fermandomi sulla soglia.
Il tavolo da pranzo era occupato da due individui illuminati dalla luce di una candela, sul tavolo vi erano alcune carte ma era troppo buio per leggerle.
Riconobbi subito l'uomo seduto sulla sedia più vicina a me era shingi mio zio e maestro, mi lanciò uno sguardo interrogativo alla vista del sangue, io avvicinandomi gli spiegai la situazione cominciando a sentire le mani e il volto bollenti dopo tutto il freddo che avevo preso.
<non è sangue mio è di un mio compagno, sta bene ora>
Poi volsi il mio sguardo verso l'altro uomo, aveva una tenuta da battaglia di un verde smeraldo con il cappuccio tirato sul volto, in mano stringeva una pipa e aspirandola notai una barba ispida rossiccia, i suoi occhi luccicavano, mi osservava come per studiarmi, e non mi staccò gli occhi di dosso nemmeno un istante.
/Kakashi vieni siediti, lui si chiama Ido, era un mio compagno di.... di squadra è qui per parlarci di una cosa molto importante ma prima tocca a lui parlare/
Allora tornai a guardare Ido sedendomi vicino a Shingi passarono alcuni secondi in cui Ido pensò solo ad aspirare con la pipa poi cominciò a parlare con la voce roca e possente.
§ e così sei tu Kakashi... che dire la somiglianza è stupefacente... bene Kakashi, sono qui per parlarti di una cosa, ma prima dovrai giurare che la conversazione che terremo in questa stanza non verrà mai spiattellata ai quattro venti, se accetti riceverai informazioni segrete e fondamentali per il futuro del mondo ninja... allora?§
La voce del ninja di smeraldo era suadente e decisa, sembrava molto sicuro di se.
"che domande se mi parli così certo che accetto"
<certo... so mantenerli molto bene i segreti>
Una risata rocca interruppe il silenzio ido tirò indietro la testa e i suoi denti bianchissimi scintillarono, al suo movimento sentii un rumore di metallo e vidi un lungo pugnale legato alla cintola, quell'uomo era armato fino ai denti.
§Non basta§ appoggiando la pipa sul tavolo effettuò due semplici sigilli poi mi offri la mano, sul suo palmo potevo vedere un semplice simbolo che significava sigillo.
§questo è un sigillo se tu mi stringi la mano non potrai raccontare a nessuno di quello che ti rivelerò a meno che esso non sappia già quello che si tratta o almeno che tu non raggiunga un certo tipo di grado che ti permetterà di dirlo a chi vuoi tu... se lo dirai a qualcuno il tuo corpo verrà martoriato dal sigillo e rimarrai per tutta la tua vita paralizzato a letto... hai deciso?§
Quale poteva essere tale segreto da avere bisogno di un tale sigillo?, notai che Ido mi osservava profondamente nei occhi ricambiai il suo sguardo e lessi il dolore di numerose battaglie, poi presi la sua mano stringendola vigorosamente, sentii Shingi sbuffare leggermente poi la mia mana diventò calda e un flusso di chakra entrò nel mio sistema circolatorio, quando la presa si sciolse il palmo della mano luccicava e un simbolo era comparso su di esso per poi sbiadire e sparire facendo tornare la mia pelle esattamente come era prima.
Quel poco che vedevo del volto di Ido emanava compiacimento, era chiaro che era soddisfatto della mia decisione ma ancora non riuscivo a capire il perchè.
§Bene, possiamo cominciare, inizierò dalle basi per poi spiegarti tutto il resto... innanzitutto, hai mai sentito parlare del clan degli assassini?§
La mia risposta fu un secco no, a Kumo nessun clan aveva quel particolare nome che mi incuteva anche un pò di timore.
§come pensavo ehehehe... Questo clan è situato all'interno del paese dell'erba, paese natale mio e di tuo zio, un tempo l'erba e il clan cooperavano insieme ma venti anni fa il clan si sciolse dalle leggi del villaggio dell'erba diventando una specie di organizzazione se stante con proprie leggi. nessuno apparte il capo del villaggio dell'erba sapeva dell'esistenza di tale clan perchè la segretezza è il primo codice della legge che ha stipulato il capo clan.
Mai rivelare a nessuno l'esistenza del clan... la tradizione è che se viene rivelato a qualcuno il segreto essa come hai fatto tu deve essere sottoposto al sigillo di protezione.
e fino a qui ci siamo, ora devi sapere che questo clan è creato in modo molto complesso, come avrai capito esso funziona sugli omicidi, i componenti di tale clan sono ninja addestrati nella segretezza il silenzio e l'omicidio a sangue freddo in ogni sua tipologia, che sia dalla distanza o a mani nude o con qualche jutsu.§
Cominciava a girarmi la testa, inconsciamente continuavo a grattarmi il palmo della mano mentre la stanchezza mi piombava sempre più sulle spalle.
§Devi sapere che io sono tutt'ora un capitano di questo clan, ed è grazie al mio titolo che posso parlartene, e il qui presente Shingi, anche lui faceva parte di questo clan...§
E qui si interruppe, lasciandomi il tempo di capire le informazioni, mi voltai verso il mio maestro incredulo e sorpreso.
/credo che ora stia a me terminare il racconto Ido, poi potrai avanzare la tua proposta per concludere... ebbene si, quando ero un ragazzo entrai a far parte del clan, mi affascinava il culto che veniva seguito all'interno, mi allenavo furiosamente e gli ordini che mi venivano affidati li eseguivo alla perfezione eliminando la preda senza farmi scoprire e al mio fianco vi era sempre tuo padre.../
Sentir menzionare mio padre così all'improvviso ed in un contesto simile mi risvegliò quasi completamente, osservai con occhi sbarrati prima Ido e poi Shingi.
<mio padre faceva anche lui parte del clan?> chiesi incredulo.
/Si fino a 13 anni fa circa eravamo nel clan, poi nacqui tu e io e tuo padre decidemmo di ritirarci insieme a tua madre in questo villaggio.... ido puoi terminare con le informazioni che hai dato anche a me.../
§Finalmente... allora si tuo padre e shingi andarono via dal clan... ma solo io so una cosa che fece tuo padre prima di partire, un ora prima di partire tuo padre ebbe una riunione con il capo clan Dhator e i 7 capitani, io allora non ero ancora capitano e non potei conoscere la vera ragione di un incontro segreto a una sola ora dalla tua partenza.
Poi partì... passarono molti anni prima che tuo padre agisse e rubò un rotolo al villaggio dei fulmini... uccise tutti compresa tua madre e fuggi dal villaggio insieme a come mi riferisce shingi ad un ninja evocatore di scorpioni... purtroppo esso lo riconosco molto bene nella sua descrizione, è uno dei capitani del clan degli assassini.
Da quel giorno in poi tuo padre è sparito fino a una settimana fa, mi stavo dirigendo verso l'ufficio del capo clan per ricevere una nuova missione quando lo vidi, alto e sinuoso tuo padre era uscito dalla porta del capo... mi aspettai di sentire un ordine di fermarlo ma esso non arrivò mai, Tuo padre mi salutò come se niente fosse e scomparve nel nulla.
Da questo momento in poi faremo solo congetture, la mia ricerca nei giorni successivi mi ha condotto a un paio di assassini introdotti nel palazzo del capo del paese dell'erba essi avrebbero preso il posto di due servi... la mia ipotesi e che tuo padre voglia sbarazzarsi del capo villaggio e penso di sapere il perchè.
Ti ho seguito a lungo Kakashi sapevo di tuo padre e volevo vedere come crescevi così ho scoperto che tuo padre aveva dopo aver rubato il rotolo preso anche una piccola gemma in un villaggio qui vicino, la gemma di Tsunade il quinto Hokage e so anche cosa ti ha detto tuo padre che tu hai tenuto nascosto fino ad ora, ottenere i poteri di Madara Uchiha... è stato questo che mi ha fatto capire cosa cercasse e sono giunto alla conclusione che vuole il corpo di questo ninja leggendario, 35 anni fa il capo villaggio acquistò ad un asta proibita una tomba che fece sigillare al pavimento di una cattedrale nel paese... tuo padre per evitare di distruggere la tomba rischiando di mandare a monte il suo piano vuole prendere il possesso dell'intero paese grazie all'aiuto del clan... ora la mia domanda che ti porgo è questa, tra 4 mesi tuo padre attaccherà...ti vuoi unire a me e a tuo zio per tentare di fermarlo? se accetti ti addestrerai con me in persona, tuo zio non può più esserti di aiuto in questa arte, per sconfiggere tuo padre dovrai avere il suo stesso addestramento... decidi§
era una decisione difficile constatando anche il fatto che io non volevo uccidere mio padre ma interrogarlo per prima cosa.
Poi vi era anche il fatto che mio padre avesse detto di andare a cercarlo quando avessi avuto il rinnegan più sviluppato a cosa gli serviva un altro rinnegan se Madara ne possedeva già uno?.
<ok> fu la mia unica risposta strinsi nuovamente la mano che Ido mi offriva.
§inizieremo domani mattina presto, riposati che sei esausto io e tuo zio finiremo di decidere cosa fare§
Senza farmelo ripetere mi diressi alle mie stanze, quando mi spogliai e infilai sotto le coperte compresi che la mia vita da quel momento sarebbe drasticamente cambiata...
SPOILER (clicca per visualizzare)parte finale dedicata tutta alla storia del mio pg.. -
.CITAZIONE
Valutazione Singoli Post
1°= 6,5
2°= 8
3°= 7,6
4°= 7,2
5°= 7,2
Voto Finale: 7,3Ricompensa:
22 Ppe, 24 Exp, 600 Ryo.
Missione Kumo: Freddo PungentePartecipanti: Masahiro - +Kakashi Hatake+ - TonyKK |
