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Angel in the Dark+2
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CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
L'alba dorata risvegliò dal silenzio il giovane ninja traditore di Konoha appartenente alla stirpe degli Uchiha, in quel giorno di fine maggio si trovava nel paese del fiume, doveva portare a termine una missione di massima importanza che lo avrebbe visto giungere in un isola misteriosa su cui era presente un carcere di massima sicurezza, ma le cui vie di arrivo erano assai difficoltose. Scendendo dall' altipiano roccioso dove aveva passato la notte si dirisse verso il porto, come la sera precedente diverse imbarcazione erano ormeggiate in attesa di salpare. Tra le navi però si focalizzò su quella militare che aveva visto le sera precedente, se fosse riuscito ad entrare sarebbe stato sicuro che il comandante sarebbe passato dall' isola, stando ai ricordi dei due uomini che aveva interrogato la sera precedente. Così camminando nell' ombra si avvicinò senza farsi notare, diverse guardie pattugliavano la zona ante stante l'imbarcazione, forse per la paura di altri scompigli simili al giorno prima. Ma un opportunità propiziatoria si fece strada, uno dei marines si staccò dal gruppo, forse per rifornire le provviste. Shadow lo attese nascosto dietro un grosso yacht, quando passò per il corridoio di cemento lo afferrò per la gola facendo un cappio con del filo di nylon. Lo stritolò forte, tanto che non potesse emettere alcun rumore. Ormai cessato di respirare tra spasmi muscolari abbandono questo mondo, poi gli rubò la divisa, indossandola si sarebbe potuto confondere agli altri soldati. Poi gettò il corpo in mare, in modo tale che nessuno potesse avvistarlo. Con fare disinteressato l'Uchiha si inoltrò all'interno del perimetro pattugliato, nessuno si accorse della sua presenza. Una voce lo richiamò dietro sè, per un attimo temette il peggio. << Ehi tu, c'è un contener da caricare sulla stiva>> facendo finta di niente accettò gli ordini e diede una mano per far salire il carico. Finalmente il momento della partenza era arrivato, la nave partì in ritardo poiché il marines che era partito non era più tornato, ma non c'era tempo da perdere per cercarlo, lo avrebbero recuperato al ritorno, così decisero di partire alla volta dell' isola. I loro compito era quello di scaricare della merce per poi ripartire. Il mare era ondulato e le onde spumeggianti si scontravano contro il rivestimento della nave, per fortuna nessuno si accorse della presenza di Shadow, anche quando dovette fare il turno di notte in stiva. L'indomani dopo alcune ore di navigazione finalmente giunsero sull' isola, un enorme vulcano semi attivo spoglio di qualsiasi vegetazione. Cogliendo la confusione dell'approdo, Shadow si divincolò dal gruppo e iniziò ad esplorare l'isola. Diverse torrette di avvistamento scandagliavano l'area, sarebbe stato molto complicato non farsi scoprire, o addirittura impossibile. Passando dietro grossi massi di lava vulcanica solidificata, strisciando a volte a terra, e correndo da un punto all'altro riuscì finalmente a raggiungere la riva del lago interno. Quando comprese la situazione quasi non credeva ai suoi occhi, l'acqua di fronte a lui bolliva letteralmente, emanando grossi volumi di vapore acqueo che si spingevano fino al cielo. Sarebbe stata dura volarci sopra, le correnti calde lo avrebbero ustionato e fatto deviare il tragitto. mhh. A questo punto mi resta che l'unica via...la funivia...
Facendo attenzione a non farsi scoprire giunse alle porte della funivia, l'immensa struttura metallica che si reggeva su fili intrecciati di acciaio era sovrassediata da ben sei guardie, armate di spada e lancia. Non saranno poi così forti...
Estraendo dal porta kunai un fumogeno lo lanciò da diversi metri di distanza, cercando di coprirsi dalla vista dietro alcune rocce, ai piedi del gruppo di guardie, in poco tempo il fumo divenne alto e a quel punto si lanciò verso il nemico, sperando di non essere avvistato da altri uomini.Ho pochi secondi, devo creare il panico...
Componendo i sigilli creò una vera e propria pioggia di olio infiammabile che tappezzò la zona, poi usando una palla di fuoco l'incendiò: in quel momento di fumo e fuoco tra la confusione avrebbe potuto scavalcare le guardie armate aggrappandosi ai fili della funivia e proseguendo in quella direzione verso il carcere, magari senza essere visto.
Posso farcela.CITAZIONERIEPILOGO DI FINE POST
Azione gratuita 1: estraggo fumogeno
Azione gratuita 2: lancio oggetti non offensivo
Tecnica non offensiva verde: (8)SPOILER (clicca per visualizzare)TECNICA DELLA PIOGGIA NERA LV 1 - (Kokuu no Jutsu)
Tipo: Hijutsu
Livello: C
Descrizione: Tecnica potenzialmente pericolosa,consiste in una pioggia di olio infiammabile in un raggio di 10 metri dall'utilizzatore. L’olio a contatto con la ben che minima scintilla o fiamma innescherà una reazione di combustione che causerà ingenti danni nell’area colpita e se colpirà un bersaglio qualsiasi causerà danni gravi.
[Danno: danno della fiammata che innesca la combustione +1]
[Richiede: Abilità Zen LV 2 o superiore; Destrezza pari o superiore a 2]
[Consumo: 15]
[Costo: 40 exp]
[Energia: Verde]
Tecnica offensiva gialla:(3)SPOILER (clicca per visualizzare)PALLA DI FUOCO SUPREMA - (Katon : Goukakyuu no Jutsu - Flame Type : Powerful Fireball Technique)
Tipo: Ninjutsu
Elemento: Fuoco
Livello: D
Posizione delle mani: Serpente - Pecora - Scimmia - Cinghiale - Cavallo - Tigre
Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, dove chi la utilizza deve aver impastato un buon quantitativo di chakra per utilizzare questo attacco. La tecnica si fa, usando il chakra concentrato nella parte del petto, dove lo si fa mescolare nei polmoni dal quale uscirà con l’aria e poi andrà a verso l’avversario a forma di una palla grande (5 metri quadrati circa) , poi per dare forma e direzione alla fiamma , si mette la mano destra davanti alla bocca.
[Consumo : 6]
[Richiede: Chakra Katon]
[Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2]
[Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
[Costo: 25 Ex]
[Energia: Gialla]
Chakra rimasto/posseduto: 289/300 consumato 11
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Missione Akatsuki: Il calderoneAngel |
