Missione Akatsuki: Il calderone

Ti ringrazio per i complimenti, ma sono in parte immeritati, non mi reputo un risoluto stratega, solo qualcuno che si vuole salvare la pelle
Per quanto riguarda i conti dei slot ferite, da moderatore, non avrei assegnato il massimo del valore a tutti e 5 gli attacchi, vuoi perché statisticamente un pugno poteva non colpire precisamente al massimo della potenza, a quel punto sarei rimasto ancora con slot ferita, e avrei continuato. Ma va bene così

Le fiamme volteggiavano sullo specchio d' acqua, infrangendosi sulle increspature del mare, appena mosso da docili venti. Il corpo del' Uchiha galleggiava quasi privo di vita, facendosi trasportare dalle correnti oceaniche. Poi dopo attimi di nulla, ricordi cancellati da una memoria provata dalle gravità delle ferite subite in combattimento, forse le più gravi mai riportate dal ninja della sua vita fino a quel giorno, si abbandonò in un uno stato di incoscienza.


D-dove mi trovo?

Diverso tempo dopo, una leggera brezza marina che trasportava un intenso odore di salsedine investì il volto ancora bendato dell' Uchiha, scompigliandone di poco i capelli nero argento e svegliandolo dal profondo torpore.

Sono ancora vivo...

Un letto morbido, forse di sabbia, accoglieva e custodiva il ninja traditore, ancora cosparso da fitte in un tutto il corpo, ma fuori pericolo di vita.
NON muoverti!!!... La voce di yukito risultò ormai familiare.dovrai portare le bende per un paio di giorni....intanto che le cicatrici si chiuderanno..e i collegamenti nervosi si saldino ....
Aiutandolo a mettersi in posizione seduta continuò a parlargli. TI ha ripescato, dopo che la tua evocazione è sparita....ha lasciato il vasetto con gli occhi.... "era da tempo che non mi divertivo così..." e poi ci ha abbandonato su questa spiaggia!!!

Mettendogli davanti alcune gallette di riso, continuò a raccontargli i fatti successivi al combattimento, che davano dell' incredibile. Ti ha lasciato anche un altro messaggio .... HA DETTO che l'unica cosa che sà di quella tecnica è che strapperà il cuore a quelli che l'hanno usata contro di lui!...

Che tipo strano pensò, l'aveva ridotto in fin di vita solo per divertimento, dopotutto aveva mantenuto la sua promessa, quella di rivelargli ciò che sapeva in cambio della sua libertà.

Un matto da legare...ti ringrazio Yukito, mi hai salvato la vita, mi hai riattaccato anche gli occhi.

Ma delle armi non c'era traccia, mi sa che durante lo scontro erano finite in mare. Poco male, la cosa che mi peserà sarà andare a riempire di nuovo alla fonte l'acqua dell'eroe.


Ringraziando ancora Yukito, decise che era giunto il momento di ritornare al covo, quella missione le aveva portato via molto tempo, non poteva trattenersi oltre. Così facendo evocò il suo piccolo corvo Kibi in modo che gli facesse da "guida", i due partirono senza troppo indugiare verso la destinazione. Il viaggio di ritorno procedette a rilento, sia per le sofferenti condizioni dell' Uchiha, sia perché furono costretti ad allungare il tragitto per poter raggiungere la sorgente segreta dove sgorgava l'acqua dell'eroe, chiamata dall' Uchiha "chakra liquido". Dopo due giorni di cammino, dopo aver pernottato in una locanda lungo il percorso, fecero ritorno al covo, l'enorme masso spostandosi rivelò l'accesso, ad attenderlo lì come ologramma vi era il capo dell'organizzazione, desideroso di scoprire le segretissime informazioni.

È stata dura...ti dirò solo quello che ho scoperto... "l'unica cosa che sà di quella tecnica è che strapperà il cuore a quelli che l'hanno usata contro di lui!... "

Detto questo si licenziò, andando vero la tesoreria dell' organizzazione. Prima di tutto voglio rifornirmi il porta kunai..
Afferrò diverse armi, kunai, shuriken, katana e wakizashi, e le mise all'interno del porta kunai. Sempre pronto alla ripartenza.

Poi si allontanò verso i dormitori, cercando di abbandonarsi in una bella dormita.