Missione Konoha: " ..non era previsto"

Atsuo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    white eyes princess

    Group
    Moderatori Villaggi
    Posts
    10,044
    Reputazione
    +1,190

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Prima di iniziare vorrei chiederti una cosa:


    COME VUOI SVILUPPARE IL TUO PG?
    Mi spiego meglio:
    Ognuno di noi m quando ha creato la storia del suo pg si è immaginato (almeno io l'ho fatto) come la sua storia si sviluppasse.
    Il mio intento è quello di "aiutarti" a sviluppare la trama del tuo PG, per quanto è in mio potere.
    Ti chiedo di darmi delle idee per rendere le missioni che ti modererò più divertenti e interessanti per entrambi .
    Suggerimenti del tipo "vorrei che il mio personaggio diventasse......quindi mi piacerebbe che le mie missioni siano di un certo tipo" oppure " vorrei andare nel villaggio X..per apprendere (quando potrai) una determinata tecnica...o perchè nella storia del mio PG è determinate che VEDA qualcosa... o incontri qualcuno di specifico"


    Ti è stata recapitata una lettera dalla Hokage.
    Domani devi recarti nel suo ufficio alle 0900
    Con la lettera sono allegati 250 ryo che devi spendere in attrezzature (quelli che non userai andranno persi)
    Il giorno stabilito andrai al palazzo del KAGE.
    IL post termina PRIMA che tu entri nel palazzo (sei ancora in strada)
     
    Top
    .
  2. Atsuo_
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Scusa il ritardo, ma ho avuto problemi di connessione e impegni vari, ma ora che la missione è iniziata sarò puntuale.


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Pensato
    Parlato "postino"

    Il calore del sole aveva smesso di pervadere le vie di Konoha dove Atsuo era intento a spiare una giovinetta di 14 anni che si apprestava a tornare a casa prima che anche l'ultima luce del tramonto andasse via. I suoi occhioni verdi sembravano scintillare e attiravano il giovane genin che si perdeva dentro essi e le sue guance rosee davano al suo viso un aspetto dolce e aggraziato, insieme al suo avvenente corpo, molto sinuoso pur essendo lei ancora giovane.
    Atsuo non ne conosceva il nome, ne la casata di appartenenza, ma sentiva di esserne attratto, pur avendola vista quella sera per la prima volta in vita sua, pur avendola scrutata solo per qualche secondo.

    Non ho un gran bell'odore, ne tanto mento dei buoni vestiti, come lei, ma probabilmente non potrò più vederla in vita mia e ogni lasciata è persa. Io devo parlarle assolutamente.

    Aspettò qualche istante, finché ella arrivò, camminando lungo la strada principale, vicino al vicolo da cui il giovane vagabondo la stava osservando dalla penombra.
    A quel punto egli prese un respiro profondo, diede uno sputo alla propria mano destra e la passò sui bianchi capelli, in modo da dar loro una qualche sembianza di pettinatura, sfoderò il suo miglior sorriso e fece un passo avanti. Non aveva pensato a cosa dirle o a cosa fare per evitare che lei lo cacciasse in malo modo, ma non se ne preoccupò, si fidava di se e del proprio istinto, nonché delle proprie abilità oratorie e del carisma.
    Tuttavia non poté fare più di due passi verso quella dolce meta, che venne subito afferrato per un braccio e tirato leggermente indietro.

    Aveva intuito che quel braccio, dal modo in cui lo aveva afferrato, non aveva intenzioni malvagie nei suoi confronti, ma istintivamente estrasse un kunai dalla sacca e si girò a 180° mettendosi in posizione di guardia.

    Vide davanti a se un ragazzo poco più alto di lui , magro, lentigginoso, dai capelli corti ricci castani e gli occhi scuri, che aveva un'aria tranquillissima.

    Finalmente ti ho trovato, dalla descrizione devi essere tu. Atsuo, dico bene? Si, per forza, è difficile trovare altra gente con i capelli così bianchi alla tua età nel villaggio. Bene, ecco la tua lettere dall'Hokage. Spero tu riesca a divertirti nel prendere il prossimo gattino disperso.. gushshshshsahahah

    Rise animatamente di fronte un incredulo Atsuo che lo guardò cercando di rimanere serio e non mostrare emozioni davanti a lui. Senza parlare ripose il kunai e prese la lettere che il postino gli aveva posto innanzi, guardandolo sempre negli occhi con sguardo apatico, senza mostrare alcuna emozione.

    Dai non te la prendere, scherzavo! Tanto in fin dei conti per aiutare le vecchiette ad attraversare la strada ti pagano più di me. E' un lavoro noioso e sottopagato il mio.

    Gli fece l'occhiolino e si girò, poi, facendo un cenno di saluto, andò via allontanandosi dal vicolo.
    Il vagabondo non aprì la lettera, della cui importanza non si era reso ancora conto, ma si voltò istantaneamente verso la strada principale, a guardare la ragazza di cui si era invaghito, la quale non si trovava più a portata del suo sguardo.

    Dannazione, maledetto postino. Non avevo indugiato un solo momento, ero pronto a parlarle. Probabilmente non la rivedrò mai più in vita mia ed è tutta colpa del caso. C'erano milioni di posti e istanti in cui potevo vedere lei e ricevere la mia lettera separatamente, eppure questa coincidenza è capitata a me.

    Senza lamentarsi ulteriormente, cosa che per suo carattere non faceva mai, aprì la lettera dell'hokage, che lo invitava alla residenza di quest'ultimo alle ore nove del giorno seguente per prendere parte alla sua prima missione da genin di konoha e che gli conferiva 250 ryo invitandolo a spenderli per attrezzature ninja che gli sarebbero state utili ai fini dell'incarico che gli si avrebbe affidato.

    Finalmente! Aspettavo con ansia questo momento! Portrò mostrare il mio valore ed emergere dalla massa ignorante di vagabondi e accattoni con cui mi trovo costretto a convivere per ora. Non mi resta che andare a fare ancora acquisti in armeria e prepararmi per essere puntuale domattina.

    Cominciò a correre verso l'armeria, percorrendo le strade che conosceva meglio, per evitare di perdere tempo incontrando eventuali distrazioni lungo il percorso. Ad un certo punto però tutta la sua determinazione si arrestò quando sentì una pesante contrazione del suo addome, seguita da un rumore molto forte proveniente da suo stomaco. Pose le mani sulla pancia, come a "tenerla".

    Non mangio da stamattina, e saranno ormai le 9 di sera se non di più. Sarò costretto a rubare qualche tozzo di pane al fornaio quai vicino. Non voglio "sprecare" questi soldi per il cibo.
    _____________________________

    Dopo essere riuscito a procurarsi del cibo ed aver trovato un posto caldo vicino ad un cassonetto dell'immondizia in un vicolo buio nel quale dormire, quando il sole cominciò a levarsi e i suoi raggi prendere il posto delle argentee luci prodotte dalla luna piena di quella sera, si alzò in piedi con un entusiasmo che forse mai prima d'allora aveva provato.
    Andò a lavarsi sul letto di un fiumiciattolo appena fuori le mura della città, addentò un tozzo di pane raffermo che aveva trovato vicino il luogo dove si era riposato e partì versò l'armeria, dove acquistò, rivolgendosi in maniera seria ed educata al commesso, tutti gli oggetti che poté, utilizzando i 250 ryo messi a disposizione dall'hokage e altri 50 presi dalla sua scorta personale che ammontava a 100 ryo. Alla fine aggiunse al suo porta-kunai:

    - 10 shuriken (150 ryo)
    - 2 sigilli esplosivi (100 ryo)
    - 2 fumogeni (40 ryo)
    - 10 makibishi (10 ryo)

    TOT: 300 ryo

    Alla fine, rinvigorito ed eccitato all'idea della sua nuova avventura, si incamminò lentamente verso la residenza dell'hokage, pronto ad entrare nel suo ufficio e scoprire cosa lo aspettasse. Era in anticipo di circa un'ora, ma non aveva nient'altro da fare.

    _______________________
     
    Top
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    white eyes princess

    Group
    Moderatori Villaggi
    Posts
    10,044
    Reputazione
    +1,190

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Ottimo post. 8,2
    Per il ritardo non preoccuparti

    Entra nell' ufficio del KAGE , lo troverai seduta alla scrivania, impegnata a firmare delle carte.
    Nell' ufficio c'è pure un altro ragazzo tumblr_n0nyoshJJx1slkit3o1_250
    BENE! ora che ci siete entrambi possiamo iniziare:
    Dovrete recarvi nel paese dei fiumi, il vostro cliente vi attende sul lato nord del ponte Takushita...
    SI chiama Rinne Kurama


    Chihiro_Kami-sama_no_Memo-chou_-_02_1280x720_H.264_AAC2DBC6A63_20110720-22362464-640x360

    i dettagli della missione ve li comunicherà direttamente lui!

    Uscite dall' ufficio e presentatevi:
    Lui si chiama MASAMI OSAWA, il resto ti lascio la libertà di inventarlo tu.
    Partirete per il paese dei fiumi.
    Descrivi il giorno di viaggio , vi fermerete a mangiare .
    Manca ancora un paio di ore al villaggio.
    Vedrete del fumo in lontananza , provenire dal villaggio verso cui vi state dirigendo.
    Correte là!
    Il post termina quando arriverete e vi troverete a un enorme incendio che stà divorando molte case e parte del ponte
     
    Top
    .
  4. Atsuo_
        +2   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato Atsuo
    Parlato Atsuo
    Parlato Masami

    Con spiacevole sorpresa di Atsuo, la Hokage assegnò la missione che egli si aspettava sarebbe stata svolta da lui in solitaria ad un altro giovane genin che lo avrebbe accompagnato.

    E questo chi è? Non ricordo di averlo mai visto ne al villaggio ne in accademia. Avrei preferito stare da solo e beccarmi tutta la ricompensa, invece che operare con lui e sorbirmi la sua presenza per tutta la durata della missione. Dall'aspetto sembra un omosessuale, ma, per quanto non condivida, ciò non m'importa, basta che se la cavi in combattimento e non sia d'intralcio.

    Dopo che ad entrambi gli shinobi fu spiegato ciò che avrebbero dovuto fare, Atsuo si girò e uscì fuori dall'ufficio, pronto ad incamminarsi verso il paese dei fiumi, dove avrebbe incontrato un certo Rinne Kurama, il quale gli avrebbe fornito indicazioni più precise sul suo compito. L'altro ragazzo invece ringraziò con un profondo inchino il capo del villaggio, prima di uscire dalla stanza e accelerare il passo cercando di raggiungere il suo compagno che, fregandosene di lui, continuava a passo svelto.

    Ehi aspettami! Non mi lasciare da solo!

    Atsuo fece finta di ignorare Masami, che lo raggiunse comunque e gli diede una pacca sulla spalla. A quel punto il giovane vagabondo gli afferrò il polso della mano destra, con cui era stato toccato, con decisione e lo spostò, facendo si che tutto il braccio del suo compagno ruotasse, provocandogli un leggero dolore. Poi restò immobile a guardarlo fisso negli occhi con sguardo fulminante.

    Spero capisca chi sia il più forte tra noi e che non deve più toccarmi. Avrei preferito fare questa missione con Yousuke, con cui almeno avevo già combattuto, piuttosto che con un ninja di cui non conosco nulla. Ad ogni modo sono costretto ad andare con lui finché non saprò con esattezza in cosa consiste la missione; se sarà difficile avrò bisogno del suo aiuto, altrimenti, se dovessi capire di essere in grado di poterla svolgere da solo, lo allontanerò. Daltronde non m'importa nulla di lui.

    Lasciò il polso di Masami e continuò a camminare verso l'uscita del villaggio. Il ragazzo sembrò non prendersela per quel gesto, e subito ricominciò a parlare.

    Mi dispiace, non volevo darti fastidio. Ti chiedo scusa. Ma volevo solo essere amichevole con te dato che abbiamo un intera giornata da trascorrere insieme. Se avrei voluto farti del male ti avessi colpito con uno shuriken o un kunai.

    Mentre il ragazzo parlava i due camminavano più o meno alla stessa velocità ed erano appena usciti dal villaggio, quando Atsuo si fermò di colpo e guardò fisso negli occhi Masami, con sguardo ancora più infastidito e ammonitore nei suoi confronti.

    Direi che, a giudicare dal modo in cui ti poni, tu non abbia avuto molto di cui preoccuparti nella vita. Nessuna responsabilità. Purtroppo sono cosciente che dovrò abbassare il mio registro linguistico per far si che tu mi capisca. Ma, prima che io mi adegui a te, ho la necessità che tu comprenda il periodo ipotetico, che è un periodo attraverso il quale si esprime un'ipotesi da cui può derivare una conseguenza, e nella proposizione in cui si trova il "se", per spiegarlo in parole povere, va adoperato il congiuntivo! Inoltre sei ripetitivo: volevo, volevo, volevo...

    Fece una pausa, guardando il viso spaesato del ragazzo che aveva di fronte, che sembrava non capire cosa gli stesse dicendo.

    Andiamo di male in peggio.

    Riprese il passo veloce voltandosi e gli disse, senza più guardarlo.

    TI chiedo scusa io se ho fatto uso della violenza prima. Da adesso in poi nessuno dei due toccherà l'altro, ne rivolgerà la parola all'altro a meno che non sia strettamente necessario.

    Anche Masami riprese a camminare.

    Ehi! Non trattarmi come un cane! Io sono una persona sai?!??

    Zitto e tieni il passo.

    Grrrr.. ti ha insegnato nessuno l'educazione?

    No

    Allora toccherà a me farlo!

    Lo farai quando saremo tornati, per ora dobbiamo raggiungere il signor Rinne Kurama il prima possibile.

    Non mi ero mai arrabbiato con qualcuno prima ancora di conoscere il suo nome!

    Io invece si, diciamo con quasi tutte le persone che ho visto in vita mia.

    Sei insopportabile lo sai? Come ti chiami puoi dirmelo almeno?

    Ashihei.. tu?

    Masami Osawa, 13 anni, futuro Hokage di Konoha!

    Avevo chiesto solo il tuo nome, non la tua età e nemmeno il tuo patetico e banale sogno.

    Non è patetico!

    Si che lo è.

    No!

    .......

    Così facendo, creando sempre battibecchi e contrapponendosi su ogni argomento, date le loro personalità quasi diametralmente opposte, i due camminarono speditamente verso la loro meta, fermandosi a mangiare qualcosa poco dopo che il sole avesse superato il suo punto più alto.
    Atsuo bevve soltanto un po' d'acqua dal fiume e tastò un pezzo di una mela ormai marcia che aveva in tasca da chissà quanti giorni e che aveva dimenticato.
    Masami invece consumò un pasto abbondante che probabilmente gli era stato preparato dalla madre in previsione di quella missione. Quest'ultimo non offrì nulla ad Atsuo, non perché non voleva farlo, ma a causa del comportamento del giovane vagabondo, che, spinto da uno smisurato senso d'orgoglio e dal fatto che non avesse eccessiva fame in quel momento, rifiutò in maniera categorica.
    Poi ripresero il cammino, che, a parte vari litigi e scontri verbali e non, procedette tranquillo e senza alcuna interferenza ne da parte della natura ne da altri esseri umani. Quando il cielo cominciò a tingersi di rosa e arancio e la luce a diventare più tenue e rendere le ombre più lunghe, i due videro quella bella atmosfera macchiarsi di una grigiastra foschia, probabilmente dovuta ai fumi di un incendio. Si fermarono.

    Il villaggio verso cui ci stiamo dirigendo è in quella direzione.

    Sisi, è proprio lì. E' da lì che proviene il fumo.

    (borbottando) La mia non era una domanda, ma un'affermazione.
    (a voce alta) Dobbiamo andare a vedere cosa è successo!

    Così entrambi si misero a correre nella direzione in cui avevano notato quell'imprevisto, con tutta la rapidità che avevano e arrivarono lì in meno tempo di quanto non avrebbero fatto continuando a camminare.

    Finalmente succede qualcosa! Questa missione si stava rivelando una noia mortale, almeno spero accada qualcosa di interessante ed eccitante

    Si trovarono di fronte un enorme incendio che si propagava a macchia d'olio nel villaggio inghiottendo le case costruite in legno. In lontananza videro il ponte Takushita che stava per crollare, dato che parte di esso era già stata travolta dall'impeto dell'incendio.

    _____________________________

    Edited by Atsuo_ - 25/7/2014, 14:25
     
    Top
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    white eyes princess

    Group
    Moderatori Villaggi
    Posts
    10,044
    Reputazione
    +1,190

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Valutazione: 8,6
    Ottimo post! mi avevi "avvisato" di come volevi che fosse il tuo personaggio, ma leggerlo il "azione" è tutta un altra roba!!!
    Forse hai fatto Masami troppo "molle", ma il contrasto con il tuo PG è azzeccato!!!


    Tutti i presenti sono indaffarati a domare le fiamme, ma l'incendio non accennerà a diminuire di intensità.
    Decidi se aiutare o meno (e come....oltre a spegnere l' incendio c'è da soccorrere i feriti e le persone rimaste bloccate nelle case in fiamme),
    Masami ,senza dire nulla si darà da fare... usando il suo chakra di tipo acqua.
    Con un fragore assordante il ponte cederà e solo quando è ormai notte, e una provvidenziale pioggia vi darà una mano, l'ultimo focolaio sarà spento.
    Solo all' alba si potrà fare la stima dei danni:
    oltre al ponte quasi metà dell' abitato è andato distrutto, non ci sono stati morti, ma i feriti , più o meno gravi, sono numerosi.
    Tra quelli "ridotti peggio" c'è anche il vostro cliente.
    Ustioni estese e, sopratutto , entrambe le gambe spezzate (è rimasto schiacciato da una casa crollata)
    Cercate di parlare con lui, ma i dottori che l'hanno soccorso lo hanno sedato e , vi rendete conto che "NON sà neppure di essere al mondo"
    Chiedete ai soccorritori dove è stato trovato, forse, tra le macerie di casa sua troverete un indizio sulla missione.
    Cercate.
    Il post termina quando Masami, inizierà a uralare credo di aver trovato qualcosa!.
    Non dire cosa trova.
     
    Top
    .
  6. Atsuo_
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato Atsuo
    Parlato Atsuo
    Parlato Masami
    Altri (vari colori)

    Lo scenario che si presentava agli occhi dei giovani genin sembrava quasi apocalittico e, probabilmente, per le persone del villaggio lo era, dato che essi stavano vedendo bruciare le loro case e le loro vite, travolte dalle fiamme che continuavano a propagarsi e imperversare senza sosta e senza che qualcosa di effettivo, se non alcuni secchi d'acqua lanciati alla rinfusa, potesse fermarle.
    Atsuo rimase immobile a guardare e studiare tra se e se una strategia per uscire da quella situazione indenne e trovare l'obiettivo della sua missione, cioè il signor Kurama; invece Masami, senza parlare o indugiare, si fece guidare dall'istinto e cominciò ad impastare il suo chakra, utilizzando jutsu di tipo acqua per placare l'incendio.

    Bene, finalmente lo vedo all'opera, un po' avventato, quasi incosciente, ma almeno si dà da fare senza perdere tempo in inutili chiacchiere. Questo è positivo, credo che potrebbe rivelarsi un buon alleato.

    Il vagabondo di Konoha si diresse allora verso il ponte, allontanandosi dal suo compagno e lasciandolo fare.

    A me invece, a differenza sua, non importa nulla di questa gente che non conosco e che, sono quasi certo, non aiuterebbe me in una situazione del genere, o per incapacità o per non volontà. Devo trovare il nostro informatore il prima possibile e tirarlo via da questo casino prima che ci lasci le penne.

    Mentre correva verso il ponte Nord, si guardava intorno e osservava la situazione, cercando di notare ogni particolare e ogni volto che potesse anche solo assomigliare a quello che gli era stato fatto vedere dall'hokage prima dell'inizio della missione. Vide gente intrappolata dentro le case e altra che scappava gridando a destra e a manca, insieme agli uomini più robusti che correvano dal e verso il fiume per riempire recipienti d'acqua nella speranza di domare il fuoco.

    Perso tra queste tristi scene, che gli erano del tutto indifferenti, udì all'improvviso un enorme frastuono, di incredibile portata, che, per un istante fece bloccare tutta la gente del villaggio nel chiedersi cosa fosse successo. Atsuo si voltò subito verso il ponte in cui si stava dirigendo, e, con spiacevole sorpresa e rabbia, lo vide crollato all'interno del letto del fiume; ormai non ne restava che un cumulo di macerie.

    Sono stato fortunato a non trovarmi là su quando è crollato. Speriamo che anche Rinne Kurama lo sia stato quanto me. Ad ogni modo devo perlustrare ancora tutte le strade e i vicoli di questo maledetto inferno se voglio avere qualche speranza di individuarlo.

    Proseguì la sua meticolosa ricerca per molte ore senza concludere nulla, mentre Masami e gli altri stavano cominciando a sedare lentamente le fiamme, finché, quando già la mezza luna di quella sera aveva superato il suo punto più alto, essa fu coperta da delle nubi folte e cariche di pioggia, che in poco tempo agirono subito, quasi come fossero state mandate da qualcosa di divino per salvare quelle sciagurate genti.
    Non passò più di un'ora per far si che quelle grosse gocce piovane spegnessero anche l'ultima vampata. Allora intervennero tutti i medici che fecero il loro possibile per radunare i feriti e provare a dare cure a chi ne avesse bisogno con urgenza. Le persone continuavano a correre per raggiungere i propri cari e aiutare amici e parenti e si creò una grossa folla che si muoveva in maniera sparsa e confusa.

    Dannazione non sono ancora riuscito a trovarlo. Meglio che ritrovi Masami e cominciamo a cercarlo insieme il più in fretta possibile.

    Così Atsuo si fece strada tra tutta la gente che gli stava intorno fin quando non vide di nuovo il suo compagno di missione che stava portando in braccio un ferito da dei medici posti più in avanti rispetto a lui. Li raggiunse subito.

    Ehi vieni qui Ashi, ci sono altri che stanno male dentro quella casa, dobbiamo portarli dai dottori, dammi una mano.

    Atsuo lo afferrò per il braccio per tenerlo un secondo fermo.

    Dobbiamo trovare il nostro cliente, la nostra missione non è salvare questo popolo.

    Masami si divincolò da quella stretta e si avviò verso la casa a cui si riferiva.

    Fa come vuoi! Io non me la sento di abbandonare questi uomini al loro destino.

    Fan**lo.

    Il neo-genin, non volendo aiutare nessuno di quelli che gli stavano intorno e soffrivano, si diresse verso i medici che nel frattempo si erano allontanati per curare altri.

    Perdonatemi signori, so che questo è un momento difficile per tutti, ma io avrei la necessità di trovare una persona. Il suo nome è Rinne Kurama. Vi prego è di vitale importanza.

    Uno di quei dottori si girò verso il ragazzo e si avvicinò a lui, mentre gli altri lo ignorarono totalmente.

    Si, lo conosco, è tuo fratello per caso bambino? ... Vieni con me, ti accompagno da lui, anche se è ridotto molto molto male. Per adesso un mio collega lo sta curando con tutte le sue conoscenze, ma non credo sarà sufficiente, purtroppo.

    I due giunsero in una baracca, probabilmente montata da poco per soccorrere i feriti, dove, su una barella, si trovava quello che venne indicato ad Atsuo come Rinne Kurama, pur non assomigliando molto alla figura che il genin aveva in mente, dato che era sfigurato in viso e in tutta la parte superiore del corpo. Intanto il Sole era già spuntato nel cielo, tingendo il cielo di rosa e ocra.

    Bakin, questo credo sia il fratello dell'uomo che hai in cura tu. Non parla molto, probabilmente è scosso.

    Il dottor Bakin, che stava curando Rinne, si avvicinò verso Atsuo e lo fece avvicinare a quello che lui credette fosse suo fratello.

    Come sta? E' in grado di parlare?

    Attualmente no. Le sue condizioni stanno peggiorando. Ha perso l'uso delle gambe per colpa di una cassa...

    Ehi Ashihel! Eccomi.

    Masami raggiunse la baracca e si mise vicino ad Atsuo, guardando il dottore, che fece una pausa, poi ricominciò senza fare domande.

    Inoltre, anche se volessi parlargli non ti riconoscerebbe sicuramente. Purtroppo non sa nemmeno come si chiama attualmente. Non sappiamo se è dovuto ai sedativi o se ha perso la memoria a lungo termine a causa dei traumi subiti. Quindi il mio consiglio è quello di tonarvene a casa e aspettare lì con i vostri genitori. Io svolgerò al meglio il mio compito qui.

    Io non sono suo fratello dottor Bakin, sono un ninja di Konoha e lui era un cliente per una missione. Credo capisca, da quello che ci ha detto, che per me e il mio compagno (indicando Masami) le cose si complicano parecchio adesso.

    Potrebbe dirci dove è stato trovato il signor Rinne, così che possiamo controllare se c'è qualche indizio per il nostro compito?

    (borbottando)Se ci "sia", non se "c'è"

    Bakin, con gentilezza indicò loro il luogo dove era stato trovato il suo paziente, che corrispondeva all'abitazione di quest'ultimo; così i due si avviarono per cercare indizi su quale potesse essere lo scopo della loro missione che era stata vittima di un grosso imprevisto.
    Una volta giunti nella semi-distrutta abitazione, Atsuo cominciò a cercare con precisione chirurgica ogni angolo di ogni stanza.
    Per un attimo gli passò per la mente di poter comportarsi come uno "sciacallo", dato che in quella casa si trovavano solo lui e Masami e quasi nessuno poteva vederli, rubando tutti gli oggetti di valore presenti e rivendendoli in seguito in cambio di denaro. Tuttavia preferì non farlo, dato che ritenne che il portare a termine la sua missione gli avrebbe fruttato più Ryo di quanti ne avrebbe potuto guadagnare con quel furto.

    Dopo un paio d'ora di ricerca, quando ormai il Sole era alto in cielo e illuminava quella dissestata cittadina, Masami disse ad Atsuo con tono felice:

    Credo di aver trovato qualcosa!
    _______________________________________
     
    Top
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    white eyes princess

    Group
    Moderatori Villaggi
    Posts
    10,044
    Reputazione
    +1,190

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Valutazione:
    8,6
    Ottimo!
    Il tuo personaggio è UNICO (in senso buono)
    Correggi pure la mia grammatica se vuoi!

    Quello che il tuo compagno ha trovato è una scatola, anche se bruciacchiata ancora integra.
    E sigillata.
    Uno di voi due (decidi tu chi) romperà il sigillo e l'aprirà.
    Dentro c'è una sfera grigio scura grande quanto una mela , di uno strano materiale freddo al tatto (cosa strana se si pensa che fino a poco tempo fà era avvolta tra le fiamme.
    Ma questa non è la sola stranezza:
    Pesa più d quello che si ipotizzerebbe.
    La superficie è liscia ma, osservata in una certa maniera, si noteranno sei simboli incisi finemente.
    Nella scatola, oltre al manufatto c'è quello che rimane di una lettera:
    Quel poco che si riesce a leggere è
    "In un mondo migliore ora s...(illeggibile) ...ma q...(illeggibile) ...ndi ora desidero che sia tu ....(illeggibile) ....nosuke SAKI."
    FORSE quella è la vostra missione! (anche perchè NON c'è nient'altro di integro lì)
    Però anche con la lettera non avete abbastanza indizi!.
    Tornate dal vostro cliente.
    Le sue condizioni non sono migliorate, ma INSISTERETE per parlargli!
    LUI delirerà, dicendo cose senza senso, e , per quanto insistiate, non riuscirà a dare risposte sensate!
    Dopo un infruttuoso e inconcludente interrogatorio l'uomo dirà GENNOSUKE!...Si!!..quando non piove vieni a trovarmi!!....AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH VERO!!! da te piove sempre!!
    Traete le vostre deduzioni da questa ultima frase e, quando avrete un "piano" e vi sarete rifocillati e riposati, partirete.
    Il post termina quando lascerete le macerie dell' abitato diretti verso.....
     
    Top
    .
  8. Atsuo_
        +2   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato Atsuo
    Parlato Atsuo
    Parlato Masami
    Parlato altri (diversi colori)

    Masami aveva trovato tra le macerie una scatola non interamente bruciata, sigillata da un piccolo lucchetto. Atsuo smise di cercare altrove e si concentrò su quello che il suo compagno aveva scoperto.

    Deve essere strapiena, pesa un sacco!

    Atsuo si avvicinò in piedi qualche metro più avanti dove era seduto l'altro giovane genin con le gambe incrociate e la scatola su di esse.

    Non perdiamo tempo. Aprila.

    Masami fece cenno di si con il capo ed estrasse subito un kunai dalla tasca, con il quale, dopo un paio di tentativi riuscì a rompere il sigillo e, un po' titubante l'aprì.
    I due videro così il contenuto di quella che, se fossero stati davvero fortunati sarebbe potuta essere una traccia di quella che possibilmente era la loro missione: una sfera grigio scura di circa 8 centimetri di diametro, totalmente intatta. Atsuo, abbastanza velocemente, si chinò verso la scatola e, con la mano destra afferrò quello strano manufatto. Inizialmente non riuscì a prenderlo e sollevarlo con quella presa, ma dovette rifare un tentativo mettendo più forza e riuscendo, infine, a portarlo vicino il viso, dove cominciò ad osservarlo più nel dettaglio.

    Cos'è secondo te?

    Non ne ho idea.

    Atsuo cominciò a guardare con attenzione l'oggetto tra le proprie mani e poté notare, oltre alle caratteristiche ovvie come forma e peso, anche il fatto che avesse una temperatura troppo fredda per essere stata tra le fiamme fino a poco tempo prima e che fosse completamente liscia. Dopo un po' l'avvicinò alla bocca appoggiandola alle labbra, solo per vedere se era davvero gelida o erano le sue mani ad essere calde e, osservandola in contro-luce da quella posizione, poté notare delle strane incisioni su di essa, simboli irriconoscibili.

    Non avevo mai visto niente del genere prima d'ora. Chissà cosa potrebbe essere questa sfera? Ha delle caratteristiche molto singolari. Ad ogni modo è meglio che la tenga io per ora, dato che almeno sono più maturo e meno istintivo di Masami.

    Ehi Ashi, vieni a vedere, c'è anche una lettera nella scatola.

    Atsuo mise l'oggetto in una tasca del suo porta kunai e poi si avvicinò di nuovo, cominciando a leggere il testo bruciacchiato di quella missiva, di cui si capiva ben poco, se non quello che sembrava essere il cognome di qualcuno, un certo Saki, e parte del suo nome.

    E' certamente questa la nostra missione! Evviva ci siamo riusciti! Adesso però dobbiamo decifrare questo messaggio.

    Disse Masami alzando le mani verso l'alto. Il genin vagabondo però gli strappò la lettera dalle mani e la rilesse un'altra volta, prima di piegarla e riporla in tasca.

    Ehi che fai? dobbiamo risolvere il puzzle!

    Non c'è niente da risolvere, il messaggio è incomprensibile. Non prendere la vita come fosse un gioco.

    Ma... ma hai visto? CIoé è sicuramente quella la nostra missione!

    Hai idea di quante probabilità ci siano che quella sia la davvero la nostra missione? Direi che sono pochissime. Quindi alzati e rimettiamoci a lavoro.

    Come a lavoro? E' due ore che cerchiamo senza sosta!

    Non abbiamo ancora controllato tutto. Forza muoviti, dobbiamo ispezionare ogni angolo della casa per essere certi che non ci sfugga niente.

    Uff

    Così, dopo la presa di posizione di Atsuo, i due neo-genin continuarono, sempre tra battibecchi di un logorroico e stanco Masami e il suo compagno, infastidito, ma metodico e paziente, per circa altre 3 ore, finché la casa non fu totalmente messa a soqquadro e non ebbero osservato qualsiasi piccolo particolare in essa. Erano le 2 del pomeriggio ormai e i ragazzi erano sfiniti: si gettarono un paio di minuti al suolo.

    Visto? Era come ti dicevo io, non abbiamo trovato nient'altro di utile qui!

    Atsuo non rispose e si rialzò in piedi.

    Stai rosicando eh? Ammettilo che non vuoi ancora darmi ragione! Prrrrr

    (innervosito)Zitto e andiamo.

    (stranito)EH? Dove dovremmo andare scusa?

    Da Rinne Kurama. Proveremo a parlare con lui, faremo un ultimo tentativo.

    MA io ho fameee. Non abbiamo ancora pranzato.

    Il ragazzo in piedi uscì dalla stanza senza rispondere e Masami, lamentandosi e borbottando si alzò in piedi e lo seguì. Camminarono un po' finché giunsero all'accampamento di medici e feriti che avevano visto all'alba, dove chiesero gentilmente di poter rincontrare il loro cliente al dottor Bakin , il quale, titubante, accordò loro quel permesso, avvertendoli:

    Non so quanto potrà esservi utile un colloquio con lui, ragazzi. E' totalmente delirante; ho paura che il suo cervello sia rimasto irrimediabilmente leso.

    Senza badare troppo a quelle parole i due si avvicinarono al lettino.

    Salve - Salve Signor Rinne (contemporaneamente)

    Ciaooooo... voi dovete essere Splof e Proz giustoo!? Cosa vi porta qui da così lontano? ahahahahaha

    Veramente noi siamo due genin di Konoha...

    Ci è stata assegnata una missione che riguarda lei e volevamo sapere di cosa si tratti

    Oh due geni? Quali geni? sono solo io in genio qui... solo io posso decidere quello che patata

    Gli shinobi della foglia si guardarono negli occhi e per la prima volta da quando erano partiti si intesero subito e compresero entrambi che c'era ben poco da fare con quell'uomo e che probabilmente avrebbero dovuto cercare indizi altrove e/o in altro modo. Tuttavia, mentre il giovane Osawa stava per arrendersi, Atsuo prese la cosa in maniera nervosa, come da suo carattere, e volle continuare l'interrogatorio, che si protrasse per quasi altre 2 ore senza riuscire ad arrivare ad un risultato concreto o almeno a qualcosa che potesse rivelarsi utile.
    Ad un certo punto il vagabondo di Konoha afferrò il paziente per le bende che aveva sul petto con entrambe le mani e lo avvicinò a se, facendo si che si sollevasse leggermente dal lettino sul quale era.

    Ci sta prendendo per il c**o? Come si permette a mancarci di rispetto in questo modo?

    Ahi AHi! Mi fai male così... Male Male... ahi che doloroso dolore! (e si mette a piangere, veramente)

    (lasciandolo cadere di nuovo nel letto e rivolgendosi a Masami) E' schizofrenico e non ha idea di cosa sta dicendo.

    Forse dobbiamo provare con un po' più di tatto.

    Tatto? E' da un sacco di tempo che gli parliamo e non capisce nemmeno cosa gli chiediamo. Direi di no.

    Posso parlarle un po' io da solo?

    Si dice parlargli, è maschile... Comunque si, per quello che possa servire.

    Atsuo si mise in disparte mentre l'altro genin rimase per circa un'ora a parlare con colui che avrebbe dovuto dar loro la missione.

    E' tutto inutile. E' da Più di tre ore che ci proviamo e lui peggiora di minuto in minuto, dobbiamo trovare un'altra via per scoprire di cosa tratti la nostra missione. Gli ho persino fatto vedere la sfera che abbiamo trovato nella sua abitazione, eppure non ha saputo dirmi nulla. Ogni tanto sembra avere qualche attimo di lucidità, come ad esempio quando mi ha detto in che modo gli era caduta quella cassa addosso durante l'incendio, ma per il resto sembra totalmente andato. Posso solo fare un ultimo tentativo, inerente alla lettera che abbiamo trovato e di cui non gli ho ancora menzionato nulla.Se non è in grado di dirmi ciò che voglio, lo farò fuori.

    Si riavvicinò di nuovo con sguardo serio e fece spostare, prendendolo per un braccio, il suo compagno. Estrasse un kunai dalla tasca, poi fissò dritto negli occhi Rinne puntandogli l'arma al collo.

    Mi dica chi è il signor Saki. Ha 10 secondi, dopo di che, se non avrò ciò che voglio, porrò fine alle sue sofferenze.

    Così dovrebbe funzionare. Ho letto in passato un articolo che trattava dei metodi di interrogatori a coloro che erano affetti da amnesie o problemi psichici, magari dovuti a genjutstu subiti. Si sfrutta quello che è detto "apprendimento iterativo" da parte dei sottoposti a domande. Si tratta di un metodo di apprendimento legato all'istinto, che non ha niente a che vedere con la memoria. L'istinto di sopravvivenza in questo caso, forse, gli farà tornare la lucidità per qualche istante.

    Non si sa se per quello che pensava Atsuo o per qualche altro motivo, Rinne Kurama rispose in maniera che sembrò casuale, ma che in realtà diede una grossa mano d'aiuto ai due genin.

    GENNOSUKE!...Si!!..quando non piove vieni a trovarmi!!....AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH VERO!!! da te piove sempre!!

    Atsuo lo giuardò per un istante, poi sorrise, ripose il kunai e si voltò. Masami lo guardò con un viso un po' perplesso.

    Che c'è? Ti sei arreso?

    No, ho ottenuto ciò che cercavo. Adesso prepara le tue cose perché abbiamo un viaggio da fare.

    Cosa? Come? Che viaggio?

    Gennosuke Saki. Alla fine avevi ragione tu, in quella scatola c'era davvero la nostra missione.

    Lo sapevo! Sono troppo furbo io!

    Atsuo non rispose e cominciò a camminare verso l'uscita del villaggio del fiume.

    EHi, ma dove dobbiamo andare scusa?

    Al villaggio della pioggia. E' semplice no? Lui ha detto: "da te piove sempre". L'unico villaggio che conosco dove piova sempre è quello.

    Beh suona abbastanza logico.

    (borbottando) Certo che suona logico, l'ho detto io.

    Ma, dobbiamo partire adesso?!??

    SI, non c'è tempo da perdere, già abbiamo indugiato troppo in questo villaggio per colpa dell'imprevisto dell'incendio. Dobbiamo recuperare questo signor Saki e vedere se sia in grado di decifrare la missiva e spiegarci il significato della sfera color grigio scuro.

    Uffaaa.. ma non ti fermi mai?

    No! Adesso zitto e tieni il passo. Sono le 6 del pomeriggio, passeremo la notte fuori, ma almeno ci muoveremo parecchio da qui al tramonto.

    I due si incamminarono senza salutare nessuno, anche se qualcuno si fermò a ringraziare Masami per l'aiuto che aveva dato nel domare l'incendio quella notte, ignorando completamente Atsuo, che a sua volta ignorava tutto e tutti e andava dritto per la sua strada.
    __________________________
     
    Top
    .
  9.     +2   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    white eyes princess

    Group
    Moderatori Villaggi
    Posts
    10,044
    Reputazione
    +1,190

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    valutazione: 8,6
    I battibecchi tra te e il tuo compagno sono veramente belli!!!
    Sarei curiosa di vederti a che fare con un compagno in carne e ossa!!!


    Il viaggio verso il villaggio della pioggia sarà lungo ma stranamente tranquillo, almeno fino a quando, poco prima di arrivare al confine con il paese delle piogge ( e sotto un acquazzone che vi ha sorpresi mentre state attraversando un bosco) un gruppo di briganti in mal'arnese non vi sbarrerà la strada.
    Sono poco più che straccioni armati di katane dalle lame rovinate e kunai ridotti anche peggio.
    Sono in 4 e li affronterai
    2 tu
    e 2 il tuo compagno
    NON gestirlo, di che la battaglia che affronterà lo porterà lontano dal tuo campo visivo
    SCHEDA RIASSUNTIVA
     
    Top
    .
  10. Atsuo_
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato Atsuo
    Parlato Atsuo
    Parlato Masami
    Parlato altri (vari colori)

    Camminarono con passo svelto e sempre dritti verso la meta, senza indugiare o fermarsi per nessun motivo, se non, poco dopo il tramonto, per rifocillarsi bevendo l'acqua di un lago e mangiando qualcosa trovato lì in giro, per lo più frutta o pesce di fiume crudo. Decisero di continuare la marcia anche di notte, poiché erano già parecchio in ritardo dato che, se non vi fosse stato quell'incendio, probabilmente sarebbero partiti per il villaggio della pioggia l'alba precedente.
    Il percorso ed il tempo atmosferico sembravano giocare a loro favore, con una quasi piena luna ascendente che, senza nuvole, illuminava un sentiero pianeggiante e senza intoppi.
    Tuttavia, dopo circa tre ore di viaggio queste premesse cominciarono a variare in maniera significativa, dato che per i due ragazzi cominciarono a farsi sentire il sonno e la stanchezza e la loro camminata divenne più lenta, oltre che la luce lunare venne a mancare, sostituita dal buio provocato da delle minacciose nubi scure.
    Non passarono che altri 40 minuti quando Atsuo e Masami si addentrarono in un bosco discretamente fitto, ma non abbastanza da far si che essi non avvertissero il forte acquazzone che si era scatenato in quel momento, accompagnato da lampi e tuoni simultanei.
    In quelle condizioni entrambi convennero nel fatto che non si potesse proseguire, così decisero di ripararsi sotto un grosso albero che gli avrebbe permesso di non bagnarsi molto e dove avrebbero atteso la fine del temporale.

    Tra lo scroscio dell'acqua e delle foglie colpite da essa, nessuno dei due genin si accorse dei movimenti che avvennero intorno a loro tra le ombre e la selva, così, dopo qualche minuto da quando si erano fermati, essi vennero circondati da quattro uomini più grandi di loro, vestiti malamente e incuranti della pioggia. Atsuo estrasse subito un kunai dalla tasca e cominciò dentro di se ad impastare il chakra, pronto per sferrare un attacco in qualsiasi momento, mentre il suo compagnio si mise in posizione di guardia.
    Questi li guardavano con sguardo minaccioso e mostravano quasi con orgoglio le loro armi danneggiate e arrugginite. Poi, uno di loro, il più grosso, fece un passo avanti e disse:

    Ma cosa abbiamo qua?! Che ci fanno due bambinelli come voi nella mia foresta? ahahah

    COSA VOLETE DA NOI? (gridando)

    Ahahahah, spaventato? Non vogliamo niente di che da voi, vogliamo solo divertirci. Non possiamo divertirci con voi?

    Non hanno buone intenzioni, probabilmente vogliono derubarci o peggio ucciderci, ma all'aspetto sembrano dei morti di fame in cerca soltanto di una pagnotta per saziarsi. Mi stanno soltanto facendo innervosire e perdere tempo, quindi è meglio che muoiano.

    (rimanendo con lo sguardo fisso verso i briganti, a voce bassa verso il suo alleato)Masami, io mi occupo di quello grosso e dell'altro alla mia destra, tu prendi gli altri due.

    Oh ma che coraggioso! Posso divertirmi un po' con te? (rivolto ad Atsuo dopo averlo sentito)


    Atsuo lanciò uno sguardo fulminante a quello che probabilmente era il capo dei banditi, prima di fare due passi verso di lui e spiccare un salto di circa 120 cm:

    Sei ripetitivo!

    A quel punto, come da suo carattere, cercò di studiare bene il terreno di scontro e studiare una strategia vincente. Pensò tutto in un lasso di tempo di meno di 2 secondi, dato che cominciò ad agire quando era ancora in volo subito dopo il suo salto.

    Utilizzare da mia arte del fuoco con questa pioggia si rivelerebbe certamente poco efficacie. A meno che Masami non si faccia uccidere o catture subito, io dovrò solo occuparmi di questi due rompipalle: quello grosso è esattamente di fronte a me a circa due metri e cinquanta, mentre l'altro e alla mia destra a poco più di tre metri. Alle mie spalle ho quel grosso albero che posso sfruttare come appoggio in svariati modi utili. Infine alla mia sinistra c'è l'altro genin, di cui non ho intenzione di preoccuparmi finché non avrò sconfitto questi due. Ad ogni modo dovrei cercare di concentrarmi su di loro uno alla volta se voglio avere maggiori possibilità di sconfiggerli.

    Così estrasse un altro kunai dalla tasca e concentrò parte del suo chakra dentro entrambe le armi che aveva nelle mani, per renderli "paralizzanti"; li scagliò successivamente con tutta la sua forza verso il grosso bandito che aveva di fronte, mirando al petto e al braccio destro, che era quello con cui quell'uomo impugnava la propria katana. Poi, distogliendo lo sguardo da esso, atterrò dal salto che aveva fatto, appoggiò le mani a terra e, con un rapido movimento della caviglia, aiutato da uno slancio dato dalle braccia, si voltò verso destra e fece uno scatto diretto verso l'altro brigante che aveva interferito nel suo cammino. Caricò con tutta la sua forza un pugno col braccio sinistro, contraendo a dovere bicipite e tricipite, tenendo la spalla rilassata e preparando anche il proprio busto a fare un movimento per accompagnare il colpo e renderlo più incisivo, e provò a sferrarlo verso quel nemico, mirando alla mascella.

    Finalmente, per la prima volta in questa missione mi sento veramente eccitato, non vedevo l'ora di combattere e vedere cosa sono diventato e cosa sono in grado di fare con il mio corpo, la mia mente e il mio chakra. Questi colpi che sto dando loro servono solo per rendermi conto di quali siano le loro capacità, soltanto in seguito potrò sapere se vale la pena indebolirli psicologicamente con il mio genjutsu oppure no.
    ______________________

    Riepilogo post

    Azione Movimento 1: Due passi verso il brigante 1
    Azione Gratuita 1: Salta in alto
    Azione Gratuita 2: Estrae i kunai
    Azione offensiva - Tecnica: Kunai paralizzanti verso il brigante 1

    Tecnica dei Kunai Paralizzanti
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: cane-topo-tigre
    Descrizione: il ninja dopo aver completato i sigilli estrae due kunai e comincia a concentrare il proprio chakra all'interno di essi.
    Successivamente dovrà scagliarli contro il nemico cercando di colpirlo, se questo avverrà esso il nemico riceverà una malus di un punto alla parte del corpo (se sono braccia -1 forza se sono gambe - 1 velocità se è il busto -1 destrezza).
    I kunai non dovranno per forza infilzarsi nella carne del nemico ma basterà anche solo una taglio (causato da almeno di uno dei due kunai) per far scattare la tecnica.
    [Consumo: 15]
    [richiede: destrezza 3]
    [costo: 35 EXP]
    [Energia: Gialla]


    Azione di movimento 2: Scatto verso il brigante 2 (3 metri)
    Azione offensiva - Attacco semplice: Pugno alla mascella del brigante 2

    Chakra consumato: 15
    Chakra rimasto/posseduto: 25/40
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Eccitato e voglioso di far fuori i suoi nemici
    Armi utilizzate: 2 kunai
    Posizione del PG: Di fronte il brigante 2, con il brigante 1 alle proprie spalle sulla sinistra e l'albero in cui si erano riparati alla propria destra.
    Distanza dall'avversario: Pochi centimetri

    ________________________

    Calcoli

    Tecnica dei kunai paralizzanti: [destrezza]=3 .... (non so quale dei due applicare) ... [velocità kunai+forza]/2= (2,5+1)/2=1,75
    Attacco semplice: [velocità+forza]/2=(1+1)/2= 1
     
    Top
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    white eyes princess

    Group
    Moderatori Villaggi
    Posts
    10,044
    Reputazione
    +1,190

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Valutazione: 8,4 ottimo post e la scheda è chiara.
    il calcolo è quello dei kunai.

    Come il loro aspetto tradiva erano solo un gruppo di straccioni che, vedendovi reagire se la daranno a gambe.
    Non vale neppure la pena inseguirli.
    Continuate la vostra missione.
    Quando arriverete al villaggio penserete inizierete a chiedere di Gennosuke Saki.
    Nessuno lo conosce!
    Dopo ore di infruttuose domande inizierete a sospettare di aver interpretato male i deliri dell' uomo.
    Ormai però è tardi, siete stanchi e bagnati (la pioggia non ha mai smesso di cadere ) cercate una locanda dove passare la notte.
    Ne troverete 1 con fonti termali annesse.
    Dopo il freddo patito un bagno caldo è quello che ci vuole!
    scoprirete (decidi tu se con piacere o no) che c'è solo una grande vasca comune.
    oltre a voi ci sono 2 anziani e una ragazzina di 15-16 anni
    Kawapaper_Vocaloid_Miku_Hatsune_0000071_1024x768
    che rimane in un angolo appartata della vasca.
    Il tuo compagno parlerà della vostra missione mentre siete immersi nell' acqua calda .
    La sala dove cenerete è invece piena di gente intenta a mangiare e a discutere.
    Mentre mangiate pianificate come comportarvi il giorno dopo.
    Durante la notte però (dividete la stessa stanza) sentirai qualcuno intrufolarsi.
    Il post termina quando un ombra , furtiva inizierà a frugare nella vostra roba (per il momento non intervenire)
     
    Top
    .
  12. Atsuo_
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Sorry per il ritardo.


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato Atsuo
    Parlato Atsuo
    Parlato Masami
    Parlato altri (vari colori)

    Come Atsuo aveva intuito, i suoi due avversari si rivelarono nient'altro che delle "mezze calzette", infatti questi non vollero replicare le mosse che il giovane genin aveva attuato nei loro confronti e preferirono fuggire da quel luogo.

    Tsh... Avrei preferito un vero scontro.

    Non vale la pena nemmeno inseguirli quelli lì, non avrei neppure qualche soldo da ricavare attraverso la loro morte.

    Dopo aver visto andar via i suoi nemici, si voltò verso il suo compagno, che era stato anch'egli impegnato in uno scontro con due briganti: anche i suoi nemici erano appena scappati a gambe levate.

    Siamo stati bravi!

    E' stata la loro debolezza e codardia, non la nostra bravura.

    Daii! Perché devi avere da ridire sempre su tutto?

    No, non su tutto, solo su quello che è sbagliato per me, e tu dici parecchie cose sbagliate in mia opinione.

    Ufff... come dici tu... adesso che facciamo comunque? La pioggia non vuole smettere.

    Direi di aspettare ancora un po' e vedere se diminuisce d'intensità. Se non lo fa andremo anche in queste condizioni, meglio arrivare fradici che sprecare inutilmente tempo.

    Rimasero sotto il grosso albero in cui si trovavano ancora per un'ora, poi, vedendo che il temporale non accennava a smettere, decisero di comune accordo di riprendere il viaggio e incamminarsi verso la loro meta che era il villaggio della pioggia, dove Atsuo non era mai stato.

    Ricordo di aver letto qualche libro di geografia in passato. Non dovrebbe mancare molto all'arrivo e ormai, temo, questa che ho sulla mia testa è la pioggia quasi perenne che caratterizza la zona. Dovrò farci l'abitudine. Che palle.

    Non passò molto altro tempo finché i due ninja giunsero al villaggio e, sotto forte pressione di Atsuo, che voleva assolutamente cominciare le ricerche del probabile obiettivo della loro missione (a differenza di Masami che avrebbe voluto riposarsi e asciugarsi prima di cominciare le "indagini"), iniziarono a chiedere alla gente se conoscesse un individuo di nome "Gennosuke Saki". Continuarono senza sosta, fermando e domandando a centinaia di persone di diverse età, per molte ore, finché, pur non notandosi molto la differenza date le nuvole piovane che oscuravano il cielo, giunse sera, ed entrambi si ritrovarono stanchissimi e affamati, oltre che totalmente bagnati e leggermente depressi a causa dell'infruttuosa ricerca.

    Possibile che abbiamo male interpretato la lettera e le parole di quel pazzo?

    Non saprei, credo di no. Eravamo così sicuri.... brrrrr (dallo stomaco).... Aaahhh ho famee!

    Come puoi pensare sempre al cibo?

    Non lo so.. ma ho i crampi allo stomacoo!

    (sospira) Va bene, anche io sono un po' stanco. Troviamo una locanda in cui riposare durante la notte. Meglio se piena di gente, così potremo continuare a chiedere del signor Saki.

    E così fu. Acquistarono una stanza doppia con letti separati in un locale abbastanza grande e un po' di gente. Decisero poi di andare nella vasca comune di quel luogo a fare un bagno per scaricare la tensione accumulata da quando erano partiti, immergendosi e godendosi un po' di relax, se pur non del tutto, dato che il trovarsi nello stesso luogo in una situazione abbastanza "intima" con altre persone sconosciute creava un leggero imbarazzo tra i presenti.
    Atsuo, tuttavia, aveva imparato durante la sua ancora breve vita a stare a proprio agio in qualsiasi tipo di situazione e per questo (o forse perché non faceva un bagno caldo da anni) si sciolse subito e si appoggiò in maniera naturale e rilassata sul bordo della piscina, rimanendo rivolto verso l'interno di essa, potendo così osservare il suo compagno di missione e gli altri presenti, che erano soltanto due anziani signori che parlavano animatamente, con le loro voci basse e rauche, dei vari acciacchi e problemi che alla loro veneranda età si presentano, e una ragazzetta dal viso abbastanza dolce e i capelli azzurri, forse coetanea dei due genin, che non conversava con nessuno, ma preferiva restare in un angolo in silenzio: aveva un'aria molto riservata.
    Masami ci mise un po' a rilassarsi, pur essendo stanco, perché continuava a muoversi e andare sott'acqua, nuotando e trattenendo il fiato, proprio come un bambino.

    Ci hai pensato?

    A cosa?

    A come trovare Gennosuke Saki, ovvio no?

    (particolarmente infastidito) A dire il vero ancora no, non ci ho riflettuto.

    Mmm... strano, sei tu quello che pensa sempre a tutto di solito.

    Non sentendo risposta, Masami si avvicinò ad Atsuo, ma senza per questo diminuire il tono della voce.

    Credi davvero, come hai detto qualche ora fa, che il signor Rinne Kurama ci abbia detto solo stupidaggini?

    Non ne sono sicuro, spero sinceramente di no, altrimenti andrò a lanciargli addosso un'altra cassa infuocata io stesso.

    (risata imbarazzata)ehehehe.. sei cattivo.

    Dopo qualche tempo, quando i due si furono riposati a dovere, uscirono dalla vasca e si asciugarono, per poi dirigersi verso il salone dove avrebbero potuto consumare la cena (che Atsuo aveva già in mente con una scusa di far pagare interamente a Masami), che era stracolma di persone spensierate, le quali parlavano del più e del meno, brindavano e mangiavano facendo un gran baccano. I due furono fortunati nel trovare un tavolo, dove poterono sedersi e rifocillarsi, placando lo smisurato appetito di entrambi.

    Stavo pensando ad una cosa.

    (borbottando)Perché tu pensi?

    Per quale motivo un'uomo del paese dei fiumi ha ingaggiato due genin del villaggio della foglia per andare a recuperare un'altro uomo del villaggio della pioggia? Che senso ha scusa?

    Mmm... non ti facevo così riflessivo. A dire la verità me l'ero chiesta anch'io questa cosa. Credo sarebbe stato meglio per lui ingaggiare qualcuno di Ame o di Kawa, invece che di Konoha. Ma suppongo che sia stato per la rinomata abilità degli shinobi della foglia che si sia affidato all'hokage.

    Non so, mi che hai ragione tu comunque... E invece domani che hai intenzione di fare?

    Domani ci alzeremo all'alba e riprenderemo le ricerche. Continueremo a chiedere a tutti e sta volte proveremo a mostrare la sfera che abbiamo trovato in casa del signor Kurama nella speranza che qualcuno riconosca almeno quella. Per adesso mi sembra l'unica strategia adottabile.

    Va bene, va bene, anche se sarà molto noioso!

    Non importa quanto sia noioso: dobbiamo terminare al più presto questa missione, senza badare a nient'altro.

    Terminata un'abbondante cena, entrambi provarono a chiedere ad altri che stavano mangiando in quella sala se conoscessero Gennosuke, senza però ottenere, ancora una volta, qualcosa che sarebbe potuta essere utile. Infine decisero di andare a dormire nella loro stanza. Caddero tra le braccia di morfeo praticamente in un attimo, dato lo stress che entrambi, per quanto forti e resistenti, avevano cumulato.
    Tuttavia erano ignari di quello che sarebbe accaduto di lì a poco e di quella sagoma che si sarebbe introdotta nella stanza dove stavano consumando il proprio sonno, frugando tra i cassetti e la loro roba.
    _____________________________
     
    Top
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    white eyes princess

    Group
    Moderatori Villaggi
    Posts
    10,044
    Reputazione
    +1,190

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Come al solito divertentissimi i tuoi batti becchi! voto 8,2


    Il tuo compagno proverà a fermare l' ombra, con scarso successo .
    Quando fuggirà lui vorrà seguirla.
    Dopo un rapido controllo scoprirai che ha preso "LA PIETRA"
    Devi inseguirlo!
    Mentre seguite le sue tracce la ragazzina che avevate visto nelle terme si parerà davanti a voi cercando di fermarvi.
    TU deciderai di continuare , il tuo compagno però rimarrà bloccato e DOVRA affrontare la ragazza (noterai che porta legata a una coscia un copri fronte di SUNA)
    Continua il tuo inseguimento fino a quando non raggiungerai il ladro in una radura poco distante dall' abitato.
    Fermalo in qualche modo e COMBATTETE!!
    Scheda riassuntiva
     
    Top
    .
12 replies since 17/7/2014, 13:56   158 views
  Share  
.
Top