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Uggi.
Pensato Mashu
Parlato Mashu
Parlato Kant
Parlato Takuma
Parlato MitoMISSIONE DI PACE...
Questa guerra si sta rivelando più interessante del previsto...Vedrete tra poco cosa succederà! Eh eh....
Tutti gli avversari della task force di Konoha caddero a terra, morti.
La differenza era palese.
Questa è carne da macello...che senso ha mandare in prima linea degli shinobi del genere?...
Altri ninja circonderanno Kant, Jack e Mashu, ma erano shinobi della foglia.
Siete arrivati tardi ragazzi...qua è tutto finito!...
La squadra d'assalto venne scortata fino alla base, dove portarono anche la donna priva di sensi, mentre la battaglia ancora imperversava nel villaggio.
Potremmo cavarcela anche da soli, anzi...loro potrebbero scortare Mito e noi aiutare il resto delle truppe...
Ma gli scontri iniziavano a cessare. La vista e la notizia delle sconfitta del loro generale aveva ammazzato il morale alle truppe del vortice che si arrendevano o ritiravano.
Che avessero già previsto questa reazione?...
Mentre camminavano gli tornò in mente una cosa.
Kant...posso farti una domanda?...
Dimmi pure.
Quella spada...era la lama di chakra bianco, vero?...
Esatto, sembra che te ne intendi di lame.
Posso......ehm...”provarla”...?
Sicuro, non c'è problema.
Grazie... Mashu prese l'elsa della spada e iniziò a muoverla e rotearla. Ad ogni movimento la lama lasciava dietro di sè una striscia bianca.
Fantastica...è ben bilanciata ed è abbastanza pensante. Da un'idea di solidità in mano...
Mashu tornò la spada al suo proprietario.
Per caso è accessibile solo agli anbu?...Non l'ho mai vista in armeria, anche se non è la prima volta che la vedo...e fin'ora era in possesso solo di ninja specializzati...
Devi essere anbu o Sp. Jonin per poterla comprare. Nelle segrete c'è un'armeria con armi speciali ma se non sei almeno di quel grado non ti faranno entrare.
Un motivo in più per entrare a fare parte di quel corpo speciale...
Continuarono a camminare verso il centro del villaggio, sempre scortati dai ninja della foglia. Una volta che Kant fece rapporto al QG i tre furono congedati e finalmente poterono riposare.
Buona notte ragazzi!
Mashu si svegliò tardi. Era già pomeriggio Aveva bisogno di una bella dormita e il suo corpo lo assecondò per filo e per segno.
Quel giorno passò in tranquillità.
Lo so, vi ho detto che sarebbe stato interessante, portate solo un po' di pazienza!
Il villaggio era semi distrutto. Alcune case ancora bruciavano e detriti e corpi erano ancora sparsi qua e là per il villaggio. Fortunatamente il ponte di fortuna era ancora in piedi, e ciò significava un continuo arrivo di truppe e rifornimenti. Ma la cosa che più colpì il chunin fu l'odore di sangue. Sangue e morte che imperversavano in ogni angolo del villaggio.
Questa è la guerra...uomini che si uccidono a vicenda, però in scala molto maggiore rispetto a una semplice missione. Una missione che coinvolge interi villaggi, intere nazioni...
Dopo un pranzo veloce Mashu aiutò i ninja di Konoha a riparare e pulire i segni di quello che l'attacco della sera precedente aveva lasciato, anche se a dire il vero durante la notte e la mattina era stato sistemato quasi tutto.
Fu così che per metà pomeriggio Mashu fu libero di fare ciò che volle, anche se il ragazzo si sentì un po' in colpa.
Chissà se gli stessi ninja che hanno combattuto stanotte si sono fermati anche a sistemare il villaggio, magari mentre noi dormivamo. Forse è stato il “premio” per aver fermato il generale nemico......Generale... Si prese il tempo necessario per dare il giusto peso a quella parola. Generale... Stava inconsciamente camminando verso un boschetto vicino, come se fosse a casa, come se fosse ancora a Konoha. Siamo stati in grado di sconfiggere il loro generale, la figlia del capo del villaggio, la seconda shinobi più potente del vortice. Aveva raggiunto un grosso acero. Le foglie iniziavano ad assumure una leggera sfumatura rossa, che rendeva quell'albero ancora più bello. Abbiamo svolto un egregio lavoro di squadra. Ognuno ha dato il meglio di sé rispetto alla situazione... e aveva caricato il chakra nei piedi e si stava lentamente camminando perperndicolarmente al terreno. Si sedette su un grosso ramo e appoggiò la schiena alla corteccia dell'albero. Quel semplice gesto lo fece sentire meglio, più rilassato. Incredibile come una cosa inanimata come un albero possa cambiare in modo così profondo lo stato d'animo di una persona. Mashu si sentiva tranquillo, sereno. Anche se Kant mi è superiore ha “accettato” la mia superiorità nel corpo a corpo e mi ha concesso carta bianca sull'offensiva. E poi...la velocità e la potenza dei loro ninjutsu...Non sono nemmeno riuscito a vederli comporre i sigilli. Non vorrei proprio essere al posto dei nemici...Loro sono stati in grado di colpire Mito senza aiuti, mentre io ho dovuto chiedere aiuto a loro e alla spada, e...nonostante questo non sono stato in grado di mettere a segno tutti i colpi. Io... Il ragazzo sospirò, appoggiando anche la testa al tronco dell'albero. Io... Un urlo di rabbia e frustrazione squarciò l'aria. Per pochi secondi, ma al chunin sembrò di sentirne l'eco...come se la sua delusione potesse essere assorbita dalla natura. Sono debole... Si prese la testa tra le mani. SONO DEBOLE!! Sono sempre un passo indietro...SEMPRE!!...Sembra che qualsiasi qualsiasi cosa io faccia non sia mai...MAI abbastanza...
Il resto della giornata lo passò a meditare, su quell'acero, dove nasosto tra le fronde nessuno lo raggiunse o trovò.
Non mi interessa come, ma diventerò più forte!! Terminata questa guerra, se ne uscirò vivo chiederò il permesso all'Hokage e me ne andrò, partirò per un viaggio di allenamento...
Arrivata la sera tornò al villaggio: un po' affranto e un po' rigenerato, carico e allo stesso tempo svuotato, ma da buon samurai non voleva, non doveva darlo a vedere.
Dopo aver cenato, un pò in disparte dal resto del gruppo andò al dormitorio e si addormentò abbastanza in fretta.
Anche la mattina del giorno successivo vennero lasciati liberi. Mashu si era in parte ripreso e decise di andare a colazione con gli altri, ma non trovò nessuno.
Adesso arriva di nuovo l'azione...aspettate ancora un momento. Purtroppo non posso parlarvi sempre e solo di quello, devo anche raccontarvi lo stato d'animo del ragazzo.
Nel primo pomeriggio venne un chunin a chiamarlo, erano attesi dal generale.
Si ricomincia?...
Si ricongiunse cone Kant prima di entrare al QG.
Tu ne sai qualcosa?...
No, non so nulla, non ci resta che entrare...
Quando entrarono trovarono Mito di fronte a Takuma. Nessuno dei due sembrava essersi accorto dell'ingresso dei due, nemmeno le numerose guardie che “assistevano” all'incontro.
.....una gradita ospite!
UN OSTAGGIO!!!
Madamigella Momoko sarebbe molto felice di passare DI NUOVO del tempo con lei....
...ED E PER QUESTO CHE AVETE INVASO IL MIO PAESE???...
Non sembra volerne sapere di collaborare...
Takuma sospirò. Potrei dire “rassegnato”, ma non ne sono sicuro.
Portatela nelle sue stanze!!...
Stanze?...Prigione...
Una volta che Mito venne trascinata fuori dalla stanza il generale in capo dell'esercito di Konoha si afferò la testa tra le mani.
E pensare che da bambina era così dolce!!...
Quindi...si conoscono?!
Poi, quasi non si fosse accorto della loro presenza fino a quel momento...e forse era così, rivolse la parola alla sua task force.
Siete stati molto bravi!!... Mashu fece un accenno di inchino con il capo. Domani MITO verrà scortata a KONOHA...Se suo nonno non fosse così cocciuto da mettere l' onore davanti alla incolumità della nipote QUESTO BASTEREBBE a far terminare TUTTI gli scontri!!...ma SAREBBE stato troppo semplice!!
Sacrificare il singolo per il bene di molti...per quanto la scelta potrebbe risultare dolorosa...
Poi Takuma, quasi rigenerato, si alzò e indicò una foto, che il chunin non aveva notato, che ritraeva un vecchio uomo.
Dev'essere il nonno di Mito. Si nota una certa somiglianza...
Aveva dei lunghi capelli bianchi e un naso leggermente a patata. Come il capelli, così anche i baffi e la barba erano bianchi. Seppur anziano era incredibile il senso di soggezione e rispetto che, anche solo in foto, emanava l'uomo.
Hikidashi Uzumaki, Capo villaggio del vortice... ha combattuto l'ultima guerra tra le file di KONOHA....ancora ora un grande guerriero!!! LUI sarà il vostro prossimo obbiettivo!!!
Vi infiltrerete nella capitale e.......Se possibile..... catturatelo!.....La sua morte potrebbe complicare i negoziati di pace!...
Pace?...Staranno facendo leva sul tenere in ostaggio Mito per avere un trattato di pace, e privare un paese del proprio leader, senza ucciderlo...direi che è un ottimo piano...avremmo il paese del vortici in pugno.
Ai tre venne fatta vedere e studiare la piantina del palazzo del Kage.
Niente di che rispetto a quella di Konoha, ma è comunque grande. Dovremo impararla nei minimi particolari, come se fossimo di casa.
Takuma poi disse loro di seguirli. Camminarono fino ad arrivare a una costruzione ben sorvegliata al cui interno svariati uomini stavano armeggiando con...qualcosa...
L'ingresso del generale comportò il fermo delle azioni e il saluto.
Mashu guardò Takuma con rispetto e “venerazione”.
La roba è pronta??
La risposta fu affermativa e dei fagotti vennero disposti su un tavolo nelle vicinanze.
L'operazione dovrà essere veloce , quindi verrete accompagnati fino al villaggio da un gruppo di evocazioni volanti!
Evocazioni volanti?!...Viaggeremo nell'aere?
Non potranno atterrare nel villaggio, quindi USERETE QUESTE!! Le TUTE MUSASABI...
Le che?!...
Mashu osservò le tute. A prima vista non sembravano avere niente di particolare, poi notò che c'era del tessuto che collegava le braccia alla gambe, e le gambe stesse. Mashu iniziava a comprendere, ma non era molto esaltato all'idea.
NON potrete volare...ma vi permetteranno di planare silenziosamente all' interno del villaggio, dal momento dell' infiltrazione avrete 1 ora per trovare il capo villaggio....catturarlo e mettere in sicurezza una zona dove le evocazioni che vi hanno portato lì possano atterrare e caricarvi....se non sarete all' appuntamento all' orario previsto le evocazioni se ne andranno....e voi dovrete raggiunge la BASE con mezzi di fortuna...
Mezzi di fortuna con il capo del villaggio nemico appresso...
Terminata la spiegazione di Takuma i tre iniziarono a studiare il palazzo del kage e la mappa del villaggio in modo da pianificare dove atterrnare e dove posizionare il punto di raccolta per l'estrazione.
Gli venne dato in dotazione anche una radio, da usare solo per comunicare la riuscita o il fallimento della missione e a Mashu venne consegnato anche un visore notturno.
Dopo aver studiato per tutto il pomeriggio il piano, quella sera alle 22.30 si ritrovarono in uno spiazzo nel villaggio, con già indosso le tute.
Speriamo in bene, non mi fido molto di questa cosa...speriamo che le cuciture reggano.
Ad aspettarli c'erano già due enormi evocazioni.
Falchi...
Il loro nome erano Hayabusa e Hayate.
Kant prese posto sul più grande dei due, mentre Mashu salì da solo su Hayate.
Durante l'estrazione sarebbe stato lo Shinmen a dovere trasportare il Kage.
Mashu pensava fosse una follia lasciare a un chunin che non era nemmeno in grado di colpire qualcuno con le sue sole forze di trasportare il capo del villaggio nemico.
Kant sarebbe molto più adatto per questo. E' più esperto, è uno Sp. Jonin ed è più forte...
Mashu sobbalzò quando Hayate sbattè le sue enormi ali prendendo il volo. Si aggrappò alle piume dell'uccello per non rischiare di cadere.
Il viaggio durò quasi due ore, e più passava il tempo e più il ragazzo iniziava a godersi il volo.
La fresca aria nottura gli scompigliava i capelli argentei che brillavano alla luce della luna. Per un istante ebbe voglia di aprire le braccia per godersi ancora di più quella sensazione, ma pensò che poi sarebbe stato disarcionato dal pennuto.
Idiota...
Dopo circa un'ora scoprì di non avere freddo. La tuta riusciva a isolarlo molto bene. Quasi allo scoccare delle due ore iniziarono a vedere il villaggio in lontananza. Più si avvicinavano e più Mashu ne distingueva le forme, sopratutto grazie al visore.
Visto dall'alto è proprio identico alla cartina...Ecco il luogo dell'atterraggio!!
Mashu aspettò il segnale di Kant prima li lanciarsi. Decise semplicemente di mollare la presa e lasciarsi scivolare lungo la shiena di Hayate. La sensazione di vuoto lo assalì all'istante e dovette trattenersi dal non urlare. Sentì lo stomaco chiudersi e tutti gli organi venir schiacciati verso l'alto, ma dopo la prima sensazione di terrore, anche quella caduta libera iniziò a piacerli.
Ora devo iniziare a planare...Sarebbe comico non essere morto in tutte le mie battaglie e perdere la vita a causa di una tuta difettosa... Sperando con tutto se stesso che la la musasabi tenesse aprì braccia e gambe e fu come se per un istante la gravità si fosse invertita. Si sentì trasportare verso l'alto, prima di ricominciare a planare verso terra.
La tutta “scricchiolava”, ma sembrava tenere, per l'immensa gioia del ragazzo.
Era ancora meglio che volare sul falco. Aveva il controllo della traiettoria e niente sotto di sé. Per quegli istanti si sentì...libero. Da ogni pensiero e turbamento.
Era abbastanza facile “pilotare”, bastava inclinarsi in modo da creare più pressione da una parte o dall'altra delle “ali”.
L'atterraggiò non fu però così comodo. La velocità era elevata e le gambe di Mashu inciamparono nello toccare terra. Il ragazzo iniziò a rotolare per diversi mentri sul freddo e duro cemento prima fermarsi. La tuta si ruppe in più punti, rendendola inagibile e perdette il visore. Quando si alzò era al buio e completamente rimbambito. Girava tutto e gli ci volle qualche secondo per stare in piedi senza rischiare di cadere.
Non vedeva quasi niente, ma distinse due sagome vicino a lui. Kant era a terra, ma non aveva visto se il loro fosse stato un atterraggio più confortevole del suo.
Ragazzi ho perso il visore durante l'atterraggio...potete dirmi dov'è?
Mashu sentì qualcosa toccargli il petto. Portò le mani su quell'oggetto e scoprì essere il visore. Kant gliel'aveva porso.
Cerchiamo di non far troppo rumore.
Questa cosa che può vedere al buio però è un pò inquietante...
Dopo averlo indossato si tolse la tuta, controllando il resto dell'equipaggiamento.
Ok...c'è tutto...possiamo andare!!
Il palazzo ero poco lontano dalla loro posizione, e come previsto erano atterrati tra due grossi fabbricati.
Kant si mise a guidare il gruppo, col suo byakugan, Mashu chiudeva il gruppo, inutile in quella situazione, quasi un peso per lo Hyuga.
Di lì a poco però trovarono due guardie, che Kant decise saggiamente di evitare. La loro era una "missione di pace" ed era meglio evitare inutili spargimenti di sangue, sopratutto perchè avrebbero potuto scoprirli.
Arrivati al palazzo del Kage lo Hyuga si fermò ad osservare l'edificio. Mashu vedeva solamente il palazzo di uno strano colorito verde e delle chiazze di bianco puro nei punti dove, ipotizzava, c'erano delle luci accese.
Poi il suo capitano fece segno ai due di seguirlo.
Iniziarono a girare intorno al palazzo fino a trovarsi sul lato est. Prontamente Kant iniziò a camminare silenziosamente sulla parete, e così fece Mashu.
Entrarono nel palazzo da una finestra aperta e si ritrovarono in uno sgabuzzino completamente vuoto.
Per ora è andato tutto bene....
Pensato...fatto! Appena fuori Kant fece nascondere Mashu in un corridoio molto buio.
Che succede? Che ci abbiano scoperto? Il chunin non capiva cosa stesse succedendo perchè il suo visore non poteva vedere oltre i muri, cosa che gli occhi di Kant potevano fare, ma non si azzardò ad aprire bocca. Il silenzio doveva essere una prerogativa assoluta in quella situazione.
Poi le vide. Delle guardia stavano passando nel corridoio in cui pochi attimi prima si trovavano i due ninja di Konoha.
Meno male che c'è Kant...Ancora mi chiedo a cosa serva io...
Appena i ninja del vortice uscirono dalla loro visuale Mashu si sentì più sicuro, e proprio in quel momento il corridoio si illuminò. Il chunin si girò d'istinto e venne abbagliato da quella luce. Dovette togliersi il visore per capirci qualcosa.
Davanti a loro c'era un bambino con gli occhi sgranati. Aveva in mano un bicchiere, che lasciò cadere mentre una macchia di urina si allargava sui pantaloni. Ancora una volta lo Shinmen agì d'istinto. Riuscì ad afferrare il bicchiere appena prima che questo cadesse a terra.
Il bambino, terrorizzato iniziò a scappare, ma Mashu lo bloccò prima che potesse urlare o fare qualsiasi altra cosa.
Il bambino si dimenava, ma lo Shinmen non sapeva cosa fare. Fu allora che Kant si avvicinò silenziosamente al bambino, che cadde in un genjutsu.
Sei un genio...
Mashu prese in mano il bambino e lo riportarono in camera sua. Kant ricominciò a guidare il gruppo, finchè non entrò in una stanza.
A prima vista la stanza sembrava vuota. Mashu non si accorse del movimento di Kant, che grazie al suo byakugan vide Hikidashi in un angolo della stanza. Il chunin non lo vide nemmeno.
Furono investiti da una tecnica che Mashu conosceva bene, i proiettili di vuoto. Lo Hyuga però non sembrò ricevere danni. La sua strana armatura si illuminò e a quanto pare assorbì tutti i danni ricevuti.
Lo Shinmen guardò negli occhi il loro avversario e sguainò la spada del suo clan.
E' lui...
Come prima?...
Aspettò la conferma da parte di Kant.
Va bene, già che ci sei fai in modo che solo io possa vederci chiaro.
Mashu sorrise.
Vuole che azzeri la visibilità....
Lo Hyuga creò un kage bunshin, e così fece Mashu. Poi il chunin estrasse un fumogeno e partì all'attacco insieme ai kage bunshin. Estrasse la spada e le tre lame blu si trasformarono in tre lunghi draghi ed attaccarono l'avversario proprio dove Mashu voleva. Ancora una volta la spada sembrò agire da sola.
Lo Shinmen era a ridosso del nemico e muoveva appena la spada.
Il primo drago tentò di avvinghiarsi al collo dell'Uzumaki, mentre il secondo cercava di colpirlo al collo: il terzo invece cercò di colpirgli il fianco, il tutto mentre le copie gli davano supporto negli attacchi.
Quando i draghi si "ritirarono" Mashu tentò di assestare 5 calci in sequenza, sperando che il fatto che il Kage del vortice fosse con "le spalle al muro" lo avvantaggiasse. Era nella sua posizione di guardia preferita: la gamba destra era dietro e sopportava il 70% del peso del chunin, era leggermente piegata e rivolta di lato, così come il piede. La gamba sinistra invece puntava direttamente verso l'avversario. Il movimento partì dalla pianta del piede, che trasferì il peso alla gamba sinistra, il cui piede iniziò a ruotare e Mashu tentò di assestare un calcio circolare al busto. Sfruttando il movimento ritirò da gamba destra e vi fece perno per un calcio rovesciato allo stomaco, poi cercò di nuovo di assestare un calcio frontale sotto al mento con la gamba destra. Dopo di che saltò, cambiando gamba in aria e cercando di colpire ancora il mento, ma questa volta con la gamba sinistra. Una volta atterrato si abbassò e ruotò su se stesso cercando di assestare un calcio circolare alla gamba di Hikidashi.
Terminata la rotazione lasciò cadere il fumogeno che ancora teneva in mano, poi gli venne un'idea. Ancora vicino all'avversario, ma con la visuale già alterata dal fumogeno estrasse due sigilli esplosivi le li lasciò cadere a circa 1.5/2 metri dal nemico. Poi indietreggiò insieme alla sua copia, in modo da portarsi dietro a Kant prima che la visibilità si azzerasse. Ormai non vedeva più nulla, doveva lasciare a lui l'offensiva e fidarsi.
Spero di aver capito bene quello che mi ha detto Kant...
Sentì delle forti scariche elettriche, ma non aveva idea di quel che stesse succedendo...
Azione di movimento 1: Scatto verso l'avversario [20/66 metri]
Azione offensiva 3, attacco semplice: Pugno per superiorità numerica
Tecnica offensiva 2, energia gialla: Colpo di ginocchioCOLPO DI GINOCCHIO - (Shoushitsu - Knee Strike)
Tipo: Taijutsu
Posizione delle mani: Nessuna
Livello: D
Descrizione: Tecnica simile al palmo distruttivo che consiste nel concentrare una discreta quantità di chakra nel ginocchio e cercare di colpire il nemico. Il colpo può anche essere portato con una rincorsa di circa 3 metri che conferisce al colpo più velocità e più potere offensivo rendendo difficile porre resistenza. Se l’avversario viene colpito dalla ginocchiata può trovarsi disorientato e sbalzato indietro anche a qualche metro di distanza.
[Consumo: 6]
[Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 2]
[Slot ferita: 1 – 3]
[Costo: 25 exp] per superiorità numerica [3]
Azione di movimento 2: Indietreggio, portandomi dietro a Kant [28/66 metri]
Chakra consumato: 3
Chakra rimasto/posseduto: 22/25
Danni fisici //
Danni psicologici //
Condizioni psico-fisiche: //
Armi rimaste/possedute: Come originale
Posizione del PG: Nella stanza, dietro a Kant e in fianco a Mashu
Distanza dall'avversario: 7/8 metri
Attacchi semplici 1 e 2: 8.5 + 1 = 9.5 Danno: 3 - 7
Taijutsu: 7 Danno: 3 - 6
Uso la mia copia e quella di Kant per la superiorità numerica. Per dare superiorità anche al secondo attacco la mia copia usa un taijutsu.
Ho detto che il primo drago si avvinghia al collo dell'avversario, ma è solo scenico Gli attacchi sono due, uno al collo e uno al busto
Se vanno a segno i miei due attacchi dovrebbe portare a malus a: -1 resistenza e -1 destrezza.
Poi c'è il taijutsu finale.
(l'avversario dovrebbe essere in un angolo, non so se valga qualcosa, più che altro a livello di ruolata, dovrebbe avere i movimenti limitati)
Infine il fumogeno dovrebbe azzerare la visibilità di buona parte della stanza e lascio cadere i sigilli esplosivi, quindi nel caso dovesse muoversi nel fumo rischierebbe di calpestarli, proprio perchè è in un angolo e i movimenti dovrebbero essere limitati. Poi il fumogeno dovrebbe permettere solo a Kant di vederci!
p.s. Ho zen a 5 quindi per la tecnica a gialla pago metà chakra.
Edited by Uggi - 2/9/2014, 13:38.