duello al tempio dei Tabuki

L'avversaria riuscì ad evitare tutti i danni dei colpi portati dal mukenin, che rimase stupito. Una strana armatura ricopriva l'intero corpo della donna, i raggi del sole risaltavano i riflessi violacei, rendendola visibile ad occhio nudo.
Be', sono cose che non si vedono tutti i giorni..
La sua avversaria non si scompose, cominciando a battere le mani.
La morte è lo specchio della vita... Che diavolo?!..
Batté le mani una seconda volta, continuando la cantilena, davanti al mukenin che continuava a guardarla senza capire le sue intenzioni.
I tuoi occhi sono le braccia...
Batté le mani una terza volta, pronunciando un'altra frase.
Che fanno ardere la mia pazzia.
Terminata la frase, il giovane ragazzo si ritrovò sulla sua testa un'enorme palla di fuoco che cadeva al suolo a gran velocità.
Dannazione!
Cercò di voltarsi per fuggire, ma non appena cercò di muovere le gambe quest'ultime non risposero ai suoi comandi, facendolo rimanere ancora al punto in cui era.
MALEDIZIONE! MALEDIZIONE!!!
Guardò in alto. La palla di fuoco si avvicinava sempre di più, minacciosa. Disperato, tentò con tutte le sue forze di muoversi, ma nonostante stesse impegnando tutte le sue forze nel farlo non riusciva a muoversi neanche di un centimetro. Più la palla di fuoco si avvicinava e più sudava freddo, temendo di essere colpito e di soccombere a tale attacco.
DANNAZIONE, DEVO LIBERARMI!
Tentò di usare la sua sabbia per coprirsi dall'attacco, ma nemmeno quella servì a salvarlo dalla catastrofe che stava per abbattersi su di lui. Poco prima che la tecnica lo colpisse fu bruscamente risvegliato da un colpo all'addome: lo shock del colpo lo riportò alla realtà, mentre con la testa notò un taglio lieve al costato.
Maledetta.. Ha utilizzato un genjutsu.. E io stupido che son stato a osservarla mentre continuava a ripetere quelle frasi..
Si toccò la lieve ferita sanguinante. Non era particolarmente dolorosa,ma gli provocava un leggero fastidio. Lo shock subito dal brutto risvegliò non gli permise di veder arrivare un secondo attacco, che purtroppo lo colpì in pieno senza dargli possibilità di difendersi; alcune lance di terra lo fecero caracollare per poi sbalzarlo indietro di alcuni metri.
TSK, dannata..
Rotolando su se stesso cercò di rimettersi in piedi, facendo leva sugli avambracci. Aveva subito due colpi ben assestati, ma ora toccava a lui passare alla controffensiva. Si trovava in ginocchio, a carponi, le spalle rivolte verso la sua avversaria. Approfittò di quei pochi secondi di tranquillità per pensare a una strategia da attuare, per potersi sbarazzare della donna e concludere la missione.
Armatura e genjutsu sono davvero una bella accoppiata, devo dire.. Non devo più cascarci però, è infima. Utilizzerà ogni scusa per provar-- Ehi Ehi!! Aiuto! Aiutami! Mi tireresti fuori da qua?! TSK, eccola che ci riprova..
Cercò di non voltarsi, tenendo lo sguardo rivolto al terreno e facendo finta di riprendersi dai colpi subiti.
La mia copia è ancora da qualche parte.. Non vorrai mica lasciare in questa melma una bella ragazza come me!! La finisce di dimenarsi come una gallina?!?
Intuiva, dalla voce, la direzione della posizione della ragazza, ma non conoscendo la sua posizione esatta, né quella della sua copia, dovette agire di conseguenza per evitare di fallire nuovamente; richiamò la copia, recuperando il chakra donatogli in precedenza. Successivamente si mise accovacciato sulle ginocchia, creando un muro di sabbia a tre lati proprio dietro di lui, coprendo anche la parte in alto, per non dar modo all'avversaria di poterlo incalzare di nuovo con un altro genjutsu del suo nemico.
Vediamo come va ora!
Creò un nuovo clone a fianco a lui.
Spero proprio che funzioni!
Disperse parte della sabbia in aria, cercando di individuare l'esatta posizione della donna, mentre il clone usciva dalla copertura, dirigendosi verso di lei. Come in precedenza, usò parte della sabbia del muro per un nuovo attacco diretto a sorpresa, mentre ne sollevava in aria un altro quantitativo. Aveva visto in precedenza che la donna non era riuscita a parare i suoi colpi, salvata solo dalla strana armatura. Doveva quindi puntare su di quelli per destabilizzarla per poi colpirla con un jutsu più potente rispetto a quelli usati in precedenza, sperando di distruggerle la protezione. Tentò di colpirla alle gambe, sicuro che il colpo andasse a segno mettendola in ginocchio per favorire il seguente attacco.
Grandine di sabbia!!!
La sabbia sollevata in precedenza formò tante sfere, intrise di chakra, dure e resistenti che caddero violentemente a terra ricoprendo una vasta area attorno a lei. Dopo il colpo accusato, l'armatura avrebbe dovuto cessare di difendere la donna, lasciandola così in balia dei suoi seguenti attacchi.
E' il momento.. Chidōkaku!
Sfruttando il buon esito del colpo precedente, che doveva aver destabilizzato la donna pur non provocandole danni, unì le mani: una zolla sotto di lei si sarebbe alzata dal terreno, facendole perdere l'equilibrio, favorendo così le successive mosse del mukenin; un altro getto di sabbia si diresse verso il ninja, tentando di colpirla all'addome.
E ora, il gran finale.. Sabaku Kyū!
Tramite la sabbia, cercò nuovamente di bloccarla come fatto in precedenza, avvolgendola e bloccandole tutto il corpo in modo da non farle muovere nemmeno un muscolo.
Ora ce l'ho in pugno..

I suoi colpi andarono a segno, intrappolando la donna nella morsa della sabbia.
Bene, tutto è andato secondo i piani..
Utilizzò il poco tempo a sua disposizione per curarsi parte delle ferite subite; il suo nemico era riuscito a metterlo in difficoltà, ma lui non doveva mollare. La propria copia, invece, si era dissolta in una nuvola di fumo, permettendogli di recuperare il poco chakra di cui ora aveva disperatamente bisogno.
Tuttavia, inaspettatamente, la donna aveva comunque reagito ai suoi colpi, sferrando una controffensiva molto pungente. Dal terreno sbucarono tanti rami di cristallo, che distrussero la sua copertura.
PORCA...!
Utilizzò la sua sabbia per coprirsi dalla tecnica, la quale però lo ferì in diversi punti del corpo. Non si sarebbe mai aspettato una nuova controffensiva dopo averla bloccata, sottovalutando la furbizia del nemico. Subito dopo la sua tecnica, una sua copia che si era portata davanti a lui compose dei sigilli, portando le mani alla bocca e sputando un enorme quantità di fuoco da essa.
Di nuovo no!!!
Nonostante questa volta fosse la realtà, la palla di fuoco lo colpì in pieno, provocandogli alcune piccole ustioni. Era stata una bella controffensiva, che lo aveva colto totalmente impreparato, ma doveva reagire assolutamente per evitare di soccombere ai seguenti attacchi. Infatti la copia, dopo aver utilizzato il jutsu katon, si era nuovamente portata in posizione di battaglia, estraendo nuovamente la katana.
Via di nuovo con le lame, che bello..
I colpi precedenti lo avevano provato e la sua scorta di chakra stava per terminare. Doveva dare un taglio all'incontro e chiuderla in fretta, per poter tornare dal vecchio e ridargli le pergamene.
La donna continuava a rimanere bloccata nella sua morsa di sabbia, inerme; l'unico problema da fronteggiare ora era la copia, che assieme alla sua arma tentava nuovi fendenti alla sua persona. La donna aveva già dato prova delle sue capacità illusorie e se le aveva lei doveva averle anche la copia. Doveva quindi assolutamente renderla inoffensiva e richiudersi in difesa, senza dargli modo di poterlo imprigionare.
Proviamo così!
Dava le spalle alla sua avversaria, che era rimasta nella stessa posizione in cui l'aveva lasciata. Alzò il braccio con un rapido movimento e la sabbia formò un potente scudo davanti a sé, dietro il quale si accovacciò riparandosi incondizionatamente.
Sentì un colpo di lama infrangersi contro la sua protezione e così un secondo e un terzo.
Bene, la protezione funziona a meraviglia..
Non sentì altri colpi abbattersi sullo scudo.
Chissà che cosa avrà in mente di fare ora.. Sperò solo che lo scudo regga..
Guardò ai lati, senza vedere pericoli in arrivo. Dopo alcuni secondi di tranquillità, infine, vide una figura passargli a fianco.
Sarà la copia che si ricongiunge col suo creatore.. Ora sarà meglio chiudere con le danze!
Strinse il pugno, schiacciando la donna nella sua morsa di sabbia, la quale venne poi liberata dopo i danni subiti. Aveva subito diversi danni finora: i pugni avrebbero dovuto provocarle diversi fastidi agli arti oltre che danni, mentre i jutsu avrebbero dovuto completare l'opera mandandola al tappeto. Tuttavia non aveva modo di sapere se l'aveva messa ko definitivamente; quindi si voltò, ritrovandosi faccia a faccia con lei, rischiando il tutto per tutto. Assestò un altro paio di colpi al busto e alla testa dell'avversaria con la sua sabbia, con la speranza che cadesse a terra, soccombendo ai colpi inferti in modo definitivo.
Speriamo bene..