Invasione Iwa: Paese degli Uccelli

Partecipanti: L, Maruko & Sraeps

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  1. sraeps
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    narrato
    parlato | *parlato sottovoce*
    pensato
    parlato Shimon
    parlato Maruko
    parlato nemici
    pensato (innata)

    Lo scontro era volto al termine, con la sconfitta della kunoichi. L'Ashura fissava il corpo inerme della donna mentre la nebbia si diradava. Kariya si avvicinò a lei dandogli un calcio al volto, in modo da assicurarsi che era effettivamente priva di sensi. Quell'azione però non fu eseguita unicamente per tale scopo. Il neo chunin era nervoso con se stesso per non essere riuscito a far nulla. La frustrazione per non essere stato incisivo nella battaglia lo tormentava, lo faceva sentire effimero rispetto ai suoi compagni. L'aspirante jounin, continuando a fissare il volto della sua avversaria, iniziò la sua riflessione con il suo io interiore.

    Tsk, ne sono uscito vivo perchè quell'interrogatore mi ha parato il c**o. Probabilmente quella spadaccina mi avrebbe sul serio lasciato in fin di vita se fosse riuscita a colpirmi con quei fendenti. Non sono riuscito a fare nulla, un emerito c***o. Il mio team che combatteva con o senza di me non avrebbe fatto differenza...

    Ti ricordo che stiamo parlando di un anbu e un jinchuiriki, non dei primi dementi del nostro villaggio. Loro sono due degli esponenti ninja più potenti di Iwa e tu sei stato inserito nel loro gruppo. Loro per ora sono di un altro pianeta, ma anche tu hai immani potenzialità e la nostra Tsuchikage ne è al corrente. Questa è stata la tua prima guerra e gli avversari sono nettamente più pericolosi di quelli che potresti incontrare in normali missioni.

    Questo è certo, ma quantomeno avrei voluto essere di maggiore utilità. Inoltre loro non hanno agito di squadra fortunatamente, oppure si sarebbero accaniti su di me dato che sono l'anello debole del gruppo.

    Siamo stati fortunati che sono stati messi KO rapidamente. Comunque sia non possiamo perdere altro tempo, la guerra è alle porte e il suo esito dipende da noi. Dobbiamo muoverci.

    Il giovane dalla folta chioma bronzea ritornò verso i suoi compagni. Il leader del gruppo, istigato dalla condotta anomala del mutante, rimproverò quest'ultimo dicendogli:

    Kariya! Non accetterò ancora comportamenti simili. Sono il capo di questo team ed era tuo dovere rimanere vicino a me e Maruko quando la nebbia si era formata! Senza contare che fra gli attacchi lanciati da noi due, potevi benissimo essere colpito.. Ritieniti fortunato..

    Il sedicenne era conscio che le parole del suo superiore erano giuste, ma l'idea di essere criticato apertamente non gli andava giù. Normalmente si sarebbe ribellato nei confronti del senpai, ma non era ne dell'umore e non disponeva del coraggio nell'affrontare uno shinobi di tale levatura. Per tali ragioni rimase in silenzio, seppur seccato dalla situazione, ed attese istruzioni.

    Ascoltate, non possiamo perdere altro tempo.. anche perchè non ne abbiamo molto.. Presto arriveranno nuove guardie ad attaccarci, quindi più tempo perdiamo in questo piano e meno probabilità avremo di trovare il nostro uomo. Da adesso quindi avremo ognuno un compito: alla prima ondata di nemici io penserò a lasciarne uno in vita e ad interrogarlo in modo da conoscere la posizone dello stratega; una volta scoperta Kariya si occuperà di farlo fuori, dopodichè, usciremo dal palazzo e Maruko lo distruggerà dando così il segnale al nostro esercito di invadere questo stupido paese. Poi torneremo a casa e faremo rapporto, intesi?

    In quell'istante accorsero nella stanza diverse guardie:

    La feccia di Iwa si è infiltrata, UCCIDIAMOLI !

    Un boato risuonò nella sala, susseguito dalla carica degli autoctoni del paese degli uccelli. L'Ashura appena vide quelle prede facili non se lo fece ripetere due volte e subito partì all'assalto sfogando la sua frustrazione su di loro. Il possessore dell'arte eremita, seguito dai compaesani, ridussero a brandelli i loro nemici. Solo uno di loro si salvo dalla furia omicida, e fu prontamente interrogato da Shimon. Scoperta la posizione del loro obiettivo i 3 iwani si incamminarono nuovamente all'interno dell'edificio, stavolta senza andare a tentoni. Arrivati dinanzi alla sede strategica del quartier generale il sedicenne del villaggio della roccia con un pugno distrusse la porta che li divideva dall'uomo che dovevano assassinare. I 3 shinobi penetrarono nella stanza con irruenza uccidendo chiunque gli capitasse a tiro.

    Concludiamo questa faccenda una volta per tutte.

    Il chunin usufruì del chakra della natura per mutare il suo aspetto ed incrementare le sue potenzialità. Kariya trasformò il suo arto destro in una falce, con la quale lacerava la carne dei suoi avversari. L'uomo, vedendo uno per uno i suoi sottoposti perire per mano degli iwani, iniziò a tremare dalla paura. Il suo terrore era tale da non permettergli nemmeno di muoversi. Il ninja vedendo quella facile preda si scagliò contro di essa con uno sguardo tutt'altro che caritatevole e con un preciso e netto colpo gli recise il capo con il suo arto mutato. La testa dello stratega rotolò per qualche metro per poi essere afferrata dallo stesso shinobi che l'aveva ucciso.

    Immagino le loro facce quando lo vedranno BUAHAHAHHAHAH !

    La frenesia dello scontro ridiede momentaneamente vigore al giovane, il quale fu divertito e ristorato da tale massacro. Il ninja sciolse la sua trasformazione per poi avviarsi verso l'uscita con i suoi compagni. A causa del fracasso e delle urla diversi civili presenti nello stabile accorsero verso l'uscita principale mentre le guardie poste all'esterno dell'edificio si avvicinavano ad esso con l'intento di comprendere cosa fosse successo. Per evitare di essere avvistati i 3 uscirono da una via secondaria in modo da non attirare l'attenzione dei loro nemici prima del dovuto. Una volta fuori Kariya lanciò verso un gruppo di soldati la testa dell'uomo che aveva ucciso, creando il panico tra le fila nemiche mentre Maruko si focalizzò sulla distruzione del quartier generale. Il suo compagno mutò il suo corpo assumendo la forma del tetracoda, anche se aveva dimensioni ridotte.

    Ma cosa...?! Non ho parole...è mastodontico. Più lo vedo in azione e più comprendo appieno il suo potere. Ora comprendo come mai i jinchuiriki sono cosi temuti nel mondo ninja. Non vi sono dubbi sul perchè Yoruichi-sama ha deciso di assegnarlo a questo team, è decisamente uno shinobi portentoso.

    L'enorme gorilla distrusse in pochi attimi lo stabile ed il morale degli autoctoni del paese degli uccelli calò drasticamente.

    Il nostro compito è stato portato a termine, ora possiamo andare.

    I 3 iwani si fecero largo sulle mura cittadine per poi fuoriuscire dal territorio nemico. Le armate del paese della terra vedendo il segnale partirono all'assalto e mentre lo si accingevano ad invadere il paese degli uccelli il trio mandato dalla Tsuchikage ritornava verso la propria patria. Il chunin durante il tragitto di ritorno rimase muto. Non era soddisfatto del suo operato e non vedeva l'ora di concludere quella missione. Dopo svariate ore di viaggio i 3 arrivarono dinanzi al portone principale del loro villaggio ed una volta varcato furono accolti dai loro compaesani. Shimon, Maruko e Kariya furono acclamati come degli eroi ma il chunin non si sentiva tale. I 3 si fecero largo tra la folla, che continuava ad osannarli, fino ad arrivare dinanzi l'ufficio della loro kage. Una volta entrati l'interrogatore iniziò a spiegare per filo e per segno come si era svolta la missione, ma stranamente la donna lo ignorò portandosi di fronte la sua finestra. L'Ashura non comprese il comportamento della massima autorità del suo villaggio, ma decise di rimanere in silenzio.

    Chissà cosa gli passa per la testa. Abbiamo appena vinto una guerra eppure sembra che la cosa non gli interessi minimamente, non ha nemmeno commentato il nostro operato. Forse era certa del nostro risultato...

    La tsuchikage è sempre stata una tipa stramba, ma sa quello che fa.

    Il giovane, dopo quella riflessione, fissò la donna in attesa che lo congedasse.
     
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