Missione Konoha: l'unità notturna: il ritorno di Sabaku No KAIJU

tisy

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    con un colpo secco la sabbia ti stritolerà facendoti perdere i sensi!!
    Quando ti risveglierai sei legato, imbavagliato e con una benda sugli occhi
    Sentirai la presenza di qualcun, altro ...forse AKIJI e il parente del DAYMO...
    sentirai delel voci, ovattate ..forse provenienti da un altra stanza ...delusa!!!
    ....Fino a quando non mi sarai di' impiccio ... non farò gli errori di MIO FRATELLO ...lo spero per te!!!...non ho neppure trovato divertente ucciderlo!!..... un rumore di "pietra su pietra" svegliati !!! il rumore di un calcio a qualcosa di MOLLE , un rumore indistinto e poi sentirai la voce di AKIJI, impastata MALEDETTO!!!......ITAMI!!!...UNA TRAPPOLA??? UNA TRAPPOLA??? NON ERA UNA COSA DA CODARDI???? TRAPPOLA??? ..IO NON HO FATTO NULLA!!! ......I DUE IDIOTI CHE MI SEGUONO VI HANNO TESO UNA TRAPPOLA!!... ....COSA?? A DIR LA VERITA L'IDEA DI ATTIRARE L'ATTENZIONE RAPENDO IL PUPONE E MIA.... HO BISOGNO DI SOLDI PER CREARE IL MIO ESERCITO...AVREI POTUTO SACCHEGGIARE VILLAGGI.SAREBBE STATO PIU DIVERTENTE ....MA NON AVREI TRASCINATO VOI QUI!!! SILENZIO NO!!.NON...ancora un rumore di qualcosa che colpisce del molle potevo ucciderti...ricordatelo...MA POI NON L'AVRESTI VISTO!!!

    In quel momento verrai colpito allo stomaco ...di te invece non sò che farmene......forse di userò per far giocare in ragazzino!!! dei rumori .
    capirai che Itami è uscito dalla stanza.
    i nodi non sono strettissimi... dopo qualche tentativo riuscirai a liberarti...
    sei completamente nudo .
    sei in una stanza microscopica, senza finestre e illuminata da una lama di luce che trapela da sotto la porta .
    Anche Akiji è nudo e legato ..ma sopratutto sembrerà gravemente ferito.
    E stato pestato violentemente., entrambe le braccia e le gambe spezzate, piegate in modo innaturali e poi legate
    Liberalo
    Lui inizierà a tossire e a vomitare sangue,
    Se ci riesci cerca di curarlo.
    POI quando ti semprerà stare meglio inizia a pensare a come uscire da lì!
    Il post termina con te che studi un piano di evasione
     
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    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Akiji
    ~ Itami
    ~ Voce indistinta

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    ~ Prigionieri. ~

    La sabbia si muoveva per conto suo, sembrava essere viva, e si stringeva sempre con più forza sul corpo dell'anbu con un movimento a spirale. Sentì una pressione sempre più grande opprimerlo. Contrasse i muscoli per cercare di vincere quella forza inarrestabile. Per un attimo la sabbia sembrò vacillare e il suo moto restringente si interruppe, ma riprese con uno scatto. Fu un attimo. La sabbia pareva volesse entrargli dentro. Kodoku annaspò, preso dal panico. Non poteva più nulla. Quei frammenti di minerali e rocce in una frazione di secondo generarono una tale pressione da fargli perdere i sensi. Portò un immenso dolore. Ogni molecola del suo corpo gridava pietà. L'ultima cosa che sentì fu uno schiocco secco. Una frattura. Qualcosa si era rotto.
    Una fitta che partiva dalle tempie e scendeva lungo la spina dorsale fece rinvenire Kodoku. Una sensazione fredda gli pervadeva il corpo. Rabbrividì. Cercò di riordinare i pensieri nella propria mente. Non ricordava nulla. Si sentiva frastornato. Sembrava fosse stato investito da un carro. Si contorse per il dolore, ma i suoi arti non si muovevano come egli desiderava. Percepì la morsa di una corda intorno ai polsi e alle caviglie. Le braccia erano state rigirate in modo che fossero bloccate dietro la schiena. Solo allora si rese conto di essere cieco. Aprì gli occhi e un nero panorama gli si aprì davanti le palpebre. Gli sembrò di essere tornato nell'ospedale a Konoha, dopo esser stato operato ai nervi ottici. Fu pervaso da un orribile sensazione. Avrebbe voluto urlare, ma dalla gola gli uscì un debole soffocato gemito. Il sapore di lercio gli fece capire che una stoffa gli era stata incastrata fra i denti ed era tenuta stretta da un nodo dietro la sua nuca. Iniziò a sudare. Sudava freddo. Perchè una sensazione gelida gli pervadeva la bianca pelle. Non avrebbe dovuto avere problemi con le temperature rigide, aveva il mantello, era ben vestito. Ma quel senso di freddo gli pungeva acutamente la pelle. Era nudo. Non c'era altra spiegazione. Tentò di riacquistare la calma. Non sono cieco. Ho una benda intorno gli occhi. Qualcosa mi blocca la bocca e ho gli arti immobilizzati. Come è potuto succedere? Un grugnito, forse un gemito di dolore, ebbe origine poco distante da lui. Fu scosso da un'altra sensazione di terrore. Poi si acquietò. Akiji... deve essere lui. Ora ricordo. Il ricordo della calda sabbia che lo stringeva fino a piegare la sua volontà gli balenò in mente. Siamo stati catturati. Quell'attacco è stato improvviso. Non ho potuto fare niente. Gli tornò in mente l'agghiacciante suono che risuonò nei suoi timpani prima che questi smettessero di funzionare. Mi ha spezzato le ossa? Fu scosso di nuovo dal timore di aver subito gravi danni. Si concentrò sul proprio corpo. Fu sollevato. Non sento dolore. Non eccessivamente. Deve essere tutto a posto, ma cosa era quel "crac"? La maschera! Cos'altro poteva essere? Ora era nudo la sua identità era stata celata. Come ho fatto a non pensarci prima? Mi hanno levato anche la maschera! Dannazione ora sarà tutto più problematico. Una voce lontana risuonò nella piccola stanza. ...delusa! Fino a quando non mi sarai di' impiccio Non farò gli errori di MIO FRATELLO. Lo spero per te!! La voce, quella più sicura e autoritaria fece una pausa e aggiunse con un pizzico di sadismo nel proprio tono. Non ho neppure trovato divertente ucciderlo! Un attimo di silenzio. Fratello? Cosa intendeva? Chi era a parlare? Chi non ha voluto uccidere. Inspiegabilmente tornò in mente a Kodoku la discussione avuta con quel vecchio rivenditore di organi durante il suo apprendistato per diventare medico. Fratello. Cosa sono io? Potrei essere il fratello di qualcuno? Certo! Perchè mia sorella vorrebbe farmi del male? E perchè proprio in questa occasione. Sto cercando un fuggitivo di Suna. Cosa puo' aver a che fare con il mio passato? No, non puo' essere così. Forse Akiji ha una sorella o un fratello. Scacciò subito quell'insensato pensiero dalla testa. Non era riuscito a distinguere il sesso delle voci. D'un tratto udì due pietre sfregare tra loro. Due rintocchi. Il suono sembrava essere spaventoso, anche se non vi era nulla di anomalo. Svegliati! Kodoku sentì del movimento intorno a lui. Riuscì a distinguere unicamente due suoni. La punta di un piede aveva colpito qualcosa di molle, che non opponeva resistenza. Il suono sembrava ovattato, come il piede fosse penetrato in profondità, qualunque cosa esso avesse colpito. MALEDETTO! Questa voce fu il secondo elemento che riuscì a distinguere. Era una voce sofferente e faticante. Era la voce di Akiji. ITAMI! Parlava con una disperata rabbia. UNA TRAPPOLA??? UNA TRAPPOLA??? NON ERA UNA COSA DA CODARDI?? Itami! Chi altri poteva essere stato se non lui? TRAPPOLA??? ..IO NON HO FATTO NULLA! Aveva un'intonazione divertita, la situazione era a sua favore e ciò doveva piacergli molto. I DUE IDIOTI CHE MI SEGUONO VI HANNO TESO UNA TRAPPOLA! COSA? A DIR LA VERITA L'IDEA DI ATTIRARE L'ATTENZIONE RAPENDO IL PUPONE E MIA. Il mukenin esitò, come se stesse valutando fino a che punto potesse illustrare i suoi piani. Da come proseguì sembrava certo che non avrebbero avuto la possibilità di ostacolarlo in alcun modo. La loro fine era certa. HO BISOGNO DI SOLDI PER CREARE IL MIO ESERCITO...AVREI POTUTO SACCHEGGIARE VILLAGGI.SAREBBE STATO PIU DIVERTENTE... Il suono del sua parlare era distorto da una nota di perversione. MA NON AVREI TRASCINATO VOI QUI! NO!!.NON... La voce fu interrotta di nuovo dal rumore di duro su molle. Potevo ucciderti...ricordatelo...MA POI NON L'AVRESTI VISTO! La perversione nel tono del mukenin fece inferocire Kodoku. Gliel'avrebbe fatta pagare. L'anbu sentì la punta di un piede bucargli lo stomaco. Gemette e si piegò ristringendosi per il dolore. Tossì dolorante. Di te invece non sò che farmene... Sembrò rimanere un attimo pensieroso. orse di userò per far giocare in ragazzino! Un rumore di passi riecheggiò nella stanza sigillato dal clangore prodotto dalla porta. Se n'è andato. Che pazzo sadico. Devo uscire di quì. Cercò di liberare i polsi ma la corda era troppo stretta. Non c'è soluzione. L'anbu morse con quanta più forza aveva la stoffa che aveva fra i denti. Fece pressione sull'osso del pollice. Quello incastrato fra la carne della mano. Spinse. Spinse ancora. Sentì dolore. Spinse con più veemenza. Un suono secco accompagnò uno spasmo che gli risalì lungo il braccio. Trattenne un gemito grazie allo straccio. Si era rotto il pollice, ma ora potè comodamente sfilare la corda. Liberò occhi bocca e caviglia. Subito sanò l'osso della mano con le sue capacità curative. Sospirò sollevato non appena la mano smise di languire dal dolore. Si guardò intorno. Senza bende cambiava ben poco. La stanza era microscopica ed era immersa nell'oscurità. L'unica fonte di luce trapelava dalla fessura della porta. Quelal fioca luce era sufficiente ad illuminare Akiji. Era in condizioni pietose. Gambe e braccia avevano assunto una posizione innaturale, erano, certamente, state rotte. La faccia era gonfia e livida. Croste di sangue rappreso tappezzavano la sua pelle. Come lo hanno ridotto? Quel sadico di Itami. Sono fortunato che per lui non conto nulla, altrimenti sarei ridotto anche io in quelle condizioni. Tsk. Stupido esaltato. Ha fatto un grave errore a non impedirmi di muovermi. Sperava di fermarmi con un po' di corda? Riprese la corda con cui era stato immobilizzato e la legò intorno alla gamba destra, potrebbe avergli fatto comodo più in là visto che il suo equipaggiamento era perso. Akiji, sta buono. Proverò a curarti. Kodoku gli si inginocchiò di fianco e dette via alle cure mediche. Rimediare a quei danni non fu semplice. Dopo mezz'ora l'avrebbe rimesso in condizione di camminare, ma forse non di combattere. Ultimate le cure fissò la porta. Era di legno. Non ho idea di dove siamo. Ma quì non possiamo restare. Se Itami tornerà indietro sarà per ucciderci. Mi è sembrato piuttosto sicuro di se. Scommetto che non c'è nessuno a sorvegliarci. Come posso uscire senza far esplodere la porta? Potrei aprirla manualmente. Kodoku si avvicinò alla porta. Armeggiò con la serratura, ma non aveva nè i mezzi nè le capacità per sbloccarla. Pensò ai sostegni che la tenevano i piedi, ma sembravano saldi. Imprecò. Potrei aspettare che Itami torni e colpirlo di sorpresa. Ma le dimensioni di questa stanza sono così ridotte che un mio ninjutsu colpirebbe chiunque si trovi all'interno a meno che non lo indirizzi verso l'esterno. Bloccarlo con le mie sole forze è inutile. Senza spada sono innocuo come una farfalla. Potrei bloccarlo con un genjutsu appena apre la porta. Ma sarebbe come lanciare una monetina. Ha parlato di un'altra persona che debba occuparsi di me. Inoltre ha affermato di avere due scagnozzi. Non potrei affrontare troppi avversari contemporaneamente. Devo sperare che questo buco in cui ci ha portati sia grande e il rumore di una porta che esplode passi inosservata. Farò anche due cloni che aiutino Akiji a camminare nel caso non ce la faccia. Dobbiamo essere veloci. Itami sembra pericoloso, voglio essere al meglio quando lo affronterò. Il piano era deciso. L'anbu avrebbe creato due copie per aiutare il ninja di Suna dopodichè avrebbe tentato di buttar già la porta con palla di fuoco di suprema. Anche se avesse resistito all'impatto, il fuoco l'avrebbe lentamente consumata. Stava per attuare il suo piano, quando un'idea più sensata gli balenò in mente. I bisturi di chakra! Fece scorrere il chakra lungo la mano. L'energia blu brillò nell'oscurità. Con questa posso tagliare la serratura se non la porta stessa! Farò così! Niente ninjutsu, attirerebbe troppa attenzione


     
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    Attua il tuo piano
    Akiji è troppo debole per muoversi .
    Dovrai arrangiarti.
    uscito dalla prigione cercherai i tuoi vestiti e le tue armi, MA non le troverai.
    Non l'avevi notato prima, ma sia la stanza che il corridoio sono scavati nella roccia .
    Troverai invece una vecchia tuta e un porta kunai con dentro 3 kunai, 3 shuriken, 4 aghi, 2 sigilli esplosivi e 1 palla di luce
    Stai cercando di capire cosa fare quando dei proiettili di sabbia voleranno verso di te (valore attacco 7)
    non sò come hai fatto a liberarti....e non mi interessa!!!
    Il MAESTRO ha detto che TU sei il mio nuovo giocattolino!!!


    Sei in una stanza di 20x20 , a parte una piccola cassa panca completamente spoglia,
    a 5 metri da te , a bloccare l'unico ingresso , un uomo
    OC_voodoo_ninja_by_Ninjatic

    Scheda riassuntiva
     
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    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Ninja?
    ~ Akiji

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    ~ Evasione. ~

    Il chakra scorreva sulla mano di Kodoku. Teneva le dita strette il più possibile, per diminuire l'ampiezza del bisturi di chakra e aumentarne la lunghezza. Si avvicinò alla porta. Osservò la serratura. Vi accostò la mano. Sentì il legnò aprirsi come fosse fatto di burro. L'affilatezza del suo chakra era degna della lama di un samurai. Il chakra sussultò, aveva trovato qualcosa di più difficile da trapassare. Era, probabilmente il ferro che teneva la porta bloccata alla parete. Ci volle solo un secondo in più prima che la porta si schiudesse. cigolando venne verso l'anbu. Aperta! Bloccò il flusso di chakra e la schiuse completamente. Tirò fuori il naso per cercare eventuali nemici. Non c'era nessuno. Libero. Come prevedevo non c'è nessuno. Uscì accostando dietro di se la porta. Akiji sarebbe rimasto lì.
    Forza! Dobbiamo uscire di quì. Kage bunshi... N...no! La voce era debole e tremante. Non posso, non ce la faccio. Ammise con una nota di vergogna. Kodoku lo osservò, come per analizzare le sue condizioni. Indubbiamente non è in buone condizioni. Io l'ho curato, ma le ferite erano gravi. Non morirà di certo, ma ha bisogno di riposo. Devo concludere questa missione da solo. Aspettami quì. Tornerò a prenderti dopo aver sistemato questi mukenin.
    Kodoku avanzava fra i bui corridoio di quella che doveva essere una prigione. Era nudo. Si sentiva a disagio. Gli sembrava di essere indifeso. Ma non era la mancanza delle armi a dargli questa sensazione, ma si poteva dire che si fosse abituato a portare mantello e giubba. Gli conferirono sicurezza. Stringersi nel mantello equivaleva a separarsi dal mondo esterno e da tutti i pericoli che esso riserva. Non sapeva dove stesse andando. Non sapeva cosa realmente avrebbe fatto. Itami controlla la sabbia. Ne sono certo. Questo mi da un enorme vantaggio visto che posso usare il suiton. Ma la velocità con cui mi ha colpito è preoccupante. Non ho nemmeno visto arrivare la sabbia. Posso sempre creare un lago sul quale combattere a quel punto non avrei problemi con la sabbia, ma se quello non fosse il suo unico punto di forza? Procedeva fra i corridoi di pietra, poggiò la mano a un muro e solo allora si rese conto della sua reale posizione. Sentì pietra grezza sotto i propri polpastrelli. Siamo in una caverna? Dannazione. Non va bene. I corridoio scavati nella pietra nei quali si aggirava rendevano inutile la sua tattica contro l'utilizzatore di sabbia. Ricordò infatti il duello con quel mukenin che rapì Luna. Quella volta, al mio avversario bastò invertire l'arena di gioco. Invece di usare la sabbia dal pavimento bagnato la fece fuoriuscire dal soffitto. Se combatto quì dentro con Itami sono spacciato. Un velo di paura gli occultò il cuore. Una porta. La aprì con il timore di trovarsi di fronte il mukenin di cui tanto aveva timore. Niente. La stanza era poco illuminata, ma eccetto qualche zona d'ombra sera chiaro che non vi fosse nessuno. Appena di fianco all'ingresso c'era una cassapanca. Forse lì sono le mie cose. Almeno con il mio armamentario ho qualche chance in più. Se riesco a uscire da quì indisturbato chiamerò immediatamente Himeko e torneremo a sistemare quel mukenin. Ma devo farlo primo che scopra della mi fuga o Akiji morirà. Vorrei evitare un'altra morte causata da un folle mukenin. Inoltre la mia missione è fermarlo. Non posso fallire. Aprì la cassapanca. Un vecchio pantalone blu e una maglia a maniche lunghe arancione con una chiusura lampo. Storse il naso deluso. Non erano le sue cose. Le indossò, puzzavano di vecchio e gli irritavano la pelle. Sul fondo della cassa trovò un portakunai. Lo aprì. Sembrava l'armamentario di base che dava ai suoi studenti per il test finale di accademia, anzi lui era più generoso con i suoi apprendisti! Ho bisogno delle mia armi, non di queste cose. Ripensò al fatto che non aveva la maschera. Prima di andare da Himeko eseguirò un henge per nasconderle il mio vero volto. Spero che quella ragazza sia all'altezza della situazione. Si era rivestito. Aveva appena legato il portakunai alla gamba quando vide arrivarsi contro dei proiettili di sabbia. Rapidamente un' le mani e la cassapanca prese il suo posto beccandosi in pieno i proiettili. Itami? No. Erano troppo lenti. Non sò come hai fatto a liberarti....e non mi interessa!!! A parlare era un ragazzo con un esile corpo cinto da un completo nero, attillato sull'addome e largo sulla gambe. Portava una canotta, ma il braccio destro era coperto da un lembo di stoffa che partiva dal collo cinto da una sciarpa rossa. Aveva dei capelli bianchi come la neve, quasi eterei. Lo sguardo era freddo e inespressivo. Un tatuaggio arginava la sopracciglia destra. Notò che il braccio coperto era cinto da bende, si chiese se fossero dovute a delle ferite e stessero lì per un vero e proprio scopo./color] [color=red]Chi sei? Il MAESTRO ha detto che TU sei il mio nuovo giocattolino!!! Domanda stupida, è uno degli scagnozzi di Itami. Sono stato fortunato, devo solo sconfiggerlo al più presto. Allora possiamo saltare i convenevoli... Le mani del ninja avevano già formulato i sigilli e il petto era ormai gonfio di chakra. ...katon! Soffiò fuori il proprio chakra, a contatto con l'aria, divampò in un insieme di lingue di fuoco che puntarono ad avvolgere e ustionare il pallido avversario. Aspettò che quell'inferno di fuoco si placasse per poter compiere ulteriori sigilli, ammazzò il tempo creando due kage bunshin. Voleva essere certo che vedesse le sua mani mentre impastavano il chakra per l'illusione. Finì di intrecciare le mani e prese a intonare la solita melodia che preannunciava il suo genjtusu preferito. Le copie, appena la melodia cessò, estrasse i tre shuriken contenuti in quel vecchio portakunai e li scagliarono contro l'utilizzatore della sabbia. Questo mi serve per testare le sue reali capacità. Se resiste a questi attacchi renderò questo terreno favorevole ai miei prossimi jutsu e sfavorevole alla sua dote innata.




    Riepilogo post:

    Azione non offensiva - Tecnica energia bianca: KawarimiTECNICA DELLA TRASFORMAZIONE - (Henge no Jutsu)
    Posizione delle mani: Tigre
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi.L'utilizzatore di questa tecnica può assumere le sembianze di animali,oggetti e persone allo scopo di nascondersi o confondere il nemico.
    (Le dimensioni minime della forma illusoria non possono essere minori circa di un topo,e le messime non possono superare il triplo dell'utilizzatore. La durata massima della tecnica è di 2 ore.)
    N.B: questa tecnica modifica solo le sembianze e non da ulteriori bonus.
    se vi trasformerete in un pesce non nuoterete più velocemente o respirerete sott'acqua,se vi trasformerete in un uccello non potrete volare e via dicendo.
    [Consumo: 1]
    [Energia: Bianca]

    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Ryuka no jutsuArte del Fuoco: Drago di Fuoco (Katon: Ryuuka no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Posizione delle mani: Serpente - Drago -Coniglio - Tigre
    Livello: B
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, chi utilizza questa tecnica, deve concentrare il chakra nel petto per poi espellerlo insieme all’aria che uscirà dalla bocca è andrà in linea retta con una forma di drago a punta, è anche una tecnica molto veloce. Chi viene colpito da questa tremenda tecnica, risentirà moltissimo i danni ricevuti.
    [Consumo: 30]
    [Richiede: “Palla di fuoco suprema”]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 3]
    [Slot ferita: minimo 3 – massimo 8]
    [Costo: 70 exp]
    [Energia: Rossa]

    Azione non offensiva - Tecnica energia verde: Kage bunshin no jutsuTecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    [Richiede:] Abilità zen uguale o superiore a 2
    [Consumo:] 6 per copia + quantità di chakra che essa ha disponibile.
    [Energia:]
    Verde: 3 copie
    Rossa: 6 copie
    Blu: 9 copie
    Viola: 12 copie
    Nera: 15 copie
    [per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento]
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete.

    Azione offensiva - Tecnica energia gialla: Inferno delle formicheInferno delle Formiche
    Tipo: Genjutsu
    Sigilli: tigre - cane - drago
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica illusoria di supporto che il ninja potrà utilizzare per effettuare attacchi corpo a corpo o dalla distanza; il jutsu illusorio consiste nel richiamare i sigilli (che l'avversario dovrà vedere ) e subito dopo fischiare una canzoncina (che l'avversario dovrà ascoltare). Se l'esecuzione andrà a buon fine l'avversario sentirà all'interno dell’ sua mente un forte terremoto che farà collassare il terreno sotto i suoi piedi , venendo risucchiato al centro di una grande fossa. L'illusione durerà massimo un turno se il ninja non avrà la statistica intuito sufficiente per accorgersi di essere entrato nell'illusione per poterne uscire con la tecnica liberazione - durante l'illusione si potranno utilizzare attacchi semplici oppure taijutsu o ninjutsu non superiori al livello D.
    [Consumo: 12]
    [Richiede: Intellettive e volontà pari a 3]
    [Costo: 30 Exp]
    [Energia: Gialla]


    Chakra consumato: 30+(6*2+2+2)+1+6
    Chakra rimasto/posseduto: 133/180
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Indenne. Determinato a sconfiggere l'avversario.
    Armi rimaste/possedute: //
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Nella stanza, fra le copie
    Distanza dall'avversario: ??





    Riepilogo copia 1:
    Azione gratuita 3: Estrae 3 shuriken
    Azione offensiva - Attacco semplice 2: Lancia i 3 shuriken
    Chakra rimasto/posseduto: 2/2
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: A destra dell'orginale.
    Distanza dall'avversario: ??


    Riepilogo copia 2:
    Azione gratuita 3: Estrae 3 shuriken
    Azione offensiva - Attacco semplice 2: Lancia i 3 shuriken
    Chakra rimasto/posseduto: 2/2
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: A sinistra dell'originale
    Distanza dall'avversario: ??



    Calcoli & considerazioni:
    Ninjutsu ha 8. Il genjutsu 7 & 3. Gli shuriken sono un totale di 6 con calcolo di 3.25. Copie e originale sono allineati in linea retta. Il ninjutsu dovrebbe causare ustioni di secondo grado, quindi nel mio prossimo turno subisce un +1 agli slot danno. Inoltre dovrebbe causare da subito malus a intuito a volontà.

    Edited by tisy16 - 7/9/2014, 13:20
     
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    Mi piace l'idea del bisturi utilizzato per la fuga. :sisi:
    Qualche piccola distrazione qua e là ma apparentemente nulla di grave da segnalare.
    Goditi il bug del genjutsu perché penso che dalla prossima verrà finalmente sistemato. :sisi:
    Voto: 7,3

    CITAZIONE
    Il drago di fuoco colpirà in pieno l'avversario facendolo sparire nel nulla: si tratta di una kage bunshin.
    Eliminandolo però scoprirai che il nemico era semplicemente nascosto qualche metro alle spalle della copia.
    Catturato dal genjutsu non avrà modo di muoversi, ma grazie ai granelli di sabbia liberati nell'aria potrà sfruttare come una sorta di sesto sensoSenso della Sabbia (Suna no Kanchi)
    Tipo: Hijutsu
    Posizioni delle mani: //
    Livello: B
    Descrizione: Lo shinobi disperde parte della sabbia in possesso intorno a se arrivando a far fluttuare migliaia di granelli in aria occupando i 2/3 del proprio raggio d'azione (quello previsto per il livello dell'innata). Per tutta la durata del jutsu quando i granelli fluttuanti in aria entreranno in contatto con l'ambiente circostante potranno informare l'utilizzatore circa sulla localizzazione di oggetti o persone indipendentemente dallo stato in cui si trovano, da essersi nascosti con un ninjutsu (come la tecnica del mimetismo) o in altro modo (come in un genjutsu). Anche se rilevati, l'utilizzatore non potrà comunque capire se il soggetto localizzato sia il nemico o un suo kage bunshin (e varianti, sempre solide), tuttavia riuscirà a percepire la sua forma e quindi distinguere persone da animali o cose.
    [Consumo: 40 (attivazione) + 15 (mantenimento)
    [Richiede “Controllo della sabbia LV 3”]
    , e percepire così ogni variazione di movimento tua e delle tue copie.
    Sarà impossibile per lui spostarsi, è vero, ma potrà muovere quanto basta le braccia per creare all'ultimo uno scudo di sabbiaScudo di Sabbia (Suna no Tate)
    Tipo: Hijutsu
    Posizione delle mani: Cane
    Livello: D
    Descrizione: L'utilizzatore si concentra sulla sabbia all'interno della sua giara, creando uno scudo di sabbia di medie dimensioni, che può plasmare a proprio piacimento, molto resistente e difficile da penetrare. Non è possibile creare lo scudo da più direzioni contemporaneamente. L'utilizzatore deve muoverle mani per spostare la sabbia nella direzione desiderata, che andrà a formare lo scudo.
    Per la sua grandezza può proteggere una sola persona.
    Ad ogni livello di innata, lo scudo otterrà un grado maggiore, iniziando dal grado D di Liv 1, lo scudo durerà per un solo turno.
    [Consumo: 5 (Liv 1), 10 (Liv 2), 20 (Liv 3), 35 (Liv 4)]
    [Richiede “Controllo della sabbia LV 1” ]
    per proteggersi dal lancio delle armi, ma non sapendo con esattezza quante esse siano purtroppo qualcuna lo prende in pieno.
    AH!! Maledetto!
    Non avrei dovuto abbassare la guardia!!

    Il ragazzo, ferito lievemente, inizierà a guardare in direzione della panca con la quale ti sei sostituito.
    Una voce proveniente proprio da quella direzione attirerà la tua attenzione.
    Non agitarti.. non voglio che il mio nuovo giocattolino si rompa..
    Una copia di sabbia del ragazzo si è formata pochi istanti prima dai proiettili che sei riuscito a schivare agilmente.
    Seduta sulla panca ti guarderà sorridendo.
    E comunque.. se posso darti un piccolo consiglio.. mai perder di vista il tuo avversario.
    Si sgretolerà tornando ad esser tanti piccolo granelli di sabbia, ma quando porterai di nuovo lo sguardo sul tuo avversario (quello frontale) vedrai che nel mentre ha lanciato una palla luce ai tuoi piedi.
    Una volta esplosa la palla luce il ragazzo creerà un rapido turbine sonicoArte del Vento: Turbine Sonico – (Hibiki Senpu)
    Tipo: Ninjutsu
    Villaggio: Suono
    Posizioni delle Mani: Cane - Cavallo - Drago - Serpente - Gallo
    Livello: C
    Tecnica molto potente, richiede anche una discreta quantità di chakra da utilizzare. Il Ninja carica una grande quantità di chakra nelle mani portandole entrambe al suo fianco dopodiché emette una scarica sonica che prosegue in linea retta per 15 metri. Il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare, rendendo il ninja che la usa un facile bersaglio. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio e uno stordimento che può portare il bersaglio a perdere conoscenza, se colpito di striscio il bersaglio eviterà danni fisici ma subirà uno stordimento (stordimento= -1 velocità e destrezza per 1 turno).
    [Consumo: 12]
    [Richiede: Abilità Zen uguali o superiori a 3]
    [Richiede: Chakra vento]
    [Richiede: Volontà uguale a 1]
    [Slot ferita: minimo 1- massimo 3]
    [Costo: 15 Ex]
    [Energia: Verde]

    Valore: 7
    diretto verso di te [siete a 14 mt], dopodiché, una volta estratta la katana che teneva legata alla schiena, ti si fionderà contro a gran velocità.
    I fendenti con cui tenterà di colpirti non saranno semplici attacchi di spada, ma seguiranno dei rapidi movimentiStile dell'Assassinio (Ansatsu no jutsu)
    Tipo: Taijutsu offensivo
    Livello: B
    Descrizione: Particolare tecnica d'omicidio che sfrutterà la forza e la rapidità dell'anbu: si inizierà a sferrare una serie di colpi corpo a corpo contro l'avversario più forti del normale che man mano avanzeranno di numero diventeranno anche sempre più imprevedibili e difficili da schivare.
    Dall'attivazione di questa tecnica fino alla fine del turno si potrà attaccare solo con attacchi corpo a corpo (attacchi semplici e/o taijutsu). Ci sarà un bonus di +0,5 nel calcolo degli attacchi per ogni colpo successivo che si va a sferrare:
    Primo attacco avrà valore normale
    Secondo avrà bonus +0,5
    Terzo avrà bonus +1
    Quarto avrà bonus +1,5
    [Questa tecnica potrà essere usata solo una volta durante un combattimento ed equivale ad usare una Tecnica Offensiva]
    [Consumo: 45]
    [Energia: Rossa]
    e ben precisi. Si tratta di un'assassino, e quei colpi lanciati in successione risultano esser uno più veloce dell'altro.
    Tirerà tre rapidi fendentiPrimo fendente: 7,5 [Danno: 2-5]

    Primo fendente: 8,0 [Danno: 2-5]

    Primo fendente: 8,5 [Danno: 2-5]
    dopodiché si allontanerà di circa 10 mt mettendosi in posizione difensiva impugnando la spada a due mani.
    Giocattolino.. il mio giocattolino!!
     
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    Kodoku 孤独
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    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Ninja?

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    ~ Lo spadaccino migliore. ~

    Le lingue di fuoco avvolsero l'ostile figura. Kodoku gioì, un ghigno prese forma sul suo viso, ma fu subito smorzato. Non appena la vampata infernale fece infuocare l'aria intorno il mukenin, costui invece di appassire lentamente travolto dalle fiamme di chakra sparì in una nuvola di fumo. Kodoku se ne accorse. Fiutò l'aria. Non c'è puzza di bruciato e non vedo la sagoma di quel ragazzo tra le fiamme. La fiammata, infatti, riluceva pura di riflessi che andavano dal rosso più intenso a tonalità più smorzate. Non stavano avvolgendo nulla, se non aria. Quando le fiamme persero vigore e la temperatura della stanza, dapprima insopportabile, andò diminuendo, fu allora che l'anbu di Kiri vide il suo vero avversario, pochi passi più in là. Non si perse d'animo, aveva sprecato chakra per un inutile clone, ma poteva recuperare. Il genjutsu fece effetto: lo sguardo del mukenin sembrava ammirasse un altro mondo e, di fatto, così era. Gli shuriken volarono sibilando verso di lui, ma c'era qualcosa che Kodoku non avrebbe potuto prevedere e nemmeno quando la sabbia formò una barriera di fronte il suo avversario non intuì come avesse fatto. Non è finito nel genjutsu? Il suo sguardo non mentiva... era nell'illusione! Non capì se il suo avversario avesse evitato o meno la sua illusione, ma un urlo di irritazione e dolore risuonò nella sala e scacciò via ogni incertezza. AH!! Maledetto! Alcune delle armi lanciate lo avevano colpito. Evitare quegli shuriken non era difficile, è finito sicuramente nel genjutsu, ma qualcosa deve averlo avvertito dell'imminente attacco. Ma cosa? Non avrei dovuto abbassare la guardia!! Parlava come qualcuno che dava poco importanza alla faccenda, Kodoku digrignò i denti innervosito. Non sopportava gli avversari sprezzanti del pericolo. In ogni duello lui dava il massimo, non sapeva cosa voler dire "impegnarsi al massimo" poichè non si dava mai dei limiti negli scontri, pur non volendo, i suoi attacchi erano sempre a piena potenza e miravano a far quanti più danni possibili. Se finisci nei miei genjutsu, non hai scampo, devo solo capire come fai a percepire i miei attacchi. Vide lo sguardo del suo avversario scavalcarlo, come se alle spalle dell'anbu vi fosse qualcosa di più interessante. Non agitarti.. non voglio che il mio nuovo giocattolino si rompa. Non appena udì quella voce si voltò di scatto, le copie rimasero attente a fissare l'avversario. Sulla panca con la quale si era sostituito e i proiettili vi avevano impattato, perdendo la propria forma, ora vi era seduto una copia esatta del mukenin. Un clone... Notò che non c'era più sabbia a terra. ...di sabbia! Un sorriso solcava il viso sabbioso della copia. Sei così certo che a rompermi sarò io? Il mukenin sembrava ancora più divertito, la voce era maliziosa. E comunque.. se posso darti un piccolo consiglio.. mai perder di vista il tuo avversario. Per questo ho sei occhi... L'anbu tenne questo pensiero per se, il clone iniziò a sgretolarsi diventando una miriade di granelli di sabbia, Kodoku si era già concentrato su altro. Aveva percepito le sue copie agitarsi e aveva intuito che la copia doveva solo distrarlo. Si fece trovare pronto quando l'offensiva del pallido mukenin ebbe inizio. Qualcosa gli stava venendo incontro. Una delle sue copie aveva già capito di cosa si trattase: una palla di luce. Il clone sulla destra vi si sarebbe lanciata sopra non appena avrebbe intuito dove il luogo dell'impatto, cercando di far da scudo con il suo corpo. Kodoku istintivamente, si coprì gli occhi con il dorso del braccio, ma sbirciava di sottecchi il proprio avversario. La luce bianca sarebbe dovuta essere contenuta dal corpo del clone, in tal modo Kodoku avrebbe visto il mukenin comporre vari sigilli e portare le mani lungo i fianchi, rimase così immobile per alcuni secondi e il kiriano si apprestò a contrastare il jutsu che di lì a poco lo avrebbe investito. Vide l'aria intorno al ninja aleggiare, come se d'un tratto avesse preso vita. Fuuton? Senza esitare, impastò anch'egli il proprio chakra, con una velocità superiore a quella del mukenin e sputò una palla di fuoco in direzione del suo avversario, lì dove la pressione atmosferica sembrava mutata. La sfera infuocata avrebbe impattato contro qualcosa, probabilmente l'aria mischiata al chakra del ragazzo dai capelli bianchi. Le fiamme sarebbero divampate facendo sembrare la stazza del jutsu katon più grande di quanto fosse in realtà. Era un fuuton di basso livello, niente di cui preoccuparsi. Purtroppo per Kodoku, quell'offensiva non era quanto il mukenin aveva da offrire. Impugnò la propria katana e si slanciò verso Kodoku. Percosse i metri che li separavano in un baleno. Quello era il suo punto di forza. Un altro spadaccino... dannazione... Vide solo la lama lucente venirgli incontro, era a pochi centimetri dai suoi logori vestiti. Li trapassò. Il sigillo era stato fatto. La copia distesa a terra avrebbe preso il posto del suo originale e la lama sarebbe affondata in ella riducendola a una nuvola di bianco fumo. Una leggere ferita bruciava sotto i vecchi vestiti dell'anbu. Imprecò a denti stretti, non evitava mai del tutto un colpo di katana, finiva sempre con il sostituirsi con un attimo di ritardo. I suoi pensieri furono interrotti da un dolore lancinante. La katana del mukenin lo tagliò con tanta facilità che si chiese se fosse fatto di burro, un ultimo fendente aprì un altro squarcio nella veste e affondò per parecchi centimetri nella carne dell'anbu. Qualcosa non tornava. Non era la prima volta che subiva una scarica di colpi di quella portata, ma stavolta il braccio che lo feriva sembrava essere sempre più veloce, come se traesse forza dal sangue che imbrattava la lama della katana. Kodoku gemette per il dolore. Si maledisse per non essere mai sufficientemente reattivo. I suoi logori abiti, ora, grondavano di sangue. Non ho mai incontrato uno spadaccino più bravo. Maneggia quell'arma con tanta bravura da far invidia a un samurai. Giocattolino.. il mio giocattolino! Con fare sicuro lo spadaccino si allontanò, tornando da dove era venuto. Il ghigno divertito non aveva mai lasciato il suo volto. Strinse la katana con entrambi le mani, chiudendo il manico in una presa d'acciaio. Kodoku, cerco di rizzare la schiena, nonostante le ferite ululassero di dolore. Doveva impedire al mukenin di colpirlo ancora. Devo anche capire come fa a percepire i miei attacchi. Non mi sembra sia un ninja sensoriale e gli shuriken non avevano chakra. Forse c'entra la sua sabbia, ma come? Tutti gli avversari che ho incontrato usavano la sabbia per proteggersi sempre nello stesso modo, forse è un jutsu in grado di attivarsi autonomamente per difendere la propria fonte di chakra. Forse la sabbia ha una propria volontà. Non mi resta che fare quanto avevo già intenzione di fare. Devo bloccare la sua sabbia. Poi voglio verificare che finisca in una mia illusione, potrebbe essersi fatto colpire di proposito da alcuni miei shuriken solo per farmi credere di avere un finto vantaggio. Il clone, rimasto, ruotò intorno l'avversario per dodici metri verso sinistra ed estrasse quattro spiedi che scagliò contro l'avversario. Kodoku usò quell'attacco più come un diversivo. Senza l'aiuto di alcun sigillo impastò il chakra nel proprio addome e lo cacciò fuori sotto forma di un'ingente quantità di acqua, la quale si slanciò contro l'utilizzatore della sabbia sotto forma di una grossa onda tentando di investirlo con la sua fragorosa potenza.. Quell'attacco oltre a colpire il mukenin avrebbe formato un grosso lago all'interno della stanzetta, Kodoku sperava che in tal modo la sabbia del suo avversario, non sarebbe più potuto essergli di alcuna utilità. Non immaginava neppure che in tal modo avrebbe pulito la stanza dai granelli di sabbia che permettevano al ninja di percepire ciò che gli accadeva intorno, sebbene egli fosse in un genjutsu. FInì la sua offensiva con un'illusione che lo avrebbe obbligato ad estrarre un kunai. Nel mondo reale, l'arma sarebbe rimasta nella mano dell'anbu, ma il mukenin avrebbe visto ben altro. La lama, infatti, si sarebbe piantata nella sua fronte e non avrebbe avuto possibilità di difendersi. Gli sarebbe parsa la fine e quel terrore lo avrebbe reso inerme. Credo che sarò io a giocare... ma con i tuoi neuroni! Kodoku ripose l'arma dove l'aveva presa.




    Riepilogo post:

    Azione non offensiva - difesa semplice 1: Si copre il viso con il braccio, ma essendo la palla di luce più in basso e confidando nella copertura delal copia continua a osservare il suo avversario sbirciando oltre il proprio braccio
    Azione non offensiva - Tecnica energia gialla: Katon: Goukakyuu no JutsuArte del Fuoco: Palla di Fuoco Suprema - (Katon: Goukakyuu no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Livello: D
    Posizione delle mani: Serpente - Pecora - Scimmia - Cinghiale - Cavallo - Tigre
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, dove chi la utilizza deve aver impastato un buon quantitativo di chakra per utilizzare questo attacco. La tecnica si fa, usando il chakra concentrato nella parte del petto, dove lo si fa mescolare nei polmoni dal quale uscirà con l’aria e poi andrà a verso l’avversario a forma di una palla grande (5 metri quadrati circa) , poi per dare forma e direzione alla fiamma , si mette la mano destra davanti alla bocca.
    [Consumo : 6]
    [Richiede: Chakra Katon]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 25 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Azione non offensiva - Tecnica energia bianca: KawarimiTECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]

    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Baku SuishouhaArte dell'Acqua: Ruggenti Onde del Parametro d'Acqua - (Baku Suishouha)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Acqua
    Livello: B
    Descrizione: il ninja potrà "vomitare" una ingente massa d'acqua in grado di formare onde grandi tra l1 e i 5 metri, che andranno ad infrangersi contro il nemico; dopo aver portato l'attacco, l'acqua si fermerà creando una specie di laghetto molto basso (6m di profondità) nell'area interessata dall'attacco.
    [Area d'azione: 25 mt quadri]
    [Consumo: 35]
    [Richiede: Abilità Zen & Fisico/Chimiche max]
    [Richiede: Destrezza,Intuito & Volontà uguali o superiori a 3]
    [Slot ferita: minimo 3 – massimo 6]
    [Costo: 120 Ex]
    [Energia: Rossa]

    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Kanashibari no JutsuVisione di Morte - (Kanashibari no Jutsu - Body Freeze Technique)
    Tipo: Genjutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: C
    Descrizione: Per venire catturato dal Genjutsu si dovrà osservare il nemico che estrae uno o due kunai, in quel momento si sarà già dentro il Genjutsu e si vedrà il nemico lanciare i kunai che si andranno a conficcare sulla fronte subito dopo il terrore provocato impedirà al ninja di muoversi per il resto del turno. Finito il turno del nemico il genjutsu scomparirà insieme alla paralisi illusoria.
    Per tutta la durata della tecnica ( e quindi della paralisi del nemico) l'utilizzatore della tecnica potrà fare solamente azioni di movimento e azioni gratuite.
    [Consumo: 12]
    [Danno Psicologico: 3-4]
    [Richiede: intellettive o intuito a 3]
    [Costo: 35 Ex]
    [Energia: Verde]


    Chakra consumato: 3+1-2+35+12
    Chakra rimasto/posseduto: 84/180
    Danni fisici 12
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Ferito e provato. Determinato a sconfiggere l'avversario.
    Armi rimaste/possedute: //
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Nella stanza.
    Distanza dall'avversario: a 10 metri





    Riepilogo copia 1:
    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: Si lancia sulla palla di luce
    Chakra rimasto/posseduto: 2/2
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: sparita


    Riepilogo copia 2:
    Azione di movimento: Va alla sinistra del nemico (12m) e di conseguenza riduce anche le distanze con il mukenin. Diciamo fino a un limite di 7 metri, quindi non è perfettamente alla sua destra.
    Azione gratuita 1: Estrae 4 spiedi
    Azione offensiva - Attacco semplice 2: Lancia i 4 spiedi
    Chakra rimasto/posseduto: 2/2
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken -4 spiedi
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Nella stanza. A sinistra dell'orginale e alla destra del mukenin
    Distanza dall'avversario: 7metri



    Calcoli & considerazioni:
    Ninjutsu ha 8. Il genjutsu 7 & 3. Gli spiedi sono un totale di 4 con calcolo di 3.5. Riflessi 7 e ninjutsu difensivi a 8. Mi assegno danno minimo per il primo colpo di katana poichè lo vedo con un attimo di ritardo, ma recupero con la velocità nel fare la kawarimi. Gli altri due li becco in pieno. Ora non so se vuoi essere misericordioso con me, ma due colpi di katana dovrebbero darmi malus, Non hai specificato dove mi colpivano così nemmeno io l'ho fatto. Inoltre non so che calcoli inserire per la palla di luce, da come hai impostato la ruolata la chiacchierata e la palla di luce sembrano solo un diversivo a livello narrativo. Quindi non inserisco calcoli ma metto comunque le mie azioni come difese semplici. Punto sul fatto che il mio pg non sia uno stupido e non si lasci ingannare così facilmente. Per di più le mie copie continuano a stare attente sull'avversario. Il lago di acqua che creo dovrebbe rendere impossibile al mukenin di usare la sabbia su di essa, almeno io e il mio pg la pensiamo così. Il genjutsu dovrebbe fargli saltare il turno poichè non puo' muoversi. Nel caso all'inizio del mio prossimo turno fosse ancora bloccato (non ho ben capito quand'è che l'illusione finisce) vorrei avere la possibilità di ruolare in modo da poter continuare a combattare, ovviamente annullando il genjutsu, sempre se sia ancora attivo. Sempre tornando sulla questione della palla di luce, non hai inserito alcun calcolo quindi nemmeno sapendo che calcoli usare avrei avuto la certezza di evitarla, poi non ricordo dove, credo in dubbi sui regolamenti uscì fuori la questione che le palle di luci erano da considerarsi attacchi semplici poichè davano una sorta di malus all'avversario e anche perchè per evitarle bisognava usare una difesa semplice. Dato che i colpi di katana sono tre, mi viene sempre più da pensare che si trattasse di un'azione di narrato e non di vero duello. Se ho sbagliato, pazienza.
     
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  7. Masahiro
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    Al momento non risulta offensiva come azioni, ma dal prossimo aggiornamento sia questa che il fumogeno lo saranno (anche e soprattutto per le velocità da poco aggiunte alle due armi).
    Unico appunto: "Aveva percepito le sue copie agitarsi" Come? Verrebbe naturale pensare che al suono di una voce laddove non dovrebbe esserci anima viva farebbe voltare chiunque.. le copie no? Per qual motivo?
    Voto: 6,7

    CITAZIONE
    Il ragazzo collasserà proprio davanti ai tuoi occhi (consiglio di lasciarlo vivo).
    Dietro di lui una porta, che una volta aperta ti farà trovare in un lungo corridoio che pare portare all'uscita di quella maledetta prigione.
    Devi recuperare Akiji e portarlo alla svelta fuori da lì.
    Nel mentre, visto che sembra non esser rimasta anima viva in quel posto, puoi anche cercare il tuo equipaggiamo, che troverai e potrai così recuperare.
    Una volta tornato nella stanza del duello assieme ad Akiji quest'ultimo sembrerà come riprendersi vedendo il ragazzo steso a terra.
    è.. è quello che penso?
    Se si tratta di uno degli uomini di Itami possiamo portarlo con noi..
    Quel maledetto bastardo chissà dove si trova ora.. l'unico modo che abbiamo di rintracciarlo è interrogando questo ragazzo..

    Prendi anche l'avversario appena battuto e porti entrambi fuori.
    Siete poco distanti dalla locanda da cui siete partiti e in un paio d'ore riuscite finalmente a raggiungerla.
    Una volta dentro potrete riposarvi e tu potrai fornire ulteriori cure ad Akiji, il quale sembrerà pian piano riprendersi..
    Noterete che Himeko non è più lì, ma proprio quando inizierete a domandarvi dove si trova spunterà il proprietario della locanda che vi dirà della ragazza.
    Siete tornati alla fine!!
    Quella povera ragazza.. è tornata al villaggio per richiedere una squadra di supporto..
    Sembrava parecchio preoccupata..

    Una che..? Oh.. no..
    Rimarrete soli per diversi minuti.
    Penserò io ad Himeko..
    Spero solo che questo ragazzo possa condurci al luogo dove si nasconde Itami.

    Arriveranno in tre, dalla finestra. La squadra Anbu di Suna è giunta sin lì per recuperarvi, anche se credevano che da quella locanda le loro ricerche sarebbero partite.
    Prenderanno Akiji e il ragazzo che avete catturato (libero di farle parlare) e li porteranno a casa.
    Poco prima di andarsene Akiji si volgerà verso di te - ti ringrazio.. per avermi salvato la vita..
    Libero di tornare, far rapporto o qualsiasi cosa tu voglia.
    La missione si conclude qui; il post invece lo concludi come meglio credi.
     
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    ~ Lietofine. ~

    Ancora una volta il flusso di chakra del mukenin fu facilmente malleabili dalle arti oscure di Kodoku. L'illusione risultò tanto semplice quanto devastante. La pallida sagoma del mukenin cadde di faccia sullo specchio d'acqua. Rimase a galla con il solo dorso della schiena. Chi fa lo spavaldo nasconde grandi debolezze. Bolle di aria uscivano dalla bocca socchiusa del ragazzo e risalivano sullo schermo di acqua. Stava affogando. Kodoku lanciò un'occhiata alla copia che con calma si avvicinò all'avversario inerme. Rimani con lui, io vado in perlustrazione. Se arriva qualcuno non sparire prima di aver capito di chi si tratta. Lasciò che il clone si occupasse del mukenin. L'anbu continuò la sua scalata verso la salvezza. Quel pallido fuorilegge era di difesa a una porta oltre la quale una ruvida scalinata in pietra portava a un altro piano a una decina di metri più in alto. Kodoku era guardingo, respirava piano. Camminava sulla punta dei piedi e maledisse le sua ossa quando rivelavano la sua posizione con un sonoro scrocchio. Rimaneva spesso fermo, immobile per cercare di captare un minimo rumore. Ma in quella prigione di pietra regnava un silenzio rumoroso. L'anbu era teso, temeva di incontrare altri avversari, forse Itami e sapeva di non essere nelle condizioni di affrontare un duello tanto impegnativo. Non ne sarebbe uscito vincitore. Sentì passi immaginari risuonare tra i vuoti corridoi, gli parve addirittura di udire riecheggiare delle voci. Lo stavano cercando. Si passò una mano sulla fronte e scoprì di star sudando copiosamente. Tirò un profondo respiro. Dannazione. Devo ritrovare la calma. Tese le orecchie: dovette separare i rumori creati dal suo subconscio da quelli reali. Ci volle un attimo e tutto quello che udì fu un vuoto e insonoro silenzio. Questo posto è troppo silenzioso. Sembra non esserci nessuno? Possibile ci abbiano abbandonato in quella cella per farci uccidere da quell'incompetente? Credevo Itami fosse interessato ad Akiji, ma a quanto pare avergli spezzato gli arti deve avergli soddisfazione sufficiente. Con rinnovato coraggio si mosse fra i nudi corridoi di pietra più agevolmente. Poteva sentire solo il suono dei propri passi. Ormai era certo che non avrebbe incontrato più nessuno. Fece capolinea in una stanza. C'erano alcune sedie intorno un tavolo rotondo sul quale erano posate dei vestiti. Kodoku li riconobbe come i suoi. Con un sospiro di sollievo si avvicinò. Rimase a un paio di metri dal tavolino e si guardò intorno guardingo. Sembra tutto troppo facile. Sconfitta la paura di un'imboscata afferrò i suoi effetti personali. Quando si rivestì, con l’imprevedibilità di un fulmine a ciel sereno, si sentì più sicuro, come se la fonte della sua forza e coraggio dipendesse dai propri indumenti. Non si sentiva a suo agio in qualcosa che non era suo. Tuttavia non aveva ancora trovato le sue armi. Prese il mantello e scoprì che sotto di esso c'erano tutto il suo armamentario: portakunai, portamedicinali, la katana nel suo fodero e la maschera anbu. Kodoku posò il mantello sullo schienale di una sedia e analizzò la maschera. Un lunga frattura ne alterava l'aspetto. Lo squarcio la divideva verticalmente in due parti più o meno simmetriche. Fece pressione su di esse e resistette. Tastò la frattura e non sembrava profonda. Non dovrebbe essere un grave danno, potrò usarla lo stesso. Mi piace sapere che ogni volta che la guarderò ripenserò a quella volta in cui non fui abbastanza svelto per evitare di essere catturato. Mi servirà da lezione. Finì di equipaggiarsi e si avvolse nel suo fedele mantello. Sentire i propri lineamenti celati dalla fredda maschera gli dava un senso di tranquillità. Scorse una porta dall'altra estremità della stanza, dallo spiraglio fra essa e il pavimento filtrava una calda luce. Quella era l'uscita. Pare che non sia rimasto più nessuno quì. Posso tornare a prendere Akiji e condurlo fuori di quì. Itami ci è fuggito, ma in compenso abbiamo un suo compagno, ma quel mukenin non è un tipo da rivelare i propri piani ai suoi sottoposti. L'anbu ripercosse la strada a ritroso. Passò nella stanza doveva il clone faceva la guardia al ninja svenuto. Kodoku prese la corda che aveva in vita e gliela lanciò. Legalo con questa. Il kage bunshin la afferrò al volo ed eseguì subito l'ordine. Il kiriano tornò a prendere il ninja di Suna. Era ancora disteso a terra. Creò ulteriori due kage bunshin. Devi fare uno sforzo, dobbiamo uscire di quì. Non è rimasto nessuna traccia dei mukenin. Akiji non rispose, evidentemente non era ancora nelle condizioni. Kodoku, allora, pensò di ricavare una barella dal legno della porta. La liberò dal muro e i due kage bunshin la presero prima che cadesse con un tonfo al suolo. Vi caricarono sopra Akiji e tutti insieme si avviarono all'uscita. Passarono nuovamente nella sala dove aveva avuto luogo il duello. Akiji vide il corpo legato e mukenin e rinvenne. è.. è quello che penso? Kodoku alzò le spalle. Sembra lavori per Itami. Se si tratta di uno degli uomini di Itami possiamo portarlo con noi. Ci avevo già pensato, Itami sembra essere sparito. Quel maledetto bastardo chissà dove si trova ora.. l'unico modo che abbiamo di rintracciarlo è interrogando questo ragazzo. L'ho lasciato in vita proprio pensando a questa eventualità. Il kage bunshin che doveva fare da guardia al prigioniero, aiutato da un quarto clone creato sul momento, si fece carico del peso morto. Raggiunsero l'uscita. Non erano molto distanti dal luogo in cui erano stati catturati. Un basso rialzamento roccioso si stagliava alla loro spalle. Lì dentro era stato scavato un rifugio che sprofondava fin sotto il terreno. Furono tutti disturbati dal cambio di luminosità. Il sole scottava sopra le loro teste. Tornarono alla locanda del villaggio. Himeko non era più lì, ma Kodoku non se ne preoccupò. Guardò Akiji mentre le sue copie lo adagiavano sul letto, non si era reso conto dell'assenza della ragazza. Meglio così, si preoccuperebbe per niente e vorrebbe cercarla. Il prigioniero fu lasciato in un angolo, ancora privo di sensi. LE quattro copie sparirono simultaneamente e Kodoku potè rilassarsi. Appena si sentì più riposato diede ulteriori cure ad Akiji. Le ferite erano quasi sparite del tutto, sarebbe stato in piena forma se fosse rimasto a riposo per uno o due giorni. Aveva riprese anche piena coscienza di se e si guardò intorno. Chiese di Himeko e guardò con preoccupazione Kodoku chiedendo spiegazioni. L'anbu si strinse nella spalle. Il viso del ninja di Suna assunse un'espressione sgomenta, ma la sua reazione fu interrotta dal rumore di nocche sul legno. Qualcuno stava bussando. Kodoku aprì la porta mentre Akiji tentava di guardare oltre di lui sperando si trattasse di Himeko. Sulla soglia c'era un uomo basso e magro con il volto deturpato dalla stanchezza accumulata in anni e anni di lavoro. Aveva i capelli corti e brizzolati. Kodoku lo riconobbe come la persona che li aveva accolti nella reception della locanda. Siete tornati alla fine! Ci stavi aspettando?Quella povera ragazza.. è tornata al villaggio per richiedere una squadra di supporto.. Oh... capisco. Sembrava parecchio preoccupata. Si, certo... immagino. Grazie per l'informazione. Una che..? Oh.. no. L'anbu chiese la porta e si voltò verso Akiji. Al villaggio ormai ci avranno già dati per dispersi e quella kunoichi avrà già pensato al peggio. Penserò io ad Himeko. Come preferisci, credo che ormai la mia missione sia finita e debba tornare dall'hokage. Attenderò la squadra di supporto e consegnerò sia te che il mukenin a loro. Akji guardò pensieroso il prigioniero. Spero solo che questo ragazzo possa condurci al luogo dove si nasconde Itami. Non coverei grandi speranze fossi in te. Nella stanza calò il silenzio. Kodoku era seduto su una sedia con gli occhi socchiusi. Tre ombre presero forma sulla finestra sospinte da una folata di vento. Il kiriano le fissò. Vide le altezzose maschere e le else delle katane sbucare oltre le loro spalle. La squadra anbu di Suna suppongo. Cosa ci fate voi quì? A parlare era il ninja mascherato al centro della formazione. Il tono di voce tradiva un certo senso di sorpresa. Sottovalutate forse il corpo anbu di Konoha? Non sono stato in grado di recuperare Itami, ma per lo meno ho tratto in salvo il vostro compagno e ho fatto un prigioniero. Sottolineò con piacere come gran parte del lavoro fosse opera sua. Suna ringrazia il tuo villaggio. Puoi tornare dalla tua kage, prendiamo noi in carico il prigioniero. Non ho nulla da obiettare. Si voltò verso Akiji. Ti ringrazio.. per avermi salvato la vita. Niente di personale, era mio compito farlo. Addio. Uscì dalla stanza lasciando il team di Suna nella stanza mentre davano inizio all'estrazione dei due ninja. Si incamminò alla volta di Konoha. Fu obbligato a passare attraverso Suna. Ripassò di fronte il maid cafè, dove Himeko lavorava. Lei stava percorrendo la stessa strada, ma dal lato opposto. Lo fermò e gli chiese informazioni. L'anbu spiegato quanto successe. Sembrò felice di sapere che Akiji era salvo. Volle sdebitarsi in qualche modo. Kodoku non voleva nulla da quella kunoichi, ma lei fu insistente e dovette cedere. Sfruttò quell'occasione per imparare una qualunque tecnica di Suna. Erano tutte inapprendibili per lui poichè richiedevano elementi che egli non aveva, quindi optò per un genjutsu. (si è parlato di questo addestramento nei post precedenti.) Potè lasciare Suna solo dopo aver padroneggiato quell'illusione. Soddisfatto si avviò verso Konoha. Faceva sempre comodo avere una freccia nella propria faretra e quel genjutsu si poteva rivelare molto utile. Arrivò a Konoha il pomeriggio del terzo giorno di viaggio dopo un viaggio privo di emozioni e avvenimenti degni di nota. Kodoku sfruttava i momenti di solitudine per riflettere. Aveva l'impressione di non fare abbastanza, c'era un senso di vuoto che gli attanagliava il cuore e avrebbe voluto colmarlo, ma non sapeva come fare. Non sapeva nemmeno da cosa fosse originato questa mancanza. Arrivò alla conclusione che doveva trattarsi del suo essere solo. Era una cosa a cui non aveva mai badato, eppure non c'erano altre spiegazione. Accettò questa sentenza più per mancanza di altre idee, ma sapeva che non poteva essere questa la verità. Un tassello importante della sua vita risultava mancante, ma non se ne rendeva ancora conto. Si diresse subito nell'ufficio dell'hokage, o meglio, un suo clone si diresse lì. Bussò e la voce della kage riecheggiò dietro la porta. Una volta dentro, la donna fu colpita per lo squarcio nella maschera del medico. Si tratta di un inconveniente del mestiere. La missione poteva prendere una brutta piega, ma si è risolta piuttosto bene per come sono andate le cose. Itami ci ha teso un'imboscata e ci ha catturati. Il team era composto, oltre che da me, da un ninja di Suna, non conosco il suo grado. Si chiama Akiji. Siamo stati imprigionati, ma sono riuscito a liberarmi. Ho catturato un mukenin al soldo di Itami e ho portato in salvo Akiji. Di Itami però non c'era traccia. Il prigioniero l'ho affidato a una squadra anbu di Suna. La donna ascoltava silenziosa, annuì con la testa e dichiarò espressamente di volere un rapporto scritto. Glielo porterò a breve. La copia sciolse il jutsu e lasciò nell'ufficio dell'hokage una nuvola di fumo. Kodoku ricevette i suoi ricordi e si diresse nella base anbu, dove avrebbe compilato il resoconto scritto della missione e poi l'avrebbe portata alla sua diretta superiore.


     
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  9. Masahiro
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    CITAZIONE

    Missione Conclusa

    Valutazione finale:

    Ci sono alcuni dettagli e particolari che potrei star qui a commentare ma preferirei passare subito al sodo. La totale mancanza di scontri (Scontri con la "S" maiuscola, sia chiaro) in una missione di Lv.A non si può proprio vedere, come anche la storia della mail ( :wtf: ) o dell'addestramento che in base alla gestione di un PG non tuo può migliorare o peggiorare l'esito finale della missione. Potrei star qui sfornare rotoli e rotoli.. :sisi:
    Lo stile generale e globale è buono: post sempre ricchi di dettagli e particolari che ne aumentano sicuramente la qualità; non ti limiti al minimo indispensabile e vedo che fai lo stesso anche nei post di combattimento.
    Media finale: 7,5

    Ricompense:
    23 PPE
    80 Exp
    2.500 Ryo

     
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23 replies since 30/8/2014, 07:39   618 views
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