Missione Konoha: "..tutti sanno cadere!"

tisy : mizu kempachi

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    Le fiamme che stanno distruggendo il piccolo villaggio ormai sono poco più che timide fiammelle che però continuano a divorare ciò che le circonda .
    Davanti a voi sono rimasti solo due avversari

    samurai-girl-11380331

    17-sengoku-basara-3-utage-1

    Quello con i capelli d'argento guarderà verso Kodoku ..POTEVI UNIRTI A NOI!.... e, all' unisono i due mukenin scattarono.
    quello in armatura si avventerà su Mizu MENTRE quello con i capelli d'argento andrà verso Kodoku.
    Sferreranno entrambi 3 colpi, mirando al petto con le loro armi

    valore d'attacco :

    Valore attacco avversario TISY 7,5
    Forza 7

    Valore attacco avversario muzu 9,5
    forza 9

    scheda riassuntiva


    Edited by white eye princess - 23/8/2014, 22:10
     
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    Kodoku 孤独
    VJihl30¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Genk

    u9tq3Bq















    ~ L'ora della vendetta. ~

    Il villaggio fino a pochi momenti prima ardeva di una fiamma tanto forte e imponente da far sembrare quelle che bruciavano nell'oltretomba esigue lingue di fuoco. Ora, però, sembravano calmare la loro divampante ira che consumava ,riducendo in cenere e fumo, il legno degli edifici intorno i due ninja. Kodoku e il suo nuovo compagno di Konoha. Era Mizu, un medico come lui, ma non aveva imboccato l'oscura e fredda via che portava ad indossare una maschera e recidere ogni legame con il mondo eccetto che con il proprio kage. Era uno special jounin, così si chiamavano quelli come lui. Speciali perchè erano più forti dei chuunin, ma non all'altezza di un vero jounin e anche perchè, come gli anbu, dovevano essere specializzati in un particolare campo. Kodoku sapeva che il suo compagno di missione era un abile ninja medico, esattamente come lui. Quando lo scoprì, pensò che non fosse un'accoppiata vincente, poichè un buon team è abile in più campo e non in uno soltanto. Ma quelli ormai erano pensieri inutili, tra il fumo e l'aria secca e calda che riempiva le vie del villaggio, dinanzi i due medici si stagliavano due figure. Il viso del kiriano era contratto in un'espressione di odio, pur essendo un anbu, non smetteva mai di covare quel nero sentimento quando di fronte a lui c'era un mukenin. Solitamente manteneva i nervi saldi, ma quella traditrice, manipolatrice di uomini e mietitrice di vittime stava per portare Kirigakure sull'orlo della distruzione. Kiko... maledetta! La mukenin che aveva ridotto in fin di vita Kodoku, nel paese del suono, ora era nuovamente lì davanti a lui. I capelli del colore di bagliori lunari le cadevano morbidi sulle spalle. La veste bianca scendeva fino alle caviglie e le mani stringevano le pesanti e lunghe falci, le quali più volte avevano assaggiato la carne del kiriano. Di fianco a lei c'era un'altra donna. Indossava un pesante elmo da samurai che le nascondeva i capelli e gran parte del viso. In mano stringeva due katane. L'anbu le lanciò una rapida occhiata, ma i suoi occhi erano tutti per la mukenin dai capelli argentati. POTEVI UNIRTI A NOI! Il viso era occultato dalla maschera e per questo anche la voce risultava distorta, ma il tono da ragazzina indifesa non poteva essere dimenticato da Kodoku. Ricordò come si era preso gioco di lui, come lo aveva tagliuzzato con le sue armi mietitrici di vite umane e come lo aveva lasciato in una pozza di sangue, senza nemmeno ucciderlo, quasi non valesse la pena eliminare qualcuno di tanto debole. Aveva giurato che si sarebbe vendicato ed era intenzionato a farlo. So tutto di te. Non mi batterai ancora. Una folata di fumo attraversò i lo spazio che divideva i quattro sfidanti, si udì il rumore di passi e di armi agitate al vento, subito dopo Kodoku vide Genki portarsi a pochi metri da lui, la falce retta con la mano destra era già protesa verso l'alto. Dannazione! So come andrà a finire! La lama calò verso il basso, Kodoku compose il sigillo per la sostituzione. Sempre quell'instante di ritardo gli causò un' taglio poco profondo sul pettorale sinistro. Il mantello era tirato dietro le spalle e non fu lacerato. Almeno questo volta non mi ha rovinato l'abbigliamento. L'anbu vide l'asse di legno, con il quale si era sostituito, venire tranciato di netto davanti i suoi occhi celati dalla bianca maschera. Sapevo cosa sarebbe successo dopo. Altri due fendenti, troppo rapidi per evitarli. Schizzi di sangue bagnarono il terreno e ancora di più pendeva dalle ingorde lame delle armi della mukenin. Due profondi tagli solcavano il petto del giovane. Bruciavano come carboni ardenti. Strinse i denti, non voleva dimostrarsi debole. Avrebbe anche potuto lasciarsi andare un'espressione di dolore, nessuno l'avrebbe vista, ma non lo fece. No. Questa volta no! Non lascerò che sia lei a spuntarla ancora. So come combatte. So già cosa fare. Devo solo dirlo anche a Mizu. L'anbu arretrò di 6 metri, lanciò un'occhiata al suo compagno. Fra lui e la samurai c'era già un laghetto di sangue a terra. Non è riuscito a evitare quei colpi di katana? Lui è specializzato nel corpo a corpo. Quella donna deve essere una spadaccina eccezionale. Perfetto. Chi sfrutta la forza fisica è perchè non ha un buon cervello. Mizu vieni quì! L'anbu appena vide il suo compagno venirgli incontro, rapido come un giaguaro, lanciò un fumogeno a terra. Una coltre di fumo li ricoprì. Kodoku aveva bisogno di alcuni secondi per poter dialogare a bassa voce con il suo compagno per spiegargli come avrebbe contrattaccato. Devo bloccare quella samurai in un genjutsu, così saremo soli contro Kiko. Sono sicuro di riuscire a vincere questa volta, ma ho paura che possa scappare. Devo impedirlo! La metteremo subito fuori combattimento.Allora, ascoltami bene. Quella con i capelli grigi so come combatte. Si fa chiamare Genki. Sembra essere immune ai miei genjutsu, mentre il tuo avversario sembra più il tipo da corpo a copro. Sembra addirittura essere più forte di te in quel campo. Scambiamoci gli avversari. Tu andrai sulla mukenin con le falci e usa la tua forza nel corpo a corpo, sono quasi certo che non riuscirà a evitare i tuoi colpi. Prima la rallenterò con un mio jutsu per semplificarti il lavoro. Io tenterò di bloccare il tuo mukenin in un genjutsu, in questo modo saremo due contro uno il tempo sufficiente per abbattere Genki. Mizu fece un cenno con il capo, la strategia era chiara e facile da eseguire. L'anbu stava per uscire dalla cortina di fumo, quando ricordò un particolare. Ho una lama di ottima fattura che non so usare. In mano sua diventerebbe letale. Kodoku sguainò la propria lama di chakra bianco e la impugnò per il freddo metallo della lama, porse il manico al sp.jounin gliela battè sul petto. Usa questa. Si tratta di una forte katana del corpo anbu di Konoha, dovrebbe essere migliore della tua. Le ferite sul petto ululavano di dolore e continuavano a perdere sangue. Kodoku si fece forza e mirò verso Genki. Compose dei sigilli e una massa di acqua si sarebbe dovuta formare ai suoi piedi. Nessuno poteva vederla a causa del fumo, nemmeno il suo stesso creatore. La sostanza liquida era più densa della normale acqua si solidificò fino a formare un disco che sollevandosi da terra partì verso Kiko. Fu seguito a ruota dal velocissimo Mizu. Quasi mi dispiace non poter concentrare i miei attacchi su di lei, ma è più logico agire così. Kodoku uscì dalla cortina di fumo, lanciandosi verso la samurai. Lasciò scattare come delle molle tese le braccia all'infuori, in modo che l'attenzione di chi lo guardasse si concentrasse di esse. In seguito le avrebbe contratte per formare un unico sigillo. Quello necessario all'attivazione di un micidiale genjutsu. Un ghigno divertito comparve dietro la maschera. Spero che ti goda i fantasmi del tuo passato. Kodoku subito dopo, arretrò nel fumo, prima però lanciò un'occhiata per vedere come era andata l'offensiva di Mizu. Una volta all'interno del fumo, sfruttando le sue abilità mediche concentrò il chakra in un alone bianco che gli ricopri le mani. Lo fece entrare a contatto con gli squarci sul petto dai quali sangue rubino continuava a sgorgare. Un senso di sollievo pervase il suo corpo.




    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Tecnica energia bianca: Kawarimi
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]

    Azione di movimento 1: 6 metri all'indietro
    Azione Gratuita 1: Estraggo fumogeno
    Azione non offensiva - Lancio di oggetti: lascio cadere fumogeno
    Azione Gratuita 2 & 3: Estraggo katana e la porgo a Mizu
    Azione offensiva - Tecnica energia rossa:Massa d'acqua viscida
    Arte dell'Acqua: Massa d'Acqua Viscida
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: gallo, drago, tigre, drago
    Livello: C
    Descrizione Tecnica: Dal proprio corpo si fa fuoriuscire una grossa quantità d'acqua, che possiede una consistenza piuttosto viscida e leggermente melmosa, che la rende più pesante dell'acqua normale. Si crea un grosso disco d'acqua che viene scagliato contro il nemico per cercare di rallentare i suoi movimenti dando un malus -1 alla velocità per due turni.
    [Consumo: 14]
    [Slot danno: 1-3]
    [Richiede: Elemento Acqua; Destrezza 4; Zen Lv.3; Fisico/Chimiche Lv.3]
    [Costo: 65 Exp]
    [Energia: Verde]

    <b>Azione di movimento:
    Esco dal fumo andando verso la samurai (4 metri)
    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Illusione demoniaca
    Illusione Demoniaca (Vision of Hell Skill - Magen Narakumi no Jutsu)
    Tipo: Genjutsu
    Posizione delle Mani: Serpente
    Livello: B
    Descrizione: Con l’utilizzo di avanzate abilità, si può far cadere l’avversario in una illusione tragica che verrà inventata sul momento da chi viene colpito da essa. Le illusioni che vede devono essere coerenti con gli avvenimenti dello scontro in svolgimento e del background del PG colpito.
    La tecnica è molto efficace sulle persone di grado inferiore a chi utilizza la tecnica, in special modo sui ninja con complessi mentali.
    [Consumo : 15 più 10 per turno]
    [Danno Psicologico: 5-6]
    [Richiede: Intuito uguale o superiore a 3]
    [Richiede: Abilità Intellettive uguale o superiore a 1]
    [Costo: 100 Ex]
    [Energia: Rossa]

    Azione di movimento: Torno nel fumo
    Azione non offensiva - Tecnica energia rossa: mani curative - PARZIALE
    Mani Curative (Shōsen Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu Medica
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: B
    Descrizione: Si impasta il chakra e lo si fa convogliare nelle mani creando un’energia in grado di curare le ferite proprie o di un compagno. Per curare una ferita sarà necessario trovarsi a contatto con la ferita e possibilmente non interrotti dal nemico.
    Durante la procedura il ninja che cura dovrà rimanere immobile con i palmi delle mani aperti sulla ferita da curare (nel caso si stia curando un compagno anche quest'ultimo dovrà stare fermo).
    Durante il turno in cui si effettueranno le cure il ninja non potrà attaccare l'avversario, tuttavia eventuali cloni o evocazioni potranno agire liberamente.
    E' previsto un totale massimo di punti guaribili: 15
    Ma l'efficacia della cura come è stato detto varierà a seconda se si viene interrotti o meno e si potranno curare un tot. max di punti per turno.
    Guarigione Completa: 6 Punti Ferita Massimo (Cioè comprende un turno intero)
    Guarigione Parziale: 3 o la metà dei punti che si cercava di curare se si viene interrotti
    Nota: Si pagherà il chakra solo per gli slot ferita curati, se si viene interrotti quindi si paga solo i punti ripristinati.
    [Consumo: 10 per ogni punto ferita ripristinato]
    [Energia: Rossa]



    Chakra consumato: 14+15+30
    Chakra rimasto/posseduto: 121
    Danni fisici 12 (3 slot saranno curati alla fine di questo turno e quindi andrò a 9) & -1 a destrezza
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Dolorante per le ferite, ma sembra non essere demoralizzato e ostenta sicurezza di vittoria.
    Armi rimaste/possedute: -1 fumogeno
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Fra le strade del villaggio ? nella cortina di fumo
    Distanza dall'avversario: 4 metri da genki e 3 dalla samurai forse di più

    Riepilogo post
    Per la kawarimi ho riflessi insufficienti, ma schivata superiore. Mi becco in pieno gli altri due colpi e il malus. Ninjutsu 7 e -1 a velocità. Genjutsu 7;3. Se il genjutsu va in porto la samurai resta bloccata per 2 turni.

    Edited by tisy16 - 24/8/2014, 09:41
     
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  3. MizuKenpachi
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    L'odore acre e fastidioso di bruciato intasava le mie narici. Le fiamme che stavano distruggendo il piccolo villaggio avevano perso dimensione ma non il loro potere distruttivo. Le piccole fiammelle continuavano a mangiare e carbonizzare il legno delle abitazioni del villaggio. Quanta distruzione, ci vorrà moltissimo tempo agli abitanti di questo villaggio per ricostruirlo...
    Il mio ruolo nella guerra con il Paese del Vortice era ormai concluso ma dopo poco tempo mi trovavo nuovamente lontano da Konoha a fronteggiare nuovi nemici per conto dell'Hokage e per difendere gli abitanti del mio paese e del mio villaggio.
    Davanti a noi erano ormai rimasti soltanto due avversari. Il primo era una donna che indossava una strana armatura: il casco era tipico dei samurai, così come le spalliere mentre il busto non era composto di un armatura ma di un semplice corpetto che le lasciava scoperto l'ombelico. Infine indossava dei pantaloni rosa e viola decorativi con motivi floreali ma anche ben rinforzati, cosa che si poteva facilmente notare da un imbottitura. Tipico di una donna, tiene alla moda anche mentre combatte...
    L'altro nemico invece era un guerriero dai capelli bianchi e anche lui indossava un'armatura all'altezza del petto e poi un lungo kimono bianco. Portava con se due grandi falci e aveva un aspetto minaccioso. Sembrano forti...
    Kiko... maledetta! Il mio compagno pronunciò queste parole ma non le capii. Sembra più un'imprecazione, meglio non curarmene.
    L'uomo si rivolse a Kodoku, l'anbu che era mio compagno di missione. ..POTEVI UNIRTI A NOI!....
    Unirsi a loro? Si sono già incontrati?
    I miei dubbi dovevano però aspettare. I nemici scattarono verso di noi e io venni colpito da tre colpi al petto all'altezza del petto. Mi piegai per qualche secondo per il dolore, poi mi ricomposi.
    Non sembrano solo forti... Lo sono davvero!
    Arretrai di sei metri per prendere un minimo di distanza dai nemici. Stavo cercando di riordinare le idee ma il mio compagno sembrò più veloce in quel campo. Mizu vieni quì!
    Come richiesto dal mio compagno mi avvicinai a lui. Anche lui era stato ferito e mi chiesi se anche lui sentiva quel dolore al petto che si faceva sentire più in testa che nel vero punto della ferita ma la maschera che indossava al volto non lasciava trasparire nulla del volto di quel ragazzo e trovavo la cosa alquanto fastidiosa.
    Non mi piace non poter vedere le espressioni e le reazioni delle persone con cui ho a che fare, soprattutto in una situazione simile!
    L'anbu lanciò un fumogeno per impedire ai nemici di vederci. Ha già in mente un piano??
    Allora, ascoltami bene. Quella con i capelli grigi so come combatte. Si fa chiamare Genki.
    Allora è vero che si sono già incontrati! Questo dovrebbe darci un minimo di vantaggio.
    Sembra essere immune ai miei genjutsu, mentre il tuo avversario sembra più il tipo da corpo a copro. Sembra addirittura essere più forte di te in quel campo.
    Già, probabilmente ha ragione, senza eremitica è addirittura più bravo di me nello scontro fisico.
    Scambiamoci gli avversari. Tu andrai sulla mukenin con le falci e usa la tua forza nel corpo a corpo, sono quasi certo che non riuscirà a evitare i tuoi colpi. Prima la rallenterò con un mio jutsu per semplificarti il lavoro. Io tenterò di bloccare il tuo mukenin in un genjutsu, in questo modo saremo due contro uno il tempo sufficiente per abbattere Genki.
    Rimasi stupito della facilità con cui, in così poco tempo, l'anbu aveva formulato un piano e dovetti ammettere che era un buon piano. Annuì in segno di assenso.
    Senti qualcosa sbattermi sul petto e afferrandola mi resi conto si trattasse di una katana. Usa questa. Si tratta di una forte katana del corpo anbu di Konoha, dovrebbe essere migliore della tua.
    Come previsto dalla sua strategia Kodoku utilizzò il suo particolare jutsu contro la donna. Bene, ora tocca a me! Kodoku si è detto sicuro che riuscirò a colpirla, ma devo rimanere concentrato e non dare nulla per scontato, ho già avuto modo di vedere che questi due avversari sono molto forti.
    Corsi verso la donna uscendo dal fumo e nel mentre impugnai per bene l'arma che notai avere una lama completamente bianca e la feci roteare un paio di volte e vidi che lasciava una strana scia bianca quando la facevo ondulare. Che bella lama, quasi quasi quando torno a Konoha mi informò anch'io su dove acquistarla....
    Ricoprii la katana di chakra suiton e tentai di colpirla con un affondo al braccio destro, poi cercai di colpirla con un fendente obliquo al collo e un altro al petto. Infine utilizzai il Vento della Foglia con cui cercai di colpirla con tre calci al volto. Infine arretrai di sei metri, tornando vicino al mio compagno. Spero sia andato tutto liscio, soprattutto il Genjutsu...
    Sia io che Kodoku, essendo medici, utilizzammo il jutsu della Mani curative per curarci parte delle ferite. Provai immediato sollievo quando passai le mani sopra il mio petto. Quella tipa ha fatto davvero male, sono tutto indolenzito... non posso permettermi di farmi colpire di nuovo.

    CITAZIONE
    Riepilogo post

    Azione di Movimento 1: Arretro di sei metri.
    Azione Gratuita 1: Prendo la lama di chakra bianco da Kodoku.
    Azione di Movimento 2: Mi avvicino di sei metri alla mukenin donna.
    Azione Gratuita 2: Carico la lama di chakra bianco con il chakra suiton. +2-3 Consumo: 18.
    Attacco semplice 1: Affondo al braccio destro.
    Attacco semplice 2: Fendente al collo.
    Attacco semplice 3: Fendente al petto.
    Tecnica Offensiva 1: Vento della FogliaVento della Foglia - (Konoha Senpuu - Leaf Spinning Wind)
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Una serie di colpi che vengono portati con le gambe, i colpi sono più potenti, veloci e meno prevedibili di chi attacca normalmente. I calci sono 3 e vengono portati dal ninja dove vuole lui, basta che uno venga portato con le destra e il successivo colpo con la sinistra. Se si ripete la tecnica due volte nello stesso scontro, viene prevista più facilmente. [La seconda volta che si usa in uno stesso combattimento il ninja bersaglio ha il 50% delle possibilità in più di schivarlo]
    [Consumo: 10]
    [Richiede: Velocità uguale o superiore a 1]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Azione di Movimento 3: Arretro di sei metri.
    Tecnica non Offensiva 1: Mani curative - Guarigione ParzialeMani Curative (Shōsen Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu Medica
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: B
    Descrizione: Si impasta il chakra e lo si fa convogliare nelle mani creando un’energia in grado di curare le ferite proprie o di un compagno. Per curare una ferita sarà necessario trovarsi a contatto con la ferita e possibilmente non interrotti dal nemico.
    Durante la procedura il ninja che cura dovrà rimanere immobile con i palmi delle mani aperti sulla ferita da curare (nel caso si stia curando un compagno anche quest'ultimo dovrà stare fermo).
    Durante il turno in cui si effettueranno le cure il ninja non potrà attaccare l'avversario, tuttavia eventuali cloni o evocazioni potranno agire liberamente.
    E' previsto un totale massimo di punti guaribili: 15
    Ma l'efficacia della cura come è stato detto varierà a seconda se si viene interrotti o meno e si potranno curare un tot. max di punti per turno.
    Guarigione Completa: 6 Punti Ferita Massimo (Cioè comprende un turno intero)
    Guarigione Parziale: 3 o la metà dei punti che si cercava di curare se si viene interrotti
    Nota: Si pagherà il chakra solo per gli slot ferita curati, se si viene interrotti quindi si paga solo i punti ripristinati.
    [Consumo: 10 per ogni punto ferita ripristinato]
    [Energia: Rossa]

    Chakra consumato: 53
    Chakra rimasto/posseduto: 127
    Danni fisici 12/20
    Danni psicologici
    Condizioni psico-fisiche: Determinato
    Armi rimaste/possedute: tutte
    Farmaci rimasti/posseduti: tutti
    Posizione del PG: Nel villaggio in fiamme
    Distanza dall'avversario: 6 metri

    CITAZIONE
    Calcoli
    Mi prendo in pieno i danni (15 slot) di cui 3 li curo alla fine con le mani curative
    Tutti gli attacchi semplici valore 9. Il primo fa danno 4-6 +2-3 = 6-9, mentre il secondo e il terzo 4-6. Se i miei attacchi vanno a segno dovresti prendere rispettivamente un malus di -1 in forza, resistenze e destrezza.
    Vento della foglia 9.
     
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    Poco da dire: siete veloci e anche in così poco tempo avete pianificato una strategia funzionale.


    Come siete arrivati a questo scontro??
    Tutto ebbe inizio 3 giorni fà
    La guerra tra Konoha e i paese dei vortici era alle sue fasi finali.
    La Hokage vi convocherà nel suo ufficio.
    La troverete in compagnia di una donna che bevono the.

    300px-Fukusuke
    Noterete che la stanza è però strettamente sorvegliata da molti ninja/guardie pronte a intervenire, anche se le due donne sembrano discutere in modo amichevole.
    La capo villaggio, nel vedervi Congederà MITO (la donna con i capelli rossi) che, scortata da TUTTI i ninja di guardia uscirà dallo studio.
    Siete in anticipo!!!...ma meglio così! prima inizierete e meglio sarà!
    La guerra comporta molte "cose".... politiche, economiche, sociali....e UMANE!!!
    Molti vostri compaesani sono rimasti gravemente feriti... i medici al campo base sono ottimi elementi...ma non hanno l'attrezzatura per curare i casi più delicati .... stiamo organizzando delle carovane per trasportare i feriti più gravi al villaggio....voi farete parte di una di esse!
    Siete entrambi MEDICI, quindi perfettamente qualificati per accudirli in caso le loro condizioni peggiorino prima dell' arrivo a KONOHA.
    Partirete domattina con i carri dei rifornimenti, sarete la loro scorta.
    Arrivati a Norihirovillaggio nel paese dei vortici dove sorge il quartier generale delle truppe di KONOHA presentatevi a Tetsuo Haruno, capo dello staff medico.
    Se non avete domande POTETE ANDARE!!!

    Avete una mezza giornata ( sono le 1400) per prepararvi .
    Il mattino successivo vi troverete al cancello est del villaggio, dove una serie di carri sono fermi in attesa degli ultimi ritardatari.
    Descrivete TUTTO il viaggio (1 giorno e mezzo ) fino alla città portuale dove vi attende il traghetto, vi fermerete solo a mangiare nel pomeriggio e a dormire (una radura poco distante da un villaggio, FATE i turni di guardia) saranno le 1600 quando arriverete al porto.
    Il post termina quando i logisti inizieranno a caricare le merci sul traghetto.


     
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  5. MizuKenpachi
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    Tre giorni prima.
    La guerra tra il villaggio della Foglia e quello del Vortice era ormai giunta alle sue fasi finali. Mi trovavo al villaggio da qualche giorno dopo che pure io avevo dato il mio contributo in quello scontro ma le notizie, in buona parte positive, continuavano a provenire dal fronte. Dicono che a breve la guerra sarà conclusa, sembra che le nostre truppe siano in netto vantaggio. E' stata la prima guerra a cui ho partecipato e la stiamo vincendo, è un chiaro segno di buon auspicio.
    Passeggiavo con tranquillità tra le vie del villaggio sbirciando tra un negozio all'altro alla ricerca di un nuovo paio di pantofole per la casa. Altro che missioni, questo è una vera difficoltà della vita. Proprio oggi doveva scollarsi la suola delle mie ciabatte? E mamma ha pure insistito che andassi io a comprarne un nuovo paio ma io di shopping non ci capisco proprio niente.
    A salvarmi da quella stracciante ricerca ci pensò un genin del villaggio che bloccò il mio cammino. Sei Mizu Kenpachi? L'Hokage ti ha convocato immediatamente nel suo ufficio!
    Grazie dell'informazione ragazzo. Mi incamminai immediatamente verso l'edificio principale del mio villaggio.
    Meno male, è proprio la scusa che mi serviva! Se mi va bene mentre sono via in missione ci penserà mamma a comprarmene un paio nuovo! Comunque quel ragazzo era un genin, si vede che la maggior parte dei ninja è impegnata al fronte...
    Entrato nell'ufficio del capo villaggio la trovai in compagna di Mito mentre entrambe sorseggiavano un thè. M-ma quella è Mito!! Dopo tutta la fatica per portarla qua se ne sta tranquilla tranquilla a bere del thè? Sapevo che lei e l'Hokage sono amiche d'infanzia e che le avrebbe riservato un trattamento particolare ma non pensavo così "particolare"! Meno male che almeno la sorveglianza non manca.
    La stanza era infatti strettamente sorvegliata da molti ninja e guardie pronte a intervenire in caso di mosse avventate da parte dell'Uzumaki anche se le donne sembravano discutere in modo amichevole. Quando la donna ci notò congedò Mito che, scortata da tutti i ninja di guardia, uscì dallo studio. Notai solo ora che c'era pure un altro ninja, un anbu per la precisione. Era vestito come tale e portava una maschera bianca con dei segni rossi e neri intorno agli occhi e di lato. Non l'avevo notato subito, pensavo fosse uno della scorta! Invece sembra attendere le parole dell'Hokage proprio come me!
    Siete in anticipo!!!...ma meglio così! prima inizierete e meglio sarà!
    La guerra comporta molte "cose".... politiche, economiche, sociali....e UMANE!!!
    Molti vostri compaesani sono rimasti gravemente feriti... i medici al campo base sono ottimi elementi...ma non hanno l'attrezzatura per curare i casi più delicati .... stiamo organizzando delle carovane per trasportare i feriti più gravi al villaggio....voi farete parte di una di esse!
    Siete entrambi MEDICI, quindi perfettamente qualificati per accudirli in caso le loro condizioni peggiorino prima dell' arrivo a KONOHA.
    Partirete domattina con i carri dei rifornimenti, sarete la loro scorta.
    Arrivati a Norihiro presentatevi a Tetsuo Haruno, capo dello staff medico.
    Se non avete domande POTETE ANDARE!!!

    Devo tornare di nuovo al fronte? Uff, è la seconda volta che faccio quel tragitto... Per lo meno non dovrei di nuovo combattere al fronte anche se, con la mia fortuna, mi imbatterò sicuramente in qualche casino.
    Mi congedai con un inchino e uscii dalla stanza assieme al mio nuovo compagno. Per prima cosa decisi di presentarmi e quindi porsi la mano all'anbu. Piacere, sono Mizu Kenpachi.
    L'anbu sembrò esitare per qualche attimo. Beh? Mica mordo...
    Poi finalmente la strinse. Io sono Kodoku.
    Kodoku, che strano nome... sicuramente è il suo nome in codice da anbu e non il suo vero nome, è sembra pure piuttosto essenziale. Un vero anbu... Mi aspetta un viaggio noioso come l'ultima volta mi sa...
    Bene, abbiamo mezza giornata libera dato che dobbiamo partire domattina... Ci incontriamo alle 8 davanti al cancello est del villaggio, va bene?
    Perfetto. Cerca di essere puntuale. L'anbu si dileguò lasciandomi solo.
    Buon giornata anche te. Dissi con sarcasmo al vuoto.
    Fu una vera sfortuna non dover partire subito per la mia missione. Mia madre mi costrinse ad andare a comprare le ciabatte nuove a meno di 20 Ryo e la ricerca mi occupò tutto il pomeriggio. Dopo una tranquilla cena con lei, passai il resto della serata a preparare lo zaino e l'equipaggiamento per la missione e poi andai a letto presto.
    Il mattino successivo arrivai a destinazione addirittura con cinque minuti di anticipo, non volevo assolutamente dare a Kodoku la soddisfazione di rimproverarmi di un ritardo dopo che mi aveva espressamente chiesto di essere puntuale. Una lunga serie di carri era in attesa degli ultimi ritardatari per poter partire alla volta di Norihiro, il villaggio nel Paese del Vortice divenuto la base delle truppe di Konoha durante quella guerra. Mi avvicinai al mio compagno. Buongiorno!
    Buongiorno. Rispose con tono smorzato, sembrava quasi infastidito dal dovermi salutare.
    Quando fummo finalmente pronti, la spedizione partì. Io mi disposi al fondo mentre l'anbu in testa alla colonna di carri. Non che cambi molto, non mi sembra il tipo con cui dialogare felicemente.
    Ci spostammo in prevalenza tra gli alberi, nei boschi e le foreste del Paese del Fuoco e fu un viaggio tutto sommato tranquillo, senza alcuna interruzione. Camminammo tutto il giorno, con unica breve pausa nel pomeriggio per pranzare, peropi fermarci la sera in una radura poco distante da un piccolo villaggio del nostro Paese. Tra i carri ve n'era uno addetto alle scorte di viveri e ci fu servito un pasto caldo che consumai vicino a Kodoku.
    Quindi tu saresti un ninja medico?
    Si, difatti sono uno Sp. Jonin... Te invece hai scelto la sezione degli anbu, ma sei anche te un medico no?
    Già... non credo ci saranno intoppi, la missione sembra facile. Sarebbe, tuttavia, il caso di conoscere uno le abilità dell'altro.
    Si, buona idea... Io conosco qualche ninjutsu interessante ma il mio vero punto di forza sono i Taijutsu e gli attacchi fisici! Non ho alcuna abilità innata, quindi conto unicamente sulle mie forze. Te invece?
    Nuovamente l'anbu esitò un attimo, questa volta però sembrò un pochino più amichevole del solito.
    Molto bene. Invece io ho larghe conoscenze su ninjutsu e genjutsu, ma praticamente non conosco alcun attacco corpo a corpo. Anche io, come te, non ho nessuna particolare punto di forza tramandato dai miei geni.
    Sorrisi divertito. Siamo una coppia ben assortita, copriamo tutti i campi delle arti ninja! Piuttosto, dovremmo istituire dei turni di guardia... Ti spiace se faccio io il primo turno? Non ho molto sonno sta sera, mi addormenterei comunque tardi...
    Come preferisci. Allora io vado subito a dormire. Chiamami quando sarai stanco.
    Ok, lo farò. Buona notte.
    Finito di mangiare, salii sopra il carro più alto di tutti e mi sedetti sopra di esso, in modo da avere un ampia visione sull'accampamento. Poche persone erano ancora in piedi e la maggior parte erano andate a dormire. E' calato il silenzio in così poco tempo.... Quel Kodoku, non riesco a capire che tipo eh. Mi sarebbe piaciuto socializzare di più, soprattutto durante il viaggio, ma è un tipo piuttosto apatico, anche se non sembra una brutta persona, probabilmente è il suo carattere. E poi ho sentito dire che la maggior parte degli anbu è così, quindi non devo preoccuparmi. Anzi, sono sempre più convinto della mia scelta, ho fatto bene a non entrare a farne parte.
    Quando il mio turno fu finito, mi recai da Kodoku e lo svegliai. Quindi fu finalmente il mio turno di dormire. Il sacco a pelo della mia tenda non era comodo come il letto della mia casa, ma la stanchezze per quel giorno di viaggio aiutò a farmi addormentare.
    Il mattino successivo ci incamminammo piuttosto presto disponendoci come il giorno prima. Stare al fondo era piuttosto noioso, soprattutto perché quella lunga fila di carri mi copriva buona parte del panorama, tanto è vero che quando raggiungemmo il porto me ne accorsi solo all'ultimo, quando fu anche il mio turno di entrare nel piccolo villaggio portuale. Erano circa le quattro del pomeriggio. Finalmente siamo arrivati! Adesso ci aspetta il viaggio sul traghetto. Mi piace viaggiare per mare, non si deve camminare e poi posso guardare il mare!
    I logisti iniziarono a caricare le merci sul traghetto mentre io e Kodoku tenevamo sott'occhio la situazione.
     
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    Kodoku 孤独
    VJihl30¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Hokage
    ~ Mizu

    u9tq3Bq















    ~ Vita da anbu. ~

    Tutta l'agitazione e la preoccupazione che aleggiavano sul villaggio erano scomparsi. Kodoku era da poco tornato dalla sua patria ed aveva immediatamente informato l'hokage degli oscuri complotti messi in atto dal villaggio delle Nuvole. Dopo essere stato congedato, non aveva ricevuto incarichi o distrazioni per almeno una settimana. Vagava nel villaggio, con il suo scuro mantello a coprirgli il corpo e l'immancabile maschera a nascondere i lineamenti. del suo viso. Cercava di scoprire quante più cose possibili su Konoha e su ciò che stava succedendo in quei giorni al fronte. Essere un anbu lo agevolava. Gran parte delle informazioni più importanti passavano per la sede delle forze segrete e per il kiriano non fu difficile intercettarle e scoprire sempre più notizie su ciò che accadeva al fronte. Sembrava che Konoha avesse abbandonato l'idea di assaltare Kiri. Il suo operato aveva dato ottimi frutti. Tuttavia il tempo per le sue investigazioni era poco, non passò molto che l'hokage lo mandò a chiamare. Girovagava tra le stanze del reparto anbu quando un suo collega lo informò. Andrò subito. Già pronto, equipaggiato di maschera, katana e mantello, oggetti dai quali non si separava mai, uscì fra le strade di Konoha. I civili affollavano le strade e sembrano nuovamente tutti allegri e spensierati. Si vede che la guera è arrivata alle fasi finale. A quanto pare Konoha ha vinto. Raggiunse l'ufficio dell'hokage, insieme a lui, entrerà un ragazzo con il coprifronte di Konoha. E questo chi è? Indossava un completo di semplice stoffa nera. Tale umiltà nle vestire non si rifletteva nel suo coprifronte, che in effetti era molto elaborato. Il metallo , infatti, gli copriva anche le tempi scendendo fino alle mascelle. Non c'erano lembi di stoffa a legarlo alla testa e sembrava si reggesse per inerzia. Una folta massa di capelli grigi come cenere si espandevano lungo tutta la superficie del capo come spiedi di istrici. Se ci ha convocati insieme puo' significare una cosa soltanto... Entrarono nell'ufficio. Kodoku notò subito l'hokage seduto vicino un basso tavolinetto, e davanti a lei, c'è una donna dai capelli rossi e lo sguardo altezzoso. Aveva un'aria solenne e il viso sembrava una maschera di cera. Entrambe sorseggiavano tè, come due amiche di vecchia data. Doveva sembrare una normale riunione, ma la piccola stanza era piena di guardie. Ovunque vi fosse spazio lì era piazzato un ninja che con aria attenta monitorava la stanza. Come mai tutte queste guardie? Chi è quella donna? Se è una persona con la quale l'hokage deve discutere di affari, dovrebbe essere fidata e non ci sarebbe bisogno di tutti questi shinobi. Chi potrà mai essere? L'hokage li guardò con aria sorpresa. posò la porcellana fumante che reggeva in mano e fece un segno alle guardie. Congedò la donna chiamandola "Mito". Quel nome illuminò la mente dell'anbu. Ma certo! Avevo già sentito questo nome. Lei è una prigioniera di guerra del paese dei vortici,. Chissà cosa avevano da discutere di fronte una tazza di tè, Konoha sta per assoggettare il loro paese e loro bevono tè come se non fosse successo nulla. La donna, con movenze eleganti e altezzose lacsiò la stanza seguita da tutti i ninja. I due medici di Konoha rimasero soli con il loro superiore, che riprese posizione dietro la scrivania. Siete in anticipo!!!...ma meglio così! prima inizierete e meglio sarà! Mmh... sarà qualcosa di semplice. La guerra comporta molte "cose".... politiche, economiche, sociali....e UMANE!!! E non dimentichiamoci che porta morte e distruzione. I due ninja ascoltavano attenti, Kodoku lanciò un'occhiata al suo collega. Chissà a che livello è questo shinobi. Molti vostri compaesani sono rimasti gravemente feriti... i medici al campo base sono ottimi elementi...ma non hanno l'attrezzatura per curare i casi più delicati .... stiamo organizzando delle carovane per trasportare i feriti più gravi al villaggio....voi farete parte di una di esse! Ma non sarebbe più conveniente far partire una carovana direttamente dal campo feriti? I tempi di percorrenza verrebbero dimezzati. Siete entrambi MEDICI, quindi perfettamente qualificati per accudirli in caso le loro condizioni peggiorino prima dell' arrivo a KONOHA. E quindi anche lui è un medico, quindi dovrebbe essere al mio livello? A quanto pare non ha scelto la via oscura degli anbu. Partirete domattina con i carri dei rifornimenti, sarete la loro scorta. L'hokage fece una pausa, Kodoku avrebbe voluto porle una domanda, ma sapeva che la risposta stava per arrivare da se. L'hokage riprese a parlare, cancellando i dubbi dell'anbu. Arrivati a Norihiro presentatevi a Tetsuo Haruno, capo dello staff medico. Se non avete domande POTETE ANDARE!!! Kodoku lasciò la stanza e il suo nuovo compagno lo seguì. Appena furono fuori, il ragazzo dalla chioma grigia gli porse una mano. Kodoku lo guardò un attimo. Accennava un debole sorriso. Piacere, sono Mizu KenpachiAvrei preferito agire da solo. Se sono con qualcuno e per caso saltasse fuori qualche imprevisto, la mia copertura potrebbe saltare.[/color [color=gray]Vide l'espressione del medico cambiare così gli strinse la mano Io sono Kodoku. Bene, abbiamo mezza giornata libera dato che dobbiamo partire domattina... Ci incontriamo alle 8 davanti al cancello est del villaggio, va bene? il ragazzo sembrava pieno di vita. Ostentava un po' troppa vitalità per i gusti dell'anbu. Perfetto. Cerca di essere puntuale. Kodoku si allontanò subito. La missione era facile, L'unico problema sarebbe stato quel suo compagno. Tornò nella sede anbu dove continuò a investigare fino a sera. Dormì nel suo spartano alloggio. Il mattino seguente alle 8.00 era già alla porta est. C'era una colonna di carri fermi, in attesa. Alcuni uomini ronzavano intorno ai mezzi come un ape farebbe con un fiore. Mizu era già lì e lo attendeva sorridente. Buongiorno! Buongiorno. Il suo saluto risultò più un brontolio. Kodoku si sorprese di come era diventato incapace di relazionarsi con altre persone. Questa vita da anbu doppiogiochista mi ha cambiato. La carovana ancora non partiva. Quando finalmente giunse un gruppetto di uomini che aveva impiegato più tempo del previsto a fare colazione, i cavalli iniziarono a far risuonare i loro zoccoli sulla strada di terra battuta. Su tacito accordo, Mizu fece da fanalino di cosa, mentre l'anbu apriva la strada dalla cima della colonna. Il sole, nonostante non fosse nemmeno vicino al suo apice era già forte e teneva alta la temperatura. Kodoku teneva il mantello tirato dietro la schiena, in modo che non creasse un piccolo effetto serra. Quella strada, era stata percossa dal kiriano più volte. Una lunga via costeggiata da immensi alberi che siglavano l'inizio di vaste foresta li avrebbe accompagnati fino alla città portuale dove si sarebbero imbarcati alla volta del paese dei vortici. Non si fermarono per pranzare, ma fecero una sosta nel pomeriggio per rifocillarsi. Kodoku mangiò che gli venne offerto da carovanieri. Mantenne le distanze dal proprio compagno. Voleva evitare inutili discorsi che lo avrebbero esposto unicamente a inutili rischi. Il viaggiò proseguì lento e monotono. Una missione di scorte a rifornimenti che sono diretti a un campo di battaglia, dove la battaglia è già stata vinta seguita da monitoraggio di ninja feriti fino all'ospedale di Konoha. Non potrebbe esserci niente di più facile e noioso. Almeno, per una volta, agirò veramente da medico. Sapere che salverò la vita a ninja che in futuro potrei incontrare come avversari mi fa torcere le budella. La sera giunsero in un piccolo villaggio. Per motivi di sicurezza, si accamparono in una radura poco lontana da esso. I carovanieri si occuparono della cena. Kodoku aveva quasi finito di mangiare, era seduto di fianco all'altro medico che mangiava con aria annoiata. Forse non combatteremo mai insieme, ma è sempre meglio prevenire che curare. Quindi tu saresti un ninja medico? Mizu sembrò quasi felice di avere la possibilità di parlare. Si, difatti sono uno Sp. Jonin... Te invece hai scelto la sezione degli anbu, ma sei anche te un medico no? Già... non credo ci saranno intoppi, la missione sembra facile. Sarebbe, tuttavia, il caso di conoscere uno le abilità dell'altro. In caso di scontro, saremmo svantaggiati. Un buon team è composto da elementi assortiti e non focalizzati tutti sulla stessa abilità. Si, buona idea... Io conosco qualche ninjutsu interessante ma il mio vero punto di forza sono i Taijutsu e gli attacchi fisici! Non ho alcuna abilità innata, quindi conto unicamente sulle mie forze. Te invece? Ma è perfetto. Lui è come Akihiro, solo che a quei tempi io non ero nemmeno capace di usare un genjutsu. L'anbu esitò un attimo, imbrigliato dai suoi pensieri. Così anche lui è come me. Non è favorito dalla sua famiglia a essere un buon ninja. Niente abilità tramandate dal sangue. Chissà che storia si nasconde dietro questo medico. L'anbu per un attimo ebbe l'impulso di domandargli qualcosa sul suo passato, ma poi pensò che ricordare l'infanzia insieme sarebbe stato rischioso. Forse avevano la stessa età e sarebbero dovuti andare in accademia insieme, peccato che Kodoku fosse diventato genin a Kiri e non a Konoha, Molto bene. Invece io ho larghe conoscenze su ninjutsu e genjutsu, ma praticamente non conosco alcun attacco corpo a corpo. Anche io, come te, non ho nessuna particolare punto di forza tramandato dai miei geni. L'anbu si sorprese nel sentire il suo tono diventare più amichevole, sembrava che sapere di essere in coppia con qualcuno molto simile a lui lo compiacesse. Un largo sorriso affiorò sulle labbra di Mizu. Sembrava fosse felice di instaurare una conversazione. Siamo una coppia ben assortita, copriamo tutti i campi delle arti ninja! Piuttosto, dovremmo istituire dei turni di guardia... Ti spiace se faccio io il primo turno? Non ho molto sonno sta sera, mi addormenterei comunque tardi... Sto uscendo troppo dal mio guscio e chi si espone viene ferito. Come preferisci. Allora io vado subito a dormire. Chiamami quando sarai stanco. L'entusiasmo di Mizu fu bruscamente smorzato da quelle parole. Ok, lo farò. Buona notte. Kodoku andò a dormire. Si addormentò subito, ma fu un sonno breve. Qualche ora dopo venne svegliato dal suo compagno e lo sostituì nel turno di guardia. La notte era piatta e silenziosa, come lo era la missione che stavano svolgendo. Anche i cavalli erano silenziosi, forse dormivano anche loro. Kodoku si appollaiò su un albero e attese così l'alba. I raggi argentati si affievolirono e una luce ambrata comparve a est,. L'anbu attese che il sole facesse capolinea per dare la sveglia. Lentamente la carovana si animò e la quiete notturna sparì, scacciata dai rumori di nitriti di cavallo e voci umane. Si rimisero in marcia dopo aver fatto colazione, seguendo lo stesso schema del giorno precedente. I carovanieri chiacchieravano tra loro, mentre Kodoku avanzava solitario davanti la colonna. Arrivarono al porto dove un traghetto li stava aspettando a pomeriggio inoltrato. I carri furono fatti fermare il più vicino possibile al molo e furono alleggeriti del loro peso. Mentre il contenuto dei mezzi terrestri veniva passato all'imbarcazione, con sguardi attenti i due medici controllavano che tutto andasse per il verso giusto. Facile... facile.... fin troppo facile.


     
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    Unico appunto.
    Potreste rispettare l'ordine di post?
    comprendo che è molto che non postate il "squadra" , la prossima volta rispettatelo


    L'operazione richiederà più tempo del previsto, e il traghetto partirà il giorno successivo, quindi quella notte la passerete al villaggio portuale.
    Alloggerete in una locanda vicino al molo.
    Dopo cena, il comandante dei logisti vorrà fare rapporto.
    Vi informerà che il traghetto partirà alle 0400 del giorno dopo per essere sulle coste del' paese dei vortici per le 10 dello stesso giorno.
    Il molo e tutta la spiaggia è SICURO, e, dopo la tua ultima missione TISY, gli attacchi dei pirati calati drasticamente, ma , per esperienza, MAI sentirsi al sicuro, QUINDI vi raccomanderà la massima attenzione.
    Dopo il rapporto SIETE liberi!
    Descrivete come passate la serata PRIMA di tornare alla locanda per andare a dormire.
    Potete anche dividervi, l'importante è che vi ritroviate nella HALL della locanda assieme!
    Lì vederete quattro guardie della guarnigione di istanza nel porto (chiaramente ubriachi) che stanno attaccando briga con un gruppetto di uomini che riconoscerete come appartenenti al gruppo di logisti che state scortando.
    Il motivo, lo capirete subito, sono delle ragazze , ora in piedi in un angolo Lontano dalla rissa .
    10186747a

    Una delle guardie manderà a terra un "vostro compagno".
    DECIDETE se intervenire o no!
    Se intervenite scheda riassuntiva (dividetevi gli avversari)
    Se non intervenite andate a letto , verrete svegliati nel cuore della notte da delle urla.
    Urla femminili!
    Uscite dalle vostre stanze per andare a vedere cosa succede.
    Il post termina, in questo caso, appena aprite la porta e vi trovate nel piccolo corridoio

    L'ordine di post ora è MIZU-TISY
     
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  8. MizuKenpachi
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    L'operazione richiese più tempo del previsto: non si potevano caricare tutti i carri disponendoli "a caso" in un singolo traghetto quindi le unità logistiche iniziarono un lavoro tanto lungo quanto noioso. I carri dovevano essere messi con ordine e a breve distanza fra di loro, secondo uno schema ben preciso. Senza contare che erano molti. Era quasi arrivato il tramonto quando ci informarono che il traghetto sarebbe partito solo il giorno dopo.
    La partenza ormai è da rimandare! Partiremo domani! Furono queste le parole del capitano.
    Beh a questo punto passeremo la notte in questo piccolo villaggio portuale. Durante il mio primo viaggio verso il fronte mi ero spostato molto in fretta, non dovevo scortare nessuno e in una giornata ero già al Paese del Vortice. Meglio così, saremo più rilassati e più riposati.
    Il capo dei logisti andrò a discutere con il capitano di chissà quale argomento. Probabilmente vuole sapere dal capitano a che ora saremo pronti per la partenza...
    Rimasi solo con Kodoku e il resto dei logisti ci recammo verso la locanda più vicina al porto. Era un edificio non molto alto, in linea con gli altri del villaggio, ma molto spazioso. All'esterno spiccava il nome della locanda, Pinna d'Oro, con un tonno scolorito ma chiaramente dorato scolpito sull'insegna. Si vede lontano un miglio che è solo colorato d'oro e non è oro vero... In effetti da fuori non sembra una locanda di lusso.
    I logisti eran già dentro, l'anbu stava silenziosamente in disparte come al solito e così mi decisi a entrare da solo. Anche l'interno non era il massimo, quel posto necessitava sicuramente di una ristrutturata. Dato l'orario, ci recammo tutti insieme nel salone per consumare la cena. Alla fine è entrato anche Kodoku... Chissà cosa l'ha portato a farlo diventare così schivo e distaccato...
    Ci sedemmo al tavolo e aspettavo con ansia il cibo. In realtà spero sia l'occasione buona per vedere Kodoku in volto! Dovrà pur togliersi la maschera per mangiare no?
    Ci venne servito un piatto di riso e io osservavo con la coda dell'occhio l'anbu per vedere che faceva e lui se ne accorse. Non sperarci, posso mangiare anche senza levare questa maschera.
    Vorrà dire che se salveremo una bella ragazza si ricorderà solo del mio viso una volta tornati al villaggio eheh!
    Ti ricordo che stiamo andando su un campo di battaglia e non in cerca di conquiste.
    L'ultima volta che sono venuto al fronte ne ho conosciute ben due di ragazze carine, quindi mai dire mai.
    Ah s? Quindi non erano delle kunoichi che avevano una guerra a cui pensare piuttosto che a un ninja medico?
    Beh, ecco, insomma.... Dettagli. Ahah!
    Tsk... L'anbu si mise a mangiare senza più proferire parola.
    Nonostante cercassi di fare il simpatico, l'anbu rispondeva sempre in modo incredibilmente serio. Riesce a pensare un attimo a qualcosa che non sia la missione?
    Ogni tanto osservavo il mio compagno di missione mentre spingeva in avanti la sua maschera per creare quello spazio minimo tra maschera e bocca in modo da farci passare il cibo. Vorrei scambiare altre due parole su argomenti che non portassero a un punto morto ma con uno che non si toglie la maschera neanche per mangiare mi sa che sarebbe una battaglia persa!!
    Mi trovavo in una situazione un tantino strana: i logisti bivaccano parlando allegramente tra di loro mentre io e Kodoku eravamo gli unici in silenzio. Insomma non faccio parte del loro gruppo e quindi non posso inserirmi nei loro discorsi, mentre con il mio compagno non posso parlare. Perfetto. Pensai con sarcasmo.
    Il pasto non era così male e con la fame che avevo non dissi certo di no a quello che mi era stato offerto. Avevamo appena finito e l'anbu medico si stava già per alzare ma fu fermato dal capo dei logisti. Aspetti Kodoku-san!
    Cosa?
    Voglio avvisarvi sul programma... Ascoltate tutti! Tutti si ammutolirono e in un attimo ci fu silenzio.
    Avrà sicuramente a che fare con la partenza...
    Il traghetto salperà alle quattro di questa notte, quindi sarà meglio andare a dormire senza esagerare troppo con il sake. Arriveremo nel paese nemico alle dieci del mattino. Questo è quanto!
    Le quattro? Dormiremo come ieri notte, con la differenza che non facciamo turni di guardia però!
    Pian piano iniziarono tutti ad abbandonare la sala e io li imitai. Feci un salto nella mia camera per fare una doccia e poi uscii di nuovo dalla locanda. Chissà che fine ha fatto Kodoku, sarà da qualche parte da solo come al solito.
    Iniziai a fare una passeggiata per le vie del villaggio ma era davvero molto piccolo e in mezz'ora lo avevo girato tutto. Raggiunsi la zona del molo dove trovai l'anbu in piedi a fissare l'orizzonte. Mi avvicinai e mi sedetti a circa mezzo metro da lui. Rimasi un paio di minuti in silenzio a osservare il movimento regolare del mare notturno dove la luna rifletteva la sua immagine come in uno specchio. Che spettacolo di quiete... Sembra strano pensare che dall'altra parte di questo mare si sta svolgendo una guerra.
    Già... Eppure a poche miglia da noi c'è morte e distruzione.
    Rimasi sorpreso nel sentire che per una volta era d'accordo con me. Laggiù Konoha ha fatto cose orribili... Ho fatto cose orribili. La cosa peggiore della guerra è che coinvolge anche i civili, donne, bambini... E' vero, quelli del Vortice se la sono cercata ma... Non tutte le vittime degli scontri meritavano quella fine. Probabilmente molti shinobi sono morti semplicemente perché gli era stato ordinato di combattere e, forse, gli piaceva pure il nostro villaggio.
    E se ti dicessi che quelli del vortice forse hanno agito perchè raggirati? So, per certo, che qualcuno ha sfruttato la guerra di Konoha per coinvolgere un terzo paese: Kirigakure, in modo da estendere la guerra fino al paese dell'acqua e tutto questo solo per indebolire la Foglia e la Nebbia causando inutili spargimenti di sangue.
    Rimasi sconvolto nell'udire quelle parole, pensai immediatamente di avvertire qualcuno ma poi realizzai che sicuramente Kodoku aveva già informato l'Hokage della situazione. Ripensai ai granai e ai villaggi che avevo distrutto, alle trappole piazzate sulle vie principali che probabilmente avevano causato la morte di molti civili. Le mie mani sono più sporche di sangue di quel che pensavo... Non so se grazie a te o a qualcun altro, ma da quel che ho visto al fronte nei programmi del nostro villaggio non c'è nulla in preparazione contro il Villaggio della Nebbia, quindi almeno questo pericolo sembra essere scongiurato.
    Per fortuna sono riuscito a evitare io stesso questa immane sciagura. Vuoi sapere chi avrebbe goduto di questa guerra? Kumogakure!
    Sospirai pensieroso. Questi intrighi non mi piacciono per niente... Spionaggio, complotti internazionali... Sarebbe così semplice se fosse così chiaro chi è nostro amico e chi è nostro nemico. Comunque Kumo non è come il Vortice, è il villaggio di uno dei cinque grandi paesi. Ci aspettano tempi difficili al villaggio.
    Temo di si. Ma a dire la verità sarei felice di togliere la vita a qualche kumiano. Sono dei guerrafondai, meritano di morire.
    Non ho mai avuto a che fare con loro ma se davvero cospirano contro di noi avranno quel che li spetta. Devo solo continuare a migliorare sempre di più, è una strada dura ma è quella che ho scelto. Proteggerò il villaggio come han fatto i miei antenati, i primi Hokage.
    I tuoi... sono pensieri nobili. Temo di averti giudicato male. Sai dirmi cosa ci aspetta al fronte?
    Non penso verremo coinvolti in una qualche battaglia. Dobbiamo recarci a Nohiro e poi tornare indietro e in quel villaggio ormai li scontri sono finiti già da tempo, con l'ultimo assalto delle truppe del Vortice guidate da Mito. Penso che gli scontri si siano spostati ancora più a nord, all'incirca nella zona dove ho operato io quando poi ho fermato quella donna. Quindi, almeno teoricamente, dovrebbe essere una missione semplice, ma non darei nulla per scontato.
    Quindi questa missione sarà davvero una passeggiata. Torniamo dentro ora, sarà meglio andare a dormire.
    Ho un brutto rapporto con le missioni semplici, spero di sbagliarmi questa volta.
    Concordo.
    Ci rincamminammo assieme verso la locanda, ero felice di essere riuscito a dialogare con Kodoku. Alla fine è un bravo ragazzo, tetro forse, ma fa solo il suo mestiere.
    Una volta nella hall sentii subito degli schiamazzi. Quattro guardie della guarnigione di istanza nel porto, chiaramente ubriachi, stavano attaccando briga con un gruppetto di uomini che riconobbi come appartenenti al gruppo di logisti che stavamo scortando. Il motivo non era difficile da capire: quattro ragazze piuttosto carino si trovavano in piedi, in un angolo lontano dalla rissa. Me lo sentivo che ci saremmo imbattuti di nuovo in qualche ragazza carina! Fermiamo questa sceneggiata...
    Io blocco una guardia, tu pensa alle altre. Il ragazzo iniziò a fischiettare una canzone dolce, dal ritmo melodico.
    Ma che fa canta? Avrà un piano, meglio fare quello che mi ha detto.
    Composi i sigilli della moltiplicazione superiore del corpo e creai due copie. Ognuno di noi attaccò una guardia diversa cercando di immobilizzarle con una presa da dietro che consisteva nel far passare le mie braccia dietro quelle della guardia e alzargliele fino alla sua testa, bloccandole. Se va come previsto le fermeremo senza far loro alcun male.

    CITAZIONE
    Riepilogo post

    Tecnica non offensiva 1: Kage Bushin no JutsuTecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    [Richiede:] Abilità zen uguale o superiore a 2
    [Consumo:] 6 per copia + quantità di chakra che essa ha disponibile.
    [Energia: Rossa: 6 copie]
    [per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento]
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete.

    Attacco Semplice 1: Tento di immobilizzare una guardia
    Chakra consumato: 8
    Chakra rimasto/posseduto: 172
    Danni fisici
    Danni psicologici
    Condizioni psico-fisiche: Determinato
    Armi usate:
    Farmaci usate:
    Posizione del PG: Nella hall
    Distanza dall'avversario: A contatto con i nemici.

    CITAZIONE
    Riepilogo copie 1, 2

    Attacco Semplice 2, 3: Ogni copia tenta di immobilizzare una guardia
    Posizione del PG: Nella hall
    Distanza dall'avversario: A contatto con i nemici.

    CITAZIONE
    Calcoli

    Tutti gli attacchi han valore 9 e richiedono forza 8 per liberarsi. Non fanno danno in quanto sono immobilizzazioni.


    Edited by MizuKenpachi - 24/8/2014, 22:56
     
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    ~ Pensato
    ~ Capitano
    ~ Mizu
    ~ Capo logista

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    ~ Risse da bar. ~

    Le operazioni richieste per spostare tutti i rifornimenti dai carri al traghetto dureranno più del previsto. Il sole era arrivato al suo apogeo e tingeva cielo di tinte ambrate. Kodoku lo guardò dubbioso. Mi chiedo quanto tempo ci vorrà ancora... sono sicuro che avremo già sicuramente sforato con i tempi. Il capitano della nave si aggirava nervoso sul molo sbraitando ordini e imprecazioni. Incitava le persone che caricavano la sua nave a essere più rapide, ma quelle sembravano non capire. Rassegnato si passò una mano sul volto e prese fiato. La partenza ormai è da rimandare! Partiremo domani! Il capo dei logisti, all'udire quelle parole, posò la cassa che stava trasportando. Per velocizzare le operazioni, infatti, si era tirato anche lui su le maniche e ci dava dentro di olio di gomito. L'uomo andò a discutere con il capitano, Kodoku non poté udire ciò che si dissero. Forse non vuole tardare ad arrivare al fronte, in fin dei conti ci sono in gioco vite umane, non posso dargli torto. I logisti, stanchi e sudati, lasciarono il molo e i due ninja li seguirono. Su comune accordo decisero di alloggiare in una locanda del villaggio. Decisero di alloggiare il più vicino possibile al molo. Un'insegna sgangherata, che cigolava non appena una bava di vento la facesse ondeggiare, aveva raffigurata un vecchio tonno scolorito, forse un tempo i suoi colori ricordavano l'oro luccicante, cioè intorno vi erano dei kanji che dicevano "Pinna d'oro". Il team di logistica si entrò nella locanda, Kodoku guardò la strada che tagliava il villaggio in cerca di minacce. Il villaggio sembra tranquillo, non vedo potenziali pericoli. Si voltò a guardare il molo scrutando l'orizzonte. E dubito che i pericoli vengano dal mare. Ho eliminato la minaccia pirata quindi dovremmo essere al sicuro. Lo sguardo del kiriano si perse all'orizzonte, cercò di guardare oltre, ma non vide altro che il punto in cui il cielo toccava il mare. Sono di nuovo così vicino a casa... L'anbu entrò nella locanda lasciando fuori i pensieri malinconici. Il gruppo di logisti e Mizu stavano già prendendo posto al tavolo. Kodoku andò a sedersi nell'unica sedia rimasta libera, di fianco al suo compagno medico. Arrivò un cameriere e prese le ordinazioni. Kodoku osservò l'interno della locanda. Sembrava tranquilla, eccetto per un gruppetto di quattro guardie che bivaccava felice. Ogni scusa era buona per alzare in alto i calici e brindare e a giudicare da quanto liquido lasciavano cadere a ogni movimento del bicchiere era chiaro che avessero già fatto molto brindisi. Se la sicurezza è affidata a gente così, non oso immaginare cosa possa accadere la notte quì. Arrivò il cameriere con le loro ordinazioni, dovette fare più viaggi per servire tutti. Kodoku alzò la maschera scoprendo il mento, in modo tale che avrebbe potuto far passare il cibo sopra di esso fino alla bocca. Notò che Mizu lo osservava fin da quando gli era stato portato il pasto dell'anbu. "Non sperarci, posso mangiare anche senza levare questa maschera" Tagliò corto. "Vorrà dire che se salveremo una bella ragazza si ricorderà solo del mio viso una volta tornati al villaggio eheh!" La poca serietà con cui vedeva la missione quel ninja irritò Kodoku. "Ti ricordo che stiamo andando su un campo di battaglia e non in cerca di conquiste" "L'ultima volta che sono venuto al fronte ne ho conosciute ben due di ragazze carine, quindi mai dire mai." Cosa... è stato al fronte? Sa cos'è la guerra? Non si direbbe a prima vista. "Ah s? Quindi non erano delle kunoichi che avevano una guerra a cui pensare piuttosto che a un ninja medico?" "Beh, ecco, insomma.... Dettagli. Ahah!" "Tsk..." Sembra più un idiota piuttosto qualcuno che ha visto una guerra da vicino eppure la sua non era una bugia... ero certo che i grandi spargimenti di sangue cambiassero l'essere umano. I due continuarono a mangiare in silenzio, mentre gli altri logisti non appena recuperarono le forze con il cibo iniziarono a discutere animatamente, ridendo e sorseggiando del sake. Non appena Kodoku terminò il pasto, sistemo con un gesto della mano la maschera e si alzò. Il capo dei logisti, seduto a capotavola, lo richiamò. "Aspetti Kodoku-san!" "Cosa?" "Voglio avvisarvi sul programma... Ascoltate tutti!" Calò un momentaneo silenzio sulla tavolata. "Il traghetto salperà alle quattro di questa notte, quindi sarà meglio andare a dormire senza esagerare troppo con il sake. Arriveremo nel paese nemico alle dieci del mattino. Questo è quanto!" L'anbu fece un cenno di assenso e lasciò la locanda. Non appena l'annuncio fu terminato, i logisti cominciarono nuovamente a bivaccare allegramente. Per la strada, comunque, si udiva no un vociare confuso nel quale, però, primeggiavano le rauche voci delle guardie che continuavano a bere come cammelli. Idioti... L'anbu andò lungo il molo. La marea si era alzata, ma il legno della banchina era ancora sopra il livello del mare, d'altronde era stato pensato proprio non finire mai sotto il livello marino. L'acqua era calma, ma aveva un colore diverso rispetto al giorno. Era di un blu tanto scuro da sembrare quasi nero, Kodoku notò che il suo mantello era dello stesso colore. Un sottile brezza spirava dal mare e gonfiava la cappa dell'anbu. Era una bella notte, si respirava aria pura e tranquilla. Sembra davvero impossibile che qualcosa vada storto. Stiamo per andare su un campo di battaglia dove però ormai la guerra sembra vinta. Cosa devo aspettarmi? Pile di cadaveri? Distruzioni ovunque? Terra pregna di sangue? Mogli che piangono mariti che mai torneranno a casa? Bambini che non capiscono cosa succeda intorno a loro, ma inconsciamente la loro psiche rimarrà contaminata da quell'orrido spettacolo di morte? Cosa c'è oltre questo nero mare? C'è una guerra, ma c'è anche Kiri. Se si combatte così vicino alla Nebbia puo' solo significare che presto anche il mizukage metterà in movimento le truppe. Sono contro gli spargimenti di sangue eppure, la giustiziai kiriana deve essere allargata a tutto il mondo conosciuto e dubito che ci siano altri mezzi per ottenere ciò. I paesi più vicini a Kiri stanno già allargando i loro confini, Kumo ha già conquistato il paese delle Brina e ora il paese dei Vortici sta per cadere in mano alla Foglia... questo folle mondo! Sentì una presenza di fianco a lui: era Mizu. Il medico si sedette sulla banchina di fianco a lui. Le gambe penzoloni sull'acqua. Rimase un po' in silenzio, forse anche lui stava pensando a qualcosa. "Che spettacolo di quiete... Sembra strano pensare che dall'altra parte di questo mare si sta svolgendo una guerra." "Già... Eppure a poche miglia da noi c'è morte e distruzione." Il pensiero profondo di Mizu sorprese Kodoku. "Laggiù Konoha ha fatto cose orribili... Ho fatto cose orribili. La cosa peggiore della guerra è che coinvolge anche i civili, donne, bambini... E' vero, quelli del Vortice se la sono cercata ma... Non tutte le vittime degli scontri meritavano quella fine. Probabilmente molti shinobi sono morti semplicemente perché gli era stato ordinato di combattere e, forse, gli piaceva pure il nostro villaggio." Quindi porta sulla coscienza il peso delle sue azioni. Eppure lo nasconde così bene, come fa? "E se ti dicessi che quelli del vortice forse hanno agito perchè raggirati? So, per certo, che qualcuno ha sfruttato la guerra di Konoha per coinvolgere un terzo paese: Kirigakure, in modo da estendere la guerra fino al paese dell'acqua e tutto questo solo per indebolire la Foglia e la Nebbia causando inutili spargimenti di sangue" "Le mie mani sono più sporche di sangue di quel che pensavo... Non so se grazie a te o a qualcun altro, ma da quel che ho visto al fronte nei programmi del nostro villaggio non c'è nulla in preparazione contro il Villaggio della Nebbia, quindi almeno questo pericolo sembra essere scongiurato." Un sorrise orgoglioso comparve dietro la maschera dell'anbu. "Per fortuna sono riuscito a evitare io stesso questa immane sciagura. Vuoi sapere chi avrebbe goduto di questa guerra? Kumogakure!" "Questi intrighi non mi piacciono per niente... Spionaggio, complotti internazionali... Sarebbe così semplice se fosse così chiaro chi è nostro amico e chi è nostro nemico. Comunque Kumo non è come il Vortice, è il villaggio di uno dei cinque grandi paesi. Ci aspettano tempi difficili al villaggio." "Temo di si. Ma a dire la verità sarei felice di togliere la vita a qualche kumiano. Sono dei guerrafondai, meritano di morire." "Non ho mai avuto a che fare con loro ma se davvero cospirano contro di noi avranno quel che li spetta. Devo solo continuare a migliorare sempre di più, è una strada dura ma è quella che ho scelto. Proteggerò il villaggio come han fatto i miei antenati, i primi Hokage." Però... alla fine dei conti non è poi così stupido. "I tuoi... sono pensieri nobili. Temo di averti giudicato male. Sai dirmi cosa ci aspetta al fronte?" "Non penso verremo coinvolti in una qualche battaglia. Dobbiamo recarci a Nohiro e poi tornare indietro e in quel villaggio ormai li scontri sono finiti già da tempo, con l'ultimo assalto delle truppe del Vortice guidate da Mito. Penso che gli scontri si siano spostati ancora più a nord, all'incirca nella zona dove ho operato io quando poi ho fermato quella donna. Quindi, almeno teoricamente, dovrebbe essere una missione semplice, ma non darei nulla per scontato." Sono fortunato... non sono ancora pronto a trovarmi nel mezzo di una guerra. "Quindi questa missione sarà davvero una passeggiata. Torniamo dentro ora, sarà meglio andare a dormire." Concordo. L'umidità si faceva sentire e Kodoku si strinse nel mantello. Ora guardava il suo compagno con occhi diversi. Non era un tipo malvagio. Tornarono insieme nella locanda. C'era ancora più confusione di quando l'avevano lasciata, ma Kodoku aveva altri pensieri. Odio doverlo ammettere, ma questo ragazzo è il compagno ideale. Non ha cattive intenzioni, agisce per il bene del suo villaggio anche se ciò lo porta a compiere atti infimi moralmente. Entrarono nella locanda e videro le quattro guardie che con sguardi vaghi e le guance arrossate lanciavano minacce e intimorivano quattro degli stagisti di Konoha. C'erano sedie e tavole rivoltate a testa in giù e resti di cocci sul pavimento. Ma cosa sta succedendo? Litigano? Perchè? La locanda era vuota, eccetto per gli otto litiganti, lo staff e quattro ragazze, una più carine dell'altra che si erano rintanate in un angolo e avevano sguardi densi di preoccupazione. Sarà successo qualcosa. E quelle ragazze sono l'oggetto della disputa. Ssarà colpa di quelle guardie ubriacone e me la pagheranno per questo. Dovrebbero difendere le persone innocenti, non maltrattarle... ma se scopro che i nostri logisti non sono stati da meno subiranno la mia ira. "Me lo sentivo che ci saremmo imbattuti di nuovo in qualche ragazza carina! Fermiamo questa sceneggiata..." Fu Mizu a parlare accennando le quattro ragazze. Una delle guardie si lanciò su uno stagista facendolo ruzzolare malamente a terra- Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. "Io blocco una guardia, tu pensa alle altre" Vediamo se è davvero forte nel corpo a corpo. Dovrebbe bloccarli tutti e tre senza alcun problema, soprattutto se conosce tecniche di clonazione del corpo, ma potrebbe sistemarli anche senza spendere chakra. Io invece andrò sul sicuro. Un genjutsu su una mente poco lucida è devastante. L'anbu corse fino a frapporsi fra l'uomo di Konoha a terra e la guardia che lo aveva attaccato. Compose dei sigilli e fischiettò una melodia che risuonò in tutto la stanza. .

    Per la guardia sarebbe stata fatale, mentre tutti gli altri l'avrebbero udita restandone ammaliati, ma senza cadere nell'illusione, avrebbero semplicemente goduto della musicalità della tecnica del kiriano





    Riepilogo post

    Azione di movimento 1: Mi frappongo fra guardia e stagista a terra
    Azione offensiva - Tecnica energia gialla: Inferno delle formiche
    Inferno delle Formiche
    Tipo: Genjutsu
    Sigilli: tigre - cane - drago
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica illusoria di supporto che il ninja potrà utilizzare per effettuare attacchi corpo a corpo o dalla distanza; il jutsu illusorio consiste nel richiamare i sigilli (che l'avversario dovrà vedere ) e subito dopo fischiare una canzoncina (che l'avversario dovrà ascoltare). Se l'esecuzione andrà a buon fine l'avversario sentirà all'interno dell’ sua mente un forte terremoto che farà collassare il terreno sotto i suoi piedi , venendo risucchiato al centro di una grande fossa. L'illusione durerà massimo un turno se il ninja non avrà la statistica intuito sufficiente per accorgersi di essere entrato nell'illusione per poterne uscire con la tecnica liberazione - durante l'illusione si potranno utilizzare attacchi semplici oppure taijutsu o ninjutsu non superiori al livello D.
    [Consumo: 12]
    [Richiede: Intellettive e volontà pari a 3]
    [Costo: 30 Exp]
    [Energia: Gialla]


    Chakra consumato: 6
    Chakra rimasto/posseduto: 174/180
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Arrabbiato per la mancanza di disciplina
    Armi rimaste/possedute: //
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Nella locanda.
    Distanza dall'avversario: Pochi metri

    Calcoli & considerazioni
    Genjutsu 7 e 3. Ho preferito andare sul sicuro. Comunque scusa se prima abbiamo invertito l'ordine per i post, ma credevo fosse irrilevante in post di narrato.
     
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    Anche i dialoghi mi sono piaciuti

    La vostra Superiorità addestrativa e il fatto che sono ubriachi renderà i vostri attacchi talmente efficaci che in pochi attimi saranno inermi.
    I LOGISTI vi ringrazieranno e vi offriranno da bere.
    Decidete se accettare o meno (non è importante a fini della trama)
    Poi andrete a letto.
    Verrete svegliati nel cuore della notte da delle urla.
    Urla femminili!
    Uscite dalle vostre stanze per andare a vedere .
    Vedrete un gruppo di 3 ninja muoversi nella vostra stessa direzione, poco più avanti di voi.
    Arriverete in un vicolo dove un ninja stà dando i primi soccorsi a una donna ferita gravemente
    Quando gli chiederete cosa è successo lui risponderà con un glaciale la mia squadra stà seguendo l'assalitore!!
    Andate pure voi all' inseguimento.
    Un ombra attirerà la vostra attenzione e decidete di seguirla.
    Poco fuori dal villaggio , sulla spiaggia , lo raggiungerete.
    Un uomo enorme, vestito da monaco, tra le mani , il suo strano bastone è sporco di sangue.
    State per affrontarlo, quando ..BENKEI!!!....TOMODACHI vuole che che torni a casa...
    alle vostre spalle apparirà una donna alta e molto muscolosa
    140747-previewe53f85905ca4932dbe12b153fe0eb014_super
    che PASSERA TRA DI VOI IGNORANDOVI COMPLETAMENTE
    Il monaco non dirà nulla, limitandosi ad alzare le spalle sei fortunato!! se ti trovava una delle sue "cagnoline" ora saresti... solo in quel momento vi noterà e voi chi siete???
    Rispondetegli e attaccatela.
    O attaccatela semplicemente.
    Il problema che appena uno di voi la "toccherà" lei esploderà come una bolla di sapone!
    Anche il monaco "esploderà"
    E di colpo vi troverete sdraiati sulla sabbia, quasi abbagliati dal sole, ormai alto nel cielo.
    Non capite quando, ma siete finiti in un illusione potentissima.
    Dopo qualche secondo di confusione vi ricorderete una cosa importante:
    IL TRAGHETTO!
    Correte al molo.
    Il post termina quando , giunti al porto NON vedrete più nessuna nave ormeggiata.
     
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  11. MizuKenpachi
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    Fu addirittura troppo facile immobilizzarli. Già di per se non erano grandi lottatori poi, sotto l'effetto dell'alchool, a mala pena si reggevano in piedi. Sia io che le mie tre copie riuscimmo a bloccare i movimenti dei tre malviventi. Questi son proprio dei sempliciotti.
    Osservai l'altra guardia, quella di cui si era occupato Kodoku. Era ferma immobile con lo sguardo perso nel vuoto. Un arte illusoria? Si vede che è molto abile in quel campo... Ecco perché prima si è messo a fischiettare, gli è servito per utilizzare il suo genjutsu!
    Ero perso nei miei pensieri ma la voce delle guardie che io e le copie stavamo tenendo ferme mi riportò alla realtà. Mi scongiuravano di lasciarli andare, uno addirittura in lacrime mentre un altro si mangiava le parole. Sono proprio ubriachi persi. E va bene, li lascio ma se fanno qualcosa di avventato li metto io a dormire.
    Sia io che le copie lasciammo la presa e i tre, barcollando, si avvicinarono al loro amico cercando di farlo riprendere, ma senza riuscirci. Tentarono quindi di sollevarlo ma avevano bevuto troppo per riuscirci così lo trascinarono fino all'uscita. Che scena ahah. A pochi chilometri da qui si combatte una guerra e guarda questi come si comportano... Un paio di giorni al fronte non li avrebbero fatto male.
    Mentre facevo scomparire le mie copie, i logisti si avvicinarono con fare allegro. Grascie ragazzi! Che ne dite di bervi un goscietto con noi? Disse uno di loro.
    Offriamo noi. Aggiunse un altro.
    Stavo per declinare gentilmente l'offerta e invitarli ad andare al più presto a dormire ma a Kodoku partirono i cinque minuti. Afferrò il secondo sollevandolo per la maglia. Siete ninja, comportatevi da tale! Guardatevi non vi reggete in piedi!
    Detto ciò lo lanciò a terra facendolo cadere. Se non vi mettete immediatamente a dormire ci penserò io a farvi chiudere gli occhi.
    La minaccia era parecchio spinta e i quattro non ci pensarono su due volte: raccogliendo il briciolo di lucidità a loro rimasto salirono al piano dove c'erano i loro alloggi. Un po' violento forse, ma decisamente efficace!
    Direi che qua il nostro lavoro è finito. Buona notte...
    Notte.
    Mi recai nella mia camera che si trovava al fianco di quella del mio compagno. Mi tolsi il caschetto e le armi e mi lanciai sfinito nel letto. Presi sonno quasi subito. Erano passate circa tre ore quando venni destato da alcune urla. Urla femminili. Ma che...? Non si può stare un secondo in pace in questo postò? Alla faccia del villaggetto tranquillo.
    Erano circa le due di notte, mancavano due ore alla partenza ma era chiaro che stava succedendo qualcosa. Infilai il caschetto, presi il resto della mia roba e uscii dalla stanza dove incontrai subito Kodoku. Ci scambiammo un cenno di intesa e uscimmo dalla locanda.
    Una volta fuori vidi un gruppo di tre ninja correre davanti a noi nella nostra stessa direzione. Correndo raggiungemmo un vicolo dove trovammo un ninja del nostro villaggio prestare i primi soccorsi a una donna gravemente ferita.
    Cosa è successo? Chiese Kodoku.
    la mia squadra stà seguendo l'assalitore!!
    Meglio unirsi alla sua squadra allora.
    Iniziammo a ispezionare le strade del villaggio alla ricerca di questo famigerato assalitore. Si può sapere chi si mette a ferire donne a caso in un piccolo villaggio come questo? Che ci faceva quella signora in giro poi... ma vabbè, se scopro che il responsabile è una di quelle guardie di prima li concio per le feste!
    Mentre correvamo intravvidi un'ombra svoltare nella via di fronte a noi. Dal movimento rapido e silenzioso mi parve subito chiaro si trattasse di un ninja. Kodoku, per di là, mi è sembrato di vedere qualcuno!
    Seguiamolo!
    Fu un inseguimento di breve durata. Attraversammo rapidamente varie strade del villaggio fino a raggiungere la spiaggia dove finalmente l'ombra si fermò. Era veloce ma non abbastanza per noi!
    Rimasi sorpreso nel vedere un uomo dalla simile stazza dopo aver visto quanto aveva corso: si trattava di un uomo enorme, vestito da monaco, che stringeva tra le mani uno strano bastone sporco di sangue. Quel sangue, quasi sicuramente è quello della donna. Non è colpa delle guardie, almeno questo mi rincuora. Questo signore però ha scelto il giorno sbagliato per aggredire qualcuno.
    Ero pronto a partire all'attacco quando sentii una strana voce femminile. ..BENKEI!!!....TOMODACHI vuole che che torni a casa...
    Di chi è questa voce?
    Mi voltai e vidi una donna alta e muscoloso dai capelli rossi. Quei capelli... sono dello stesso colore di quelli di Mito!
    Inizialmente, senza far caso alle parole che aveva detto, volevo avvertirla che quell'uomo era pericoloso ma questa andò dritto dritto verso di lui passando in mezzo a me e l'anbu. Soltanto allora mi resi conto che si era rivolta proprio all'uomo e quindi lo conosceva. e voi chi siete???
    Chi diavolo siete voi, assassini!
    Ora ci penso io! Impugnai la katana e mi avvicinai alla donna colpendola con un affondo al busto ma non appena la colpii lei esplose come un bolla di sapone. Ma che caz...?
    Senza indugiare mi scagliai anche sul secondo nemico e nuovamente quando affondai la mia lama sul suo petto "esplose" anche lui. Poi il buio.

    Ehi... ehi... Mizu! Svegliati dannazione! La voce di Kodoku e la punta del suo piede sul mio busto mi risvegliarono. Mi sentivo piuttosto rintronato, non appena mi alzai per mettermi seduto mi girò un attimo la testa e poi vidi che mi trovavo in una spiaggia. La mia katana era conficcata nella sabbia a un metro da me.
    Che mal di testa... ma che è successo? Dove sono la donna e quel monaco? A fatica mi rimisi insieme e rinfoderai la mia arma.
    Vorrei tanto saperlo anche io. Disse l'anbu sbuffando e sussurrando. Odio essere battuto al mio stesso gioco...
    Il suo stesso gioco? Siamo caduti in un genjutsu?? Caspita non me ne sono neanche accorto. Chi è stato, la donna o il monaco? Se sono riusciti a imprigionare anche Kodoku che ha detto di essere bravo in quel campo chiunque sia il responsabile deve essere davvero formidabile.
    Ricordo di averli colpiti e averli visti esplodere come bolle di sapone poi più niente fino a quando mi hai svegliato... Osservai il sole sopra la mia testa e mi venne in mente che noi quella notte dovevamo partire. Oddio Kodoku, ma che ore sono? Dobbiamo prendere il traghetto!
    Dannazione! Il sole è già sorto!
    Senza aggiungere altro iniziammo a correre come dei matti tra la sabbia fino ad abbandonare la spiaggia. Maledizione, è tardissimo, altro che le quattro di notte.
    Raggiunto il molo, con nostro enorme stupore, notai che il traghetto non c'era più... era già partito. Avanti stanno scherzando? Son partiti senza di noi?!
    Non mi importa. Devo scoprire chi si è preso gioco di me tanto facilmente.
    Vorrei saperlo anch'io ma... se non portiamo a termine la missione come lo spieghiamo all'Hokage?!
    L'hai detto tu, no? Dove stanno andando è sicuro. Li aspetteremo al ritorno per provvedere ai feriti. Io nel frattempo devo indagare quì. Se tu vuoi seguirli a piedi fa pure.
    Lo sapevo io... quando una missione è semplice sono sempre sfortunato!!
     
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    ~ Una bolla per nemico. ~

    I quattro ubriaconi vennero immobilizzati dai due medici. Mentre quello finito vittima del genjutsu finì al suolo stramazzante, gli altri tre che erano tenuti prigionieri da Mizu che gli teneva in una stretta morsa di ferro. Iniziarono a frignare e blaterare frasi senza senso. Pur essendo ubriachi fradici, si rendevano conto di essersi cacciati in un gran casino. Solo uno di loro, raccogliendo quel briciolo di lucidità che gli era rimasto formulò qualche frase dal senso compiuto. Supplicava pietà. Mizu e le sue copie li lasciarono andare. I tre provarono a far rinvenire il loro compagno svenuto, ma non vi era metodo che funzionasse. Allora fecero affidamento sui loro muscoli per sollevarlo da terra, ma questi non funzionavano a dovere. Così, con una patetica scena, gli tirarono su le gambe e lo trascinarono via. Almeno la mia teoria è confermata. Genjutsu e alcool sono un cocktail micidiale. Lo special jounin fece sparire le proprie copie, Kodoku osservava i quattro logisti per cercare di capire le loro condizioni, ma uno di loro con fare sbiascicato propose loro di buttar giù un goccio di sake. Grascie ragazzi! Che ne dite di bervi un goscietto con noi? Sono ubriachi fradici anche loro! L'anbu strinse i pugni per il nervosismo, avrebbe voluto sferrargli un pugno sullo zigomo. Un altro logista intervenne. Offriamo noi. Non appena l'odore di saliva impastata ad alcool giunse alle narici del kiriano, questo perse la testa e in uno scatto d'ira afferrò per il collo della maglia, il secondo uomo ad aver preso parola. Lo sollevò leggermente da terra. Siete ninja, comportatevi da tale! Guardatevi non vi reggete in piedi! Tirandolo per la stoffa del suo vestiario lo scaraventò a terra, facendolo ruzzolare rovinosamente. Se non vi mettete immediatamente a dormire ci penserò io a farvi chiudere gli occhi. Le parole del giovane anbu erano delle chiare minacce. Parvero, essere anche molto intimidatorie, infatti, i quattro bevitori, con lo sguardo basso e un'espressione di ebbra vergogna lasciarono la sala dirigendosi al piano superiore, dove erano situato le camere da letto. Direi che qua il nostro lavoro è finito. Buona notte.. Notte. I due medici salirono anch'essi le scale che gli avrebbero portato alle loro stanze. Alloggiavano in due camere praticamente attaccate. Kodoku appena entrò in camera si spogliò del mantello e lo lanciò su una sedia. Sganciò la katana e il suo fodero dalla schiena e li poggiò sul comodino. Tenne la maschera e si coricò sul letto. Alcuni ninja sono davvero irresponsabili. Non tutti scelgono di servire il villaggio e al giustizia che esso rappresenta perchè lo vogliono davvero. Alcuni lo fanno semplicemente perchè lo ritengono un buon lavoro che serva per mantenersi. I pensieri dell'anbu furono interrotti dall'immensa che stanchezza poichè aveva fatti l'ultimo di guardia e questo stava a significare che erano passate quasi ventiquattro ore dal suo ultimo riposo. Un urlo riecheggiò fra le vuote e silenziose strade del villaggio. Kodoku sebbene desiderasse di ogni altra cosa, fare un riposo completo non potè ignorare il disperato strillo acuto, come solo quello di una donna poteva essere. Si alzò e si mise a sedere sul letto. Chi ha strillato? Sta succedendo qualcosa! Mi sembra un deja vù. Mentre l'anbu sistemava la katana dietro la schiena, gli tornò in mente la notte in cui fu assassinato il monaco anziano del monastero shintoista nel paese del riso. Afferrò il mantello e lo indossò mentre apriva la porta. Nel corridoio si trovò davanti Mizu. Si scambiarono un segno di intesa con il capo e scesero velocemente in strada. C'era poca luce, ma riuscì a distinguere chiaramente tre figure di ninja che correvano nella loro stessa direzione, ovvero verso il luogo in cui aveva avuto origine lo strillo. I ninja avevano alcuni metri di vantaggio e non appena svoltarono un angolo, i due medici li persero di vista. Arrivarono in un vicolo poco illuminato. Un ninja era piegato su una donna sanguinante e priva di sensi, intento a curarla. L'oscurità celava i lineamenti del visto della donna. Assassinio? Anche quì? Sembrava essere tutto calmo. Cosa è successo? La mia squadra stà seguendo l'assalitore!! Non è la risposta che vole... ma si! Meglio non perdere tempo quì. Cerchiamo l'aggressore. Su tacito accordo, i due medici iniziarono a setacciare le strade del villaggio in cerca di indizi. Kodoku osservava il terreno sperando di trovare tracce di sangue, sebbene la scarsa luminosità non lo aiutava. Non sappiamo nemmeno chi cercare. Dubito troveremo qualcosa. Ma chi potrà mai aver quella donna? Sicuramente non le guardie, ma chi?Kodoku, per di là, mi è sembrato di vedere qualcuno! Mizu, indicando un vicolo, ruppe il pressante silenzio che regnava fra le strade del villaggio. Seguiamolo! Si lanciarono all'inseguimento della misteriosa ombra. In un attimo si trovarono al molo e continuarono a seguire l'ombra che sembrava essere irraggiungibile. Furono condotti fuori dal perimetro del villaggio, su una spiaggia poco distante dal molo. La figura si fermò e illuminata dai raggi lunari fu chiaramente visibile ai due ninja. Era un monumentale uomo con una vesta bianca da monaco e un bastone di legno secco, di buona fattura, intriso di sangue. Lui... è lui l'aggressore! Non ho mai creduto che potessero essere le guardie ubriache, a quest'ora saranno già in un profondo coma. Ma chi è quest'uomo? Kodoku stava già elaborando un piano per neutralizzare subito l'uomo, senza ucciderlo in modo che potesse essere interrogato quando una voce alle sue spalle lo fece trasalire. BENKEI!!!....TOMODACHI vuole che che torni a casa. L'anbu si voltò di scatto e vide un'alta donna dai capelli rossi e corti. Aveva una muscolatura più adatta al corpo di un uomo. Passò tra i due medici, come se non li avesse visti continuando a dialogare con il monaco che senza proferire parola si strinse nelle spalle. sei fortunato!! se ti trovava una delle sue "cagnoline" ora saresti.. Era a un paio di metri dai due shinobi, quando si voltò e con aria sorpresa disse: e voi chi siete??? Ci sta prendendo in giro? Non è possibile che si sia accorta di noi sola ora. E di cosa diavolo stava parlando? Si tratterà di mukenin, ne sono certi.. dannati, sempre loro! Chi diavolo siete voi, assassini! Ora ci penso io! Mizu estrasse la katana e a una velocità tale che l'anbu non potè seguire i suoi movimenti menò due rapidi fendenti ai due mukenin. I corpi di questi, però si dissolsero in tante piccole bolle di sapone che aleggiarono in aria. Che diavolo di jutsu,,,
    Il sole scottava sulla pelle nuda del ragazzo. Si alzò di scatto impugnando la katana. Girò su se stesso più volte in cerca di avversari, ma non fece altro che peggiorare il suo mal di testa. Cosa è successo? Vide il suo compagno steso a terra inerme. C'erano due nemici, sono diventati bolle di sapone e poi mi sono risv... ma certo! Un genjutsu! Dannazione! Quando ci sono caduto dentro? E come ho fatto a non rendermene nemmeno conto? Mi hanno fregato. Iniziò a chiamare il suo compagno. Ehi... ehi... Mizu! Lo special jounin non si mosse di una virgola così l'anbu gli piantò la punta del piede fra le costole con un calcio. Svegliati dannazione! Che potente genjutsu, se sono già sveglio è solo perchè ho una resistenza mentale superiore. Mizu rinvenne e massaggiandosi le tempie si rialzò a fatica recuperando la sua arma che era stata piantata nella sabbia. Che mal di testa... ma che è successo? Dove sono la donna e quel monaco? Vorrei tanto saperlo anche io. L'anbu sbuffò nervoso e cominciò a pulire il proprio mantello per mandar via i granelli di sabbia. Imprecò a bassa voce. Odio essere battuto al mio stesso gioco... Ricordo di averli colpiti e averli visti esplodere come bolle di sapone poi più niente fino a quando mi hai svegliato. Vorrei sapere di più anche io, ma mi toccherà investigare. Odio quando vengo sconfitto e questa è stata una sconfitta. Chiunque abbia lanciato quel genjutsu non la passerà liscia. Oddio Kodoku, ma che ore sono? Dobbiamo prendere il traghetto! L'anbu trasalì, si era completamente dimenticato della missione. Dannazione! Il sole è già sorto! La nave sarà salpate molte ore fa. Ormai è inutile. I due tentarono comunque di raggiungere il molo per vedere se il traghetto era ancora attraccato lì. Ci vollero pochi minuti per mandar via le poche speranze dei due. Il molo era vuoto, la loro barca non vi era più ormeggiata. Avanti stanno scherzando? Son partiti senza di noi?! Non mi importa. Devo scoprire chi si è preso gioco di me tanto facilmente. Vorrei saperlo anch'io ma... se non portiamo a termine la missione come lo spieghiamo all'Hokage?! L'hai detto tu, no? Dove stanno andando è sicuro. Li aspetteremo al ritorno per provvedere ai feriti. Io nel frattempo devo indagare quì. Se tu vuoi seguirli a piedi fa pure. Non posso lasciare dei mukenin a piede libero, in special modo se questi mi hanno fatto finire in un genjutsu facendomi perdere i sensi. Non ho nemmeno intenzione di far morire i soldati che avrei dovuto curare, quando il traghetto tornerà io sarò quì ad attenderlo, ma nel frattempo...




    Edited by tisy16 - 25/8/2014, 12:22
     
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    nulla da dire.
    I commenti e là reazione ai logisti ubriachi mi è piaciuta molto



    Sul molo troverete una guardia..... E uno di quelli che avete steso là sera prima.
    E ancora ammaccato e instupidito dal vostro ultimo incontro...
    Vi dirà che il comandante dei logisti era furioso... Che vi ha fatto cercare...e non trovandovi e partito senza di voi!!!
    In,teoria dovete incontrare il responsabile dei medici della base... Quindi non potere aspettarli li....
    Cercate una barca..I
    ma non ne troverete nessuna.
    Sembra che tutte le imbarcazioni...compresi i pescherecci siamo stati affittati da un mercante che si sta arricchendo con il conflitto.

    Uno dei marinai vi dirà che "il nobile Tomodachi ha affittato qualsiasi cosa galleggi...pure le tinozze!"

    Tomodachi !!!
    Il nome che là donna muscolosa ha pronunciato!
    Forse potrete averevendetta per l umiliazione subita.
    Chiedere informazioni.
    Nessuno sa dove alloggi.....o che aspetto abbia... A prendere accordo con i marinai e sempre stata là sua segretaria.


    CITAZIONE
    Una bella donna dai capelli scuri.
    Quando state per rassegnarvi troverete un passaggio su un piccolo peschereccio
    Arriverete al quartier generale con quasi un giorno di ritardo.
    Il comandante dei logisti vi farà una lavata di capo.... ma nulla di più.
    Quando vi lascerà libero andare a cercare il responsabile dell ospedale da campo .
    Ti diranno che sta operando.
    Dopo qualche ora un infermiere vi dirà di seguirlo.
    Il post termina quando arriverete davanti a una costruzione.

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    Mi guardai smarrito attorno quando vidi una guardia seduta sul molo, una di quelle che avevamo sistemato la sera prima. Aveva la testa fra le mani, sembrava ancora ammaccato e instupidito dal nostro ultimo incontro. Per fortuna è rimasto ancora qualcuno.
    Ehi guarda chi c'è, una delle guardie di ieri... Potremmo chiederli se sa qualcosa sulla nave.
    A cosa servirebbe? Sono sicuramente già partiti.
    Magari ha visto il momento della partenza, se ci cercavano o meno...
    Ci stavano sicuramente cercando, non perdiamo tempo e cerchiamo di sapere chi erano quei due.
    In teoria dobbiamo incontrare dei medici alla base... Non possiamo aspettarli qua! Ne potremmo approfittare per chiederli se sa dove possiamo affittare una barca.
    E lasciare quei mukenin a piede libero? Anzi, stavo pensando... e se quel genjutsu servisse solo a separarci da ciò che dovevamo proteggere? Forse il loro obiettivo era uccidere i logisti e sabotare i rifonimenti. So per esperienza personale quanto siano immischiati nelle guerre.
    Non so se è per quello che ci hanno attaccato ma la cosa più logica da fare al momento sarebbe andare al Paese dei Vortici... E per far ciò dobbiamo chiedere informazioni a quel tipo.
    Andiamo.
    Finalmente avevo convinto il mio compagno che attirò subito l'attenzione dell'uomo. Ehi tu.
    Che c'è?
    Non ci ha riconosciuti? Evidentemente aveva davvero bevuto troppo ieri notte. Beh, meglio così.
    Dov'è la nave diretta al fronte?
    Oh, immagino voi siate i due ninja spariti.
    Si siamo noi... la nave è già partita?
    Da un bel pezzo.
    Sapresti indicarci un luogo dove possiamo affittare un'imbarcazione?
    Per colpa vostra sono stato buttato giù dal letto per cercarvi.
    E se non vuoi che ti butti in acqua faresti meglio a rispondere.
    Non ne ho idea chiedete a qualche marinaio.
    Andiamo Mizu. Il capo dei logisti non sarà di buon umore, cerchiamo di raggiungerlo il più velocemente possibile anche perchè ho un brutto presentimento.
    Insieme a lui mi incamminai per il molo quando Kodoku mi fece notare una cosa. Non noti niente? Il molo è completamente vuoto. Nemmeno il più umile dei pescherecci è alla fonda.
    E' vero, molto strano...
    Dopo qualche motivo notammo un marinaio. Kodoku si avvicinò a lui e li posò la mano sulla spalla, facendolo voltare di scatto impaurito. Sai dirci dove possiamo affittare una nave?
    Te...temo che non troverete niente oggi. Non vi sono rimaste navi disponibili.
    Com'è possibile che non ci sia una barca disponibile in tutto il molo?
    Il nobile Tomodachi ha affittato qualsiasi cosa galleggi...pure le tinozze!
    Quel nome mi tornò familiare e mi ricordai delle parole della donna la notte prima. E' quel nome che ha usato quella donna muscolosa per richiamare l'attenzione del monaco.
    Hai detto Tomodachi?!
    Si perchè?
    Chi è questo Tomodachi e perchè ha bisogno di così tante barche?
    L'uomo si strinse le spalle. Non so molto. Si dice sia un ricco mercante e stia guadagnadno una fortuna con la guerra, ma ha bisogno di parecchie navi. Dovete parlare con quell'uomo laggiù.
    Disse indicando un marinaio grosso e con una folta e poco curata barba grigia. Lui è una sorta di capo quì. Tratta sempre lui con chi deve affittare le navi.
    Ok, grazie, andiamo a far conoscenza con il tuo amico allora.
    Quando eravamo fuori dalla portata di ascolto del marinaio Kodoku m rivolse a parola. A quanto pare non potremo raggiungere i nostri logisti se prima non investighiamo su quei mukenin. Ricordi le parole di quella donna, vero?
    Già, non abbiamo altra scelta... Anche perché a quanto pare se vogliamo una barca la dobbiamo prendere da questo Tomodochi.
    Il marinaio sembrò infastidito nel vederci.
    Che c'è?
    So che lei sa chi ha affittato tutte le navi del porto.
    E quindi?
    Voglio informazioni su un certo Tomodachi.
    Farai meglio a rinunciare, ragazzino. Nessuno sa chi sia veramente.
    E allora come fa a pagarti le navi che affitta?
    Tratto con la sua segretaria.
    E allora sapresti darmi una descrizione fisica di questa donna?
    Il marinaio fece un ghigno. E' una bella donna con capelli neri come la pece.
    Andiamocene. Disse Kodoku.
    Passeggiammo per il molo fino a raggiungere la spiaggia, riflettendo sul da farsi. Che casino... Dobbiamo trovare un modo per raggiungere il Paese dei Vortici.
    Attraccata sulla spiaggia vidi un piccolo peschereccio. Kodoku salì sopra di esso e io lo seguii. Un vecchio pescatore ci raggiunse guardandoci spaventato. Cosa volete?
    Salve buonuomo, per caso è disponibile a portarci a Nohiro con la sua barca?
    Ti pagheremo. Aggiunse l'anbu.
    L'uomo ci guardò per qualche secondo poi levò l'ancora. Il viaggio non fu il massimo, l'imbarcazione non era molto comoda ne attrezzata per un viaggio di piacere ma la cosa che più trovai fastidiosa fu il pungente odore di pesce. Cavoli non vedo l'ora di arrivare, mi viene da rimettere con questo odore!
    Una volta raggiunto il campo fui io a guidare Kodoku fino dal capo dei logisti. Ero già stato la quindi sapevo muovermi meglio. Ci venne fatta una lavata di testa dal capo, era furioso per il nostro ritardo ma per fortuna non era nulla di grave. Era proprio furibondo.
    Dopo qualche minuto ci lasciò ai nostri compiti e ci recammo dal responsabile dell'ospedale da campo. Non sapevamo dove cercare ma per fortuna incontrammo una cameriera. Mizu chiediamo informazioni.
    Mi scusi, potrebbe dire al direttore dell'ospedale che i due ninja mandati da Konoha sono arrivati?
    Mi spiace ragazzi ma in questo momento il direttore sta effettuando una delicata operazione, dovete aspettare.
    Quanto ci vorrà all'incirca?
    Non saprei, come vi ho detto è un'operazione complicata, probabilmente durerà qualche ora... ma non preoccupatevi, verrò a chiamarvi io quando sarà l'ora.
    La aspettammo con MOLTA pazienza per qualche ora fino a quando finalmente la donna tornò. Era ora!
    Ci disse di seguirla e acconsentimmo senza troppe domande fino a raggiungere quando arrivammo davanti a una costruzione.
     
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    Kodoku 孤独
    VJihl30¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Mizu
    ~ Altri

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    ~ Tutto torna. ~

    Kodoku rimase pensiero sul molo. Da dove posso iniziare? Non ricordo nemmeno quando è iniziata l'illusione. Dovrò chiedere in giro per vedere se è vero che qualcuno ha ferito una donna. Mizu indicò un punto del molo. C'era un uomo seduto sulla banchina di legno. Ehi guarda chi c'è, una delle guardie di ieri... Potremmo chiederli se sa qualcosa sulla nave A cosa servirebbe? Sono sicuramente già partiti. Magari ha visto il momento della partenza, se ci cercavano o meno... Ci stavano sicuramente cercando, non perdiamo tempo e cerchiamo di sapere chi erano quei due. In teoria dobbiamo incontrare dei medici alla base... Non possiamo aspettarli qua! Ne potremmo approfittare per chiederli se sa dove possiamo affittare una barca. E lasciare quei mukenin a piede libero? E se... il loro attacco fosse solo un diversivo? Forse volevano solo divederci dai nostri logisti per fare chissà cosa. Forse dovremmo raggiungerli per evitare danni. Anzi, stavo pensando... e se quel genjutsu servisse solo a separarci da ciò che dovevamo proteggere? Forse il loro obiettivo era uccidere i logisti e sabotare i rifornimenti. So per esperienza personale quanto siano immischiati nelle guerre. Non so se è per quello che ci hanno attaccato ma la cosa più logica da fare al momento sarebbe andare al Paese dei Vortici... L'anbu rimase in silenzio, avrebbe voluto inseguire i mukenin, ma non poteva non rispettare gli ordine dell'hokage. Gli ordini andavano rispettati. E per far ciò dobbiamo chiedere informazioni a quel tipo. Andiamo. Si avvicinarono all'uomo. Era seduto con le gambi a penzoloni sull'acqua limpida. Aveva la testa tra le mani e non si muoveva. Bei postumi. Non si ricorderà nemmeno di noi. Ehi tu! L'uomo senza guardare il suo interlocutore, mugugnò qualcosa. Che c'è? Dov'è la nave diretta al fronte? Oh, immagino voi siate i due ninja spariti. Si siamo noi... la nave è già partita? Da un bel pezzo. Sapresti indicarci un luogo dove possiamo affittare un'imbarcazione? Per colpa vostra sono stato buttato giù dal letto per cercarvi La guardia stava dilungando il discorso in inutili farneticamenti, così intervenne Kodoku con il suo aspro tono. E se non vuoi che ti butti in acqua faresti meglio a rispondere. Non ne ho idea chiedete a qualche marinaio. Andiamo Mizu. Il capo dei logisti non sarà di buon umore, cerchiamo di raggiungerlo il più velocemente possibile anche perchè ho un brutto presentimento. Fecero un giro della banchina. La gente passeggiava tranquilla per strada e i marinai se ne stavano chi al sole con fare annoiato chi all'ombra di qualche albero o edificio giocare a carte. I due medici si avvicinarono uno che passeggiava da solo. Kodoku bisbigliò qualcosa al suo compagno. Aveva notato, infatti che non c'era nemmeno una nave attraccata ai moli. Ciò era strano. Non noti niente? Il molo è completamente vuoto. Nemmeno il più umile dei pescherecci è alla fonda. E' vero, molto strano.. Kodoku posò una mano sulla spalla del marinaio che si voltò di scatto, impaurito. Sai dirci dove possiamo affittare una nave? Te...temo che non troverete niente oggi. Non vi sono rimaste navi disponibili. Com'è possibile che non ci sia una barca disponibile in tutto il molo? Il nobile Tomodachi ha affittato qualsiasi cosa galleggi...pure le tinozze! Hai detto Tomodachi?! Quella donna ha pronunciato lo stesso nome nell'illusione. Forse quella parte era ancora reale e siamo caduti dopo nel genjutsu o forse no. Fatto sta che è già la seconda volta che sento questo nome e ogni volta porta con se dei guai.Si perchè? Chi è questo Tomodachi e perchè ha bisogno di così tante barche? L'uomo si strinse nella spalle. Non so molto. Si dice sia un ricco mercante e stia guadagnando una fortuna con la guerra, ma ha bisogno di parecchie navi. Si ma dovete sapere dove si trovi. Non è mica un fantasma? Dovete parlare con quell'uomo laggiù. Indicò un uomo dalle spalle larghe con una folta barba grigia che stava seduto all'ombra del tendone di una taverna. Intorno a lui c'erano altri marinai che giocavano a carte. Lui è una sorta di capo quì. Tratta sempre lui con chi deve affittare le navi. Ok, grazie, andiamo a far conoscenza con il tuo amico allora. Gli inutili convenevoli si addicevano più a Mizu. Si congedarono dal marinaio. A quanto pare non potremo raggiungere i nostri logisti se prima non investighiamo su quei mukenin. Ricordi le parole di quella donna, vero? Già, non abbiamo altra scelta... Anche perché a quanto pare se vogliamo una barca la dobbiamo prendere da questo Tomodochi. E magari gli faremo anche qualche domandina sul perchè il suo nome è stata l'ultima cosa che ho sentito prima di svenire.Si avvicinarono al marinaio, stava seduto con gli occhi socchiusi. Quando avvertì la presenza dei due shinobi storse la bocca infastidito. Che c'è? So che lei sa chi ha affittato tutte le navi del porto. E quindi? Gli altri marinai smisero di giocare e osservarono attenti la scena, qualcuno mise addirittura mano a un coltello. Non sono tipi troppo onesti questi marinai. Voglio informazioni su un certo Tomodachi. Farai meglio a rinunciare, ragazzino. Nessuno sa chi sia veramente. E allora come fa a pagarti le navi che affitta? Tratto con la sua segretaria. Che sia la donna con i capelli rossi? E allora sapresti darmi una descrizione fisica di questa donna? è una bella donna con capelli neri come la pece L'anbu imprecò. SOno informazioni inutili. Andiamocene. I due medici camminaorno lungo il molo fino a uscire dal perimetro urbano. Non avevano nessun modo per raggiungere il paese dei vortici. Arrivarono a una piccola spiaggia. Si fermarono a guardare l'orizzione e videre una piccola nave al largo. Su tacito accordo la raggiunsero camminando sull'aqua. Saltarono a bordo, spaventando un vecchio pescatore che reggeva tremando una canna da pesca. Cosa volete? Salve buonuomo, per caso è disponibile a portarci a Nohiro con la sua barca? Il vecchietto sembra titubante, cos' Kodoku tagliò corto. Ti pagheremo. A quelle parole un sorriso beffardo comparve sul volto dell'uomo.
    Il viaggio non fu il massimo del comfort, la nave non era pensata per lunghe traversate e nemmeno per portare più di due persone. Attraccarono sull'isola nemica e pagarono il mercante. Arrivarono poco dopo al campo militare di Konoha. Kodoku era preoccupato. Stava per vedere un luogo di guerra, ma la sua ansia fu smorzata. Il campo era Tranquillo, Konoha era stata più in fermento prima della guerra. A quanto pare le voci che la guerra fosse al termine erano vere. Il piccolo villaggio si era dovuto improvvisare come quartier generale delle forze di Konoha. Erano state alzate, fra un edificio e l'altro, anche numerose tende per sostenere il gran numero di shinobi. Molti ninja girovagavano da una parte all'altra, ma si respirava un'aria tranquilla. Kodoku fu felice di notare che i civili del luogo poterono conservare i loro beni, come anche il loro diritto alla vita, tuttavia nei loro volti c'erano evidenti i segni della paura. Il capo dei logisti era intento a parlare con un gruppo di shinobi ma appena li vide, si congedò e li prese in disparte. Iniziò a sbraitare, ponendo loro domande alle quali non dava il tempo di rispondere. Spiegargli che siamo stati attaccati è inutile. Vuole solo sfogarsi. Quando quella perdita di tempo ebbe fine i due medici poterono iniziare a cercare il responsabile dell'ospedale da campo. Girovagarono nel campo senza meta, fino a quando non incrociarono un'infermiera. Mizu chiediamo informazioni. Avvicinarono la donna e lo special jounin anticipò l'anbu, prendendo lui la parola con l'affascinante ragazza. Mi scusi, potrebbe dire al direttore dell'ospedale che i due ninja mandati da Konoha sono arrivati? Mi spiace ragazzi ma in questo momento il direttore sta effettuando una delicata operazione, dovete aspettare. Quanto ci vorrà all'incirca? Non saprei, come vi ho detto è un'operazione complicata, probabilmente durerà qualche ora... ma non preoccupatevi, verrò a chiamarvi io quando sarà l'ora. La donna andò via e i due medici rimasero ad attenderla lì. Tornò dopo alcune ore. L'anbu era già parecchio spazientito. Li scortò fino all'entrata di un edificio.


     
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