Missione Suna: Spedizione espressa

partecipanti: KenPo

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    << Parlato Kensei >>
    /* Pensato Kensei */
    << Parlato Sasso >>
    << Parlato altri >>



    Campo di addestramento dell’accademia: ore 11:30


    Erano passati pochi giorni da quando Kensei aveva terminato l’accademia ed era diventato un vero ninja del villaggio della sabbia. Il sole splendeva alto in celo e con forza irradiava con la sua lucentezza tutto il campo di addestramento. Piccole e cadenzate raffiche di vento accarezzavano la terra sollevando la sabbia per poi farla ricadere. Ma quella mattina non c’era soltanto il vento ad agitare i piccoli granelli di sabia.

    Kensei, seduto a gambe incrociate al centro della radura, stava svolgendo i suoi allenamenti quotidiani. Al suo fianco teneva una piccola giara alta poco meno di un metro e larga mezzo. Teneva gli occhi chiusi, stava raccogliendo le sue energie e probabilmente questo lo aiutava ad aumentare la concentrazione. Pian piano aveva accumulato una gran quantità di chakra e l’aveva propagata all’esterno. Improvvisamente aprì di colpo gli occhi, il contorno di questi divenne nero come la pece. Dalla giara, come animata, iniziò a fuoriuscire una nube di sabbia grigiastra. Piccolissime e impercettibili scintille si generavano quando i granelli grigiastri si sfregavano fra loro, mossi da una forza invisibile. Davanti al ragazzo a pochi metri di distanza si trovavano dei grandi massi con dei bersagli da allenamento appesi. Kensei li stava osservando attentamente quando improvvisamente la nube di sabbia grigia che fluttuava a mezzaria si suddivise e addensandosi formò tre sfere grigiastre. Quando il ragazzo puntò il dito verso uno dei bersagli le tre sfere si scagliarono con gran velocità e precisione su di esso per poi sfaldarsi e cadere a terra dopo l’impatto. << Wow… stai diventando bravissimo… >>. Disse Sasso, compiaciuto dei progressi del suo amico che nel frattempo con un gesto della mano richiamò a se la sabbia grigia facendola tornare nella giara per poi ripetere l’esercizio. << Lo sai che sei stato molto fortunato… in pochi riescono ad usare due tipi diversi di chakra elementare al tuo livello, è una capacità innata… e per di più sei stato fortunato ad avere il Kazekage come Sensei che si è accorto delle tue capacità e ti ha insegnato la tecnica della sabbia ferrifera… >>. << Si è vero… se non fosse stato per il Kazekage adesso probabilmente sarei qui a lanciare Kunai… e sai bene quanto io sia negato in quello… >> Rispose Kensei mentre continuava a lanciare pallottole di sabbia contro i bersagli che lo circondavano. << Se riuscirò a controllare al meglio questo potere forse un giorno riuscirò a competere con Tetsuya alla pari… E potrò reclamare la mano di Momo… >>. Kensei aveva fatto un piccolo passo avanti nel raggiungere il suo obbiettivo e questo lo faceva ben sperare per il suo futuro che fino a pochi giorni prima sembrava alquanto incerto.

    Il ragazzo stava continuando imperterrito i suoi allenamenti quando improvvisamente una figura apparve davanti ai suoi occhi. Era un ninja del villaggio della sabbia, ma non un normale ninja. Era uno dei ninja agli ordini del Kazekage, era un AMBU che portava un messaggio del capo villaggio.

    << Kensei Miura?... >> Disse il ninja con il volto per metà coperto da un velo. << Si sono io… >> Replicò Kensei senza fare altre domande, dopotutto si trovava davanti ad un ninja di rango superiore e non poteva mancargli di rispetto. << Il Kazekage ha un lavoro per te… ti aspetta nel suo ufficio alle ore 15:00 di questo pomeriggio… >>. Concluse l’AMBU per poi scomparire nel nulla. Kensei si guardò attorno, ma non v’era più traccia del ninja. << Cavolo… era dannatamente veloce… >>. << Già… tu diventerai mai così veloce? >>. Domandò Sasso. << Scherzi? Io diventerò più veloce!!! >> replicò Kensei sorridendo per poi riprendere i suoi allenamenti che proseguirono fino all’ ora di pranzo.

    Dopo aver consumato il suo pasto ed aver recuperato le energie, il ragazzo si incamminò per andare all'appuntamento con il Kazekage.



    Ufficio del Kazekage: ore 15:00



    Entrato nel palazzo centrale dell’amministrazione si diresse subito all'ufficio del Kazekage che si trovava all'ultimo piano della struttura che era la più grande del villaggio. Nel corridoio che portava all’ufficio trovò nuovamente il ninja AMBU che gli aveva recapitato il messaggio la mattina. Questo gli fece segno con la mano di seguirlo e poi lo scortò dal Kazekage. I due entrarono nell'ufficio dove trovarono il primo ninja del villaggio assorto nel suo lavoro. Gestire un villaggio ninja per un Kage non significava solo combattere per difenderlo ma anche un incredibile lavoro burocratico, infatti il Kazekage era sommerso da pile di documenti da firmare. Ognuno di quei fogli andava letto e giudicato, era un lavoro enorme. /* non l’avrei mai detto che un Kage dovesse affrontare tutto questo lavoro burocratico… */. Il Kazekage era talmente impegnato che a prima vista sembrava non aver notato la presenza dei due ospiti nel suo ufficio che non osarono interromperlo. Kensei nel frattempo si guardava attorno. L’ufficio era molto grande e spazioso, un’ampia vetrata situata alle spalle della scrivania del Kazekage si affacciava su tutto il Sunagakure No Sato. La stanza sembrava disposta di proposito in quella posizione per poter controllare tutto il villaggio dall’alto. Curiosando con gli occhi su una delle pareti Kensei notò una mappa politica che raffigurava tutto il territorio conosciuto e la sovranità delle varie nazioni. Su di essa c’erano attaccati dei segnalini che indicavano chiaramente territori che muovevano in direzione di altri territori. Era chiaramente intuibile che il Kazekage la usasse per tener conto delle guerre in corso con i movimenti delle varie nazioni ninja. Osservando con più attenzione Kensei notò che Suna si stava muovendo alla conquista del paese dei fiumi, dove si trovava il suo orfanotrofio, e attaccato a questo c’erano le foto di tre ninja. Su di esse c’erano scritte varie informazioni che Kensei non riusciva a vedere ma in ogni caso sembravano ninja di alto livello. Kensei divenne pensieroso, infatti non era difficile prevedere quello che sarebbe accaduto in futuro se Suna sarebbe riuscita nel suo intento. /* Dannazione… se Suna conquista il paese dei fiumi… il passo successivo sarà Konoha… il che ci porterebbe ad uno scontro inevitabile… anche Momo aveva accennato a questa possibilità… ma io non potrei mai combattere contro di lei… io… non potrei… mai… */. Kensei divenne cupo in volto un velo di tristezza copriva il suo sorriso, non avrebbe mai pensato all’idea che gli eventi potessero portarlo addirittura a combattere contro i propri amici anche se era conscio del fatto che appartenere a due nazioni diverse avrebbe compromesso per sempre i loro rapporti.

    << Vediamo...si....una firma qui...un timbro...lì...e po-..Kensei, sei arrivato finalmente. Scusami se non ti ho notato subito, ma il lavoro mi prende >>. Finalmente il Kazekage si accorse del ragazzo che cadendo dalle nuvole replicò, << Kensei Miura a rapporto!!! >>. <<veniamo a noi...come va la vita da genin? tutto bene spero...ma fin ora è stato semplice, all'accademia o al campo di addestramento non rischiavi nulla realmente...sei pronto adesso a metterti in gioco e rischiare la tua vita per il villaggio? Spero di si... >>. << Certamente Signore!!! Difenderò il villaggio al costo della mia vita… glielo devo signore… lei mi ha dato la possibilità di diventare più forte… >>. << Molto bene. Adesso vorrei che mi ascoltassi attentamente...ho una missione semplice, ma non devi prenderla alla leggera. Ecco qui... >> Il Kazekage prese un Pacchetto rettangolare dal cassetto della sua scrivania e poi iniziò a spiegare la missione che il ragazzo avrebbe dovuto svolgere. << Questo pacco.... è di vitale importanza che arrivi nelle mani dello Tsuchikage in persona...contiene informazioni su di me e su di lui e altri ninja di rilievo. Sai cosa succederebbe se qualcun altro entrasse in possesso di queste informazioni...quindi non posso spedirlo con il servizio postale. Il tuo compito è di recapitare il pacco, assicurandoti che non accada niente al contenuto. Puoi partire oggi stesso >>. Concluse per poi tornare al suo lavoro. << Ok sarà fatto… >> Replicò Kensei. << Come farò ad essere sicuro che la consegna arrivi nelle giuste mani? >>, aggiunse il ragazzo prima di congedarsi.

    Il paese della roccia si trovava a nord del paese del vento, ad una distanza colmabile con due giorni di viaggio. Kensei seguendo alla lettera le parole del Kazekage si adoperò per partire immediatamente. Prima di intraprendere la sua missione andò a casa recuperò tutto il suo equipaggiamento e prese razioni di cibo per quattro giorni di viaggio e poi si diresse verso l’uscita del Sunagakure no sato, pronto ad intraprendere il suo primo incarico ufficiale.



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