Missione Suna: Spedizione espressa

partecipanti: KenPo

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    << Parlato Kensei >>
    /* Pensato Kensei */
    << Parlato Sasso >>
    << Parlato altri >>

    << Come… come è possibile… potrebbe essermi caduta nel deserto? >>. Kensei cercava di ricordare il suo viaggio. << No è impossibile… è più probabile che l’abbiamo perso durante la rissa…>>. Disse Sasso. << Dannazione! Sono stato uno stolto, avrei dovuto fare più attenzione cavolo… Se non lo ritrovo il Kazekage non me la perdonerà mai… >>. Dopo aver accertato la scomparsa del suo pacco il ragazzo si getto immediatamente nella sua disperata ricerca.

    Tornò velocemente al piano di sotto, al tavolo dove aveva consumato il suo pasto. La serata era ufficialmente conclusa, nella locanda c’era rimasto soltanto l’oste e qualche cliente che dormiva al suo tavolo nell’attesa d’esser cacciato dal locandiere. I segni della rissa erano ancora freschi e la cosa fece ben pensare Kensei che sperava di ritrovare il suo pacchetto, magari sotto qualche tavolo. /* dove sei… dove sei dannazione… */. Il ragazzo stava cercando freneticamente sotto ogni tavolo e sotto ogni sedia, setaccio ogni angolo della locanda dove era stato senza trovare nulla. /* Se non lo ritrovo…. Cadrò in disgrazia ancor prima di cominciare la carriera ninja… fallire la prima missione è di cattivo auspicio… */. Dopo qualche minuto di disperata ed infruttuosa ricerca l’oste, vedendolo in difficoltà, si avvicinò al ragazzo. << C’è qualche problema? >>. Domandò l’uomo mentre puliva con un panno la superfice di uno dei tavoli vicino a Kensei. << Ehm… ho perso una cosa molto importante… o sono stato derubato… non lo so ancora… >> il ragazzo continuava a cercare in maniera alquanto disperata anche se ormai era palese che in quella stanza non v’era traccia del suo pacco. << Spiegati meglio ragazzo… >> Lo esortò il locandiere. << Un pacchetto… >>. Kensei smise di cercare e si concentro sull’uomo poiché era divenuta la sua unica possibilità. << No non mi pare di aver visto nulla del genere… >> disse l’oste. << Ne è sicuro? Si concentri per favore… è un pacchetto di colore verde scuro ed aveva un sigillo in ceralacca rosso… era all’incirca gande così… >> Kensei mimo con le mani le fattezze del suo pacchetto. << Un attimo… era chiuso da un laccetto nero per caso? >>. << Si!>>, esclamò eccitato il ragazzo, il suo sguardo si accese improvvisamente, forse aveva trovato una traccia. << Mi sembra di aver visto Toma uscire di qui qualche minuto fa con un pacchetto simile sotto il braccio… ma non ne sono sicuro… >>. /* Toma… Toma… ho già sentito quel nome… a già era uno dei due tipi che hanno iniziato la rissa… ma come diavolo è riuscito a prendermi il pacco… era troppo ubbriaco… */. << Ok, la ringrazio mi è stato di grande aiuto… >>. /* Devo trovarlo… */. Kensei salutò l’oste e di corsa si mise alla ricerca dei due uomini che lo avevano derubato. << Fa attenzione, sono due tipacci... cercali a nord…>>, gridò l’oste al ragazzo prima che abbandonasse la locanda.

    Era ormai notte fonda e la visibilità era scarsa. Kensei si guardò a torno ma la strada era ormai deserta. Seguendo il consiglio del locandiere imboccò il viale alberato procedendo verso nord. /* Sarà molto difficile trovarli ma devo tentare in ogni caso.. */. Sulla strada v’erano numerose tracce di passanti e questo rendeva la ricerca dei due malviventi più difficile, ma Kensei, come ogni ninja, aveva svolto un addestramento particolare che gli permise di individuarle. << Uhm… questa no… questa no… forse questa è della dimensione giusta considerando la stazza dell’uomo… >>. << Si hai ragione… siamo sulla strada giusta… >>. Il più delle volte, Sasso e Kensei, discutevano e bisticciavano sul da farsi, ma questa volta erano coesi nel raggiungere l’obbiettivo comune, non era solito ma accadeva in situazioni critiche come questa. Kensei continuava a procedere con passo sostenuto seguendo le orme sulla terra. << Sono usciti da poco… Non possono aver fatto molta strada… >>. Dopo pochi minuti il ragazzo udì in lontananza un vociferare. Accelerò il passo in quella direzione e anche se nella notte ancora non riusciva bene a distinguere le due sagome il vociferare di queste si faceva sempre più nitido, erano chiaramente i due ricercati. << Mi hai fatto veramente male con quel pugno prima… >>, disse Toma al suo compare che subito replicò, << Doveva sembrare realistico o no? >>, ridacchiando. Kensei si era avvicinato furtivamente alle loro spalle, voleva capire se fossero veramente loro i veri colpevoli prima di intervenire. << A funzionato di nuovo e questo è quello che conta… >> disse Toma mentre osservava la refurtiva in suo possesso. << Si e vero… il trucco degli ubriachi funziona sempre… chissà che ci sarà nel pacco… >>. I due energumeni che poco prima si stavano scannando per la cameriera ora sembravano andare d’amore e d’accordo. /* Allora era tutta una messa in scena quella della rissa… lo fanno per distrarre i viandanti e derubarli nel caos… devo fermarli… */. << Non lo so però c’è il sigillo del Kazekage… ci faremo un sacco di soldi… quel ninja è davvero un pivello… >> Disse sghignazzando Toma per rispondere alla domanda del suo compare ma a quel punto Kensei li interruppe. << No… non ci farete un bel niente poiché al suo interno ci sono soltanto gli auguri di buon compleanno per lo Tsuchikage da parte del Kazekage… >> Disse il ragazzo attirando l’attenzione dei due ladri che subito si voltarono verso di lui. << Ehi Ito, il pivello ci ha trovato… >> Disse Toma al suo amico. Ito si avvicinò al ragazzo con fare minaccioso, << “sbarbatello di sabbia” tornatene nel tuo deserto del cavolo se non vuoi fare una brutta fine… >>. Kensei intuì subito che la conversazione difficilmente si sarebbe conclusa in maniera pacifica ma fece ugualmente un tentativo. << Seriamente ragazzi… ridatemi il mio pacchetto e io farò finta di non aver sentito che organizzate questi spettacolini per derubare i forestieri… >>. << Toma… questo qui pensa davvero di poter parlarci così? >>. Ito ovviamente non la prese bene e senza attendere la risposta dell’amico scagliò un pugno in pieno stomaco al ragazzo. Kensei fu colto di sorpresa e venne scaraventato a terra dal colpo. /* Dannazione!!! */. Il colpo lo aveva scosso, impiego un bel po’ prima di riprendersi. << Questo qui è proprio tenero come la sabbia… >>, disse Ito ridendo di gusto per poi voltarsi verso il suo amico, << Andiamocene Toma non credo si rialzerà più… >>. Toma divertito dallo spettacolino acconsenti e due si rincamminarono per la loro strada.

    Kensei, a terra con la vista ancora offuscata, vide le due sagome allontanarsi. /* No… non posso permetterlo… */. << Che intenzioni hai? Non vedi che sono il doppio di te? Non hai preso neanche la sabbia… andiamo a prenderla alla locanda e poi torniamo… >>, consigliò Sasso al suo amico. Kensei si alzò da terra scrollandosi la polvere di dosso, ormai si era ripreso completamente. << Si… probabilmente è la cosa migliore da fare… ma così facendo potremmo perdere le loro tracce e non riuscire più a recuperare il pacco è un rischio che non posso correre… >>. Era questa la decisione persa dal ragazzo, giusta ho sbagliata che sia, solo l’esito dello scontro l’avrebbe deciso.

     
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13 replies since 5/9/2014, 14:22   227 views
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