Missione Kumo: Strane Apparizioni

L’esplosione fu grandiosa! Schegge che partivano da tutte le parti, un fumo nero densissimo, ed io ero nascosto dietro un tronco, a pochi metri da quel disastro.

Quel folle piromane! speriamo che almeno sia servito a qualcosa!

Passò qualche secondo, un lasso di tempo che a me parve eterno, prima che il fumo si diradasse e permettesse la vista del campo di battaglia:
La devastazione. Gli alberi nel raggio di sei metri erano quelli che avevano subito i danni minori, i tronchi erano stati segnati dalle schegge provenienti dal centro, e le chiome erano state private di tutte le foglie, probabilmente a causa dell’onda d’urto, avvicinandosi all’epicentro dell’esplosione gli alberi erano sempre più danneggiati, addirittura nel raggio di tre metri la vegetazione era scomparsa lasciando il posto ad un ampio cratere, gli alberi ai quali erano state appese le carte bomba erano saltati per aria, lasciando giusto la traccia della base del tronco, mentre il fusto e la chioma erano stesi in terra, dilanianti dalla deflagrazione, senza più ne corteccia ne foglie e ancora in fiamme.
Al centro del cratere però vi era ancora lui, quell’abominevole bestia che non voleva saperne di lasciarci le penne.
Mi sporsi un po’ più fuori dalla mia copertura e guardai meglio il nemico, ad uno sguardo più attento sembrava aver subito i nostri attacchi, infatti era fumante e pareva avere problemi a muoversi, in viso aveva una smorfia quasi di sofferenza, fatto sta che non eravamo ancora riusciti ad abbattere quell’essere…

Cavolo, possibile che sia così forte? ed ora come si comporterà!

Accadde quindi l’incredibile, come per magia la bestia iniziò a cambiare colore, e a prendere un riflesso molto particolare, mi avvicinai giusto un attimo, quel poco che bastava per rendermi conto che era stata completamente congelata. E come accade quando si colpisce uno specchio, il nostro nemico andò in mille pezzi.

Ma che diavolo! Che sia stato Oru?

Mi avvicinai al punto dove la statua di ghiaccio si era sgretolata, per capire meglio cosa fosse successo. Presi in mano un pezzo del mostro, era veramente ghiaccio, cosa aveva potuto causare quel repentino congelamento.

Forse un ninjutzu, magari i ninja dell’ospedale erano venuti a darci una mano!
Lasciai stare il cumulo di ghiaccio e mi diressi verso il lago in cerca del mio compagno, lo trovai li a pochi metri, visibilmente sotto uno stato di shock, aveva una strana aura negli occhi, il colpo di prima doveva aver lasciato il sengo...

ORU SVEGLIATI!!
Ma cosa ti è preso? Comunque volevi proprio farmi fuori!

I-io..

forse doveva essere successo dell’altro, mi sembrava fin troppo sotto shock per un semplice attacco, ma magari aveva solo sbattuto la testa...

Ah comunque il mostro lo abbiamo fatto fuori.. Improvvisamente si è congelato e poi si è frantumato sotto i miei occhi.. Dai torniamo dalla Raikage a fare rapporto!

Poi uno strano rumore, e la nostra attenzione venne catturata dal lago, questo si era completamente congelato in superficie!

Come è possibile una cosa del genere?? Alcuni alberi sono ancora in fiamme e.. Il sole è in alto nel cielo!!


La superficie del lago si era ghiacciata, quella che sembrava essere una spessa lastra si era materializzata proprio da dove la bestia poco prima aveva tentato di aggredirmi.

Poi ancora un’altro colpo di scena, una leggera vibrazione della terra e all’improvviso dalla lastra di ghiaccio emerse una bestia enorme, quasi il doppio di quella di prima, e pareva essere completamente di ghiaccio!

Il mio cuore fece un sussulto nel vedere quell’enormità ergersi dal lago, era veramente enorme, alto quanto una casa a due piani e dalle fattezze del mostro precedente.

Doveva essere lui ad aver congelato e distrutto l’avversario precedente, al di la dei nostri sforzi che avrebbero potuto indebolire l’essere, lo aveva annientato con un’unico colpo.
Ero quanto mai prima d’ora spaventato, il sudore freddo iniziava a corrermi lungo le tempie rigandomi il viso, i muscoli si stavano irrigidendo e tutto il corpo era un fremito, In confronto al resto il cervello era ancora funzionante, seppur in uno stato di stress molto alto, poi una domanda mi fulminò: Perchè quel gesto, a che scopo la bestia aveva ghiacciato e distrutto il suo simile, c’era qualcosa di molto strano in tutto questo...
Qualunque fosse stato il motivo bisognava fare molta attenzione, non potevamo rischiare con lui, al di la della sua enorme stazza, che già bastava per incutere timore negli animi, anche il suo attacco precedente contro il suo simile era stato un saggio della forza dell’animale che non ci lasciava molta scelta, Io e Oru non eravamo decisamente all’altezza di quello scontro.
Bisognava lasciare quel campo di battaglia ed informare la Raikage, e alla svelta!

Con gli occhi fissi sull’imponente creatura e un brivido di tensione lungo la schiena indietreggiai lentamente verso il bosco, Oru fece lo stesso, quindi con un movimento veloce aprì il porta kunai ed estrassi una bomba fumogena, quindi la lasciai cadere hai miei piedi e mi voltai.

Oru non possiamo sconfiggerlo!! Scappiamo!!