Missione Kumo: Solo per Sport

Ero in aria, con la sfera di chakra lanciata in direzione del ragazzo che Raven aveva prontamente legato e fatto cadere a terra, non avrebbe mai potuto schivarla, e infatti subì inerme il mio attacco.
Dopo quella formidabile offensiva io, il mio compagno Raven, e tre sue copie eravamo dietro al mio drago di fulmini, dall’altro lato invece vi erano i due poveretti, il capellone muscoloso rantolante a terra e il ragazzo-mummia che zoppicando cercava di risollevare inutilmente il compagno

Alzati Alzati!

Il poveretto non fece in tempo a finire di pronunciare quelle due parole all’amico che venne raggiunto da due frecce che gli trapassarono il costato.

Ma che diavolo! Perchè!

Il carnefice di quell’abominio era una guardia appostata ai margini della foresta, che con sguardo soddisfatto ricaricava l’arma, pronta per farne nuovamente uso

Perchè l’aveva ucciso, era forse sembrato in netto svantaggio e quindi per gli organizzatori non aveva più alcuna possibilità di vittoria? Ma che bisogno c’’era di eliminarlo, sarebbe di sicicuro stato più onorevole cadere in combattimento piuttosto che trafitto da una freccia nella schiena. Le regole di questo torneo mi mandano in bestia, non hanno senso! Prima quella gara ad ostacoli, ora questo combattimento dove se solo sembri in difficoltà vieni fatto fuori da delle guardie appostate, vorrei prenderli uno per uno e frantumargli il cranio!

Ero furente, in vita mia non avevo mai provato una rabbia simile, e vedendo quel poveretto con la schiena infilzata da delle frecce in quel modo così ingiusto non faceva altro che alimentare la mia rabbia.
Anche Raven sembrava Arrabbiato:

Diamine non possiamo neanche vincere con le nostre forze!

E aveva ragione.
Distolsi finalmente lo sguardo dal poveretto per guardare come procedeva l’altro scontro, proprio in quel momento due tipi molto particolari stavano convergendo sulla nostra posizione.
Il primo era un ragazzo alto e muscoloso, con un espressione fredda e seria in viso, insomma quello che si definirebbe un vero duro, il secondo al contrario era un ragazzo magro e longilineo con stampato in faccia un sorrisetto di sfida che diceva “prendimi a pugni”.

E questi due sarebbero quindi gli altri finalisti? Bene, è ora di vedere di cosa sono capaci.

Poi una voce dai limiti della foresta interruppe il silenzio, era l’oraganizzatore che annunnciava l’inizio della finale vera e propira.

Bene, sono rimaste soltanto due squadre, combattete e che vinca il più forte!


Prima di iniziare il combattimento guardai nuovamente verso l’altra sponda del fiume, dove si era svolto lo scontro tra i nostri avversari e gli altri semifinalisti, come immaginavo anche li uno dei due partecipanti era stato finito a colpi di balestra.

Ma che diavolo, allora non è una coincidenza, possibile che per vincere questo torneo basti sembrare in vantaggio sul nemico?

Guarda Raven! Anche quel tizio è stato preso da due frecce… Che fossero già stati giudicati perdenti ?

Non ne ho idea ma ormai sono stanco di questa gara, finiamola velocemente!

Hai ragione, inizio ed essere stanco di tutto questo, finiamo questi due come abbiamo finito gli altri

Da quello che avevamo potuto vedere per sopravvivere a questo torneo bisognava attaccare subito ed eliminare l’avversario il prima possibile, senza concedergli tregua, e senza nemmeno chiederlo gli avversari ci diedero esattamente quello che volevamo:

Avanti, a voi la prima mossa!

Quelle saranno le tue ultime parole mio caro!

Mi avvicinai a Raven per comunicargli l’idea che mi era venuta in mente.

Raven, che ne dici di scaldare l'atmosfera?

Ho giusto qui qualcosa che fa al caso nostro!

L’intesa era ottima, Il buon Raven aveva capito al volo a cosa mi riferivo, ed estrasse dalla tasca un sigillo esplosivo.

Quando li vedi vicini lancialo nel mezzo, li dovresti colpire entrambi, ti darò il segnale!

Perfetto, gli faremo fare un bel botto!

Senza alcun preavviso il mio compagno si gettò sull’omaccione, sembrava furente e pieno di rabbia, ed io non volevo essere da meno.
Passai aldilà del drago e caricai il chakra raiton nel corpo, acquisento così una velocità sovrumana, mi diressi a gran velocità sul ragazzo mingherlino con la faccia da schiffi e provai con un pugno all’interno coscia sinistro, che se fosse andato a segno, oltre che paralizzare l’arto lo avrebbe anche sbilanciato, lasciandolo su una gamba sola. Non persi l’occasione e con lo slancio dato dal colpo precedente mi portai alla sinistra del malcapitato e caricai la gamba destra per sferrare un potente calcio frontale, precisamente si trattava di una tallonata in pieno petto, che se fosse andata a segno l’avrebbe spinto indietro quanto bastava perchè si trovasse a pochi passi dal compagno energumeno.

Era il momento, feci un balzo indietro allontanandomi il più possibile dai due, e nel frattempo diedi il segnale a Raven.

VAI RAVEN!

Nemmeno il tempo di finire la frase che un kunai partì in direzione dei due malcapitati, nemmeno il tempo di rendercene conto che una violenta esplosione investì l’area, sollevando una gran polvere.

Ottimo tempismo compagno, addirittura meglio di come me l’ero immaginata!

Senza perdere tempo ci disponemmo in modo da poter reagire prontamente ad una possibile controffensiva, nonostante la violenza del nostro attacco, quei due erano arrivati in finale, e un motivo doveva esserci.

Io mi disposi nuovamente dietro al mio drago di fulmini mentre raven si nascondeva tra le sue copie, in maniera molto furba andò a ricoprire una posizione meno coperta, anzichè essere dietro di me si mise da parte, lasciando dietro una copia, con l’obbiettivo di far credere che quella fosse l’originale.

Eravamo pronti, non restava altro da fare che attendere il diradarsi della nebbia, e vedere come si sarebbero comportati i due avversari.