Missione Oto, guardia del corpo

xXMystogan

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    Parlato Akinori
    Parlato vecchietto
    Parlato ragazza 1
    Parlato ragazza 2
    Parlato bandito 1
    Parlato bandito 2
    Parlato io
    Pensato


    Appena attraversammo quella porta malandata che conduceva alla hall della locanda Akinori si lamentò insieme alle sue due sguattere, che seppur mi trattavano da schifo non potevo far a meno di notare la loro bellezza Oh cielo!! Mi prendi in giro ragazzo?! Vuoi farmi dormire QUA dentro?!
    Non ci entriamo lì eh!
    No no no non ci voglio entrare!
    Non ho tempo di stare dietro ai vostri gusti, passeremo qui la notte che vi piaccia oppure no.
    Sappi che questa me la paghi! Avviserò il Kokage di questo!!
    Seguitemi
    Li condussi nella hall dove però non trovai nessuno, ma la prima cosa che notai fu lo stato malconcio in cui si trovava quella locanda: tutta la struttura era sostenuta da poche travi che a stento stavano in piedi, per non parlare dell'odore che proveniva dal pavimento di legno bagnato, oltre a questo la locanda non presentava il minimo segno di vita dando l'impressione di un ambiente tetro e misterioso. Non credo che entrare in questa locanda sia stata una buona idea, ma arrivato a questo punto non mi posso più tirare indietro anche se mi da i brividi
    Iniziammo a cercare qualcuno a cui chiedere informazioni così decidemmo di salire le scale, o quel che ne rimanevano. Ciò che trovammo sopra fu ancora più sconvolgente: il piano superiore era formato da un piccolo corridoio in legno che terminava con una minuscola finestra mezza spaccata; in questo corridoio vi erano tre stanze per lato separate l'una dall'altra da circa un metro di distanza. Entrammo in tutte e sei le stanze ma era sempre la stessa storia: nessun segno di vita e le stanze erano tutte uguali: due letti senza coperte, un bagno di dimensioni ridottissime ed una finestra che sembrava piccola come il buco che il topo costruisce per formare la sua tana. Visto che non c'era nessuna traccia di esseri umani ritornammo giù e all'improvviso sentimmo dei rumori simili a dei lamenti provenire dal retro. Ci affrettammo ad andare pensando che ci fosse una persona in pericolo ma dopo aver attraversato un "cunicolo" stretto e buio vedemmo solo un vecchietto nell'atto di tagliare delle erbacce nel suo giardino poco curato.
    Salve!
    dissi sorpreso, ma il vecchio non mi sentii così ripetetti
    Salve!
    Oh...Salve ragazzo!
    Vorremmo soggiornare qui per un notte e siamo in quattro, c'è una stanza disponibile?
    Sapevo già che c'erano delle stanze disponibili visto che le vedemmo al piano di sopra, ma cercai di essere cortese
    A-alloggiare?! Oh...si si!! Va bene ragazzo! Seguimi! E' da una vita che non ho clienti...eheh! Ormai l'età si fa sentire!
    Lo seguimmo nella hall dove ci condusse in modo piuttosto lento a causa del suo zoppicare e ci mostrò due stanze, una per me e una per il resto della "combriccola".
    La cena sarà servita tra un'ora e mezza! Spero che la vostra rimanenza qui sia di vostro gradimento! Il mio cliente si reco in camera con le ragazze, mentre io restai di guardia alla porta di Akinori per evitare che succeda qualcosa. Per tutto il tempo non sentii altro che lamenti riguardanti la condizione della stanza, a parte questo non successe nulla di strano.
    Si fece subito ora di cena così non appena Akinori e le due ragazze uscirono dalla stanza ci recammo nella sala da pranzo in cui c'era solo un tavolo di legno e dei cuscini a terra per sederci. Le due ragazze e Akinori si sedettero da un lato mentre io mi sedetti dall'altro; la cena era costituita da un bufè che includeva riso, piselli ed un misto di carne. Io mangiai un po' di tutto ma niente era di mio gradimento e visto che anche gli altri la pensavano come me ci ritirammo subito: Akinori e le fanciulle andarono nella propria stanza per dormire, mentre io decisi di passare la notte sveglio a fare la guardia.
    Inizialmente tutto bene ma poi, nel cuore della notte, sentii dei rumori provenire dal lato della stanza di Akinori, così accorsi in gran fretta verso la sua stanza e vidi due persone che camminavano furtivamente. Appena mi notarono dissero Questa non ci voleva! Ritiriamoci! e scapparono nel bosco. Decisi così di rimanere a guardia del mio cliente evitando di metterlo in pericolo e di lasciarlo senza protezione.
     
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