Missione Oto, guardia del corpo

xXMystogan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. xXMystogan
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Parlato io
    Parlato Akinori
    Parlato ragazza 1
    Parlato ragazza 2
    Parlato bandito 1
    Parlato bandito 2
    Parlato guardia
    Pensato


    Dopo la fuga dei due banditi non ci furono altri eventi di quella natura durante la notte. Io la passai a sorvegliare la stanza del mio cliente: faceva molto freddo ed io avevo un gran sonno, ma riuscii a tenermi sveglio pensando che i ninja debbano essere sempre vigili e pronti all'azione, di conseguenza se avessi dormito non sarei stato un vero ninja. La mattina ci svegliammo prima del solito, visto e considerato che lo scorso giorno persi tempo a causa del mio cliente; anche la colazione fu rapida: bevemmo un latte che sembrava scaduto e mangiammo delle merendine di riso altrettanto disgustose.
    Dopo questo veloce risveglio ci addentrammo nella terra di nessuno per Iwa: attraversammo una parte della foresta che sembrava tutta uguale, non si riusciva a distinguere il nord dal sud a causa della distribuzione sparsa di alberi sempreverdi. Durante il tragitto approfittai per fare una chiacchieratina col mio cliente e cercare di riallacciare il nostro rapporto.
    Allora, visto che abbiamo un po' di tempo per parlare perché non ne approfittiamo per conoscerci meglio?Comincio io: Mi chiamo Gyokuryo Kagayaku, ho 14 anni e mi piac...
    Piantala non ho voglia di socializzare con un ragazzino. Disse interrompendomi bruscamente.
    Scusa cercavo solo di essere gentile, visto che è la mia prima missione avrei voluto iniziare col piede giusto.
    A me non importa un fico secco che è la tua prima missione.
    Questo stupido grassone mi sta facendo perdere la pazienza!
    Sono passate ormai delle ore da quando ci addentrammo nel bosco e il mio cliente iniziò anche a stancarsi, quando, ad un certo punto, sentimmo degli strani rumori.
    Co-cos'è stato?
    Non...non lo so!
    Su su ragazze! Ci sono qua io! Non abbiate paura, sarà stato solo un qualche tipo di animale...
    Ooooh...quanto sei coraggioso...e...e forte...!!
    Perquisii la zona, ma visto che andavamo di fretta non ebbi abbastanza tempo di farlo per bene e quindi non trovai niente; proseguimmo il viaggio senza dare molto conto a ciò che avevamo sentito. Nel primo pomeriggio ci fermammo per mangiare qualcosa: raccolsi della legna per accendere un bel fuoco e consumare della carne che il mio cliente si portò dietro. Mentre ero sul punto di accendere il fuoco si presentarono i due banditi della scorsa notte, ma stavolta sembravano molto più sicuri delle loro abilità.
    Ancora tu ragazzino?
    Ma questo è il nostro territorio!! Nessuno ci batte nel bosco! Ahahahahah
    E...e adesso?!...
    Ho paura!! Tanta paura!
    Oh oh...ci penserà il nostro piccoletto qui a difenderci, non è vero?!
    Tu sta zitto ciccione! Ora vieni via con noi!!
    Prima dobbiamo solamente liberarci di questo sgorbio!
    I due banditi, sicuri di se stessi (anche troppo), mi attaccarono uno alla volta: il primo tento di colpirmi con un pugno allo stomaco, ma schivai il colpo con facilità; il secondo cercò di colpirmi con un calcio in faccia non appena ebbi schivato il colpo del primo, parai il colpo del secondo e afferrandolo per la gamba con cui mi aveva attaccato lo lanciai a dosso al primo. Rendendosi conto di essere scarsi singolarmente decisero di attaccarmi in coppia: mi tirarono una serie di pugni combinati al viso, li schivai tutti fino a quando non fui atterrato da una spazzata frontale; dopo essermi rialzato come se nulla fosse decisi di porre fine a questo "gioco": scattai con estrema rapidità verso le spalle del secondo bandito, lo colpii sul lato del collo in modo da paralizzarlo a terra il tempo che bastasse per sconfiggere anche il primo bandito. Fatto questo mi rivolsi verso il primo di loro e mentre ero in atto di attaccarlo, egli prese il suo compagno e decisero di fuggire.
    Via scappiamo!!
    Ce la pagherai!!
    Dopo quest'altra perdita di tempo ci dirigemmo a Taki con un passo decisamente più veloce per recuperare il tempo perduto. Arrivammo al confine della città, davanti a noi trovammo due guardie armate di katane, e avevano tutta l'aria di due persone poco amichevoli.
    Voi, fermi! Cosa ci fate qua!?
    Sono in missione, devo scortare il mio cliente ad Iwa.
    Ok, andate pure!
    Strano! Le guardie ci hanno lasciato passare senza chiederci altro, bhe meglio così, inoltre abbiamo evitato quella che sarebbe stata una perdita di tempo.
    Camminammo per tutto il pomeriggio fino a quando la sera non arrivammo alle porte del villaggio. Questo villaggio non aveva niente a che fare con il precedente in cui ci fermammo per la notte: era tutto più bello partendo dalle decorazioni, composte da molti colori vivaci, fino alla struttura e alla disposizione ordinata delle abitazioni. Il villaggio era così illuminato che sembrava giorno, le case erano messe in fila come i soldati di un esercito quando arriva il caporale e le strutture, negozi e abitazioni, erano in perfetta armonia tra di loro; sembrava di vedere un quadro di uno degli artisti più famosi.
     
    Top
    .
17 replies since 9/10/2014, 09:47   303 views
  Share  
.
Top