Missione Oto, guardia del corpo

xXMystogan

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    Parlato io
    Parlato cliente
    Parlato guardia
    Parlato vecchio
    Parlato ninja
    Parlato kokage
    Pensato io

    Queste due scocciatrici sono fuori gioco, ora non mi resta altro che concludere la mia missione.
    Mi avvicinai al mio cliente, gli tirai un paio di schiaffi per svegliarlo e la prima cosa che mi disse appena alzato dall'erba mi disse
    Dove sono dove sono dove sono?!!?!Moccioso! Ma cosa?!...
    Sei stato rapito da due malfattrici che ho rincorso per tutto il paese per poi farle fuori e salvarti, questo in poche parole.
    E così hai permesso che mi rapissero?! Ma che ninja sei?! E'-è inaudito!!
    Mi dispiace, ho cercato di fare del mio meglio.
    Hmm, il suo tono sembra diverso dal solito forse si è reso conto che io l'ho salvato, ma è troppo orgoglioso per ammetterlo, ma va bene così.
    Ora torniamo alla locanda, ci aspetta una lunga notte di sonno.
    Il luogo non era molto distante dalla nostra posizione, ma ci mettemmo un po' ad arrivare a causa delle nostre condizioni fisiche. Appena arrivammo al ciglio della stanza da letto di lui si volto come per parlarmi così mi fermai.
    Buona notte ragazzo!
    Sono scioccato! E' la prima volta che non mi chiama moccioso o con altri aggettivi disprezzativi, mi è davvero riconoscente.
    Buona notte, signore!
    Ah questa volta mi sa che mi riposerò anche io, è troppo anche per me.
    Appena entrai in camera mia mi buttai su quel letto morbido e mi addormentai senza accorgermene.
    Il giorno dopo ci svegliammo più tardi del solito e facemmo un' abbondante colazione per ricaricarci di energie: mangiammo delle prelibatezze di riso speziato. Verso le dieci del mattino ci avviammo verso la nostra meta, cercando di arrivare entro sera. La strada che intercorreva tra il confine del paese e Iwa non fu molto facile da attraversare: man mano che ci avvicinavamo verso il punto di arrivo il clima si faceva sempre più afoso e secco, di conseguenza non riuscivamo a procedere con un passo molto veloce.
    Ma che cavolo! Questo caldo è asfissiante non ce la faccio più.
    Riuscimmo ad arrivare per sera al confine del paese di Iwa, dove trovammo due guardie muscolose e dall'aspetto bruto che si rivolsero a me con aria piuttosto seria.
    Identificati e spiega il motivo della tua visita.
    Sono Gyokuryo Kagayaku, ninja del paese di Oto, la mia missione consisteva nel portare il signore di fianco a me al paese in cui ci troviamo ora: Iwa.
    E' lui. Grazie ragazzo, ora passa in custodia a noi!
    Iniziarono ad incamminarsi verso l'interno del villaggio quando il mio ex cliente si gira e mi fa l'occhiolino mentre in lontananza si sente la sua voce rivolta ad una guardia che sembrava saper tutto.
    Voi cercate di essere più efficienti di questo ninja di Oto!! Mi ha fatto dormire in una catapecchia la prima notte!!
    Ah, la mia prima missione è completa, mi sembra ieri quando ero all'accademia per sostenere l'esame, ed ora ho portato a termine il mio primo incarico: come passa il tempo!
    Mi fermai a ridosso del villaggio per consumare dei pasti acquistati in precedenza e per passare la notte. La mattina seguente mi incamminai per ritornare verso la mia patria; decisi di strutturare il percorso da seguire in due parti: ritornare al villaggio in cui ci hanno aggredito per poi andare ad Oto.
    Ora che non c'è quel grassone posso procedere con un passo più veloce ed arrivare prima di sera.
    Iniziai così a correre sugli alberi: solo ora mi accorsi della bellezza del paesaggio in cui mi trovai.
    Wow queste foglie così colorate danno un non so che a questo paesaggio che sembra essere un quadro, come ho fatto a non notarlo prima!
    Le foglie multicolore si intrecciavano in un unico splendore che dava vita a quello splendido posto. La strada verso il precedente villaggio fu "rapida e indolore", arrivai verso del 4 del pomeriggio: scelsi una locanda economica per passare la notte per evitare di spendere troppo. Si trovava nei pressi del confine del villaggio verso Oto; appena vi entrai notai subito il tetto che colava a picco,e la struttura ricoperta interamente da carta da parati con varie crepe sui muri costituiti da due strati di legno secco.
    Mi rivolsi al vecchietto basso e striminzito che si trovava dietro al bancone, anch'esso fatto in legno secco.
    Mi scusi vorrei affittare una camera singola per la notte con cena e colazione compresa.
    Oh certo, in questi periodi siamo a secco di clienti, quindi è libero di scegliere la camera che preferisce, fanno tutte lo stesso prezzo.
    Non si preoccupi per me una vale l'altra.
    Va bene mi segua.
    L'anziano mi condusse alla mia camera: all'interno era presente solo un letto ed un bagno nient'altro.
    E questa catapecchia si fa chiamare locanda, ma per favore ho visto docce che lasciano cadere meno acqua dei tubi di questo bagno. Ora ci credo che le stanze sono tutte libere, chi vorrebbe soggiornare in una camera nella quale c'è a mala pena il letto.
    Iniziai a cenare prima del solito perché, avendo visto le stanze, dovevo preparare il mio stomaco, durante il resto della giornata, a qualunque cosa mi avessero preparato. Mi servì la cena il vecchi stesso portandomela in camera.
    Cosaaaaaaaaaaaa??? Un piatto con dentro del pesce marcio è la mia cena?????
    Anche se l'odore non prometteva bene lo mangiai lo stesso, e le conseguenze furono disastrose: dalle sette alle dieci rimasi chiuso in bagno per "smaltire" quel pesce marcio.
    La mattina mi alzai tardi per via della nottata passata in quello scomodo bagno. Quando mi venne servito anche la colazione decisi di non mangiare e buttare tutto nello scarico.
    Hahahaha, stavolta non mi freghi vecchio! Ora si riparte!
    uscito da quell'inferno di locanda ripresi il mio ritorno verso Oto: erano le undici del mattino, proceevo con una velocità strepitosa, ansioso di tornare a casa per mangiare le prelibatezze preparate da mia madre.
    Devo scappare da questo posto, ho bisogno di mangiare qualcosa di sano e delizioso.
    A metà del mio viaggio, si iniziava a sentire l'aria di Oto, ero così ansioso di arrivare che mi sembrava di sentire i cittadini del villaggio che saluto ogni mattina, l'odore del ristorante vicino casa mia e la confusione di casa mia...
    Oh non ce la faccio più a correre devo fare una pausa.
    Mi fermai nel bel mezzo di un bosco, mi sdraiai a terra, su quel bel prato fiorito e iniziai a fissare il cielo blu.
    Non ho mai notato come il cielo fosse profondo e bello, devo fermarmi più spesso ad osservarlo.
    Decisi, anche se a fatica, di non accendere il fuoco per due motivi:per prima cosa sarei dovuto ripartire poco dopo, secondariamente non volevo rovinare quel paesaggio caratterizzato da sempreverdi e da quel magnifico prato fiorito.
    Come previsto, circa mezz'ora dopo ripresi il cammino, stavolta più velocemente del solito, infatti arrivai per le otto di sera al villaggio di Oto. Camminando per il villaggio in cerca della residenza del kokage, all'improvviso, mi si presentò davanti un ninja chiaramente di alto grado e mi informò dei cambiamenti avvenuti.
    Gyokuryo, sono un ninja mandato dai piani alti per spiegarti ciò che è avvenuto al villaggio n questi giorni. Seguimi te la racconto mentre andiamo dal kokage in persona.
    Iniziò a raccontarmi una storia che sembrava non avere fine, intanto entrammo nei cunicoli sotterranei del villaggio. Ad un certo punto della storia sembrò arrivare al punto.
    ...Ed è così che è stato eletto il nuovo kokage, ed anche per lo stesso motivo le reti sotterranee del villaggio sono aperte.
    Oh, e dimmi com'è questo nuovo kokage?
    Ti posso solo dire che è parecchio diverso da quello che conoscevi prima.
    Arrivammo alla porta del kokage e quando bussai sentii una voce femminile che mi invitava ad entrare, in preda all'ansia ccettai subito l'offerta.
    Avanti!
    Appena mi trovai di fronte a quel mostro dalle molteplici braccia mi salì la tensione al mille ed il cuore stava per scoppiare dalla paura.
    Tu....saresti?!
    S-S-Sono Gyokyryo Kagayaku, sono appena tornato da una missione affidatami dal precedente kokage. La missione è riuscita con successo signore.
    Ottimo lavoro Gyokuryo! Vai pure.
    Uscii dalla stanza facendo un sospiro talmente grande da riempire la struttura di anidride carbonica.
    Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu, pensavo di morire di crepa cuore.
    Uscito dalla residenza del kokage mi precipitai a casa mia per avvisare la mia famiglia del mio arrivo.
     
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