Missione Suna: La Nobil Donna

utenti: Microzoopsia - Gorlenah

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    Missione Suna: La Nobil Donna


    Nome pg: Kaos Kaiju

    Nome pg: Gorlenah Madstar


    Traccia 1
    CITAZIONE
    Iniziate il post che è mattina, avete libertà di narrazione fino a quando verso mezzogiorno vi consegneranno una lettera (decidete voi come), è il Kazekage che vi convoca nel suo ufficio, dovrete recarvi li alle 14:00 in punto. All’orario indicato sul foglietto poi vi dirigerete da lui, voi vi incrocerete proprio mentre state per accedere allo stabile (potete interagire tra voi se volete), entrerete insieme nelle sue stanze e lo troverete preso a guardare fuori dalla finestra, quando noterà la vostra presenza si volterà verso di voi.
    Oh bene…siete arrivati…e siete anche in perfetto orario…ottimo…
    Prende e si siede dietro la sua scrivania.
    Vi ho convocati qui per una ragione…dovrete scortare una certa persona a Ishigakure…il Villaggio delle Pietre…è un paesino situato in una piccola nazione fra il Paese della Terra e quello del Vento…la persona in questione è un personaggio di alto rilievo da quelle parti…
    Chiederete qualche dettaglio in più.
    A dire il vero non ne so molto neanch’io…si è presentato un emissario da me a propormi questo incarico…quindi diciamo pure che non ho idea di chi sia…ma siamo in buoni rapporti con loro…perciò ho deciso ugualmente di accettare…allora che mi dite? Pensate di esserne in grado?
    Ovviamente dovrete rispondere in modo affermativo.
    Sapevo di poter contare su di voi…molto bene…il cliente vi attenderà all’uscita del villaggio…prendete questi…sono 300 ryo ciascuno…utilizzateli con saggezza…e fate attenzione…buona fortuna a tutti e due…
    Uscite e andatevi a preparare, interagite tra voi per organizzarvi e concludete il post che siete quasi all’uscita del villaggio e in prossimità della porta troverete una piccola carrozza trainata da un cavallo scortata da 3 uomini. (ricordate che i ryo non spesi andranno persi, buon lavoro)
     
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    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Chomei
    Kazekage

    Ma guarda che sei noioso eh!

    Ignorai il commento di Chomei e continuai indefessamente con quanto stavo facendo fino a un momento prima.

    Ma possibile che sei già con uno di quei cavolo di libri in mano venti minuti dopo esserti svegliato?

    Forse io, a differenza di te, ci tengo a farmi una cultura e a conoscere quante più nozioni possibile su tutto lo scibile umano.

    Non ho bisogno di quegli aggeggi io! Mi basta la mia esperienza... Qualsiasi cosa ci sia scritta lì dentro io l’ho già vissuta e sperimentata sulla mia pelle.

    Tu non hai pelle… Solo la tua cuticola…

    Non hai idea di quanto questa cuticola frema dalla voglia di impattare sul tuo volto…

    Felice di constatare la fine di quel monotono siparietto, ripetuto al’infinito ogni mattina seppur con un copione sempre leggermente diverso, ripresi la lettura del mio libro ma dopo due sole pagine decisi di voler dare soddisfazione a Chomei smettendo di leggere e recandomi all’aperto, intenzionato ad allenarmi un po’ nel lancio dei kunai.
    Soffocate le polemiche del demone, trovai ugualmente stimolante quell’occupazione e mi scoprii incredibilmente deciso a voler alternare i giorni di lettura a quelli di allenamento.

    Perché non provi a fare tutte e due le cose insieme? Cerca di ripetere ad alta voce quello che hai letto il giorno prima mentre lanci le tue armi con buona precisione! Quando ci riuscirai ti assicuro che smetterò di lamentarmi delle tue abitudini quotidiane!

    Bene, non vedo l’ora di vincere questa sfida! Sarà una passeggiata!

    Non seppi ben spiegare il perché di quella percezione ma mi sembrò di cogliere un sorriso sotto i baffi da parte del bijuu, anche se non potevo vederlo in quel momento.
    Mi scrollai di dosso quella sensazione ed iniziai a lanciare i kunai verso un piccolo bersaglio intagliato nella corteccia di un albero poco distante.

    La funzione principale dei reni è quella di regolare l’equilibrio idro-salino dell’organismo garantendo al contempo la depurazione del sangue che fluisce dalle arterie renali…

    Lanciai nel frattempo il primo kunai ma con mio grande stupore non si avvicinò minimamente al bersaglio, scomparendo in un basso cespuglio adiacente.

    Dannazione, allora non è così semplice come credevo…

    Mi preparai a rispondere a tono ad una frecciatina di Chomei che stranamente non arrivò. Continuai imperterrito a provare e riprovare senza però avere successo finchè, alle 12 circa, non udii un leggero stridio unito ad un quasi impercettibile battito d’ali e dopo un istante un foglio cadde dal cielo depositandosi con leggiadria ai miei piedi.

    Allora avevo immaginato bene: era quel dannato falco! Fortunatamente stavolta ha avuto il buonsenso di non avvicinarsi!

    Vedendo come lanci i kunai avrà avuto paura di rimanere ferito…

    Mi concentrai sulla lettera evitando di replicare al bijuu e non appena la aprii compresi subito che era una missiva inviata dal Kazekage in persona.
    Ero stato richiamato alle 14 in punto presso il suo ufficio ma come al solito la convocazione mancava di dettagli per cui mi rassegnai a dover attendere quell’ora per ottenere maggiori informazioni. Rincasai, pranzai con calma dopodichè indossai il mio camice, presi il portaoggetti e tornai all’esterno, pronto ad incamminarmi verso la sede degli uffici del capovillaggio.
    Continuavo ad arrovellarmi il cervello pensando a quanta difficoltà avevo trovato nel portare a termine la sfida lanciatami da Chomei e a malapena mi accorsi di essere ormai arrivato a destinazione quando di fronte a me si stagliò il maestoso palazzo presso il quale ero stato convocato.
    Un ragazzo che avrà avuto pressappoco la mia età varcò la soglia nel medesimo istante in cui lo feci io; lo osservai a lungo per cercare di ricordare se avessi mai incontrato quel genin in accademia o in qualche fase del mio addestramento ma desistetti subito realizzando che quel volto mi era totalmente nuovo.
    Proseguii salendo le scale ma mi accorsi che il ragazzo mi stava affiancando, forse diretto anch’egli agli uffici del Kage. Mi fermai e lo guardai rivolgendogli alcune chiare parole.

    Ascolta… Io sono Kaos Kaiju! Piacere di vederti, bla bla, bla bla. Ora che abbiamo esaurito i convenevoli ti devo subito fermare: se la tua destinazione è l’ufficio del Kazekage sarò io il primo ad entrare! Sicuramente devono assegnarmi una missione e non ho tempo da perdere ad attendere che tu discuta delle tue sciocchezzuole. Ora che è tutto chiarito ti saluto, buona giornata a te!

    Mi voltai e ripresi a camminare verso la porta d’accesso all’ufficio del Kazekage, ascoltando nel frattempo la replica del ragazzo ma senza prestarvi particolare attenzione.
    Bussai e attesi di essere ricevuto ma, nel frattempo, il ragazzo si era portato alla mia sinistra quasi come se non avesse recepito il mio precedente discorso.

    Suvvia, sarà il Kazekage a dirgli di uscire. Non ho dubbi che sia in grado di valutare le priorità!

    Entrammo contemporaneamente e subito notai il Kazekage rivolto verso la finestra, intento ad osservare il paesaggio circostante. Non appena si rese conto della nostra presenza si voltò e prese a parlare.

    Oh bene…siete arrivati…e siete anche in perfetto orario…ottimo…

    Come sarebbe a dire “siete”? C’è qualcosa che non quadra… non vorrei che…

    Il Kazekage, ora seduto alla scrivania, continuò il suo discorso.

    Vi ho convocati qui per una ragione…dovrete scortare una certa persona a Ishigakure…il Villaggio delle Pietre…è un paesino situato in una piccola nazione fra il Paese della Terra e quello del Vento…la persona in questione è un personaggio di alto rilievo da quelle parti…

    Come immaginavo... Una missione in team… Sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe giunto!

    Quello che, a quanto sembrava, sarebbe stato il mio compagno, chiese ulteriori dettagli ed io feci altrettanto cosicché il Kazekage proseguì.

    A dire il vero non ne so molto neanch’io…si è presentato un emissario da me a propormi questo incarico…quindi diciamo pure che non ho idea di chi sia…ma siamo in buoni rapporti con loro…perciò ho deciso ugualmente di accettare…allora che mi dite? Pensate di esserne in grado?

    Certo! Porterò a termine la missione con successo!

    Mi accorsi di aver risposto affermativamente quasi all’unisono col ragazzo alla mia sinistra ed apprezzai la sua risolutezza, quasi comparabile alla mia.

    Sapevo di poter contare su di voi…molto bene…il cliente vi attenderà all’uscita del villaggio…prendete questi…sono 300 ryo ciascuno…utilizzateli con saggezza…e fate attenzione…buona fortuna a tutti e due…

    Ricevuto il denaro uscimmo entrambi e ci incamminammo verso l’ingresso principale, diretti all’esterno.

    Preferisco svolgere missioni in solitaria ma se il Kazekage ha ritenuto necessario l’intervento di due ninja, sicuramente uno soltanto non sarebbe in grado di fare tutto il lavoro. Devo adeguarmi alle circostanze e fare buon viso a cattivo gioco: se non riusciremo a stabilire un legame di reciproca solidarietà, sarà impossibile lavorare in team!

    Forse abbiamo iniziato col piede sbagliato… Io ti ho già detto il mio nome… Kaos Kaiju…. Ma non credo di aver ben compreso il tuo…

    Recepii ed assimilai l’informazione, stampandomi in mente il nome Gorlenah Madstar. Ripresi a parlare.

    Non sono un tipo molto socievole e collaborativo ma se c’è in ballo la riuscita della missione saprò adattarmi. Cerchiamo di aiutarci a vicenda e scommetto che non avremo troppi problemi!

    Un falso sorriso si dipinse sul mio volto mentre aspettavo la replica del mio interlocutore, tendendo la mano verso di lui e sperando che il mio teatrino fosse riuscito a suscitare un po’ di empatia.

    Innanzitutto sono dell’avviso che dovremmo recarci ognuno per conto nostro in armeria e spendere questi 300 ryo. Ci incontriamo tra massimo un quarto d’ora alla porta est che se non sbaglio è quella che sbuca sulla strada che conduce verso il paese della terra, al confine col quale dovrebbe trovarsi il villaggio delle pietre. Sei d’accordo?

    Attesi la risposta del genin e mi incamminai verso l’armeria; feci i miei acquisti in tempo record e comprai anche del cibo in scatola presso una bancarella prima di dirigermi al luogo d’incontro con Gorlenah.
    Lo ritrovai a metà strada ed insieme ci muovemmo a passo sostenuto verso il cancello del villaggio ma già in lontananza ci accorgemmo che c’era un po’ di fermento: una carrozza trainata da cavalli e scortata da tre uomini stazionava di fronte all’uscita dalle mura e subito ebbi un brutto ricordo.

    L’ultima volta che ho dovuto scortare qualcuno mi sono ritrovato a dover lottare per la mia vita e mi sono salvato per miracolo… Stavolta non mi fiderò di nessuno dei membri della scorta! Ciò vuol dire che l’unico in cui posso riporre la mia fiducia è proprio Gorlenah! Spero non tradisca le mie aspettative…

    SPOILER (click to view)
    Acquisti: 8 Spiedi, 1 Uchiha Shuriken, 1 Fumogeno, 1 Bomba luce, 1 Auricolare (40+20+20+20+200)
     
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    Gorlenah Madstar

    Paese: Suna
    Grado: Genin
    Energia: Gialla

    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato postino"
    "Parlato Kaos"
    "Parlato Kazekage"


    Sono le sei e sono già sveglio in casa mia, senza cappotto. Sto manovrando la mia marionetta, facendogli colpire il mio manichino d’allenamento.
    Muovo freneticamente le braccia e le dita; e la marionetta si muove attorno al manichino colpendolo, prima con un calcio, con un pugno, poi un altro calcio e in fine infilza la testa con la coda.
    “Uhm…niente male, ma devo impegnarmi di più”
    Continuo ad allenarmi per diverse ore; quando poi, alla fine sono stanco, e mi rilasso sul divano, facendo cadere la marionetta a terra, inanimata.
    “non mi basta…dopo quello che ho passato ho capito che se voglio diventare perfetto devo prima diventare più forte…la perfezione non posso raggiungerla solo con lo studio e le tattiche”
    Mi rilasso per un po’ sul divano e passano circa due ore.
    Mi sveglio quando sento bussare alla porta.
    Non ho voglia di alzarmi, mi voglio riposare…
    Guardo un attimo la marionetta e intanto bussano di nuovo.
    “Uffa”
    Prendo il controllo della marionetta e la faccio camminare verso la porta.
    Bussano di nuovo.
    Dannazione che impaziente, spero che sia importante
    Faccio aprire la porta alla marionetta e noto che c’è di nuovo quel postino dell’altra volta.
    Ma a Suna ci sono solo due postini?!
    Sbuffo e faccio allungare il braccio della marionetta verso il postino, con la mano aperta e il palmo verso l’alto.
    Il postino esita un attimo e chiede
    “G-Gorlenah Madstar?”
    Sospiro e mi trattengo dal fargli dare un pugno dalla marionetta.
    “Si, sono io”
    Il ninja consegna la lettera in mano alla marionetta.
    Faccio stringere la mano e poi le faccio chiudere la porta.
    Successivamente la faccio camminare fino a me e prendo la lettera dalle sue mani, senza alzarmi dal divano e la apro, leggendola
    CITAZIONE
    Genin di Suna, Gorlenah Madstar.
    Sei convocato nel mio ufficio per le ore 14.
    L’ufficio del Kazekage.

    “Oh! Fantastico, alle ore 14, ho solo due ore per prepararmi”
    E spero che non commettano altri errori; non mi va di rischiare di nuovo la vita.
    Mi alzo e guardo ancora la marionetta
    “Questa volta ti farò combattere, mia cara Yūdoku funjin”
    Ok devo smetterla, non mi può rispondere. È inutile che le parlo.
    In un ora e mezza mi lavo, mangio e mi preparo i vestiti.
    Fatto ciò, torno in soggiorno e indosso il mio cappotto, sigillo la marionetta nel suo rotolo e lo metto attaccato alla cintura sulla schiena, sotto il cappotto.
    Esco di casa e mi dirigo con calma verso l’ufficio del kage.
    Arrivo all’edificio assieme ha un altro ragazzo.
    Sono sicuro di non averlo mai visto prima, ma lo ignoro e continuo.
    Ma proseguendo lui segue la mia stessa strada.
    Ma chi è questo? Perché mi segue?
    Salendo le scale lui resta di fianco a me e in cima si mette davanti a me, si ferma e mi dice
    “Ascolta… Io sono Kaos Kaiju! Piacere di vederti, bla bla, bla bla. Ora che abbiamo esaurito i convenevoli ti devo subito fermare: se la tua destinazione è l’ufficio del Kazekage sarò io il primo ad entrare! Sicuramente devono assegnarmi una missione e non ho tempo da perdere ad attendere che tu discuta delle tue sciocchezzuole. Ora che è tutto chiarito ti saluto, buona giornata a te!”
    Uhm…ok simpatico il ragazzo…beh chi sono io per mettergli i bastoni tra le ruote. Beh ora almeno so il suo nome…Kaos Kaiju…non è che mi interessi più di tanto, ma devo ammettere che mi piace la sua determinazione.
    Gli faccio cenno con il braccio di andare pure facendo un mezzo inchino, restando serio e impassibile
    “Mi scuso. Vada pure”
    Il ragazzo procede, io lo seguo leggermente a distanza
    Spero che sia assegnato ad un’altra missione e non alla mia, ma credo che entreremo nell’ufficio assieme, vista l’ora.
    Lui bussa e entra.
    Io entro subito dietro di lui e mi metto al suo fianco.
    Ora vedremo che succederà
    “Oh bene…siete arrivati…e siete anche in perfetto orario…ottimo…”
    Siamo arrivati? Beh se ha convocato due persone è ovvio che parla al plurale
    “Vi ho convocati qui per una ragione…dovrete scortare una certa persona a Ishigakure…il Villaggio delle Pietre…è un paesino situato in una piccola nazione fra il Paese della Terra e quello del Vento…la persona in questione è un personaggio di alto rilievo da quelle parti…”
    Una squadra?! Ma che diavolo?! NO! È inutile non posso oppormi, dovrò sopportare…ma giuro che se si mette in mezzo non esiterò a colpirlo. Ma ora cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta la missione
    “Chi è di preciso questa persona? E chi possono essere i nemici o le ostilità della missione?”
    Anche il mio compagno di squadra chiede altre informazioni.
    “A dire il vero non ne so molto neanch’io…si è presentato un emissario da me a propormi questo incarico…quindi diciamo pure che non ho idea di chi sia…ma siamo in buoni rapporti con loro…perciò ho deciso ugualmente di accettare…allora che mi dite? Pensate di esserne in grado?”
    Cosa?! Si presenta uno sconosciuto che propone una missione così e non ha idea di come sia la missione? Se succedono altri problemi questa volta mi arrabbierò! E lo mostrerò esteriormente. Ma ora non posso fare altro che accettare
    “Non la deluderò”
    Il ragazzo risponde praticamente assieme a me
    “Sapevo di poter contare su di voi…molto bene…il cliente vi attenderà all’uscita del villaggio…prendete questi…sono 300 ryo ciascuno…utilizzateli con saggezza…e fate attenzione…buona fortuna a tutti e due… “
    Prendo i miei soldi e esco assieme a Kaos Kaiju
    Uffa un compagno…ma credo che se vuole mandare due ninja per questa missione ci sarà un motivo e spero non ci siano altri “errori”…altrimenti potrei infrangere delle promesse. Ma ora restiamo concentrati sulla missione, non so come il mio compagno di squadra combatte, si comporta o agisce. Questo potrebbe essere un problema per me, visto che sono cresciuto solo è ho imparato a cavarmela da solo…ma però in un combattimento potrebbe farmi da scudo umano mentre manovro la marionetta…
    Il ragazzo mi rivolge la parola
    “Forse abbiamo iniziato col piede sbagliato… Io ti ho già detto il mio nome… Kaos Kaiju…. Ma non credo di aver ben compreso il tuo…”
    Gli rispondo in modo freddo e distaccato
    “Mi chiamo Gorlenah…Gorlenah Madstar”
    Kaos fa un sorriso, che chiaramente noto che è falso e mi tende la mano
    Non so cosa voglia…ma prima questo finisce e meglio è
    Mi volto di scatto e faccio per avviarmi al villaggio
    “Cerca solo di non metterti tra i piedi”
    "Innanzitutto sono dell’avviso che dovremmo recarci ognuno per conto nostro in armeria e spendere questi 300 ryo. Ci incontriamo tra massimo un quarto d’ora alla porta est che se non sbaglio è quella che sbuca sulla strada che conduce verso il paese della terra, al confine col quale dovrebbe trovarsi il villaggio delle pietre. Sei d’accordo?"
    “Non ho nulla in contrario”
    Kaos si avvia verso il negozio, io non sono da meno e senza perdere tempo vado anch’io in armeria.
    Dopo aver fatto i miei acquisti, e grazie ai consigli del commerciante su cosa comprare per la mia prima missione in team mi dirigo verso il luogo d'incontro, ma a metà strada mi ritrovo di nuovo con il ragazzo di fianco.
    Uhm...e se forse provassi a essere più...gentile? Alla fine lui non mi ha fatto nulla di male...ancora...beh...ci proverò, ma non prometto nulla
    In poco tempo raggiungiamo dall’uscita dove c’è la carrozza con i tre uomini di scorta, che ci aspetta.
    Ecco chi dobbiamo scortare, ma questa volta non mi farò più ingannare e controllerò ogni minima cosa sospetta e non mi farò prendere alle spalle da imboscate nemiche.


    Auricolare 200 ryo
    2 m di bende 10 ryo
    1 fumogeno 20 ryo
    2 palle di luce 40 ryo
    Porta medicinali 100 ryo


     
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    Microzoopsia 7,5 - Il tuo modo di scrivere mi piace, è fluido e ricco di contenuti e anche il modo con cui interagisci con il bijuu è molto curato, ho solo un piccolo appunto se cosi si può chiamare. Cerca di iniziare il post con una breve narrazione, cominciare subito con il parlato non è molto bello, preferisco essere introdotto all'interno di una storia e non buttato li cosi all'improvviso.

    Gorlenah 6,5 - Al contrario del tuo compagno di missione il tuo modo di scrivere è molto macchinoso e la lettura del post ne risente parecchio, ci sono periodi molto corti e poche descrizioni se non quelle basilari, per di più ci sono errori grammaticali che si potrebbero evitare facilmente con una lettura più accurata prima di postare, per questo motivo il voto ne risente parecchio ed è basso.

    Traccia 2
    CITAZIONE
    Arrivati in prossimità della porta l'attenzione delle guardie si sposta su di voi, uno di loro batte una mano sulla carrozza e dal veicolo esce un uomo.

    Quindi siete voi la scorta inviataci dal Kazekage...sembrate molto giovani...vuol dire che qui al villaggio ci sono ninja promettenti...
    Vi si avvicina e con un tono di voce più basso continua il suo discorso.
    Ascoltate...ci serve tutto l'aiuto possibile...dobbiamo giungere nel nostro paese sani e salvi...da soli non ce la faremo mai...per questo ho chiesto aiuto al Kage...
    Pare un tantino preoccupato tuttavia continuando a parlare a bassa voce finisce di spiegare le ultime direttive.
    Mi raccomando...fate in modo di mantenere la situazione tranquilla...ci vorrà un giorno di viaggio ma dovremo comunque fermarci per la notte...non molto lontano c'è una locanda...abbiamo già preparato tutto...
    Il piano dunque pare semplice e la situazione è chiara quindi senza perdere altro tempo iniziate il viaggio verso la vostra meta, camminerete senza fare soste per almeno 4 ore, sono circa le 19:30 e il sole inizia sempre più a scomparire dietro l'orizzonte (durante questo tratto avrete libertà di narrazione). Improvvisamente però mentre attraversate le desertiche terre del Paese del Vento udite un esplosione non molto lontana dalla vostra posizione e i granuli di sabbia che si sono alzati dopo lo spostamento d'aria iniziano a raggiungervi oscurando parzialmente la vostra visuale. Sfruttando questo malus di punto in bianco compaiono 3 banditi, uno arriva alle spalle di un soldato uccidendolo e gli altri due invece si mostrano a viso aperto di fronte a voi.
    Guardate cosa abbiamo qui...carne fresca ragazzi...ahahah...
    Le due guardie si fiondano sul tizio che ha eliminato il loro compagno e voi vi dividete i restanti due (non serve riepilogo, voglio solo una bella descrizione del combattimento, senza limiti di azioni o altro potendo far muovere come volete i vostri avversari). Eliminati tutti i banditi vi riunirete e il tizio di prima dopo un avvertimento di una guardia fa di nuovo la sua comparsa.
    Meno male è andata bene...devo dire che siete veramente eccezionali...siete proprio le persone che fanno al caso nostro...
    Riprendete la marcia, dopo un pò si farà sera e raggiungete il luogo in cui sosterete, un paio di bravi signori (un uomo e una donna) di una certa età vi ricevono e vi portano nella vostra camera ma prima che andrete una voce attira la vostra attenzione, è ancora lui.
    Ci si vede più tardi dopo cena...
    Concludete il post che siete nella vostra stanza e iniziate a sistemare le vostre cose, buon lavoro.
    Ecco la camera.
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    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Chomei
    Uomo nella carrozza
    Brigante

    Le guardie di stanza presso la carrozza rilevarono la nostra presenza, si fecero avanti e non appena esponemmo le nostre credenziali, uno di essi si limitò a battere col palmo della mano sul tettino della carrozza e subito, da essa, fuoriuscì un uomo con un largo sorriso, due linee rosse sotto gli occhi e dei capelli bianchi, raccolti da uno strano coprifronte cornuto. L’uomo, rivolgendosi a noi, iniziò subito a parlare palesando le sue preoccupazioni.

    Quindi siete voi la scorta inviataci dal Kazekage...sembrate molto giovani...vuol dire che qui al villaggio ci sono ninja promettenti...

    Avvicinatosi proseguì.

    Ascoltate...ci serve tutto l'aiuto possibile...dobbiamo giungere nel nostro paese sani e salvi...da soli non ce la faremo mai...per questo ho chiesto aiuto al Kage...

    Perfetto… si prospetta un’altra missione sulla falsariga della prima!

    Mi raccomando...fate in modo di mantenere la situazione tranquilla...ci vorrà un giorno di viaggio ma dovremo comunque fermarci per la notte...non molto lontano c'è una locanda...abbiamo già preparato tutto...

    La ringrazio per le informazioni dettagliate, le assicuro che non la deluderemo.

    Rassicurai il cliente e dopo aver atteso che il mio compagno facesse altrettanto, ci mettemmo in marcia.
    Usciti dalla porta nelle vicinanze della quale stazionava la carrozza, allungammo il passo per non farci distaccare e imboccammo la strada maestra percorrendola per un lungo tratto e incrociando sistematicamente carovane di mercanti che procedevano in senso opposto al nostro.
    In ognuno di quei carri poteva nascondersi una potenziale minaccia e tenni alta la concentrazione ogni volta, accarezzando il portaoggetti e traendo sicurezza da esso, preparandomi mentalmente ad estrarre un’arma al minimo segno di aggressione.
    Un mercante allampanato si accostò al nostro convoglio forse nel tentativo di spillarci qualche quattrino rifilandoci uno o due dei suoi prodotti che, a giudicare dal pungente odore proveniente dal suo carro, consistevano in un’ampia varietà di spezie.
    Arricciai il naso e contrassi il volto in una smorfia infastidita mentre le guardie allontanavano con fermezza l’uomo invitandolo a proseguire per la sua strada.
    Superato quell’insignificante inconveniente, sembrava terminata la lunga fila di carri merci e mi concessi pertanto qualche momento di relax, allentando la tensione e concedendomi qualche minuto per osservare il paesaggio circostante che si stagliò di fronte ai miei occhi come una pianura estesa a perdita d’occhio, punteggiata da alberi solitari che lottavano col clima afoso e inospitale.
    Radi cespugli di una varietà locale costeggiavano la via che stavamo calpestando, offrendo riparo e ombra ad animaletti timorosi e circospetti mentre un odore di sterpaglie ed erba secca solleticava le narici mischiandosi al’acre sentore della polvere sollevata dalle ruote del carro.
    Colsi con la coda dell’occhio, quasi per caso, il movimento di una grossa lucertola che sfrecciò di fronte a noi andandosi a nascondere in un piccolo anfratto tra due rocce, forse spaventata dallo sferragliare degli zoccoli e dallo scalpiccio cadenzato delle nostre calzature sul terreno ghiaioso.
    Giunse infine il tramonto e i pochi minuti precedenti all’imbrunire garantirono la vista del panorama desertico dipinto con tonalità rosse e arancioni prima che le tenebre lo avvolgessero limitando la visibilità.
    Improvvisamente però, quando già pregustavamo il meritato riposo dopo la lunga scarpinata durata più di 4 ore, un’esplosione risuonò sorda a breve distanza e immediatamente una nuvola di polvere si alzò in cielo come conseguenza dell’onda d’urto.

    Che cavolo? Non si vede più niente! Gorlenah ci sei?

    Cos’era quel botto? Stavo sonnecchiando!

    Allora tornaci… Mi sa che siamo sotto attacco e devo trovare subito gli aggressori prima che si fiondino alla carrozza!

    Ah beh, per così poco… Sono tre, lì vicino a quelle guardie!

    Cosa vai blaterando?

    Alzai lo sguardo e li vidi, approfittando anche del fatto che la coltre si era sufficientemente diradata: tre uomini avevano appena ucciso un membro della scorta e ora stavano puntando direttamente verso di me e Gorlenah che, mi accorsi, era rimasto sempre a breve distanza da me..
    Subito le due guardie restanti attaccarono il brigante che aveva ucciso il loro compagno e noi fummo costretti a vedercela con i rimanenti due.

    Uno a testa Gorlenah! Il primo che finisce aiuta l’altro.

    Perché mai vorresti aiutarlo? Non sarebbe bello vederlo infilzato?

    Non farmici pensare! Se nella mia prima missione in team il mio compagno muore, la mia carriera ninja sarà irrimediabilmente pregiudicata!

    E allora muoviti, il tuo avversario è proprio lì davanti!

    Il nemico era a 5 m da me, afferrò due spiedi da una tasca laterale e subito cercò di lanciarmeli contro mirando ad entrambe le gambe; fui lesto ad evitare il primo ma nulla potei contro il secondo che mi colpì in pieno alla gamba sinistra.
    Estrassi l’arma puntuta dalla mia carne e mi preparai a reagire.

    Vediamo se sei furbo!

    Lanciai a terra un fumogeno generando, nella deflagrazione, una densa coltre di fumo che mi celò alla vista mentre componevo 5 sigilli e facevo comparire sul terreno 4 bushin che subito iniziai a manovrare favorendo la mia strategia.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Fumogeno

    Descrizione: Artifizio innocuo che produce una grossa quantità di fumo. Il fumo comincia ad espandersi subito dopo il suo lancio ed in 5s oscura una zona di circa di 6metri quadrati. (circa un metro al secondo). Se non verrà spazzata via da vento o getti d'acqua si dissolve in circa 2 minuti (dopo un minuto la visibilità sarà del 50%). Totalmente innocua ha scopo puramente strategico.
    Velocità: 3; A Rossa 4
    Costo: 20 ryo


    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    TECNICA DELLA MOLTIPLICAZIONE - (Bunshin no Jutsu)
    Posizioni delle mani: Pecora - Cinghiale - Bue - Cane - Serpente
    Tipo : Ninjutsu
    Livello: D
    Tecnica base indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi.La tecnica crea copie illusiorie che hanno lo scopo di confondere il nemico. Le copie possono mimare i movimenti dell'utilizzatore allo scopo di confondere,ma sono incapaci di portare a termine l'attacco.Se subiscono un attacco da parte dell'avversario queste copie si dissolvono immediatamente.
    [Consumo: 2 x copia (numero max copie = destrezza + volontà + intelligenza + abilità zen]
    [Energia: Bianca]


    Feci fuoriuscire le copie dalla cortina di fumo lasciandone una leggermente indietro per poi eseguire la tecnica della trasformazione assumendo le fattezze del brigante con cui Gorlenah stava combattendo.
    Mentre il mio avversario distruggeva una delle mie copie e si apprestava a colpire anche l’altra, io mi spostai alla sua destra e colpii con uno shuriken la terza copia, facendola esplodere.

    Che ti prende? Io ci ho messo un minuto a uccidere il mio avversario… sbrighiamoci a far fuori anche questo e portiamo a termine il lavoro.

    Indicai la quarta copia e feci un cenno d’assenso al mio avversario che rispose con un gesto affermativo e si posizionò al mio fianco, evidentemente intenzionato a supportarmi in un attacco combinato; non appena quello fu ad un metro da me, tuttavia, lo colpii al volto col sasori gatling, scaraventandolo a terra e riprendendo quindi le mie sembianze.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Sasori Gatling
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Velocissimo taijitsu in cui l'utilizzatore colpirà l'avversario 4 volte con 2 dita.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 10]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 3]
    [Richiede:Velocità uguale o superiore a 3]
    [SLOT ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]


    L’uomo si rialzò repentinamente e, pulendosi il labbro spaccato con la manica, mi fulminò con uno sguardo ardente d’odio.

    Maledetto! Ti strapperò le budella!

    Brandendo un kunai nella mano sinistra, si gettò verso di me con una mossa impulsiva e per nulla calcolata, garantendomi un vantaggio considerevole.

    Bene, proprio quello che volevo!

    L’uomo si portò ad una distanza da corpo a corpo e cercò subito di colpirmi con un gancio destro al mento ma prima ancora che il suo pugno potesse impattare sulla mia mascella, utilizzai la tecnica della sostituzione spostandomi a 5 m da lui e osservandolo mentre scaricava la sua rabbia contro una grossa pietra.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]

    E’ completamente impazzito! Fammi uscire dai, voglio essere io a finirlo!

    Non occorre, sarò io ad occuparmene!

    L’uomo si sfregò la mano indolenzita per il contraccolpo e si voltò verso di me, mantenendo un’espressione di pura ira sul volto contratto e tumefatto mentre afferrava due shuriken e tenendoli ben saldi in entrambe le mani si lanciò all’attacco contro di me.
    Io feci altrettanto e scattai nella sua direzione con un movimento a zig zag mentre l’avversario mi scagliava contro, in rapida successione, ambedue le sue armi, colpendomi alla spalla destra con la prima e mancandomi del tutto con la seconda.

    E’ mosso soltanto dalla rabbia, non ha più raziocino ormai. E’ una facile preda!

    In un lampo gli fui addosso e con altrettanta rapidità lo colpii ripetutamente col Suna Rendan, piombando infine sul suo addome col colpo finale e lasciandolo in terra apparentemente morto. Feci per rialzarmi ed andare a controllare come se la stesse cavando Gorlenah ma inaspettatamente un dolore lancinante mi invase partendo dal piede destro e irradiandosi per tutto il corpo fino al cervello.
    In un lampo compresi: l’avversario era tutt’altro che privo di sensi e mi aveva appena piantato un kunai nel piede destro dalla posizione distesa in cui si trovava.

    Non è ancora finita, bamboccio!

    Reagii immediatamente cercando di sferrargli un potente calcio al volto con la gamba sana ma quello rotolò su un fianco evitando il mio colpo e cercò di rialzarsi in piedi ma non ci riuscii a causa del dolore e ripiombò in ginocchio senza però concludere la sua offensiva che proseguì con il lancio, diretto al mio petto, del medesimo kunai con cui aveva appena trafitto il mio piede.
    Momentaneamente claudicante non riuscii a spostarmi con sufficiente rapidità e l’arma mi colpii in pieno al pettorale strappandomi un lamento di dolore.

    Sei un inetto! Come hai fatto a farti sorprendere?

    Schiumante di rabbia per l’errore di valutazione che avevo compiuto ritenendo morto l’avversario, non degnai di una risposta Chomei e mi accorsi che la situazione si era completamente ribaltata: ora ero io ad aver perso il controllo e rischiavo di pagarne lo scotto a caro prezzo.

    Devo calmare i nervi! Posso ancora avere la meglio… Lui sembra risentire dei colpi che gli ho inflitto e se riesco a stringere i denti ogni volta che ho una fitta al piede posso riuscire a finirlo!

    L’altro nel frattempo si era appena rialzato, anche se a fatica ed aiutandosi con un braccio, ma sembrava intenzionato a proseguire lo scontro ben oltre il suo limite.

    Stai pensando che forse mi converrebbe fuggire… Dopotutto non ci guadagnerei niente uccidendoti e potrei solo rischiare la vita inutilmente… Ma non sarei mai diventato quello che sono, ovvero un sanguinario predone, se fossi fuggito di fronte al pericolo! Ti ucciderò, di questo puoi starne certo, e la vista della tua testa infilzata su una picca lenirà il mio dolore e rafforzerà la mia autostima!

    Dannazione, è determinato! A questo punto non c’è speranza che possa abbandonare il campo di battaglia…

    Sarei tentato di non dirtelo ma questo scemo mi ha stufato… non c’è più gusto a vedervi combattere come dei moribondi!

    Parla allora!

    Guarda bene… eppure è così ovvio!

    Non capisco!

    L’occhio…

    Ma cosa vai blateran… Aspetta un momento, ma certo! Il sangue!

    In un istante fu tutto chiaro come il giorno: quando l’avevo colpito con il sasori gatling, il mio avversario aveva riportato un taglio all’arcata sopracciliare destra e la lacerazione, come succede spesso in quel punto, faticava a rimarginarsi al punto che il sangue continuava a calare nell’orbita oculare ostacolando la vista.
    Come a voler confermare la veridicità del mio assunto, il nemico si deterse l’occhio con il braccio pulendosi quindi la mano sull’abito impolverato; io scattai repentinamente in direzione rettilinea verso l’uomo, puntando al suo lato sinistro con un kunai ben saldo nella mano destra.
    Improvvisamente però, con una finta scartai di lato e mi spostai sul lato destro mentre il nemico menava un fendente a vuoto col suo kunai; ero pronto a colpire ma il piede ferito mi rallentava.
    Avevo un’unica possibilità, se non ci fossi riuscito non sarei stato in grado di evitare il contrattacco dell’avversario e probabilmente mi avrebbe trafitto a morte ma, in quel momento, ciò che avevo previsto accadde: alcune goccioline di sangue scivolarono dal sopracciglio fin sull’occhio dell’uomo e questi strizzò le palpebre come riflesso involontario.
    Una frazione di secondo in cui mi perse di vista fu sufficiente a consentirmi di sferrare un colpo di taglio con la lama del mio kunai, lacerando la carotide dell’avversario che si portò le mani al collo nel disperato tentativo di arrestare la fuoriuscita di sangue per poi stramazzare a terra morto.

    Non credevo sarebbe stato così difficile! Ora devo correre alla carrozza per assicurarmi che tutti stiano bene e poi dovrò accertarmi che Gorlenah non sia in pericolo.

    Quando tornai al convoglio mi accorsi subito che il mio compagno aveva avuto la meglio sul suo avversario ed era tornato indietro proprio come me.
    Le guardie, nel frattempo, avevano ucciso il terzo brigante e la tranquillità era stata finalmente ripristinata cosicchè l’uomo canuto di prima potè di nuovo uscire dalla carrozza per interloquire con noi.

    Meno male è andata bene...devo dire che siete veramente eccezionali...siete proprio le persone che fanno al caso nostro...

    Riprendemmo la marcia, stavolta in direzione dell’alloggio che era stato predisposto primariamente e che, come scoprii una volta arrivato sul posto, era una piccola ma elegante locanda gestita da due anziani ma arzilli coniugi che ci accolsero cordialmente indicandoci subito le nostre stanze.
    Stanco e desideroso di disinfettare le mie ferite e mettermi al riposo, feci per dirigermi alla mia camera seguito da Gorlenah ma di nuovo la voce dell’uomo ci fermò.

    Ci si vede più tardi dopo cena...

    Due rampe di scale ci condussero al secondo e ultimo piano dell’edificio e con passi spossati caracollai fino alla porta della mia stanza e non appena la aprii mi buttai a capofitto sul letto.

    Uff no… Devo prima sistemare la roba e inventariare il mio equipaggiamento residuo.

    Quanto odio la tua precisione maniacale…

    Non ho per niente voglia di ascoltarti, quindi vattene a dormire scarafaggio.

    Dannato poppante! Io ti…

    Non prestai attenzione alle minacce e alle imprecazioni di Chomei ed iniziai subito a rimettere a posto le mie cose constatando con piacere, nel frattempo, che il dolore al piede si era notevolmente affievolito.

    SPOILER (click to view)
    Chiedo scusa per il ritardo nel postare. Volevo chiedere una cosa per il prossimo post: l’ordine rimane sempre lo stesso cioè prima io e poi Gorlenah oppure possiamo invertirci?
     
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    Gorlenah Madstar

    Paese: Suna
    Grado: Genin
    Energia: Gialla

    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato Kaos"
    "Parlato assassino"
    "parlato signore"


    Appena arriviamo vicino alla carrozza subito le guardie si accorgono di noi
    Uhm…se fossimo stati nemici avremmo già potuto attaccare, non mi sembrano in gamba come protezione.
    Appena capiscono chi siamo, uno dei tre bussa sulla carrozza.
    Dalla carrozza esce uno signore, ha due linee rosse sotto gli occhi, i capelli bianchi e spettinati e uno strano coprifronte.
    Uhm…e questo chi dobbiamo proteggere? Accidenti, con delle guardie del genere, sarà un suicidio. e poi quelle sul corprifronte sono due corna? Ma che? Non ho visto mai nulla del genere.
    Ma subito il signore ci parla e sembra preoccupato
    Quindi siete voi la scorta inviataci dal Kazekage...sembrate molto giovani...vuol dire che qui al villaggio ci sono ninja promettenti...
    Che siamo promettenti ne sono sicuro; giovani…esteriormente si, ma, questo credo che valga solo per me, dentro sono cresciuto più in fretta, sono stato obbligato dalla vita, che mi ha tolto tutto.
    Il ninja si avvicina a noi, io resto sempre fermo in a guardarlo e studiare attentamente ogni suo movimento
    Se devo proteggerlo, devo conoscerlo al meglio, sapere come agisce, ecc. così da evitare di intralciarlo in caso di fuga. E questo vale anche per il mio compagno di squadra.
    Ascoltate...ci serve tutto l'aiuto possibile...dobbiamo giungere nel nostro paese sani e salvi...da soli non ce la faremo mai...per questo ho chiesto aiuto al Kage...
    UHM?! Da come dice sembra che conosca il kage…e poi quali diavolo sono i nemici, mi servono più informazioni.
    Mi raccomando...fate in modo di mantenere la situazione tranquilla...ci vorrà un giorno di viaggio ma dovremo comunque fermarci per la notte...non molto lontano c'è una locanda...abbiamo già preparato tutto...
    Preparato tutto? Non conosco le capacita e le possibilità dei nostri ipotetici nemici, ma se non un po’ furbi e organizzati, da quella locanda non usciremo vivi…beh che bello morirò alla seconda missione
    Prima che potessi dire o chiedere qualcosa Kaos dice
    "La ringrazio per le informazioni dettagliate, le assicuro che non la deluderemo."
    E che? chiedere ora qualcosa sarebbe da stupidi…e io non posso fare le figura da stupido
    “Può contare su di me”
    Uhm…sta quasi cominciando a diventare il mio motto…beh non mi dispiacerebbe.
    Il signore rientra nella carrozza e in poco tempo partiamo e in pochissimo tempo usciamo dalle porte del villaggio con passo deciso.
    Questa è la seconda volta che lascio il villaggio e devo dire che non mi dispiace, potrei quasi farci l’abitudine.
    Dopo aver preso la strada principale e aver percorso un bel po’ di strada incrociamo delle carovane di mercanti che si dirigono al nostro villaggio, quindi proseguono in direzione opposta alla nostra.
    Ma per precauzione le controllo attentamente con lo sguardo controllando ogni minimo dettaglio, dalle ruote, ai cavalli, perfino i mercanti.
    Voglio essere sicuro che i possibili nemici non ci facciano attacchi a sorpresa.
    Continuo a seguirle con lo sguardo anche quando sono dietro di noi, anche se già distanti.
    Ma un mercante si accosta al nostro carro.
    Questo chi è? E cosa vuole?
    Spostai leggermente il lembo destro del cappotto, rendendo visibile Aikuichi legato alla caviglia, pronto ad estrarlo.
    Dal carretto proveniva un odore pungente, lo guardo con molta attenzione.
    Che cosa può avere lì dentro? Veleni? Esplosivi? Non mi piace per niente, e farebbe meglio ad andarsene.
    Ma fortunatamente una guardia lo invita ad allontanarsi seguendo la sua strada e il mercante si allontana infastidito.
    Uhm forse non era pericoloso, ma voleva solo venderci qualcosa, beh se avesse ancora dato fastidio me ne sarei occupato io personalmente.
    Dopo quel mercante non ci sono altri carri, quindi la situazione risulta più tranquilla.
    noto che il mio compagno si mette a guardare attorno
    Uhm…starà controllando se arriva qualcuno, io non posso essere da meno.
    Noto che a distanza ci sono sporadici alberi, che fornirebbero un ottimo punto d’osservazione.
    Velocemente salgo un albero e controllo dal alto, per poi passare un altro albero e poi ancora.
    Il posto è una semplice ed estesa pianura, con pochi alberi qua e la. Il clima è afoso e inospitale, come classico da questi posti.
    Mentre controllo attorno vedo, con la coda dell’occhio, qualcosa muoversi.
    Mi voltai di scatto per capire meglio cos’è, ma subito mi accorsi che era un grossa lucertola che sta scappando a nascondersi tra due rocce
    Oh poveretta, era qui tranquilla e noi l’abbiamo spaventata…quanto vorrei dirle che mi dispiace averla disturbata, ma farei la figura dello stupido.
    Dopo qualche ora di viaggio finalmente arriva il tramonto, il sole che lentamente sta calando regala un panorama affascinante con le sue sfumature sul rosso.
    Finalmente le tenebre arriveranno e sarà più facile passare inosservati, anche se di certo ci fermeremo a quel posto che avevano detto.
    Ma un esplosione molto vicina disturba il mio pensare, e in seguito un nuvolone di polvere si alza rendendo difficoltoso vedere a distanza.
    Dannazione cosa diavolo è stato?!
    Immediatamente mi metto sulla bocca e il naso la mia maschera in tessuto.
    "Che cavolo? Non si vede più niente! Gorlenah ci sei?"
    Lo sento, ma non riesco a vedere dove sia…non è un grosso problema, finché non riesco a capire cosa sta succedendo.
    Appena il nuvolone di sabba si dirada un po’ noto che uno dei tre della scorta è stato ucciso. E ci sono altri tre uomini, che non sembrano molto amichevoli. I tre si separano per attaccarci, uno va verso le due guardie rimaste, uno verso di me e l’altro verso Kaos che non era molto distante da me.
    Uno a testa Gorlenah! Il primo che finisce aiuta l’altro.
    Non credo di aver nulla da ridire sulla sua affermazione, alla fine non è per niente sbagliata dobbiamo lavorare in squadra e poi così potrò vedere e studiare come combatte. Ma ora concentriamoci sul mio avversario

    Il nemico mi attacca con un pugno, io spostandomi di lato lo evito senza problemi
    “Tutto qui? Se un pugno il massimo che riesci a fare faresti prima ad andartene, prima di farti male”
    Quello mi guarda molto molto male e estraendo un kunai e stringendolo in mano mi carica per attaccarmi.
    “piccoletto ti faccio vedere io”
    Dannazione quanto odio quando mi chiamano piccoletto, ora gli faccio vedere io
    Scatto verso di lui e, prendendolo alla sprovvista lo colpisco con una ginocchiata allo stomaco
    Lui tossisce, lasciando cadere il kunai a terra
    Con tono di superiorità avvicino la bocca al suo orecchio e gli sussurro
    “Piccoletto a chi?”
    Lui subito indietreggia e si tocca la pancia
    “io ti uccido”
    Allargo le braccia in segno di sfida
    Lui comincia a prendere dal suo porta kunai e lanciarmi shuriken a raffica.
    Faccio un sorrisetto e unisco le mani componendo il sigillo del cane ,eseguendo la tecnica della sostituzioneTECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]
    , e scompaio in una nuvola di fumo lasciando al mio posto un masso, che era lì vicino e faceva da riparo per una lucertola, e passo alle spalle del mio nemico.
    “Dovesti mirare meglio, hai quasi colpito quella lucertola laggiù”
    Il ninja mi guarda e voltandosi prova a tirami un pugno in faccia.
    Mi abbasso di scatto e lo evito.
    Ma prima che potessi contrattaccare lui mi tira un calcio facendomi rotolare di qualche metro
    “ora non fai tanto il furbo piccoletto”
    Mi alzo da terra, ma nel frattempo lui ha estratto un kunai e sta scattando verso di me.
    Faccio in tempo solo a mettere le mani davanti al viso che lui mi colpisce, facendomi un taglio sulla mano, che la passa da lato a lato in diagonale.
    Accidenti se brucia, questa proprio non ci voleva
    Il nemico attacca ancora ma questa volta lo anticipo eseguendo il suna rendanArte del Vento: Suna Rendan
    Tipo: Taijutsu - Ninjutsu
    Elemento: Vento
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Taijutsu del villaggio della sabbia. Creando un piccolo tornado si solleverà da terra l'avversario, il ninja poi salterà per poi iniziare una combo aerea sferrando prima un calcio volante poi, con le mani unite si colpisce il nemico scaraventandolo a terra,
    Infine si atterra sull'addome dell'avversario causandoli notevoli danni.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 8]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 1]
    [Richiede: Riflessi uguali o superiori a 1]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]
    ; utilizzo un lato del cappotto come ventaglio per creare il vortice d’aria che lo lancia in alto, lo raggiungo con un salto e gli sferro un calcio all’addome, poi unisco le mani e, facendo una smorfia di dolore lo colpisco scaraventandolo a terra. Atterro su di lui a gambe unite e poi indietreggio.
    Lui si rialza e barcolla un attimo
    Dannazione non è bastato, questo tizio è parecchio resistente, ma io non perderò
    Il ninja estrarre un altro kunai, ma a questo c’è legato un sigillo esplosivo, e si mette a correre in mia direzione
    “Facciamola finita moccioso”
    Prova a colpirmi con il kunai per piantarmelo nel petto, ma evito spostandomi di lato e, dopo avergli bloccato il polso con una mano, velocemente con l’altra, gli colpisco il gomito da sotto spezzandogli il braccio.
    Lui urla e mi tira un pugno in faccia facendomi perdere l’equilibrio.
    Lui indietreggia barcollando e tenendosi il braccio
    “Questa me la paghi!!!”
    Mi lancia il kunai con il sigillo mirando al volto, velocemente prendo un fumogeno e lo lancio contro il kunai e successivamente lo evito rotolando di lato.
    Il kunai finisce diversi metri dietro di me, dove non può fare danni a nessuno.
    Mi è venuta un idea, usando il fumo e l’esplosione come diversivi potrei colpirlo alle spalle.
    Compongo i sigilli ed eseguo la tecnica della trasformazioneTECNICA DELLA TRASFORMAZIONE - (Henge no Jutsu)
    Posizione delle mani: Tigre
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi.L'utilizzatore di questa tecnica può assumere le sembianze di animali,oggetti e persone allo scopo di nascondersi o confondere il nemico.
    (Le dimensioni minime della forma illusoria non possono essere minori circa di un topo,e le messime non possono superare il triplo dell'utilizzatore. La durata massima della tecnica è di 2 ore.)
    N.B: questa tecnica modifica solo le sembianze e non da ulteriori bonus.
    se vi trasformerete in un pesce non nuoterete più velocemente o respirerete sott'acqua,se vi trasformerete in un uccello non potrete volare e via dicendo.
    [Consumo: 1]
    [Energia: Bianca]
    , trasformandomi in una lucertola
    OH che bello sono un rettile, anche se solo di aspetto, mi piace parecchio. Ma ora restiamo concentrati sul combattimento
    Sento l’esplosione e scatto subito oltre il fumo, in direzione del ninja, ma appena oltre la coltre di fumo mi sfiora uno shuriken, ma continuo a correre come se niente fosse.
    “Dannazione una stupida lucertola, mi ha fatto spaventare. Pensavo che quel moccioso fosse sopravvissuto all’esplosione”
    Per fortuna pensa che sia stato colpito e che sono morto…beh peggio per lui
    Passo di fianco a lui e, appena dietro di lui annullo la tecnica e lo colpisco alla tempia con un calcio
    Il ninja viene scagliato a qualche metro di distanza come se fosse un pupazzo e non da segni di vita.
    Faccio un sorrisetto, e mi sistemo il cappotto
    “Io ti avevo avvertito”
    Comincio ad incamminarmi verso il carro, quando sento dei passi provenire da dietro di me.
    Estraggo un kunai e mi volto, ma prima che potessi reagire vengo colpito da un pugno allo stomaco e sputo sangue.
    “maledetto m-moccioso…non sono così facile da uccidere”
    Lo guardo mentre siamo faccia a faccia e faccio un sorrisetto
    Il ninja subito non capisce perché sorrido, ma poi comincia a perdere sangue dalla bocca
    “m-maledetto…”
    Cade a terra con il kunai conficcato nel petto all’altezza del cuore.
    Mi riprendo lentamente dal colpo inferitomi e guardo il suo cadavere in una pozza di sangue
    “d-dannazzione”
    Lo scontro è stato più difficile di quanto pensassi e mi ha fatto parecchio male, devo migliorare ancora molto

    Mi dirigo al carro, ma mentre arrivo mi accorgo che il mio compagno sta arrivando anche lui.
    Uhm è sopravvissuto, molto probabilmente lo sottovalutato, forse forse potremmo diventare amici.
    Poco dopo arrivano anche le altre due guardie.
    Beh abbiamo perso un uomo, speriamo che il resto vada meglio
    Un guardia bussa sulla carrozza e il tizio che dobbiamo proteggere esce e ci dice
    Meno male è andata bene...devo dire che siete veramente eccezionali...siete proprio le persone che fanno al caso nostro...
    Il tizio rientra e riprendiamo a camminare verso la locanda.
    Appena vicini vedo la locanda che avevano organizzato e rimasi stupito.
    WOW…non mi aspettavo un posto del genere, sarà piccola, ma è molto ben tenuta.
    Sulla porta ci sono due signori anziani ad attenderci, un uomo e una donna.
    Appena vicini ci accolgono in modo molto gentile, anzi troppo gentile per i miei standard, questa cosa mi lascia stupito, nessuno, ad eccezione di mia madre, è mai stato gentile così con me.
    E in modo molto cordiale ci indicano le stanze.
    Kaos ed io facciamo per dirigerci alle nostre stanze quando il tizio strano ci dice
    Ci si vede più tardi dopo cena...
    Dopo due rampe di scale arriviamo al secondo e ultimo piano, entrambi stanchi dal combattimento.
    Kaos entra nella sua stanza ed io entro nella mia.
    Subito guardo attentamente la mia stanza, dopo di che mi siedo e mi tolgo il guanto tagliato
    “dannazione. Questo non deve più succedere”
    Mi disinfetto la mano e la fascio e poi mi rilasso posando la mia roba per terra e controllando cos’ho e cosa non c’è.
    Mi soffermo un attimo sull’auricolare che mi ha venduto il negoziante
    “uhm…dovrei mettermi d’accordo con l’altro per usare questo coso…anche se non è che ne sono poi così entusiasta”

    oggetti utilizzati:
    1 fumogeno
    1 kunai



    Controllando la scheda mi sono appena accorto che nel porta kunai, mancano delle cose specificate nell'aggiornamento
     
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    Microzoopsia 8 - Nulla da dire che non ti abbia già detto, continua cosi.

    Gorlenah 7 - Meglio del post precedente, hai cercato di allungare i periodi tuttavia hai usato molta punteggiatura che secondo me non serve e ha reso la lettura macchinosa, inoltre ho trovato diversi errori di battitura (“h” mancanti o “.” dimenticati finita una frase e altro), quindi ti chiedo di fare più attenzione e di rileggere un po’ più attentamente prima di postare. (ti ho sistemato il porta kunai)

    Traccia 3
    CITAZIONE
    Ormai si è fatta l’ora di cena e dopo il pasto penserete ad elaborare una strategia per la notte (turni di guardia e anche delle trappole o altro se lo riterrete necessario, decidete voi). Ad un certo punto entra in camera vostra l’uomo della carrozza con una tazza di thè in mano per conferire con voi.
    Scusate l’ora…sono venuto qui per spiegarvi alcune cose…oggi per la fretta non c’è stato tempo e modo…
    Finalmente potrete capirci qualcosa di più cosi attentamente iniziate ad ascoltare.
    La persona che state proteggendo è una figura importante nel nostro paese…è un nobile di alto rango di una famiglia molto rispettata…è questo il motivo di tutta questa segretezza…
    Sorseggia la sua calda bevanda e poi riprende a parlare.
    Siamo stati presi di mira molte volte…e i nemici sono sempre più forti e numerosi…per questo dobbiamo tornare nel nostro paese al più presto…solo li saremo al sicuro…
    La situazione non sembra per nulla semplice, anche se ne siete consapevoli non siete certo tipi che si fanno intimorire.
    Sono più sereno sapendo che ci siete voi…ora tolgo il disturbo…buona notte…
    A questo punto inizierete il turni di guardia, ne farete uno ciascuno fino all’alba (dalle 10 di sera più o meno). Appena sorge il sole sentite dei vetri rompersi dal lato sud dell’edificio, una finestra del primo piano si è rotta e delle tracce fresche proseguono allontanandosi sempre più, mentre vi chiedete che sta succedendo una voce dolorante attira la vostra attenzione.
    So-sono entrati in…in un attimo…erano…in…du…due…insegui-teli…vi…prego…
    Chiudete il post iniziate a seguire le tracce lasciate dai rapitori, buon lavoro :beer:
     
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    Consumai un pasto frugale in camera, limitandomi a qualche barretta energetica, per essere subito pronto ad iniziare il giro di ronda di cui avremmo dovuto occuparci io e Gorlenah di lì a poco.

    Questo posto non è sicuro, durante la notte è imprescindibile andare in ricognizione lungo tutto il perimetro. Non possiamo contare sulle altre guardi quindi tutta la responsabilità graverà sulle nostre spalle. Giri rapidi intorno alla casa senza stazionare a lungo in un unico punto e variando continuamente i nostri percorsi e la velocità degli stessi, in modo tale che nessuno possa prevedere i nostri spostamenti ed agire di conseguenza.

    Un rumore inaspettato. Cercai con gli occhi il mio portaoggetti per poi rendermi conto che era semplicemente qualcuno che bussava alla nostra porta.
    Andai ad aprire e di fronte a me si stagliò la figura del solito vecchio con il copri fronte cornuto che, reggendo una tazza di tè, sembrava intenzionato ad interloquire con noi due.

    Scusate l’ora…sono venuto qui per spiegarvi alcune cose…oggi per la fretta non c’è stato tempo e modo…

    Lasciai che entrasse e dopo essermi chiuso la porta alle spalle iniziai a massaggiarmi il mento, attendendo che l’uomo parlasse.

    La persona che state proteggendo è una figura importante nel nostro paese…è un nobile di alto rango di una famiglia molto rispettata…è questo il motivo di tutta questa segretezza…

    Oh perfetto… ora che so che questa persona è appetibile per dei rapitori sono sicuramente più tranquillo! Non sapevo se considerare difficile o no questa missione ma adesso direi che i dubbi iniziali sono stati fugati…

    L’uomo accostò di nuovo la tazza alle labbra e prese una lunga sorsata dopodichè abbassò di nuovo il contenitore e riprese il suo discorso.

    Siamo stati presi di mira molte volte…e i nemici sono sempre più forti e numerosi…per questo dobbiamo tornare nel nostro paese al più presto…solo li saremo al sicuro…

    Ecco appunto… Ma ormai ci siamo, tanto vale arrivare alla fine, purchè si faccia alla svelta!

    Sono più sereno sapendo che ci siete voi…ora tolgo il disturbo…buona notte…


    L’uomo lasciò la nostra stanza e subito, galvanizzato dalle sue parole e messo in allerta dai rischi di cui ci aveva appena parlato, decisi di iniziare subito con le ricognizioni.
    Mi sarei incaricato io del primo turno di guardia, qualsiasi fosse stata la reazione del mio compagno; glielo comunicai per puro spirito di informazione e scesi subito al piano terra, intenzionato a dare un’occhiata all’edificio prima di recarmi all’esterno per dare inizio alla ronda.
    L’orologio era prossimo a segnare le 23 quando varcai l’uscio e sbucai all’esterno, lasciandomi solleticare la pelle dall’aria frizzante della notte.

    Bene! Iniziamo a perlustrare la zona.

    Yawn… Odio le ronde notturne ma nonostante ciò è la seconda missione consecutiva in cui ci tocca eseguirne una. Io me ne torno a dormire, se c’è qualche combattimento svegliami e soprattutto ricordati che stavolta è il mio turno.

    Proprio adesso che i suoi discorsi mi sarebbero serviti per rimanere sveglio e non annoiarmi, lui se ne va a dormire… Inutile scarafaggio!

    Farò finta di non aver sentito. Umano!

    Iniziai a camminare a passi misurati seguendo una circonferenza approssimativa che circondasse l’intero stabile; il primo giro fu lento e meticoloso e mi sarebbe stato utile per localizzare i punti più pericolosi e memorizzarli.
    Una serie di rocce sporgenti poteva fungere da nascondiglio per qualche aggressore, così come la porzione di terreno su cui la casa gettava ombra coprendo la luce della luna, poteva essere la zona adatta da cui iniziare un’incursione.

    Dovrò tenere a mente questi due punti e perlustrarli con maggiore accuratezza! Lì ce n’è un altro… questo piccolo appezzamento di terra coperto di erbetta, al contrario del resto del terreno ghiaioso, potrebbe attutire il suono dei passi di qualcuno in avvicinamento.

    Proseguii la ronda notando una leggera tensione nell’aria, forse perché ero stato destabilizzato dall’aver acquisito consapevolezza del fatto che quello non era affatto un luogo facile da difendere.
    Ogni rumore che poco prima mi appariva come normale e che catalogavo come insignificante, ora mi sembrava inusuale e lo associavo automaticamente ad un pericolo: il leggero sibilo del vento ora mi pareva un kunai diretto in mezzo alle mie scapole, il cicalio di alcuni insetti notturni mi sembrava invece il rumore di passi felpati sulla ghiaia.
    Mi sembrava di scorgere un nemico in ogni ombra in movimento proiettata dai rami mossi dal vento, in ogni nuvola di polvere sollevata dalla brezza; ogni odore, ogni rumore, erano divenuti motivo di tensione e preoccupazione.

    Che cavolo mi succede… devo tranquillizzarmi! Sono più che preparato per fronteggiare un attacco purchè io riesca a mantenere la calma. Se mi faccio saltare i nervi prima ancora di incappare in un nemico non avrò chance qualora davvero appaia qualche malintenzionato!

    Respirai a fondo ripetutamente, cercando di recuperare la tranquillità e di scacciare le paranoie e i timori che aleggiavano su di me; interruppi per qualche istante la mia incessante passeggiata di ricognizione e mi godetti per un momento l’odore di pane fragrante proveniente dalle cucine della locanda. Osservai la luna, luminosa nel cielo nero e punteggiato di stelle; mi rilassai ascoltando il rumore cadenzato del mio respiro che si faceva man mano meno affannoso mentre il cuore riacquistava un battito accettabile.

    Coraggio… ancora poche ore e potrò farmi dare il cambio! Anche perchè questo piede inizia a darmi un po’ di fastidio… Mi servirà da monito per il futuro però!

    Il resto della ronda proseguì senza intoppi e finalmente, a metà della notte, tornai verso la locanda intenzionato a disinfettare di nuovo la ferita al piede e a stendermi quindi sul letto nel tentativo di prendere sonno per qualche ora in attesa di rimetterci in marcia la mattina seguente.
    Non appena entrai in camera chiamai Gorlenah.

    E’ il tuo turno! Io me ne vado a letto, spero non succeda niente di anomalo mentre sto dormendo!

    Non appena il ragazzo fu uscito, poggiai la testa sul guanciale e provai a chiudere gli occhi.

    Finalmente la ronda è finita!
    Ma certo… Ora che voglio dormire tu torni! Comodo!

    Dai prendi uno di quei tuoi dannati libri e mettiti a leggere…

    Non se ne parla! Ho bisogno di sonno e forze fresche per domattina… ci toccherà un’altra bella scarpinata!

    Ma se succedesse qualcosa potresti intervenire subito! Ho voglia di trucidare qualcuno.

    Ma spero proprio che non succeda nulla invece! Non ho alcuna intenzione di arrabattarmi più del necessario per questa missione… il combattimento di oggi è stato più che sufficiente per me.
    E poi c’è Gorlenah ad occuparsi di tutto adesso!


    Quell’inetto? Ahahahah ma non farmi ridere!

    Che ti piaccia o no le cose stanno così! Quindi ora lasciami dormire…

    Sei noioso Kaos…

    Trascorsi una notte agitata, e riuscii a dormire solo poche ore prima che il sole sorgesse e che un rumore inatteso mi costringesse a ridestarmi di colpo.
    Aprii gli occhi e li strofinai, notando immediatamente che Gorlenah era lì, forse tornato da poco dalla sua ronda.

    Che cos’era quello? Sembrava un suono di vetri infranti… Andiamo a controllare!

    Seguito dal mio compagno di team scendemmo al pianterreno e subito ci precipitammo all’esterno, sul lato sud della locanda dal quale sembrava fosse provenuto il rumore.

    Che diavolo…

    Come avevo ipotizzato, una finestra era stata rotta e delle tracce ben nitide si dirigevano lontano, segno innegabile che il peggio era appena accaduto.

    Cos’è successo? Sembrerebbero i segni inequivocabili di un’incursione…

    So-sono entrati in…in un attimo…erano…in…du…due…insegui-teli…vi…prego…

    La voce del vecchio, accorata e debole, ci giunse dall’interno della stanza con la finestra spaccata e in un attimo decidemmo il da farsi.

    Dobbiamo seguire quelle tracce, presto!

    Osservai Gorlenah, attendendo un suo cenno d’assenso, dopodichè mi misi in marcia, correndo di gran carriera nella direzione indicataci dalle impronte.
     
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    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato Kaos"
    "Parlato signore"
    "Parlato vecchio"

    Tutta questa fretta non è che mi abbia messo molto appetito, e come se non bastasse mi da il nervoso che ci siamo dovuti fermare quando potevamo ancora camminare…di conseguenza arrivare prima, ma hanno deciso loro quindi non posso oppormi, ma fare semplicemente quello che mi hanno chiesto.
    Mi alzo e mi stiracchio facendo scrocchiare tutte le ossa delle braccia e delle gambe.
    Non credo che dovrei restarmene qui…andiamo a sentire cosa ne pensa Kaos di cosa fare questa notte per proteggere questo posto.
    Mi sistemo il cappotto e apro la porta della mia camera e, mettendo fuori solo la testa, controllo che non ci sia nessuno nel corridoio.
    Uhm…questo posto così…vuoto…fa quasi venire i brividi…mi piace.
    Esco dalla mia stanza e chiudo attentamente la porta.
    Anche se non ho niente di importante lì dentro preferisco non rischiare.
    Busso ed entro nella stanza di Kaos chiedendo.
    “Vorrei sapere quali sono le tue idee per sta notte”
    Lui subito mi risponde, io resto lì in pedi ad ascoltarlo attentamente, ma senza mostrare nessuna reazione.
    “Questo posto non è sicuro, durante la notte è imprescindibile andare in ricognizione lungo tutto il perimetro. Non possiamo contare sulle altre guardi quindi tutta la responsabilità graverà sulle nostre spalle. Giri rapidi intorno alla casa senza stazionare a lungo in un unico punto e variando continuamente i nostri percorsi e la velocità degli stessi, in modo tale che nessuno possa prevedere i nostri spostamenti ed agire di conseguenza.”
    Uhm…un ottimo ragionamento…quasi quasi mi è simpatico, ma per adesso non facciamo confonderci. Per quanto ne so potrebbe essere anche lui un nemico.
    Qualcuno bussa alla porta, io mi volto semplicemente a guardare. Ma noto che Kaos si guarda velocemente in giro, prima di andare ad aprire.
    Appena apre la porta riconosco subito la figura del bersaglio che dobbiamo proteggere, con in mano una tazza di thè.
    “Scusate l’ora…sono venuto qui per spiegarvi alcune cose…oggi per la fretta non c’è stato tempo e modo…”
    Me ne sono accorto. Beh era ora che ci spieghi cosa sta succedendo prima che cambi idea e me ne vada.
    Il tizio entra nella stanza, mentre Kaos chiude la porta e poi si mette a massaggiarsi il mento mentre guarda il vecchio.
    Non mi deve sfuggire niente, neanche il più minimo dettaglio. E per di più in questo momento sono completamente disarmato, quindi sono molto vulnerabile.
    “La persona che state proteggendo è una figura importante nel nostro paese…è un nobile di alto rango di una famiglia molto rispettata…è questo il motivo di tutta questa segretezza…”
    Pfui stupida nobiltà…la mia famiglia non è mai stata nobile, anzi per quanto ne sappia…non so niente della mia famiglia, mai sentito qualcuno minimamente parlare dei Madstar…questo è strano, ma ora non centra nulla con la missione.
    Il tizio beve dalla tazza e dopo un sorso riprende a parlare.
    “Siamo stati presi di mira molte volte…e i nemici sono sempre più forti e numerosi…per questo dobbiamo tornare nel nostro paese al più presto…solo li saremo al sicuro…”
    Ma che bella cosa…beh se mi offrissero un bel po’ di soldi non direi di certo di no…anche perché mi farebbero parecchio comodo. E poi il thè…se lo volessero morto ci metterebbero molto poco ad avvelenarlo.
    “Sono più sereno sapendo che ci siete voi…ora tolgo il disturbo…buona notte…”
    Il tizio esce dalla stanza con calma.
    Per essere uno che rischia la vita, se la prende con molta calma. Beh ora il difficile è passare la notte.
    Kaos seguendo il piano che mi ha detto prima, mi comunica che farà lui il primo turno e esce subito partendo per il suo compito.
    Io faccio le spallucce e non dico niente, non mi importa chi inizia prima, l'importante è che la missione si concluda bene.
    Appena sono sicuro che sta controllando il perimetro, torno nella mia stanza chiudendo le porte dietro di me, non mi piacciono le porte lasciate aperte.
    Deciso il giovanotto! Beh meglio che uno che esita, almeno non dovrò pensare per lui.
    Passano diverse ore e mentre attendo il mio turno cerco di rilassarmi inutilmente.
    Uhm…ora che ci ho pensato…la mia famiglia…chi siamo veramente noi? I Madstar? Della mia famiglia non c’è storia, come se non fosse mai esistita o fosse stata cancellata. Vorrei tanto sapere di più sul cognome che mi porto dietro. Di sicuro mio padre sapeva qualcosa, ma ora mi è impossibile chiederglielo. Idem per la mamma.
    Sbatto un pugno contro il muro
    Dannazione! Io non so chi sono o perché sono qui. Voglio risposte, ma so già che non le avrò. Forse se chiedessi al Kazekage…magari è a conoscenza di qualcosa che non so.
    Mi siedo e comincio freneticamente a modificare l’ordine delle mie cose, per poi rimetterle a posto e così di nuovo.
    Continuo così per diverse ore, fino a quando Kaos non mi chiama dicendo.
    “E’ il tuo turno! Io me ne vado a letto, spero non succeda niente di anomalo mentre sto dormendo!”
    E cosa dovrebbe succedere? Dannazione, al massimo fanno saltare in aria la catapecchia.
    Mi armo e esco subito per non creare una falla nello stratagemma difensivo.
    Appena fuori mi fermai; il buio, dopo la luce che c’è dentro la casa, mi impediva di vedere chiaramente ciò che mi circonda.
    Resto un attimo davanti all’uscio della porta, fino a quando i miei occhi non si abituano alla poca luce.
    Come prima cosa devo controllare il perimetro, per capire meglio com’è fatta la casa e da dove e come possono attaccare. Sempre se attacchino…
    Comincio a camminare contro i muri perimetrali della casa controllando ogni minimo dettaglio.
    Nel mio primo giro di controllo notai subito che non molto distante ci sono delle rocce abbastanza grandi per nascondere qualcuno.
    “Uhm…teniamo a mente quelle rocce, non mi piace l’idea che qualcuno si nasconda lì dietro”
    Proseguendo noto che la posizione delle casa rispetto alla luna crea una zona d’ombra.
    Uhm…questa cosa potrebbe essere pericolosa. Qui potrebbero prendermi alle spalle senza che me ne accorgessi. Si potrebbe risolvere con una torcia, ma se ci fosse qualcuno che ci vuole attaccare sarebbe un invito a dire dove siamo.
    Proseguo il giro e noto una zona in cui è presente dell’erba.
    Ma che cavolo! Forse questo era un giardino, ma ora potrebbe essere un tappeto rosso per dei ipotetici aggressori. Uff…con tutte questi punti sarebbe meglio minare la zona e risolvere così…ma poi quando dovremmo uscire potremo saltare in aria.
    Mi fermo un attimo e sospiro
    “Sarà una lunga notte…”
    Sento il vento soffiare leggermente più forte e mi giro di scatto estraendo l’aikuchi. Resto un attimo immobile fissando un punto in lontananza che mi sembra un nemico, ma poco dopo mi accorgo che sono solo dei rami di un albero, mossi dal vento.
    Non posso fare così! Devo rilassarmi. Ho sempre vissuto nell’ombra, e ora ho paura di lei? Ma che mi prende? Solo perché devo proteggere un idiota non vuol dire che tutto mi è nemico
    Ripongo il coltello e riprendo il mio giro, senza notare nient’altro di significativo.
    Dopo circa cinque giri e un ora e mezza passata mi fermo un attimo a fare una sosta.
    Uhm…perché non salgo in alto? Avrei una visuale decisamente migliore.
    Pensato ciò, non perdo tempo e comincio ad arrampicarmi su un lato della casa e, dopo alcune difficoltà, arrivo sul tetto.
    Quando sono sopra mi guado un attimo attorno, controllando che non ci sia nessuno e mi tolgo con calma il cappotto.
    Esponendo le mie braccia e collo alla brezza della notte.
    Mi siedo sul tetto rilassandomi, ammirando la luna e le stelle, che sembrano tanti puntini luminosi su uno sfondo scuro.
    Me ne approfitto della situazione e tiro fuori il mio diario e la penna.
    Guardando un attimo il cielo penso e poi scrivo.
    Missione 2Ora è notte e sto facendo la guardia a una casa in cui c’è la persona che devo difendere. Ho un compagno di squadra, il suo nome è Kaos. Anche se non sopporto nessuno, lui potrebbe essermi simpatico, ma non voglio saltare a giudizi affrettati. Mi da fastidio il fatto che ci siamo dovuti fermare invece che continuare, ma io sono solo la scorta quindi non ho voce in capitolo.
    Sto guardando la luna e le stelle nella loro bianca purezza, avvolte dalle tenebre nere del cielo. Credo di essermi innamorato della notte.

    Ripongo il mio diario e mi alzo, riprendendo a camminare sul bordo del tetto controllando la situazione sotto di me, con occhio attento e vigile.
    Passano diverse ore e durante questo tempo, essendo sicuro di non essere visto da nessuno, avevo un sorriso malsano sul mio viso, felice di trovarmi in mezzo alle ombre.
    Ma purtroppo comincia a sorgere il sole e le tenebre svaniscono con lui.
    Quando all’improvviso sento un forte rumore, sono vetri infranti.
    Corro subito verso il rumore e, passando vicino a dove ho lasciato il cappotto, me lo rimetto al volo.
    “Dannazione, non ho tempo da perdere per scendere e entrare dalla porta principale”
    Arrivo alla fine del tetto, lasciandomi cadere, afferro il bordo e mi infilo nella prima finestra che capita del secondo piano.
    Ho girato talmente attorno a questa casa che ormai la conosco a memoria, infatti ora sono nella mia stanza…Dannazione ho sbagliato…sono nella stanza del mio compagno di squadra
    Guardo Kaos e noto che si è svegliato e apre si strofina gli occhi.
    “Che cos’era quello? Sembrava un suono di vetri infranti… Andiamo a controllare!”
    Lui parte subito per controllare cos’è successo e io lo seguo immediatamente.
    Devo ammettere che per essersi appena svegliato è parecchio reattivo, direi che è uno che non perde tempo.
    In poco tempo scendiamo al pianterreno e usciamo all’esterno raggiungendo il lato sud della casa.
    “Che diavolo…”
    “Dannazione lo sapevo che sarebbe successo. Troppi punti deboli e poche persone, ecco cosa succede a fermarsi la notte”
    Noto subito la finestra rotta dall’interno verso l’esterno, come dimostrato dai vetri sul terreno davanti a noi.
    Quindi sono entrati da un’altra parte e sono usciti di fretta di qua, per poi…
    Successivamente noto tracce nitide che parono di qua e vanno per allontanarsi, dal numero di impronte e da quanto sono marcate di sicuro sono più di uno, ma non riesco a capire molto di più.
    Mentre sono chinato sul ginocchio a guardare i segni che hanno lasciato sento una voce provenire dalla casa e svuoto la mia mente che capire al meglio quello che dice.
    “So-sono entrati in…in un attimo…erano…in…du…due…insegui-teli…vi…prego…”
    Dalla voce era il vecchio proprietario della casa, addolorata e debole capisco, che hanno colpito anche lui, ma non lo hanno ucciso, se ne avessero avuto l’opportunità credo lo avessero fatto, ma quindi questi rapitori, sono professionisti, o qualcuno che almeno ragiona bene.
    “Dobbiamo seguire quelle tracce, presto!”
    Mi alzo e prendo l’auricolare, indossandolo
    Feci di si con la testa e il mio compagno parte a gran velocità seguendo le tracce.
    Io li resto di fianco e gli dico con tono serio e deciso.
    “Usiamo l’auricolare per mantenerci in contatto, caso ci separassimo potremmo sempre coordinarci”

     
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    L’utente Microzoopsia è sparito senza lasciare tracce, ho avvisato più volte senza ricevere alcuna risposta, quindi lo considero escluso dalla missione.

    Valutazione
    CITAZIONE
    Gorlenah: 7,5 Ottimo post, nulla da dire, continua cosi :beer:

    Traccia 4
    CITAZIONE
    Per motivi di coerenza nella traccia, anche se per poco, muoverò io il suo pg.

    CITAZIONE
    Inizierete a seguire le tracce e per diversi minuti camminerete senza sosta. Ad un certo punto mentre avanzate uno dietro l'altro uno shinobi del vostro stesso villaggio fa la sua comparsa.
    Alla fine vi ho trovato...
    Lascia un biglietto a Microzoopsia che rapidamente prende e se va lasciandoti un pò perplesso.
    Non preoccuparti...resto io ad aiutarti...mi chiamo Tatsumi...aggiornami un pò su cosa sta succedendo...
    Riprenderete la marcia e mentre stai spiegando il tutto al tuo nuovo compagno quest'ultimo sente qualcosa venire a contatto con la sua caviglia, un filo quasi invisibile ad occhio nudo è stato posizionato li da qualcuno. Ad un certo punto fanno la loro comparsa 2 strane figure.
    Tsk...ci è andata male...
    Che ti aspettavi...te l'avevo detto che sarebbe andata cosi...
    Ora lasciamo perdere...piuttosto pensiamo a levarci di torno questi 2...poi potremmo raggiungere il capo...
    Poco lontano da dove spuntano fuori i due noterete un carretto e uno strano sacco che si muove, capirete che all'interno c'è la persona rapita e cosi opterete ovviamente per affrontarli. Il primo dei malviventi che parla inizierà ad avvicinarsi a Tatsumi tentando prima una ginocchiata e in successione un calcio al volto mentre l'altro prende il carretto e comincia ad allontanarsi, cosi tu inizierai a seguirlo riuscendo poi a fermarlo rompendo una ruota lanciando un'arma.
    Maledetto...ora ti distruggo!!!
    Compone alcuni sigilli e poggiando le mani a terra crea una colonna di rocciaArte della Terra: Tecnica della colonna rocciosa

    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: serpente – gallo – drago – topo – cinghiale.
    Livello: D
    Descrizione: Dopo aver composto i sigilli l’utilizzatore batte a terra le mani per creare una colonna di roccia che uscirà velocemente dal terreno vicino al bersaglio per colpirlo con un violento colpo. Si potrà creare una seconda colonna pagando il doppio per cercare di colpire un secondo avversario nelle vicinanze di 3m.
    Consumo: 10
    Richiede: Chakra Doton; Zen 2; Intuito 1
    Danno: 1-3
    Costo: 50 Exp
    Energia: Gialla

    Valore: 2
    che parte dal terreno e si dirige verso di te, fatto ciò prende un kunai e applicando un sigillo esplosivo ti lancia l'arma sperando di investirti con una violenta esplosione.

    Status Avversario

    La trappola è di lv. 2 quindi dovresti riuscire in qualche modo ad evitare i colpi :sisi: buon lavoro :beer:
     
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    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato ninja"
    "Parlato rapitore 1"
    "Parlato rapitore 2"



    Sto seguendo attentamente le tracce facendo attenzione a tutto.
    Di sicuro sapranno che li stiamo seguendo e, a mio parere, cercheranno di fermarci, ma non ne sono certo.
    Ma improvvisamente un rumore dietro di me attira la mia attenzione e mi giro di scatto e noto un ninja venire in contro a noi.
    Subito penso che sia un nemico e mi preparo a contrattaccare, ma quando vedo su di lui il coprifronte di Suna mi tranquillizzo.
    "Alla fine vi ho trovato..."
    Uhm? ci ha trovato? Ma perche ci sta cercando?
    Il ninja da un biglietto a Kaos che subito dopo se ne va.
    Ma che?! Quindi resto da solo? Beh da un lato non mi dispiace, ma dall'altra parte resto da solo contro due nemici come minimo e credo che questo sia a mio vantaggio.
    "Non preoccuparti...resto io ad aiutarti...mi chiamo Tatsumi...aggiornami un pò su cosa sta succedendo..."
    Oh! Ora questo qui è il mio nuovo compagno di squadra? Beh...forse potrebbe essere simpatico ed anche di aiuto. Si chiama Tatsumi...beh non ho mai sentito il suo nome, ma ora non sono qui per sapere la sua storia, ma per portare avanti una missione.
    Cominciamo a camminare seguendo nuovamente le tracce e lui resta al mio fianco.
    Mentre camminiamo gli spiego brevemete cos'è successo.
    "In poche parole, stiamo facendo da scorta ad un signore molto importante, ma durante la notte, o meglio all'alba, sono riusciti a rapirlo nonostante ci fossi io di guardia, dalle informazioni di chi ha assistito al rapimento sono almeno in due, non sappiamo se sono solo due o di più, ma da quanto conosciamo su chi dobbiamo proteggere, a mio parere sono sicuramente di più di due."
    Dopo il breve riassunto di quanto accaduto continuiamo a seguire le tracce con passo spedito, fino a quando, controllandomi sempre attorno, non noto uno strano riflesso vicino al mio piede e sento qualcosa di sottile che mi tocca la caviglia.
    Mi fermo immediatamente e con il braccio fermo il mio compagno prima che vada oltre, ma senza dire niente.
    Mi guardo attentamente la caviglia senza fare nemmeno il minimo movimento con la gamba e noto che c'è qualcosa che non va.
    Tiro attentamente indietro la gamba, facendo attenzione a non far scattare la trappola e mi abbasso a guardare meglio cos'era quel riflesso.
    Controllando attentamente noto che è un sottile filo in tensione, che sicuramente non è lì a caso.
    Meno male che me ne sono accorto in tempo, chissà cosa avrebbe azionato.
    Mi alzo e guardo il mio compagno dicendogli.
    "C'è una trappola. Ed non è stata messa qui a caso, quindi i casi sono due, o ci stanno tendendo un imboscata o ci vogliono rallentare per seminarci"
    Mi guardo ancora attentamente attorno sperando di intravvedere qualcosa che possa essere d'aiuto.
    Quando all'improvviso escono due tizi.
    "Tsk...ci è andata male..."
    "Che ti aspettavi...te l'avevo detto che sarebbe andata cosi..."
    "Ora lasciamo perdere...piuttosto pensiamo a levarci di torno questi 2...poi potremmo raggiungere il capo..."
    Capo? quindi pensavo giusto sono più di due, ma quanti? Se il loro capo ha ancora altri uomini, sarà una missione molto lunga, ma sono stato chiamato a fare ciò...quindi va bene.
    Noto che poco distante c'è un carretto con un sacco che si dimena.
    Oh guarda abbiamo ritrovato quel vecchio, beh ora uccido questi tizi e poi lo libero.
    Mai due la pensano diversamente e, mentre uno parte per attaccare il mio nuovo compagno, l'altra prende il carretto e comincia ad allontanarsi.
    Dannazione, perché devono sempre scappare?
    Corro subito dietro al carretto cercando di raggiungerlo, tenendogli testa.
    Dannazione se corre veloce, anche con quel carretto. Continuando così non riuscirò a raggiungerlo.
    Guardando attentamente il carretto noto una piccola crepa sulla ruota destra e penso a come potrei sfruttarla a mio favore.
    Ma certo! Spero solo che il vecchio non si faccia male in ciò.
    Prendo uno spiedo e al momento giusto lo lancio facendolo conficcare della crepa.
    Appena lo spiedo, girando attaccato alla ruota, tocca terra si conficca nel terreno come speravo e, facendo leva e sforzando sulla crepa, fa spaccare la ruota.
    Faccio un sorrisetto e mi avvicino con calma sicuro e fiero di me.
    Il cattivo nota quanto successo e si rivolge a me.
    "Maledetto...ora ti distruggo!!!"
    Compone alcuni sigilli e poi poggia le mani a terra.
    Ok, questa non me l'aspettavo e non ci voleva.
    Subito noto che qualcosa sta uscendo dal terreno e si dirige verso di me, scatto di lato, ma mi prende di striscio facendomi perdere l'equilibrio.
    Subito dopo il nemico prende un sigillo esplosivo e lo attacca ad un kunai per poi lanciarmelo contro.
    "Dannazione"
    Questa non ci voleva, se quella mi colpisce...dannazione, non deve accadere.
    Velocemente butto il rotolo della mia marionetta a terra e velocemente evoco la mia marionetta ad una distanza di 7 metri da me, nella traiettoria del kunai.
    La marionetta resta lì venendo colpita in pieno in pieno petto.
    La carta esplosiva esplode e scaraventa via la mia marionetta di tre metri.
    Ho corso un bel rischio, ma ora pensiamo a questo qui.
    Muovendo velocemente le mani faccio rialzare Yūdoku funjin e la faccio scattare verso il nemico con la coda pronta a colpire.
    Appena vicino al nemico la punta della coda si cosparge di veleno e poi scatta velocemente verso il nemico mirando al busto.
    Nel frattempo mi guardo attorno velocemente studiando l'ambiente.
    Ma nonostante gli alberi che circondano la strada battuta su cui siamo non c'è altro che può essermi utile.
    Lascio la marionetta e, dopo una breve corsa, sbuco di lato alla marionetta afferrando un lembo del mio cappotto.
    Utilizzandolo come ventaglio creo un vortice diretto al mio avversario eseguendo il Suna Redan.
    Appena in aria salto e raggiungendo il nemico li sferro un calcio volante, poi lo colpisco a mani unite lo colpisco scagliandolo a terra e finisco atterrando sul suo addome a piedi uniti con tutto il corpo perfettamente dritto.
    Appena concludo la tecnica indietreggio di tre metri lasciando lì la marionetta, sempre a portata caso mi servisse, tra me e il mio avversario.


    Riepilogo post
    Azione non offensiva - Schivata semplice: schivata laterale [valore 2] [fallita]
    Azione gratuita 1: attivazione innata
    Azione non offensiva - Tecnica energia gialla: evocazione marionetta [Yūdoku funjin]
    Azione movimento marionetta 1: movimento verso avversario [5m]
    Azione gratuita marionetta 1: uso veleno sulla coda
    Azione offensiva marionetta - attacco semplice: attacco con coda verso il busto avversario [valore = 1,5]
    Azione gratuita 2: spezzo i fili di chakra
    Azione di movimento 1: avvicinamento avversario e passaggio di lato [9m]
    Azione offensiva - tecnica energia gialla: Arte del Vento: Suna Rendan [valore = 2]Arte del Vento: Suna Rendan
    Tipo: Taijutsu - Ninjutsu
    Elemento: Vento
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Taijutsu del villaggio della sabbia. Creando un piccolo tornado si solleverà da terra l'avversario, il ninja poi salterà per poi iniziare una combo aerea sferrando prima un calcio volante poi, con le mani unite si colpisce il nemico scaraventandolo a terra,
    Infine si atterra sull'addome dell'avversario causandoli notevoli danni.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 8]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 1]
    [Richiede: Riflessi uguali o superiori a 1]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Azione di movimento 2: indietreggio [3 m]

    -----Gorlenah-----
    Chakra consumato: 5+3+8
    Chakra rimasto/posseduto: 24/40
    Ferite subite: 1
    Condizioni psico-fisiche: concentrato
    Armi rimaste/possedute:
    Aikuichi - Condizione arma 20/22
    Porta kunai
    [Prima sacca]
    Tasca 1: ( 1/8 ) Kunai, ( 0/15 ) Shuriken
    Tasca 2: ( 5/15 ) Makibishi, ( 12/15 ) Spiedi
    [Seconda sacca]
    Tasca 3: ( 1/2 ) Palla di luce, ( 2/4 ) Sigillo esplosivo, ( 1/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 10/10 m ) Filo di Nylon, ( 2/5 m ) Bende

    Farmaci rimasti/posseduti:
    Porta Medicinali
    Tasca 1: (0/5) Auto iniettori, Iniettori o Nebulizzatori.
    Tasca 2: (0/3) Tonici.
    Tasca 3: (0/8) Garze Elastiche Leggere, (0/8) Lozioni/Unguenti/Creme/Pasticche/Aspirine/Infusi.
    Tasca 4: (0/3) Bombe Nebulizzanti o Bombe a Centrifuga.
    Tasca 5: (0/8) Provette contenenti Veleni o Antidoti.

    Posizione del PG: Di fronte al nemico, dietro alla marionetta
    Distanza dall'avversario: 3 metri

    -----Yūdoku funjin-----
    Ferite subite: 4
    Posizione rispetto all'avversario: Di fronte al nemico, davanti a Gorlenah
    Distanza dall'avversario: 1 metro


    Riguardo la trappola c'è scritto che con abilità pari o superiori si noterà la trappola, quindi l'ho notata senza farla scattare, visto che per disarmarla o attivarla senza esserne coinvolti bisogna avere l'abilità a livelli superiori.
    Per la marionetta spero che ciò che ho fatto vada bene, nel senso che per attaccare ho spezzato i fili di chakra, quindi la marionetta resta in campo e ne pago poi il mantenimento, ma se nel prossimo turno la voglio di nuovo usare devo pagare di nuovo l'attivazione della marionetta.
     
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    CITAZIONE
    Voto a fine combattimento. Stai attendo quando descrivi una tecnica, mi riferisco in questo caso al Suna Rendan, per come è scritto sembra che tu dia per scontato che il colpo vada a segno, non devi mai fare una cosa del genere, fai più attenzione la prossima volta. Ok che hai abilità sufficienti per vedere la trappola ma nella traccia era specificato che il tuo compagno avrebbe toccato il filo, mi sarei aspettato più un salvataggio all'ultimo secondo e invece hai cambiato le cose di tua iniziativa, mi raccomando attieniti sempre a quello che c'è scritto nella traccia.

    Traccia 5
    CITAZIONE
    Il Mukenin riesce prima ad evitare l'attacco della marionetta tuttavia subisce qualche danno dal tuo successivo colpo, ciò nonostante poco dopo riesce ad alzarsi e si allontana portandosi a circa 8 metri.
    Allora non sei soltanto uno sprovveduto...tuttavia questo non è abbastanza...preparati moccioso...
    Prende un fumogeno dalla tasca e lo lancia a metà strada tra voi, appena la nube si espande vedrai il fumo muoversi e improvvisamente ti troverai davanti l'uomo.
    Sei mio!!!
    Il tuo avversario prova a colpirti prima con un calcio destro laterale all'altezza della spalla e successivamente sfruttando la rotazione del corpo cerca di portare a segno una prepotente ginocchiataColpo di Ginocchio - (Shoushitsu - Knee Strike)

    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica simile al palmo distruttivo che consiste nel concentrare una discreta quantità di chakra nel ginocchio e cercare di colpire il nemico. Il colpo può anche essere portato con una rincorsa di circa 3 metri che conferisce al colpo più velocità e più potere offensivo rendendo difficile porre resistenza. Se l’avversario viene colpito dalla ginocchiata può trovarsi disorientato e sbalzato indietro anche a qualche metro di distanza.
    Consumo: 6
    Richiede: Corporee 2
    Danno: 1-3
    Costo: 25 Exp
    Energia: Gialla

    Valore: 2
    sempre con lo stesso arto al petto. A quel punto si ferma e attende di vedere cosa tu abbia in serbo per lui.
    Avanti...non dirmi che è tutto qui la tua potenza...se fosse cosi faresti meglio ad andartene subito...

    Status Avversario
     
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    Gorlenah Madstar

    Paese: Suna
    Grado: Genin
    Energia: Gialla

    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato rapitore"


    Il nemico evita l’attacco della marionetta, ma riesco a fare qualche danno con il Suna redan.
    Dannazione non basta, devo impegnarmi di più se voglio batterlo.
    Guardo il nemico che si alza e si allontana di circa 8 metri.
    Cosa diavolo vuole fare ora?
    “Allora non sei soltanto uno sprovveduto...tuttavia questo non è abbastanza...preparati moccioso...”
    Il mio avversario prende un fumogeno e lo lancia in mezzo tra noi due e esplode creando una nube di fumo.
    Uhm…un fumogeno? Beh…io resto qui e se vorrà attaccarmi dovrà venire qui…oppure usare una tecnica a distanza…ma in questo caso non ha la certezza di colpirmi.
    Vedo qualcosa muoversi nel fumo, ma prima di riuscire a capire cosa sia o cosa potrei fare, mi ritrovo il tizio davanti.
    Mi sorprende perdendomi alla sprovvista, senza nemmeno che possa reagire.
    “Sei mio!!!”
    Dannazione, questa non ci voleva.
    Il mio nemico prova a colpirmi con una ginocchiata, essendo ancora stupito mi colpisce in pieno, senza che possa reagire, ma subito dopo prova a colpirmi anche con una ginocchiata al petto con la stessa gamba.
    Subito metto le braccia davanti per parare, ma la forza del colpo mi scaglia a tre metri di distanza.
    Mi rialzo a fatica e guardo il mio avversario, lui sta lì fermo a guardarmi.
    “Avanti...non dirmi che è tutto qui la tua potenza...se fosse cosi faresti meglio ad andartene subito...”
    Dannazione, è forte sia a distanza che da ravvicinato. Non posso continuare così devo fare qualcosa…ma certo il fumo nasconde la mia marionetta, un attacco a sorpresa da dietro potrebbe farmi comodo.
    Mi avvicino a lui a testa bassa senza fare nessuna azione che può sembrare offensiva.
    “Uhm…forse hai ragione…”
    Tendo le mani nascoste dietro la schiena ricreo i fili di chakra per controllare la marionetta e senza fare gesti strani o vistosi, la manovro facendola scattare verso il mio avversario, attraverso fumo e, appena sbuca fuori dietro il mio avversario, cerca di colpirlo di sorpresa alle spalle con la coda.
    “Ma molto probabilmente ti sbagli!”
    Dopo di che rapidamente spezzo nuovamente i fili di chakra, ma questa volta la marionetta ritorna nel suo rotolo.
    Con un movimento rapido, subito in successione all’attacco della marionetta, uso un lembo del mio cappotto per eseguire nuovamente il Suna rendan, girando sul posto creo il vortice d’aria sperando di colpirlo e poi portare a temine la mia tecnica.
    “Io non mi arrendo! Non lo farò mai!”
    Dopo di che indietreggio di 7 metri preparandomi ad ogni evenienza.
    Dannazione, questo tizio è più forte di quanto pensavo e se la cava bene sia a ravvicinato che a distanza, è ben oltre al mio livello, ma non posso tirarmi indietro.


    Riepilogo post
    Azione non offensiva – parata semplice: parata con entrambe le braccia [fallita]
    Azione non offensiva – tecnica energia gialla: Ricreo I fili di chakra [3 punti chakra]
    Azione di movimento Gorlenah 1: mi avvicino lentamente all’avversario [2,5 m]
    Azione di movimento marionetta 1: scatta verso l’avversario [8 m]
    Azione offensiva marionetta – attacco semplice: attacco con la coda verso la schiena [valore= 1,5]
    Azione gratuita 1: spezzo i fili di chakra
    Azione offensiva – tecnica energia gialla: Arte del Vento: Suna Rendan [valore = 2]Arte del Vento: Suna Rendan
    Tipo: Taijutsu - Ninjutsu
    Elemento: Vento
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Taijutsu del villaggio della sabbia. Creando un piccolo tornado si solleverà da terra l'avversario, il ninja poi salterà per poi iniziare una combo aerea sferrando prima un calcio volante poi, con le mani unite si colpisce il nemico scaraventandolo a terra,
    Infine si atterra sull'addome dell'avversario causandoli notevoli danni.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 8]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 1]
    [Richiede: Riflessi uguali o superiori a 1]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Azione di movimento Gorlenah 2: indietreggio [7 m]


    Chakra consumato: 2 + 3 + 8
    Chakra rimasto/posseduto: 11/40
    Ferite subite: 2 + 1 [totale= 4]
    Condizioni psico-fisiche: concentrato/nervoso
    Armi rimaste/possedute:
    Aikuichi - Condizione arma 20/22
    Porta kunai
    [Prima sacca]
    Tasca 1: ( 1/8 ) Kunai, ( 0/15 ) Shuriken
    Tasca 2: ( 5/15 ) Makibishi, ( 12/15 ) Spiedi
    [Seconda sacca]
    Tasca 3: ( 1/2 ) Palla di luce, ( 2/4 ) Sigillo esplosivo, ( 1/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 10/10 m ) Filo di Nylon, ( 2/5 m ) Bende

    Farmaci rimasti/posseduti:
    Porta Medicinali
    Tasca 1: (0/5) Auto iniettori, Iniettori o Nebulizzatori.
    Tasca 2: (0/3) Tonici.
    Tasca 3: (0/8) Garze Elastiche Leggere, (0/8) Lozioni/Unguenti/Creme/Pasticche/Aspirine/Infusi.
    Tasca 4: (0/3) Bombe Nebulizzanti o Bombe a Centrifuga.
    Tasca 5: (0/8) Provette contenenti Veleni o Antidoti.

    Posizione del PG: davanti al nemico
    Distanza dall'avversario: 7 metri



    Chiedo scusa per i miei errori, mi sono reso conto della gravità dei tali ed ora in poi starò più attento
     
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    CITAZIONE
    Voto: 7 - In generale ti sei comportato bene, ho visto qualche errore di punteggiatura ma niente di cosi grave, però mi raccomando prima di postare consiglio sempre di dare una letta veloce.

    Traccia 6
    CITAZIONE
    Il colpo della marionetta questa volta è efficace anche se come prima il tuo successivo attacco non causa molti danni al tuo avversario.
    Accidenti a te...non ti sopporto più...
    Lancia un altro fumogeno e immediatamente dopo lo vedi armeggiare con qualcosa, quando il fumo si è diradato succede qualcosa di strano, un'esplosione proviene dall'interno della nube, che ti fa volare indietro di qualche metro. Resterai per qualche secondo a terra, quando riapri gli occhi noti l'uomo avvicinarsi al carretto prendendo poi in spalla l'ostaggio. Lo insegui per un pò, ad un tratto però vedrai la persona rapita dimenarsi e successivamente viene lanciata in aria, ti tufferai immediatamente per afferrarla e mentre fai ciò l'uomo sparisce dalla tua vista. Libererai l'ostaggio e quando lo vedrai in volto resterai colpito.

    Ti ringrazio per essere venuto in mio soccorso...se non fossi arrivato non so dove sarei finita...
    Si guarderà intorno per capire un pò la situazione e tu le dirai con poche parole cosa è successo.
    Ho capito...beh ancora grazie allora...
    Opterai per tornare indietro alla locanda, giunti a destinazione incontrerete le guardie che erano con la ragazza e l'altro uomo ancora un pò malridotto.
    Oh signorina...meno male che sta bene...
    Devi ringraziare lui se sono qui...è stato tutto merito suo...
    Dopo aver passato qualche minuto a parlare del più e del meno (se vuoi aggiungere qualche battuta libero di farlo, ma non troppo mi raccomando) riprendete la marcia verso la vostra destinazione principale, giunto alle porte del paese saluterai e te ne tornerai al villaggio (non serve descrivere il viaggio) per fare rapporto al Kazekage, dopo di che concludi il post come meglio credi, buon lavoro :beer:
     
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    Gorlenah Madstar

    Paese: Suna
    Grado: Genin
    Energia: Gialla

    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato rapitore"
    “Parlato donna”
    “Parlato altri”

    La mia marionetta porta a segno l’attacco e anche il suna rendan va a segno, ma non sembra che causo molti danni al mio nemico.
    Devo inventarmi qualcosa prima che le cose si mettano seriamente male per me, ma non credo di riuscire a raggiungere il suo livello. Dannazione, non va bene.
    “Accidenti a te...non ti sopporto più...”
    Il nemico lancia un altro fumogeno e subito comincia ad armeggiare con qualcosa.
    Non mi sopporta più? Ma è lui che mi ha sfidato…vallo a capire. E poi ora cosa sta facendo? Mi attaccherà di nuovo? Ma come?
    Appena il fumo comincia a diradarsi un esplosione provenite dalla nube mi travolge e mi scaglia indietro, facendomi volare di qualche metro.
    D-dannazione…questo. È un colpo basso. La pagherà per questo.
    Resto un attimo fermo a terra cercandomi di riprendermi.
    Uhm…questo bel terreno è poi comodo, ma perché non me ne resto qui a riposare…al diavolo la missione. Avevo già perso in partenza, non c’è stata sfida.
    Dopo pochi secondi apro gli occhi e, il fumo si è diradato con l’esplosione, permettendomi di vedere il tizio che si avvicina al carretto con la ruota rotta e prende in spalla la sacca con dentro l’altro tizio che dobbiamo proteggere.
    Faccio una risatina leggermente soffocata mentre guardo la scena.
    “ma perché devono sempre scappare?”
    Lentamente mi rialzo, mentre il rapitore comincia a correre via. In poco tempo sono in piedi e comincio a seguirlo tenendogli testa, ma senza guadagnare o perdere terreno su di lui.
    Uhm…nonostante il peso del corpo riesce a correre veloce, non ho dubbi che riusciva a battermi nel combattimento.
    Ma con mio stupore, la persona nel sacco comincia a dimenarsi e il rapitore lo lancia in aria.
    Uhm…una scelta? O prendo il sacco o raggiungo lui? Beh tenendo conto che in combattimento mi è superiore e che la mia missione è proteggere quella persona, mi sembra ovvia la scelta. Anche se…mi dispiace un po’ lasciarlo scappare così, ma non posso fare diverso, alla fine avrei perso in ogni caso.
    Mi tuffo afferrando la borsa al volo evitando che cada rovinosamente a terra e mentre faccio ciò perdo di vista il rapitore che scopare totalmente chissà dove.
    Poso la borsa a terra e la apro per liberare l’ostaggio, quando con molta sorpresa ci trovo dentro una persona diversa da chi mi aspettavo.
    U-Una donna?! Ma che diavolo?!
    La aiuto a mettersi in piedi e distolgo lo sguardo da lei arrossendo.
    D-dannazione una donna. Ma perché mi devono capitare queste situazioni?
    “Ti ringrazio per essere venuto in mio soccorso...se non fossi arrivato non so dove sarei finita...”
    Parecchio imbarazzato gli rispondo.
    “ho solo fatto il mio dovere”
    Lei si guarda attorno, credo per capire cos’è successo.
    “il vostro rapitore ha avuto un ripensamento e vi ha lasciato per coprire la sua fuga, mi spiace che non sono riuscito a prenderlo”
    “Ho capito...beh ancora grazie allora...”
    Dannazione non c’è bisogno che mi ringrazia…come se la situazione non fosse già abbastanza imbarazzante.
    Facendo un attimo mente locale, mi calmo e cerco di concentrarmi sul da fare. Con tono più serio dico.
    “Torniamo alla locanda. È un posto più sicuro che qui”
    Dopo un po’ di camminata, parecchio imbarazzanti per me, essendo in compagnia di una femmina giungiamo a destinazione incontrandoci con gli altri.
    “Oh signorina...meno male che sta bene...”
    “Devi ringraziare lui se sono qui...è stato tutto merito suo...”
    Dannazione quando vuole smetterla?! Io ho fatto il mio dovere non mi merito tutti questi elogi…rendono solo la situazione più imbarazzante per me.
    Gli altri cominciano a parlare tra di loro di diverse cose, io resto in disparte lontano dagl’altri.
    Uffa…comincio a non sopportare più nessuno…perché non mi hanno assegnato una semplice missione in solitaria? Beh ora sono qui. Ma spero che ora si parta per finire la missione, visto che comincio ad annoiarmi.
    Ma finalmente, dopo un po’ decidono di riprendere il viaggio verso la nostra meta.
    Il viaggio non dura molto e passa abbastanza tranquillo, io per tutto il tempo continuo a sorvegliare costantemente in caso provassero nuovamente ad attaccare. Ma per fortuna avranno preferito lasciar perdere.
    Arrivati alle porte del villaggio saluto tutti e dando ancora un occhiata attorno per sicurezza e mi separo dal gruppo. Dopo una breve pausa parto per tornare a Suna per far rapporto al kage.
    Il viaggio passa tranquillo e senza inconvenienti. In poco tempo, relativamente, poiché ci metto un giorno, ma a differenza dell’andata con gli altri visto che non mi fermo la notte.
    Arrivo a Suna al mattino tardi e mi reco subito all’ufficio del kage.
    Dopo poco tempo faccio un rapporto completo e dettagliato della missione e esco dal suo officio.
    Torno a casa e dopo essermi di dosso l’equipaggiamento mi guardo allo specchio
    “dannazione…come faccio a essere così debole?! Mio padre era molto forte, mia madre era molto precisa…io non ho ereditato niente da loro?”
    Sospiro e mi metto al mio banco da lavoro a fare qualcosa. Non so nemmeno bene io cosa di preciso, ma cerco di distrarmi da quanto accaduto in missione.
     
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