Missione Kiri: L'isola dei Delfini

Pt: .:Dana:.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. .:Dana:.
        Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    43,699
    Reputazione
    +2

    Status
    Anonymous
    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altrui


    Arrivati al porto dell'isola dei Delfini, il capitano getto' l'ancora e fece attaccare l'imbarcazione, con una corda, ad un palo libero del pontile. Dana, Jinka e Toiba scesero dalla nave e ringraziarono il capitano per l'attraversata. Inoltre il capo squadra gli chiese di rimanere li', cosi' quando sarebbe finita la missione avrebbero avuto un mezzo di trasporto per tornare a casa senza cercarne un altro. Il capitano acconsenti' e diede ordine ad un membro dell'equipaggio di andare a fare un po' di provviste in attesa del ritorno dei ninja. Il porto, nonostante fosse pomeriggio inoltrato, era molto popolato, vi erano pescatori che sistemavano le imbarcazioni per il giorno dopo, oppure erano in attesa che qualcuno li ingaggiasse per una attraversata. Vi erano anche alcune bancherelle del pesce, ma ormai vi era poca roba sopra. Il grosso del mercato era al mattino, mentre al pomeriggio a comprare erano i ritardatari o chi finiva tardi il lavoro. Oltre alle bancherelle del pesce, vi erano anche quelle delle verdure e alcune della carne. Per le strade del porto vi erano alcuni bambini che giocavano e si divertivano a rincorrersi.
    Il team, si diresse verso il centro del piccolo porto, che era una piccola piazza con qualche bancherella ancora aperta. Toiba camminava avanti, seguito da Jinka e per ultima Dana. La ragazza non voleva che gli altri due la vedessero mentre ammirava ogni cosa che vedeva. Non era mai uscita dal villaggio è quella esperienza Dana voleva viverla a pieno. Cosi' ammirava ogni centimetro di ogni luogo in cui passava. Vide molti negozi di pesca, alcuni avevano anche degli oggettini, come dei souvenir. Dana vide anche una bella collana con un delfino come ciondolo, due braccialetti che sembravano due delfini che si incrociavano e un piccolo orologio intagliato nel legno con vari delfini come decorazione.

    - Peccato avrei voluto regalare quei due bracciali ai gemelli, l'orologio alla vecchietta e la collana per me... vabbè sarà per la prossima volta, quando avro' messo da parte un po' di soldi con le missioni

    Arrivati alla piazza, il capo squadra si volto' verso gli altri due ninja e disse loro

    - Vado ad incontrare un informatore, voi due cercate un mezzo di trasporto.

    I due ragazzi senza dire una parola annuirono.

    - Ci ritroviamo qui fra 10 minuti. Fate i bravi.

    Concluse Toiba prima di andarsene. Scomparso il capo team, i due ragazzi si guardarono per qualche secondo e poi distolsero contemporaneamente lo sguardo. Entrambi erano infastiditi al fatto che avrebbero dovuto cercare un mezzo insieme. Ma l'ordine era quello e non potevano sottrarsi. Cosi' Jinka inizio' a camminare andando verso l'uscita del porto. Dana, senza dire nulla, lo seguiva. Lei non sapeva molto e quindi, a malincuore, decise di seguire Jinka e di lasciare fare a lui. Verso l'uscita vi era un piccolo carretto trainato da due bovini. Il carretto era incustodito. I due si avvicinarono e si guardarono intorno cercando il padrone di quel carretto per potergli chiedere se era disponibile per portarli in giro per l'isola. Dana noto' alcuni ragazzini li' vicino e decise di chiedere a loro qualche informazione. Cerco di non essere dura e fredda, non voleva spaventarli.

    - Scusate bambini, sapete dove si trova il proprietario di quel carretto?

    I ragazzini si guardarono tra di loro. Il ragazzini, che doveva essere il leader di quella combriccola, fece un passo avanti e disse

    - Non lo so brutta vecchiaccia

    fece la linguaccia e corse via, seguito dai suoi amici. Dana si arrabbio' molto, avrebbe voluto picchiare quell'impertinente. Inoltre le sembro' che Jinka avesse riso, si volto' verso di lui, ma vide che aveva distolto lo sguardo e faceva finta di niente. La ragazza non fece altro che irritarsi di piu'. In quel momento un signore sulla quarantina si avvicino' a Dana e disse

    - Mi cercavate?
    - Lei è il proprietario del carretto
    - Certo. Vi serve un passaggio? Ah siete ninja di Kiri
    - Si signore. Cerchiamo un mezzo per poterci muovere per l'isola, lei sarebbe disponibile?
    - Certamente

    Dana concluse dicendo se poteva aspettare li' mentre avrebbero incontrato il loro capo team. Il signore accetto' e si mise a sedere sul carretto, alla guida dei bovini. La ragazza e Jinka ritornarono alla piazza dove ad attendergli vi era Toiba. Li' sgrido' visto che avevano fatto tardi e chiese se almeno avessero trovato un mezzo di trasporto. Dana annui' e disse che li stava aspettando all'uscita del porto, era un carretto trascinato da due bovini. Allora il capo team disse

    - Bene ragazzi, avete trovato un ottimo mezzo di trasporto, ma anche io ho alcune cose da dirvi... punto prima siamo nei guai... a quanto pare ci stavano aspettando...

    I due ragazzi guardarono Toiba un po' sorpresi. Non si aspettavano che li stessero aspettando. La missione stava entrando sempre piu' nel vivo. Toiba indico' a Dana e Jinka che vi era un gruppetto lontano circa 200 mt da dove stavamo noi. Continuo' dicendo

    - E punto secondo, prima del nostro arrivo un'altra persona è stata presa... siamo a quota 11... quindi dobbiamo muoverci, dobbiamo raggiungere il villaggio dell'isola, il villaggio dell'oceano, posto in cima a quella scogliera...

    Il capo team ci indica il luogo verso quale ci dovevamo dirigere. Infine concluse dicendo

    - E' molto lontano... credo che arriveremo a destinazione entro sera...
    - Allora mettiamoci subito in marcia
    - Questo è lo spirito, andiamo ragazzi

    I due ninja fecero strada al capo team verso l'uscita del villaggio, dove il signore con il carretto ci stava aspettando. Toiba si presento' al signore e lo ringrazio' per aver accettato di portarli in giro per l'isola. Indico' al signore la destinazione e prese posto accanto a lui. I due ragazzi si misero sul retro del carretto. Dana si mise seduta appoggiando la schiena sul fianco sinistro del carretto, Jinka si mise proprio difronte a lei. La ragazza lo guardo' storto, voleva che il suo nemico si mettesse in un'altra posizione, ma non apri' bocca. Dopo qualche secondo, Dana si giro' e guardo' il panorama che le offriva il retro del carretto. Il signore dette il via ai bovini che iniziarono a camminare. La strada non era bella dritta e, spesso, il carretto prendeva qualche buca, facendo saltare i due ragazzi dietro. Il viaggio avvenne quasi in silenzio, i due ragazzi non erano loquaci e Toiba scambiava qualche parola con il signore. Man mano che si avanzava, la strada iniziava a pendere un po' in salita, mentre il cielo stava iniziando sempre di piu' a farsi scuro, il sole ormai stava lasciando il posto alla notte. Dopo un'ora di viaggio, il carretto prese una bella buca, facendo saltare Jinka su Dana. I due avevano i volti vicini. Jinka velocemente si allontano' e si mise seduto, questa volta, si mise sul fondo del carretto per evitare altre situazioni del genere. Sembrava essere imbarazzato. Dana, invece era rimasta di pietra, avrebbe voluto tirargli un pugno, invece era stata ferma, ma non si risparmio' a dire

    - Che diavolo pensi di fare?

    Il ragazzo non rispose e lei non voleva dare seguito alla cosa. Il viaggio continuo' senza problemi. Ormai il sole era scomparso, era sera ed i ninja erano finalmente giunti a destinazione. Erano arrivati al Villaggio dell'Oceano. Dana guardo' l'ingresso del villaggio estasiata. Ai due lati dell'ingresso, vi erano due colonne, decorate con dei delfini intagliati nel legno...
     
    Top
    .
18 replies since 30/10/2014, 16:00   283 views
  Share  
.
Top