Missione Kiri: L'isola dei Delfini

Pt: .:Dana:.

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  1. .:Dana:.
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    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato Nemico 1 - Parlato Toiba - Parlato Jinka - Parlano Nemico 2


    Era arrivato il momento per i tre ninja attuare il loro piano per salvare i prigionieri. I tre si diressero verso il punto in cui la ninja di Kiri aveva iniziato la sorveglianza. Per poter liberare i prigionieri senza dare l'allarme generale, Dana utilizzo' una delle sue tecniche ninja

    - Arte dell'Acqua: Tecnica del Velo di Nebbia

    Arte dell'Acqua: Tecnica del Velo di Nebbia - (Kirikagure no Jutsu - Livello I°)
    Tipo: Ninjutsu - Tecnica Modulare
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Il ninja sarà in grado di richiamare abbastanza chackra da controllare l'umidità presente nell'aria per creare un fitta nebbia naturale.
    Nel caso la zona in cui ci trova è parecchio arida e non si ha una fonte d'acqua da cui attingere per creare più umidità, il costo della tecnica verrà raddoppiato.
    [Visibilità Minima: 3 mt dal volto]
    [Area Interessata: ± 20m diametro]
    Consumo: 4 + 3 a turno
    Richiede: Chakra Suiton; Zen 2
    Costo: 10 Exp
    Energia: Gialla]


    Grazie a questa tecnica, nella radura scese una nebbia fitta, in modo che i nemici non potessero vedere cosa stesse accadendo. Successivamente la ragazza si diresse verso le celle, aprendole con il kunai, mentre Jinka e Toiba andarono alle spalle delle tre guardie che erano vicino alle celle e, con un colpo secco dietro la testa, le misero k.o. senza alcun problema e senza alcun rumore. Stava tutto filando liscio. Intanto la ninja fece gesto ai prigionieri di rimanere in silenzio e, sempre senza parlare, fece cenno a loro di seguirla. I prigionieri, seguirono le indicazioni ricevuto e uscirono fuori dalle celle senza alcun rumore pronti a seguire la loro salvatrice. A quel punto, Dana fece da guida per portare fuori da quell'orribile luogo i prigionieri. Jinka si era sistemato al centro del gruppo mentre il sensei si era messo in coda. Sembrava che tutto fosse andato per il meglio, quando, dopo essersi allontanati di una ventina di metri, si senti' delle urla

    -I prigionieri! Sono scappati! SONO SCAPPATI!

    La nebbia ormai si era dilatata, visto che la ninja aveva usato la tecnica giusto il tempo per liberare i prigionieri. I nemici man mano si svegliarono, grazie alle urla dell'uomo che faceva la ronda vicino alla tenda del loro capo. Vista la situazione cambiare, dovevano muoversi e scappare velocemente, cosi' Dana disse al gruppo

    - Correte!

    La ninja inizio' a correre velocemente. All'inizio i prigionieri riuscirono a mantenere il passo, ma dopo qualche minuto rallentarono di colpo. Erano troppo debilitati e non ce la facevano a correre, a malapena riuscivano a mantenersi in piedi. Ormai il gruppo di nemici li stava per accerchiare. A quel punto il sensei si fermo' e disse a voce abbastanza alta da farsi sentire dai suoi compagni

    - Dana tu porta in salvo i prigionieri, io e Jinka penseremo al resto, poi vi raggiungeremo!

    Dana fece cenno al suo sensei e continuo' a camminare seguita dai prigionieri appena liberati. Il piccolo demonietto raggiunse il suo compagno di squadra. Era contento che il sensei l'aveva tenuto con se per poter combattere. Infatti con il suo solito modo di fare disse

    - Non vedo l'ora di fargliela pagare a questi animali!!

    Per fortuna la sua compagna non ha sentito cosa stesse dicendo, altrimenti sicuramente sarebbe scattata qualche altra lite nonostante nella situazione di pericolo in cui si trovavano. Ad un certo punto, Dana senti' che i suoi compagni avevano iniziato a bloccare i loro inseguitori. Avrebbe voluto rimanere per dargli una mano, anche se sicuramente non ne avevano bisogno, ma in quel momento quelle persone erano piu' importanti e lei aveva il compito di portarle in salvo. Prima li avrebbe portati al sicuro e prima poteva andare in soccorso dei due ninja di Kiri. Dopo una decina di minuti, due degli inseguitori erano riusciti a sfuggire dal blocco di Jinka e Toiba. Dalle retrovie, Dana senti' delle urle. Si fermo' e subito attraverso' il gruppo dei prigionieri per arrivare al luogo delle urla. I due nemici avevano preso per il braccio due delle ragazze che avevano appena liberato. La ninja senza esitare creo', grazie alla sua abilità innata del ghiaccio, due shuriken per mano e li lancio' contro i due nemici colpendoli alle mani. Le due donne libere dalla presa, raggiunsero i loro compagni. Intanto Dana si lancio' contro i nemici, ad uno gli dette un pugno nello stomaco che, cadendo in ginocchio, ricevette successivamente un colpo dietro la testa, mentre l'altro ricevette un potente pugno in faccia. Entrambi andarono nel mondo dei sogni stesi a terra. Non erano un granchè e la ragazza ci mise poco tempo a sistemarli. Finita quella piccola pausa, il gruppo continuo' la sua fuga la boscaglia si fece sempre piu' fitta e si ritrovarono ad attraversare dei sentieri molto stretti, tant'è che i prigionieri si sistemarono in due file per continuare a camminare. Dopo qualche minuto, dal sentiero, si inizio' a scorgere la scogliera grazie all'illuminazione della luna. Per fortuna, quella notte, vi era una splendente luna piena che illuminava il posto. Dana inizio' a dirigersi verso il villaggio, ma non poteva certo farli entrare nella via principale, sarebbero stati troppo allo scoperto ed inoltre potevano mettere a rischio l'incolumità dei villani che stavano dormendo felicemente. La ninja, quindi, decise di dirigersi verso la villa Nikumi. Era un po' lontano dal villaggio ed inoltre era una villa abbastanza grande da contenere e tenere al sicuro i prigionieri che stava salvando. Ormai era passata una mezz'oretta da quando la ragazza si era separata dai due ninja ed ancora non si erano fatti vivi. La ninja di Kiri iniziava a preoccuparsi. Il gruppo fini' di attraversare il sentiero e si erano ritrovati in uno spiazzo abbastanza grande ed in lontananza si vedeva la villa. Dana incoraggio' il gruppo dicendo

    - Forza un ultimo sforzo e sarete al sicuro

    ebbe il tempo di concludere quella frase quando un kunai si conficco' ai piedi della ninja arrestando la sua camminata. I prigionieri si fermarono ed alcuni iniziarono ad arretrare quando, davanti a loro, videro un ragazzo. Era stato lui a lanciare il kunai. Dana fece cenno ai prigionieri di arretrare. Aveva capito che quello non era come le guardie che aveva affrontato poco prima e che era molto pericoloso. I prigionieri eseguirono l'ordine ed indietreggiarono lasciando circa cinque mentre di distanza dalla loro salvatrice ed rientrando cosi' nel sentiero da cui erano usciti.

    - Dove pensate di andare? Nessuno andrà da nessuna parte...ve ne tornerete buoni buoni nei vostri recinti...

    Senza aspettare che la ninja potesse dire qualcosa, il nuovo arrivato inizio' a fare alcuni sigilli. La ninja capi' subito che tecnica era. Purtroppo non poteva semplicemente evitarla, altrimenti i prigionieri dietro a lei sarebbero stati colpiti, cosi' anche lei impasto' il chakra e rispose usando lo stesso attacco del nemico

    - Arte dell'Acqua: Soffio del Drago Marino

    Arte dell'Acqua: Soffio del Drago Marino - (Suiton Suiryuudan no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: Bue - Scimmia - Coniglio - Topo - Cinghiale - Gallo
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica molto simile al "Drago di Fuoco"ma meno potente; il ninja dovrà concentrare una certa quantità di chackra nel petto per poi poterlo espellere dalla bocca sotto forma di un grosso drago di acqua con corpo cilindrico che viaggerà dritto per dritto contro l'avversario.
    Consumo: 8
    Richiede: Chakra Suiton; Zen 2
    Danno: 1-3
    Costo: 80 Exp
    Energia: Gialla


    Dalla bocca della ragazza spunto' un drago d'acqua che si ando' a scontare contro il drago nemico creando una piccola pioggia di alcuni secondi. Il nemico non voleva aspettare che la ragazza prendesse l'iniziativa, cosi' scatto' verso di lei cercando di colpirla in volto con un pugno. In tutta risposta, la ragazza sollevo' il braccio destro per parare il colpo. La ragazza ci riusci' ma indietreggio' di due passi mentre il nemico indietreggio' di circa 10 metri. I prigionieri, che erano spettatori di quello scontro, rimasero a bocca aperta. L'avversario della ninja, a quel punto, disse

    Te lo ripeto, di qui non si passa!
    - Questo lo vedremo

    gli rispose. Senza perdere tempo, la ragazza uso' una tecnica appartenente al suo clan

    - Aculei di ghiaccio

    Aculei di ghiaccio
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Tigre - Serpente - Cane.
    Descrizione: una raffica di aculei di ghiaccio investirà l'avversario .
    Oltre a causare un danni, intorpidiranno i muscoli nelle zone colpite progressivamente il movimento delle vittime, causando uno slot ferita a ogni turno per il congelamento della parte interessata, a meno che non si scaldi la zona con un azione gratuita
    La gittata della raffica è di 15m e copre un cono d’azione di 3m.
    [Consumo: 10]
    [Danno: 1-3]
    [Richiede: "Arte del Ghiaccio LV.1"]


    Degli aculei di ghiaccio si diressero verso il nemico...



    CITAZIONE
    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: Parata pugno con il braccio
    Azione non offensiva - Tecnica energia gialla:
    Arte dell'Acqua: Soffio del Drago Marino - (Suiton Suiryuudan no Jutsu)
    Aculei di ghiaccio
    Azione di movimento 1: qualche passo in dietro
    Chakra consumato: 18
    Chakra rimasto/posseduto: 22/40
    Danni fisici Nessuno
    Danni psicologici Nessuno
    Condizioni psico-fisiche: Normali
    Armi rimaste/possedute:
    Armi nel porta kunai :
    Tasca 1: 5 kunai e 2 shuriken
    Tasca 2: 4 spiedi, 10 makibishi
    Tasca 3: 1 palla di luce e 1 fumogeno
    Tasca 4: 3m di filo di Nylon, 2m di bende.

    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: In piedi difronte al nemico
    Distanza dall'avversario: 10 metri
     
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