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JuJitsu ~+1
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CITAZIONENarrato - Pensato
Parlato - Parlato Altri 1
Parlato Altri 2 - Parlato Altri 3
Lo spostamento d'aria creato con l'Hakke Kuushou travolse Sento mandandolo al tappeto. Tuttavia, nonostante tutti i colpi da lui ricevuti, il mukenin trovò ancora la forza di rialzarsi. Ti reggi a mala pena in piedi... Non capisci quando arrenderti?
Vi... Vi disprezzo... Un giorno avrò la mia vendetta...
Tremando, con le ultime forza che aveva in corpo, iniziò a comporre alcuni sigilli. Ma che fa? Con il Byakugan posso vedere le sue riserve di chakra... è praticamente a secco. Un momento... Sta usando tutto il chakra che gli è rimasto in corpo! Ma cosa?
I due ninja della Foglia scattarono verso di lui pronti a porre fine alla sua vita ma il corpo del dottore iniziò a illuminarsi e dalla sua pelle iniziarono a comparire scaglie di cristalli blu che iniziarono a ricoprire il suo corpo come una crisalide. Mashu prese la sua arma e, dopo averla caricata di chakra fuuton, iniziò a colpire il cristallo senza alcun effetto. Lo Hyuga invece si limitò ad analizzare l'involucro con i suoi occhi.
Non c'è niente da fare... non riesco a scalfirla...
Probabilmente ha mischiato forza vitale al chakra per attivare questa tecnica, dubito che con le poche energia rimaste possiamo fargli qualcosa. E' entrato in una specie di stato di ibernazione, non sembra morto ma di sicuro non è neanche completamente vivo. Quello che importa però è che per ora sia inoffensivo...
La missione era ucciderlo, non renderlo inoffensivo...
Non so lui ma io per ora mi accontento.
Un tonfo risuonò nella sala e non era Mashu che cadeva sulle ginocchia: il Capoclan vide infatti che anche l'ultimo gigante era stato abbattuto. Bene, pare che qui abbiamo finito. Soddisfatto, disattivò il suo potere oculare, mentre i ninja di Kumo li raggiungevano.
Che cosa è successo? Chiese il Jonin.
Abbiamo sconfitto Sento ma prima che potessimo finirlo o fargli perdere i sensi ha attivato una strana tecnica e adesso si trova in mezzo a quei cristalli. Sembra non esserci verso di scalfirli, dovremo portarlo via così com'è. Sbrighiamoci, qua sta per crollare tutto.
Insieme ad alcuni Bushin da loro creati, presero il medico e i bambini e corsero verso l'uscita, abbandonando la grotta sotterranea giusto pochi attimi prima del crollo. Ancora una volta ce la siamo vista brutta... Che razza di missione. E dire che è iniziato tutto come un normale inseguimento.
Questo bastardo e i suoi mostri sono la causa della morte di un mio sottoposto. Esigo che il corpo di Taitan venga custodito nel mio villaggio...
Questo è un bel problema... Abbiamo preciso ordine di riportare quel tipo a Konoha.
I bambini invece.. ve li potete tenere.. tanto, rompendo quel sigillo sul collo non dovrebbero più essere capaci di trasformarsi in quelle creature.. a Konoha avranno le adeguate cure.. qualcosa in contrario?
Kant taque qualche secondo e lanciò una rapida occhiata al suo compagno. Mi avanza un po' di chakra ma non abbastanza per affrontare tre anbu e un jonin di Kumo. Per non parlare di Mashu, è messo parecchio male. Per oggi siamo già stati abbastanza vicini alla morte, meglio non tirar troppo la corda. Ora ho un intero clan a cui badare, non posso buttare la mia vita in un'azione suicida. Se l'Hokage avrà qualcosa da ridire, mi prenderò la piena responsabilità della mia decisione.
Va bene, come preferite. Non penso ci sia bisogno di specificarlo, avete visto voi stessi quanto sia pericoloso quell'uomo. Sapete cosa fare nel caso uscisse da lì dentro.
Lo Hyuga dovette ingoiare un boccone amaro e osservo i ninja di Kumo prendere il cristallo e andarsene. Spero che il nostro fallimento non si riveli in futuro più grande di quanto non mi sembri al momento.
Mashu e Kant, insieme alle loro copie, sollevarono i bambini di peso e iniziarono a muoversi, cercando di ignorare la fatica e la stanchezza il più che potevano. Non avessimo tutti questi bambini da portare avrei potuto evocare Fearow, ma siamo troppi anche per lui, non può portarci tutti.
Percorsero pochi chilometri quando, per la prima volta in quella missione, la fortuna sembrò girare dalla loro parte: incontrarono un grosso carro di mercanti diretto proprio verso il Villaggio della Foglia. I due ne approfittarono per chiedere un passaggio e i mercanti, alla vista di quel gruppo di bambini feriti e dei due ninja, non esitarono a dare una mano ai loro compaesani. Per i due shinobi fu un grande sollievo. Passarono due giorni di viaggio a medicarsi, riposarsi e sorvegliare i piccoli, cercando di evitare che le loro ferite peggiorassero più del dovuto. Non oso immaginare la fatica che avremmo fatto se non avessimo incontrato questi mercanti... Per fortuna le mie ferite non sono poi così gravi, penso che potrò fare a meno di andare all'ospedale. L'irritazione agli occhi dovuti al gas di Sento è completamente sparita, era la cosa che mi preoccupava di più.
In pochi giorni giunsero a Konoha e la prima cosa che fecero fu portare i bambini all'ospedale e mandare un messaggero ad avvisare i loro famigliari. Saranno contenti di riabbracciare i propri piccoli, anche se dovranno impegnarsi molto per fargli superare questa brutta esperienza.
Rimaneva soltanto una cosa da fare: il rapporto. Dentro l'ufficio dell'Hokage, oltre a lui, vi era anche uno strano anbu al suo fianco, probabilmente una persona di spicco all'interno degli anbu. Dopo un breve inchino, Kant iniziò il resoconto. Dopo giorni di ricerca ci siamo finalmente imbattuti in quello che pensavamo essere il rifugio di Sento ma ci siamo trovati soltanto in una lunga serie di galleria, una vecchia miniera abbandonata con all'interno un gas letale. Siamo riusciti a uscirne vivi soltanto grazie all'aiuto di Kamizetsu Raishinji, ex-primario dell'ospedale di Kumogakure, ex-collega di Taitan. Kamizetsu però ha avuto un diverbio con Sento, secondo lui erano andati troppo oltre con i loro esperimenti, per questo è stato intrappolato in quella grotta. Aiutandoci ad uscire ha perso la vita, ma grazie a lui abbiamo scoperto il vero nascondiglio di quel mukenin. Una volta raggiunto ci siamo imbattuti in gruppo di anbu della Nuvola capitanato da un Jonin e insieme ci siamo addentrati nel covo. Sento era in compagna di una decina di bambini del clan Akimichi e, grazie ad alcuni esperimenti, era riuscito a trasformarli in potenti giganti. Siamo riusciti a sconfiggerli e a fermare Taitan ma... Quel pazzo ha usato una strana tecnica ed è entrato in uno stato di trance circondandosi da alcuni cristalli che non siamo neanche riuscito a scalfire. Lo scontro ci ha causato un dispendio elevatissimo di chakra ed energie, oltre alle ferite che abbiamo riportato negli scontri. Alla fine i ninja di Kumo hanno insistito per avere il mukenin in quanto uno dei giganti ha ucciso uno dei loro. Prese un secondo di pausa. Ho personalmente ritenuto che non eravamo in grado di contrastarli e ho dovuto acconsentire. Al momento Sento è inoffensivo e immagino che grazie ai ninja di Kumo lo rimarrà a lungo, anche se non abbiamo modo di sapere le loro intenzioni. Abbiamo però riportato i bambini degli Akimichi e al momento sono in ospedale.
L'obiettivo era eliminare quell'uomo... La missione è chiaramente fallita... Disse il superiore di Mashu.
Vero, non sono riusciti a ucciderlo... però adesso è inoffensivo da quanto abbiamo capito... In più se nel peggiore dei casi si libererà, sarà ancora sotto custodia di Kumo e pertanto non fuggirà tanto facilmente... Senza contare che abbiamo finalmente ritrovato i dieci neonati scomparsi... Le loro famiglie saranno più che felici del loro ritorno...
E se Kumo riuscisse a rompere quel cristallo per poi interrogare Taitan e rubargli tutte le informazioni sui suoi esperimenti malati?
Quell'uomo è ancora un'incognita per noi... Manderò comunque delle spie nel Villaggio della Nuvola per tenere sott'occhio sia loro che il corpo di Sento...
Lo Hyuga si sentì rassicurato da quelle parole. In effetti ora che ho rianalizzato tutta la missione dall'inizio, non è stata un completo fallimento, soprattutto considerati tutti gli imprevisti incontrati.
Non voglio trattenervi oltre.. Kant, Ginshikon, andate in infermiera e riposatevi. Grazie per il lavoro svolto.
I due fecero un ulteriore rapido inchino e si congedarono, uscendo dalla stanza e poi dall'edificio.
Bene Ginshikon, ancora una volta è stato un piacere lavorare con te, spero che in futuro capiti nuovamente.
Per me è sempre un onore...mi spiace solamente non essere mai all'altezza, la prossima spero, anzi...ti prometto che sarò diverso!
Non preoccuparti, hai fatto il massimo, la responsabilità è mia, ero io il caposquadra. Sono deluso per come è finita la missione ma anche ottimista. Si guardò la mano destra e la strinse a pugno. In questo periodo son migliorato tanto, grazie anche a una certa antenata di cui ho da poco scoperto l'esistenza, ma sento che sono ancora lontano dal mio massimo... Comunque sia sto divagando, il succo del mio discorso è che sono sicuro che possiamo migliorare entrambi ancora molto.
Migliorare?...Eccome, sono anch'io ben lontano dall'essere considerato un degno ninja...e sappi Kant...un giorno ti sfiderò...
Non vedo l'ora, avvisami un po' prima però, ultimamente tendo a essere un po' impegnato eheh.
Immagino!! Ora scusami, ma credo che dovrò andare in ospedale, questa costola non mi da tregua da giorni...
Certo, vai pure a darti una sistemata... Ci vediamo!
Dopo che i due si separarono, Kant si diresse verso la sua nuova casa, la residenza del capoclan, anche se come sappiamo non era il solo ad abitarci. HIroto e sua moglie sembravano non essere in casa o probabilmente erano già nelle loro stanze, nell'ala est della residenza. Era sera e non vedeva l'ora di buttarsi nel suo letto ma i tempi dell'immediato riposo post missione erano finiti. Per prima cosa raggiunse il suo ufficio e dentro trovò Hinami, la sua consigliera, intenta a mettere a posto alcuni fogli. Subito si chinò rispettosamente non appena lo vide, quasi imbarazzata. Mi scusi Kant-sama, non sapevo tornasse oggi.
Figurati, dai alzati. Piuttosto, grazie per aver gestito te le faccende burocratiche mentre ero via. Disse Kant avvicinandosi alla scrivania e sedendosi sulla poltrona.
Hinami si rialzò e lo guardò meglio. Kant-sama, m-ma è ferito!
Solo qualche graffio, niente di grave... Do un'occhiata a quello che mi sono perso in questi giorni e poi vado a farmi un bendaggio ben fatto.
S-se vuole posso medicarla io...
Kant alzò lo sguardo stupido, osservandola. Si cioè... per farle risparmiare tempo!
Il jonin attese qualche secondo. Va bene, perché no.
Mentre la ragazza andava a prendere le bende e le creme, Kant si tolse la parte superiore del mantello e dell'Armatura di Chakra bianco, rimanendo con il busto scolpito dagli addominali scoperto. Quando Hinami tornò, iniziò timidamente la medicazione mentre Kant dava un'occhiata ai fogli sulla scrivania. E questi cosa sono?
Sono le schede di alcuni dei più giovani membri del nostro clan, alcuni sono diventati Genin da poco, altri stanno muovendo i loro primi passi.
Kant sfogliò con attenzione quei cinque o sei fogli che avevo in mano e inevitabilmente la sua mente si perse qualche attimo nei ricordi. Chissà se quattro o cinque anni fa anche Hiroto osservò la mia scheda come sto facendo io con questi ragazzi... Son successe così tante cose in questi anni...
La sua attenzione fu poi catturata da un ragazzo di nome Natsuo Hyuga, un ragazzo da poco diventato Genin. "L'anbu Ginshikon ha promosso il ragazzo a pieni voti." Mashu ha fatto da sensei a questo ragazzo? E' da quel che c'è scritto sembra anche promettere bene.
La voce di Hanami lo destò dai suoi pensieri. E-ecco fatto, ho finito.
Ti ringrazio Hanami.
La ragazza prese tutto il materiale e si diresse verso l'uscita salvo poi fermarsi per qualche secondo. Kant-sama, posso farle una domanda.
Certo, dimmi pure... C'è qualcosa che non va?
Perché avete scelto me come consigliera? Non ci parlavamo da quando eravamo bambini e non penso tu mi abbia scelto per le mie capacità... Ci sono molti membri del clan molto più forti di me!!
Kant sorrise. La forza non è la cosa più importante, per quello ci sono qui io... Tu hai qualità che nessun'altro ha, come gentilezza e amore verso il prossimo. Al momento della tua scelta ero sicuro che ti saresti interessata ad ogni membro del clan come faresti con un fratello. Senza contare che tuo padre era il precedente capo clan quindi hai una conoscenza molto amplia di ogni membro della casata.
Quindi non l'ha fatto solo per fare un dispetto a mio padre?
Ti sembro uno che farebbe una cosa simile.
La ragazza abbassò lo sguardo arrossando. No, assolutamente... Mi scusi, non volevo mancarla di rispetto!
Tranquilla, non lo hai fatto.
Buona notte Kant-sama.
Buona notte Hinami. La ragazza uscì dall'ufficio.
Kant rimase ancora qualche minuto ad esaminare le ultime carte e scrisse anche una lettera di augurio al clan Akimichi da parte del clan Hyuga per il ritrovamento dei piccoli. Domani la spedirò.
Spense le candele accese, andò a farsi una veloce doccia e finalmente si buttò nel letto nella sua stanza, addormentandosi quasi subito.
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Difesa
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Attacco
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Missione Konoha: L'Attacco dei GigantiJuJitsu ~; Uggi |
