L'aria schiaffeggiava la pelle del trio, impegnato a inseguire la figura all'orizzonte. Un silenzio assoluto, carico di concentrazione, era calato dopo l'avvistamento del rapitore. Sentite... Iniziò la guardia, sovrastando il leggero rumore provocato dal calpestio dei passi. Cosa vuole...non mi fido di questo tipo... si disse Kenzaburo senza distogliere lo sguardo dal suo obiettivo. dato che quel tizio non ci ha ancora visti potremmo non bloccarlo per adesso... Che hai in mente? rispose il Chunin con un tono gravoso, spostando i suoi occhi, arma distintiva del suo clan, verso il suo interloqutore senza torcere il viso. ...sembra più serio... limitiamoci a seguirlo, magari ci porta nel suo covo. Per te va bene? La strategia è buona... Andiamo... ribattè freddo il Genin. ...in bocca ai nemici... Concordata la strategia gli inseguitori raggiunsero la loro preda, tenendosi a distanza di sicurezza. Non dovrebbe percepirci...comunque meglio non abbassare la guardia... pensò il subordinato dell' Uchiha, ponendo la mano sul portakunai. Facciamo attenzione...non ho intenzione di perderlo! E' la mia...preda... disse piano il sottoposto di Tonou, mentre la sua bocca si contraeva in un mezzo ghigno di soddisfazione. Non mi sfuggirà... Una decina di minuti dopo l'uomo, sempre seguito dai due shinobi e dalla guardia, raggiunse un' edificio. Sta entrando...col "bottino"... Analizzò l'utilizzatore del chakra raiton. L'inseguito sostò pochi minuti nella costruzione posta di fronte al trio, uscendo pochi giri di orologio dopo. E' senza il corpo... riuscì a scorgere lo shinobi della foglia di grado inferiore al Chunin. E' il momento.. entriamo! sussurrò la guardia per poi lanciarsi nell'edificio. Fermo... Hey...aspetta...non essere impulsivo! disse il ninja con gli occhi speciali, cercando invano di trattenere l'imprudente fedele al Daimyo del paese delle terme. ...serve un piano! Accidenti... esclamò con disappunto Tonou. ...c'è la fai a seguire il rapitore? Devo evitare che quello li si metta e ci metta nei guai...nel caso ci siano altri banditi li dentro! Vada...a lui ci penso io. rispose marziale Kenzaburo, scattando nella stessa direzione della sua preda. Non posso lasciarmelo sfuggire...ne va della mia reputazione...della reputazione della foglia! Le due figure penetravano velocemente il bosco, saltando da ramo a ramo, provocando solo leggeri tremolii di quest' ultimi. Si sta allontanando celermente...dove mi sta portando? Fortunatamente abbiamo sintonizzato le ricetrasmittenti...Dannazione! imprecò nel suo immaginario il Sarutobi, notando che il suo obiettivo aveva fermato la sua corsa. Nascosto dietro la chioma e i rami di una robusta quercia lo shinobi si Konoha potè osservare le azioni dell'uomo. Perchè si è fermato? Che abbia il sospetto di essere inseguito?...ecco che riprende a muoversi...forse era solamente stanco... Pensò il Genin mentre lasciava allontanare il suo bersaglio. Quest' ultimo aveva una corporatura possente, non portava una maglia e quindi si potevano notare i muscoli del torace e degli arti superiori. L'addome era ricoperto da una folta peluria nera che iniziava dal petto e si estendeva su tutta la pancia, probabilmente fino al pube. I capelli erano corti e dello stesso colore del carbone. Lasciamoli un poco più di terreno... Decise il giovane sottoposto dell' Uchiha, balzando sul ramo successivo. Per altre tre volte l'uomo fermò il suo viaggio, e per tre volte Kenzaburo temette di essersi rivelato. E' già diverso tempo che è in movimento...mi chiedo dove sia diretto...Alt, si è fermato ancora... notò il quindicenne. ...e questa volta non è solo... L'inseguito, infatti, si era fermato davanti a due uomini di statura completamente diversa. Uno era minuto e presentava capelli biondi e occhi celesti i quali poggiavano su un viso dai lineamenti nobili. L'altro era alto quasi il doppio del compagno, possedeva una folta chioma arancione che gli scendeva fino alle scapole, lineamenti rozzi, due grandi bassi alla scozzese e due folte sopracciglia, dello stesso colore della capigliatura, che racchiudevano il possente naso e occhi anormali rosso fuoco. Una cosa accumunava quella disparata compagnia: l'assenza di un indumento a coprire il torace e profonde cicatrici mal ricucite. Cosa possono uomini così diversi avere in comune? Dannazione, non riesco a sentire...devo avvicinarmi! Si ordinò nella mente il giovane Sarutobi, il quale avanzando cautamente riuscì a guadagnarsi una posizione migliore. ..bene, Jashin sarà più che contento degli attuali sacrifici. concluse l'uomo con la lunga capigliatura color arancio, increspando le sopracciglia. Jashin... Quanti sacrifici sono rimasti ancora? chiese quieto il biondo, inclinando leggermente la testa di lato. Ho appena rapito un uomo sulla cinquantina di anni.. con lui abbiamo ancora 22 persone da sacrificare... avvisò l'uomo che Kenzaburo aveva seguito. Ottimo.. Lavorare con Lord Shiroichi è stata la cosa migliore che abbiamo fatto finora.. Lord Shiroichi...bene...continuate a spifferarmi i vostri segreti... Già... Vitto e alloggio gratuiti, per non parlare del modo con cui copre i nostri rapimenti. Ahah.. ce la stiamo spassando alla... Un agghiacciante grido risuonò per la foresta. Dannazione! Proveniva da dove mi sono separato con Tonou! Che cosa? Ma erano addormentati nel genjutsu! esclamò sorpreso il membro del trio che aveva portato il Genin, il Chunin e la guardia a quella struttura. Idiota! Ti sei fatto seguire e qualcuno li ha svegliati! Urlò pieno d'ira l'uomo che spiccava fra tutti per la sua altezza. I suoi occhi bruciavano d'odio e sembravano una pozza di sangue. E magari sono ancora nei paraggi... insinuò il più tranquillo dei tre, muovendo le mani. Dannazione, devo andarmene! Un siglillo. L'inferno. Due, tre quattro deflagrazioni si susseguirono rapidamente nella zona, sradicando alberi e sollevando terra, fumo e fiamme. Diverse di queste esplosioni si verificarono molto vicino al ragazzo. Dannazione...cosa diavolo è successo...! Si domandò il Genin di Konoha per poi realizzare di essere svenuto per un'attimo. Sangue... pensò il quindicenne, notando diverse macchie sul braccio mancino e portandosi la mano all'orecchio sentì un fluido fra le dita. Una delle detonazioni era avvenuta talmente vicino al ragazzo da riuscre a sfondargli il timpano sinistro. Dannzione...ho il timpano sfondato...in oltre... si disse il ragazzo, spostando lo sguardo sulle sue braccia e la sua mano su suo viso. Queste ustioni sono terribili...sento un male lancinante friggermi il il corpo...e il cervello... il sottoposto dell'Uchiha fece un respiro profondo. Allora è questo l'odore di carne bruciata... disse poi ad alta voce, senza accorgersi che l'auricolare era attivo e sfoderando un ghigno che gli costò una goccia di sudore. Le parole erano dirette verso il trio il quale, seppur ricoperto di ustioni, stava mantenendo il suo aspetto spavaldo. Stanno ignorando le ustioni...come fanno?! Non ha importanza...devo guadagnare tempo tenendoli impegnati per permettere a Tonou di finire qualsiasi cosa stia facendo...anche a costo della mia stessa vita. Mentre questi pensieri scorrevano nella mente del giovane, il suo sguardo cambiò: non era più freddo e distaccato, ma fermo e determinato. Senza dire una parola il Genin si scagliò come una furia verso i suoi oppositori. Questi iniziarono a ridere mentre afferravano le falci legate alle loro spalle. Il dolore era lancinante, le ustioni erano in gran parte sul fianco sinistro del ragazzo, in particolar modo sul braccio. Devo...riuscire...ad eliminarne almeno uno... si ordinò lo shinobi della foglia, sferrando un pugno indirizzato al torace di uno dei tre uomini. Non sapeva chi fosse, ma di una cosa era certo: lo avrebbe fatto scomparire dalla faccia della terra. Il suo avversario non tentò neanche di schivare il colpo, e quando questo si infranse contro il petto, fece calare la falce verso l'assaltatore. Kenzaburo riuscì, in qualche modo, a schivare le lame affilate dell'arma e rinnovò il suo attacco. Sempre nello stesso punto, sempre contro lo stesso avversario. Questa volta, però, il pugno non andò a segno. L'uomo che aveva di fronte sferrò un poderoso calcio al costato dello shinobi, provocandogli una fitta di dolore. Il genin rimase col fiato mozzato e abbassò la guardia per un paio di secondi, durante i quali il suo avversario attuò una spazzata, mandando a terra supino il giovane. Infine l'uomo con la folta capigliatura color arancia si lanciò sul ragazzo, colpendolo allo stomaco con una gomitata. Buio. Devo combattere... Buio. ...non posso arrendermi... Buio. ...per la foglia... sussurrò il Sarutobi per poi svenire. Quando l'essere umano dorme il suo cervello effettua una sorta di ripristino. Quasi tutte le funzioni secondarie, come il gusto o la vista, vengono momentaneamente "spente". L'udito no. L'udito resta sempre attivo, vigila sul corpo inerme e manda un impulso al cervello quando sente un rumore. Fu questo a svegliare il giovane Genin. Dannazione...dove mi trovo...non vedo niente...ho un sacco in testa!? Mi stanno portando da qualche parte...sento le loro voci...dannazione...devo riuscire a capire cosa stanno dicendo... Lord Shiroichi pensiamo che sia lui il responsabile della fuga dei sacrifici che abbiamo catturato. Fuga dei sacrifici...Lord Shiroichi...Tonou c'è riuscito...non è un Chunin a caso! Lord Shiroichi?! E' questo bastardo il mandante di tutto questo! Ah, ragazzino.. quanti guai mi stai causando.... disse una voce sospirante, scocciata, ma allo stesso tempo sicura.
I danni che ricevo dall'esplosione li devo scalare dalla mia resistenza nel prossimo combattimento? (parto con il danno dei sigilli esplosivi?) p.s.: biricchino L ~
.KENZABURO SARUTOBI
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