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KillerBii
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Il portatore del Mokuton non sapeva che fare. Chinò la testa, distogliendo lo sguardo dal leader del gruppo con la sua Kaoru e cercò di ragionare: i suoi pensieri erano come scariche elettriche che rapidissime fuoriuscivano da un Raikiri e la sua testa girava peggio di uno shuriken lanciato da un ANBU.
Non riesco a pensare cosa fare! Speriamo che Kenza-kun abbia qualcosa in mente...Sono sicuro che la Kaoru giusta sia quella vicina a me...FORSE...
Stava ancora cercando di fare mente locale su quanto stava accadendo quando vide la Kaoru che gli stava accanto estrarre un kunai dal suo taschino.
Ma che sta facendo? Kenza-kun non ha dato l'ordine di attaccare... Merda! Allora la Presenza Oscura è lei! Mi ha giocato entrando nella mia ment...
Ma il Senju si sbagliò e di grosso anche, perchè non si era accorto che la Kaoru vicina a lui prese sì un kunai in vista della situazione che stava degenerando all'istante, ma con intenzioni alquanto diverse dall'attaccare i compagni del team: il capo della squadra, vedendo estrarre il kunai alla sagoma femminile vicino a Hakurama, tentò di fare la stessa cosa ma non ne ebbe il tempo in quanto la Kaoru a lui prossima gli trapassò letteralemente il busto con un braccio.
Bastardo... sei tu allora...
Hakurama, di fronte a quello spettacolo, capì finalmente cosa stava accadendo: la ormai scovata Presenza Oscura colpì il Sarutobi, il quale sentiva man mano mancare le proprie energie, dopodichè ritrasse il braccio e lasciò la sua vittima in ginocchio per poi attaccare il portatore del Mokuton, colpendolo in pieno viso.
AHHH... BESTIA... DEFORME...
Fu troppo tardi e il ragazzo non riuscì a impedire la velocissima offensiva della Presenza Oscura: in men che non si dica il Senju si ritrovò un graffio che andava dal mento fin sotto all'occhio, non venendo sfregiato solo perchè la Yamanaka tentò di difendere il compagno tentando un affondo col kunai che estrasse precedentemente, ma senza successo. La Presenza Oscura era dannatamente rapida, e con tale rapidità schivo facilmente l'attacco di Kaoru, per poi indietreggiare.
CHI SEI VERAMENTE? PARLA!
La Presenza Oscura cambio inaspettatamente aspetto, rivelando dopo un piccolo lampo di luce la sagoma di un guerriero in armatura con una lancia lunga quanto la sua statura se non di più; la sua maschera sembrava il volto di un demone, fin troppo protetta da un elmo arrugginito che sicuramente avrà preso parte a innumerevoli battaglie, adornato sulla sommità da due corna che sembravano d'avorio e alla base da una pelliccia che copriva le spalle del corpetto.
Quindi questo è il suo vero aspetto?! Ora capisco perchè non l'ha tenuto in precedenza... Fa più paura nelle vesti della povera piccola!
Kenzaburo si riunì ai due colleghi di squadra, quando a un certo punto una voce estranea al team, ben diversa da quella della bambina spettrale, iniziò il suo discorso.
Siete le prime persone ad essere ancora vive dopo più di un'ora passata in questa abitazione.. Pare che quella famigliola felice che uccisi 78 anni fa non sia stata di buon esempio per voi...
I tre rimasero di stucco, sentendo quel discorso sul nefasto destino della famigliola che ebbero occasione di vedere nei vari avvenimenti precedenti a quello che stava per rivelarsi uno scontro mortale. A un certo punto Kaoru tentò di spiegare una strategia ai due colleghi.
Proverò a bloccarlo con il capovolgimento spirituale... Lascio il resto a voi!
Vai.
Il Sarutobi, quasi compiaciuto dell'iniziativa della Yamanaka, ordinò così l'inizio dell'offensiva Saru-Yama-Senju: la ragazza formò una specie di mirino quadrato prendendo per bersaglio la Presenza Oscura ed eseguì la sua tecnica innata senza errori, cadendo così tra le braccia del piccolo Senju che prontamente la afferrò in caduta.
Dai Kaoru, sei tutti noi!
Kenzaburo nel frattempo estrasse un kunai, catapultato già sul momento in cui avrebbe eseguito il suo attacco ma dovette aspettare. Non passò molto tempo da che Kaoru eseguì il suo capovolgimento spirituale per tentare di prendere il controllo del nemico, risvegliandosi poco dopo dalla sua tecnica innata tra le braccia dell'amato compagno utilizzatore dell'Arte del Legno.
Non.. non è possibile... Sembra non avere un corpo nel quale entrare... è un fantasma!
Ma... che dici?!
Un fantasma!? Non esistono i fantasmi... Eppure mi hanno raccontato di una storia del genere, ma non riesco a ricordare al momento...
La ragazza non riusciva a muoversi, stordita dal mancato risultato del suo jutsu. Fu così che Kenzaburo si decise e spiegò in due parole la sua strategia.
Hakurama, gli apro io la guardia, tu colpiscilo con la tua tecnica più potente!
Non me lo faccio ripetere due volte, Saru-kun.
Il parente dello Hokage compose alcuni sigilli, tenendo con la bocca il kunai per poi riprenderlo ed estrarne un secondo dalla sua tasca, infuse il suo chakra in essi ed eseguì così un jutsu volto a immobilizzare il nemico.
Vai Hakurama!
Devo cercare un punto debole in quell'armatura... forse il collo??
Non curante della ferita riportata prima dall'attacco a sorpresa della Presenza Oscura, l'erede dei primi due Hokage di Konoha scattò verso l'avversario con un kunai in mano, tentantò un affondo alla base dell'elmo che sembrava scoperta, per poi sfruttare lo slancio del suo corpo ed eseguire un calcio ascendente sempre allo stesso punto e infine indietreggiò, tornando vicino al parente del capo della Foglia.
Cerchiamo di resistere, dobbiamo sconfiggerlo quanto prima!
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Missione Konoha: La casa dei fantasmi |
