Difendere il covo!

Sfortunatamente uno degli attacchi aveva preso Kirika alla sprovvista, finendo così per rimanere ferita. - Li ho sottovalutati...uno stupido errore da parte mia...ma non sembrano dei veri duri, posso farcela contro di loro...devo solo stare attenta a non strafare - Sapeva che uscire di li non sarebbe stato facile e quindi non era di certo una buona idea sprecare troppo chakra ed energie con dei pesci che si erano rivelati piccoli. Buona parte dei suoi attacchi erano andati a segno, ma alla fine erano ancora tutti in piedi e lei era ancora bloccata li con loro - Avrei dovuto fare di più per metterli al tappeto subito però... - Non lasceremo che una schifosa mukenin lasci viva il nostro covo! - Schifosa Mukenin? - di certo l'appellativo usato dall'uomo non faceva per nulla piacere alla giovane - Fatela fuori! - gridò incitanto gli uomini, mentre Kirika si metteva sulla difensiva - Forza!! - Mi avete davvero seccato... - disse con un tono nervoso per il fatto di star perdendo fin troppo tempo li con quei tre. Uno dei tre iniziò a comporre velocemente dei sigilli per poi poggiare il palmo sul pavimento. Sull'avambraccio iniziò ad accumularsi della terra, rendendo così la tecnica riconoscibile alla ragazza - So che vuole fare... - Si mise sull'attenti, ancor prima che l'uomo alzasse il braccio nella sua direzione e come vide che che stava per scagliare i proiettili di roccia si prestò ad effettuare la schivata nel momento più opportuno. Senza perdere tempo mise mano al suo porta rotoli, nella convinzione che una linea di difesa in più le avrebbe di certo reso le cose più semplici. Già vide il secondo ninja avvicinarsi, con un movimento confusionario, spostandosi da un lato all'altro, probabilmente per prenderla di sorpresa. Ma con il rotolo in mano, Kirika subito evocò la sua marionetta serpe, che una volta uscita le si annodò intorno al corpo per difenderla. Quando la marionetta di snodò, liberando Kirika dal suo guscio, la ragazza vide che i due nuovamente erano pronti per partire all'attacco. - Avete la testa dura...ma la smetterete di certo quando ve la romperete! - I due si fiondarono contro la ragazza, con un doppio attacco coordinato. Aguzzò bene la vista, aspettandosi una finta da parte di uno dei due e come aveva previsto, il primo tentò un pugno a vuoto, solo per coprirle la visuale del compagno che, brandendo la katana, cercò di colpirla con un fendente alla gamba. - Tutto qua? - Compose il sigillo del cane con la mano libera e utilizzò nuovamente la sostituzione, questa volta usando la sua stessa marionetta per spostarsi leggermente più in la ed evitare così la lama. Ricomparendo però notò il terreno sotto di lei tremare e spaccarsi. - Cosa succede? - Non ci volle molto a pensare che era opera del terzo ninja e infatti sotto di lei vide sbucare una colonna di roccia che si faceva spazio verso l'alto. Tentando un movimento all'ultimo provò a schivare il colpo, così da indietreggiare di almeno un paio di metri per distanziarsi da tutti. - Non posso proprio più perdere tempo qua...devo andarmene, prima che sia troppo tardi!! - Per prima cosa decise di provare a sistemare l'interrogatore, così compose velocemente i sigilli e richiamando il terriccio sposso dall'ultima tecnica eseguita dall'avversario, creò dei proiettili di terra, che vennero scagliati contro l'uomo. Subito dopo prese i rotoli delle altre due sue marionette ed evocò sul terreno sia Kimimaro che Kurotorasuji. Infine, estendendo i fili dall'altra mano, riprese anche il controllo di Grave Viper. - Volevate divertirvi?...Bene...ora mi diverto io con le mie piccole... - Scagliò Kurotorasuiji contro il primo uomo, attaccandolo con una presa a sei braccia, che se lo avesse preso e bloccato, stringendo lo avrebbe probabilmente stritolato. Grave Viper e Kimimaro partirono insieme all'attacco, con la marionetta serpente che annodandosi su se stessa creò uno scudo oscurante, con il fine di coprire la visuale al nemico. Aprendosi all'ultimo rivelò l'attacco di Kimimaro, che cercò di colpire il nemico infilzandolo con uno degli spuntoni presenti sulla sua schiena. Come una domatrice di bestie lignee, Kirika rimase ad osservare l'esito dei suoi attacchi.

Link Riepilogo

Caratteri: 4187