Missione Konoha: Hunger Games

Partecipanti: Nubiano

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    Tonou Uchiha
    » Villaggio: Konoha
    » Età: 16
    » Gruppo Sanguigno: AB+
    » Grado: Chunin
    » Energia: Rossa
    » Chakra: Fuoco Acqua

    Parlato/Pensato Tonou
    Hokage

    Era decisamente una buona mattina per fare una passeggiata per le strade del villaggio. Da un po' tutto sembrava filare liscio e le missioni anche non erano state un grosso problema, risultando più semplici del previsto, forse perché aveva fatto squadra con Kashima e Miuri. Il villaggio quel giorno sembrava essere davvero bello, forse per la pace che regnava. Le uniche armi che si vedevano erano quelle giocattolo dei bambini che correvano, tagliando la strada a Tonou. Benché giocassero alla guerra c'era qualcosa in loro che ammirevole, forse inseguivano il sogno di diventare ninja e lo stesso Tonou si ricordò come da piccolo ogni tanto anche lui facesse qualcosa di simile.
    Ehhh...sarebbe bello se le cose filassero sempre così lisce
    Di certo c'erano ancora dei problemi in corso, i grandi villaggi ninja continuavano a muoversi nell'ombra, cosa che i cittadini non si potevano immaginare. Cosa ne sapevano loro di cosa veramente succedesse e quali erano i pericoli di ogni giorni. In realtà anche lo stesso Tonou non ne aveva una completa idea, come chunin non sapeva di certo tutto, ma più volte aveva avuto modo di scontrarsi con la dura realtà.
    Quella mattinata decise di approfittare del momento di quiete che aveva per fare un po' di spesa, nel villaggio trovava negozi più a modo rispetto al quartiere degli Uchiha. Così, come un normale cittadino tra tanti, passava tra le bancarelle del mercato, prendendo tutto quello che gli sarebbe servito. Era da un po' che si dilettava a cucinare nel tempo libero, dopo alcune lezioni che Miuri le aveva dato. Aveva in mente di fare una zuppa molto ricca, quindi gli servivano gli ingredienti giusti. Ci mise un po' a trovarli tutti, ma alla fine prese tutto l'occorrente.
    Credo di aver preso quello che mi mancava....carote...zenzaro...miso...tofu e porri. Credo che posso tornare a casa ora.
    Tonou fece la strada a ritroso per tornare al suo quartiere. La zona degli Uchiha non era così animata come il centro del villaggio, ma per lo meno anche li regnava la tranquillità. Arrivato davanti casa sua prese la chiave per aprire la porta, ma dopo averla inserita, provò come una strana sensazione.
    C'è qualcuno...
    Posò a terra la busta con la spesa e mise mano vicino al porta kunai, per afferrare repentinamente un'arma in caso di bisogno. Poi spalancò di botto la porta, facendola sbattere vicino al muro.
    Chi va la?!
    Tonou, è un piacere rivederti...

    Nell'ombra della casa si delineò la silhouette dell'Hokage, che Tonou subito riconobbe.
    Signore? Tolse la mano da vicino al porta kunai, era decisamente stupito di verde il kage in casa sua. Prese la busta e entrò chiudendosi la porta dietro e accedendo la luce.
    E' un piacere vederla, ma cosa devo la sua visita?
    sono molto di fretta le cose sembrano andare bene ma c'è qualcosa che si muove nell'ombra... non posso parlartene ora sono qui per un altra questione.

    Si chiese di cosa si trattasse, doveva di certo essere una cosa urgente se addirittura il kage si era recato a casa sua in gran segreto.
    Mi dica pure... Nel mentre che aspettava spiegazioni dal suo superiore, il ragazzo si mise comodo.
    Hai mai sentito parlare degli Hunger Games?
    Mmmm no Signore, non ne ho mai sentito parlare
    Normalissimo nessuno lo sa fino a che non viene contattato, ti spiego in pratica questi Hunger Games sono dei giochi o meglio, gli organizzatori pensano siano dei giochi ma in realtà sfruttano questi "Hunger Games" per uccidere i ninja delle 5 grandi nazioni, compresi quelli di Konoha....

    Fin da subito la cosa che Tonou pensò era che senso avesse tutto ciò, ma prima di domandare, aspetto di vedere se fosse il kage a dargli la risposta.
    solo due ninja su 12 vinceranno e sopravvivranno.
    Nessuno sa chi siano questi ninja scelti se non che una volta scelto non puoi più tirarti indietro loro ti applicano una specie di sensore e se tu non ti presenti nel luogo scelto o se riveli a qualcuno dove stai andando esso si attiverà uccidendoti.
    La cosa era davvero inquietante sotto certi aspetti e Tonou faceva qualche difficoltà a capire perché l'Hokage stesse dicendo proprio a lui queste cose.
    Mi permetta...dopo tutta questa spiegazione, non mi è ancora chiaro come mai si trova qui
    Perchè dopo anni sono riuscito ad intrufolare una persona tra gli organizzatori e il tuo nome è saltato fuori...
    Eh??

    Tonou sperò di aver sentito male, perché se era uno scherzo di certo non lo stava gradendo per niente.
    Tonou Uchiha tu farai parte dei nuovi Hunger Games, stanotte verranno ad applicarti il sensore e poi sarai loro...
    Capì che non era per niente uno scherzo, così iniziò a sudare freddo. L'idea di prendere parte ad un massacro, perché questo era quello che erano questi presunti giochi da quanto aveva capito, non gli andava per niente a genio.
    l'unico modo per evitarlo è abbandonare il villaggio... però io se tu sei daccordo ho un altro piano... voglio che tu partecipi a questi giochi, voglio che tu entri in contatto con gli organizzatori e scopri chi è il capo, il mio infiltrato non è ancora a questi livelli ma mi garantisce che i vincitori incontrano il capo organizzatore, colui che mette i soldi diciamo... la tua sarà una missione da spia... sei daccordo? sappi che in caso di una tua risposta negativa non ti considererò un debole e farò di tutto per proteggerti
    La decisione non era da certo facile da prendere ne la prospettiva sembrava esilarante.
    Dodici partecipanti...e solo in due sopravvivono...non lo so...
    Non si era mai tirato indietro ad un incarico, ma il vero problema è che non poteva rifiutarsi, era praticamente stato scelto, benché non sapesse il criterio e se lo volevano in un modo o nell'altro avrebbero potuto rintracciarlo. Fuggire non sarebbe servito a molto.
    Se non io...comunque verrà preso qualcun'altro e questa storia andrà avanti...immagino che seguirò il suo piano
    Veramente ottimo... permettimi di darti ancora due informazioni... allora per ogni villaggio vengono scelti due ninja un maschio ed una femmina, gli organizzatori li chiamano Tributi... vengono anche scelti due ninja traditori sempre un maschio e una femmina...
    Quindi ci sarà una ragazza oltre a me dal villaggio della foglia...
    questi tributi devono avere dai 12 ai 25 anni non uno di più ne uno di meno, una volta che ti sarà indicata la strada da prendere dovrai raggiungere il luogo prestabilito, secondo il mio infiltrato si hanno 4 giorni per prepararsi e allenarsi dopo di che verrete infilati in una specie di arena e da quel momento dovrete combattervi, ho già contattato la Kunoichi di Konoha, anche lei ha accettato la vostra missione oltre ad ottenere informazioni sarà anche quella di proteggervi a vicenda non voglio vedervi morire ragazzi, una volta terminati i giochi verrete portati al cospetto dell'organizzatore ma sarete disarmati... è in quel momento che dovrete attivare questo...

    Il kage gli si avvicinò e gli prese la mano. Con il dito disegno qualcosa e sul palmo di Tonou comparve un sigillo.
    ho applicato lo stesso segno sulla mano della tua compagna, al momento giusto stringendovi la mano farete apparire un intera squadra di ninja della foglia per mettere fine a tutto questo...non ho altro da dirti se non buona fortuna ragazzo...
    Si chiese a cosa sarebbe servito quel sigillo, ma ora era giunto il momento di congedarsi. Tonou rimase solo, avendo del tempo per pensare tra se e se a tutta questa faccenda inaspettata. Tonou si sedette su una delle sedie del soggiorno, pensando come sarebbero arrivati a lui. Di certo sarebbe stata un'attesa snervante e non poteva farsi trovare impreparato.
    Di che si tratterà questo sensore oltretutto?
    per quanti interrogativi si poneva, sapeva di non avere nemmeno una risposta e la cosa lo metteva in agitazione. Sapeva che ci sarebbe stato da aspettare e la prospettiva che qualunque cosa sarebbe successa lo avrebbe trattenuto per molto, preferì fare la cosa più sensata, cioè riempirsi lo stomaco. Prese la busta della spesa e decise di cucinare la zuppa che aveva intenzione di fare prima che quella sua giornata quieta venisse stravolta. Di certo aveva la testa altrove mentre la preparava, ma concentrarsi sul preparare la zuppa gli fece allentare la tensione, permettendogli di pensare a mente più lucida.
    Un gioco mortale...che roba da pazzi...non posso di certo farmi trovare impreparato. Come arriveranno a me? Un agguato?...e poi quel sensore di cui parlava il Kage? Ci sono troppe cose che non so ancora...
    Tagliava velocemente le verdure e man mano le buttava in pentola dove l'acqua già bolliva.
    Chi sarà poi questa ragazza del villaggio?
    Ci mise un'oretta a finire la zuppa e tutto il tempo la sua testa fu riempita di pensieri in merito a questi Hunger Games. Non c'era alternativa in questa cosa, uccidere o venire uccisi, eppure queste sarebbero state morti che sarebbero rimaste sulla sua coscienza, quindi doveva riuscire a porre fine a tutto ciò.
    Il pomeriggio passò veloce, decise anche di fare un giro intorno alla casa e al quartiere, così per fare due passi e vedere se avrebbero avuto il coraggio di farsi vedere per venirlo a prendere o trovare un altro modo. Ma durante tutto il suo giro, nessuno gli venne incontro. Tornato a casa non sentì nulla, nessuna presenza. Ispezionò le varie stanze e tutto sembrava essere normale. Salì al piano di sopra per controllare anche li, ed entrando nella sua camera da letto, trovò una pergamena chiusa poggiata sopra.
    Una loro lettera?
    Si accostò al letto e prese la pergamena per aprirla, ma non appena la toccò, sentì come una scossa che gli attraversò la mano e si propagò nel corpo. Ma non era elettricità, era qualcosa di diverso che non si sapeva spiegare. Aveva avvertito una strana sensazione dal momento che l'aveva toccata e se doveva dare un giudizio in merito, non pensò fosse nulla di buono. Finì di srotolare la pergamena così da leggerne il contenuto.

    Felici Hunger Games, possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.
    tra due giorni a est del paese del ferro... vieni solo.


    Quindi...era questo...
    La sensazione che aveva avvertito, quella strana energia che gli aveva attraversato il braccio era ...il sensore! E' toccando questa pergamena che viene trasmesso
    Ipotizzò si trattasse di qualche tecnica di sigillo e sicuramente doveva essere anche molto potente, realizzata ad hoc perché nessuno, nemmeno un esperto riuscisse ad annullarlo prima che i giochi iniziassero. Ora il tempo alla rovescia era iniziato, due giorni per arrivare al paese del ferro.
    Adirato...infuriato...risoluto...iniziò a prendere tutto l'occorrente che gli sarebbe servito alla missione. Porta-kunai, ventaglio, vesti...era pronto, sarebbe partito immediatamente, voleva vedere in faccia chi erano i responsabili di tutto ciò e mettere fine a tutto una volta per tutte.

     
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