Missione Konoha: Hunger Games

Tonou Uchiha
» Villaggio: Konoha
» Età: 16
» Gruppo Sanguigno: AB+
» Grado: Chunin
» Energia: Rossa
» Chakra: Fuoco Acqua
Temendo che ci fosse qualcuno nei paraggi, Tonou subito si mise in posizione da battaglia. Il suo timore è che li nelle vicinanze ci fosse qualcuno degli altri tributi e che quella trappola fosse stata piazzata per gli altri concorrenti o per catturare qualche animale. Guardò il terreno in cerca di altre trappole, non voleva fare qualche passo e ritrovarsi anche lui appeso a testa in giù come un salame. Provò a chiamare la compagna, ma con voce bassa, nella speranza si destasse.
Arya...Arya!!
Ma nulla, la ragazza era svenuta e del sangue le colava dalla ferite che le si era aperta sulla testa e gocciolava per terra.
Accidenti...devo avvicinarmi per forza, non posso lasciarla così
Trascorsero alcuni minuti, e nessuno si era fatto vivo. Tonou non poté aspettare oltre e si mosse verso la ragazza e con un singolo fendente tagliò la corda che le legava la caviglia. La prese tra le braccia mentre cadeva, ma non poté non notare che la corda che l'aveva tenuta prigioniera non fosse normale, ma bensì fatta d'oro.
Una corda d'oro? Non credo che arriverebbero a darla ai tributi...questa è una trappola predisposta dal gioco...da Seneca...
Non era quello il momento di arrabbiarsi, doveva pensare alla compagna, era la cosa più urgente. Ma prima che potesse pensare sul da farsi, in tutta l'arena circostante partì una strana musica elogiativa.
Che succede ora?
Una strana luminescenza si intravide nel cielo e alzando lo sguardo vide come delle proiezioni. Erano i volti di alcuni partecipanti, i due del villaggio della sabbia e due di quello del suono. Poi un ninja della Nebbia e uno della Roccia.
Che significa?
Provò a ragionarci su, fece un calcolo veloce ripensando ai colpi di cannone che aveva sentito durante la giornata e vide che coincidevano con il numero delle persone proiettate. L'unica soluzione a cui poté arrivare era che quelle immagini erano quelle dei caduti nell'arena.
Se è così...oltre a noi due sono rimasti i tributi della Nuvola, i due mukenin e un ninja per la nebbia e la roccia...
Non sapeva se questi rimasti si sarebbero riposati durante la notte o avrebbero continuato la caccia, così a Tonou non rimaneva altro che portare Arya via da li per sicurezza. La prese per il braccio e se la tirò sulla schiena. Alzandosi se l'era caricata e iniziò a camminare per portarla via da lì. Si allontanò anzitutto da quel posto, per paura che potessero tornare i babbuini e portò la giovane sopra un'albero, sulla cima. L'appoggiò al tronco, mentre lei era seduta sull'ampio ramo. Prese la corda dalla borsa e le lego la vita al tronco. Le lasciò libere braccia e gambe, qualora si fosse svegliata.
E' un rischio lasciarla qui da sola...
Da quello che aveva imparato durante i quattro giorni, prese diversi rami e foglie e cercò di mimetizzarla con il verde dell'albero. Di certo il buio l'avrebbe aiutata a restare celata.
Ora devo trovare dell'acqua e del cibo...ma non vorrei allontanarmi troppo
Scese giù, incamminandosi nei dintorni nella speranza di trovare qualche animale selvatico da catturare, ma l'aria tutta intorno sembrava essere pulita da esseri viventi. Non trovando niente Tonou fu costretto ad allontanarsi ulteriormente.
Non ho scelta...qui non ho trovato nulla
Si allontanò sempre di più, ma quella foresta gli sembrava sempre più strana, pochi rumori, pochi animali. Aveva qualcosa di innaturale e ciò la rendeva spaventosa. Poi improvvisamente sentì un rumore, come qualcosa che scricchiolò. Si voltò di scatto e vide qualcuno in lontananza. Era un uomo, lo riconobbe anche da lontano, era uno dei tributi e brandiva una lama. L'uomo corse verso Tonou pronto ad attaccarlo, il fendente con cui provò a colpire il ragazzo fu veloce tanto che il giovane non fu in grado di fare nulla per bloccarlo. Con quella specie di lama lo colpì senza pietà. Successivamente il suo avversario indietreggiò, ma l'attenzione di Tonou venne per un attimo catturata dalla sua lama, dal colore strano, opaco.
Non è una lama...sembra un osso
Subito dopo l'uomo indietreggiò e dal suo corpo spuntarono una serie di ossa da varie parti, quasi a ricoprirne il corpo come fosse un'armatura.
Deve...essere la tua abilità innata...non ci sono dubbi
Deciso a testare come prima cosa la sua agilità e la sua resistenza, compose velocemente i sigilli e dalla propria bocca soffiò le fiamme per creare una sfera di fuoco mirando all'avversario.
Katon: Goukakyuu no Jutsu!!
Ma già mentre la palla di fuoco si dirigeva verso il nemico, Tonou già sapeva cosa fare, e cioè provare ad intrappolare l'uomo in un illusione, provando anche a debilitarlo.
Kishibari no Jutsu...vediamo come te la cavi con questa!
La sua impressione era che l'uomo fosse abile nel combattimento corpo a corpo, quindi voleva vedere come se la cavasse contro un illusione di un albero che sarebbe comparso alle sue spalle intrappolandolo. E visto che si trovavano in una foresta, forse il genjutsu sarebbe anche riuscito.