Missione Suna: sulla vetta della montagna Terminata

Partecipanti: Lost

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  1. -Kakashi Hatake
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    Missione lv D- Sulla vetta della montagna


    Partecipanti :Tidus Kaneko



    Symbol_Sunagakure.svg



    1° Traccia:

    Mi dispiace ragazzi ma non ho alcun jounin disponibile al momento... sono tutti impegnati quindi dovrete pazientare alcuni giorni abbiate pazienza.

    Vi trovate tutti al cospetto del Kazekage in persona, Aizen Sosuke è una persona piacevole e a modo, anche se vi aspettavate un capo serio e intransigente esso vi farà accomodare su un divanetto e vi parlerà come farebbe un padre.

    purtroppo ultimamente i jounin sono impegnati in alcune missioni per spegnere alcuni "focolari" di ribelli... tornate a casa vi farò chiamare quando saprò qualcosa di nuovo

    Te e i tuoi compagni uscirete dalla magione del Kazekage, immediatamente Juro Sato svanirà nel nulla senza salutarvi, i rapporti tra voi non sono migliorati e essere costretti a fare squadra non va a genio al ragazzo.
    Passeranno un paio di giorni da quell'avvenimento, purtroppo alcuni problemi sorti nel paese dei fiumi hanno costretto il Kazekage a mandare ogni jounin disponibile al fronte per combattere i ribelli e questo vi impedisce di essere veramente una squadra.
    Il mattino del terzo giorno successivo a quello però un piccolo corvo ti porterà una lettera mentre sei a casa.

    Signor Kaneko, è convocato insieme al resto del team 3 nell'ufficio del Kazekage entro un ora,
    cordiali saluti Mikasi asaiaki

    non hai tempo da perdere, lascerai perdere quello che stavi facendo e ti precipiti fuori di casa, durante il percorso per raggiungere il palazzo incontrerai il tuo amico Uchita anche lui ha ricevuto la lettera così insieme percorrete gli ultimi metri ed dopo aver salito una rampa di scale sarete davanti alla porta dell'ufficio, busserete ed entrerete e troverete Jun e Sato già in attesa, Il Kazekage sarà seduto dietro alla sua scrivania appena entrate alzerà la testa e comincerà a parlare.

    Bene team 3 ho una missione per voi, purtroppo i jounin sono ancora tutti occupati così voi sarete aiutati e capitanati da una persona che conoscete molto bene... Kazu entra pure

    alle vostre spalle la porta si aprirà ed entrerà Kazu uzumaki il vostro sensei dell'accademia, vi saluterà con un cenno della mano e saluterà il Kazekage.

    lui ragazzi sarà il vostro mentore, tra pochi giorni Kazu Uzumaki diverrà un jounin a tutti gli effetti quindi direi di cominciare... team tre vi affido una missione di livello D molto semplice prenderà una mappa e vi mostrerà a tutti e 5 una catena montuosa che si estende per diverse centinaia di kilometri su tutto il territorio del paese dei fulmini.
    allora ci sono arrivate diverse segnalazioni, in cima a questa montagna vi è secondo alcuni racconti una gemma preziosa, non so se è vero ma secondo i racconti quella gemma renderebbe ricco qualunque villaggio, ci permetterebbe di potenziare le difese, sia chiaro io non credo alla sua esistenza, si tratta più che altro di leggende e miti ma tanto vale mandare qualcuno a vedere no? poi voi 4 dovete fare esperienza quindi questa prima missione sarà questa, molto semplice e poco pericolosa apparte per il freddo eheheh comunque prima di partire tenete, per i giovani Genin vi sono dei fondi speciali in questi casi, ognuno di voi ha a disposizione 300 ryo da spendere in armeria.... un ultima cosa... volete qualcosa da bere?

    Accetterete e vi fermerete a bere con il Kazekage, la missione non è urgente, noterai che il sensei Kazu ti osserva a lungo in silenzio sorseggiando una sostanza scura che il Kazekage non vi ha offerto a voi dandovi del te.
    Dopo la "bevuta" verrete congedati e insieme al sensei uscirete dalla magione.

    allora ci rincontriamo ragazzi... sappiate che le cose ora si fanno serie, questa è una missione ufficiale, vi ho già visto combattere e vi posso assicurare che fate pena... dovrete cercare di migliorare, dopo la missione faremo alcune giornate di lavoro intenso e durante questo viaggio anche alcuni allenamenti veloci, non voglio fallire la missione per colpa vostra anche se è di livello D... Juro Sato e Tidus Kaneko, non voglio vedervi mai battibeccare chiaro? si vede lontano un miglio che non vi sopportate cercherete da questo momento di essere amici... ora andate a comprare le cose... ci vediamo all'ingresso del villaggio tra 1 ora

    andate a comprare i vostri armamentari dopo di che vi ritroverete tutti e 5 davanti all'ingresso del villaggio della sabbia.

    impiegheremo 3 giorni per arrivare quindi abbiamo un pò di tempo... muoviamoci.

    Termina il post che zaino in spalla cominciate ad uscire dal villaggio.




    Considerazioni:

    Eccoci alla tua prima missione Lost, voglio che lavori esattamente come hai fatto in accademia, mi raccomando descrivimi bene le emozioni e sensazioni del tuo pg, per la descrizione fisica del Kazekage troverai la minischeda nella sezione "palazzo del Kazekage" a suna, ricordati di non far parlare il Kazekage e Kazu senza il mio permesso.
    Durante i giorni che trascorrono prima della convocazione per la missione puoi descrivere i lavori di ristrutturazione, ormai sono quasi terminati quindi ti do una base da cui partire.
    buon lavoro




    CITAZIONE

    per dubbi o altro mp buon lavoro :fiore:

     
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    Sulla Vetta Della Montagna


    Legenda:

    "Pensato"
    Narrato
    -Parlato Tidus Kaneko-
    -Parlato Jun Mizukiyo-
    -Parlato Juro Sato-
    -Parlato Signor Arashi-
    -Parlato Rikku Yamada-
    -Parlato Kazekage-
    -Parlato Kazu Uzumaki-
    -Parlato Shigeki Uchita-




    L'avventura ha inizio:

    Era il grande giorno, il giorno che tutti i Ninja prima o poi attendono, che vogliono agguantare, e stringere per vedere se è realmente vero. Quattro ragazzi, solamente il giorno prima, sono riusciti a diventare Genin di Suna, riuscendo anche a sfatare la rigidità di un Sensei conosciuto appunto per le sue regole rigide, dato che nel corso degli anni in cui ha fatto il Maestro d'accademia, ha sempre e solo promosso tre persone. Questa volta, invece, come detto in precedenza, i fortunati sono stati quattro: Jun Mizukiyo, una ragazza che a vederla non diresti mai che potrebbe essere una Kunoichi, ma che nei momenti opportuni, dimostra le sue vere doti, sprigionando un coraggio e una determinazione fuori dal comune; Shigeki Uchita, un bonaccione, un ragazzo decisamente esuberante e chiacchierone, non riesce a tenere a freno le sue emozioni, non pensa prima di parlare ma ha dimostrato, nell'esame, di meritarsi ampiamente quel copri fronte e quindi il successivo passaggio a Genin, riuscendo a mettere KO con un solo colpo il suo avversario, si, è bastato un solo pugno; Juro Sato, ragazzo alto più o meno come Shigeki, capelli rossi e un carattere decisamente odioso. Non ha vinto il suo combattimento con il suo avversario ma è stato scelto dal Sensei per le sue capacità intellettive e strategiche, in grado di mettere ampiamente in difficoltà il suo nemico, decidendo, con un gesto estremo, di mettere anche in pericolo di vita i suoi compagni di corso pur di raggiungere il suo obiettivo prefissato; Tidus Kaneko, lui è stato l'ultimo a guadagnarsi il copri fronte. Ha affrontato proprio Juro Sato e durante il combattimento ha sprigionato un grandissimo potere per riuscire a salvare la sua cara amica Jun, un potere che, però, non ha ancora ben capito da dove deriva. Con la sua determinazione, con l'impegno e il coraggio che ha dimostrato nel voler salvare i suoi compagni e i suoi amici, ha fatto cambiare idea al Sensei Kazu Uzumaki, che ha deciso infine di premiarlo con il copri fronte di Suna, andando poi a creare il Team 3, composto proprio da questi quattro elementi. L'appuntamento era alle 7:30 di mattina, proprio al palazzo del Kazekage e tutti e quattro i ragazzi si erano ritrovati lì puntuali, un rapido saluto verso Sato che si era messo comunque in disparte e scambiarono qualche parola, finché non vennero effettivamente ammessi nella stanza del Kazekage in persona. Egli era una persona piuttosto alta, sicuramente più di loro, sarà stato probabilmente sulla trentina e anche se aveva un viso piuttosto serio, appariva leggermente impacciato per la carica che rappresentava e che gli apparteneva, ma, seduto su quell'importante sedia, dava comunque l'aria di avere molto potere e si faceva quindi rispettare. -Mi dispiace ragazzi ma non ho alcun jounin disponibile al momento... sono tutti impegnati quindi dovrete pazientare alcuni giorni abbiate pazienza.- I ragazzi erano stati fatti accomodare su un divanetto proprio davanti al Kazekage, il quale si conferma una persona comunque amichevole e socievole, anche verso i suoi subordinati. Dette queste parole continuò a guardare in direzione dei quattro Genin che andavano a comporre il Team 3 che non sapevano se parlare o restare in silenzio, dunque Aizen Sosuke, riprese nuovamente la parola. -purtroppo ultimamente i jounin sono impegnati in alcune missioni per spegnere alcuni "focolari" di ribelli... tornate a casa vi farò chiamare quando saprò qualcosa di nuovo.- Ci fu una manciata di secondi di silenzio tombale, poi i quattro ragazzi si alzarono e salutarono con un inchino il Kazekage, il quale riprese a scrivere su dei documenti presenti sulla sua scrivania. Tidus, Shigeki, Jun e Juro uscirono uno dopo l'altro dalla stanza, fiondandosi poi fuori dalla magione del Kazekage. -Ragazzi, ci è andata male purtroppo. Aveva così tanta voglia di iniziare che questa notizia mi ha lasciato un po', come dire, triste. Shigeki, senza missione sai che ci toccherà continuare a lavorare alle riparazioni del villaggio vero?- -Lo so, lo so. A me non dispiace molto sinceramente, ma so il rapporto che hai tu con lui e quindi ti capisco ahah! In ogni caso il turno inizia verso le 10 come al solito, ed essendo le 8 credo che ne approfitterò per riposarmi prima di iniziare.- -Già, hai ragione, credo che lo farò anche io. Tu Jun, che farai?- -Credo di dover aiutare mia nonna al negozio, ma è sempre gentile con me, probabilmente mi farà riposare.- -Fortunata tu ahaha! Anche se non mi interessa molto.. tu Juro che farai? Juro?-
    Il ragazzo dai capelli rossi era completamente sparito, se ne era andato dal nulla e lo aveva fatto senza neanche salutare i suoi compagni, continuando a rimarcare il fatto che loro non vanno assolutamente d'accordo. I tre amici fecero spallucce e quasi se ne fregarono dell'improvvisa sparizione di Sato e dopo essersi messi d'accordo per trovarsi in questi giorni di attesa, ognuno prese una strada diversa, diretti verso le proprie case per riposarsi quanto bastava, più che altro per Tidus e Shigeki, e riprendere poi il duro lavoro delle riparazioni del Villaggio, sotto la dura guida del Signor Arashi. "Shigeki mi ha raccontato che in questi giorni il vecchio Arashi sembra più scorbutico del solito, ecco perché ieri, mentre mi dirigevo in accademia, stava letteralmente uccidendo quel povero ragazzino a parole, chissà quale sarà il motivo." Diversi pensieri vagavano nella testa di Tidus che dopo diversi minuti raggiunse la sua abitazione e, una volta entrato, sperava che suo padre, in quei minuti che era mancato da casa, fosse ritornato dalla missione. -Papà? Papà sei tornato?- -No piccolo mio, tuo padre non è ancora ritornato. Mi dispiace tanto, so quanto ci tieni a mostrargli il tuo copri fronte e tutto ciò che hai imparato ultimamente. Non ti preoccupare, tornerà.- "Tornerà... si, ma quando??" I giorni successivi all'udienza avuta con il Kazekage furono piuttosto spenti e monotoni: svegliarsi-lavoro-casa-brevi allenamenti-dormire e ricominciare poi tutto da capo ma il secondo di essi risultò essere decisamente curioso, soprattutto per un avvenimento successo. Kaneko, come al solito, aveva il Turno che iniziava alle 10 di mattina, il Signor Arashi non permetteva ritardi ma lui, come al solito, non riusciva quasi mai ad essere puntuale e quel giorno, come quello precedente, arrivò 10 minuti dopo, il che fece infuriare il Vecchio. -Tidus, sei una vergogna! Sei riuscito a guadagnare quel copri fronte per pura fortuna, porta qui il tuo culo e mettiti subito a lavorare! Per questo ritardo, oggi, starai un'ora in più a lavoro e ora muoviti!- E la giornata continuò così per tutte le ore, anche nella pausa pranzo il Signor Arashi non dava tregua a nessuno e sfortunatamente Tidus, quel giorno, non riuscì a vedere Shigeki, ma sapeva che stava lavorando in un altro settore, luogo in cui venivano mandati quelli più resistenti a fatiche e più forti fisicamente. Lentamente le persone iniziarono ad andarsene, avevano terminato il loro turno e normalmente anche lo stesso Tidus avrebbe già terminato il tutto, ma come gli aveva detto prima Arashi, sarebbe dovuto rimanere un'ora in più del dovuto prima di ritornare a casa e così fu. Erano rimaste ben poche persone e il giovane ragazzo era ormai stanco per la grande mole di lavoro con cui aveva avuto a che fare per tutto il giorno, quindi decise di riposarsi per qualche minuto dietro a un masso nelle vicinanze della Tenda principale del Campo Riparazioni, guardava il Sole e fra non molto sarebbe tramontato. Guardandosi rapidamente intorno, decise di sfruttare quei minuti per continuare a leggere un nuovo manga che sua madre le aveva regalato per la promozione a Genin ma mentre leggeva, iniziò a sentire un grande trambusto provenire proprio dalla Tenda Principale, dalla quale uscì poi, pochi secondi dopo, un ancora più infuriato del normale Signor Arashi, che si allontanò con passi decisamente furiosi. "Che diavolo sarà successo là dentro?Sono troppo curioso per rimanere qui, voglio scoprire il motivo della sfuriata del Vecchio." Facendo attenzione e guardandosi intorno, riuscì ad intrufolarsi senza troppe difficoltà nella Tenda. Era vuota, non vi era nessuno all'interno, vi erano diversi oggetti di lavoro sparsi in giro e un tavolo con due sedie piantato nel mezzo, Kaneko si avvicinò ad esso e vide una sorta di pergamena aperta al centro del tavolo, leggermente rovinato, probabilmente per opera dello stesso Arashi. Tidus si avvicinò ancora di più e prese la lettera stessa tra le mani, iniziando a leggere:

    CITAZIONE
    Signor Arashi,
    Le scriviamo ciò per avvisarla di un avvenimento molto importante che riguarda la sua famiglia e il nostro villaggio, dalla quale lei stesso proviene. In passato lei aveva cordialmente chiesto di prenderci cura di suo figlio e noi avevamo accettato con molta felicità dato che più volte ha servito il Paese del Fiume con rispetto e con grande volontà. Suo figlio, con gli anni, è cresciuto ed è purtroppo venuto a conoscenza che lei è ancora vivo e tutto ciò che era stato programmato intorno alla sua finte morta è andato in fumo. Non siamo in grado di organizzare una spedizione per andarlo a recuperare, ed essendo questo un semplice favore che le abbiamo fatto nel corso di questi 20 anni, ci rendiamo conto che è costato sin troppo al Villaggio della Valle e ai suoi abitanti. Auron è cresciuto ed è diventato un abile Ninja, superiore a molti dei nostri, e ci vediamo costretti a lavarcene le mani poiché non siamo interessati ad utilizzare Jounin, importanti per la protezione del villaggio, per dare la caccia ad un marmocchio che probabilmente vorrà solo rivedere il padre, lei. E' arrivata l'ora di prendersi le sue responsabilità. Cordiali saluti.
    Signore del Villaggio della Valle, Paese del Fiume.

    "Paese del Fiume? Villaggio della Valle? Il Signor Arashi ha un figlio?!? Non ci capisco nulla ma credo che un qualcosa del genere dovrebbe essere fatto vedere al Kazekage in persona, ma non posso ovviamente rubarlo da qui, siamo in pochi e credo che il suo dito finisca rapidamente puntato su di me, non posso rischiare. Sento delle voci in lontananza, mi conviene uscire di qui e alla svelta!" E così fece. Tidus riuscì a dileguarsi prima che Arashi, accompagnato da un'altra persona, entrarono nella Tenda, non ricordandosi però se aveva riposto tutto com'era prima o meno. Per evitare problemi, decide di mettersi nuovamente a lavoro e allontanarsi da lì, in modo tale da non destare troppi sospetti e finire il suo turno, dato che mancavano poco meno di 30 minuti. Non sentì altri rumori, urla o quant'altro in quella mezz'ora e, terminato il suo turno, decise di andare velocemente a casa con ancora in testa quanto aveva letto in precedenza. Passò la serata leggermente distaccato e parlò solo quando veniva interpellato dalla madre, la quale pensò che si trattasse del duro lavoro che faceva e quindi riconducibile alla stanchezza. Andò a dormire poco dopo, erano le circa le 21 e continuava a pensare a quella lettera, addormentandosi pochi minuti dopo sempre con lo stesso pensiero. Era il mattino del terzo giorno successivo all'incontro con il Kazekage, Tidus si alzò come sempre al solito orario, ovvero alle 8:30, in modo tale da prepararsi con calma e cercare di arrivare in orario, ma non ce la faceva mai, era un caso perso. Fece colazione e salì come al suo solito sul tetto, già vestito per andare al Campo Riparazioni, e iniziò a leggere il manga regalato dalla madre, finché non venne disturbato nella lettura da un piccolo corvo il quale, legato ad una zampa, aveva un piccolo biglietto che Kaneko srotolò ed aprì, leggendo.

    CITAZIONE
    Signor Kaneko, è convocato insieme al resto del team 3 nell'ufficio del Kazekage entro un ora,
    cordiali saluti Mikasi asaiaki

    "Finalmente! Magari è tornato qualche Jounin e riuscirà ad affiancarcene qualcuno per delle missioni. E' da giorni che non vedo Jun, mentre ieri non sono riuscito a vedere Shigeki, di Juro mi interessa poco sinceramente. Sono le 9 in punto, tra un'ora sono le 10 quindi non mi toccherà andare al campo e vedere il Signor Arashi, quanto ho letto ieri mi è rimasto ancora in testa e difficilmente se ne andrà.. non so se dire ciò che ho letto al Kazekage ora o tacere e attendere. Non so che fare..." Mentre continuava a pensare a se parlare o meno con il Kazekage, uscì di casa rapidamente salutando la madre, raccolse il proprio zaino, e uscì quindi dall'abitazione, dirigendosi verso la Magione del Kazekage stesso per rispondere alla sua chiamata. Mancavano circa 20 minuti all'incontro, aveva già percorso un bel pezzo di strada e non mancavano molti metri per raggiungere il luogo prestabilito, fin quando Tidus non vide qualche metro più avanti un ragazzo più alto di lui, capelli marroni, una giacca senza maniche e pantaloni di colore rosso.. era Shigeki! -Shigeki! Fermati Shigeki, aspettami!!- Fece una rapida corsa raggiungendo qualche secondo dopo il suo amico che si era fermato apposta per attenderlo,-Hai ricevuto anche tu la lettera?- -Lettera? Ah si, quella lettera! Me l'ha portata un corvo, veramente piccolo, a prenderlo nella mano avevo paura di schiacciarlo ahaha!- -Ahahaha, sei sempre il solito. Non manca molto all'orario prestabilito, credo che ci convenga muoverci.- Rispose con un cenno della testa Uchita e i due si incamminarono insieme verso la magione del Kazekage, arrivandoci 5 minuti prima dell'orario che vi era scritto sulla lettera. Salirono rapidamente una rampa di scale e pochi metri dopo si ritrovarono davanti alla porta del Kazekage, laddove Kaneko bussò entrando poi subito dopo seguito a ruota da Shigeki. All'interno della stanza vi erano già Jun e Juro ad attenderli con quest'ultimo che guardava in loro direzione con un sorrisino e uno sguardo di sfida. -Era ora, idioti!- Shigeki fece per rispondere, ma Tidus lo bloccò, facendogli notare la presenza del Kazekage e ciò riuscì a calmare Uchita che andò poi a sedersi sul divanetto accanto ai due, seguito da Tidus. Il Kazekage era seduto dietro la scrivania, aveva seguito più o meno ciò che era successo ma non ci aveva dato molto peso, dato che era probabilmente al corrente di quanto era capitato all'esame dell'accademia. Osservò uno per uno negli occhi, poi prese a parlare. -Bene team 3 ho una missione per voi, purtroppo i jounin sono ancora tutti occupati così voi sarete aiutati e capitanati da una persona che conoscete molto bene... Kazu entra pure- "Kazu? Non sarà quel Kazu..." Alle spalle dei ragazzi si aprirà lentamente la porta della stanza e dalla stessa entrerà proprio Kazu Uzumaki, il Sensei che aveva guidato i quattro durante tutto l'esame dell'accademia. Egli saluterà con un cenno della mano tutti e quattro, lasciando poi parlare nuovamente il Kazekage. -lui ragazzi sarà il vostro mentore, tra pochi giorni Kazu Uzumaki diverrà un jounin a tutti gli effetti quindi direi di cominciare... team tre vi affido una missione di livello D molto semplice- Prese e una mappa e la aprì velocemente, distendendola per la scrivania e invitando gli altri cinque ad avvicinarsi per controllare meglio. Stava indicando una catena montuosa che si estendeva per diverse centinaia di Km ed essa si trovava nel Paese dei Fulmini, decisamente distante da dove erano ora ma soprattutto anche con un clima sicuramente diverso, totalmente l'opposto. Mentre indicava diverse zone nella mappa, continuava a parlare. -allora ci sono arrivate diverse segnalazioni, in cima a questa montagna vi è secondo alcuni racconti una gemma preziosa, non so se è vero ma secondo i racconti quella gemma renderebbe ricco qualunque villaggio, ci permetterebbe di potenziare le difese, sia chiaro io non credo alla sua esistenza, si tratta più che altro di leggende e miti ma tanto vale mandare qualcuno a vedere no? poi voi 4 dovete fare esperienza quindi questa prima missione sarà questa, molto semplice e poco pericolosa apparte per il freddo eheheh comunque prima di partire tenete, per i giovani Genin vi sono dei fondi speciali in questi casi, ognuno di voi ha a disposizione 300 ryo da spendere in armeria.... un ultima cosa... volete qualcosa da bere?- "Una gemma preziosa? Ci manda in un luogo così lontano per una gemma che probabilmente nemmeno esiste? Dobbiamo fare esperienza, ma potrebbe rivelarsi pericoloso. In ogni caso la cosa peggiore è andare in missione con Juro, non lo sopporto. Il nostro Jounin si è rivelato essere proprio Kazu Uzumaki, alla fin fine, per quanto possa essere severo, credo sia la scelta più giusta perché ci conosce più di tutti gli altri.. vedremo come si evolverà la situazione." All'offerta di una bevanda da parte del Kazekage, tutti risposero di si e quest'ultimo versò nei bicchieri dei quattro ragazzi del semplice tè, mentre nel suo e quello del Sensei Uzumaki, un qualcosa di diverso, una bevanda che appariva decisamente strana. Ci si scambiò diverse chiacchiere e ci sembrò essere un'ottima armonia, quando improvvisamente Tidus si accorse che Kazu lo stava osservando, non si sa da quanto, ma era lì con gli occhi puntati su di lui, ed era lo stesso sguardo di quando è intervenuto ad interrompere il suo attacco diretto verso Juro durante l'esame. Quello sguardo a Tidus non piaceva per niente e, non si sa perché, quello sguardo gli fece ritornare in mente ciò che aveva letto il giorno prima nella tenda al Campo Riparazioni, ma che non aveva ancora avuto il coraggio di dire e che probabilmente non avrebbe detto in questo momento. Passati insieme una quindicina di minuti, il Kazekage congedò infine il Team 3 e il loro nuovo Jounin che uscirono fuori dalla magione e, una volta messo il piede fuori, Uzumaki si voltò verso di loro, guardandoli attentamente. -allora ci rincontriamo ragazzi... sappiate che le cose ora si fanno serie, questa è una missione ufficiale, vi ho già visto combattere e vi posso assicurare che fate pena... dovrete cercare di migliorare, dopo la missione faremo alcune giornate di lavoro intenso e durante questo viaggio anche alcuni allenamenti veloci, non voglio fallire la missione per colpa vostra anche se è di livello D... Juro Sato e Tidus Kaneko, non voglio vedervi mai battibeccare chiaro? si vede lontano un miglio che non vi sopportate cercherete da questo momento di essere amici... ora andate a comprare le cose... ci vediamo all'ingresso del villaggio tra 1 ora - Ci fu un rapido sguardo tra Tidus e Juro mentre il Sensei parlava appunto dell'astio che vi era tra loro, tuttavia dovevano convivere e conviverci e quindi, terminato il discorso, obbedirono alle parole del Sensei e si diressero verso l'armeria per comprare ciò che sarebbe potuto tornare utile durante la missione. "Io ho già acquistato qualche cosa la mattina prima della prima udienza, a saperlo avrei atteso. Nel mio portakunai ho già diversi oggetti ma credo che un paio di Sigilli Esplosivi in più non mi farebbero male. Ok, presi... uhm, cosa mi potrebbe servire ora? Ho 200 Ryo da spendere.. un auricolare! In missione potrebbe sempre tornare utile." Tidus si diresse poi verso il bancone e salutò il vecchio che lo aveva servito solamente tre giorni prima, appoggiò gli oggetti sul bancone e consegnò poi i soldi, uscendo fuori con tutto l'occorrente. Decise di non attendere gli altri e di avviarsi già verso l'ingresso del Villaggio, volendo anche pensare agli sguardi che Kazu gli lanciava, agli allenamenti di cui aveva parlato, al fatto di andare d'accordo con Juro e, ancora, alla lettera letta il giorno precedente. Preso troppo dai suoi pensieri, non si accorse di prendere la strada più lunga per avviarsi verso l'ingresso del villaggio arrivandoci poi quando tutti erano già lì e mancava solo lui, ma era comunque in orario, fortunatamente. "Fiu, mi è andata bene.. arrivare in ritardo anche in quest'occasione non sarebbe stata un'ottima cosa. Ho lasciato un messaggio a mia madre prima di uscire, in caso non torni saprebbe il motivo. Spero che mio padre torni in questo periodo in cui sarò assente... beh, si comincia! L'avventura ha inizio!!" -impiegheremo 3 giorni per arrivare quindi abbiamo un pò di tempo... muoviamoci.- Si misero tutti in fila, uno di fianco all'altro. Finalmente! / Evviva la nostra prima missione!! / Sinceramente ragazzi, io ho un po' paura.. / Pft, sarà un viaggio terribilmente palloso con questi come compagni.. Zaino in spalle e pronti per la loro prima missione, il Team 3 mise piede fuori dal Villaggio iniziando il loro lungo viaggio verso il Paese dei Fulmini





    ACQUISTI:
    -Sigillo Esplosivo x 2: 100 Ryo
    -Auricolare x 1: 200 Ryo

    Costo Totale: 300 Ryo
     
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  3. -Kakashi Hatake
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    Missione lv D - Sulla Vetta della montagna


    Partecipanti :Tidus Kaneko



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    Valutazione 1° post:

    Hai continuato ottimamente il lavoro svolto in accademia, come ti ho già ripetuto diverse volte e non mi stancherò mai di ripeterlo per me scrivi molto bene, oltre a descrivere bene le situazioni sai dosare i pensati del tuo pg a descrizioni generali in ottimo modo.
    Ogni volta che leggo i tuoi post sopratutto gli ultimi (intendo gli ultimi 2 di accademia e questo) sento di volerne sapere di più sulla storia del tuo pg , questa è una grande cosa complimenti.
    Ho notato alcuni piccoli errori sicuramente di battitura, come storia vedo che hai cominciato a inserire alcune piccole informazioni interessanti come il figlio del signor Arashi che a quanto ho capito incontrerai tra non molto ;)
    ti dico però di non adagiarti sugli allori, sicuramente puoi migliorare ancora molto e devi sforzarti di farlo.
    Voto: 8



    2° Traccia:

    Il viaggio ha inizio, come il sensei vi ha detto il viaggio durerà tre giorni, come saprete sicuramente per decine di kilometri in tutte le direzioni attorno a Suna si estende il nulla, camminerete per ore sotto il sole cocente a cui ormai siete abituati vivendo da sempre in quel clima, la strada sarà sempre uguale, solo sabbia dune e ogni tanto qualche oasi preparata apposta, le vie principali per raggiungere il villaggio sono coperte da una decina di queste oasi apposta per chi non è abituato a quell'ambiente.
    Procederete con calma, la missione non è urgente, sarà solo esperienza in più per voi, parlerete tra di voi (sopratutto te e i tuoi due amici) fino a tarda sera quando raggiunto infine il limitare del deserto vi accamperete appena entrati in un boschetto fresco.

    Ragazzi ci fermiamo qui... alle parole del sensei crollerete al suolo ma lui vi farà rinsavire immediatamente. non ho detto che dormiamo subito... Kaneko tu procura un pò di legna possibilmente secca...Uchita, Sato voi due andrete a caccia, direi che un paio di conigli basteranno, tu ragazzina di cui non ricordo il nome preparerai le tende, io intanto esaminerò la mappa per vedere la direzione da prendere forza.

    contro voglia vi dirigerete a svolgere i vostri compiti, troverai in poco tempo la legna chiesta dal sensei infatti anche se il bosco era fresco vi trovavate ancora nel rovente paese del vento quindi tutto era piuttosto secco.
    Portando la legna a Kazu lo troverai impegnato così la appoggerai decidendo di andare a vedere se Juro dava fastidio al tuo amico durante la caccia, quasi leggendoti nella mente Kazu senza alzare gli occhi ti fermerà.

    Kaneko, ognuno ha i suoi compiti, credo che il signor Uchita sappia rispondere all'insolenza del signor Sato... perchè non vieni qui e mi aiuti a decidere? ti farà avvicinare alla mappa poi ti osserverà. ci sono due strade possibili, una è passare attraverso il paese del fuoco, non siamo proprio in buoni rapporti con loro però conosco una via piuttosto tranquilla da seguire poco sorvegliata, altrimenti potremmo seguire questa via, passare attraverso diversi paesi minori, ognuno di questi ha contrasti con suna più o meno gravi però è meno popolata che dici?

    Capisci subito che si tratta di una specie di test, deciderai tu la via da seguire dovrai riflettere a dovere prima di rispondere.(qualunque sia la tua risposta la risposta del sensei sarà)

    ok... seguiremo questa via... ora va ad aiutare la tua amica con le tende che ha qualche problema...

    Aiuterai la tua amica poi dopo che il sensei avrà cotto i 3 conigli mangerete prima di dormire.
    Qualche ora dopo il sensei vi sveglierà dicendovi di ripartire.
    Passando attraverso il paese del fuoco:

    Durante i due restanti giorni di viaggio vi troverete sempre nello stesso scenario, boschi, ruscelli e molta erba alla quale non siete abituati durante questi due giorni il sensei vi farà svolgere alcuni esercizi di controllo del chakra e alcuni movimenti di taijutsu che potrebbero essere utili in missione, vi insegnerà a usare alcuni nodi speciali per piazzare delle trappole e vi mostrerà alcune tecniche che ha intenzione di insegnarvi in futuro (qui puoi anche mettere alcuni jutsu che vorresti imparare in futuro).
    Terminerete il post appena entrati nel paese dei fulmini e verrete fermati da 3 ninja mascherati, ostruiranno il vostro passaggio in un ponte che viene chiamato "ponte tenchi".
    Noterete sui loro copri fronte il simbolo di Kumo.

    Che cosa ci fanno 5 ninja di Suna da queste parti?

    Il loro tono sarà minaccioso, termina a questo punto il post.

    Passando attraverso villaggi minori:

    Il vostro viaggio per raggiungere il paese dei fulmini sarà diverso, dovrete attraversare in ordine i paesi della: pioggia, Erba, cascata, suono (non nel villaggio ma la periferia) infine arriverete al confine del paese dei fulmini entrando in esso attraverso una caverna.
    durante il viaggio come sopra il sensei vi insegnerà le stesse cose di sopra, dovrai descrivere le varie zone visitate (se hai letto i manga molti villaggio saprai come descriverli per gli altri improvvisa XD )
    Raggiunto il paese dei fulmini il sensei si fermerà bloccandovi e facendovi segno di avvicinarvi.

    Allora eccoci qui lo vedrete un pò nervoso, vi lancerà un occhiata di allarme e capirete al volo che qualcosa non va.
    Dobbiamo procedere ancora qualche chilometro poi ci sarà un piccolo villaggio in cui potremmo riposare... poi prendendo la mappa e mettendola al suolo vi farà avvicinare e vi sussurrerà.

    siamo seguiti... sono almeno 4... non fate niente voglio capire se sono nemici per ora li ignoreremo proseguendo normalmente... non abbassate mai la guardia...

    termina il post dopo che vi rimetterete lo zaino in spalla e proseguirete il viaggio...



    Considerazioni 2° traccia :

    la traccia è lunga lo so XD spero non troppo, ti ho dato modo di descrivere bene le varie situazioni di viaggio, ti lascio carta bianca sui vari allenamenti e ti do la possibilità se vorrai di far parlare il sensei bada bene però dovrai mantenere il suo carattere integro, quindi non ti parlerà del tuo passato o si confiderà con te mi raccomando sarà sempre duro e deciso.
    a te la scelta sulla strada da prendere sappi che influirà sul futuro della missione e anche sulle future missioni tue e di altri utenti.
    non mi sembra ci sia altro da dirti se non buon lavoro... continua a farmi divertire mi raccomando io proverò a farti una bella e divertente missione.





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    per dubbi o altro mp buon lavoro :fiore:

     
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    Sulla Vetta Della Montagna



    Legenda:

    "Pensato"
    Narrato
    -Parlato Tidus Kaneko-
    -Parlato Jun Mizukiyo-
    -Parlato Juro Sato-
    -Parlato Kazu Uzumaki-
    -Parlato Shigeki Uchita-
    -Parlato Ninja di Kumo-




    La strada da scegliere:

    Il viaggio era ormai iniziato da diverse ore e si erano allontanati già molto dal Villaggio di Suna, tant'è che alle loro spalle non si vedeva più, solo sabbia che era l'unica cosa che li circondava al momento. Per Km e Km essa si espandeva per l'intero Paese Del Vento, caratterizzata anche da un clima decisamente complicato da affrontare, un caldo che avrebbe probabilmente debilitato diversi Ninja, ma loro, essendo di Suna, erano abituati anche se comunque non era una camminata di salute. Il Sensei Uzumaki e Juro Sato erano piuttosto distaccati, continuavano a camminare senza dire una parola, mentre gli altri tre, vale a dire Jun, Shigeki e Tidus, erano piuttosto frenetici, chi più chi meno, per ciò che li attendeva e per tutta la durata del viaggio parlarono costantemente, anche per rendere meno pesante il percorso designato dal Maestro, il quale comunque sapeva benissimo dove andare, avendo già fatto altre volte, probabilmente, questa strada. "Un'altra oasi, ne ho viste già tre da quando siamo entrati nel pieno deserto, credo siano state messe apposta per i visitatori o comunque per coloro che hanno intenzione di intraprendere un viaggio piuttosto lungo; fermarsi in un luogo del genere rinsavirebbe chiunque, hanno fatto davvero una grande cosa." -Un'altra oasi maestro! Non potremmo fermarci soli per pochi minuti? Inizio a sentire la stanchezza- -Assolutamente no! Siamo in viaggio solamente da poche ore Uchita, sei già stanco? Bene, torna indietro e resta al villaggio a poltrire.- Non ci fu una risposta da parte di Shigeki che abbassò il capo e rimase in silenzio per diversi minuti, quasi sconcertato dalla risposta del Sensei. Subito dopo la risposta di quest'ultimo si sentì Juro ridacchiare e scuotere successivamente il capo, fortunatamente Shigeki non lo vide, altrimenti sarebbe scattata un'altra lite e Kazu Uzumaki non l'avrebbe accettato, arrabbiandosi e probabilmente avrebbe punito entrambi. Tidus guardò in direzione del ragazzo dai capelli rossi, odiandolo sempre di più per questo suo comportamento, ma doveva restare calmo, non doveva agire d'impulso, doveva proseguire e fare finta di niente per il bene del suo Team e inoltre non voleva lui stesso incombere in qualche punizione del Sensei, convinto che sarebbero state sicuramente più dure di quelle del Signor Arashi. Shigeki continuò a camminare con il capo abbassato e si vedeva che camminare sotto questo sole cocente non gli faceva assolutamente bene, anche se era abituato alla temperatura, Kaneko era piuttosto preoccupato per il suo amico, ma non poteva fare niente e decise di tenerlo d'occhio di tanto in tanto, in modo tale da potergli dare una mano in caso di necessità e, mentre guardava il suo compagno, gli si affiancò Jun, probabilmente anche lei preoccupata per Shigeki. -Sono preoccupata per Shigeki, Tidus. Ho paura che possa crollare per terra da un momento all'altro. E' resistente ma è dura per uno della sua mole camminare incessantemente per ore sotto questo sole, stancherebbe anche il più preparato dei Ninja.. cosa possiamo fare??- -Temo che non possiamo fare nulla Jun, purtroppo. La penso anche io come te ma il Sensei la pensa diversamente e ovviamente Juro non si schiererà mai con noi, non possiamo fare altro che tenerlo sotto controllo e aiutarlo in caso di bisogno, da veri compagni.- La ragazza, alla risposta del biondo, sorrise ed annuì e continuò a camminare di fianco a Tidus per la successiva mezz'ora, fin quando vide un'altra oasi e tornò a guardare in direzione di Shigeki e successivamente Tidus, il quale scosse lentamente la testa. Il giovane biondo tornò a guardare poi avanti, accorgendosi che il Sensei li stava osservando con la coda dell'occhio e ciò fece irrigidire Kaneko, finché Uzumaki non tornò a guardare dinanzi a sé. Tidus guardò verso Jun e con un gesto della testa la invitò ad affiancarsi a Shigeki, in modo tale da tenergli compagnia diminuirgli il meno possibile la pesantezza del viaggio. -Guarda Shigeki, il sole sta per tramontare, tra non molto ti sentirai meglio!- -Ma io sto bene ragazzi ahah, non vi preoccupate!- "Sta mentendo, non vuole farci preoccupare." Jun prese sotto braccio Uchita e iniziò a scherzare e a ridere, cercando di non fargli pensare alla situazione in cui si trovavano. Tidus sorrise e lasciò il compito di tirare su Shigeki proprio a lei, dato che sembrava riuscirci. Fece qualche passo in avanti avvicinandosi al Sensei e a Juro, il quale sentendolo si voltò e lo osservò in modo strano, tornando poi a guardare davanti. "Cosa diavolo ha da guardarmi ogni singola volta in quel modo? Non capisco perché si debba comportare così. Il Sensei ci ha detto di essere amici ma la vedo come una cosa impossibile, ma tanto vale fare un tentativo per iniziare un qualcosa che possa sembrare quantomeno simile. " Si avvicinò lentamente a Juro e lo affiancò, stando comunque non troppo vicino, ma la distanza giusta per sentire ciò che avrebbe detto e parlare senza alzare troppo la voce. -Come va?- -Ahah, io non sono come quel tuo amico lì, so resistere benissimo a queste condizioni! Non c'è bisogno di chiedermi come sto, non ho niente da dirti, siamo nello stesso Team solo perché il Sensei Uzumaki me lo ha ordinato, e in realtà penso che vi sia andata bene, senza di me sareste solo tre idioti che giocano a fare i NInja!- -Che cosa? Ripetilo se hai il coraggio!- -Finitela voi due! Pensavo di essere stato sufficientemente chiaro questa mattina. Un altro litigio da parte vostra e ve ne pentirete!- Bastarono solo queste parole per calmare gli animi e terminare quindi il discorso tra Tidus e Juro, il quale fece una leggera smorfia e accelerò il passo distanziandosi dal biondo. "E' odioso, fin troppo! Come può il Sensei pretendere che diventiamo amici, non lo saremo mai!" La camminata continuò ancora per diverso tempo, Jun e Shigeki continuavano a parlare e a scherzare, Juro e Uzumaki erano in testa al gruppo e camminavano tranquillamente mentre Tidus era nel mezzo, solo, e ciò lo portava a pensare a diverse cose, anche che iniziava a sentire la stanchezza, non tanto dettata dal sole e dal caldo, ma proprio alle gambe, non riusciva più a muoversi e andava avanti solamente per inerzia. Il sole era ormai tramontato e il cielo stellato che aveva preso il suo posto era decisamente più bello, più romantico, ma soprattutto ciò che diede un po' di energie a tutti era l'arietta che sopraggiunse quando il sole sparì; le oasi erano ormai terminate, dall'ultima avvistata erano passati circa 20 minuti, in tutto erano più o meno una decina. Kaneko guardava davanti a sé con tante cose in testa, finché scorse in lontananza una sorta di boschetto, probabilmente erano diretti lì e capì che il deserto stava per terminare, fortunatamente. Giunsero lì nel giro di quindici minuti.. -Ragazzi ci fermiamo qui...- Alle parole del Sensei, i quattro ragazzi si lasciarono andare per terra, ma quelli più stanchi di tutti erano proprio Shigeki e Tidus, mentre Juro e Jun si limitarono solamente a sedersi per terra e bere un po' dalle borracce che si erano portati dietro. -non ho detto che dormiamo subito... Kaneko tu procura un pò di legna possibilmente secca...Uchita, Sato voi due andrete a caccia, direi che un paio di conigli basteranno, tu ragazzina di cui non ricordo il nome preparerai le tende, io intanto esaminerò la mappa per vedere la direzione da prendere forza.- "Ti pareva. Era troppo bello per essere vero.. un po' di riposo sarebbe stato decisamente perfetto ed invece siamo costretti a lavorare, beh in ogni caso penso sia da fare per forza se vogliamo dormire al caldo, con la pancia piena e al sicuro, dopo questo potremmo sicuramente riposarci." Sicuramente non contenti dei compiti assegnati, soprattutto Shigeki e Juro dato che erano costretti a lavorare in coppia, si diressero verso il bosco per svolgere il loro compito, mentre Jun rimase con il Sensei e cercava di tirare su le tende. Tidus decise di non allontanarsi troppo da loro e cercò la legna secca nell'entrata del bosco, riuscendo a trovarne una buona quantità e dando un'ultima occhiata alla legna raccolta sorrise "Perfetto, dovrebbe bastare!" Con la legna tra le braccia tornò dove si erano accampati e notò il Sensei ancora occupato nel controllare la mappa e lo stesso Jun con le tende, appoggiò la legna per terra e si guardò intorno vedendo che Juro e Shigeki non erano ancora tornati. "Non ho altro da fare.. beh, andrò a vedere se Shigeki se la passa bene con Juro, quei due potrebbero litigare da un momento all'altro e non vorrei essere in Sato se accadesse!" Si avviò nuovamente verso il bosco ma, come se il Sensei lo stesse leggendo nella mente, lo fermò, senza comunque alzare lo sguardo dalla mappa. -Kaneko, ognuno ha i suoi compiti, credo che il signor Uchita sappia rispondere all'insolenza del signor Sato... perchè non vieni qui e mi aiuti a decidere?- Con un gesto della mano lo invitò ad avvicinarsi a lui e Tidus lo fece, sedendosi poi davanti al Maestro che continuava a guardare attentamente la mappa che era a terra, passando poi ad osservare il biondo davanti a lui. -ci sono due strade possibili, una è passare attraverso il paese del fuoco, non siamo proprio in buoni rapporti con loro però conosco una via piuttosto tranquilla da seguire poco sorvegliata, altrimenti potremmo seguire questa via, passare attraverso diversi paesi minori, ognuno di questi ha contrasti con suna più o meno gravi però è meno popolata che dici?- Kaneko lo osservò per qualche secondo, passando poi a guardare la mappa. Non sapeva che rispondere, non era sicuro delle risposte che poteva dare e rimase lì a pensare per qualche secondo.. "Avrebbe potuto benissimo decidere lui la strada da percorrere, è il nostro Maestro e quindi non dovrebbe avere problemi a scegliere una delle due strade, credo si tratti di una sorta di test. Passare per il Paese del Fuoco potrebbe forse farci risparmiare qualche ora di cammino, inoltre ha detto che conosce una strada poco sorvegliata, ma vi è sempre il rischio di trovare qualcuno e in quel caso sarebbe un gran problema. Passare tra i paesi minori invece, credo allungherebbe la strada ma dove passeremo, da come ha detto il Maestro, c'è dell'astio decisamente più grave rispetto al Paese del Fuoco, seppur meno popolati. Che fare? Seppur sia un paese più grande, credo sia meglio per noi attraversare il Paese del Fuoco... c'è si il rischio di trovare qualcuno, ma non passeremo in Paesi che probabilmente odiano profondamente Suna, e verremmo attaccati a vista.. quindi..." -Credo sia meglio passare per il Paese del Fuoco, nonostante il pericolo di trovare qualcuno, accorceremo la strada e se la strada è sicura come lei dice, le probabilità di farci beccare non sono tanto alte, credo valga la pena rischiare.- -ok... seguiremo questa via... ora va ad aiutare la tua amica con le tende che ha qualche problema...- Tidus annuì e si avvicinò poi a Jun, aiutandola nel sistemare le tende. Nel frattempo tornarono con 3 conigli sia Shigeki che Juro, quindi il Sensei chiamò tutti intorno al fuoco, precedentemente acceso proprio da lui, si mise a cuocere la selvaggina cacciata da Sato e Uchita e insieme mangiarono, scambiando qualche chiacchiera ma non si parlò molto della missione, più che altro di cose in generale. Finito di mangiare, ognuno andò nella propria tenda e si mise a dormire, per poi essere svegliati qualche ora dopo proprio dal Maestro Uzumaki, il quale aveva già spento il fuoco ed era già pronto, invitando tutti gli altri a fare lo stesso il più velocemente possibile, dato che sarebbero dovuti ripartire. Durante i due giorni successivi alla scelta della strada da parte di Tidus, lo scenario in cui si trovavano era sempre lo stesso, non cambiava poi molto, sempre erba, boschi e ruscelli, più o meno grandi, ma non cambiava praticamente nulla. I quattro non erano per niente abituati ad un ambiente del genere, ma era sicuramente più bello del secco deserto di Suna, fatto solo di sabbia e dune, con piccole oasi sparse qua e là, come avevano notato in precedenza. Giunti nell'ennesimo bosco, il Sensei si fermò improvvisamente, si voltò in direzione dei quattro ragazzi e lasciò cadere il suo zaino per terra. -Ragazzi, come vi avevo detto inizialmente, durante il viaggio avremmo fatto degli allenamenti veloci, allenamenti che sarebbero serviti ad ognuno di voi dato che nel combattimento fate veramente schifo! Tuttavia riconosco che ognuno di voi è abile in qualcosa e quindi, in questo poco tempo che abbiamo, punterò a farvi migliorare quel poco che avete di buono. Durante i combattimenti all'accademia ho notato che la migliore di voi ad eseguire le Tecniche Base dei Ninja e nel Controllo del Chakra è la signorina qui presente, inizieremo quindi da questo. Come già saprete, il Chakra è diviso in due parti: energie corporee e energia psichica, queste due cose insieme vanno a formare appunto il Chakra, il quale viene rilasciato tramite appositi Sigilli che avete già dato modo di conoscere, chi più chi meno. Voglio che ora vi alleniate nella concentrazione, in modo tale da facilitare l'utilizzo del Chakra anche in momenti in cui non avrete modo di concentrarvi e dovrete agire d'istinto, cercate quindi di unire queste due energie e sprigionate lentamente il Chakra che avete dentro, forza!- I quattro si misero quindi in posizione ed era ovvio che colui che aveva più problemi in questo tipo di esercizio era proprio Shigeki, il quale di tanto in tanto, perdeva la concentrazione e quindi tutto il Chakra accumulato, non riuscendo a impastarlo sufficientemente bene come facevano gli altri tre, anche se Juro e Tidus, ogni tanto, incontravano qualche difficoltà. Jun, invece, era decisamente preparata, aveva un ottimo Controllo del Chakra e riusciva a tenerlo sempre attivo tramite il sigillo applicato, per tutto il tempo per cui l'esercizio è durato. Il Sensei ha osservato attentamente ognuno dei ragazzi, scuotendo la testa verso Shigeki, mentre annuiva quasi contento verso Jun, mentre rimaneva impassibile nei confronti di Tidus e Juro, i quali sembravano essere a metà strada. -Come immaginavo e come avevo detto, solamente questa ragazzina è in grado di controllare il Chakra come si deve, voi altri avete ancora molto da imparare su questo, soprattutto tu, Shigeki! Il passo successivo per un buono Controllo del Chakra, sarebbe quello di distribuirlo completamente in una sola parte del corpo, in modo tale da poter aderire a superfici solide o liquide, oppure, utile per i Ninja Medico, effettuare Ninjutsu in grado, appunto, di curare gli altri, ma anche di poter sferrare colpi decisamente più forti, in grado di rompere ossa anche solamente con un pugno. Tuttavia le ultime cose elencate sono troppo per voi, anche per la ragazza, e farvi camminare su superfici varie a voi tre, ora, sarebbe solo uno spreco di tempo, quindi vedete come farà la ragazzina dopo il mio esempio e tenete bene in mente ciò che vedrete.- Il Sensei si voltò poi verso un albero che aveva un tronco decisamente massiccio, si concentrò per qualche istante concentrando il Chakra nei piedi e si avviò poi verso il tronco, appoggiando saldamente i piedi su di esso e camminando tranquillamente sul legno, dicendo poi di fare lo stesso a Jun, la quale annuì, ma si vedeva che comunque era leggermente intimorita. Fece tutto ciò che aveva fatto Uzumaki e, incredibilmente, anche se con un equilibrio decisamente più precario, riuscì a mantenersi stabile sul tronco. -Ok, ci siamo, più o meno... devi decisamente migliorare, se dovessi darti un voto per ciò che hai appena fatto, sarebbe appena appena sufficiente, per questo evito di farlo fare anche agli altri dato che sarebbe una stupida perdita di tempo, scendi pure. Dopo questo rapido ripasso nel Controllo del Chakra, passiamo in ciò che eccelle, invece, Shigeki: il combattimento corpo a corpo o, per meglio dire, il Taijutsu. Nel combattimento all'accademia, nonostante sia durato poco, sono riuscito a vedere un qualcosa di buono nel tuo modo di combattere, e se è bastato solamente un pugno per mandare KO il tuo avversario, un motivo ci sarà. Da ciò che ho capito, hai una forza fuori dal comune per un ragazzo della tua età, ma sei lento e contro nemici preparati, decisamente prevedibile.. hai riflessi sotto la media e devi migliorare nella resistenza, tuttavia, col nostro aiuto, in un probabile combattimento, la tua "abilità" nel corpo a corpo, potrebbe essere micidiale. Faremo due coppie.. Shigeki si allenerà nei Taijutsu con Tidus, il più veloce dei quattro, ed essa è la sua dote fisica che spicca di più, mentre Jun si allenerà con Juro, che non spicca eccessivamente in nessuna dote, ma ha un buon intelletto ed è capace di studiare strategie e applicarle nel giro di pochi secondi. Forza, cominciate!- "Ho capito che ha in mente il Maestro, perlomeno per quanto riguarda me e Shigeki: sa che lui eccelle nella forza e pecca invece in velocità, mentre io sono il contrario. Facendo ciò, aumenta ancora di più le nostre singole doti in cui siamo migliori rispetto alle altre, dato che io dovrò impegnarmi molto nello schivare i potenti colpi che Shigeki porterà e ciò aumenterà la mia capacità nello schivare, mentre lui dovrà per forza di cose aumentare la velocità dei suoi colpi se vuole colpirmi. Tuttavia non so che intenzioni ha con Jun e Juro, probabilmente ha notato che Jun non è particolarmente portata in combattimenti rapidi e dove viene messa sotto pressione e in questo Juro e sin troppo bravo, devo ammetterlo, quindi vorrà far migliorare Juro in ciò che eccelle, mentre far perdere questa sorta di paura a Jun, facendole tirare fuori il coraggio che sicuramente non le manca, devo dire che ha fatto un'ottima scelt-OH CAVOLO!!" Distratto nel pensare e nel guardare in direzione degli altri due, Tidus stava per essere quasi colpito dal potente pugno che Uchita ha sferrato in sua direzione. Tale allenamento durò per diversi minuti, sicuramente più del Controllo del Chakra e, una volta terminato questa prima parte riguardante i Taijutsu, mostrò a tutti e quattro diversi movimenti e colpi che sarebbero potuti servire durante le missioni. -Ok ragazzi, per oggi può bastare, vi mostrerò altro domani, ora dobbiamo proseguire. Avete solamente cinque minuti per riprendervi, dopodiché ripartiremo, non accetto obbiezioni!- E così fu, si riposarono per quei cinque minuti partendo poi poco dopo, continuando a camminare per lunghi percorsi, seguendo la strada che Tidus aveva scelto, ma che comunque il Sensei conosceva bene. Si accamparono in una piccola grotta e lì riposarono dopo aver mangiato. Il terzo giorno continuarono a camminare e, come successe per il giorno precedente, si fermarono nel pomeriggio e Kazu Uzumaki approfittò di quelle due ore per un ennesimo allenamento veloce, questa volta incentrato su trappole e varie tecniche. Insegnò prima le trappole ai quattro ragazzi, mostrandogli nodi, come innescare una trappola a distanza e altro e in questo, Juro era nettamente più bravo di tutti gli altri. -Aaaah, diamine! Non riesco proprio!- -Sei inutile, Shigeki...- Come al solito, bastò solamente uno sguardo del Sensei per far terminare delle discussioni, evitando nuove risposte e quindi battibecchi. Successivamente mostrò loro delle semplici Tecniche e una di esse sia Juro che Tidus se la ricordano molto bene, dato che fu la Tecnica che interruppe l'attacco di Kaneko e quindi lo scontro tra loro, che difatti si guardarono per qualche secondo, distogliendo subito dopo lo sguardo. I ragazzi cercarono in tutti i modi di fare ciò che il Maestro aveva mostrato loro, ma nessuno di loro vi riuscì, tranne Tidus stesso, che dopo svariati tentativi, era riuscito ad alzare un gran vento seguito da dei piccoli vortici che a loro volto alzarono un polverone e diede ovviamente fastidio a tutti i presenti, tranne ad Uzumaki, che continuava a guardare Kaneko molto attentamente. Shigeki e Jun si complimentarono con Tidus, cosa che ovviamente Juro non fece; il biondo se la rideva e continuava a dire che era solamente fortuna, ma non era così, scorreva un grande potere dentro Kaneko e Kazu Uzumaki se ne era accorto, questo era il motivo dei suoi continui sguardi. -Ok, basta così! Preparatevi, ripartiremo subito... veloci.- I ragazzi obbedirono senza dire nulla, anche se era ovvio che avrebbero voluto riposarsi un po' di più. -Jun, mentre camminiamo, potresti farmi vedere come migliorare il mio Controllo del Chakra?- -Ehm... si... ok...- "Che diavolo?!? Juro che chiede aiuto a Jun? Qui qualcosa non torna, non posso permettere che Juro stia troppo vicino a Jun, non va bene.. non mi piace!" -Che succede Tidus?- -Eh? Ah no, niente... tranquillo Shigeki. Andiamo, il Maestro ci sta aspettando!- I quattro ripartirono verso il Paese dei Fulmini e in fondo al gruppo, Jun e Juro stavano parlando e la ragazza mostrava come fare per cercare di avere un buon Controllo del proprio Chakra. Tidus continuava a guardare in loro direzione, cercando di non farsi vedere, ma due o tre volte, la sua amica lo beccò sbirciare, ma non disse nulla, continuando a fare ciò che stava facendo. Qualche ora dopo entrarono finalmente nel Paese dei Fulmini, uscendo quindi dal Paese del Fuoco ma, una volta giunti ad un Ponte chiamato "Ponte Tenchi", il Team 3 viene fermato da un gruppo di tre Ninja che ostruiranno il cammino e indossano il copri fronte del Villaggio principale del Paese, il copri fronte di Kumo. "Diamine! Tre Ninja mascherati, probabilmente saranno addirittura ANBU del loro Paese e noi non siamo sicuramente in grado di affrontarli, probabilmente l'unico sarebbe il Maestro ma è da solo e contro tre è sicuramente in svantaggio numerico, dato che noi non potremmo fare nulla. Che facciamo? Il Sensei non si muove, non impartisce ordini... è immobile ma non sembra avere paura e non sembra nemmeno pronto ad attaccare.. che intenzioni avrà??" -Che cosa ci fanno 5 ninja di Suna da queste parti?- Silenzio.. nessuna risposta, per il momento, dai cinque di Ninja di Suna e la situazione non sembra essere delle migliori.



     
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  5. -Kakashi Hatake
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    Missione lv D - Sulla Vetta della montagna


    Partecipanti :Tidus Kaneko



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    Valutazione 2° post:

    Post in cui potevi sicuramente fare molto di più però rimane sempre un ottimo post.
    Per correttezza ti avviso che hai fatto la scelta giusta, nella prima ipotesi (quella di passare nel paese del fuoco) come hai fatto, hai rischiato di attirare l'attenzione su di voi ma comunque il paese del fuoco è vasto e le possibilità di essere visti sono scarse.
    se avessi scelto l'altra via la tua missione si sarebbe complicata notevolmente XD anche se mi sarebbe piaciuto vederti ruolare con il tuo pg in difficoltà più del dovuto XD
    Voto: 7,5



    3° Traccia:

    Che cosa ci fanno 5 ninja di Suna da queste parti?

    Voi 4 resterete tutti in silenzio, noterete il gesto rapido della mano del vostro Sensei e capirete che dovete stare zitti e immobili, lui avanzerà di qualche metro parlando a voce alta.

    Salve Ninja di Kumo, non siamo qui per creare problemi, siamo qui solamente per una piccola ricerca mitologica riguardo la gemma di Asgard.

    Dirà fermandosi a qualche metro dai ninja senza mostrare nervosismo o paura, alla fine quello che ha detto è la verità, i ninja di Kumo rimarranno in silenzio per qualche istante poi quello più a destra parlerà da dietro la sua maschera.

    Quella gemma non esiste ninja di Suna... è solo una leggenda...

    Ma anche le leggende a volte sono basate sulla realtà non crede?

    Va bene... potete passare ma state certi che vi terremo d'occhio e al primo incidente che succede nel paese dei fulmini o in quello della brina daremo la colpa a Suna spero di essere stato chiaro...

    Dopo di che svaniranno tutti e tre nel nulla facendovi tirare un enorme sospiro di sollievo.

    Bene... forza ragazzi muoviamoci...

    Il sensei sembra tranquillo come se sapesse che alla fine li avrebbero fatti passare, evidentemente ci era già passato per quella situazione cosi lo seguirete oltrepassando il ponte ed entrando ufficialmente nel paese dei fulmini, li il clima è decisamente diverso, se suna di inverno rimane quasi uguale apparte qualche pioggia in più e un calo di temperature a Kumo la prima cosa che noterete sarà la neve, sarà la prima volta che la vedete mentre comincia a scendere dal cielo, quella è la prima nevicata dell'anno nel paese dei fulmini mai l viaggio è ancora lungo e di fermarsi Kazu non ne ha per niente voglia.

    Ok non manca molto, tra un paio di ore dovremmo raggiungere questo villaggio chiamato ichiwasa sarha, è il secondo villaggio più grande del paese dei fulmini dopo Kumo quindi niente colpi di testa come avete sentito i ninja di Kumo ci terranno d'occhio, non dategli ragione di arrestarci per una missione di livello D che probabilmente non porterà alcun frutto.

    detto questo non vi rivolgerà più la parola, potrete parlare tra di voi liberamente per il resto del viaggio fino a che a tarda sera non raggiungerete il villaggio di Ichisawa.
    Sarà più o meno della grandezza di suna, il sensei vi dirà di rimanere untiti e di non separarci così comincerete a cercare una locanda dove passare la notte.

    di qua... il puledro impennato... mi piace...

    Entrando verrete scaraventati in un clima di festa, l'odore forte dell'alcol vi prenderà le narici all'improvviso mentre Kazu si dirigerà a prendere la stanza dove dormirete tutti.

    ghe belda ragazza che zei...

    un omaccione decisamente ubriaco si avvicinerà a Jun toccandole i capelli, il sensei è lontano e vi ha detto di non combinare casini così aiuterete Jun in qualche modo (occhio alle tue azioni, dal momento in cui sei entrato nel paese del fuoco si è attivato un sistema tipo di assasin'cred che valuta l'attenzione delle guardie quindi più fai casino più attiri l'attenzione più sarà difficile il resto della missione).
    Dopo di che seguirete felici il sensei in stanza e vi chiuderete dentro, la stanza è semplice 5 letti e 1 tavolo, giusto l'essenziale per riposare una notte, ognuno sceglierà un letto poi il sensei vi raggrupperà tutti dal tavolo dove ha aperto delle mappe.

    domattina all'alba saremo già fuori di qui, spero per voi che non abbiate attirato l'attenzione perchè dovremmo passare per un avamposto di Kumo, una sorta di base per accedere alle montagne...

    Dopo di che andrete tutti a letto felici di riposarvi su un letto comodo invece che il duro pavimento.
    Il mattino dopo all'alba sarete già tutti pronti, zaini in spalla pronti per uscire.
    Una volta in strada abbandonerete il villaggio che vi ha ospitato e camminerete su per una ripida salita per una decina di minuti fino a raggiungere una specie di rocca forte di Kumo, al cancello 5 ninja a volto scoperto ma con delle lance in mano vi faranno fermare.

    siamo qui per raggiungere i monti grigi, stiamo facendo una ricerca sulla gemma di Asgard..

    Perfetto fammi un attimo controllare...

    Termina qui il post.



    Considerazioni 3° traccia :

    ok allora ti ridico che da questo post è valido il sistema che valuterà il tuo livello di "bravo ragazzo" se tu e i tuoi amici farete i bravi la missione procederà bene se no sarà molto più complessa XD
    Probabilmente non ci sarà combattimento in questa missione, sto valutando un pò la situazione ma ho un paio di idee per renderla divertente, ma non è detto potrebbe comunque spuntare qualcuno all'improvviso quindi tieniti pronto :fiore:
    da questo momento ti tolgo la possibilità di fare parlare Kazu ora puoi far parlare solo il tuo pg e i tuoi amici...
    buon lavoro





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    per dubbi o altro mp buon lavoro :fiore:

     
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    "Pensato"
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    -Parlato Jun Mizukiyo-
    -Parlato Juro Sato-
    -Parlato Kazu Uzumaki-
    -Parlato Shigeki Uchita-
    -Parlato Ninja di Kumo-
    -Parlato Uomo ubriaco-




    Bravi ragazzi:

    -Che cosa ci fanno 5 ninja di Suna da queste parti?- La domanda fatta da uno dei tre Ninja posizionati davanti a loro, continuava a risuonare nella testa dei Ninja di Suna, i quali rimasero immobili, soprattutto i quattro Genin, attendendo appunto ordini dal loro superiore. "Che facciamo? Non abbiamo una semplice via d'uscita al momento, ma il Sensei continua a rimanere abbastanza tranquillo, sembra quasi avere la situazione sotto controllo. Mh?!? Ha appena fatto un gesto con la mano, credo che dovremmo stare fermi qui e zitti, lasciamo tutto a lui!" Uzumaki, continuando a guardare i tre Ninja di Kumo, avanzerà in avanti di qualche metro non distogliendo nemmeno per un istante lo sguardo, dopodiché si bloccherà facendo un breve sospiro, pronto probabilmente a dire qualcosa in direzione dei tre che ostruivano il loro cammino. -Salve Ninja di Kumo, non siamo qui per creare problemi, siamo qui solamente per una piccola ricerca mitologica riguardo la gemma di Asgard.- Il Maestro del Team 3 decide di non mentire e dire quindi il motivo della loro presenza del Paese dei Fulmini, i tre Ninja di Kumo rimarranno zitti per qualche secondo guardandosi poi tra loro e successivamente, lo Shinobi più a destra del gruppo risponde a Kazu, decidendo di non svelare la sua identità e quindi di non togliersi la maschera. -Quella gemma non esiste ninja di Suna... è solo una leggenda...- -Ma anche le leggende a volte sono basate sulla realtà non crede?- A questa domanda da parte del Sensei, i tre restarono nuovamente in silenzio, stavano probabilmente constatando se le loro intenzioni erano buone o malvagie e se l'ormai Jounin stesse dicendo il vero. Nuovamente tra i tre ci fu uno scambio di sguardi attraverso le maschere poi, sempre la stessa persona di prima, rispose in direzione di Kazu Uzumaki. -Va bene... potete passare ma state certi che vi terremo d'occhio e al primo incidente che succede nel paese dei fulmini o in quello della brina daremo la colpa a Suna spero di essere stato chiaro...- Detto ciò svaniranno rapidamente e con grandissima velocità, una velocità che Tidus, attualmente, si sogna di avere, nonostante lui stesso sia veloce sopra la media rispetto ad altri Genin della sua età, probabilmente di qualsiasi altro villaggio. I quattro ragazzi fecero un gran sospiro di sollievo non appena quei tre Ninja di Kumo sparirono, ma essi erano stati chiari, dovevano fare attenzione alle loro azioni, poiché ad ogni possibile incidente che sarebbe avvenuto all'interno del loro paese o in quello della brina, la colpa sarebbe ricaduta su di loro, un qualcosa che certamente non era giusto, ma era probabilmente l'unica cosa che dovevano accettare per poter entrare effettivamente all'interno del Paese dei Fulmini e riuscire quindi a svolgere la missione. -Bene... forza ragazzi muoviamoci...- "Appare ancora più tranquillo di come lo era prima e non credo sia perché quel gruppo di Ninja sia sparito, ho come l'impressione che lui sapesse già che ci avrebbero permesso di passare, come se fosse abituato ad un confronto verbale con Ninja di altri paesi, ma penso sia abbastanza normale dato il suo Grado Gerarchico, ormai è quasi un Jounin, deve aver compiuto diverse missioni fuori da Suna." I ragazzi seguirono quindi tranquillamente il Sensei e attraversarono il ponte senza alcuna difficoltà, entrando dunque ufficialmente nel Paese dei Fulmini. Camminarono per diversi minuti, fin quando il clima non cambiò totalmente rispetto a quanto avevano visto sinora.. -Ma che.. che diavolo è questa roba??- -E' neve, idiota! Rimani un caso perso, non c'è niente da fare..- -Wow... neve, che bella!- "Neve.. questa è neve quindi, non l'avevo mai vista prima, ma ne avevo sentito parlare da mio padre durante i suoi racconti delle missioni, è veramente bella!" Col passare dei minuti, la temperatura scese rapidamente e passare da un caldo torrido a Suna, ad una temperatura abbastanza mite e nella norma nel Paese del Fuoco, ad un freddo tremendo nel Paese dei Fulmini, non faceva sicuramente bene al corpo, ma il Team avrebbe dovuto sopportare dato che il Sensei non aveva alcuna intenzione di fermarsi anche con questa sorta di bufera che si stava alzando e il loro vestiario non era certamente adatto a temperature del genere. Tutti stavano tremando dal freddo, persino Juro, anche se non voleva farlo vedere e cercava di resistere per non farsi vedere debole come i suoi compagni, ma non è un qualcosa che puoi facilmente nascondere. -Ok non manca molto, tra un paio di ore dovremmo raggiungere questo villaggio chiamato ichiwasa sarha, è il secondo villaggio più grande del paese dei fulmini dopo Kumo quindi niente colpi di testa come avete sentito i ninja di Kumo ci terranno d'occhio, non dategli ragione di arrestarci per una missione di livello D che probabilmente non porterà alcun frutto.- "Ichiwasa Sarha... non è la prima volta che sento questo nome, ma non ricordo dove l'ho già sentito.. beh, non credo sia importante, almeno spero!" Da quel momento in poi, il Sensei Uzumaki continuò a camminare senza dire più una parola e così fecero tutti, almeno inizialmente. Il freddo aveva reso tutti più deboli ma non potevano permettersi di fermarsi, era la loro missione anche se probabilmente non avrebbe portato a nulla di buono, dato che come avevano detto gli stessi Ninja di Kumo, la Gemma di Asgard era solo una leggenda. Tuttavia il Kazekage aveva affidato a loro questa missione, dovevano scoprire se ciò che si diceva su quella Gemma era vero o meno, dunque è stato scelto il Team 3 per scoprirlo e sono ormai 3 giorni, quasi 4, che sono in viaggio verso quella catena montuosa che il Kazekage aveva mostrato loro nella sua stanza. -Brrrr.. che freddo! Mi sto congelando completamente, speriamo di arrivare a destinazione il prima possibile..- -Non sei l'unico a congelarti Shigeki, ma chiedere al Maestro di fermarsi prima di arrivare a destinazione equivarrebbe ad un insulto per lui. Resistiamo e speriamo che non manchi poi molto. In ogni caso, Shigeki, posso farti una domanda?- -Si, certo.. dimmi pure Tidus.- "Lui conosce sicuramente meglio di me il Signor Arashi, ed è da tempo ormai che ho in testa quanto letto nella Tenda quel giorno... magari Shigeki sa qualcosa." -Tu conosci più di me il Vecchio Arashi e, volevo chiederti, sai per caso o ti ha mai raccontato di avere figli?- -Figli? Mmmmh, no.. non mi pare, o almeno non ricordo al momento! Perché?- -No, nulla.. non preoccuparti!- "Era ovvio, come poteva sapere Shigeki di un figlio abbandonato 20 anni fa dallo stesso Signor Arashi?, avrei dovuto aspettarmelo.. non mi resta che indagare di più una volta che torneremo al villaggio." Era ormai tramontato il sole e in lontananza, finalmente, si iniziarono a scorgere le prime luci del Villaggio di cui il Sensei aveva parlato. Da lontano non sembrava poi così grande, ma una volta giunti proprio all'ingresso del Villaggio, si accorsero subito che la grandezza era più o meno come quella di Suna e per essere solamente un villaggio secondario di un Paese era sicuramente una grande cosa. Uzumaki disse agli altri quattro, una volta entrati, di non separarsi e di rimanere uniti, dato che questo Villaggio era a loro sconosciuto e non era nemmeno poi così tanto piccolo da riuscire a ritrovarli velocemente. "Non so se tutta il Villaggio è così, ma questa parte da cui siamo entrati sembra una topaia, probabilmente il Sensei starà cercando una sorta di locanda dove dormire dato che il sole è tramontato diverse ore fa e continua a fare sempre più freddo!" Pochi minuti dopo, intenti sempre nel girovagare tra le strade, il Maestro si sofferma davanti ad una locanda che dall'insegna, la quale andava ad intermittenza, riuscì alcuni secondi dopo ad illuminarsi completamente e far leggere quindi l'intero nome. -di qua... il puledro impennato... mi piace...- Appena entrati, i cinque vengono immediatamente inoltrati in un clima di festa, e odore di alcool decisamente forte, ma almeno lì si stava al caldo e ciò fece improvvisamente recuperare le energie a Shigeki, che iniziò a compiere movimenti strani andando a tempo di musica. Jun si guardava intorno sorridente e allo stesso tempo intimorita data la grande presenza di uomini ubriachi e improvvisamente, uno di essi, si avvicina alla ragazzina toccandole i capelli per poi annusarli. -ghe belda ragazza che zei...- La ragazza si pietrificò all'istante e non si mosse, Shigeki non se ne era accorto, rapito dalla musica e dal frastuono che c'era, solamente Juro e Tidus si erano accorti della presenza dell'uomo ubriaco, il quale a fatica si reggeva in piedi e puzzava da morire di alcool. "Il Sensei è andato ad ordinare la camera, cosa facciamo? Basterebbe una semplice spinta per allontanarlo, ma in questo modo attireremo l'attenzione e il Maestro ci ha praticamente ordinato di evitare di farlo..." -Ehi tu, allontanati immediatamente da lei!!- L'uomo si voltò verso il biondo che riuscì così ad attirare la sua attenzione, ma insieme alla sua, attirò anche quella di alcuni uomini alle sue spalle, con i quali andò a sbattere mentre arretrava. Anche gli uomini alle sue spalle erano ubriachi, ma almeno era riuscito a distogliere l'attenzione da Jun, la quale, non appena l'uomo ubriaco le lasciò i capelli, si allontanò. Tidus era praticamente circondato, gli uomini non parlavano, poi si accorse che Juro aveva tra le mani una grossa caraffa di alcool e si avvicinò velocemente all'uomo che aveva toccato prima Jun rovesciandogliela completamente addosso. Ciò mandò in totale confusione l'uomo che cercò di sfuggire da questa sorta di cascata di alcool e scivolò più volte, finendo anche deriso dagli uomini alle spalle di Kaneko, i quali sembrarono aver perso interesse in lui e iniziarono a prendere in giro l'uomo, che a sua volta rispondeva in loro direzione con parole che non si capivano per niente. L'intervento di Juro era stato decisamente fondamentale e in quel modo aveva totalmente cancellato le attenzioni che Tidus si era addossato, trasformandole in risate e divertimento, con la testa ci sapeva sicuramente fare. -Grazie ragazzi, mi avete salvata...- Sia Juro che Tidus sorrisero in direzione della ragazza, per poi scambiarsi un rapido sguardo e distoglierlo immediatamente, continuando a rimarcare quella stupida rivalità che si portavano avanti ormai dall'accademia. I quattro raggiunsero poi il Sensei che nel frattempo era riuscito ad ottenere una camera, salirete nella zona adibita appunto alle camere e, trovata la camera che apparteneva a loro, entrarono, depositando i vari zaini sui cinque letti a loro disposizione. Oltre i vari letti, vi era un bagno e un tavolo posizionato nel centro della stanza, laddove il Maestro, dopo essersi guardati in giro, invitò il proprio Team a sedersi, andando ad aprire delle mappe su di esso. -domattina all'alba saremo già fuori di qui, spero per voi che non abbiate attirato l'attenzione perchè dovremmo passare per un avamposto di Kumo, una sorta di base per accedere alle montagne...- Detto questo, mostrò la posizione dell'avamposto e mandò tutti a dormire dopo che Jun, Juro e Tidus si scambiarono una rapida occhiata proprio per l'avvenimento accaduto pochi minuti prima. La dormita fu breve ma importante per il recupero delle energie e all'alba erano già tutti in piedi, zaini in spalla e pronti per uscire da quella locanda. Scendendo le scale e ritornando nella zona in cui ieri sera si era tenuta la grande festa, si sentiva ancora il forte odore di alcool e molti uomini erano rimasti svenuti per terra, alcuni seduti su delle poltrone con ancora della bottiglia di Sakè in mano. Uscirono quindi dalla locanda e si diressero verso l'uscita del villaggio andando verso una ripida salita, la quale durò all'incirca una decina di minuti, finché, non si scorse in lontananza una sorta di rocca forte, probabilmente appartenente a Kumo. "Forse quello è l'avamposto di cui parlava il Sensei ieri sera.. dovrebbero farci passare tranquillamente." Camminarono ancora per diversi metri giungendo poi davanti al cancello dove vi erano posizionati cinque Ninja dal volto scoperto, a differenza dei tre che trovarono al Ponte Tenchi, ma con delle lunghe lance in mano e fecero fermare il Team, chiedendo il motivo della loro presenza. -siamo qui per raggiungere i monti grigi, stiamo facendo una ricerca sulla gemma di Asgard..- -Perfetto fammi un attimo controllare...- Uno dei cinque Ninja posizionati davanti al cancello si mise a controllare un qualcosa e lasciò in attesa l'intero Team che guardava in sua direzione.



     
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  7. -Kakashi Hatake
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    Missione lv D - Sulla Vetta della montagna


    Partecipanti :Tidus Kaneko



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    Valutazione 3° post:

    Post sullo stesso livello del precedente, noto con piacere che evolvi in ogni post la storia generale anche con semplici particolari o semplici domande e questo mi piace, mi piace anche come evolvi il rapporto con i tuoi amici e il sensei, Shigeki mi fa morire dal ridere Jun invece parla molto poco mi piacerebbe conoscere di più il suo carattere anche se penso che il parlare poco sia proprio la parte principale del suo carattere.
    Con Juro invece stai facendo un capolavoro, i suoi continui atteggiamenti strafottenti con te e il tuo amico sono strepitosi poi invece quando si tratta di Jun diventa quasi amichevole non è che il ragazzo comincia a provare qualcosa per la piccola Jun? XD continua così ma non renderlo un cucciolino il carattere forte di Sato mi piace, lo hai reso un png davvero molto perspicace e intelligente continua su questa linea.
    Voto: 7,5



    4° Traccia:

    Allora... secondo questo documento siete stati intercettati da tre anbu all'ingresso del paese del fulmine e vi hanno fatto passare... non ci sono stati incidenti a cui collegarvi quindi tutto sommato direi che potete entrare venite vi accompagnerò io per la traversata... io sono Asami piacere

    il ninja vi farà entrare Stringendo prima la mano a Kazu poi ad ognuno di voi, noterete come l'avamposto sia molto ben fornito con armi e cibo, l'uomo vi farà percorrere un piccolo ponte per poi entrare in una struttura costruita in pietra.
    Le sale sono molto grandi e popolate da molti ninja molti si allenano, altri si rilassano giocando a carte o riposando.

    e così state cercando la gemma di Asgard... sapete che è una leggenda vero?

    il tuo maestro sta per rispondere ma tu e juro rispondere prima nella stessa maniera (come ha risposto il sensei ai ninja di Kumo nel post di prima).
    I due uomini si fermeranno a guardarvi e il sensei vi lancerà uno sguardo infuocato come se aveste fatto qualcosa di sbagliato, notando il suo sguardo Asami si metterà a ridere.

    Suvvia sono ragazzi... comunque sia è veramente una leggenda nessuno la mai trovata ma se volete qui abbiamo dei documenti su quella gemma.

    davvero?... Be abbiamo un pò di tempo direi che per la nostra ricerca sia molto utile la ringrazio signore...

    allora di qua...

    Vi porterà in una stanza laterale e vi metterà davanti una decina di documenti.

    Questi sono tutti gli avvistamenti della gemma o le leggende sulle sue proprietà, avete tutto il tempo che volete.

    Dopo di che uscirà lasciandovi soli, inizierete tutti a leggere i documenti, parlano tutti di avvistamenti sulle montagne ma nessun documento da molti dettagli, poi troverai un foglio su cui è scritta la leggenda della pietra così comincerai a leggerla ad alta voce sul foglio vi sarà scritto.

    CITAZIONE
    La gemma di Asgard

    La gemma di Asgard è una gemma speciale, creata dai fulmini divini essa è di un colore rosso intenso, osservandola a lungo le sfumature della gemma sembra quasi di guardare delle fiamme vive, per molti anni la gemma è passata di mano in mano lasciandosi dietro una scia di sangue e morte fino a quando un monaco la portò sui monti grigi e la nascose in modo che chiunque avesse cattive intenzioni non la trovasse.
    Da allora la gemma chiamata anche pietra filosofale è rimasta nascosta, così come le sue abilità misteriose.
    Secondo vecchi racconti la pietra aveva molte proprietà oltre ad avere la facoltà incredibile di trasformare qualunque metallo in oro essa ha le priorità di curare qualsiasi male istantaneamente.

    La-Pietra-Filosofale

    è tutto, naturalmente nessuno di voi crederà a quel testo e terminerete le ricerche sicuramente sapendone di più sulla gemma ma sarete ancora più convinti del fatto che quella missione sia inutile, la gemma non esiste ne siete certi.
    mezzogiorno è giunto quando abbandonerete la fortezza di Kumo, aldilà dell'avamposto si stendono decine e decine di kilometri di montagne, il tempo sembra burrascoso in cima ad esse e purtroppo è proprio li che siete diretti.
    Comincerete a salire sempre più in alto e il percorso prima segnato dai molti passanti lentamente diventa sempre più accidentati segno che vi state spingendo in territori poco trafficati in passato.

    Ragazzi ricordate cosa vi ho insegnato in questi giorni, Juro il controllo del chakra a questo punto è essenziale, tra non molto la salita si farà ancora più ripida se non riesci a concentrare bene il chakra nei piedi faticherai il doppio... naturalmente lo stesso discorso vale per voi due Kaneko e Uchita.. forza muoviamoci.

    Il terreno si fa sempre più impervio e ripido tanto che praticamente la vostra salita si trasformerà in una scalata ringraziando gli allenamenti del sensei proseguirete la salita fino a che le prime gocce di acqua non vi raggiungeranno, più salite più la pioggia si farà intensa ormai avete raggiunto la spessa coltre di nuvole nere cariche di pioggia, per fortuna la cima della montagna è li a pochi metri e comincerete a cercare una caverna o una sorta di rientranza in cui una gemma potesse essere nascosta.

    poi improvvisamente il terreno intorno a voi comincerà a tremare.

    fermi... non vi muo...

    La voce del sensei all'improvviso svanisce, vi volterete a cercarlo ma non lo troverete più nel punto in cui prima era essa ora vi è un buco nel pavimento mentre il terreno comincia a tremare, il panico ha inizio nel momento il cui dalla roccia della montagna cominciano ad alzarsi delle rocce, sembrano unite tra di loro.
    Una volta in piedi vi troverete davanti un enorme golem di pietra alto 3 metri, i suoi occhi sono illuminati da una sorta di luce spettrale, i suoi movimenti emanano un rumore di rocce frantumate poi con una sorta di ruggito il mostro sferrerà un pugno lento ma potente verso di te pronto a sotterrarti, non potete sottrarvi al combattimento il sensei è precipitato chissà dove starà a voi fronteggiare il mostro nella tempesta che si abbatte sulle montagne.



    valore attacco mostro di pietra: 4,5



    Considerazioni 4° traccia :

    Il mostro di pietra l'ho creato considerandolo come un pg di energia verde ma non temere non ti farò uccidere, ho fatto in modo di far uscire di scena il sensei è un pg troppo potente e vinceresti facile XD
    Quando intendevo che non ti farò uccidere intendevo che avrai l'aiuto dei tuoi amici infatti loro agiranno da supporto a te, in pratica se tu lo vorrai potrai usarli per crearti un supporto in difesa
    -ogni pg ti darà un 0,5 sul calcolo della schivata/parata puoi usarli tutti e tre oppure quanti ne vuoi XD
    in attacco invece
    -ogni pg che ti aiuterà nel tuo attacco ti darà un 0,5 in più sul calcolo dell'attacco finale (vale per ogni attacco non è superiorità numerica loro possono anche attaccare in modo separato o puoi farli attaccare tutti insieme a te come vuoi)
    buon lavoro




    CITAZIONE

    per dubbi o altro mp buon lavoro :fiore:

     
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    Sulla Vetta Della Montagna



    Legenda:

    "Pensato"
    Narrato
    -Parlato Tidus Kaneko-
    -Parlato Jun Mizukiyo-
    -Parlato Juro Sato-
    -Parlato Kazu Uzumaki-
    -Parlato Shigeki Uchita-
    -Parlato Asami-





    La montagna che cammina:

    -Allora... secondo questo documento siete stati intercettati da tre anbu all'ingresso del paese del fulmine e vi hanno fatto passare... non ci sono stati incidenti a cui collegarvi quindi tutto sommato direi che potete entrare venite vi accompagnerò io per la traversata... io sono Asami piacere- Dopo aver controllato con attenzione i fogli a sua disposizione, probabilmente rilasciati dai tre ANBU che inizialmente avevano fermato il Team 3 di Suna, il Ninja di Kumo chiamato Asami, lascia dunque entrare i ragazzi capitanati dal Sensei Uzumaki, stringendo prima la mano a quest'ultimo e poi a tutti gli altri, facendovi dunque strada all'interno dell'avamposto. Internamente è arredato nel modo in cui ti aspetti di vedere arredato un avamposto Ninja: armi, indumenti, luoghi per adibiti all'allenamento e molte scorte di cibo. "Wow, gran bel posto. A Suna non ho mai visto una cosa simile, ma credo che comunque siano presenti posizionati magari in luoghi strategici dei quali non ci è data conoscere l'ubicazione." Quella sorta di mini tour che Asami stava facendo compiere a tutti e cinque i Ninja di Suna proseguì ancora per diversi minuti, facendo percorrere al Team un piccolo ponte che collegava due zone diverse dell'avamposto, per poi entrare in una piccola struttura costruita in pietra, dove erano presenti alcune sale divise per allenamento, gioco e riposo. Tutti e sei gli Shinobi proseguirono ancora per qualche metro poi Asami, continuando a camminare, iniziò a parlare in direzione del Maestro Kazu Uzumaki. -e così state cercando la gemma di Asgard... sapete che è una leggenda vero?- Uzumaki si accingeva a rispondere ma improvvisamente, da in fondo al gruppo, Tidus e Juro si gettano entrambi verso Asami con l'intenzione di rispondere loro stessi alla domanda -Ma anche le leggende a volte sono basate sulla realtà non crede?- / -Ma anche le leggende a volte sono basate sulla realtà non crede?- Sia Juro che Tidus avevano dato la medesima risposta nello stesso momento, una risposta che lo stesso Maestro Uzumaki aveva dato in precedenza ai tre ANBU sul Ponte Tenchi e che probabilmente, in questo momento, si stava accingendo a ripetere, venendo però anticipato dai suoi "allievi". Asami e Kazu guardano in direzione dei due Genin i quali, essendosi accorti dopo qualche secondo che forse avrebbero fatto meglio a stare in silenzio, rimangono comunque in competizione tra loro e si guardano come a dire "l'ho detto prima io di te", insomma, continuano a fare i bambini. I loro occhi poi tornano a guardare in direzione del Sensei e si accorgono che egli li stava guardando certamente non in un modo contento, anzi, il suo sguardo era quasi infuocato, ti bruciava completamente e il Ninja di Kumo, notando lo sguardo che Kazu aveva, scoppia in una piccola risata che attira dunque l'attenzione di tutti. -Suvvia sono ragazzi... comunque sia è veramente una leggenda nessuno la mai trovata ma se volete qui abbiamo dei documenti su quella gemma.- -davvero?... Be abbiamo un pò di tempo direi che per la nostra ricerca sia molto utile la ringrazio signore...- -allora di qua...- Dopo la frase pochi istanti fa pronunciata da Asami, il Sensei sembrava aver dimenticato l'intervento di Sato e Kaneko e, almeno il biondo, sembrava esserne decisamente contento, dato che non gli andava minimamente di essere messo in punizione o cose simili, conoscendo, poi, i metodi del proprio Maestro. I sei camminarono per alcuni minuti, poi svoltarono in una stanza laterale di un corridoio e rovistando tra alcune carte, tirò fuori diversi documenti, dovevano essere circa una decina, e li mise poi davanti ai Ninja di Suna, che osservavano attentamente, rimanendo questa volta in silenzio, non volendo rischiare per niente. -Questi sono tutti gli avvistamenti della gemma o le leggende sulle sue proprietà, avete tutto il tempo che volete.- Detto ciò, fece un cenno con la mano a tutti i presenti e uscì, lasciando l'intero Team 3 al lavoro. Tutti si misero a leggere i documenti, chi più attento chi decisamente meno come Shigeki, invece Tidus faceva molta attenzione ad ogni riga, curioso di sapere se tutto ciò fosse effettivamente solo una leggenda o meno, anche se era più spinto a credere alla finzione che alla realtà. "Non si trova nulla.. ogni foglio che ho letto parla solamente di avvistamenti strani sulle montagne e l'ultimo che ho appena scartato parlavo addirittura di un uomo con le sembianze di un leone, il quale impugnava una grande lancia e scacciava chiunque osasse avvicinarsi, ma non ho capito il motivo.. cos'aveva da proteggere? Mmmh, andiamo avanti.. leggenda della pietra?!? Chissà se.." -Leggenda della pietra... ragazzi, credo di aver trovato qualcosa!- Tutti guardarono in direzione di Tidus e attesero che lui iniziasse a leggere ciò che era scritto. Il documento era un po' vecchio, così ci mise qualche secondo prima di capire quello che era segnato su quel foglio, ma prese poi a parlare, mostrando infine il disegno che vi era stato fatto sopra, una sorta di riproduzione della Gemma di Asgard stessa.

    CITAZIONE
    La gemma di Asgard

    La gemma di Asgard è una gemma speciale, creata dai fulmini divini essa è di un colore rosso intenso, osservandola a lungo le sfumature della gemma sembra quasi di guardare delle fiamme vive, per molti anni la gemma è passata di mano in mano lasciandosi dietro una scia di sangue e morte fino a quando un monaco la portò sui monti grigi e la nascose in modo che chiunque avesse cattive intenzioni non la trovasse.
    Da allora la gemma chiamata anche pietra filosofale è rimasta nascosta, così come le sue abilità misteriose.
    Secondo vecchi racconti la pietra aveva molte proprietà oltre ad avere la facoltà incredibile di trasformare qualunque metallo in oro essa ha le priorità di curare qualsiasi male istantaneamente.
    La-Pietra-Filosofale

    Mentre Tidus leggeva, ogni singola parola che usciva dalla sua bocca rendeva il tutto ancora più leggendario di quanto lo fosse prima e, terminata la lettura, Tidus poggiò il foglio sul tavolo, guardando uno a uno i suoi compagni e il Maestro negli occhi, volendo vedere se qualcuno di essi avesse creduto a ciò, ma come prevedibile, nessuno di loro era particolarmente convinto, anzi, sembrava quasi che ognuno di loro fosse ancora più convinto che questa missione sia inutile, un semplice viaggio che il Kazekage ha fatto far loro per avere esperienza come Team, la gemma non esiste, ormai tutti ne erano certi. Letto ciò che avrebbero dovuto leggere, uscirono dalla stanza che era ormai mezzogiorno e si diressero verso l'uscita posteriore dell'avamposto, laddove vennero muniti di alcuni cappotti dato che, come alcuni Ninja avevano detto, oltre il loro avamposto le temperature erano insopportabili e come erano vestiti loro, abituati alle temperature di Suna, sarebbero morti congelati. Shigeki li ringraziò per diversi minuti e Tidus fu costretto a portarlo via con l'aiuto dei suoi compagni. Usciti dall'avamposto, li aspettavano kilometri di sole montagne e si notava un clima decisamente burrascoso in cima alle montagne stesse ma purtroppo, le mappe che Kazu Uzumaki aveva con sé segnavano proprio quel punto come destinazione, non potevano fare altrimenti. Iniziarono a camminare e proseguirono il pù velocemente possibile ma con la medesima rapidità, il terreno che in precedenza mostrava la strada da percorrere per evitare di cadere giù e fare una morte orribile, ora si vedeva ben poco e inoltre non vi erano più segni di passanti, il che spiegava che il Team 3 si stava spingendo in luoghi dove finora in pochi si erano spinto, o forse nessuno. -Ragazzi ricordate cosa vi ho insegnato in questi giorni, Juro il controllo del chakra a questo punto è essenziale, tra non molto la salita si farà ancora più ripida se non riesci a concentrare bene il chakra nei piedi faticherai il doppio... naturalmente lo stesso discorso vale per voi due Kaneko e Uchita.. forza muoviamoci.- Si, dovevano fare decisamente attenzione, ognuno dei quattro Genin. Tutti decisero di provare a trasferire il Chakra ai piedi, in modo tale da aderire perfettamente al terreno, ma Juro, Tidus e soprattutto Shigeki avevano delle difficoltà e andavano decisamente più lenti rispetto a Jun e al Sensei che ormai erano già avanti e con la bufera che vi era, non si erano accorti di aver lasciato indietro i tre. Tuttavia riuscirono a proseguire ed evitare di cadere ma ora, oltre il terreno ripido e mal messo, ci si metteva anche la pioggia e più loro salivano, più la pioggia si faceva fitta e intensa, il che rallentava ancora di più i tre ma fortunatamente riuscirono a raggiungere gli altri due componenti del Team in cima e, una volta rifiatato per qualche momento, iniziarono a cercare in qualche caverna la possibile ubicazione della Gemma, ma senza troppe speranze. Mentre continuavano a cercare si sentirono dei brevi tremolii che secondo dopo secondo divennero sempre più forti, facendo, infine, tremare il terreno intorno a tutti i Ninja di Suna.. -fermi... non vi muo...- Dal nulla, la voce del Sensei svanisce e inoltre sembra che sia improvvisamente sparito. I quattro Genin si continuano a voltare nel tentativo di cercarlo ma nulla da fare, nessuna traccia di Kazu Uzumaki nella zona in cui lui era presente, vi è questa volta un buco nel pavimento. Il terreno inizia a tremare ma i ragazzi rimangono completamente bloccati quando dalla montagna cominciano ad alzarsi delle rocce che vanno poi mano a mano ad unirsi, formando un qualcosa di decisamente mostruoso. "Che.. che diavolo è questa cosa? Sembra essere viva.. cammina, cammina verso di noi e.. e non ha intenzione di fermarsi, come facciamo.. come possiamo sfuggire a questo mostro?!? Dov'è il Sensei, dov'è!!" Nessuno riusciva a parlare, erano tutti pietrificati, avevano tutti paura di ciò che gli poteva capitare, più di tutti Jun, la quale stava letteralmente tremando di fronte a quel mostro di pietra che lentamente continuava ad avanzare, era forse distante un 30 metri, ma con la sua enorme mole, non ci avrebbe messo molto a raggiungerci, avendo una falcata ben più ampia di un solo metro.-Non possiamo stare qui fermi, restando qualche secondo di più qui immobili, rischieremmo di farci ammazzare, è ovvio che Jun non può lottare in quelle condizioni, dovremmo farlo noi tre, a meno che femminuccia Shigeki e femminuccia Tidus non abbiano paura! - -Femminuccia? Ti faccio vedere io chi è la femminuccia brutto..- -Fermo Shigeki! E' inutile litigare tra noi quando siamo in pericolo di vita, sono d'accordo con Juro per Jun, dovrebbe allontanarsi ma... tu parli troppo caro mio, vuoi dimostrare di essere il migliore? Non farlo a parole, agisci! Vediamo chi butta giù per primo quel colosso!- La situazione si era completamente capovolta, pochi minuti prima erano tutti pietrificati, nessuno riusciva a muoversi, ma sono bastate le parole di Juro Sato per riscaldare gli animi e rendere tutti pronti per la sfida.. -Lotterò anche io con voi, sono una Kunoichi di Suna, non posso e non voglio essere messa da parte.. devo combattere le mie paure, non posso nascondermi sempre dietro di voi. Questa è la mia possibilità, non me la farò sfuggire... e lo farò, non cercate di farmi cambiare idea!- Non lasciò il tempo di rispondere ai ragazzi e si mise addirittura in prima fila, davanti a loro, pronta ad affrontare qualsiasi pericolo. Shigeki, Juro e Tidus la osservavano, e tutti e tre, in loro modo, furono fieri della loro compagna, decidendo poi di affiancarsi a lei, pronti a ricevere l'assalto del Golem che distava ormai una decina di metri, lo scontro era imminente. Lentamente e inesorabilmente, il Golem di Pietra si avvicinava, gli occhi erano illuminati da una sorta di luce spettrale, ogni passo era un rumore di rocce frantumate fino a pochi passi da loro quando con un ruggito sferrò un pugno in loro direzione, era lento, decisamente lento, ma farsi colpire da un colpo del genere era quasi probabilmente morte, soprattutto per dei Ninja a questi livelli. "Dobbiamo schivarlo, non c'è altra soluzione.. non possiamo sicuramente parare un colpo del genere, puntiamo alla rapidità, anche Shigeki è sicuramente più veloce di un ammasso di rocce!" Con dei rapidi salti si divisero in due gruppi schivando e dunque saltando ai lati della direzione del pugno scagliato dal Golem, tuttavia il colpo, schiantatosi col terreno, fa volare diversi detriti in varie direzione, ed alcuni di essi colpiscono e tagliano superficialmente ognuno di loro, ma almeno il colpo grosso era stato schivato e quindi erano momentaneamente salvi. -Forza ragazzi, ora è la nostra occasione di colpire!!- Senza discutere ulteriormente attesero che il Golem ritraesse il pugno e quindi il braccio, riposizionandosi davanti al mostro di pietra però in diverse posizioni: Jun e Juro centralmente, Tidus a destra e Shigeki a sinistra, una formazione probabilmente casuale ma che avrebbe dato molte possibilità di attacco ai Genin. -Ragazzi, ho un'idea, ascoltatemi! Nonostante odi il fatto di dover far squadra con voi, odio ancora di più il fatto di dover morire a causa vostra, quindi aprite bene le orecchie perché non ripeterò due volte ciò che ho in mente: la cosa è abbastanza semplice, bisogna tenere a distanza quel bestione. Per farlo, però, non abbiamo molte possibilità, possiamo utilizzare solo quello che abbiamo nel portakunai e veramente poche tecniche che abbiamo preso durante il viaggio grazie al Sensei. Siccome non possiamo contare sulla corretta esecuzione delle tecniche, direi di applicare dei sigilli esplosivi sui Kunai e lanciarli verso il Golem, è composto di rocce, dovrebbe comunque subire dei danni se lo colpiamo!- -Possiamo fidarci? Tu e i sigilli esplosivi andate d'accordo..- -Mi scoccia ammetterlo ma Juro è sicuramente più bravo e rapido di noi nel costruire le strategie. Tuttavia non sarà questo a farti vincere la nostra sfida Juro, seguiamo il tuo piano, ma ci sarà una mia piccola particolare modifica, agiamo!- Tutti annuirono, tra Juro e Jun e i due altri compagni lateralmente, distavano circa 3 metri da ognuno, tutti misero mano al portakunai tirando fuori un Kunai e un sigillo esplosivo, applicando quest'ultimo all'arma stessa, puntando un timer di 5 secondi. Ci fu un rapido sguardo tra tutti mentre il Golem avanzava verso di loro e lanciarono poi contemporaneamente il Kunai esplosivo verso il mostro di pietra che, non essendo umano e probabilmente era senza cervello, non puntava a schivare le armi, bensì ci andava letteralmente contro.. "Ora, è il momento!" Ricordandosi una delle tecniche apprese durante gli allenamenti col Sensei Uzumaki, congiunse le mani e concentrò il Chakra alzando istante dopo istante un grande vento, un vento che si trasforma velocemente in un vortice e che Tidus riesce a scagliare verso i Kunai lanciati da tutti e quattro, facendoli improvvisamente accelerare, l'esplosione era imminente!






    CALCOLI:
    Difesa Semplice, schivata: [(Velocità=3 + Riflessi=3) / 2] = 3 + 1.5 ( Supporto di tutti i compagni ) = 4.5 ( Danno minimo=2)
    Lancio Kunai esplosivo: [(Velocità Arma=2.5 + Forza=1) / 2] = 1.75 + 1.5 ( Supporto di tutti i compagni ) = 3.25 + 0.5 ( Tecnica utilizzata ) = 3.75
    Esecuzione Tecnica: [(Velocità=3 + Destrezza=3) / 2] =3


    CITAZIONE
    RIEPILOGO:

    -PARTE VARIABILE-
    Difesa Semplice1: Schivato il pugno del Golem di Pietra
    Azione Gratuita 1,2,3: Prendo Kunai dal portakunai, prendo Sigillo Esplosivo dal portakunai, applico Sigillo Esplosivo al Kunai con timer di 5 secondi
    Azione offensiva1: Lancio Kunai Esplosivo in direzione del Golem di Pietra
    Azione non offensiva, tecnica energia gialla: Arte del Vento: Colpo del Ciclone - Consumo: 10

    Arte del Vento: Colpo del Ciclone

    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: Congiunte insieme
    Descrizione: Il ninja crea un vortice di vento non molto potente ma molto veloce che aiuterà ad aumentare la velocità di un arma lanciata verso l'avversario, la tecnica si potrà utilizzare una volta a turno e le armi che entreranno a contatto con la tecnica riceveranno un bonus al calcolo finale di 0,5.
    Consumo: 10
    Richiede: Chakra Fuuton; Destrezza 3
    Costo: 30 Exp
    Energia: Gialla


    -PARTE FISSA-

    Chakra Consumato: 10
    Chakra Rimasto/Posseduto: 30/40
    Ferite Subite: Lievi tagli e contusioni per detriti derivanti dal pugno del Golem - 13/15 Slot Ferita
    Condizioni psico-fisiche: Determinato, coraggioso.
    Armi Rimaste/Possedute: Tutte meno un Kunai e un Sigillo Esplosivo ( Kunai=3; Sigillo Esplosivo=3 )
    Farmaci Rimasti/Posseduti: //
    Posizione del PG: 5 mt dal Golem di Pietra, a destra rispetto Jun e Juro, a sinistra, a una distanza di 6 mt vi è Shigeki
    Distanza dall'avversario: 5 mt
     
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  9. -Kakashi Hatake
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    Partecipanti :Tidus Kaneko



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    Valutazione 4° post:

    ancora una volta ottimo post forse ancora meglio degli altri, continua così mi raccomando ^^
    Voto: 8



    5° Traccia:

    i Vostri sigilli esploderanno nel momento in cui toccheranno la roccia del golem di pietra, l'esplosione sarà tremenda e un enorme tonfo vi farà credere di aver abbattuto il mostro ma esso è un osso duro infatti poco prima che i kunai colpiscano il golem esso si è protetto con un braccio ed esso è stato staccato di netto atterrando sul suolo.
    Il tempo sta peggiorando rapidamente la pioggia e il vento si intensificano, il golem attaccherà di nuovo questa volta però più veloce di prima e non verso di te ma verso la piccola Jun... essa non riuscirà a schivare il colpo infatti il suo braccio impatterà sull'intero colpo della ragazza, voi tre impotenti assisterete alla scena, Jun verrà alzata in aria e andrà a sbattere su una roccia dopo un volo di 10 metri atterrando al suolo e restando immobile.
    Shigeki schiverà dalla rabbia un altro attacco e arrampicandosi sul braccio del golem gli sferrerà un violentissimo pugno sulla dura testa facendolo retrocedere per molti metri mentre tu e juro sfrecciate verso la ragazza.
    La visione che vi attende sarà tremenda,molte ossa si sono rotte in modo così scomposto da aver tagliato perfino la pelle, la ragazza sarà ancora vigile ma perderà sangue da qualunque parte del corpo compresi naso, orecchie e bocca... avete paura quasi di toccarla.

    ra... ragazzi... co... cosa è successo?

    evidentemente l'adrenalina è ancora in circolo in tali dosi da fare da anestetizzante alla ragazza che dallo shock non si è resa conto di quello che gli è successo, tu e Juro capirete immediatamente che la sua situazione è irreversibile di li a poco tutto il suo sangue sarebbe sparso sulla roccia, alle vostre spalle Shikegi cerca di tenere occupato da solo il golem con molte difficoltà ma la sua forza d'animo lo tiene in piedi...

    come sta...

    urlerà nella tempesta senza ricevere risposta... tu non puoi crederci, la disperazione sarà tanta mentre le lacrime cominciano ad uscire dagli occhi della ragazza che comincia a capire, Juro sarà immobile con lo sguardo fisso nel vuoto poi ti verrà in mente la leggenda della pietra di Asgard, nonostante tu non ci abbia mai creduto in quel momento è l'ultima possibilità e come un pazzo cominci a correre a destra e sinistra cercando una caverna o qualcosa del genere, i minuti passeranno stai per mollare tutto quando l'ultima frase della leggenda ti salterà alla testa
    CITAZIONE
    un monaco la portò sui monti grigi e la nascose in modo che chiunque avesse cattive intenzioni non la trovasse.

    tu non avevi cattive intenzioni... solo disperazione ti portava a cercarla a quel pensiero alla tua destra un muro crollerà immediatamente rivelando l'ingresso di una grotta nascosta.
    Correrai al suo interno, appoggiata su un piedistallo ci sarà la pietra non badi a quanto sia bella o a quanto sia magnifica ma prenderai e correrai verso Jun.
    Uscendo noterai un piccolo cumulo di macerie e Kazu uzumaki in cima ad esso.

    Dannazione ragazzina... questo coso mi ha ingannato...

    lo ignorerai correndo verso Jun e stringendo la pietra tra le mani, arrivato vicino a le appoggerai la gemma di Asgard sul suo petto che ancora rantola, passeranno i minuti senza nessun cambiamento poi dal nulla Jun smetterà di respirare e chiuderà gli occhi.

    ... maledizione...

    il sensei si era avvicinato alle spalle e aveva aspettato sperando che la pietra funzionasse ma la ragazza è morta... termina qui il post



    Considerazioni 5° traccia :

    non ti rivelo nulla sulla prossima traccia ti dico solo... abbi fede XD




    CITAZIONE

    per dubbi o altro mp buon lavoro :fiore:

     
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    Sulla Vetta Della Montagna



    Legenda:

    "Pensato"
    Narrato
    -Parlato Tidus Kaneko-
    -Parlato Jun Mizukiyo-
    -Parlato Juro Sato-
    -Parlato Kazu Uzumaki-
    -Parlato Shigeki Uchita-






    L'aiuto della disperazione:

    I Kunai esplosivi acquistavano momento dopo momento, secondo dopo secondo, sempre più velocità, arrivando, infine, ad impattare con il Golem, esplodendo. Un rumore assordante, numerose rocce che svolazzano in ogni dove e un enorme tonfo, fa più o meno capire che probabilmente il mostro di pietra è stato abbattuto e che quattro semplici Genin sono riusciti a vincere le loro paure insieme, come una vera squadra. "Evvai! Ce l'abbiamo fat-.. non è possibile.." Ce l'avevano fatta.. o quasi. Si, perché il Golem è stato colpito, ma all'ultimo momento, egli è riuscito a coprirsi e quindi a difendersi, con un braccio, dimostrando di non essere totalmente stupido, ma perdendo tuttavia il braccio composto di rocce che crolla al suolo distruggendosi e creando un gran rumore, un rumore che aveva provocato il precedente tonfo che i ragazzi avevano sentito. Alcune zone della montagna si sono trasformati in strati fangosi per le rocce lì frantumate e per la pioggia che continua a cadere incessantemente, rendendo alcune parti decisamente scivolose e difficilmente praticabili, indi per cui era consigliabile non passare da quelle parti, evitando di rischiare di essere colpiti dal mostro che stavano affrontando. Oltretutto vi era anche un grande vento, il quale alzava da terra diversi detriti delle rocce che appartenevano al Golem, offuscando quindi anche la vista dei Ninja che avrebbero comunque dovuto coprirsi leggermente per evitare di farsi finire dei pezzi di pietra negli occhi. Queste problematiche atmosferiche rendono difficile il movimento da parte dei quattro Genin, i quali vedono solo all'ultimo il pugno che era partito poco prima da parte del mostro di pietra, ma era diretto solamente ad una persona, una persona che non si avvede in tempo del colpo e viene presa completamente in pieno, venendo scagliata contro una roccia dopo un volo di circa 10 metri, atterrando poi al suolo e rimanendo completamente immobile. "No! Jun... JUN!" Non c'è però molto tempo per stare fermi e ragionare, difatti il bersaglio successivo è proprio Shigeki, il quale però riesce fortunatamente a schivare il colpo e arrampicandosi sul braccio del Golem, corre lungo tutto l'arto di pietra, giungendo sino al viso del mostro e poi, con rabbia, va a colpire con un violentissimo pugno la testa del Golem, facendogli compiere diversi passi indietro. Il pugno è stato decisamente tremendo, forse, in quel frangente, Shigeki è riuscito a concentrare tutto il suo Chakra nella mano destra, per brevissimo tempo, ma è pur sempre riuscito a spostare un Golem di 3 metri con un semplice pugno, ha una grande forza dalla sua, se riesce ad avere un ottimo Controllo del Chakra, nel corpo a corpo è sicuramente micidiale, come il Sensei Uzumaki stesso aveva detto. Mentre Uchita tiene occupato il mostro di pietra, Tidus e Juro accorrono rapidamente in direzione di Jun e ciò che li attende non è sicuramente una visione celestiale: numerose ossa della ragazza sono totalmente rotte, alcune in un modo così scomposto da lacerare la carne e fuoriuscire. La ragazza è ancora sveglia, ma ci saranno diverse fuoriuscite di sangue da qualsiasi parte del corpo, compresi naso bocca e orecchie. "Oddio... non può essere vero.. questa non è Jun, questa non è la ragazza bella che era prima. Mi viene quasi da vomitare... non ci credo, no.."-ra... ragazzi... co... cosa è successo?- "Possibile che non si sia accorta di niente? Deve essere... l'adrenalina che scorre in corpo.. è l'unica cosa plausibile.." Tidus e Juro per la prima volta si guardarono senza distogliere immediatamente lo sguardo, probabilmente provavano entrambi lo stesso sentimento per la ragazza e nel guardare nuovamente Jun, entrambi capirono che il sangue che continuava uscire si sarebbe rapidamente sparso sulla roccia, con conseguente morte. Shigeki alle loro spalle continuava a tenere occupato il mostro di pietra, mostrando un coraggio e una determinazione che non appartenevano sicuramente a un Genin e anche se con diverse difficoltà riusciva a tenergli testa.. -come sta?!?- Un urlo da parte di Shigeki rivolto ai suoi due compagni, una domanda che però non riceve risposta, con Kaneko e Sato completamente immobili, disperati, senza parole. Le lacrime iniziano a scendere lentamente dagli occhi della ragazza, la quale, guardandosi lei stessa, inizia a capire cosa sta succedendo e non riesce nemmeno più a parlare, anche provandoci, non gli escono parole, facendo risultare tutto inutile, tutto solo uno spreco di energie. -Non ce la farà mai...- Sussurra in quel preciso istante Juro e, proprio con quelle parole, Tidus mette da parte tutto e si lascia comandare solo dalla disperazione ed è essa che gli fa ritornare in mente delle diciture del documento letto nell'avamposto dei Ninja di Kumo. -No, non possiamo arrenderci così... no.. no.. NO!- Preso dalla rabbia e dalla disperazione, si alza in piedi e inizia a correre avanti e indietro, a destra e sinistra, cercando una caverna o qualcosa del genere, un posto che potesse avere all'interno la Gemma di Asgard, l'ultima cosa che avrebbe potuto aiutarlo nel salvare Jun. Tuttavia sembra tutto inutile, difatti essa era solamente una leggenda e mentre i minuti passano e la pioggia e il vento continua imperterrita, Tidus cerca di non pensare ad arrendersi, ma sembra quasi obbligato a farlo e improvvisamente si ferma, respirando con affanno.. "Non è possibile, non deve essere una leggenda! Dov'è questa maledetta Gemma, dov'è... dove!?!? Devo restare calmo, devo essere in grado di ragionare, devo ricordare cosa diceva esattamente quel documento... diceva.. un monaco la portò sui monti grigi in modo che chiunque avesse cattive intenzioni non la trovasse. Cattive intenzioni... io non ho cattive intenzioni, diamine! Voglio salvare la mia amica, sono disperato, sto rincorrendo una leggenda, sto sperando che una gemma sbuchi fuori dal nulla a salvare la mia amica..." Mentre la disperazione lo colpiva costantemente, dei rumori alla sua destra attirano la sua attenzione. Non ci aveva fatto caso, forse per colpa del clima che vi era, ma era presente un muro leggermente sgretolato, abbastanza rovinato probabilmente durante gli anni di intemperie climatiche e Tidus sente come una sorta di voce che lo chiama dall'interno di quel muro, come se ci fosse qualcosa dietro di esso o qualcuno. Il biondo si avvicina alla parete ed essa, una volta che viene toccato dalla mano di Kaneko, crollerà all'istante, rivelando l'ingresso di una grotta nascosta ed eccola lì, la gemma, l'oggetto che Tidus cercava disperatamente. Non aveva tempo di ammirarla, non aveva tempo di stare lì fermo a guardarla, corse verso di essa, la raccolse e uscì dalla stessa, ma una voce familiare lo attirò mentre correva verso la sua amica.. -Dannazione ragazzina... questo coso mi ha ingannato...- "Il Sensei! E' vivo! Non ho tempo ora di fermarmi però, devo andare da Jun, lui sarà lì anche dopo.." Tidus continuò a correre e raggiunse pochi secondi dopo Jun e Juro, il quale era ancora immobile ad osservare la ragazza, notò poi l'arrivo del suo rivale e in mano aveva un qualcosa che sapeva di aver già visto, l'aveva vista sul documento dell'avamposto.. -Quella è...- Tidus non rispose, strinse la gemma tra le mani e la appoggiò sul petto della ragazza che era ormai in fin di vita. "Ti prego funziona, ti prego funziona, ti prego funziona, ti pregoooo!" Passarono alcuni minuti ma sembrò non cambiare niente, lentamente Jun smise di respirare e chiuse poi gli occhi sorridendo in direzione dei suoi compagni e del suo Maestro, perdendo definitivamente la vita. -... maledizione...- Le lacrime iniziarono a scendere improvvisamente anche dagli occhi di Tidus mentre Juro cercava di resistere, di rimanere forte ma sempre immobile, senza muovere un muscolo e guardare la sua compagna davanti a sé, ormai senza vita. Non ci furono altre parole in quell'istante, solamente la tristezza di aver perso più che un compagno.. ma un'amica..



     
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    Partecipanti :Tidus Kaneko



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    Valutazione 5° post:

    grande davvero... complimenti mi hai fatto sentire la disperazione del tuo pg e tutta la situazione l'hai resa molto cupa e triste
    Voto: 8



    6° Traccia:

    la disperazione sarà tanta, il tempo attorno a voi continua ad imperversare tra tuoni fulmini e saette mentre tutti e 4 osservate il corpo senza vita della ragazza non notate dei movimenti alle vostre spalle, infatti la roccia del gole distrutto dal sensei ha cominciato a muoversi lentamente dividendosi...
    La tua disperazione sarà tanta così crollerai sulle ginocchia già ferite dal combattimento di prima non ti importerà nulla del dolore che proverai con le ferite aperte e il contatto con il terreno e lo accogli con grazie ma esso non arriva, inizialmente non ci fai caso ma poi noti che anche le tue mani che fino a qualche giorno prima erano piene di calli e altro sono diventate praticamente nuove senza ragione.

    aaaaannnnnfff

    Qualcuno improvvisamente prende un grandissimo respiro alzerai lo sguardo e noterai che lentamente le ossa che spuntano dal corpo della ragazza cominciano a rientrare in sede le ferite procurate svaniscono in una brillante luce e sopratutto il suo petto comincia a sollevarsi ed abbassarsi ritmicamente, la ragazza ha ricominciato a vivere.
    Siete scioccati mentre improvvisamente anche il tempo fa silenzio, in un attimo sia la pioggia che i tuoni smettono di devastare la montagna e vi lascia li soli ad osservare il corpo della ragazza auto-ripararsi da solo.

    questo è... fantastico... allora la leggenda è vera... la pietra era trovabile solo da qualcuno che l'avrebbe usata per scopi puri e non malvagi... il suo potere è reale, così reale da portare in vita una persona morta... incredibile davvero.

    Le ferite lentamente svanirono e nel momento in cui anche l'ultima svanisce Jun aprirà gli occhi mettendosi a sedere di scatto e facendo cadere la pietra direttamente addosso a Shigeki che la afferrerà al volo tenendola con due dita quasi avesse paura di romperla.

    ragazzi.... cosa mi è successo? perchè avete quelle facce?... e sopratutto cosa sono quelli?

    Dirà mentre il suo volto lentamente riprende colore, la sua espressione è spaventata però infatti voltandovi vedrete 10 golem nuovamente in piedi, questa volta però sono di dimensioni molto ridotte, ognuno è stato creato da un pezzo del golem e hanno la stessa altezza del sensei e di Shigeki.

    Ragazzi... a quanto pare non è ancora finita, Jun questa volta rimarrai nelle retrovie non voglio rischiare di perderti di nuovo ragazzi io mi occuperò di 4 di loro... voi pensate di poterne prendere 2 a testa?

    Annuendo partirete tutti insieme all'attacco termina il post dopo il termine del tuo attacco.



    Considerazioni 6° traccia :

    Ormai siamo alla fine di questa missione spero ti stia divertendo XD i golem essendosi divisi sono anche retrocessi di energia i due che affronterai tu hanno entrambi l'energia bianca quindi tu a energia gialla sei favorito XD ti avviso che i golem che uso io hanno le azioni condivise quindi se uno attacca con un pugno l'altro non potrà farlo XD
    buon divertimento ^^




    CITAZIONE

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    Legenda:

    "Pensato"
    Narrato
    -Parlato Tidus Kaneko-
    -Parlato Jun Mizukiyo-
    -Parlato Juro Sato-
    -Parlato Kazu Uzumaki-
    -Parlato Shigeki Uchita-






    L'alba della vita:

    Le lacrime continuavano a scendere ininterrottamente, senza una fine, senza che trovassero un ostacolo in grado di bloccare il loro percorso, anzi, venivano invece aiutate dalla pioggia che si univa ad esse, rendendo il tutto più rapido, più doloroso. Tutti in piedi davanti alla ragazza, il Golem che in precedenza provocava fastidi, era stato rapidamente distrutto dal Sensei Uzumaki nel momento stesso in cui Kaneko era entrato a recuperare la Gemma e con il rumore della pioggia e del vento, non aveva ben udito il gran casino venutosi a creare, ma probabilmente Tidus non ci ha fatto caso avendo totalmente altro in mente, voleva salvare Jun a tutti i costi... ma non ce l'ha fatta. Shigeki che ha aiutato nella distruzione del mostro di pietra Kazu, raggiunge Juro e Tidus insieme al Maestro e assiste alla macabra fine che la sua cara amica d'infanzia ha fatto, rimanendo per la prima volta senza parole, portandosi rapidamente la mano sulla bocca per un istinto di rigetto, non riuscendo a tenere lo sguardo su quel disastro, un disastro che non ricordava minimamente la cara ragazza che Jun era. Tidus e Sato non staccano lo sguardo per un secondo, resistono, ma il biondo non riesce a resistere completamente, piange, piange continuamente, non riesce a fermarle o forse non vuole fermarle, si, magari è proprio così. "Ho fallito.. non ho fatto in tempo, non sono riuscito a ritrovare questa Gemma in tempo... al diavolo! Era solamente una leggenda, avrei dovuto accettarlo sin da subito senza lasciarmi prendere dalla disperazione, Jun non vorrebbe questo ora.. ma... ma non ci riesco, non posso credere che tu sia morta, no.. non ci posso proprio credere.." Lentamente si lascia andare con le ginocchia per terra, ginocchia precedentemente colpite più volte dai detriti lanciati in giro dal Golem e quindi tagliate, tagli più o meno lievi, ma che comunque causavano fastidio ed alcuni anche del dolore. "Perché non sento dolore? Perché? Non mi interessa se lo sento, non importa, tutto ciò che ho sempre desiderato è scomparso in questi minuti per uno stupido ammasso di rocce, magari provare dolore mi avvicinerà a Jun in qualche modo. Sto delirando, sto impazzendo.. le mie mani continuano a tremare, non sono stato in grado di salvare una persona importante della mia vita, non sono stato in grado di fare nulla...le mie mani.. sono come nuove, com'è possibile?!? Fino a pochi minuti fa erano ricoperte di tagli e calli.." Nel vedere le proprie mani rimesse completamente in sesto, passò a controllarsi le ginocchia ed erano anch'esse senza alcuna ferita, e ciò quindi rispose alla domanda che lui stesso si era posto da solo, tra sé e sé. Gli altri iniziarono ad osservarlo chiedendosi il perché dei suoi movimenti, ma quello che capì prima di tutti sembrò essere Juro, che lo osservò con attenzione, rimanendo però sempre piuttosto "fuori dal mondo", ancora mentalmente colpito per la perdita, tuttavia osservò con attenzione le mani e le ginocchia di Kaneko e passò subito dopo a guardare in direzione di Jun.. -aaaaannnnnfff- Improvvisamente, attirando l'attenzione di tutti, un qualcuno che sembrava essere morto, riprende a respirare, riprende a vivere. La ragazza riesce lentamente a riprendere il respiro regolare mentre le ossa che erano praticamente fuori dal corpo dopo aver lacerato la carne stessa, tornavano al loro posto da sole e le ferite che avevano creato, si curavano senza alcune difficoltà, non creando nemmeno dolore o fastidi alla ragazza stessa. Tutti rimangono completamente scioccati, nessuno riesce a dire nulla davanti a questo spettacolo e, nello stesso momento in cui la ragazza ha ripreso a vivere, il tempo si è calmato, ha smesso di piovere, il vento è sparito lentamente, folata dopo folata, e si alza un leggero sole nel cielo, illuminando i presenti e le varie rocce sparse per la montagna, distrutte precedentemente e che appartenevano al Golem di Pietra. -N-non capisco.. com'è possibile? Come può accadere una cosa del genere??- -E' incredibile.. Tidus prima ha trovato la Gemma e l'ha usata sul corpo di Jun, sembrava morta e invece..- -Ragazzi... JUN E' VIVA!!- I tre ragazzi iniziarono a sorridere, piacevolmente sorpresi da ciò che stava succedendo: la loro amica stava ritornando in vita grazie alla Gemma che Kaneko era riuscito a trovare e si avvicinarono ancora di più alla ragazza, mentre il Sensei rimase indietro e continuava a guardare quel stranissimo fenomeno che aveva ormai preso piede da diversi secondi. -questo è... fantastico... allora la leggenda è vera... la pietra era trovabile solo da qualcuno che l'avrebbe usata per scopi puri e non malvagi... il suo potere è reale, così reale da portare in vita una persona morta... incredibile davvero.- Per la prima volta i ragazzi videro il Maestro sorpreso, senza una spiegazione, senza un valido motivo per il quale ciò stava succedendo, era solamente un miracolo e non c'è spiegazione per qualcosa del genere. Secondo dopo secondo le ferite di Jun si rimarginarono completamente e con la medesima lentezza, la ragazza aprì gli occhi e vedendo tutti davanti a lei, si portò su di scatto facendo quasi cadere la Gemma che era ancora poggiata sul suo petto e Shigeki, notando ciò, si gettò letteralmente a terra cercando di agguantarla al volo, riuscendoci. Ritornò in piedi e la maneggiava con troppa paura, quasi col timore di romperla. -ragazzi.... cosa mi è successo? perchè avete quelle facce?... e sopratutto cosa sono quelli?- "Quelli? Quelli cosa... no, ancora no!" Il volto della ragazza acquistava lentamente colorito, tuttavia la sua espressione diventa man mano spaventata e indica proprio alle spalle dei suoi compagni e del Maestro. Essi, voltandosi, notano la presenza di 10 Golem nuovamente in piedi, tuttavia decisamente più bassi di quello precedente, raggiungendo l'altezza di Shigeki e poco più bassi del Sensei Uzumaki. -Ragazzi... a quanto pare non è ancora finita, Jun questa volta rimarrai nelle retrovie non voglio rischiare di perderti di nuovo ragazzi io mi occuperò di 4 di loro... voi pensate di poterne prendere 2 a testa?- Juro, Tidus e Shigeki annuirono all'istante, sguardo concentratissimo e quei Golem ormai non emanavano più nessuna paura, non vi era niente da temere, il peggio era passato ed ora bisognava proteggere ciò che di buono avevano, senza perdere nessun altro. Shigeki diede nuovamente la Gemma tra le mani della ragazza e tornò poi in direzione degli altri, i quali composero rapidamente una sorta di fila e scegliendo i vari avversari di pietra da affrontare. I tre ragazzi si guardarono tra loro, partendo poi in corsa insieme al proprio Maestro verso i propri avversari, ognuno con un'idea diversa in testa, ognuno con la propria strategia per vincere e abbatterli e lo stesso Tidus aveva la sua in mente. In quegli istanti in cui si preparava a partire all'attacco, si ricordò di una tecnica che suo padre utilizzava mentre si allenava e lui lo osservava con ammirazione. I suoi due Golem distavano l'uno dall'altro circa 2 metri, poteva colpire entrambi con una mossa abbastanza potente e liberarsene all'istante. "Non ricordo il sigillo di quella tecnica, ricordo che era solamente uno però, mio padre non ci impiegava molto. Il terreno su cui ci troviamo a lottare ora è l'ideale per quel tipo di tecnica, se solo mi ricordassi il sigillo per utilizzarla..OH!" Raggiunti in corsa i due mostri di pietra percorrendo all'incirca 5 metri, si accorse che erano ancora più lenti del precedente e mentre loro cercavano di colpirlo, Tidus compie una scivolata in corsa tra i due, trovandosi poi alle loro spalle a circa 2 metri di distanza, si guardò intorno prima di colpire e la sua attenzione venne catturata da un animaletto bianco.. "Coniglio! Ecco qual'era il sigillo che mi permetterà di utilizzare quella tecnica! Bene, ora... ci siamo!" Compose rapidamente il sigillo e concentrò il Chakra e utilizzando il terriccio fangoso che aveva attorno dovuto alla pioggia e alle pietre frantumate dallo scontro precedente, creò diversi proiettili di terra che fluttuavano a mezz'aria, in attesa dell'ordine del biondo per lanciarli. Erano sei in totale e Tidus attendeva il momento adatto per lanciarli, ovvero quando quegli stupidi esseri di pietra si sarebbero voltati.. "ORA!" I vari proiettili si divisero in tre e tre, diretti ognuno a un nemico diverso, essi avevano una buona velocità e velocemente avrebbero raggiunto la loro destinazione prefissata.





    CALCOLI:
    Esecuzione Tecnica: [(Velocità=3 + Destrezza=3) / 2] = 3


    CITAZIONE
    RIEPILOGO:

    -PARTE VARIABILE-
    Azione di Movimento1: Corsa di 5 metri in direzione dei due Golem
    Azione di Movimento2: Scivolata in corsa tra i due Golem, per poi ritrovarmi alle loro spalle, distanziato di circa 2 metri
    Azione offensiva, tecnica energia gialla: Arte della Terra: Proiettili di Suna

    Arte della Terra: Proiettili di Suna

    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: Coniglio
    Livello: D
    Descrizione: utilizzando il terriccio si creeranno dei piccoli proiettili che poi saranno scagliati verso l'avversario; i proiettili avranno un danno totale.
    Creando più proiettili si potranno indirizzare in diverse direzioni per colpire più nemici contemporaneamente (massimo 2 e che questi non distino fra di loro più di 4 metri).
    Per poter colpire più nemici saranno necessari almeno 3 proiettili per nemico.
    Inutilizzabili in arene pavimentate
    Consumo: 5 x 3 proiettili
    Richiede: Chakra Doton; Abilità Fisico/Chimiche 1
    Danno: 2 - 3
    Costo: 50 Exp
    Energia: Gialla


    -PARTE FISSA-
    Chakra Consumato: 20
    Chakra Rimasto/Posseduto: 20/40
    Ferite Subite: Nessuna in questo turno, le altre completamente guarite dalla gemma
    Condizioni psico-fisiche: Determinato, vendicativo, carico, sollevato, felice
    Armi Rimaste/Possedute: Tutte meno un Kunai e un Sigillo Esplosivo
    Posizione del PG: 2 metri dai due Golem
    Distanza dall'avversario: 2 metri
     
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  13. -Kakashi Hatake
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    Missione lv D - Sulla Vetta della montagna


    Partecipanti :Tidus Kaneko



    Symbol_Sunagakure.svg



    Valutazione 6° post:

    ancora una volta molto bene ^^ ai fini della trama per l'ultima traccia il fatto che tu abbia dato la gemma a Jun è un ottima cosa che mi permette di far terminare la missione in bellezza
    Voto: 7,5



    7° ed ultima Traccia:

    la tua tecnica andrà a colpire in pieno entrambi i golem essi cadranno a terra distrutti così come gli altri con cui i tuoi amici e il maestro si stavano fronteggiando, Shigeki li eliminerà con dei pugni violentissimi, juro invece elabora una bellissima strategia e fa saltare in aria entrambi usando un pò di filo di nylon e una carta-bomba, il sensei invece utilizzerà una tecnica di enorme potere e sollevando una grossa quantità di fango dal pavimento la scaglierà verso i 4 golem e li distruggerà in un attimo.

    quel grosso golem non ne vuole sapere di dormire è... bene ragazzi vedo che i miei consigli si stanno rivelando utili ognuno di voi è migliorato nella propria caratteristica.. una volta tornati a suna e aver consegnato la Gemma di Asgard al Kazekage ci alleneremo per potenziare altri aspetti...

    vi avvicinerete al sensei stanchi ma felici e insieme vi dirigerete verso Jun ma altri rumori vi faranno fermare, un immenso rumore di terra sgretolata vi farà voltare e quello che vedrete farà tremare le gambe anche a Kazu Uzumaki.

    Ma che diavolo...

    la prima cosa che salta all'occhio è un golem di pietra normale come l'altro, non ci sarebbe niente di strano se esso non fosse alto quasi 30 metri e vi sovrasterà in maniera incredibile, un altra cosa che noterete sarà la presenza di molti altri piccoli golem (quelli da energia bianca) saranno un centinaio e rimangono li fermi immobili.
    Il temporale è ormai lontano ma quando il golem enorme parlerà vi sembrerà di trovarvi proprio dentro una tempesta.

    Rimettete la pietra al suo posto...

    questa pietra è nostra ora, appartiene a suna e come tale appartiene a noi lasciaci andare...

    la pietra appartiene agli dei e come tali mi hanno creato in modo che nessuno possa portarla via... non potete andarvene anche se sconfiggete questi miei golem ne creerò altri... io sono l'intera montagna il mio nome è kilitorh... non volete restituire la gemma preparatevi alla morte.

    Poi i golem più piccoli cominceranno a correre verso di voi, devono percorrere ancora molti metri così il sensei si volterà verso Jun.

    Non perdere la pietra ragazza...

    Dopo di che usando alcuni sigilli creerà una sorta di barriera di chakra attorno alla stessa poi si rivolgerà a voi.

    Ragazzi... dovete fare il massimo che potete, se riusciamo a sconfiggere quello grosso quelli piccoli non sono un problema juro tu mi aiuterai con quello grosso Uchita, Kaneko voi due sconfiggete tutti quelli piccoli... forza ragazzi...

    é il momento del combattimento, il sensei insieme all'aiuto di juro comincerà ad attaccare il mostro cercando la strategia esatta per eliminarlo tu e Shigeki invece dovrete sconfiggere tutti i mostri.
    Il combattimento sarà duro in un primo momento sembrerà che riuscirete a farcela ma poi la stanchezza comincia a raggiungervi e i golem vi costringeranno a retrocedere sempre di più verso la postazione di Jun.
    nel frattempo il sensei è riuscito ad allontanare da sopra di voi il golem alto 30 metri ma anche loro due sono in difficoltà nonostante tutte le tecniche potenti la roccia del mostro sembra molto più spessa e infine avrà la meglio su Kazu Uzumaki che vedrete volare per 40 metri e poi atterrare con violenza proprio vicino alla ragazza.
    La situazione ormai è gravissima non riuscite più a controllare i golem neanche con l'aiuto di Juro che vi ha raggiunto vi ritrovate tutti attorno a Jun e al sensei quando i mostri vi sovrastano... poi improvvisamente dopo un violento trambusto e un tremore improvviso della terra il silenzio.
    Vi comincerete a guardare intorno e vedrete che ogni singolo golem grande e piccolo è caduto atterra all'improvviso privo di vita, vi aspettate l'arrivo di qualcosa di ancora peggio e restate in attesa quando...

    è finita ragazzi..

    vi volterete verso la ragazza che nel frattempo vedrete priva dello scudo protettivo creato dal sensei, stringe in mano un Kunai e sul pavimento vedrete la pietra filosofale ormai spaccata a metà.

    ho dovuto... quella creatura è legata alla pietra e distruggendola ho interrotto la tecnica... mi dispiace...

    hai fatto bene Jun... non c'era altra soluzione saremmo morti tutti

    il sensei uscirà dalla buca un braccio mollo e insanguinato ma tutto sommato sembra stare bene raccoglierà entrambe le parti della pietra e le metterà in tasca ma evidentemente essa ha perso anche il suo potere di guarire perchè le ferite del sensei rimangono le stesse.
    vi riposerete qualche ora rimanendo in quel posto desolato e vi curerete le ferite poi sarà la volta di tornare indietro, rifarete la strada a ritroso e arriverete all'avamposto di Kumo.

    allora sensei Uzumaki... come è andata la vostra ricerca? sembrate feriti...

    non c'era nessuna pietra... una piccola frana ci ha coinvolto niente di preoccupante grazie... stiamo tornando a Suna...

    Farete la strada a ritroso facendo passare i due giorni di viaggio necessario per raggiungere paese del vento, a questo punto lascio a te la descrizione dell'incontro con tuo padre come meglio ti aggrada se vuoi da solo o con i tuoi compagni come vuoi tu hai carta bianca ^^
    arrivati a suna vi dirigerete verso il palazzo del kage e Kazu dopo aver fatto rapporto sulla missione da eseguire appoggerà le due estremità della pietra Aizen Sosuke che con il volto sorpreso ma anche preoccupato le prenderà in mano esaminandole.

    davvero un peccato... ma a quanto pare una tecnica potente era legata a questa pietra... la farò esaminare per vedere se si può riparare ma mi sa che Jun ha fatto un lavoro fin troppo perfetto ehehhe potete andare ragazzi

    termina il post come meglio ti aggrada




    Considerazioni 6° traccia :

    ultima traccia buon lavoro ^^
    buon divertimento ^^




    CITAZIONE

    per dubbi o altro mp buon lavoro :fiore:

     
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    Sulla Vetta Della Montagna



    Legenda:

    "Pensato"
    Narrato
    -Parlato Tidus Kaneko-
    -Parlato Jun Mizukiyo-
    -Parlato Juro Sato-
    -Parlato Kazu Uzumaki-
    -Parlato Shigeki Uchita-
    -Parlato Golem-
    -Parlato Jecht Kaneko-
    -Parlato Auron Arashi-
    -Parlato Kimahri-
    -Parlato Ninja di Kumo-
    -Parlato Kazekage-






    Una spiacevole sorpresa:

    I proiettili creati dalla tecnica di Tidus si schiantarono rapidamente sui due piccoli Golem di pietra, andando a distruggerli rapidamente, dividendoli in tanti piccoli massi che si sparpagliarono in ogni direzione, dovuto al duro impatto dei proiettili di Suna. "Ok, ce l'ho fatta! Come se la stanno cavando gli altri?" Il biondo si voltò in direzione dei suoi compagni e del suo maestro, constatando che anche loro sembravano essere in vantaggio nei confronti dei loro più numerosi nemici, ma evidentemente molto più deboli rispetto al Golem alto tre metri di prima; Shigeki, con due potenti pugni in successione, riuscì a frantumare letteralmente i due Golem, soffermandosi poi qualche secondo per recuperare il fiato e farsi scappare una piccola risata, probabilmente contento del suo operato. Juro, al solito, lottava a distanza, difatti, come aveva più volte mostrato nei combattimenti, era lo stile di lotta che prediligeva e aveva già preparato una strategia in grado di liberarsi di ambo i nemici, mettendoli rapidamente fuori combattimento, annientandoli: nello schivare il lancio di alcuni massi tirati proprio dai due Golem che affrontava, continuava a spostarsi a zig zag avvicinandosi, stranamente, sempre di più a loro, per poi, trovandosi a circa 2.5 mt da loro, schivare il tutto saltando sempre alla sua destra, tornando poi al punto originale. Tidus non si accorse subito di cosa aveva in mente Sato, ma capì poco dopo quando vide diversi Kunai lanciati in posizioni del tutto inutili ai fini del combattimento, dato che non erano stati scagliati contro i mostri di pietra, ma su quei Kunai, la maggior parte presenti a 1.5 mt di distanza dai due mostri, vi erano presenti delle carte-bombe, carte che vennero poi fatte scoppiare una volta che Juro si fosse allontanato dalla zona di esplosione, distruggendo così i suoi due nemici. Il Sensei Uzumaki, invece, affrontava quattro di quei cosi, ma era stato lui, in precedenza, ad annientare il Golem di tre metri, dunque non vi era alcuna difficoltà per lui nell'affrontare questi quattro piccoli mostri e infatti, nel giro di pochi secondi, utilizzò una tecnica che consisteva nell'utilizzare il Fango presente intorno a lui e dirigerlo in direzione dei nemici, andandoli quindi ad annientare. Il massimo del risultato col minimo sforzo. -quel grosso golem non ne vuole sapere di dormire è... bene ragazzi vedo che i miei consigli si stanno rivelando utili ognuno di voi è migliorato nella propria caratteristica.. una volta tornati a suna e aver consegnato la Gemma di Asgard al Kazekage ci alleneremo per potenziare altri aspetti...- Annuendo, i tre ragazzi si avvicinarono lentamente al proprio Maestro. Erano stanchi, si vedeva, per essere dei semplici Genin alla loro prima missione aveva affrontato diversi pericoli nel corso del Viaggio e a dirla tutta non avevano riposato neanche tanto, sempre sottoposti a rigide regole da parte di Kazu Uzumaki, uno Shinobi davvero severo ma altrettanto forte. Raggruppati tutti, i quattro si diressero verso Jun, la quale era ancora seduta nei pressi della roccia con cui era andata a sbattere in precedenza, morendo ma poi tornando in vita grazie alla preziosa Gemma di Asgard ma improvvisamente un rumore davvero pesante e fastidioso catturerà l'attenzione di tutti, facendovi nuovamente voltare in direzione del luogo in cui avevano combattuto in precedenza, ma questa volta non vi erano semplici e piccoli Golem, no.. tutt'altro. "Non ci credo..." -Ma che diavolo...- La paura scorreva rapidamente nel corpo di tutti, come poteva essere diversamente? Ciò che avevano di fronte non era molto diverso dagli altri Golem che si sono venuti a creare nel corso dei minuti, ma esso era enorme, era alto all'incirca 30 metri e sovrastava qualsiasi cosa nell'arco di diversi metri intorno al Team 3, facendoli rimanere letteralmente immobili. -Ragazzi... guardate alla vostra altezza, non sarà per niente facile questa volta..- Con il dito, Shigeki, indicava davanti a sé, alla loro altezza appunto, e quel che videro li spaventò ancora di più: 100 Golem, mostri di pietra simili a quelli che avevano battuto in precedenza, non molto impegnativi, vero, ma era un numero immenso e non era per niente facile batterli arrivati a questo punto, soprattutto se erano supportati dal bestione che era lì con loro. Improvvisamente si sentì una sorta di tuono, ma non vi era nessuna nuvola grigia nei paraggi e ben presto capirono che non si trattava di un tuono vero, bensì della voce dell'immenso Golem che, a differenza di tutti gli altri, sembrava essere capace di parlare. -Rimettete la pietra al suo posto...- -questa pietra è nostra ora, appartiene a suna e come tale appartiene a noi lasciaci andare...- -la pietra appartiene agli dei e come tali mi hanno creato in modo che nessuno possa portarla via... non potete andarvene anche se sconfiggete questi miei golem ne creerò altri... io sono l'intera montagna il mio nome è kilitorh... non volete restituire la gemma preparatevi alla morte.- Un rapido scambio di risposte tra il Golem enorme e il Sensei, terminato col primo che ha praticamente minacciato di morte i Ninja di Suna. Kilitorh, così diceva di chiamarsi quel mostro di pietra, sembrava veramente essere un'arma stessa degli dei, un'arma utilizzata per proteggere un qualcosa di prezioso, un qualcosa che non dovrebbe esser portato via dal luogo in cui viene custodito e trovarsi contro una montagna intera non è certamente una passeggiata. Ci fu un rapido scambio di sguardi tra tutti i presenti e successivamente, i Golem più piccoli, iniziarono a correre verso il Team 3, mancavano ancora diversi metri per raggiungerli dunque il Sensei si voltò verso la ragazza, la quale non si era ancora mossa di un centimetro, si avvicinò di qualche passo a lei e la guardò preoccupato -Non perdere la pietra ragazza...- La giovane annuì e Uzumaki, con un leggero sorriso compose alcuni sigilli che andarono a creare una sorta di barriera attorno a Jun, con l'obiettivo, ovviamente, di proteggerla. Fatto ciò, si voltò nuovamente verso i tre ragazzi, li attendeva un compito davvero arduo. -Ragazzi... dovete fare il massimo che potete, se riusciamo a sconfiggere quello grosso quelli piccoli non sono un problema juro tu mi aiuterai con quello grosso Uchita, Kaneko voi due sconfiggete tutti quelli piccoli... forza ragazzi...- "Dobbiamo affrontare un centinaio di Golem in due?!? Diamine, sarà impossibile... non succederà niente di buono, me lo sento!" Shigeki e Tidus si osservarono per qualche secondo, non ebbero bisogno di scambiarsi nessun tipo di frase, nessuna parola, il loro compito era proteggere la pietra e con essa Jun, la loro amica, decisamente più importante per loro rispetto ad una Gemma. Il Maestro e Sato si gettarono contro Kilitorh, il quale era decisamente lento nei movimenti, ma era talmente grande che vedersi arrivare una mano grossa il triplo o anche quattro volte più grande di te, addosso, non è per niente bello e ti lascia quasi pietrificato. Kaneko e Uchita erano fianco a fianco, cercando di respingere il numero più alto possibile di quei mostri di pietra, ma la difficoltà era veramente grossa e minuto dopo minuto la stanchezza aumentava, portandoli ad avere il fiatone e ad inginocchiarsi, quasi senza forze. -Tidus, non ho più energie, sento di poter svenire da un momento all'altro... non ce la faremo, non questa volta!- -Resisti Shigeki, dobbiamo farcela, non arrendiamoci, c'è sempre una speranza, usiamo fino all'ultimo briciolo del nostro Chakra, combattiamo da veri Ninja di Suna, forza!- L'estenuante combattimento li portò sempre di più in direzione di Jun ma le parole pronunciate dal biondo, sembrarono dare ancora energia ad entrambi e riuscirono a tenere a bada ancora per qualche minuto i Golem. Nel frattempo Kazu e Juro riuscirono ad allontanare l'enorme Golem da Jun e la pietra, ma la difficoltà è sempre enorme e difficilmente, anche con le potenti tecniche utilizzate, riusciranno a scalfire la roccia di cui è composto Kilitorh, una roccia decisamente più spessa e dura rispetto a tutte le altre finora combattute. Tidus e Shigeki stavano per essere completamente sottomessi, non riuscivano più a contrastare la pressante orda di piccoli Golem. "Devo resistere, non posso mollare adesso, non posso farli arrivare a Jun, non posso morire... NON POSSO!" Improvvisamente arrivò anche Juro ad aiutare gli altri due ragazzi, ma la situazione non era molto diversa, nonostante la caparbietà dei tre ragazzi nell'affrontare i Golem, essi li stavano lentamente surclassando ed era questione di attimi prima che venissero definitivamente sconfitti. Il Sensei era anch'egli in grandissima difficoltà, lo scontro 1 vs 1 con quel bestione non era stata una grande idea ed infatti Kilitorh ha ben presto la meglio sull'ormai Jounin di Suna scaraventandolo lontano di circa 40 metri, atterrando poi con violenza vicino alla ragazza, non riportando, almeno a prima vista, ferite gravi. I mostri li stavano letteralmente sovrastando, erano tutti vicini e questa volta sembrava che nulla potesse salvarli ma, improvvisamente, dopo un violento trambusto e tremore improvviso della terra ci fu il silenzio, un completo silenzio. Tidus, che un attimo prima di essere colpito aveva chiuso gli occhi per la paura e il terrore di perdere la vita, li riapre lentamente e vede davanti a sé cumuli e cumuli di pietra, un ammasso enorme di rocce e massi in ogni dove, completamente senza vita. "Cosa succederà ora... cosa potrà accadere di ancora più grave?!?" -E' finita ragazzi..- Rapidamente tutti si voltarono verso la ragazza che era ormai priva dello scudo protettivo creato in precedenza dal Sensei Uzumaki, in mano ha un Kunai e per terra, praticamente distrutta, vi è la pietra filosofale, la Gemma di Asgard. -ho dovuto... quella creatura è legata alla pietra e distruggendola ho interrotto la tecnica... mi dispiace...- -hai fatto bene Jun... non c'era altra soluzione saremmo morti tutti- Il Sensei uscì lentamente dalla buca che si era creata dopo aver impattato sul terreno ed esser scaraventato da Kilitorh per circa 40 metri. Effettivamente, al contrario di come si pensava in precedenza, Kazu Uzumaki ha riportato probabilmente una grave frattura al braccio, essendo praticamente molle e totalmente insaguinato, tuttavia egli sembra stare bene e con il braccio buono raccoglierà le parti della pietra e le metterà in tasca. "La pietrà ha perso il suo potere curativo dopo essere stata distrutta, altrimenti il braccio del Maestro si sarebbe curato all'istante e invece..." Il Team 3 rimase lì per qualche ora a riposarsi, a curarsi le ferite e quant'altro ma stava calando il sole e scendere da quella ripida montagna col buio non era una cosa molto furba, considerando che molti di loro non erano in grado di utilizzare il Chakra al momento in caso di cadute improvvise o quant'altro, dunque bisognava partire alla svelta e raggiungere al più presto l'avamposto di Kumo. Per tutto il viaggio di ritorno regnò il silenzio, a parte il Sensei che, di tanto in tanto, faceva delle smorfie di dolore per via del braccio, il quale era stato bendato e legato poi al collo, in modo tale da non farlo penzolare, tramite una benda. Raggiunsero l'avamposto quando era ormai buio, ma la strada pericolosa erano riusciti a farla che vi era ancora presente della luce. -allora sensei Uzumaki... come è andata la vostra ricerca? sembrate feriti...- -non c'era nessuna pietra... una piccola frana ci ha coinvolto niente di preoccupante grazie... stiamo tornando a Suna...- "Ha mentito.. perché lo ha fatto? Probabilmente vorrà comunque portare la pietra al Kazekage e fargli vedere che effettivamente essa esisteva, ma non so quanto possa servire ora che è distrutta e che non ha più i suoi effetti curativi." Durante il viaggio verso il Paese del Vento, fecero la stessa identica strada fatta per arrivare nel Paese dei Fulmini, ci misero circa due giorni e i dialoghi fra di loro non furono molti, erano ancora stanchi e stupiti di quanto successo, erano spaventati e feriti. Jun aveva praticamente perso la vita e se non fosse stata per quella Gemma da lei stessa distrutta, lei ora non starebbe tornando a casa. Stavano attraversando ormai gli ultimi km che li separavano dal Paese del Vento quando il Maestro Uzumaki interruppe il silenzio, parlando per la prima volta durante il viaggio di ritorno. -Vi ho più volte ripetuto che questa missione sarebbe stata relativamente semplice, ma così non è stato, persino io mi sono ferito. Ho abbassato la guardia e ne ho pagato le conseguenze, questo non deve più capitare, nemmeno per voi, soprattutto tu Jun.. sei stata colpita perché non hai fatto attenzione al colpo che ti stava arrivando, moriresti altre 100 volte nella stessa maniera se continui a comportarti in questo modo. Tornati a Suna ci alleneremo molto duramente, non accetto obiezioni, ne vale della vostra vita d'altronde.- I ragazzi non risposero ma Kazu sembrava aver capito che il messaggio da lui dato era arrivato a destinazione, aveva penetrato nel cervello di ognuno di loro e difficilmente, dopo questa missione, sarebbe uscito dalla loro testa. Qualche ora dopo misero finalmente piede nel Paese del Vento, era notte e quindi Shigeki non sarebbe svenuto dal caldo come aveva rischiato di fare alla partenza. -Cammineremo finché non troveremo una grotta dove accamparci e riposare, ripartiremo poi domani all'alba. Forza, camminate!- Nessuna pietà da parte del Sensei, stavano camminando ininterrottamente ormai da diverse ore e la stanchezza iniziava a riaffiorare nei corpi di ognuno di loro. "Ho bisogno di riposarmi, non ce la faccio più..." -Eccola, una grotta! Maestro, c'è una grotta, la vedo!- b>-Si Shigeki, la vedo anche io.- Si diressero tutti verso quella direzione. Era una grotta decisamente grande, capiente e anche fresca, a differenza del deserto da cui erano circondati. Kazu sembrava non ricordarsi affatto di questa grotta, non aveva mai visto una piccola cascata nelle varie caverne o grotte di Suna, ed era Ninja ormai da diverso tempo. Probabilmente il dolore e la stanchezza, che attanagliavano anche lui, gli fecero dimenticare questa grotta, quindi, insieme ai suoi allievi, iniziò ad accendere un fuoco e ad accamparsi, finché una risata decisamente diabolica non attirò l'attenzione di tutti i presenti, una risata che rimbombava in ogni angolo della grotta, una risata che faceva davvero paura.. -Guarda guarda.. abbiamo ospiti, ospiti sicuramente non graditi!- Il Team 3 si voltò in direzione da cui proveniva la voce e lì videro un ragazzo piuttosto alto, indossava un cappotto blu con uno strano simbolo sulla manica sinistra, un simbolo che nessuno di loro aveva mai visto prima. Aveva dei piccoli occhialetti che teneva appoggiati al naso, occhiali scuri, non era probabilmente abituato al pesante sole che caratterizzava il Paese del Vento. Era giovane, avrà avuto probabilmente sui 20 anni e appoggiata alla schiena si vedeva chiaramente una enorme spada, una spada che incuteva timore solo a guardarla. -Khkhkhkh.. uccidiamoli, morte.. morte.. morte.. morte.. khkhkhkh- Un'altra voce, una voce davvero spaventosa, stridula, una voce che ti penetrava le ossa, che strideva su di esse e ti faceva rabbrividire, una voce che proveniva da un'altra zona della grotta. Era un uomo, forse anch'egli un ragazzo, ma decisamente più anziano rispetto a quello precedente. Indossava una tunica molto simile a quella di Shigeki, ma egli aveva un cappuccio, un cappuccio su cui era stato accuratamente disegnato una faccia di un leone. Dava l'impressione di essere decisamente instabile, fuori di testa, piegato sulle gambe e ricurvo a guardare per terra davanti a sé, continuava a ridacchiare e a ripetere la parole "morte" e anche lui, come il precedente, aveva un'arma, non una spada però, bensì una lancia, una lancia davvero lunga. "Chi diavolo sono queste persone?? Ci vogliono uccidere.. se non cambieranno idea non sarà servito a niente aver fatto tutto ciò che abbiamo fatto sino ad ora.. non sarà servito a niente distruggere la Gemma.. sarà stato tutto inutile.. tutt-" -Kimahri, sei sempre il solito. Non ucciderai nessuno, senza il mio permesso.. specie se tra di loro vi è.... mio figlio!- Un'altra voce, la terza in totale, ma questa catturò l'attenzione di tutti, di tutti tranne quella di Juro. Kazu, Shigeki, Jun e soprattutto Tidus sembravano riconoscere questa voce e difatti si voltarono in più direzioni per scoprire da dove essa giungesse. "No.. io conosco questa voce, la riconosco.. non ci posso credere, non... NO!"-Dietro di voi, signori..- Era lì, era alle loro spalle, nel buio e ben presto si fece vedere per l'uomo che realmente era.. -Papà...- -Signor Kaneko..- -Signor Kaneko.. no...- -Jecht.. che diavolo ci fai qui?!?- "Non ci capisco più niente.. perché mio padre è qui con questi due individui, perché non è rientrato a casa.. perché, perché, perché, perché!!!-Tidus! Come stai figliolo? La mamma? Oh si che starà bene, starà sicuramente bene... cosa sono quelle facce?? Cosa ci faccio qui Kazu? Andiamo, potresti arrivarci benissimo. La mia missione l'ho terminata diverse settimane fa, era una missione decisamente semplice, ma svolgendo quella missione sono venuto a scoprire diverse cose, sono venuto a conoscenza di segreti di Suna che non ho mai creduto fossero possibili, segreti che risalgono alla distruzione del Villaggio tempo fa. Ho conosciuto un uomo, un Ninja davvero capace, ho viaggiato Kazu, ho viaggiato molto ultimamente, venendo a csoprire sempre più cose, cose che il Kazekage ha tenuto nascosto ad ognuno di voi, cose che potrebbero far rischiare la vita a tutti gli abitanti di Suna.. e non solo. Non starò qui a dilungarmi ulteriormente... vuoi interrogarmi per caso Kazu? Vuoi portarmi al Villaggio e farmi interrogare? Come farai con un braccio rotto e quattro Genin di Suna? Mh?!?- Momento di silenzio, un lungo momento di silenzio, quasi interminabile. Kazu aveva sicuramente timore dell'uomo che aveva davanti a sé, un uomo probabilmente cambiato, e non rispose alle domande che Jecht Kaneko aveva rivolto a lui. Tidus lo osservava, non distoglieva per un attimo lo sguardo da lui, si era trasformato.. si era fatto crescere i capelli e ora li teneva indietro con una piccola fascia, aveva una folta barba e indossava un cappotto, anch'egli blu, un blu che indossavano anche gli altri due, forse era un colore che dovevano rispettare, un cappotto col medesimo simbolo che vi era sul cappotto del ragazzo con la spada. -Menti! Tu stai mentendo papà, anzi no.. tu non sei mio padre!! SEI UN IMPOSTORE!! DOV'E' MIO PADRE?!? DOVE DIAVOLO LO AVETE PORTATO, RIDATEMELO!!- Tentò di scattare verso l'uomo che in realtà era veramente suo padre, ma venne fermato rapidamente da Kazu che lo bloccò tenendolo per un braccio. Il biondo stava piangendo si lasciò andare sulle sue ginocchia e le lacrime scendevano a fiotti, impattando poi con il terreno della grotta. Gli altri due uomini che avevano fatto la loro comparsa prima di Jecht, lo affiancarono pochi secondi dopo. -E così lui è tuo figlio eh Jecht?!? Un debole.. non ti assomiglia per niente. Piangere non ti porterà mai da nessuna parte ragazzino, tu morirai presto... spera che sia il tuo stesso padre a farlo! Lo vuoi riportare indietro? Diventa più forte, combatti, dimostra di essere all'altezza. Io sono un demone, lo sono diventato per colpa di mio padre, ma lo devo ringraziare, lo devo ringraziare perché ho scoperto il potere che giaceva in me, e ho intenzione di ringraziarlo di persona, infilandogli la mia spada nel cuore!- -Khkhkhkhkh morte morte morteee!!- -Sei sempre molto drammatico, Auron. Tu brami vendetta e ho deciso di aiutarti in tutto questo, ecco perché ci troviamo nei pressi di Suna, ora... ma non credi che tutto questo sia come dire il nostro piano a tutti loro? Ahahah, beh, non importa.. non sarebbero comunque in grado di fermarci. Tidus, quello che hai davanti è tuo padre... ma non vedermi più come tale, dimenticami, rifiutami e vivi la tua insulsa vita come Ninja di Suna. Fallo Tidus, altrimenti dovrò ucciderti e con te dovrò uccidere anche Rikku, tua madre... non costringermi a fare questo Tidus..- -TACI!!- Un urlo fortissimo, un urlo pregno di rabbia e di dolore. La faccia di Tidus era ricoperta di lacrime, ma intorno ai suoi occhi vi erano dei segni neri, gli stessi segni che si erano visti durante il combattimento con Juro all'accademia. -Quei segni... li ho già visti!- Dei segni neri ricoprirono interamente gli occhi e il terreno intorno a Tidus e ai suoi compagni iniziò ad alzarsi e a fluttuare nell'aria, stupendo decisamente Auron, Kimahri e Jecht, suo padre. -TU NON SEI MIO PADRE, MA IO NON RINUNCERO' MAI A LUI! NON HAI NESSUN DIRITTO DI GIOCARE CON LE VITE DEGLI ALTRI, NESSUNO DI VOI NE HA IL DIRITTO! AAAAAAAAAAAAH!!!- Con rabbia tutto il terreno che fluttuava intorno a lui, un terreno che assomigliava più a della sabbia dorata, visto il lucchichio che emanava, venne lanciato in direzione dei tre, ma nessuno di loro accennava a spostarsi, nessuno di loro sembrava aver paura di quella sabbia che si dirigeva in loro direzione. -Jecht.. questa è..- -Si, è l'innata del Quarto Kazekage... non la si vedeva da decenni, ma è ancora troppo debole. Pensaci tu.- Auron fece un cenno con la testa e sguainò l'enorme spada che portava sulla schiena, si mise in posizione e con forza spostò l'arma in direzione della sabbia compiendo un gran fendente che fece disperdere molto facilmente la sabbia dorata in qualsiasi direzione. -Che... che forza!!- Tidus appariva esausto dopo aver sferrato quell'attacco e si lasciò andare a terra, venendo rapidamente preso da Shigeki, che evitò di farlo impattare contro il terreno. -Khkhkh uccidi, uccidi, uccidi...- -No Kimahri, non uccideremo nessuno, non oggi almeno. Il nostro compito qui è finito.. alquanto noioso, ma era il nostro compito di oggi. Ci rivedremo molto presto ragazzi... ci rivedremo molto presto, Tidus.- Sparirono poco dopo, nel nulla, così come erano apparsi. Non parlarono per diversi minuti, nessuno dei cinque, nessuno di loro osava dire una parola, ma come in precedenza, il primo fu nuovamente il Sensei, che si avvicinò a Tidus per vedere le sue condizioni dopo che Shigeki lo aveva delicatamente fatto sdraiare al suolo. -Ha bisogno di riposo, molto riposo. Ci hanno risparmiato la vita e credetemi se vi dico che la nostra vita era nelle loro mani, avrebbero potuto farci fuori all'istante ma hanno voluto tenerci in vita per non so quale motivo, tuttavia se ne sono andati dopo aver visto l'abilità innata di Tidus. Si, ragazzi.. il vostro compagno possiede un'abilità innata, ma non è questo il momento di spiegarvi cosa essa sia, inoltre credo che volevano testare il potenziale di ognuno di voi, probabilmente, toccherà anche a voi tre le prossime volte, se li vedremo.. dovremmo fare molta attenzione.- -Maestro, non crede che dovremmo cercare di capirne di più su quanto accaduto? Hanno parlato poi di un piano e credo che centri proprio Suna.. il ragazzo con la spada mi sembrava decisamente desideroso di uccidere e ha parlato di suo padre, magari suo padre risiede proprio a Suna.- -Si, è probabile.. ma Suna non è un piccolo Villaggio, è enorme e non possiamo certamente allarmare ogni abitante per un qualcosa di cui non siamo nemmeno sicuri che avverrà.. inoltre non sappiamo chi possa essere il padre di quell'Auron.- -Auron.... Signor Arashi... Suna.... figlio.- Diverse parole dette in successione dal biondo, prima di svenire completamente. Dormì profondamente e a lungo e si risvegliò il giorno dopo leggermente intontito. Non si trovava più nella grotta, era sulle spalle di Shigeki, il quale si era probabilmente offerto volontario di portarlo in spalla fino al Villaggio o fino a che non avrebbe ripreso conoscenza. -Shigeki... dove siamo??- -Oh ti sei svegliato finalmente Tidus! Stiamo ritornando al Villaggio, dobbiamo fare ancora rapporto al Kazekage per la missione- -Il villaggio... aspetta! Il Signor Arashi è in pericolo, Auron è suo figlio, lo vuole uccidere!!- -Lo sappiamo, lo sappiamo.. sei riuscito a farcelo capire prima di svenire. Il Sensei ha richiamato uno strano uccello e ha mandato una lettera al Campo Riparazioni, non volendo, momentaneamente, allarmare il Kazekage.. ci limiteremo solamente a fare rapporto, poi, prossimamente, parleremo anche con il Kazekage di quanto successo.- -Ma... non dovremmo nascondere una cosa così importante al Kazekage..- -Tidus, pensaci.. se lo verrebbero a scoprire le persone sbagliate, anche intorno al Kazekage, potrebbero succedere cose non particolarmente belle al Villaggio, soprattutto perché non sappiamo di che nemico si tratti.. in più tua madre verrebbe immediatamente avvertita del pericolo, non riuscirebbe a trattenersi Tidus.- -Ha ragione Jun, amico! Verremmo probabilmente puniti per questo ma lo stiamo facendo per il Villaggio... è un idea di Juro e il Sensei si è trovato immediatamente d'accordo con questo pensiero, quindi ci siamo tutti dentro.- Kaneko ascoltò entrambi i suoi amici parlare, limitandosi poi a fare un cenno con la testa, continuando a rimanere sulle spalle di Uchita. Quest'ultimo non si lamentava e quindi Tidus ne approfittava, anche perché si sentiva ancora spossato e stanco, probabilmente non sarebbe riuscito a completare il viaggio fino a Suna, con il sole che ormai si stava alzando alto nel cielo. Dopo circa un'ora giunsero finalmente alle porte del Villaggio e si diressero immediatamente verso la magione del Kazekage, salirono la rampa di scale ed entrarono poi nell'ufficio di Aizen Sosuke, non prima di aver bussato ed essere accolti proprio dalla carica più importante di Suna. Tidus era ormai sceso dalle spalle di Shigeki e osservava con timore il proprio Kazekage, soprattutto per ciò che tutti loro gli stavano nascondendo, un segreto che avrebbe portato decisamente ad un qualcosa di decisamente grosso e pericoloso nel corso del tempo. Kazu, comunque, fece rapporto della missione molto tranquillamente, senza vacillare un momento, posizionando poi sulla scrivania di Sosuke la Gemma di Asgard divisa in due parti. Il Kazekage osservò la pietra sorpreso ma anche preoccupato e prese in mano le due parti esaminandole. -davvero un peccato... ma a quanto pare una tecnica potente era legata a questa pietra... la farò esaminare per vedere se si può riparare ma mi sa che Jun ha fatto un lavoro fin troppo perfetto ehehhe potete andare ragazzi - Il Team 3 venne dunque congedato e una volta uscito dalla stanza e quindi dalla magione, il Sensei li fermò prima di dargli definitivamente congedo verso le proprie dimore. -Non fate parole con nessuno di quanto successo in quella grotta, soprattutto tu Tidus. So che si tratta della tua famiglia ma c'è in gioco anche la sicurezza del Villaggio, andrò a fare personalmente la guardia al Signor Arashi mentre mi farò curare questo maledetto braccio. Voi riposatevi, ci vedremo agli allenamenti.. a casa ora!- Svanì pochi secondi dopo, dirigendosi verso il Campo Riparazioni di Suna. I ragazzi si osservarono per qualche secondo poi Juro, senza dire niente come era solito fare, se ne andò con le mani in tasca camminando per le strade del Villaggio e rimasero quindi Jun, Shigeki e Tidus. -Scusatemi ragazzi, ma non ho molta voglia di stare in giro e festeggiare.. andrò a casa a riposarmi, ci vediamo!- Salutò entrambi con un cenno della mano e si diresse verso la sua abitazione, non entrando però dalla porta non volendo trovarsi sua madre davanti, bensì dalla finestra della sua camera, si mise sul letto e guardò la collana che il suo stesso padre gli regalò, riprendendo, lentamente, a piangere.





    Scusami il lungo ritardo per il post ma come ti ho detto per mp ho avuto diversi impegni, spero vada bene come ho fatto. Non ho contato l'attivazione dell'innata dato che è per scopo puramente narrativo, spero non sia un problema
     
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  15. -Kakashi Hatake
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    Missione lv D - Sulla Vetta della montagna


    Partecipanti :Tidus Kaneko



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    Valutazione missione e ricompense:

    1° post: 8
    2° post: 7,5
    3° post: 7,5
    4° post: 8
    5° post: 8
    6° post: 7,5
    7° post: 8

    valutazione missione: 7,7

    Ricevi: 24 ppe - 20 exp - 400 ryo



    2 cose

    il Gdr è momentaneamente congelato trovi tutto quello che ti serve qui richiedi l'aggiornamento ricordati di mettere oltre alle ricompense date anche eventuali tecniche che vuoi comprare, le armi che hai preso prima (non mi sembra di averle già messe) e se hai usato qualche arma in missione :fiore:







    CITAZIONE

    per dubbi o altro mp buon lavoro :fiore:

     
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14 replies since 15/2/2015, 13:17   218 views
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