Villaggio del Sole

[Kumo] Beerethor e Kuroi Raven

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    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Warrod



    [QUOTE]
    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda



    Sembrava che ormai fossimo arrivati, dopo quel tremendo giorno di cammino, non molto faticoso se si pensa alla strada percorsa, ma il caldo mi aveva stremato. Ed anche se con il calar del sole le temperature erano diminuite, non era ancora abbastanza, sentivo ancora il sole cocente picchiare sul mio collo, ma la strada non era ancora finita, mancava l’ultimo pezzo, dovevamo raggiungere la casa. Ero riuscito a trovarla, anche se con qualche difficoltà, situata sul margine dell’altura. Scendemmo velocemente dal punto in cui ci trovavamo e mentre ci avvicinavamo riuscivo a constatare che le cose intraviste erano esatte, una casa completamente fatta in legno, con due finestre più piccole al piano superiore ed una grande al pian terreno.
    La Raikage ci aveva detto che era un eremita, e l’aspetto di questa casa mi porta a pensare sia vero, forse siamo i primi ospiti da chissà quanto tempo, sarà meglio stare attenti alle parole che utilizziamo, non devo dimenticare che è un sannin, sarà sicuramente fortissimo
    Più ci avvicinavamo e più riuscivo a vedere meglio i dettagli della casa
    Non è molto grande, ma credo che basti per una persona sola
    Appena arrivammo alla porta Raven bussò, ma non udimmo alcuna risposta, il mio compagno sembrava un po’ perplesso, ed anche io lo ero, feci un passo indietro e cominciai a fissare la casa, cercando di capire se ci fosse qualcuno all’interno oppure fosse vuota
    Non vedo nessuno all’interno, ma le luci sono accese, è impossibile che sia vuota e che abbiano dimenticato di spegnere le luci, soprattutto visto che è fatta di legno, un piccolo particolare fuori posto, una piccola scintilla e potrebbe bruciare, nessuno potrebbe essere tanto irresponsabile, farei meglio a dire a Raven di bussare nuovamente
    Ma il mio compagno fu più veloce di me, aveva bussato nuovamente mentre io mi perdevo in quei pensieri e questa volta fummo fortunati, infatti la porta era aperta e dietro di essa c’era un uomo davvero molto muscoloso, un fisico praticamente scolpito, coperto da una maglietta verde aderente che delineava comunque tutti i muscoli, al collo indossava una sciarpa e i pantaloni erano molto larghi sulle gambe e di colore nero, lo stesso dei suoi capelli, ma la cosa più strana era il suo viso, sembrava un ravanello, stretta e lunga, con le orecchie a sventola, e sul viso aveva stampata un’espressione “solare”. Volevo ridere ma credevo che non fosse il caso, cosi iniziai a fissare il mio compagno, sperando che fosse più calmo di me e riuscisse a calmarmi, per fortuna non si voltò e riuscii a non ridere. Mentre accadevo tutto questo l’uomo cominciò a parlare, in un modo lento ed irritante
    Scusate se non vi ho aperto subito ragazzi. Prima vi ho visti arrivare e ho deciso di prepararvi qualcosa da mettere sotto i denti sapendo che non avete ancora cenato. Siete i due giovani che Daenerys doveva mandarmi. Tu scommetto che ti chiami Bee, mentre tu Raven. Giusto?
    Quanto parla lentamente, è odioso, spero la missione sia semplice da spiegare, altrimenti staremo qui fino all’anno prossimo per ascoltarlo, capisco perché nessuno viene a fargli visita, diventerebbero vecchi solo per salutarsi. Oltretutto, vedi che stiamo arrivando e non vieni ad aprirci? Vabbè che siamo affamati, ma anche una sedia comoda, o non, va bene semplicemente un cuscino con quattro gambe sotto che lo alzino almeno di mezzo metro da terra, sai per sederci e fermarci un pochino, abbiamo camminato tutto il giorno per raggiungerti, e il sole picchiava forte, faceva molto caldo, non è stato uno dei miei viaggi migliori. Tornando a noi, conosce i nostri nomi, sa chi siamo, e lo sa bene, sapeva quale dei due ero io e quale Raven, la cosa mi preoccupa un po’, è possibile che la Raikage lo abbia avvisato dicendogli i mostri nomi e forse descrivendoci, ma mi risulterebbe comunque difficile parlare cosi con due persone appena conosciute. Meglio rispondere, non vorrei irritarlo, o farlo parlare più del dovuto, già dovrò sforzarmi molto per non fare casini
    …Si
    Il mio compagno rispose prima di me, quindi mi accodai alla sua risposta
    Siamo noi…
    Dopo questa breve presentazione ci fece entrare in casa, era piccola si, ma era ben tenuta, pulita e tenuta con cura, iniziavo a pensare che tenesse più alla sua casa che a se stesso visto com’era bella all’interno, ai muri erano attaccati quadri stupendi e la tonalità e la luminosità delle luci regalavano agli arredi un non so che di particolare
    Beh almeno ha gusto, questo non si può negare, la casa è davvero stupenda all’interno, fa quasi dimenticare del viaggio fatto per arrivare qui, quasi eh!
    Cambiando stanza la scena non cambiava, ma in aggiunta vedemmo un tavolo, sempre di legno, su cui erano pronte tre portate e mi ricordai di quello che ci aveva detto poco fa fuori la porta, aveva preparato qualcosa da mangiare, del pollo arrosto condito con delle patate. Era molto invitate, ma non ero sicuro del potermi sedere e mangiare, guardavo Warrod sorridente e, non so, aveva l’aria di uno di cui ci si poteva fidare, ma sorrideva fin troppo, poi vidi Raven togliersi il mantello, scoprendo i suoi vestiti, il colore non cambiava di molto, sia maglietta che pantaloni erano neri, la maglietta era senza maniche e indossava il coprifronte sul braccio sinistro, mentre sul destro una semplice fascia nera.
    A quanto pare Raven ha già deciso che possiamo fidarci, beh, meglio accodarmi al mio compagno, non vorrei che Warrod inizi a chiedermi perché non mi siedo, beh, a dir la verità ho fame, e quando ho fame divento intrattabile, forse Raven fa bene a fidarsi e sono io che mi sto sbagliando, sediamoci e riprendiamo le energie
    Ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare, più mangiavo e meglio mi sentivo, avevo proprio fame, nessuno parlava, speravo che Raven parlasse con Warrod della missione, cosi da capire subito cosa dovevamo fare e ripartire il prima possibile, continuai a mangiare aspettando ancora un po’ che lui si facesse avanti, poi, vedendo che era troppo concentrato sul cibo per pensare a cosa chiedere a Warrod decisi di prendere l’iniziativa e chiedere il motivo della nostra presenza li
    So che mi odierò per questo, ma qualcuno deve pur chiederlo, sono sicuro che anche Raven voglia sapere il motivo della chiamata, non sono bravo in queste cose, non so neanche cosa chiedergli, ma credo che in un modo o nell’altro riuscirò a farmi capire, sperando di capire lui quando risponderò e non avere solo voglia di infilargli questo coltello giù per la gola.
    Emh, Warrod, scusami, avrei una cosa da chiederti, la Raikage ci ha detto che le hai richiesto la presenza di un team di almeno due elementi, di cui uno con le mie abilità, solo non ne capisco il motivo, non credo che tu corra dei pericoli che non puoi affrontare e noi si, almeno se seguiamo le parole dalla Raikage, e non credo a che qualcuno con il tuo stile di vita, e con un’abitazione che apparentemente ha tutto ciò di cui una persona abbia bisogno, possa essere utile il nostro supporto, potresti illuminarci sul motivo di questa chiamata?
    Warrod sembrava quasi aspettare questa domanda infatti rispose prontamente, sempre con quel suo modo di parlare calmo ed irritante che odiavo, anche se, ora che avevo del cibo davanti non riuscivo a pensare al fargli del male, forse mi ero calmato o forse era il senso di gratitudine per la cena squisita che ci aveva offerto, ma lo vedevo sotto un’altra luce
    Vi ho chiamati qui perchè ho bisogno che voi facciate una cosa per me. Dovete andare nel Paese del Suono e più precisamente in un villaggio chiamato Villaggio del Sole.
    Già dal nome promette di essere un luogo caldissimo, cioè, se il villaggio prende il nome dalle condizioni atmosferiche che hanno più spesso questo viaggio si trasformerà in una vera e propria sauna, ho quasi voglia di tornarmene a casa.
    E' situato nel nord della regione, più precisamente in prossimità della costa.
    Mare, acqua, bagno, fresco, beh, la cosa sta migliorando molto, forse non sarà poi cosi male come stavo immaginando prima, al massimo mi butto in acqua appena posso per potermi rinfrescare.
    Lì ci vivono dei miei amici che definirei particolari e che sento abbastanza regolarmente. Purtroppo però non li sento da un pò. Temo di sapere il motivo,
    Un idea me la sono fatta anche io, ma non credo sia la stessa, e soprattutto non credo ti piacerebbe saperla, forse ti avranno sentito parlare dal vivo e hanno deciso di tagliare i ponti per non perdere tempo quando cerchi di contattarli
    perciò vorrei che vi recaste lì per verificare quelli che per me non sono semplici sospetti. Si tratta di un giorno e mezzo di viaggio che dovrete iniziare domani. Per questa notte quindi sarete miei ospiti graditi. Ora finite di cenare e poi andate a riposarvi nella stanza che c'è infondo a quel corridoio sulla destra. Penserò io a sparecchiare.
    In sintesi non hai notizie dei tuoi amici e vuoi che li ritroviamo? Almeno ci offre un tetto ed un letto, sono quasi propenso a diventare suo amico se ogni volta che lo incontro mi riempie la pancia e mi da un posto comodo dove riposare
    Finita la cena io e Raven ci dirigemmo in camera, decidemmo di non accendere le luci, appena davanti al letto mi tolsi la cintura con cui trasportavo la zeal, la mia spada, iniziando a pulire la lama di quest’ultima come ero solito fare la sera a casa prima di dormire, non volevo disturbare Raven che sicuramente era stanco come me, gli avrei parlato delle mie idee domani durante il viaggio, o almeno cosi credevo di fare, ma fu proprio Raven a rompere il silenzio della camera chiedendomi
    Bee come pensi che faremo a trovare i suoi amici?
    Non ci ho ancora riflettuto bene, devo pur dirgli qualcosa, su due piedi non riesco che a pensare al fatto che è un sannin, sarà famoso, forse ci basterà chiedere agli abitanti degli amici di un certo Warrod e vedere se qualcuno ci sa dire qualcosa, e se non troviamo nulla potremmo chiedere delle persone scomparse ultimamente, credo sia il piano più sensato…
    Immagina se hanno il suo stesso aspetto, o semplicemente il viso
    Subito scoppiai in una risata, mi ero trattenuto fino a quel momento ma non riuscivo a trattenermi più, cercai subito di riprendermi per poi spiegare al mio compagno quello che avevo appena pensato
    Beh, non mi preoccuperei tanto di trovarli, potremmo chiedere al villaggio, Warrod è un sannin, sicuramente si sarà fatto un nome li, visto che ha degli amici in quel villaggio è giusto ipotizzare che tutti sappiano della sua fama, e se anche nessuno li conoscesse, o conoscesse Warrod potremmo sempre chiedere delle persone scomparse, forse ci sono solo loro in quella lista o almeno restringeremo il campo, dopo dovremo cercarle però.
    A preoccuparmi è una cosa completamente diversa, sento come se Warrod non ci stesse dicendo tutto, e se stiamo andando incontro ad una trappola? E se la trappola fosse proprio l’uomo che si fa chiamare Warros, pensaci…

    Improvvisamente sentimmo il suono dei passi di Warrod e concludemmo li il discorso, senza che potessi finirlo e decidemmo di riposarci in vista del viaggio che ci aspettava il giorno seguente
    Il mattino seguente mi svegliai prima di Raven e decisi di non disturbarlo, cosi indossai nuovamente le mie cose, tranne la giacca, che portai sul braccio e mi incamminai per uscire dalla stanza, varcata la soglia incontrai Warrod che mi invitò nella sala da pranzo dove eravamo stati la sera precedente per fare colazione, appena arrivai nella stanza vide che aveva già preparato la colazione, stavolta aveva preparato uova e pancetta, sembravano molto invitati, cosi decisi di non fare troppi complimenti, appoggiai la giacca sulla sedia e iniziare a mangiare
    Se voleva farci del male avrebbe avuto molte possibilità, a partire da quando ha aperto quella porta siamo sempre stati alla sua mercè, non credo che rovinerebbe una colazione cosi splendida per farci del male
    Dopo poco tempo arrivò anche Raven e si sedette con noi, mentre facevamo colazione Warrod cominciò a parlarci, dandoci delle altre informazioni riguardo alla missione, anche se era irritante come la sera precedente non riuscivo o non riusciva ad irritarmi, ero sveglio da poco e in quei momento nulla mi tangeva
    Vi chiedo di prestare particolare attenzione a ciò che andrete a fare e particolare riguardo nei confronti dei miei amici. Sono persone a cui tengo veramente tanto. Non perdete tempo in cose inutili e non date nulla per scontato. Noi probabilmente non ci rivedremo più, almeno spero. Quindi evitate di tornare qui, perchè sarà solo per darmi brutte notizie che non devo sentire.
    Questo vuol dire che ha già abbracciato l’idea che siano morti e che li ci siano dei pericoli mortali, forse sa più di quanto dice, o forse non, non riesco a capirlo, quel suo sorriso onnipresente sta diventando il mio incubo, se lo guardo sento di potermi fidare, ma le cose che dice, mi lasciano dei dubbi, ormai non so più cosa pensare, appena finita la colazione dovremmo partire, e terminare la missione il più velocemente possibile e tornare a casa.
    Fate buon viaggio, e quando farete ritorno a Kumo salutatemi Daenerys e ditele che non gli costa niente impiegare una giornata del suo tempo per venire a trovare un caro amico.
    Finita la colazione ci alzammo e ci preparammo per partire, il primo a rispondere alle parole di Warrod fu Raven
    Non ti deluderemo!
    Intanto io stavo indossando la giacca, mentre mi sistemavo il colletto mi voltai verso Warrod e gli dissi
    Non preoccuparti, i tuoi amici sono in buone mani
    E si riparte
    Dopo aver salutato Warrod ci incamminammo nuovamente, ci aspettava un altro giorno e mezzo di cammino, e non sapevo quanto di questo viaggio sarebbe stato un continuo sali/scendi da montagne alte e basse, sapevo però che ad un certo punto saremmo arrivati alla costa, quindi sicuramente il paesaggio sarebbe cambiato, Raven aveva ancora la mappa, quindi poteva orientarsi, ero pronto a seguirlo, avremmo comunque dovuto fare almeno una sosta per mangiare e una per dormire, se sceglievamo di saltare il pranzo e cenare direttamente potevamo diminuire le soste ad una sola, camminammo per tutta la giornata, continuando il percorso che avevamo intrapreso il giorno prima, seguendo il fiume
    Penso che Raven abbia pensato la stessa cosa che avevo pensato io, prima o poi il fiume sfocerà nel mare, basta sapere la direzione giusta per arrivare al Paese del Suono, cosa facilmente ottenibile guardando la mappa e avere la pazienza di trovare il mare, se il villaggio si trova lungo la costa basterà cercarlo una volta intravisto il mare.
    Durante il viaggio vedemmo qualche uccello sorvolare la zona e qualche piccolo animaletto, oltre al rumore causato da noi e da questi animali ne udimmo alcuni di qualche animale più grande, ma senza incontrarne altri, verso la sera, quando il sole stava calando intravidi alcuni pesci in acqua, al momento non mi interessavano, ma potevamo pescarne qualcuno se trovavamo il modo per farlo, intanto Raven mi indicò una grotta dicendomi
    Bee che ne dici se ci fermiamo in quella grotta per la notte?
    Alzai lo sguardo e la vidi, era poco sopra di noi, incastonata tra due montagne, la zona davanti sembrava in piano c’era dell’era e qualche albero, un buon luogo per accamparsi
    Sembra un buon luogo per dormire
    Arrivati li decidemmo di dividerci i compiti, Raven andò in cerca di legna mentre io sarei dovuto tornare al fiume per prendere un po’ d’acqua, non avevo voglia di camminare per scendere, e il posto non era molto alto quindi decisi di saltare, durante il salto allargai le braccia, alzai le gambe facendo arrivare le ginocchia davanti allo stomaco e aspettai che i piedi toccassero terra prima mettermi nuovamente eretto, una volta a terra arrivai al fiume, era abbastanza profondo da bagnarmi dalla testa ai piedi se vi fossi entrato, e questo giocava a mio favore, ma serviva un idea per prendere l’acqua e portarla su
    Mi serve qualcosa, tipo un recipiente, da poter riempire d’acqua e portarlo su, ma con me non ho nulla, beh forse qualcosa con me c’è, i miei geni, più volte abbiamo ripetuto che le mie abilità ci sarebbero state d’aiuto per questa missione, non riesco a pensare ad un modo migliore di questo per essere d’aiuto, userò la sfera gommosa per prendere dell’acqua, potrei farla scendere sotto la superfice dell’acqua e tirarla su grazie alla corda gommosa, e sempre grazie alla corda potrei portarla su senza far cadere l’acqua contenuta all’interno, sembra un buon piano, è l’ora di metterlo in pratica.
    Creai la sfera e la corda. La corda era lunga sei metri, la legai intorno alla sfera, che aveva un diametro di quattro metri, con i restanti due metri di corda potevo lasciare che la sfera entrasse completamente in acqua e tirarla su in un secondo momento, avvicinai la sfera e la lasciai cadere in acqua, tenendo saldamente la corda, velocemente si riempì d’acqua e tirandola su vidi che alcuni pesci vi erano rimasti intrappolati all’interno, erano quasi tutti piccolissimi, tranne due
    Sono quasi tutti piccolissimi, sarebbe inutile mangiarli, non ci sfamerebbero e poi potrebbero crescere e sfamare qualcun altro in futuro, terrò solo questi due che sono grandi e lascerò gli altri
    Delicatamente lasciai uscire i pesci più piccoli, stando attento a non perdere i due grandi, una volta che tutto fu pronto mi preparai per risalire la montagna, non era un problema, bastava utilizzare il solito metodo, tanto grazie alla corda non avevo problemi a trasportare la sfera e non mi dovevo neanche preoccupare di versare l’acqua, tanto la parte aperta era rivolta verso l’alto, ma per sicurezza decisi di utilizzare la difesa gommosa per creare un tappo alla sfera, creata la ruota di gomma la posizionai sopra la sfera e iniziai a risalire la parete rocciosa. Arrivato alla grotta vidi che Raven era già li con dei rami e due uova, pensai che potevo utilizzare lo stesso metodo utilizzato per pescare anche per poter cucinare quelle uova, quindi presi i rami che Raven ci aveva procurato, tranne alcuni che lui utilizzò per creare delle posate da poter utilizzare e li disposi per accendere due fuochi, utilizzando la tecnica dei proiettili di fuoco esplosici accendemmo due fuochi uno per poter cucinare le uova, mentre l’altro per poter arrostire il pesce, sicuramente non sarebbero stati come gli ultimi due pasti, ma nella vita bisogna anche sapersi arrangiare, o almeno mi ripetevo questo mentre, dopo aver creato un'altra sfera di gommosa tentavo di cucinare due frittate mettendo le uova all’interno e poggiando la sfera sul fuoco, intanto il mio compagno si dava da fare per arrostire i pesci che avevo pescato. Finita la cena di fortuna spegnemmo il fuoco per non appiccare un incendio ed andammo a dormire all’interno della grotta, dove Raven aveva già preparato dei giacigli con delle foglie per agevolare il riposo.
    Il mattino seguente proseguimmo il nostro viaggio, saltando nuovamente il pranzo, anche perché sicuramente non avremmo avuto la stessa fortuna della sera precedente arrivammo alla fine del percorso montuoso e vedemmo in lontananza un cartello, cosi, utilizzando il solito metodo, che ormai era diventato routine scendemmo dal punto dove ci trovavamo e ci avvicinammo al cartello, il quale indicava la strada per il villaggio del sole, la nostra destinazione, ci diceva di proseguire dritti lungo la collina, cosa che facemmo, superata la collina ci trovammo in un prato fiorito, da lontano sembrava in bel prato, un po’ strano, mentre ci avvicinavamo capimmo il perché sembrasse cosi strano, mancava l’effetto che il vento faceva sui fiori, infatti tutti i fiori erano incastonati dentro una specie di cristallo di colore rosa, vidi il mio compagno raccoglierne uno e iniziare a fissarlo, cosi feci lo stesso
    Chissà cosa sarà successo a questi fiori, sono intrappolato dento un cristallo e non è una cosa naturale, sembra che qui io non sia l’unico con abilità particolari, però questo colore, mi ricorda un altro colore strano, non ho più voglia di rimanere nel dubbio, siamo solo, è il momento perfetto per chiederglielo
    Hey Rav, senti, stavo pensando una cosa, i tuoi occhi sono davvero interessanti, hanno un colore davvero particolare, questo colore deriva da qualche abilità particolare?
     
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24 replies since 4/5/2015, 12:16   941 views
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