Villaggio del Sole

[Kumo] Beerethor e Kuroi Raven

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    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Sconosciuti

    Eravamo partiti da ormai alcuni giorni per quella missione che vi aveva portato in un villaggio racchiuso in una strana sostanza cristallizzata, che sembrava non subire gli effetti dei miei attacchi di fuoco. Girovagammo all’interno del villaggio alla ricerca di forme di vita con scarsi risultati, almeno fino al momento in cui incontrammo due tizi identici che cominciarono a parlarci di rivendicazioni come il loro territorio.
    Non mi erano mai piaciute rivendicazioni del genere quindi li attaccai mentre il mio compagno gli stava parlando e cosi cominciò lo scontro.
    Dopo due frecce mi trasformai in uno zaino per nascondermi mentre il mio compagno si lanciò all’attacco, assesto alcuni colpi per poi tornare fra me e i due.
    Credevo che ai nostri avversari non fosse piaciuto poi molto il trattamento che gli avevamo riservato ed infatti si preparavano ad attaccare, uno dei due sputò dalla bocca uno strano gas, che si diradava come se fosse nebbia, non riuscivo a capire cosa fosse, ma mi sembrava di essere abbastanza lontano per non essere colpito
    Dovrei essere al sicuro qui, ma non si può mai essere certi di nulla, dovrei difendermi in qualche modo per poi fare la mia parte contro questi due, non posso lasciare tutta la gloria a Raven, devo fare la mia parte.
    Potrei usare la sfera gommosa, sarei al sicuro per un po’ e intanto pensare alla mia contro-offensiva appena sarà il momento giusto

    E cosi feci, componendo il sigillo del gallo cominciai a sputare un getto di lava gommosa che mi avvolse per proteggermi, intanto il combattimento continuava, ma non sapevo cosa stesse realmente succedendo.
    Mentre ero all’interno della sfera ebbi il tempo di pensare ad una strategia, un piano d’azione
    Hanno schivato facilmente le mie frecce, quindi sarebbe inutile recuperare l’arco appena uscito dalla sfera, non andrei comunque a segno, potrei usare i proiettili di fuoco esplosivi e se ho fortuna colpire entrambi oppure avvicinarmi e provare con il combattimento ravvicinato, a Raven è andata bene, potrebbe essere lo stesso per me…
    Rimasi all’interno della sfera fino a quando non sentìì la voce del mio compagno che si rivolgeva a me
    Che lo scontro sia già finito? Ho fatto la figura del codardo in questo caso
    Bee come si fa a farla diventare una spada?!
    Ok false speranze di salvezza, ma cosi ho la possibilità di riscattarmi e non sembrare uno che fugge soltanto
    Guarda l’impugnatura, se hai messo la mano come ti ho mostrato ieri dovrebbe esserci un stato poco sopra a dove adesso si trova il tuo pollice, premilo e la metamorfosi dovrebbe essere quasi istantanea…
    Mentre gridavo il procedimento sperando che il mio compagno lo capisse, mi apprestavo ad uscire dalla sfera senza un piano preciso, avevo qualche idea ma mi sarei lasciato guidare dalla sorte.
    Mi voltai verso Raven e vidi che aveva trasformato l’arco in spada, ma sul suo corpo c’erano dei strani segni neri, forse derivati dai colpi dei nemici, ma quello non era né il momento né il luogo per chiedere.
    Vidi che stava provando l’arma forse voleva capire quanto fosse pesante, per portare a termine gli attacchi con meno sforzi e più efficacia, ma una cosa mi stupì…
    I suoi capelli cambiarono colore, lo vidi dire qualcosa ma non riuscivo a sentire cosa avesse detto, solo un ME che non riuscivo a collegare a nessuna frase che avrebbe potuto dire in quel caso, non era solo il colore dei capelli ad essere cambiato, non sembrava lo stesso di prima, sembrava meno calmo, più impulsivo, il Raven che avevo conosciuto fin’ora sembrava un tipo controllato che pensava sempre alla mossa giusta da fare prima di agire mentre quello che vedevo ora era del tutto diverso, tremava sul posto, era ansioso sembrava non vedesse l’ora di saltare alla gola dei nemici.
    Vidi che si era lanciato verso il nemico di sinistra quindi io presi di mira quello a destra, non sapevo come iniziare o come colpirlo ma credevo che le cose che avevo pensato all’interno della sfera fossero una strategia abbastanza valida, quindi composi i sigilli che servivano per creare i proiettili di fuoco e li lanciai verso il nemico, sperando che quando si sarebbero divisi avrebbero colpito anche l’altro nemico…
    Arte del Fuoco: Proiettili di Fuoco Esplosivi
    Dopo aver lasciato andare i proiettili vidi con la coda dell’occhio Raven indietreggiare mentre io stavo per lanciarmi all’attacco, estrassi un kunai, quello con il simbolo delle armi oscure che avevo con me da ormai tanto tempo decidendo che era arrivato il momento di utilizzarne uno dei due, creai una sfera di 4 metri con le armi oscure, lo spazio necessario per non colpire il mio alleato…
    Con la mano con cui avevo composto i sigilli estrassi una freccia mentre percorrevo la distanza che c’era tra me e il mio bersaglio.
    Queste frecce sono fatte interamente di un metallo resistentissimo e hanno quasi le dimensioni di una spada, forse molto più sottili, ma la punta è grande ed affilata, se utilizzate nel metodo giusto dovrebbero ferire il nemico
    Quando fui abbastanza vicino utilizzai la freccia per sferrare un fendente dall’alto verso il basso, quando la punta della freccia toccò terra sferrai un fendente inverso compiendo una rotazione sul posto fino a dare le spalle al mio nemico e infine, lasciando prima cadere il kunai a terra, mi allontanai di 5 metri mettendomi al fianco del mio alleato che intanto aveva creato due copie di se e decisi di emularlo creando delle copie illusorie per confondere i nemici, cosi utilizzai la tecnica della moltiplicazione


    153vejk

    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda


     
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24 replies since 4/5/2015, 12:16   941 views
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