Missione Konoha: Passi nell'Ombra

Partecipante: Pandemon

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  1. Pandemon
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    Kazemaru [Parlato - Pensato]
    Clan Shimura Hivumo (Nonno)
    Altri Padrone Locanda - Hebisu

    Erano quasi le undici di sera e il nonno era andato a dormire, mentre Kazemaru era pronto ad uscire. La scusa che aveva architettato era che sarebbe andato con i suoi vecchi compagni di classe a festeggiare la promozione, ma la verità era ben altra. Quella sera Kazemaru si sarebbe diretto all'incontro con il tipo che lo aveva fermato nel cantiere. Non sapeva ancora se credergli o quanto meno se credere su tutto, ma di sicuro aveva delle domande e il fatto che in qualche modo fosse stato avvicinato e scelto gli misero una certa curiosità addosso.
    Le strade del villaggio della foglia erano completamente deserte per via della tarda ora. Solo poche case avevano le luci ancora accese e lungo la via regnava il silenzio incontrastato, disturbato solo dagli schiamazzi di qualche animale di quartiere.
    Non ci mise molto ad arrivare al luogo che gli era stato detto. Le luci della mini locanda erano ancora accese, ma in lontananza si vedeva che nessuno era seduto sugli sgabelli. Kazemaru si avvicinò, scostando le tendine superiori e si accomodò al bancone, mentre il padrone si girò verso di lui.
    Un ragazzo della tua età a quest'ora?
    Aspetto una persona...
    Mmmm...va bene...vuoi qualcosa mentre aspetti?

    Il ragazzo guardò l'orologio sulla parete, segnava le 23.20, segno che ci sarebbe voluto del tempo prima che giungesse il suo futuro interlocutore.
    Si..penso prenderò qualcosa...ma non vorrei mangiare troppo pesante vista l'ora
    Tranquillo...un ramen con le verdure può andare?
    Si...andrà benissimo

    Kazemaru vide come l'uomo prese gli ingredienti e iniziò a prepararli uno ad uno, mentre mise l'acqua a bollire. Affettò tutte le verdure con con gran maestria e velocità Raccolse le verdure in un singolo vassoio e le buttò nella pentola con l'acqua calda, per preparare il brodo. Quando vide che il brodo era quasi pronto, prese i noodles e li immerse nella pentola per lasciarli bollire. Nel mentre della cottura preparò la ciotola e diede le bacchette al ragazzo che, nell'aspettare, osservava con molta accuratezza ogni passaggio che l'uomo faceva. Quando fini di preparare tutto mise tutto nella ciotola che servì a Kazemaru ponendola davanti a lui. Il giovane prese la ciotola, ammirando come gli ingredienti di fossero magnificamente mescolati tra di loro, per creare qualcosa di alchemicamente nuovo. Prese le bacchette e fece il primo assaggio, gustando il sapore del ramen vegetariano.
    Davvero buono
    L'uomo sorrise soddisfatto E' una mia ricetta...buon appetito! Si allontanò, per pulire le cose che aveva appena usato, lasciando il ragazzo a mangiare in pace e tranquillità.
    Dopo questa parentesi di cena, si era fatta mezzanotte, ma nessuno era ancora giunto al locale e la pazienza di Kazemaru iniziò a scalpitare.
    Mmmm...forse era solo uno che mi stava prendendo in giro...e mi sono scaldato per nulla
    Stava per alzarsi, quando sentì la voce di quel ragazzo dietro di se
    Mezzanotte e Cenerentola va via dal ballo?
    Si girò e lo vide avvicinarsi e sedersi sullo sgabello accanto a lui come se nulla fosse Scusa l'attesa...
    Kazemaru prese a risedersi anche lui ...trattenuto per delle piccole faccende da risolvere.
    Capisco...

    Il ragazzo richiamò l'attenzione del padrone del locale e con un gesto lo invitò ad allontanarsi, in un modo che chiunque avrebbe trovato poco garbato. Eppure l'uomo non sembrò battere ciglio e con un gesto del capo si avviò nel retro bottega senza battere ciglio.
    Mmmm...è una cosa abituale?
    Vide l'uomo allontanarsi, pensando che doveva esserci un motivo se lo aveva portato li, doveva eventualmente conoscere il padrone Allora... si girò verso il ragazzo, che al contrario parlava senza nemmeno fissarlo ...hai pensato un po' a quello che ti ho detto?
    Kazemaru fece un lungo sospiro Si...mi sono chiesto un po' se non fosse tutto uno scherzo questa cosa...lo è o stai facendo sul serio? C'è davvero un organizzazione segreta del villaggio che vuole me?
    Non è uno scherzo...sono molto molto serio...abbiamo visto in te del potenziale per un semplice ragazzino...ora non se nulla, ma noi vogliamo farti crescere come si deve
    Kazemaru non poteva di certo nascondere di essere molto tentato dalla cosa, c'era un così fitto velo di mistero in tutta questa faccenda, che lo attirava parecchio. Rimase un secondo a pensarci su, mentre sorseggiava il bicchiere d'acqua che gli era stato dato, benché già sapesse la risposta che avrebbe dato.
    Va bene...sono interessato a questa cosa...
    Il ragazzo guardò Kazemaru con aria molto soddisfatta per la decisione che aveva preso L'organizzazione di cui faccio parte...e che dirigo personalmente...è la Radice...
    Radice? I l solo nome fece pensare molteplici ragioni al ragazzino sul perché fosse stata chiamata così e iniziò a fantasticare sull'idea di un albero, che cresceva e prosperava grazie alle radici, che facevano il loro lavoro occulto sotto terra. Quest'immagine fu molto rappresentativa di cosa fosse la Radice e non sapendolo era anche forse una definizione molto corretta della stessa.
    ...penso di non essermi ancora presentato, puoi chiamarmi Hebisu...ovviamente si tratta di un nome in codice...
    Nome in codice? Quindi non dite i vostri nomi?
    ...è buona cosa che te ne trovi presto anche tu uno.

    Li per li a Kazemaru non veniva nulla, era una decisione che richiedeva tempo, per essere sicuro di non sceglierne uno sbagliato, visto che gli sarebbe rimasto affibbiato per sempre.
    Mmmm...ci penserò su
    Hebisu si alzò dallo sgabello Bene, direi di andare...
    Eh? Dove andiamo?
    Ma senza rispondergli, Hebisu gli fece un semplice gesto di seguirlo e alzatosi anche lui, si avviarono per le strade notturne di Konoha. Non curante che potesse esserci qualcuno, Hebisu camminava con molta tranquillità, mentre Kazemaru si chiedeva dove lo stesso portando. Trovò strano quando presero una via che li portò in un vicolo stretto, fino a percorrerlo tutto arrivando ad un vicolo cieco.
    E ora? Che vuole fare qua?
    Hebisu si abbassò e scoperchiò il tombino sotto di lui Si scende...
    Nelle fogne?
    Ma ancor prima che potesse commentare per bene la cosa, Hebisu già si avviava a scendere la scalinata di ferro, quindi non gli rimase altro che seguirlo. Arrivati in fondo, si ritrovarono su un corridoio di mattoni che costeggiava un fiume di acqua scura. Non c'era molta luce li dentro eppure Hebisu sapeva come muoversi senza preoccupazione, cosa che invece non fu tanto agevole per Kazemaru. Camminarono per diversi minuti, fino a quando il ragazzo non si avvicinò alla parete e tastandola spinse indietro una delle mattonelle. Si sentì il rumore di qualcosa che si muoveva, che solo dopo un po' si capì che erano ingranaggi. La parete iniziò a vibrare, fino ad aprirsi, rivelando un passaggio nascosto, con grande stupore del giovane Shimura.
    Entrando nel passaggio percorsero un corridoio, non molto largo che li costringeva a camminare uno dietro l'altro. Questa volta tutto era decisamente ben visibile, con delle luci poste lungo il basso soffitto. Dopo qualche minuto videro l'uscita e varcandola si ritrovarono in un enorme spazio aperto, illuminato da molteplici luci artificiali.
    Kazemaru si guardò tutto intorno e mirò la costruzione sotterranea in cui si trovavano. Sia sopra che sotto di lui, c'erano molteplici tubi e travi metalliche, che percorrevano una distanza da una parete all'altra, lasciando intravedere ulteriore passaggi. Guardando più in basso vide che tutta la struttura terminava con un lungo ponte e fu li che Hebisu sembrava avviarsi una volta che iniziò la discesa di tubo in tubo.
    Kazemaru fece lo stesso, ma con molta più lentezza e attenzione, non sapendo quanto fosse profondo quel posto. Un passo falso e sarebbe caduto giù per chissà quanti metri, finendo li la sua avventura nella Radice ancor prima di iniziarla. Arrivato anche lui sul ponte di legno si guardò verso l'alto e tutto intorno, il posto gli sembrava imponente tanto quanto misterioso.
    Questa...è la radice... Hebisu spalancò le braccia come per mostrare tutto il posto, nemmeno fosse una sua creazione
    Qui ti allenerai...ci sono molte entrate segrete, imparerai a conoscerle...
    Mmm Si...penso ci metterò un po'...immagino abbiate una mappa per impararle tutte
    ...ovviamente vogliamo subito vederti all'opera
    In che senso? C'è qualcosa che devo fare?
    Andrai subito in missione...
    In missione?!

    Questa cosa colse Kazemaru in modo inaspettato, rendendolo del tutto impreparato all'evento. Non poteva di certo immaginare che gli sarebbe stata dato così un incarico su due piedi.
    ...ovviamente non da solo...e sarà qualcosa di semplice
    Avrò quindi dei compagni?...Ma...dovrò partire ora? Non noteranno la mia assenza se parto così senza dire nulla?

    Una pluralità di domande assalirono Kazemaru, che però non ebbe il tempo di dire subito, visto che Hebisu lo stoppò quanto prima
    Tranquillo...non dovrai partire ora...ma domani...ora volevo solo mostrarti questo posto. Avrai tempo per avvertire chi devi che ti è stata affidata una missione...ma sarà per conto dell'Hokage...o per lo meno è quello che dirai.
    Ah...giusto...immagino non debba dire niente a nessuno
    Il ragazzo mise una mano all'interno della sua giacca e tirò fuori un piccolo sacchetto color sabbia che lanciò a Kazemaru. Prendendolo al volo si accorse subito prima dal rumore e poi al tatto che al suo interno ci fossero delle monete.
    Questi potrai usarli se ti servirà comprare qualcosa per il tuo incarico...per il resto presentati qua domattina appena puoi...la strada la ricordi vero?
    Fece segno affermativo con la testa Si...penso di si...
    Detto questo non gli rimase che lasciare il posto per tornare a casa sua, prima che il nonno si accorgesse che non era ancora tornato. Questi avvenimenti stavano prendendo una piega molto accelerata, che di certo non si sarebbe mai aspettato. Sapeva che sarebbe arrivato il giorno che avrebbe percorso la via dello shinobi, ma non si sarebbe mai immaginato questo.

    Misaki scusa non ho capito se gli acquisti li devo fare stesso ora (che è notte e non credo di trovare un negozio aperto) o domattina prima che vado al covo
     
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12 replies since 30/6/2015, 16:45   229 views
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