Missione Konoha: Passi nell'Ombra

Partecipante: Pandemon

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  1. Pandemon
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    Kazemaru [Parlato - Pensato]
    Radice: Uhi

    Rimanendo dietro Howori che gli faceva strada per i lunghi corridoi sotterranei del covo della Radice, i due si stavano apprestando a partire per la missione che era stata assegnata loro. Lungo il percorso Kazemaru non poté fare a meno di farsi diverse domande, ma dubitava che avrebbe trovato una risposta nell'immediato. Forse la più lampante era come facesse Hebisu ad essere a capo di un'organizzazione così segreta e a quanto pare importante all'interno del villaggio, perfino Howori sembrava essere più vecchio e minaccioso di lui, ma per il momento non voleva sembrare troppo invadente con questo genere di domande. Mentre camminavano Kazemaru fece ben attenzione al percorso, così da imparare una nuova via, cosa che non fu facile, visti gli innumerevoli passaggi che aveva visto.
    Quando Howori apri il passaggio, si ritrovarono in una caverna abbastanza larga, in cui sembrava scorrere un fiume molto velocemente. Voltandosi a sinistra era possibile vedere una forte fonte di luce, probabilmente proveniente dall'esterno. Quando la raggiunsero di ritrovarono su di una piccola sporgenza, rivelando loro che il fiume che scorreva accanto a loro era in realtà la sorgente di una cascata che da quel punto cadeva verso il basso in una piccola vallata.
    Siamo...parecchio lontani dal villaggio...
    Sapeva che avevano decisamente camminato parecchio, ma non pensava così tanto, ne pensava che i passaggi della Radice arrivassero così in lontananza.
    Bisogna passare inosservati in qualche modo...
    Si...giusto

    Howori si avvicino alla sporgenza e saltò giù verso il basso. Kazemaru si meravigliò, avendo visto quanto distava la valle dall'altezza in cui si trovavano e sarebbe stato da folli fare un salto del genere da li. Avvicinandosi alla sporgenza da cui Howori era saltato, lo vide saltare giù fermandosi su piccole sporgenze di salto in salto.
    Accidenti...capisco che non parla...ma avrebbe potuto avvertirmi in qualche altro modo
    Vedendo che l'uomo non lo aveva aspettato, decise di non perdere ulteriore tempo e face altrettanto scendendo con salti molto accurati, prestando parecchia attenzione li dove metteva i piedi. Il senso di vuoto fu qualcosa di adrenalinico e spaventoso allo stesso tempo.
    Ce ne hai messo Ragazzo
    Beh...devo abituarmi al percorso...
    Si...ok...forza in marcia, ci vorranno almeno un paio di giorni di viaggio prima di arrivare a destinazione

    Si misero in marcia, sapendo che sarebbe stato un viaggio tutt'altro che allegro, o per lo meno era quello che si prospettava Kazemaru, vista la compagnia silenziosa. L'unico con cui aveva modi di parlare era un pipistrello e a tratti sembrava essere anche scorbutico. Howori viaggiava avanti, facendo strada, mantenendo un andatura piuttosto veloce a cui Kazemaru aveva serie difficoltà a tenere passo. La prima parte di viaggio infatti si ridusse esclusivamente a questo, avanzare senza dire nulla, ma il ragazzo non era un tipo propriamente silenzioso e non poteva fare a meno di fare delle domande per scoprire quante più cose possibili.
    Cos'è la tecnica del richiamo?
    Il pipistrello abbassò dall'interno il cappuccio ad Howori, rivelandosi al ragazzo Mmmm il capo ci ha dato degli ordini precisi...e tra questi ci sono anche quelli di istruirti a dovere se capita...La tecnica del richiamo è un accordo tra un ninja e una famiglia di animali...si tratta di reciproco aiuto...di per se la vera tecnica è un jutsu spazio-temporale...
    Un jutsu spazio-temporale?
    ...permette di richiamare l' animale compagno in qualsiasi punto uno voglia e in qualsiasi punto esso si trovi
    Un animale compagno...
    La cosa sembrava essere interessante, di certo si sarebbe informato appena possibile su questa cosa non appena fosse tornato, ma pensò bene di iniziare a sondare il terreno fin da subito.
    Senti...hai detto che gli ordini che avete avuto è quello di istruirmi...quindi...significa che se volessi imparare la tecnica del richiamo ma la insegnereste?
    Pur continuando ad avanzare, Howori girò per qualche secondo il capo, guardando il ragazzino con aria molto scettica, mentre il pipistrello si vedere una trattenuta risata.
    Pff...non scherzare...sei a malapena diventato un genin...
    Kazemaru fece una piccola smorfia contraddittoria, sentendosi trattato come un moccioso
    ...certo tecniche richiedono molte più conoscenze che un ragazzotto appena uscito dall'accademia non possiede...non te la prendere a male, ma non è il caso...
    La cosa fu una vera seccatura, pensava di essere riuscito a cogliere una buona palla al balzo e invece sentiva di aver fatto un buco nell'acqua.
    Però...sei furbo...hai capito che puoi usarci per ottenere qualcosa...vedremo cosa insegnarti
    Alla fine sembrava averla spuntata su qualcosa, benché non sapesse ancora cosa sarebbe riuscito ad ottenere.
    La prima giornata di viaggio passò abbastanza velocemente. Si fermarono trovando riparo nella foresta, sfruttando quello che la natura avrebbe offerto loro. Era la prima volta che faceva una simile attività molto simile ad un campeggio e non sapeva minimamente come si sarebbe dovuto comportare. Anche in questo caso ci sarebbero state tante cose che avrebbe dovuto imparare e con suo stupore le prime fu proprio Howori ad insegnargliele. Attirò l'attenzione del ragazzo mostrandogli come pescare o cacciare grazie ad un pezzo di legno, un po' di filo e un kunai così da formare una lancia. Gli insegnò come accendere un fuoco, utilizzando delle foglie quanto più secche possibili, così che potessero infiammarsi facilmente quando le scintille di due kunai che si scontrano le colpiscono. Per quanto il suo aspetto fosse rude e il suo silenzio tombale, si capiva che era uno shinobi pieno di esperienza e che sapeva il fatto suo. C'era molto da scoprire su di lui e di certo si sarebbe impegnato anche in questo.
    Ehm... si avvicinò a Howori con fare disinvolto ...vuoi che facciamo turni per la notte?
    L'uomo si voltò osservandolo, con uno sguardo che sembrava dire Sono scettico al riguardo L'uomo alzò la mano, facendo un semplice gesto di andare, evidentemente non aveva intenzione di farsi sostituire da un ragazzino che probabilmente si sarebbe addormentato dopo le prime due ore. Kazemaru si andò a sedere sotto un albero, appoggiando la schiena al tronco. Quella sarebbe stata la prima notte che Kazemaru avrebbe passato a dormire sotto le stelle e la cosa sembrava essere così tranquilla e rilassante, che per un momento, mentre fissava il cielo, i pensieri legati alla Radice scomparirono del tutto.
    Il giorno dopo partirono di buon ora. Kazemaru osservò Howori che non sembrava per nulla stanco, nonostante fosse stato di veglia tutta la notte e non riusciva a capire come diavolo facesse a non risentire della stanchezza. Avanzarono senza sosta se non per sfamarsi con qualche prodotto di caccia nella zona che si trovavano ad attraversare. Mantenendo quel passo sarebbero arrivati a destinazione entro la sera, se non anche prima.
    Di certo la missione vera doveva ancora iniziare e quello che stavano facendo ora non era altro che un viaggetto fuori porta, ma fu lo stesso eccitante per Kazemaru che non era mai uscito dal Villaggio.
    Lungo il tragitto aveva visto tutta una serie di piante che non conosceva e già solo questo stuzzicava la sua mente, facendogli pensare di prendere delle foglie delle stesse una volta che sarebbero stati di ritorno dalla missione.
    Hey non incantarti...
    Eh? No...stavo solo guardando delle piante
    Piante? E che te ne fai?
    Beh...sto studiando le proprietà delle piante
    Mmmm...mi spiace...poco mi interessa questa cosa...dai muoviti e non rimanere indietro

    Il tramonto era quasi al limite quando si fermarono. Si trovavano ancora nella boscaglia ed erano saliti sopra la cima di un albero piuttosto alto. Utilizzandolo come punto di vedetta era possibile vedere da lontano una piccola fortezza stile feudale, circondata da una cinta muraria piuttosto spessa.
    Siamo arrivati...è qui che troveremo quello che ci serve.
    Uhio iniziò a farsi strada tra le vesti di Howori Aspettate qui... lentamente si innalzò in volo ...vado a controllare la situazione!
    Il pipistrello si allontanò in direzione della piccola fortezza, lasciando soli i due ninja.
    Ci metterà molto?
    Ma la risposta di Howori fu semplicemente quella di fare spalline e sedersi sul ramo, appoggiandosi al tronco per riposare, ignorando per il resto Kazemaru. Il ragazzo tirò un sospiro, un po' per la tensione, sapendo che presto sarebbe iniziata la parte difficile del loro incarico, introdursi li dentro.
     
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