Ero rinchiuso in quella cella vuota, incatenato a terra già da un po’ ma finalmente avevo trovato qualcuno che sembrava credere alla mia versione dei fatti. Lo vidi allontanarsi da me per prendere le chiavi al muro, poi tornare per liberarmi dalle catene….
bene sei libero. Adesso vai all’uscita, io ti starò davanti di qualche metro, per controllare che non ci siano guardieMa ricorda che se ti farai scoprire noi non ti aiuteremoNon preoccuparti Konton, non mi scopriranno…Dopo avermi indicato la strada Gorlenah si avviò scomparendo poi nel nulla, ora dovevo andare, ma prima c’era una cosa che dovevo fare. Un’assicurazione sulla fuga.
Beh, ora posso andare, ma appena una guardia arriverà qui lo scoprirà, devo lasciare un mio clone qui. Avrà la funzione di specchio per le allodole, cosi mi trasformerò in guardia e me ne andrò in giro senza destare sospetti…Utilizzai la tecnica della moltiplicazione superiore del corpo per creare una mia copia identica, che si fece incatenare e rinchiudere in cella come lo ero io in precedenza. Dopo essermi accertato della posizione di tutte le cose mi trasformai in una guardia e mi incamminai verso l’uscita… Percorsi quel labirinto di celle, seguendo quello che la memoria ricordava come percorso fatto dalle guardie. Mi ritrovai improvvisamente una guardia che veniva verso di me, ma una voce, che probabilmente era di Gorlenah la distrasse dicendo
A-aiuto!Scampato il percolo continuai ad avanzare fino a raggiungere una scalinata, che risalii. Quando fui abbastanza vicino vidi la porta aprirsi
U…U…Un…Una porta che si apre da sola? Ci sono i fantasmi qui…. AiutooooIniziai a tornare indietro ma poi mi misi a riflettere…
Sono proprio cretino, sarà Gorlenah che ha aperto la portaQuindi mi affrettai a passare anche io da li. Dopo aver superato la porta lo vidi tornare visibile e mi avvicinai a lui mentre andava in un vicolo.
uhm…non credo che così passerai inosservato. Io posso stare tranquillo, in quanto non sanno che ti ho aiutato e poi sono un ospite in questo postoNon preoccuparti, ho la forma adatta…Vediamo di ricordare, c’era quella ragazza vicina di casa dello zio... ne ero innamorato da piccolo, devo provare a trasformarmi in lei, spero di ricordare bene com’era…Una volta trasformato in quella
ragazza dissi
Bene, andiamoGorlenah cercava di camminare sempre un passo avanti a me, ci addentrammo fra i vicoli di quel villaggio per evitare incontri indesiderati, ma alla fine ci ritrovammo in mezzo al mercato e da li sarebbe stato difficile non essere notati. All’improvviso Gorlenah mi diede uno spintone, facendomi finire dietro una bancarella vuota e rompendo la trasformazione…
Ma che combini?Scusa…ma quella guardia era troppo sospettosaCoosa?? Ero trasformato in una donna, ed oltretutto per loro io sono ancora in prigioneSe ci avessero scoperti avrei i ricordi del mio clone e lo sapreiSuccessivamente mi aiutò a rialzarmi e continuammo a camminare, fino al momento in cui vidi una persona familiare e concentrandomi su di lei notai che era la ragazza che avevo aiutato prima di arrivare li.
Decisi di seguirla e farle confessare il reato, dapprima cercai di non farmi scoprire, ma in un secondo momento, quando lei ci notò iniziai a correre per raggiungerla, cosa che riuscimmo a fare sul tetto di un edificio molto grande…
Pensavo che a quest'ora eri chiuso in cella...ma a quanto pare hai trovato aiuto...Ti sbagliavi dolcezza… non puoi imprigionare un uomo delle nuvoleDissi facendole una linguaccia, ma lei mi ignorò, togliendosi il mantello mentre parlavo e in quel momento parlai nuovamente dicendo
Questa mossa non attacca… non hai le proporzioni giuste per distrarmi. Inutile che ti spogliPerò, i suoi abiti mi ricordano qualcosa… ma cosa?Ma la ragazza ignorò anche quest’altra mia affermazione continuando con il suo discorso…
Immagino che se non vorrò avere problemi...dovrò occuparmi di voi io stessa...Vuoi combattere, mi sarei trattenuto perché sei una ragazza… ma per quello che mi hai fatto… meglio per te che tu sia più forte di me…La vidi spostarsi in semicerchio come se seguisse la linea tracciata da una parabola per poi lanciare degli shuriken. Volavo schivarli, ma solo spostando la testa notai che non erano diretti a me, ma alle mie spalle… non feci in tempo a bloccarli, quindi Gorlenah per stavolta avrebbe dovuto schivarli da solo.
Successivamente alzò il braccio e dalla sua manica uscirono due proiettili, stavolta sapevo che erano diretti verso di me, ma con una giravolta provai a schivare il colpo spostandomi di lato e avvicinandomi all’attuale posizione di Gorlenah
Guarda, sono anche più aggraziato di te mentre faccio le cose… e speriamo che non mi colpisca facendomi fare una figuraccia…Intanto le sfere esplosero riempiendo di fumo la zona circostante e limitando la visibilità, quando il fumo si diradò vidi una barriera di fumo davanti a me, alta 3 metri.
pero che non abbiate pensato che solo perché sono una ragazza non me la sappia cavare...faccio parte degli Uccelli Vermigli e se non sapete di cosa sto parlando ve lo dico io...significa che sono guai per voi!!Guai, fin’ora credo che non sia ancora successo nulla di cosi eclatante… tranne che ha detto di essere un certo tipo di uccello… mah… di certo non hai la voce che sembra un cinguettio… forse pensi di volare perché sei minuta?Mi avvicinai alle fiamme ma restando comunque ad una distanza che poteva essere considerata sicura, e cercai di trovare la sua posizione. Le fiamme purtroppo riducevano l’accuratezza della mia ricerca, ma era comunque possibile guardarci attraverso. Riuscii a trovare finalmente quella che doveva essere la sua posizione grazie al biondo chiaro dei suoi capelli e decisi di usare una mossa che potevo definire azzardata.
Userò la corda gommosa per catturarla e tirarla verso di me, cosi si ferirà con la sua stessa tecnica… sembra essere a una distanza adatta all’utilizzo della tecnicaQuindi utilizzai la tecnica della corda gommosa per cercare di imprigionarla e successivamente, se la tecnica fosse andata a segno tirarla verso di me…
Intanto, all’interno delle segrete del palazzo il clone se ne stava li incatenato aspettando che l’originale trovasse il modo di scagionarsi. Per un po’ nessuna guardia si era presentata, ma poi arrivò il vero cambio di guardia, ed essa, appena arrivata disse
E l’altra guardia? Cosa le hai fatto?Io? E cosa avrei potuto fare io? Sono qui incatenato e non posso fare nulla… per fortuna non devo andare in bagno, altrimenti passerei un bruttissimo quarto d’ora…Spero ci caschi, non o voglia di rovinare il piano che l’originale ha architettato…Il tuo collega è andato via da poco, ha detto: Tanto non puoi scappare, e io devo andare in bagno, fra poco mi daranno il cambio, quindi addio… Poi è andato via. Vediamo se la Raikage intanto si sta muovendo per liberarmi…Se possibile vorrei avere informazioni sugli sviluppi con il mio villaggio… So che non vuoi parlarmene, ma dobbiamo comunque rimanere entrambi qui per un po’, nulla ci vieta di ammazzare la noia parlando…