Missione Kiri: Ritorno alle Armi

Partecipante: L ~

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    Dosu
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    Nome: Akuma

    Cognome: Raizō

    Villaggio: Kirigakure no Sato kiri_by_fabioniisan-d7si0fb

    Età: 20

    Grado: Tokubetsu Jōnin

    Energia: Viola

    LINK MINISCHEDA - LINK SCHEDA


    ❖ Ritorno alle Armi ❖

    A dispetto di quanto supponeva il giovane scienziato della Nebbia i colpi portati a segno dalla combinazione dei due sp. jonin non bastarono affatto a mettere KO il ragazzo impazzito per via del meteorite.. La sua stamina sembrava quasi infinita.
    I combattimenti lunghi per Akuma erano una vera e propria scocciatura, specialmente se non sembrava essere lui la parte a prevalere. Difatti tra ferite subite e il grande quantitativo di chakra speso tra lo scontro alla caverna e quello attuale davanti all'accampamento, ogni secondo passava poteva essere fatale per il ninja medico.
    E' impossibile che si regga ancora in piedi.. Quella sua forza.. Questa energia che egli emana.. Mi fanno sentire impotente. Sono il discendente del clan Raizo,
    uno come me dovrebbe uccidere in pochi istanti qualunque nemico mi si porga davanti agli occhi.. Eppure quest'uomo non sembra neanche umano.

    Come ti pare. Io ho provato ad avvertirti, ma tu non vuoi proprio sentire ragioni. Vorrà dire che dovrò sbarazzarmi di te come ho fatto con quella cagna di Kin.
    Le parole e i termini usati da Dosu irritarono parecchio Zaku, a maggior ragione perchè non era concepibile sentire insultare un'amica proprio da un (ex) membro del proprio team; ma ad Akuma fregava meno di ciò che avrebbe mangiato a cena e così iniziò a pianificare anche eventuali piani B, seppur poco "etici".
    Sfruttando la rabbia di Zaku potrei lasciarlo combattere contro Dosu e cogliere l'occasione per fuggire portando con me la sacca.. Magari se raggiungessi rapidamente il porto potrei seminare una volta per tutte questo pazzoide e tornare a Kiri.. No.. A giudicare dalla sua forza ammazzerebbe con grande facilità Zaku.. E considerando il peso del meteorite mi potrebbe raggiungere subito.. Che razza di situazione.. Una cosa è certa: non scapperò da questo campo di battaglia senza quei cristalli rossi!
    Componendo rapidamente una serie di sigilli con le mani, Dosu sbatté il proprio palmo contro il suolo evocando una grossa creatura dalle sembianze di una salamandra che, al comando del proprio padrone, sputò una fitta nube di gas contro il compagno di Akuma.
    Quest'ultimo, completamente incapace di fare qualcosa, venne travolto dal gas che si rivelò velenoso abbastanza da portarlo ad urlare dal dolore. Ma non solo: allungando la catena della propria Kusarigama, Dosu sferrò due fendenti sempre verso Zaku quanto bastava lanciando schizzi di sangue a destra e a manca .
    Perfino io ho avuto serie difficoltà nello schivare la sua falce.. Non potevo fare nulla a parte guardare.. Del resto se sei debole caro Zaku, non è un mio problema.. Chiamasi selezione naturale..
    Nonostante la critica rivolta al proprio alleato, ferito e ormai privo di conoscenza, Akuma sembrava irritarsi sempre di più. Quei colpi, seppure rivolti ad un estraneo, erano comunque insulto alle sua abilità di ninja: era troppo lento e troppo debole per evitare al proprio compagno le sofferenze subite. E allo stesso tempo gli tornavano in mente i propri parenti, quasi a ricordargli che se non fosse diventato un medico a quest'ora avrebbe già terminato la battaglia.
    Finito questo scontro ti curerò.. Ma adesso mi basta finire questo stupido combattimento salvando la pellaccia..
    Che spreco...non sai cogliere le grandi occasioni quando ti si presentano. Pazienza, posso fare a meno di te.
    Quanta arroganza Dosu-san...
    L'uomo, sempre rimanendo in groppa alla propria evocazione, fece uscire dalla bocca della salamandra un nuovo getto di gas velenoso che venne schivato solo parzialmente dal medico.. Allontanandosi sentì un forte pizzico alla gola, tanto da portarlo a tossire ripetutamente.. Sentiva i propri muscoli leggermente intorpiditi, segno di un evidente avvelenamento.
    Ha delle abilità eccezionali.. Nonostante io sia immune a gran parte dei veleni è riuscito a fregarmi con una banale alitata.. Potrei usare dei ninjutsu medici,
    ma è meglio risparmiare il chakra per altro..

    Prendendo dal proprio Porta-Medicinali un tonico da guerra, Akuma lo ingerì ripristinando i normali movimenti del proprio corpo.
    Anche se ho curato quella paralisi mi sento comunque debilitato dalle ferite del suo attacco.. Ha completamente capovolto la situazione a suo favore..
    Sono solo contro due. Se mi concentrassi solo sulla salamandra perdere quel poco di chakra che mi è rimasto; dovrò quindi inventarmi qualcosa per colpirlo ulteriormente e metterlo finalmente fuori gioco..

    Gettando un fumogeno a terra e uscendo dalla nuvola assieme a due copie esatte di se stesso i tre Akuma tentarono un'ultima offensiva. Colmando i 7m di distanza che li separavano dal proprio bersaglio, con un salto si avvicinarono all'uomo per poi sferrare dei colpi in combinazione: con l'aiuto di un clone che finse un pugno al petto, un secondo Akuma provò a colpirlo con una spallata - Tokken! - seguita da un calcio in faccia. Infine, mentre i primi due si riposizionavano a terra, il terzo concluse gli attacchi con un pugno nell'addome.
    Tutto molto ingegnoso se si considera che dei tre Akuma sbucati fuori dal fumogeno nessuno era veramente l'originale: il vero Raizo infatti, sfruttando la tecnica del mimetismo, era uscito dalla nebbia appena udito il grido del primo colpo "Tokken", mettendosi sempre nelle vicinanze del proprio nemico ma assicurandosi una buona protezione nel caso fosse sopravvissuto e avesse contrattaccato.
    Male che vada ammazzerà i miei cloni d'acqua..

    Riepilogo di fine post


     
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    Missione Kiri: Ritorno alle Armi


    Utente/i partecipante/i: L ~
    Pg partecipante/i: Akuma Raizō


    I tuoi attacchi stavolta basteranno a mettere fuori gioco il tuo avversario, che in un impeto di combattività proverà però a rimanere in piedi fino all'ultimo.
    Hai rovinato tutto...ora mi toccherà dare fondo a tutto il potere di quei minerali per fartela pagare. Vedrai di cosa sono capaci e perchè li voglio così tanto! Lo vedrai impastare una robusta dose di chakra che assumerà una caratteristica colorazione rossastra, ti terrai pronto a combattere ma improvvisamente le cose muteranno.Eh? Cosa succede? Il chakra avvolgerà totalmente la figura del tuo ex compagno, diventando sempre più inteso, fino a che non succederà qualcosa. Con sommo sbigottimento Dosu si cristallizzerà letteralmente sotto i tuoi occhi, finendo con il diventare una statua di cristallo. Il combattimento è terminato, ma il prezzo pagato dalla squadra Usagi è quantomai elevato. Recupera Zaku ed il corpo di Kin, poi fai quello che credi con ciò che rimane di Dosu. Ti dovrai allontanare in gran fretta prima che i ninja di Konoha vi rintraccino e succeda il finimondo. Tornato a Kiri dovrai fare rapporto a Shōsa su quanto successo e sulle tue decisioni in merito al meteorite. Termina il post a piacere.

    Per qualsiasi dubbio riguardo alla traccia contattatami via mp. :fiore:

    Missione Kiri: Ritorno alle Armi


    Utente/i partecipante/i: L ~
    Pg partecipante/i: Akuma Raizō


    Ottima conclusione del combattimento, hai tenuto alta la concentrazione per tutta la missione senza abbassare troppo il livello della ruolata.
    Voto: 7.8

    Per qualsiasi dubbio riguardo alla traccia contattatami via mp. :fiore:

    Missione Kiri: Ritorno alle Armi


    Utente/i partecipante/i: L ~
    Pg partecipante/i: Akuma Raizō


    Hai richiesto questa tecnica

    CITAZIONE
    Trivella acquatica (Suiton: Okasuiten)
    Tipo: ninjutsu/taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: S
    Descrizione: Si creerà una massa d'acqua nella propria mano con cui si colpirà l'avversario lanciandolo in aria. Con la stessa acqua poi si creerà una trivella intorno al proprio braccio e saltando si colpirà il nemico con un potentissimo colpo all'addome rispedendolo a terra.
    Consumo: 80
    Danno: 6 - 9
    Richiede: Chakra Suiton; Zen 5; Forza 8
    Energia: Viola





    Contatto: @Roby
     
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    ❖ Ritorno alle Armi ❖

    L'insieme di attacchi disperati delle copie di Akuma riuscì a ferire ancora una volta Dosu che, ormai stremato dalla lunga battaglia, sembrò cedere definitivamente.
    Questo combattimento termina qui - disse il ninja annullando la tecnica del mimetismo e facendo scomparire i cloni di acqua precedentemente creati
    Inaspettatamente però, usando le forze rimaste per non cadere a terra, l'ultimo membro del Team Usagi sembrò non arrendersi anche quando lo scontro aveva già deciso un chiaro vincitore.
    Hai rovinato tutto...ora mi toccherà dare fondo a tutto il potere di quei minerali per fartela pagare. Vedrai di cosa sono capaci e perchè li voglio così
    tanto!

    Quanta volontà.. sarà effetto anche questa di quella droga-cristallo?
    L'uomo rimanendo in piedi iniziò ad accumulare una grande quantità di chakra, tale da apparire come una fiamma rossa proprio come il meteorite scarlatto recuperato nella caverna. La situazione stava degenerando ulteriormente e anche il freddo e calmo Akuma iniziò a fare i conti con le possibilità di essere ucciso nel territorio Konohano.
    Non ci posso credere.. Sembra un carro armato questo qui.. Io invece sono pieno di ferite e dalle due battaglie in cui mi sono imbattuto ne sono uscito privo di chakra.. Non ho più ninjutsu con i quali controbattere.. Ho sbagliato ad abbassare la guardia.. Sarei dovuto rimanere nascosto nella tecnica mimetica lasciando i cloni d'acqua a circondarlo. Vabbè.. Me la dovrò cavare solo con i miei riflessi e il mio istinto da assassino Raizo.
    Stringendo i pugni e distanziando le gambe in piena posa da combattimento il ninja medico si preparò a contrattaccare l'eventuale offensiva del proprio nemico che, tuttavia, con grande sorpresa di entrambi si bloccò all'improvviso.
    Eh? Cosa succede?
    Strano.. Si è fermato di colpo.. E perchè il suo chakra rosso sta continuando ad addensarsi? Avrà forse perso il controllo del suo stesso potere?
    L'intensità della luce rossa emanata dal corpo di Dosu aumentò senza sosta fino a che non iniziò a formarsi sul suo corpo una crosta, o più precisamente, dei cristalli identici a quelli che componevano il meteorite. Nel pieno terrore l'uomo si trasformò così in una statua di cristallo, ricordando ad Akuma quanto visto in precedenza nella caverna.
    Che scena patetica.. Ma allo stesso tempo affascinante.. In qualche modo la stanchezza fisica di Dosu ha determinato una reazione con il chakra del meteorite.. Quella pietra si riconferma un'arma a doppio taglio.. Però se non lo avessi debilitato in questo modo sarebbe potuto diventare ancora più forte di quello che già era.. Ora resta da capire una cosa.. Sei vivo? Morto? Stai soffocando all'interno del cristallo?
    Beh, la cosa più importante per adesso è recuperare un po' di energie
    Creando dei glifi esattamente al di sotto dei piedi del proprio nemico sconfitto Akuma attivò uno dei propri fuuinjutsu: questa tecnica di confinamento sarebbe servita ad assorbire il chakra di Dosu in modo da ricaricare leggermente le scorte del ricercatore. C'erano molte cose da fare e allo stesso tempo non era proprio possibile perdere ulteriori secondi. Chiunque sarebbe potuto arrivare da un momento all'altro.
    Non posso lasciarti qui incustodito. Distruggerti sarebbe un peccato per la scienza tra l'altro.. In effetti avevi ragione sull'importanza di questi cristalli: vorrà dire che ti porterò via con me! Dovrei anche ringraziarti.. Il tuo aver reso incosciente Zaku mi faciliterà le cose..
    Uscendo il proprio rotolo per cadaveri Akuma sigillò il corpo senza vita di Rin e quello cristallizzato di Dosu. Si trattava della maniera più semplice per riportare due persone incoscienti al villaggio in assenza di mezzi di trasporto, a maggior ragione visto che c'erano da trasportare anche Zaku e il sacco pieno dei resti del meteorite. Prima di partire però c'era bisogno di eliminare le prove della permanenza di shinobi kiriani sul suolo nemico. Entrando nella tenda e prendendo una delle lampade ad olio lì presenti, il medico la accese gettandola per terra e dando così fuoco all'intera struttura, non prima di aver preso qualche medicamento da applicare sulle ferite proprie e di Zaku.
    Mentre il fuoco divampava per la foresta, con il corpo del proprio compagno sulla spalla sinistra e la sacca nella mano destra Akuma partì verso il porto del Paese del Fuoco, unica maniera per raggiungere il Villaggio della Nebbia.
    Spero che il fumo dell'accampamento in fiamme basti per attirare l'attenzione delle pattuglie in quel punto, evitandomi ulteriori grande mentre mi avvicino alla costa..
    Ci volle qualche ora prima di raggiungere il porto: la ferita al petto dovuta alla kusarigama riusciva a trasmettergli un forte dolore, abbinato alla stanchezza generale per la mancanza di energie. Ma una missione era una missione e quindi Akuma non poteva non portarla a termine alla perfezione; se nel codice degli Anbu Cacciatori era presente l'eliminazione del corpo dei propri nemici o anche degli stessi compagni, pur di non lasciarlo nelle mani di altri villaggi, il comportamento del ninja medico era quello di riportare a casa tutti in modo da dimostrare il proprio valore e la propria determinazione al Mizukage stesso.
    Arrivato vicino alla spiaggia, Akuma notò la presenza di diverse persone intente a salire sulle navi o sui battelli ormeggiati. Non potendo di certo far notare a tutta quella gente uno shinobi di kiri, ferito e insanguinato, trasportare un sacco pieno di non si sa cosa e una persona priva di coscienza, cercò furtivamente di immergersi in acqua e raggiungere a nuoto uno dei pescherecci più distanti: qui, buttando sul ponte prima il corpo di Zaku e poi i meteoriti, salì nell'imbarcazione nascondendosi nella stiva.
    Giudicando l'aspetto di questo peschereccio si tratta sicuramente di un bragozzo.. Ciò significa che si allontanerà abbastanza dal Paese del Fuoco da non farmi perdere le tracce.
    Le conoscenze sulle navi mercantili erano proprie della maggior parte degli abitanti del Paese dell'Acqua, essendo di per sè una nazione che fondava la sua economia sulla pesca e i viaggi in mare. Dopo qualche minuto di attesa l'imbarcazione salpò allontanandosi dal porto: l'obiettivo sarebbe stato, proprio come nel viaggio di andata, quello di raggiungere una delle isolette vicine e prendere una nave direttamente da lì per ritornare a Kiri.
    Recuperate un po' di energie durante il viaggio e attivando la tecnica del velo di nebbia per annullare la vista dei pescatori proprio in mezzo al mare, Akuma uscì dalla stiva e iniziò a correre sull'acqua allontanandosi quanto bastava per annullare il proprio ninjutsu senza essere più visto neanche da coloro che lo avevano (inconsapevolmente) aiutato.
    Così, arrivato "a piedi" su una delle nazioni secondarie lì vicino, non più con l'allerta di poter essere inseguito e catturato, Akuma si riposò prestando ulteriori trattamenti a Zaku che finalmente riprese conoscienza.
    C-cosa è successo.. Akuma?!
    Stai fermo.. Non sei più in pericolo di vita ma necessiti comunque di essere curato in un'ospedale vero e proprio.. Ti ho solo prestato il primo soccorso..
    Bene.. se siamo qui vuol dire che Dosu ha perso..
    Il ragazzo non riuscì a proseguire oltre prima di perdere nuovamente i sensi per via della stanchezza. Con il proprio compagno in groppa e grazie all'aiuto di un battello di passaggio, nel giro di una giornata di viaggio il medico riuscì a tornare a Kiri, trasportando subito Zaku nel pronto soccorso della Nebbia e andando a far rapporto ai propri superiori.
    Spiegare nel dettaglio la missione a Shōsa, il capo degli Anbu, non sarebbe stato una passeggiata. La donna rappresentava una delle più alte cariche del villaggio, nonchè persona intelligente, e Akuma aveva delle informazioni da tenere unicamente per sè.
    Raggiunto il team Usagi ho verificato che le condizioni di Dosu, il ninja medico della squadra colpito da un malessere sconosciuto, erano legate ai resti del meteorite. Dopo uno scontro con due shinobi di Konoha io e Zaku siamo riusciti a recuperare questi - disse aprendo la sacca trasportata per quasi un giorno in spalla - Questi strani cristalli rossi rappresentano l'oggetto avvistato dall'osservatorio.. Al momento non sono sicuro di ciò di cui sono capaci essendo essi la causa che ha portato Dosu ad impazzire e ad attaccare Kin.. Il risultato è stato questo..
    Prendendo il rotolo per cadaveri e premendo sul secondo sigillo disegnato sulla carta, Akuma evocò il cadavere della ragazza per mostrarlo al proprio superiore: fatto ciò lo sigillò nuovamente.
    La battaglia non è stata delle più facili proprio perchè il meteorite ha aumentato notevolmente la forza e la resistenza di Dosu, tanto da fargli perdere il lume della ragione. Una volta ucciso.. da adesso non si torna più indietro .. ho bruciato il suo cadavere assieme al resto dell'accampamento.. Questo perchè erano in arrivo delle pattuglie di Konoha e non potevo permettere loro di recuperare materiali preziosi alla Nebbia. In conclusione di questo rapporto devo segnalare che è urgentemente necessario analizzare quei cristalli, nonchè di farlo con grande prudenza.. Se da voi gradito potrei occuparmente io stesso.
    L'obiettivo della missione originaria era recuperare il meteorite e, sebbene al costo della vita di 2/3 del team usagi, Akuma era riuscito a portare pienamente a termine quel compito. Concluso il proprio discorso e con il consenso di Shōsa, Akuma uscì dall'ufficio e, lasciando all'anbu la sacca con i cristalli, si diresse in obitorio dove depositò il cadavere della propria ex-compagna di missione. Ritornato a casa e sigillandosi nella propria stanza, Akuma evocò il corpo cristallizzato di Dosu davanti al proprio letto, il tutto in un'atmosfera decisamente agghiacciante.
    Forse avevi ragione Dosu-san.. Questo meteorite rappresenta una grandissima scoperta per il mondo ninja.. Anche se non ho la certezza che Shōsa o il Mizukage mi diano il permesso di proseguire le ricerche sui detriti raccolti, tu sarai la fonte perfetta del mio sapere da qui in avanti. Devo solo trovare un luogo adatto dove analizzarti senza che nessuno mi veda.. Non sia mai che ti risvegli da questa prigione di cristallo e cerchi aiuto AHAHAHAHA

     
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    Valutazione: Ottima ruolata, mi piace l'infamia del tuo pg :asd:. Interessante anche la scelta di tenere per te il tuo amico cristallizzato. Ora vediamo cosa ci riserverà il futuro :asd:. "Uscendo il proprio rotolo per cadaveri..." attento a cosa scrivi :yao:.

    Voto: 7.6

    Media: (7.5+7.6+7.4+7.7+7.5+7.7+8+7.8+7.6)/9= 7.64

    Ricompense: 23 ppe; 90 pex; 2500 ryo + la tecnica che volevi apprendere.
     
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