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.CITAZIONEParlato Kabuto
Pensato Kabuto
Parlato Akado
Parlato criminale
Parlato Yoroi
Parlato Keidan
Parlato Hokage
Parlato Anbu della foglia
Parlato Assistente del kage
L'attesa del duo non fu lunga , infatti a distanza di una ventina di minuti dal loro arrivo nella piazzetta , sul limitare di essa si palesarono Keidan e Yoroi : entrambi si fermarono per un momento quando videro che non c'erano solo Kabuto e Akado ad attenderli , ma anche un terzo uomo , seduto ai piedi dell'enorme masso . Dopo quel momentaneo disorientamento le due coppie si diressero l'una incontro all'altra , riunendo la squadra dopo una lunghissima giornata . Capitano , l'uomo seduto alle nostre spalle è il ricercato che dovevamo trovare . Lo abbiamo affrontato , sconfitto e portato qui ! Keidan non mostrò segni di stupore in volto , ma dal tono di voce Kabuto capì che il maestro era sollevato di vederli sani e salvi B-Ben fatto ragazzi . Cosa avete scoperto su di lui? Perchè ha torturato così tante persone? I due shinobi sospirarono sentendo quella domanda , faticando a riportare alla mente le decine di cadaveri che avevano visto quella sera , finchè non fu Akado a prendere parola con il capitano . Maestro , senza andare troppo nello specifico ... è un matto assassino ! Abbiamo scoperto che proviene da Konoha , pare aver abbandonato il villaggio tempo fa . Lo abbiamo catturato perchè lui stesso ci aspettava o meglio , si aspettava di essere inseguito ! Ha ucciso tutti gli abitanti della cittadina a cui eravamo diretti , e ci ha aspettato li .... Come vede l'abbiamo trovato , battuto e ora siamo qui ... Quando Akado finì di parlare osservò istintivamente i suoi piedi , nella speranza di non incrociare il suo sguardo con nessuno : erano dei ninja , è vero , ma anche le persone più forti faticherebbero a spiegarsi un massacro come quello avvenuto in quella cittadina . Yoroi istintivamente poggiò una mano sulla spalla dell'amico , senza dire niente . Quello a cui abbiamo assistito è terribile .. ma non lo dobbiamo dimenticare , dobbiamo solo imparare , e Akado lo sta già facendo . Devo farlo anche io ! Io non ci posso credere.. Che essere immondo. Gli occhi del capitano guizzarono velocemente in mezzo ai suoi allievi , puntando il criminale poco lontano : era evidente il disgusto che provava nei suoi confronti , ed erano pienamente comprensibili i pensieri di rabbia e senso del dovere che lottavano nella mente del jonin di Oto , il quale mascherava il conflitto interiore dietro un volto comunque pacato . Quindi è un mukenin Originario di Konoha.. Buono a sapersi. Lo riaccompagneremo al proprio villaggio. Queste parole vennero dette ad alta voce , così che anche il prigioniero potesse sentirle : eppure dalla sua direzione non provenne alcun suono , nessuna protesta o mugugno di disapprovazione , l'uomo ormai si era arreso al suo destino , conscio che se aveva perso contro due ragazzini , di certo non poteva scappare ora che i nemici erano raddoppiati . Keidan sembrò un po deluso , probabilmente perchè sperava che il mukenin reagisse male alle sue parole , che magari avrebbe implorato pietà , ma il silenzio e la rassegnazione furono l'unica risposta data . Oto è cambiata, e così anche noi. Il villaggio di mukenin del passato non esiste più, e questa è un ottima mossa per metterlo in luce. Capitano ne è sicuro ?! Si tratta di un loro ninja , potrebbero tranquillamente metterlo in libertà appena noi ce ne saremo andati ... Sono d'accordo con Yoroi ! Non so che crimini possa aver commesso nel suo villaggio , ma qui , ad Oto , ha ucciso e torturato decine di persone ! Deve essere rinchiuso in una delle nostre prigioni e soffrire nel nostro territorio , finchè non sopraggiungerà la morte o sarà lui stesso ad implorarla ! Kabuto istintivamente scosse la testa , attirando l'attenzione dei suoi due amici che gli lanciarono uno sguardo gelido . Kabuto hai visto con i tuoi occhi che razza di mostro sia ! Vuoi dargliela vinta ?! Ragazzi pensate davvero che sia così facile ?! Il capitano ha detto la cosa giusta , non siamo più un villaggio di mukenin e dobbiamo dimostrarlo ! Se lo imprigionassimo qui , senza degnare neanche di un avviso Konoha , potremmo addirittura metterci sul piede di guerra ... per un omuncolo simile ! Pensate davvero che in patria saranno felici di accogliere uno squilibrato simile ?! Lui verrà imprigionato anche se lo porteremo a Konoha e , per di più , probabilmente il villaggio della foglia ci dovrà un favore in futuro . In questo modo , anche se è brutto ammetterlo , otterremo non una ma ben due cose positive dalla cattura di questo squilibrato .... Yoroi e Akado sembrarono placarsi , fra un'occhiataccia al mukenin e un sospiro , convinti quasi del tutto dal ragionamento del compagno , mentre il capitano Keidan osservava compiaciuto i suoi allievi , più adulti ora di come li aveva visti tante altre volte . Dopo quello scambio di opinioni , i quattro shinobi decisero di mettersi subito in cammino per Konoha , considerando che il viaggio sarebbe stato abbastanza lungo e non era il caso di attardarsi oltre : il capitano per sicurezza decise di adottare una formazione a rombo intorno al mukenin durante lo spostamento , così che l'uomo fosse circondati da tutti i lati ritrovandosi senza eventuali vie di fuga . I ninja erano partiti dalla piazzetta per le sei del mattino , quando i primi raggi del sole iniziavano timidamente ad illuminare il mondo , e si fermarono in una radura per le due del pomeriggio , decidendo di mangiare qualcosa al volo e soprattutto di fare riposare Kabuto e Akado , i quali stavano sentendo parecchio la stanchezza a seguito dello scontro . Ragazzi mangiate tranquillamente e riposatevi . Abbiamo ancora un giorno di viaggio davanti ! Io controllerò il mukenin da solo , voi siete liberi di starvene per i fatti vostri , l'importante è che non vi allontaniate ! I giovani annuirono e , di nuovo insieme , i tre iniziarono a sgranocchiare delle razioni da viaggio che Akado aveva portato con se . Ragazzi non vi siete lamentati in queste ore : non avete subito ferite gravi dallo scontro quindi , giusto ? Kabuto e Akado si guardarono a vicenda , leggermente stupiti : con tutto quello che era successo in quel breve lasso di tempo , effettivamente nessuno dei due si era preoccupato più di tanto di quello che i loro corpi avevano subito . A pensarci bene l'unico che è stato colpito sono stato io ! Akado è stato intrappolato in un genjutsu , ma non dovrebbe aver riportat ferite fisiche . Comunque stiamo entrambi bene , quel tipo è un pazzo ed èstato letale con dei civili , ma di fronte a due shinobi addestrati si è sciolto come una candela al sole ! Yoroi annuì , leggendo il fastidio nelle parole di Kabuto : parlare di quel mostro lo rendeva nervoso , conscio di quanta gente aveva ucciso sotto il loro naso . Comunque Kabu , io e te dovremmo farci i complimenti . Ce la siamo cavata perfettamente ! Mh , in effetti non ci stavo facendo caso . I nostri allenamenti ci stanno ponendo più in alto di quanto mi aspettassi , almeno , non pensavo di migliorare così in fretta ... I due si diedero il cinque , di fronte al terzo amico che li osservava con uno sguardo perplesso e infastidito . Vedrete che come ne avremo l'occasione vi dimostrerò anche io quanto sono migliorato ! I ragazzi risero , con l'umore più leggero di prima , e continuarono a mangiare in silenzio : dopo quella pausa il team non se ne concesse altre , correndo verso il villaggio della foglia per quasi ventiquattro ore di fila . La giornata di viaggio fu silenziosa e tesa , con l'ansia palpabile proveniente tanto dal mukenin , quanto dal capitano : in effetti stavano penetrando in terra straniera , e non si trattava di certo di una gita scolastica . Kabuto ebbe modo di notare come la vegetazione cambiasse man mano che si addentravano nel paese del fuoco : gli alberi si fecero più alti e verdi , non intravide risaie di alcun genere e anche il terreno sembrava ricco di erba sana e forte , e non spoglio e duro . Qui a Konoha vivono su un territorio rigoglioso ... fortunati ! Verso l'una , la squadra arrivò in vista delle mura di Konoha , offrendo ai tre giovani shinobi una vista del tutto nuova : le mura del villaggio erano altissime e , dall'aspetto , incredibilmente solide . Quindi questo villaggio è circoscritto da delle mura , all'interno sembrerà sicuramente più omogeneo di Oto . Ma d'altronde il nostro villaggio venne fondato in gran segreto , lontano dagli occhi del mondo , quindi la sua struttura è ben comprensibile . Prima che il team potesse seguire Keidan fino alle porte d'ingresso del villaggio , una squadra di shinobi mascherati , evidentemente degli anbu di Konoha , li fermò circondandoli : fu però chiaro che non erano apertamente ostili e così nessuno fece l'errore di estrarre armi o mettersi sulla difensiva . Quello che doveva essere il capo della squadra chiese agli shinobi di Oto cosa stessero facendo in un territorio non loro , per di più con un prigioniero al seguito , così il maestro Keidan prese la parola e spiegò brevemente gli avvenimenti che avevano portato tutti li . Gli anbu sembrarono più che comprensivi e si dispersero tutti tranne uno , quello che aveva parlato , il quale si offrì gentilmente di portare l'intera squadra direttamente dall'hokage , senza ulteriori indugi . Quando tutti quanti attraversarono l'ingresso per il villaggio della foglia , il mukenin iniziò a sudare freddo , evidentemente turbato di rivedere il suo villaggio natale : allo stesso tempo però Kabuto e i suoi amici si persero nell'osservare quel mondo a loro estraneo . Per prima cosa Kabuto non notò le strutture che circondavano la piazza d'ingresso , bensì più in fondo i volti di pietra degli Hokage : aveva letto di quella monumentale opera d'arte in alcuni libri di storia , ma un conto era leggerne delle informazioni su di un libro , un altro era osservarla . Se non sbaglio , le prime teste sulla sinistra sono di Hashirama Senju , suo fratello Tobirama e il loro allievo Hiruzen Sarutobi . Se ben ricordo erano tutti e tre dei ninja straordinari e le loro azioni si ripercuotono tutt'ora sul mondo dei ninja ... è incredibile come in questo villaggio venga rispettata la figura dell'hokage , be almeno all'apparenza ! Il team fu velocemente scortato fino al palazzo dell'hokage , evitando accuratamente strade affollato e scegliendone di più appartate , probabilmente per non mettere troppo in mostra la presenza di ninja stranieri sul suolo locale . Quel villaggio trasudava benessere e avanzamento tencologico ovunque , con palazzi alti e ben costruiti , negozi pieni di gente e in generale , un'aria serena : rispetto ad Oto era del tutto un altro mondo . Quando gli shinobi del suono entrarono nel palazzo del capovillaggio vennero portati all'ultimo piano , dove risiedeva il suo ufficio , sotto l'occhio attento di tutti i ninja di Konoha che passavano di li . L'anbu bussò educatamente e , quando fu detto di entrare , aprì la porta introducendo prima gli estranei : di fronte ai ninja di Oto si profilò un uomo seduto dietro una scrivania , con affianco un'altra persona , intenta a fumarsi una sigaretta . Gli anbu etrarono a ruota , tranne uno che rimase fuori dalla stanza con il mukenin , ormai preso in consegna da loro . Cosa succede qui? Fu l'uomo con la sigaretta a parlare , dando l'evidente impressione di essere un pezzo grosso per comportarsi con tale disinvoltura davanti al suo kage . Nonostante questo , però , gli anbu non aprirono bocca , facendo calare uno strano silenzio nella stanza , presto rotto dall'hokage stesso . Potete parlare, non badate a lui. Un anbu quindi si fece avanti . Abbiamo incontrato questi ninja di Oto alle porte del villaggio, portano con loro un prigioniero, un mukenin del nostro villaggio catturato in un Villaggio abbastanza lontano da qui, signore. E questo mukenin...è possibile vederlo? A quelle parole , l'anbu rimasto fuori si fece avanti , portando con se il mukenin : il criminale prima osservò direttamente negli occhi l'hokage , come se non avesse minimamente paura di essere giudicato . Poi il suo sguardo si spostò sull'uomo con la sigaretta , e le cose cambiarono : sbiancò ed iniziò a tremare , facendo capire a tutti come temesse quella persona . Chi diavolo sarà quell'uomo ... incute più timore lui dell'hokage , possibile che sia ... un interrogatore ? Certo , come il maestro Sannyuu ... Oh...rieccoti... Si, mi ricordo di te... Se non ti dispiace lo prenderei molto volentieri in custodia io... La voce dell'uomo sconosciuto riecheggiò quasi crudele nella stanza , era evidente come desiderava con gioia di mettere le mani su quel mukenin , per farci chissà cosa . Kabuto osservò per un momento Yoroi e Akado , i quali non poterono fare a meno di nascondere i loro sorrisi : anche loro avevano compreso che per il criminale le cose si erano davvero messe male , e ne gioivano . Signore, dovrebbe essere interrogato dai nostri uomini e-No va bene così L'anbu si inchinerà con reverenza , mentre il mukenin inizierà ad agitarsi e l'uomo che tanto temeva si avvicinava a lui . N-no...vi prego...non con lui... Uno degli anbu lo zittì prontamente schiaffeggiandolo e lo portò fuori , insieme agli altri ninja dei servizi segreti e all'uomo con la sigaretta , senza che nessuno di loro spiccicasse una parola , lasciando i ninja di Oto da soli con l'hokage . Grazie L'uomo allargò le braccia verso i ninja del suono , come a mostrare amicizia nei loro confronti . Non posso che esservi riconoscente per questo gesto, non capita tutti i giorni che un team di un'altra grande nazione riporti un mukenin in patria. La vostra Kage riceverà immediatamente i miei più sentiti ringraziamenti. E per quanto riguarda voi, consideratevi miei ospiti per tutto il giorno, riposatevi, se volete potremmo trovarvi un alloggio per la notte. Potrete ripartire domani mattina... I quattro ninja si inchinarono leggermente , itre giovani con un po di ritardo avendo loro imitato il capitano , poi uscirono dall'ufficio e vennero scortati fuori dal palazzo . Ragazzi cosa avete intenzione di fare ? Dovremmo tornare a fare rapporto ad Oto il più presto possibile , ne sono consapevole , ma mi rendo anche conto che siete stanchi . Lascio a voi la scelta, rimaniamo per la nottata o partiamo subito ? I ragazzi si guardarono intorno , pensando a quanto era avvenuto nell'ufficio e nel giorno precedente : Konoha appariva splendente a prima vista , ma da come tremava quel mukenin anche quel villaggio doveva avere i suoi panni sporchi da lavare . Nessuno dei tre era dunque intenzionato a restare un minuto di più in quel posto , dove al momento non si sentivano al sicuro . Comunicarono la scelta al maestro e , tutti insieme , si diressero in direzione di Oto////////////////////////
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+1 .
Missione Oto: Il Volto della Malvagità
Zolf richiede di apprendere queste due tecniche:
- Tecnica dell'Oscurità (Kokuangyo no Jutsu)
- Illusione Demoniaca (Magen Narakumi no Jutsu)Zolf J. Kimble
Buone descrizioni, mi sarei aspettato qualche dubbio in più su chi fosse l'uomo con la sigaretta, ma per il resto nessuna sbavatura. Buon lavoro
Voto Traccia n°6: 7.5
Valutazione finale:
7.8 + 7.2 + 7.4 + 7.5 + 7.4 + 7.5 =7.467.50
Ricompense
22 PPE, 25 exp, 500 ryo.Missione Conclusa con Successo.
Richiedi l'aggiornamento Scheda, inserendo anche le Tecniche apprese.
Missione Oto Il Volto della MalvagitàPartecipante: Pr!mula e Zolf J. Kimble |
