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Nome Utente: Kakuzu_
Alter-Ego: Kirito
Villaggio: Kumo
Grado: Special Jonin
Energia: Blu
Merui: Parlato/Pensato - Raikage: Parlato - Katsumi: Parlato - Kyoshi: Parlato
Era una splendida giornata estiva sopra i cieli del villaggio della nuvola, il sole picchiava fortemente e gli abitanti passeggiavano allegramente per le vie del centro cittadino. Purtroppo l'atmosfera non si dimostrò una delle migliori, Merui aveva appena fatto ritorno a Kumo dopo la bruttissima esperienza passata nel paese delle terme, Dokuothei ossia il governatore locale rimasto bruttalmente ucciso da un attentatore che in qualche modo voleva placare le voci di un'irrimediabile corruzione all'interno di Kumo. Il giovane comunque era riuscito ad ottenere un sacco di preziosissime informazioni dal governatore, e grazie a lui si era fatto un'idea sulla situazione attuale del villaggio: Nao in qualche modo doveva essere messo fuori dai giochi poi successivamente anche gli altri membri del consiglio, Merui durante il viaggio di ritorno si fece circa una visione di un probabile contesto futuro del proprio villaggio.
Devo dire che io non sono stato l'unico a crescere all'interno di queste mura, ma una cosa l'ho capita da quando sono diventato uno shinobi di Kumo è che da fuori dal corpo anbu esista come una specie di maschera, che ne la popolazione locale e il capo del villaggio stesso riescono ad intravedere al di fuori di questa maschera... sembra che quasi tutto funzioni e invece è tutto l'opposto, sono venuto a sapere cose che nemmeno mi aspettavo della loro esistenza... la Raikage ha fallito e quando tutto ciò sarà finito dovrà dimettersi senza alcuna discussione e se non lo farà ci penserò io a rivelarlo all'intera popolazione... e se il mio tentativo sarà vano me ne andrò io stesso dal villaggio... - pensò malinconicamente.
Merui aveva l'idee chiare era deciso a cambiare una volta per tutte le sorti del villaggio e dare inizio ad una nuova Era migliore di quella attuale.
Il duo fece ritorno a Kumo dopo aver viaggiato per quasi tre giornate abbondanti entrambi erano esausti dopo tutto quello che avevano affrontato insieme. Non mancava tanto prima che loro raggiungessero uno dei cancelli di entrata del villaggio, ma qualche centinaio di metri prima Katsumi si fermò un momento per discutere.
Bene... finalmente siamo arrivati a casa, non ne potevo più di viaggiare... senti una cosa Kirito nel frattempo consegnami il rotolo cadaveri andrò io dalla Raikage a fare rapporto... nei giorni a seguire fisseremo un incontro privato direttamente con lei...
Uhm... hai ragione... non è il caso di farmi notare dalle parti del palazzo... per il momento cercherò di mantenere un profilo basso...
Ok... vedo che tu abbia capito l'attuale situazione... dai in qualche maniera ne usciremo fuori... stai tranquillo...
E' un contesto un po' delicato... ci vuole pazienza tutto qua... dai ci sentiamo... alla prossima!
Dopo aver pronunciato le ultime parole il ragazzo consegnò il rotolo cadaveri nella mani del suo commilitone, infine si congedò dirigendosi nella propria abitazione personale. Durante i primi giorni dopo il rientro il giovane cercò di guardarsi le spalle, ormai era consapevole di non essere più al sicuro nemmeno dentro le mura del proprio villaggio.
Passarono all'incirca tre giorni da quando Merui rientrò a Kumo dalla sua ultima missione, trascorse il suo tempo ad allenarsi in zone desertiche e poco popolate in modo da non essere disturbato da eventuali attentatori. Tuttavia in quel momento si trovava nella propria dimora, disteso sopra al letto mentre stava cercando di riposare un po' gli occhi, quando all'improvviso udì bussare rumorosamente alla porta di casa. Qualche secondo più tardi il ragazzo si alzò lentamente e scendendo le scale andò ad aprire la porta di casa.
Sto arrivando... un attimo!! - disse urlando.
Tranquillo sono Katsumi... ho discusso in questi giorni con la Raikage... ti chiedo soltanto di seguirmi, andremo da lei in questo preciso istante...
Finalmente ti sei fatto vivo... ero un po' stufo di attendere, non credi?
Guarda non sei stato l'unico che ha atteso questo momento...
Va bene dai... stavo solo scherzando, fai strada vah...!
Merui abbandonò la propria abitazione seguendo il suo commilitone, il ragazzo non aveva la minima idea di dove si stesse dirigendo in quel momento fino a quando, dopo aver camminato per diversi minuti giunsero nei pressi di un edificio diroccato lo stesso in cui si erano incontrati prima della precedente missione e una volta entrati, trovarono la Raikage seduta dietro a un tavolino.
Bentornato Merui, dimmi pure tutto.
Salve... pensavo che Katsumi le avesse già fatto rapporto... va bene, come ben saprà io e il mio compagno abbiamo scoperto che Dokuothei faceva da intermediario al consiglio di Kumo e agli anbu di Nao per stringere accordi con le organizzazioni criminali del Paese delle Terme, il governatore doveva recarsi ad un incontro con una certa Midori Tanaka, ma noi lo abbiamo fermato prima che andasse da lei... non ho la minima idea di chi possa essere questa donna e quale sia il suo compito all'interno dell'organizzazione... Tuttavia dopo aver ingaggiato uno scontro con le guardie del governatore e sopratutto dopo averlo interrogato, qualcuno ha avuto la brillante idea di conficargli una freccia all'interno del cranio... sfortunamente non siamo riusciti a catturare il colpevole... l'attentatore ci ha lasciato un messaggio intimadoci a non proseguire con le indagini... - disse fissando direttamento negli occhi la Raikage.
Beh, le vostre versioni coincidono... Non abbiamo prove tra le mani per convincere i cittadini di quanto sta accadendo: il corpo del governatore da solo non ci sarà di alcun aiuto, se non a farci accusare della sua morte... Ed abbiamo assolutamente bisogno del consenso popolare, senza di esso saremmo etichettati immeditamente come dei traditori... - disse sospirando e cercando di fare un po' di mente locale.
Dobbiamo aspettare. Non abbiamo altra scelta. Sicuramente adesso saranno molto più cauti, e non è da escludere che quella mukenin dica tutto, quindi dovete stare attenti: non fidatevi di nessuno...
Questo lo sapevo già...
Mi farò viva io quando sarà il momento. Nel frattempo... Merui, devi tornare all'interno degli anbu. Non possiamo fidarci di loro, ma non possiamo neanche permetterci di attirare la loro attenzione con un'assenza così lunga... Stai attento.
Va bene... farò come ha detto lei... anche se la sua decisione non mi convince del tutto... tanto tenteranno comunque di evitarmi, non dico tutti ma qualcuno lo farà di sicuro... ci sentiremo più avanti... - disse per poi congedarsi recandosi nuovamente presso la sua abitazione.
Questa decisione mi pare un po' insensata... non ha senso ritornare nelle schiere degli anbu, si ok potrò tenere d'occhio qualche spostamento sospetto, ma credo che Nao non sia così stupido... E' meglio che agisca per conto mio come ho sempre fatto fino ad ora...
Nel corso delle successive settimane dall'incontro con la Raikage, Merui si dedicò a riprendere servizio presso il corpo anbu del villaggio e tentò in ogni caso di non destare alcun sospetto tra i vari membri, difatti il ragazzo non poteva fidarsi di nessuno. Siccome non ricevette alcuna missione in particolare durante quel periodo, nonostante ciò il giovane si offrì per monitorare degli eventuali spostamenti loschi all'interno del reparto. Tuttavia un giorno mentre si stava allenando in un'area poco vistosa scrisse una lettera indirizzata a Niwa, la ragazza di cui si era invaghito durante il soggiorno a Yugakure, voleva accertarsi di come stava la donna e di eventuali notizie riguardo alle organizzazioni criminali del paese o di com'era il nuovo governatore del villaggio. Per evitare che il suo messaggio venisse tracciato da qualche malintenzionato usò la sua evocazione ossia Kyoshi per spedirle il messaggio così nessuno si sarebbe accorto che Merui stava agendo in incognito. Nel giro di pochi minuti si morse il dito e poggiando il palmo della mano a terra evocò la creatura usando la tecnica del richiamo.
Chissà come sta Niwa... non sono nemmeno riuscito a salutarla quella volta... e dopo un paio di settimane finalmente sono arrivato a scrivergli qualcosa, almeno sono sicuro che non si dovrà più preoccupare... le avevo promesso che sarei tornato da lei dopo la cattura del governatore, speriamo che non si sia arrabbiata...
Ciao Kyo... come stai... tutto apposto, vero?
Si... dai non è male... tu invece? E' da un po' che non ti fai sentire...
Hai ragione... negli ultimi tempi mi dedicò spesso ad allenarmi da solo... senti amico ti devo chiedere un favore... potresti portare questa lettera a Niwa, una ragazza che veste di nero con i capelli argentati unica nel suo genere... di sicuro la troverai sorvegliare le mura di Yugakure, nel Paese delle Terme...
Non dirmi che ti sei innamorato!? Caspita è un bel viaggetto fin laggiù...!!
EHI! Zuccone ma come ti vengono in mente certe cose...!! - disse per poi arrossire vistostamente.
Oh... scusa non volevo mica offenderti... dai sù non te la prendere... ahahah!
Ma figurati!!
Il giovane shinobi di Kumo legò il messaggio sulla zampa del grifone dopodichè si congedò, Merui non aveva la minima di quanti giorni si sarebbero voluti prima che la ragazza avesse risposto al suo messaggio. Nel frattempo riprese le attività quotidiane in attesa della convocazione da parte della Raikage.
Fai un bel viaggio mi raccomando e stai attento!!!
Grazie amico... ci vediamo fra qualche giorno!
Questa situazione spero che finisca molto presto... comunque nessuno mi toglierà dalla testa di uccidere Nao, io lo voglio vedere morto quel bastardo e prenderò il suo posto al consiglio così potrò avere i reparti speciali dalla mia parte, questo è l'unico modo possibile per uscire da questo contesto assai fastidioso... da quel che ho notato la Raikage è fin troppo ingenua e manovrabile... non sarà un caso che hanno eletto proprio lei come guida al capo del villaggio, qui tutti fanno un po' come vogliono. - pensò nuovamente alla situazione del proprio villaggio.
Riepilogo: Merui
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.Merui: Parlato/Pensato - Raikage: Parlato - Katsumi: Parlato - Kyoshi: Parlato
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