6° Incontro Grande Torneo Ninja CONCLUSO

ParlatoPensatoNarratoFlashBackNinja guardiano

Pain era giunto nel villaggio di Kumo da ormai 2 giorni ed era stupito di vederlo era la prima volta che ci veniva, l'aria era molto fredda confrontata cn quella di Suna, c'erano molti edifici costruiti particolarmente poi si vedeva anche il palazzo del Raikage una persona temuta da tutti per la sua forza, era l'unico edificio con un altezza maggiore di tutti gli altri e aveva lo stemma di kumo fatto cmpletamente in oro.
Quello deve essere il palazzo del Kage di Kumo, è davvero meastoso.
Il ninja di Suna era molto convinto di sè prima di partire aveva svolto degli esercizzi quasi sovramani che richiedevano grande forza e moltissimo impegno e concentrazione era diventato molto forte da quando aveva fatto quella sottospece di allenamento con il suo team, inoltre aveva anche scoperto e appreso la sua abilità innata ed imparato ad usarla molto bene anche se in breve tempo.
Il primo giorno di torneo Pain si alzò alle 6:30 pronto per fare i suoi allenamenti mattutini anche se la sua stanza era un pò piccola, ma a lui questi particolari non gli interessavano infatti spostò il tavolo e le sedie al centro della stanza ed incominciò con i suoi esercizzi fisici (flessioni,addominali,ecc..), quando arrivarono le 8:45 finì con i suoi allenamenti e andò a farsi la doccia.
Quando arrivarono le 9 in ounto scese per andare a far colazione con qualche piatto tipico del posto, gli portarono delle polpette molto belle e che quasi ti dispiaceva mangiarle, dopo 10 minuti che aveva finito di far colazione uscì dalla locanda con il suo solito abbigliamento, portava i suoi soliti paio di pantaloni neri, le scarpe di colore nero, i guanti e la tunica anchessa nera l'unica cosa di aggiuntivo era la giara posizionata sulla schiena.
Voglio visitare un pò il villaggio e poi gli incontri incominceranno fra poco.
Il posto era molto bello c'erano molti negozzi e molte sculture rappresentanti ninja del villaggio che senza dubbio hai loro tempi erano molto forti, dopo 20 minuti che era in giro a visitare il villaggio intravide un'arena di medie dimensioni e molta gente che ci si stava recando e allora pensò di andarci anche lui.
Chissà se è uno scontro del torneo.
Il sunense molto veloce e abile si arrampico sul tetto di una casa e decise di proseguire, arrivato sul tetto dell'edificio accanto all'arena con un balzo si spostò proprio sulla colonna dell'arena dove aveva una vista invidiabile, si guardò in torno e notò che c'erano 2 ninja al centro dell'arena uno lo riconobbe era anche lui di Suna ed aveva sulla schiena una giara, mentre l'altro non riusciva a riconoscerlo l'unica cosa che si vedeva era il simbolo degli Uchiha un potente clan di Konoha.
Quello deve essere Naozumi Kobayashi anche lui controlla la sabbia ma mi sembra di aver sentito che usa quella nera, mentre l'altro deve essere per forza un Uchiha dato il simbolo stampato sulla schiena.
Pain riconobbe subito Naozumi ma riconobbe subito il simbolo sulla schiena che raffigurava un ventaglio, anche il ninja traditore che uccise il suo vecchio sensei ce l'aveva e questo gli metteva rabbia.
Rimase molto all'arena per vedere lo scontro che si faceva sempre più emozionante fino a quando il genin di Suna decise di sfoderare la sua abilità e dopo poco se ne andò convinto dell'esito dello scontro.
Quando visitò tutto il villaggio il cielo era diventato scuro e decise di tornare in camera e di riposare.
Devo riposarmi devo essere al 100% quando toccherà a me.
Il mattino seguente si alzò un pò più tardi fece i suoi allenamenti ed uscì senza fare neanche colazione era curioso di vedere chi combatteva oggi, lo scontro di ieri gli aveva fatto crescere la voglia di battersi e decise di andare a vederlo prima che era uscito aveva chiesto al locandiere dove si trovava l'arena del prossimo scontro e mi aveva riferito che era posta poco distante da quella in cui era stato il giorno precedente.
Arrivò davanti all'ingresso dell'arena in anticipo di 5 minuti e non sembrava che i ninja partecipanti allo scontro erano presenti, durante il viaggio aveva sentito parlare di un certo genin di Kumo che era 1 dei partecipanti allo scontro di nome Yoko, ne parlavano come se avesse qualcosa di davvero speciale ma lui non riusciva a capire cosa, fino a quando sentì degli applausi e in quel momento si girò e vide un ninja con il coprifronte di kumo con un vestito bianco con le finiture di color oro, lo shock ci fu quando vide i suoi occhi aveva 6 iridi ed erano di un colore grigio, a qual punto la mente di Pain fece riaffiorare un vecchio ricordo.
Circa 4 o 5 anni fa il suo sensei attualmente defunto li aveva raccontato un suo scontro molto particolare, era in missione nei pressi di Kumo per catturare un pericoloso mukenin di Suna, quando riùsci a raggiungerlo Karashi-sensei e il mukenin iniziarono a scontrasi molto duramente usando ninjutsu e il luogo dello scontro si faceva sempre più cruento, dopo 2 ore di scontro all'ultimo sangue il sensei udì un rumore di passi.
Il sensei non sapeva più che fare non sapendo di chi erano quei passi e aveva anche poco chakra, quando 6 ninja di kumo uscirono dagli alberi e uno di loro utilizzò uno strano jutsu che scaraventò il mukenin contro un tronco rompendogli tutte le ossa, il sensei rimase impressionato dal jutsu che il ninja aveva chiamato shinra tense, dopo avre sconfitto il mukenin i sei ninja si avvicinarono a Karashi e gli dissero che erano stati inviati in suo soccorso mentre gli parlava notò che tutti avevano gli stessi occhi con sei iridi e di un colore grigio, quando finì di parlare il ninja sunense gli chiese cosa fossero quei suoi speciali occhi e lui gli spiegò che era l'innata oculare definitiva chiamata RINNEGAN la più potene, spiegò anche poche cose dei suoi poteri tanto grandi da non poterli superare da nessuno(i poteri non stò a scriverli lo sapete anche voi).
Quando il flash back finì Pain riemerse dallo stato di trans e decise di andare a parlagli, spintonò un pò di gente e finalmente giunse a vicino al ninja di kumo che era pochi passi indietro a lui e rimase a guardare i suoi occhi, pochi secondi dopo Yoko aveva raggiunto Pain che gli augurò buona fortuna.
Buona fortuna, ti verrò a vedere!
Finito di parlare Pain incrociò il suo guardo con quello di yoko e subito dopo si girò andando a prendere il miglior posto per vedere in azione l'innata tanto potente che il sensei gli aveva descritto.
Il giorno seguente si alzò per le 7:30 più tardi del solito e stostò come le altre mattini il tavolo e le sedie al centro della stanca e fece i suoi esercizzi mattutini ma questa volta più leggeri perchè fra poche ore doveva combattere e non voleva essere stanco.
Oggi tocca a me, non vedevo l'ora
Quando finì i suoi allenamenti si fece una doccia molto veloce subito dopo prese tutte le sua armi e la posizionò sul tavolo che aveva spostato, prese il porta kunai e ci mise dentro i kunai, gli shuriken, gli siedi, i sigilli e infine i fumogeni e lo richiuse poi prese la giara e la appoggiò al muro vicino al tavolo ed andò a vestirsi vicino al letto, si diede una sistemata hai capelli dopo prese il coprifronte se lo legò al collo infine si legò il porta kunai intorno al bacino si mise la tunica nera e si legò la giara sulla schiena e uscì.
L'arena dove ospitavano il suo scontro era la più vicina aveva preso la stanza apposta nella vicinanze, era situata a 50M dietro la locanda praticamente vicinissimo, salì sul tetto della locanda e prosegui dall'alto saltando da un tetto all'altro e in pochi minuti arrivò hai piedi del portone, subito un chunin di kumo comparì davanti al giovane Pian che lo guardò con aria sinistra.
Chi sei?
Non ti ho mai visto da queste parti.
Quando il ninja guardiano finì di parlare il sunense apri la tunica e tirò fuori l'invito e lo lanciò al guardiano senza dire una parola e proseguì senza ascoltare le parole del guardiano.
Mostra un pò più di rispetto! comunque puoi passare.
Pain si trovava davanti al grande portone di color rosso fatto completamente in legno con su delle decorazioni strane sembravano rane fatte in ferro battuto, ma anche questo a lui non interessava infatti data l'ultima occhiata al portone alzò le braccia e spinse il portone facendolo aprire e prosegui su di un ponticello che lo portò su una roccia vicino al centro dell'arena dove vi era l'arbitro e quando gli si avvicinò lo salutò con tono duro e sicuro di se.
Salve
Dopo che salutò l'arbitro si guardò in giro e diede un occhiata al terreno intorno a se e vidi che al centro dell'arena a circa 15M c'erano delle sabbie mobili, il pozzo era circolare ed aveva circa 25M di diametro, il terreno era paludoso, c'erano anche grossi alberi e sul terreno tronchi marci e liane e infine c'erano moltissime rocce di dimensioni abbastanza grandi in tutta l'arena.
Ecco perchè c'erano le rane sul portono sono finito in un maledetto acquitrino.
Da quanto ho visto nel tragitto sul ponticello tutta l'arena è paludosa quindi non dovrò cadere in quello schifo, dovrò sfruttare alberi e rocce per combattere.
Devo stare attento se ricordo bene all'accademia quando si è presentato ha detto di avere l'innata della manipolazione dell'argilla, se non sbaglio Kurawa-sensei ci aveva circondati con dei ragni fatti di argilla quindi devo suppore che sia quello il suo potere, comunque lo scoprirò fra poco.
Quando finì di pensare continuò ad osservare l'arena aspettando che il suo compagno di team arrivasse.

ParlatoPensatoNarratoAkijiiNinjaguidice

Pain Stava scrutando ancora l'arena non credeva che sarebbe finito in un acquitrinio ma questo sicuramente non lo avrebbe fermato, dopo qualche minuto di attesa sentì un rumore di passi e si girò verso l'entrata e vide entrare Akijii il suo compagno di team e di accademia, mentre stava entrando il pubblico gli urlò di muoversi che volevano vedere lo scontro quando il suo compagno inciampò su del fango e cadde in terra.
Quando si rialzò si ripulì molto velocemente e salto su un albero vicino per scrutare meglio l'arena e tutte le sue trappole naturali, dopo qualche istante con un salto ritornò sul ponticello e si diresse verso il ninja esaminatore e verso Pain che lo stava aspettando, salutò l'esaminatore e porse la mano al suo comapagno in segno di amicizia per poi dirgli di non andarci troppo pesante.
Cerca di non ammazzarmi, se ci riesci!
Quando sentì quelle parole pensò.
Non sò perchè mi è capitato il mio compagno di team, ma però potrò testare le sue capicità.
Che odore schifoso c'è in questa palude, ci mancava solo questa XD.
Gli strinse la mano e poi si girò subito verso l'esaminatore che li stava aspettando su un quercia caduta poco più avanti lateralmente al macigno dove erano loro, come se il grosso macigno venisse usato come tribuna per i giudici, inoltre la quercia formava un piccolo palco di 3M di larghezza e 7M di lunghezza, quando arrivarono l'esaminatore spiegò le regole dello scontro.
"Bene ragazzi, benvenuti al primo grande torneo ninja. Le regole sono semplici: potete usare qualsiasi genjutsu, taijutsu o ninjutsu...l'importante è non uccidere l'avversario. il campo di battaglia favorisce entrambi, quindi, in realtà, nessuno è favorito.
Io interverrò solo in caso di gravi infrazioni, ma basterà usare il buon senso per evitare qualsiasi sanzione.
L'incontro finisce con K.O. o resa dell'avversario. Voglio un incontro pulito e leale, potete iniziare dal momento in cui abbandonerò il campo...e che vinca il migliore."
Il ninja esaminatore apparse tra i 2 ninja sunensi e spiegò le regole dello scontro poi senza dire altre parole guardò negl'occhi i 2 ninja e se ne andò, quando l'esaminatore se ne andò i 2 si trovavano a pochi metri di distanza e un silenzio sinistro scese nell'arena e tra il pubblico, poi dopo qualche secondo il silenzio venne interroto da Pain che decise di parlare con tono duro e molto sinistro.
Conoscerai il dolore che c'è in questo mondo di ninja e solo dopo ti accorgerai che la strada che deciderai di seguire è la mia.
Dopo aver parlato era giunta ora di dare inizio allo scontro.
I 2 ninja potevano iniziare lo scontro, si trovavano sulla quercia che li aveva fatto spostare usando i macigni avanti di 5 M e lateralmente di 3,5M portandoli al centro dell'albero lasciando quasi invariate le distanze con le sabbie mobili e il resto del terreno, Pain si trovava a 10M dalle sabbie mobili che erano sul suo lato sinistro sul lato destro il terreno era paludoso ma c'erano anche macigni di medie grandezza che poteva usare e dietro finita la quercia c'era un piccolo boschetto che contava 10 piante in tutto.
Mi è venuta un idea su come iniziare questo torneo, vediamo come si comporta.
Inizia lo spettacolo!
Il suo avversario si trovava davanti a lui a circa 4M di stanza una distanza buona per iniziare, attivò la sua innata e con la sabbia fece spinta sul tappo della giara che subito cadde, nel frattempo molta sabbia uscì dalla giara che incominciò a serpeggiare andò a fermarsi a mezz'aria intorno a Pain dando vita a uno spetacolo per il pubblico che lo incitò, ma a lui quelle urla non gli arrivarono per via della concentrazione sullo scontro.
Una volta posizionata la sabbia aprì velocemente la tunica fino a metà e usando la mano destra prese 3 li lanciò mirando allo stomaco del suo avversario nello stesso tempo utilizzando la mano sinistra fece alzare una grossa quantità di sabbia dalla sabbie mobili che si trovavano sul suo lato sinistro ad un'altezza pari a 2M che avrebbe spostato molto velocemente sopra di loro; Subito dopo avrebbe annulatto il controllo facendo si che la sabbia sarebbe caduta come neve andando a ricoprire la quercia ed parzialmente il terreno(nel senso di macigni e cose varie nelle vicinanze, quella che si depositerà in acqua sara andata persa), nel frattempo utilizzando la mano destra fece muovere la sua sabbia che aveva l'aspetto di un serpente senza testa ne coda e glie lo scagliò addosso con il preciso scopo di immobilizargli le braccia ricoprendogliele, ma non aveva finito la sabbia quando si sarebbe avvicinata si sarebbe divisa andondo a mirare le braccia che se fossero state ricoperte avrebbe avuto parecchi problemi.
Gli ho lanciato gli spiedi per distrarlo nel frattempo ho innalzato la sabbia facendola cadere per avvantaggiarmi sul terreno e per ultimo cerco di prenderlo con la sabbia, una strategia da poco però può funzionare alla fine non sto combattendo con un chunin o un jonin, però non devo sottovalutarlo.
Comunque anche se schivasse la sabbia che dimostrerebbe una notevole velocità gli sarà difficile sfuggire alla mia sabbia
Pain era molto concentrato su quello che stava facendo e sul suo avversario e questo non era buon segno però era curioso di sapere cosa sapeva fare il suo avversario e come avrebbe schivato il suo attacco.

ParlatoPensatoNarratoAkijiiNinjaguidice

Pain aveva incominciato il suo attacco verso akijii il suo compagno di team che per sfortuna si era dovuto incontrare con lui, aveva lanciato 3 spiedi diretti allo stomaco e alzato una quantità di sabbia che avrebbe utilizzato più tardi infine gli aveva scagliato addosso la sua sabbia.
La sabbia stava cadendo addosso ad Akijii e sul terreno quando gli spiedi e la sabbia erano quasi arrivati a destinazione e l'avversario sembrava molto tranquillo come se avesse una tattica per schivare l'attacco imminente.
Gli spiedi sono troppo vicini per schivarli, userà una tecnica sicuramente e sò già quale.... la SOSTITUZIONE!
Akijii all'ultimo momento compose velocemente i sels per eseguire la tecnica della sostituzione, che riuscì perfettamente infatti quando il corpo del suo compagno venne colpito dagli spiedi scomparve trasformandosi in un pezzo di tronco che cadde subito al suolo, tutta via il suo attacco non era andato del tutto fallito perchè la sabbia che scese dal cielo andò a coprire la quercia e tanti macigni nelle vicinanze che gli avrebbe dato un bel vantaggio perchè se Akijii ci sarebbe finito sopra si sarebbe fatto male.
Bene ora parte della zona calpestabile (macigni e la quercia) sono coperti di sabbia.
Un colpo di vento fece muovere la tunica e i capelli di Pain che si guardò in giro e dopo qualche secondo vide riapparire Akijii sul suo lato sinistro proprio a un 1M dalle sabbie mobili, che estrasse molto velocemente 3 shuriken e li lanciò in direzione del petto di Pain e per finire dopo pochi istanti compose altri sigili e creò 4 palle di sabbia utilizzando la sabbia presente nelle sabbie mobili che senza perder tempo gli scagliò addosso, calcolando la direzione aveva mirato sempre al petto, dopo pronuncio delle parole molto forti nei confronti del suo avversario.
Dai Pain fammi conoscere il vero dolore!! Come lo ha conosciuto il tuo maestro!!
Quando pronunciò quelle parole Pain dentro di se si sentì scoppiare dalla rabbia, quel piccoletto aveva insultato l'onore del suo maestro e di tutti i ninja di Suna caduti per il suo stesso motivo in modo imperdonabile, non sapeva il dolore che avevano provato e che lui aveva provato nel perderlo e per quello stesso dolore che era diventato così, il dolore lo aveva fatto crescere e fatto diventare il ninja che era il quel momento, aveva già snche spiegato che non dovevano pronunciare il suo defunto sensei se no l'avrebbero pagata cara e Akijii aveva osato ripeterlo per troppe volte ma quella volta insulto anche cosa che Pain non poteva accettare in nessun modo.
Come ha osato parlare di Karashi-sensei in quel modo?
Se mi lasciassi soprafare dalla rabbia sarebbe fare il suo gioco ma non lascerò inpunito questo affronto, ma adesso pensiamo allora scontro.
Non penserà che un attacco così possa ferirmi e poi perchè è andato vicino alle sabbie mobili?
In ogni caso non devo sottovalutarlo avrà un strategia in mente, bene ho in mente qualcosa con cui lo punirò.
Pain vide gli shuriken avvicinarsi sempre di più ma non lo proccupava affatto infatti molto velocemente e senza dare proppo nell'occhi spostò la mano sinistra in modo ordinario facendo sembrare che la spostasse per prendere qualcosa, ma invece ordinò alla sabbia presenti nelle sabbie mobili che si trovavano ad 1M dietro a Akijii di andargli a bloccarre le gambe indurendosi che quasi sicuramente lo avrebbero raggiunto facendo si che se l'avrebbe raggiunto la sabbia sarebbe continuata a salire fino al bacino indurendosi fino a diventare dura come roccia, subito dopo compose i seals per sostituirsi e dindo a bassa voce il nome della tecnica "Kawarimi no Jutsu" e rimase a guardare con uno sguardo maligno e fulminante il suo compagno.
Gli shuriken andarono a segno colpendo il bersaglio prestabilito da Akijii, ma dopo pochi secondi il corpo di Pain esplose formando delle piccolo nuvolette di fumo e al suo posto comparve un pezzo di legno di medie dimensioni, dopo pochissimi secondi mentre il legno stava per cadere venne colpito di 2 priettili di sabbia che gli staccarono la corteccia disegnando 2 buchi sul tronco, mentre gli altri 2 finirono nell'acquitrinio.
Facile come rubare le caramelle ad un bambino, però quei proiettili avevano molta forza devo stare attento.
Ora tocca a me.
Pain ricomparì su un macigno di medie dimensioni sul lato destro a 5M di distanza dal suo avversario ed a 3 M dalla sabbie mobili e sapeva già come agire, non si sarebbe trattenuto doveva fargliela pagare, estrasse 2 shuriken e utilizzando la sua sabbia li ricoprì completamente per poi scagliarli addosso dicendo a bassa voce "Shuriken di sabbia", al suo avversario mirando con 1 alla spalla destra che l'avrebbe danneggiata e rallentata nei movimenti rendendogli difficili tutti i movimenti con quel braccio, mentre l'altro sul fianco all'altezza delle costole che se sarebbe andato a segno avrebbe potuto anche rompergli una costola provocando ferite considerevoli.
Ho analizzato la sua velocità di movimento ed è inferiore alla mia, e poi non riuscirebbe cmq ad evitare la sabbia da 1M distanza e infine gli ho lanciato gli shuriken di sabbia che sono molto più veloci e potenti.
Dovrebbe bastare per un pivollo così, se nò userò il funerale del deserto.
Dopo aver attaccato Pain richiamo la sua sabbia che aveva utilizzato nel precedente attacco e la fece spostare dietro ad Akijii che preso a schivare l'attacco imminente non se ne sarebbe accorto,la spostò in modo che se avesse schivato anche questo attacco sarebbe stato pronto ad attaccare.

ParlatoPensatoNarratoAkijiiNinjaguidice

Pain stava osservando il suo attacco che proseguiva tutto come secondo i piani e questo lo rendeva molto felice, non voleva ucciderlo visto che era indispensabile per il 2° team di Suna però non peteva perdonarlo per le parole offensive sul suo sensei.
Bene dovrebbe funzionare contro un pivello simile (Hit lo sai che scherzo XD).
La sabbia era ormai salita e stava per colpire quando Akijii se ne accorse ma non in tempo infatti la gamba destra venne intrappolata completamente dalla sabbia.
Finalmente ci sono riuscito.
I piani di Pain andorono in fumo quando il suo rivale attivò la sua innata e infilo tutte e 2 le mani dentro dei piccoli contenitori, le lascio dentro qualche secondo per poi estrarle con degli oggetti dentro di esse. Pain sapeva cose stava facendo il suo avversario, nell'accademia quando si era presentato aveva accennato ad avere l'innata della manipolazione d'arglilla, che possedeva anche Kurawa-sensei.
Cosa vorra fare?
Pain osservò attentamente e vide che nelle mani del compagno-rivale c'erano 3 ragni di piccole dimensioni, subito ne lanciò uno dietro di sè che esplose arrivato a una distanza di 1,5M. la sabbia che era compatta e indurita in un secondo sparii dalla gamba intrappolata come se fosse un vestito, questo lo lasciava un pò perplesso visto che l'oggetto lanciato era veramente piccolo però aveva spazzato via quasi tutta la sabbia, sembrava quasi un'ordigno di potenza elevata.
Cosa sta succedendo?
Avevo compattato e indurito la sabbia proprio perchè non si togliesse così facilmente.
L'esplosione lo scaravento su un masso ma Pain non riuscì a vederlo, un gran polvero si alzò andando a coprire la sua visuale di entrambi i ninja, ma per fortuna gli era andata bene, nel momento d'esplosione non tutta la sabbia si era staccata e altra sabbia gli era finita addosso grazie all'onda d'urto quindi riusciva a percepiirla anche se poco e questo voleva dire che stava quasi uscendo dai 20M in cui poteva controllare le sabbia .
Non so come sia possibile ma mi è sfuggito ancora una volta, anche se però avrà utilizzato molto chakra per potersi liberare quindi sarà quasi sicuramente stanco
Mi è andata bene che non tutta la sabbia si sia staccata così almeno posso sapere dove si trova!
Bene però questo non rassicura quando gli ho visto le mani in tutte e due c'era dell'argilla, quindi ci saranno altre bombe in giro e magari come quella di Kurawa-sensei che si possono muovere.
Devo stare attento.
La sabbia sul corpo di Akijii rilevò la posizione del nemico anche se non riusciva a vederlo sapeva dove era e questo era un bel vantaggio. il suo avversario si trovava a circa 18M davanti a lui. Qualche istante dopo il fumo inizio a diradarsi e riuscì ad intravederlo, si trovava su una roccia di medie dimensioni si era spinto verso la palude e il terreno era coperto da molti macigni abbastanza vicini tra di loro che poteva sfruttare. Il suo rivale stava estrendo qualcosa dal porta kunai molto velocemente, si trattava di una "palla di luce" un oggetto in grado di abbagliare l'avversario per un buon periodo di tempo per permettere all'utilizzatore di colpire indisturbato.
Pain che riuscì di poco a vederlo lanciarla si ricordò che aveva con sè dei fumogeni e in quello stesso momento gli venne in mente una strategia abbastanza buona che poteva utilizzare.
Pain prese molto velocemente il fumogeno dal porta kunai posto alla vita sotto la tunica si spostò sull'estremità del macigno e lo lanciò nel mezzo, appena toccò terra una grandissima nube di fumo nero si creò andando a coprire 2 o 3 massi compreso il suo.
La luce della palla di luce filtrava parzialmente nella nube e questo impedì di accecarlo, dopo pochissimi secondi Pain compose i seals per eseguire la moltiplicazione e creò un clone illusorio identico a lui che sapeva già cosa fare.
Andiamo!
La copia saltò sul masso accanto e alzando di poco le braccia facendo conguengere le mani come se si stesse preparando per un jutsu pericoloso, quando la nube si sarebbe diradata aspettando pochi secondi in modo che Akijii l'avrebbe visto, sarebbe iniziato a saltare sui macigni verso le sabbie mobili per poi curvare su di lui sempre con le mani nella stessa posizione, ma in realtà il suo scopo fungeva da esca facendo in modo che quando la nube sarebbe diradata l'avversario si sarebbe chiedersi cosa stesse facendo e nell'incertezza lo avrebbe fatto attaccare dai ragni restanti nell'arena.
Quando la copia iniziò a muoversi anche il vero Pain incominciò il suo attacco per mettere fine a questo scontro, concentrò velocemente il chakra sulla piante dei piedi e saltò dal masso atterando dolcemente sull'acqua che a così poca distanza emanava un odore ancora più insopportabile che entrava nelle cavita nasali riempiendolo di un odore schifoso. Ma questo non fermò Pain che sfruttando l'effetto del fumogeno si spostò in diagonale a grande velocità ma con passo furtivo diretto al macigno in direzione obliqua al sua,dopo a quello avanti al precedente senza fare rumore portandosì a 6M sul lato destro ad Akijii(non dove ci sono le sabbie mobili e i tuoi ragnetti), così da non poter farsi individuare e rimase nascosto dietro al macigno.
Quella parte dell'arena lo aveva graziato dandoglila fortuna che tutti i macigni erano abbastanza alti per poter nascondersi dietro, aspettò fino a quando la nube si fosse diradata poi estrasse sempre velocemente un kunai e una carta-bomba che subito avvolse al manico mimetizzandola.
Ora!
Qualche secondo dopo che vide scomparire la nube e la sua coppia al'opera lanciò il kunai mirando hai piedi, mentre con la mano libera ordinò alla sabbia presente sul retro del corpo avversaio di creare molti sottilissimi e piccoli aghi di sabbia, che si sarebbero infilzati a ripetizione senza fermarsi facendo sembrare che il jutsu della copia fosse reale, nel frattempo che il suo rivale si sarebbe chiesto cosa stesse succedendo ed a provare a togliere gli aghi sarebbe stato colpito dal kunai-bomba che sarebbe stato fatto esplodere ad 1M da lui provocandogli serie ferite.
Questa volta non riuscirò a prenderlo.
Pain dopo aver lanciato il suo attacco rimase a guardare tutte la suo fasi sperando che l'avrebbe preso, rimanendo nascostò dietro al macigno.