Girone B : Invictus VS Infa88

Step #3 Incontro n°1

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    Anonymous

    CITAZIONE

    arenavulcano

    L'arena si trova esattamente all'interno di un vulcano attivo, non in procinto di eruttare. Gli sfidanti si vedranno quindi catapultati all'interno di uno spazio rettangolare di pura roccia largo 20 metri e lungo 35; la temperatura è ostile, l'ossigeno limitato e la pavimentazione estremamente instabile. Forti traumi al terreno potrebbero far sorgere nuove insidie sul campo di lotta. Precipitare oltre i limiti comporterà ferite da ustioni, non per la lava ma per l'intervento tempestivo del Raikage che opterà per il male minore, di 3 slot ferita ed un leggero status equivalente. Modifiche riguardo i pericoli potranno essere inserite durante lo scontro.

    CITAZIONE

    Regole dello scontro:

    1)Se i duellanti saranno di energie differenti, verrà utilizzato il grado di energia più basso: sia per le innate che per le tecniche, ma non per caratteristiche ed abilità riguardanti il pg in sè.
    2) Vietate in assoluto quelle tecniche che vanno a creare superiorità numerica ( moltiplicazione superiore, evocazione ecc); fanno eccezione le innate che possiedono questa caratteristica di base ( il rin'negan potrà utilizzare i corpi ma non il richiamo, un marionettista potrà usare le marionette ecc.)
    3) Siete pregati di non inserire musiche o immagini, così come i calcoli ed eventuali pensieri non sotto spoiler nel bel mezzo del post ma nel riepilogo, oppure dopo.

    CITAZIONE

    I partecipanti avranno al massimo 72 ore ognuno per preparare i loro post. Il duello avrà termine dopo 3 post totali; la presentazione non è obbligatoria ( se vorrete inserirla comunque andrà nel primo post). Verranno valutate le vostre caratteristiche di ruolatori non quello che vorrete inserire del vostro passato per allungare il post. Il vincitore sarà colui che dimostrerà di essere più abile nel numero di post concessi, un KO inciderà in maniera positiva verso il ninja causatore( per dubbi consultare la Roling guida).


    CITAZIONE
    Infine vi ricordo che l'ordine di post non ha importanza quando si affrontano due pari-energie; è invece tassativo lasciare il primo post a chi di energia inferiore. La turnazione poi proseguirà come da primo turno.

     
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  2. infa88
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    Narrato
    Pensato
    Parlato

    Finita la prima prova del torneo e riuscito ad arrivare all'uscita di quella desolata e fredda tundra, Shinji, insieme a tanti altri, venne scortato da dei jonin kumiani verso il luogo prestabilito per la seconda prova, senza però dare nessuna informazione, almeno al ragazzo kiriano, su cosa lo attendeva fino all'arrivo.
    Una volta giunti a destinazione i contendenti si ritrovarono sulla cima di un vulcano attivo, ma non in procinto di eruttare, nel quale fu sistemato un ring di roccia proprio sopra la lava, oltre al proprio sfidante i duellanti si sarebbero dovuti preoccupare anche del luogo, ancora una volta ostile.
    Dal gelo al magma.. lo hanno preparato bene questo torneo, si preannuncia una prova interessante...
    Sul volto di Shinji non sembrava esserci minimamente i segni dell'ansia o della preoccupazione su ciò che doveva affrontare, anzi comparve anche un timido sorriso sul suo volto, quasi fosse eccitato per il livello di sfida che avrebbe dovuto affrontare senza contare i pericoli che lo avrebbero potuto anche uccidere.
    Dopo che spiegarono velocemente le poche regole dell'incontro un jonin si avvicinò al ragazzo kiriano dicendogli con voce altisonante che era il suo momento di combattere; Shinji non se lo fece ripetere due volte, slegò il mantello che fino a quel punto lo aveva coperto da capo a piedi, lo lasciò cadere a terra e con un balzò si catapultò sul terreno di battaglia proprio di fronte al suo avversario, a circa 15 metri di distanza.
    Sembra molto forte e determinato, dovrò ricorrere a stratagemmi per batterlo, la sola forza bruta non credo che basterà..
    Con lo sguardo fisso sul proprio avversario Shinji strinse con la mano destra la wakazishi legata sul suo fianco opposto, rilasciando però la presa all'istante; inspirò un gran quantità di quell'aria afosa ed infuocata mentre con la manica del suo braccio destro si asciugò la fronte, dopodiché fece un inchino al ninja nemico in segno di profondo rispetto, frutto degli insegnamenti samurai che l'hanno cresciuto nel suo apprendimento del Kenjutsu; ora era pronto per combattere.
    Se sei pronto possiamo cominciare..
    Shinji decise di attaccare per primo, niente di troppo complicato per iniziare, ma nemmeno un'attacco che sarebbe risultato una carezza: cominciò con comporre una serie di simboli con le mani in modo da creare due sue copie che apparsero dinanzi a lui; senza perdere ulteriori secondi tutti e tre insieme eseguirono una corsa iniziale di 5 metri mischiandosi tra loro così da provare a non far capire chi fosse la copia e chi no.
    Dopo questi primi 5 metri le due copie eseguirono entrambe una corsa in fila a semiluna verso il lato destro del ninja kumiano, dividendosi poi in prossimità di esso, a circa un metro e mezzo, quando la copia che stava dietro si spostò parandosi davanti al nemico e scagliando un pugno in direzione del volto, mentre l'altra proseguì per il suo cammino attaccando la gamba destra con un calcio; nel frattempo Shinji si era mosso con loro ma dalla parte opposta, a mo di specchio, prelevando in corsa dal porta-kunai due shuriken che scagliò verso il petto nemico, cercando di colpirlo in pieno, stoppando la sua corsa a metà percorso dopo 6 metri circa.
    Ora cercami..
    Subito dopo il lancio degli shuriken si sbrigò ad eseguire velocemente un classico jutsu del paese della nebbia, atto a confondere l'avversario per il quale intorno al ninja utilizzatore si vanno a formare dieci cloni di nebbia illusori.
    Vediamo un po' quale sono le sue specialità adesso..


    CITAZIONE
    Riepilogo
    Tecnica non offensiva 1 e consumo chackra: 4
    TECNICA DELLA MOLTIPLICAZIONE - (Bunshin no Jutsu)
    Posizioni delle mani: Pecora - Cinghiale - Bue - Cane - Serpente
    Tipo : Ninjutsu
    Livello: D
    E’ una tecnica che crea dei cloni illusori. Le copie create non possono arrecare danni ma solo confondere l’avversario. Possono mimare i movimenti dell’utilizzatore ma non portano a termine l’attacco. Le copie vengono distrutte con un attacco da parte dell’avversario. E' uno dei jutsu base richiesi per essere promossi all'Accademia Ninja.
    [Consumo: 2 x copia (numero max copie = destrezza + volontà + intelligenza + abilità zen]
    [Energia: Bianca]

    Azione di movimento: 5 metri in avanti e 6 ad allargarsi verso il fianco sinistro dell'avversario;
    Azione gratuita 1: estrazione due shuriken;
    Azione offensiva: lancio shuriken
    2 + (2/2) = 3

    Tecnica non offensiva 2 e consumo chackra : 3
    TECNICA DEI CLONI DI NEBBIA - (Oboro Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Genjutsu - Tecnica Modulare
    Elemento: Acqua
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Villaggio: Kiri
    Livello I° : Versione di moltiplicazione illusoria piuttosto comoda, questa tecnica è applicabile a sè e ai propri alleati; quando usata condensa nebbia e umidità presenti nell'aria creando 10 copie per ogni bersaglio (N max pg insieme = intelligenza; ma non più di 5) che compariranno tutte ammassate una accanto all'altra.
    Queste copie potranno muoversi per brevissime distanze (2 m) ma non avranno consistenza fisica (se colpite si distruggeranno), per mantenere la tecnica l'utilizzatore deve evitare di spostarsi (se ciò avvenisse in alcun modo la tecnica si scioglierebbe) & non potrà utilizzare altre tecniche durante il mantenimento, a meno che non possieda intellettive max.
    [Durata Massima Illusione: 5 turni]
    [Consumo: 3 x pg coinvolto + 2 a turno]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2]
    [Richiede: Volontà uguale o superiore a 2]
    [Costo: 25 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Azione clone 1: Corsa a mezzaluna verso il fianco destro dell'avversario con relativo calcio alla gamba;
    Azione clone 2: corsa a mezzaluna verso il fianco destro dell'avversario dietro al primo clone, con spostamento in prossimità e pugno in volto;
    Chackra posseduto: 18/25;
    Posizione rispetto all'avversario: spostato sulla sinistra, in mezzo ai cloni di nebbia;
    Distanza dall'avversario: 7 mt circa;
    Punti ferita: //;
    Oggetti rimasti:
    Porta Kunai:
    1 tasca: 2 kunai, 3 shuriken
    2 tasca: //
    3 Tasca: 1 sigillo esplosivo
    4 tasca: //



    Edited by infa88 - 24/10/2011, 09:27
     
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  3. Invictus
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    Parlato Anakin
    Pensato Anakin




    Bisbigli , il vento fischiettava sterili note che migravano nell’infinito , il placido cielo si aggrovigliava di nuvole candide a sprazzi argentate mentre il sol veniva dilaniato da quel gracchiare disperso nell’aria ove ogni creatura parea inghiottita. I piedi raggrinziti dal gelo , cementati nei sandali che ogni fibrilla di calore avevano disperso annaspavano nella coltre di neve , ed ogni mio sospiro distillava un alito di passione subito brinato alla prima esalazione. Fu allora , solo questione di tempo prima che realizzai dunque , che i piani erano cambiati e così tutto il torneo . La folgore caduta dalle stelle mi condusse in un accampamento in vetta a quella tundra scalata , teatrali capannoni coloravano quel luogo dedito ad ospitare i partecipanti sopravvissuti per quelle sei ore . Ogni ninja lì raccolto , veniva preparato a qualcosa che a me non era ancora chiaro , poi alcuni dei jonin della Nuvola , disseminati per quel campo , mi afferrarono istantaneamente , le mie mani violette risanarono per un breve momento prendendo un colore roseo fino a quando non furono nuovamente preda del freddo , questa volta in una tenda ben congeniata . La forte brezza scagionata , batteva su quelle deboli pareti all’interno di quel luogo arido oltremodo spoglio , dove venni inizializzato alla fase successiva della competizione , i tre kunai non erano piu contemplati ma ad un girone andavo incontro . Sicuramente ciò aveva a che fare con la sparizione di Masaki , ma non mi erano concesse domande così riconquistai concentrazione e udii cosa dicessero i due jonin . La gola volgeva secca e le labbra screpolate mi irrigidivano il volto ma l’ardore della palpitante eccitazione mi destava dal tremare quindi sfregavo le nocche dopo che solo pochi accenni ed alcune smorfie illuminarono quello sfuggente progetto che andava a prender forma . Ad un girone dovevo far capo , ed di quei quattro che vi facevano parte solo due sarebbero potuti uscirne o vincitori o vinti , di coloro nominati non ne conoscevo nessuno ma questo non era importante , quel che veramente contava era superare questa ulteriore insidia per proiettarmi verso il traguardo finale . Fui , per qualche secondo , preda della superbia ero rimasto arrugginito per l’ostico clima presente che già faceva notare i primi sintomi di corrosione , ma ben presto aver lenito quei falsi idoli iniziai a riscaldare i muscoli e rasserenare la mente , un duello mi attendeva ; fin quando un tumulto gremì il campo … assordando il quieto paesaggio ormai piu interrotto . Uscii di soppiatto e scrutai tutti a indicare quella alta cima fumante , sbuffi di calore pervadevano la cocente cupola rossastra che aleggiava su quell’altura molti si diressero lì , verso l’arena stabilita ; anche io seguii il medesimo esempio e caricandomi del mio equipaggiamento lasciai il posto di blocco , tuttavia smarrito . Man mano che proseguivo , il pernicioso territorio andava mutando costituendo un vero e proprio casuale struttura agli antipodi , da un lato infatti il sottile manto di neve da cui giungevo , dall’altro vuoti ettari assenti di qualsiasi natura e colmi sia di piaghe sia di venature che finivano per spaccarsi in un oceano di fuoco solido e cenere singhiozzante. Il cuore pulsava aritmicamente , non per via della tensione , ma bensì della paura rinnegata che qualche mio sadico desiderio venisse allo scoperto , mentre la logica e l’attenzione si perdevano . Allorchè , nel momento in cui mi posai su quel globo di plaga ,celai un improvvisa calma al col tempo sinfonia di una piacevole farsa padroneggiata per mascherare il mio carattere o qualsiasi segno particolare di me che potesse dare un qualche indizio o aiutare l’avversario . Mi trovai quindi in un fazzoletto di terra lungo circa una ventina di metri per altrettanti di larghezza se non di piu , di fronte, l’antagonista era giunto ed i boati delle croste che si spostavano sotto di noi spezzò quell’aria imbarazzante , quasi intimidatoria ; egli non aveva copri fronte ma una wakizashi infoderata ed un mantello bianco ad avvolgergli la schiena . I capelli erano del colore della neve , raccolti all’indietro in tante trecce ed i suoi occhi completamente neri simili a quelli di un demone spettrali esaltavano il volto , facendomi per un attimo indietreggiare a causa dello sgomento . Dentro quell’imbuto di lava , si gonfiavano vermiglie bolle che esplodevano innocue dopo aver raggiunto una spessa ampiezza , l’ossigeno era essenzialmente rarefatto , dovetti inarcarmi profondamente per respirare ma la calura non permetteva agevoli movimenti sicchè sudavo copiosamente e se prima ero imbalsamato per la bassa temperatura ora l’eccesso tepore mi schiacciava in una morsa bollente , fortunatamente però , almeno il derma aveva assunto una carnagione più colorita . Il ragazzo a me di fronte , era cauto filtrava con il suo sguardo languido ogni cosa con passiva sicurezza poi eccolo inchinarsi e auspicare per l’inizio del duello , quel gesto così semplice transitava un messaggio ancor piu profondo , segno di chi è stato educato a rispettare l’avversario o alle arti della spada , disagiato e preso alla sprovvista lo imitai già provando una inconsueta ammirazione per costui ; poi d’un tratto la lotta esplose. Egli avanzando per qualche metro a grandi falcate , si era preoccupato dapprima di comporre i giusti sigilli per le copie al suo seguito , queste si distaccarono nel tragitto come lui , due procedendo da destra e un altro da sinistra , l’originale aveva effettuato una buona strategia di scambio per non lasciare tracce sulla sua reale posizione. Ora , dunque mi vedevo fronteggiare due attacchi provenire da un lato e un'altra offesa dalla parte opposta ma sola da una mi sarei potuto difendere , a me no che non sarei ricorso alla mia innata. Mi trovavo dinanzi a un duplice pericolo , uno di certo falso , illusorio al contrario del prossimo sicuramente doloroso e carnale , ma quale ? Attimi di panico mi aggredirono , l’incessante sudore non tergiversava a colare mentre le mie pupille sbalzavano da una parte all’altra seguendo i due fronti fino al momento decisivo . Non volevo usare quel corpo , mi ero ripromesso di non farlo ma le peculiari capacità del nemico mi stavano costringendo ad appropriarmene , ove solo l’orgoglio mi fermava . Ed ecco che nella mia testa , in un prolisso vociferare, solo un ode sopravvive , richiamare il corpo , richiamare il corpo , richiamare il corpo … Stavo per cedervi , ma il mio fisico rimaneva impassibile , plastico , senza eseguire l’ordine , quando ormai il contatto con l’avversario era imminente . Mi voltai verso destra , in direzione delle due copie , tra loro pensai ci fosse quello originale , e sotto questo dogma chiusi le braccia a x per proteggermi ma poi un pungente dolore alla schiena mi contorse , iniettandomi un miscuglio di rabbia , sofferenza e rimpianto ma stranamente anche di felicità , la felicità di non esser caduto in tentazione . Le copie dinanzi a me svanirono al solo contatto , come nebbia dissipata , dietro però sentivo un lieve ma fastidioso bruciore andare per la schiena fino a estendersi su per le scapole , con tutte e due le mani dietro estrassi gli shuriken conficcati e sporchi di sangue , del mio sangue . Deluso e allo stesso tempo furente lasciai cadere le stelle di ferro a terra , mi pulii della linfa vitale sporca sulle dita e cercando lo sguardo buio del contendente snodai le labbra serrate e dissi .

    Era , tanto tempo , troppo che nessuno mi feriva … ed ora ne riceverai la giusta ricompensa .

    Silente sopportai il forviante dolore , il caldo sempre presente rimaneva abitudinario e le mie angosce ora si riversarono interamente contro il nemico vicino , la mancanza di semplice male carnale mi aveva reso più irascibile quasi avessero commesso un peccato solamente dilaniatomi ed infatti il mio contro attacco non ebbe limiti . Una veste di pura elettricità andava a ricoprirmi , solo effimere scariche da un momento visibili da un altro confuse con i ricorrenti bollori in quel lago incandescente a poco a poco si intravedevano , dopo d’ un guizzo , in sincronia con il battito del mio cuore percossi otto metri aggirando l’obbiettivo e precipitandomi alle sue spalle , poi con un pugno stretto e decisivo cercai di colpirlo per scaricarlo qualche metro piu in là disorientato , ma sopratutto paralizzato per il chackra raiton fatto confluire al tempo dello scontro . Senza perdere cognizione infilai le mani roventi nel portakunai ed estrassi per ognuna due shuriken , il grezzo materiale di cui erano fatti graffiava la mia pelle liscia e ancora vellutata , quando poi li lanciai una coppia all’altezza della spalla e una coppia alla medesima direzione delle gambe , mi arrestai , ed a grossi respiri annichilito per l’ancor giovine bruciore alla schiena aspettai il responso.


    CITAZIONE
    Riepilogo

    Azione di Movimento 1 : Mi volgo verso destra di 1 mt [1/18]
    Azione Non Offensiva , Difesa Semplice :Chiudo le braccia a X tentando di parare i due attacchi
    Azione di Movimento 2 : Percorro 8 mt verso il nemico aggirandolo
    Azione Offensiva , Tecnica : Colpo della Saetta [8]
    Colpo della saetta
    Tipo: Taijutsu
    Elemento: Tuono
    Posizioni delle mani: nessuna
    Livello: D
    Descrizione: simile in parte alla prima fase dell’alzata della foglia, il ninja concentra del chakra nelle gambe per correre più veloce (durante questa tecnica si otterrà un +1 in velocità); in questo modo arriverà alle spalle dell’avversario e utilizzando il chakra elettrico potrà tentare di colpire una parte del corpo dell’avversario per paralizzarla per un turno.
    [Consumo: 8]
    [Richiede: Velocità uguale o superiore a 1; Zen uguale o superiore a 1]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 3]
    [Costo: 35 exp]
    [Energia: Gialla]

    Azione Gratuita 1 : Estrazione due shuriken con mano sinistra
    Azione Gratuita 2 : Estrazione due shuriken con mano destra
    Azione Offensiva , Attacco semplice : Lancio 4 shuriken contro il nemico
    Chakra consumato: 8
    Chakra rimasto/posseduto: [92/100]
    Ferite subite: ferite lievi alla spalla [4/12]
    Condizioni psico-fisiche: deciso e impetuoso
    Armi rimaste/possedute:- 4 shuriken
    Posizione del Pg: Nel vulcano
    Distanza dall'avversario:Qualche metro

    CITAZIONE
    Note :

    Azione Offensiva , Tecnica : Colpo della Saetta = 3.5
    -Eseguire Colpi con Ninjutsu di raggio corpo a corpo (Ninjutsu/Taijutsu cioè attacchi a metà tra i due stili effettuabili da distanza ravvicinata e non da lontano): (5 + 2)/2 = 3.5

    Azione Offensiva , Attacco semplice : Lancio 4 shuriken contro il nemico =
    3

    -Eseguire Colpi con Armi a distanza: [Velocità arma 2 + (2/2)] = 3

    Ps :
    - Per i cloni di nebbia , io non li ho calcolati in quanto necessitano di nebbia e umidità per formarsi e documentandomi in un vulcano non ci sono quindi ho creduto non potessero essere creati

     
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  4. infa88
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    CITAZIONE
    So di risultare rompiballe ma devo obbligatoriamente chiedere perchè come cosa è un po' strana: so che secondo giusta logica la tecnica dei cloni di nebbia non sarebbe fattibile, ma visto che non richiede umidità o acqua (come ad esempio chiede esplicitamente la prigione acquatica) ho pensato di farla comunque per il semplice motivo che 4/5 delle tecniche di Kiri altrimenti sarebbero impossibili da effettuare su questa arena (o su altre tipo deserto ecc.).
    Per questo post non importa posso tralasciare ed evitare la tecnica, ma giusto per sapere come comportarmi in futuro.

    Edit by Drizzt: quelle tecniche che richiedono un quantitativo irrisorio di umidità puoi utilizzarle. Quindi diciamo che i cloni di livello D puoi utilizzarli, non esagerare col numero però :)

    Edited by ¬Drizzt Do'Urden™ - 25/10/2011, 00:27
     
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  5. infa88
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    Narrato
    Pensato
    Parlato

    Il primo attacco dello spadaccino kiriano sembrava aver fatto il suo dovere, i due shuriken colpirono il bersaglio sulla schiena e procurarono due ferite né troppo leggere ma nemmeno ferite gravi: una giusta via di mezzo per mettere perlomeno sull'attenti il proprio nemico e non farsi sottovalutare.
    Immediata fu la reazione del ninja avversario che si estrasse i due shuriken dalla schiena e fissandoli, intrisi del suo sangue, fece uscire bocca parole dure e cupe, che però non minacciarono l'attenzione di Shinji che rimase fermo ed in posizione di difesa con la solita mano destra stretta attorno all'impugnatura della wakazishi, che ancora non ebbe dovuto estrarre per difendersi od attaccare procurando danni chiaramente maggiori di due semplici shuriken se andati a segni.
    Gli occhi del giovane Kiriano erano fissi ed impegnati sul nemico di fronte ad esso, le sopracciglia aggrottate, come uno studioso nel bel mezzo di una ricerca molto importante, e quelle gocce di sudore che dall'attaccatura dei capelli gli accarezzavano tutto il volto, passando dalle tempio ed arrivando fino al collo o cadendo, staccandosi dal mento, al suolo attratte dalla forza di gravità.
    Sembra pronto per contrattaccare...
    Shinji notò i movimenti del ninja rivale atti a rispondere all'attacco appena subito: il suo corpo si rivestì interamente di scariche elettriche, luminescenti e lampeggianti, probabilmente date dal tipo di chackra posseduto, dopodiché si destreggiò in una veloce corsa contro il giovane di Kiri che ancora era immobile e freddo ad aspettarlo, ma la velocità del nemico era di qualcosa superiore alla sua, quel tanto che bastava per non stargli dietro con i propri riflessi quando esso cambiò direzione per andare ad attaccare alle spalle.
    Solo l'intuito del ragazzo lo fece girare, avendo capito che il colpo sarebbe arrivato da dietro, ma fu inutile: il veloce corridore aveva già sferrato quel pugno intriso di chackra che arrivava contro lo spadaccino anch'esso ad una velocità impressionante, al che Shinji non poté fare nulla, nemmeno riuscì a girarsi completamente, giusto quel tanto che bastava per non prendersi quel colpo in piena schiena ma sul braccio sinistro; la potenza di quel pugno catapultò il ragazzo lontano di un 7 metri circa, facendolo rotolare sul terreno roccioso, ma con un buon guizzo ed una semi capriola a terra riuscì a riportarsi in piedi abbastanza agilmente da non perdere d'occhio il nemico per troppo tempo.
    Una volta alzato dal suolo riportò la mano destra nuovamente nella sua posizione abituale stretta alla spada, ma quando cercò di muovere la mano opposta una terribile novità giunse nei pensieri del ragazzo: il suo braccio era paralizzato, non riusciva più a muoverlo, solo gli spasmi involontari vicino alla spalla riuscivano procurargli brevi spostamenti di pochi centimetri.
    Il mio braccio.. dev'essere stato quel colpo, riesco a sentire il dolore bruciante, ma di muoverla non c'è verso...
    Il flusso dei suoi pensieri fu subito spezzato da un'ulteriore attacco da parte del nemico, il quale lanciò quattro shuriken in direzione di Shinji, il quale non si perse in inutili schivate ma preferì utilizzare la Iaido (tecnica dell'estrazione della spada, arte marziale della scuola del Kenjutsu): estrasse la spada, già impugnata da prima, e con un montante dal basso verso l'alto tentò di spezzare la rotta degli shuriken aggressori, indietreggiando con la gamba destra, e con se tutto il fianco, di un passo, per agevolarne la parata, rimanendo infine con la spada sopra la testa, ma comunque parallela al suolo e rivolta con la punta in avanti, ed il gomito ad angolo retto totalmente spostato dietro al corpo, mentre gli shuriken andavano ad infilzarsi in quel terreno di roccia duro ed instabile.
    Non si è sprecato, ma qualcosa mi dice che ancora non mi sta facendo vedere tutto ciò che sa fare...
    Abbassò la spada di fronte a sè, impugnandola chiaramente con la sola mano destra, e cercò di escogitare qualcosa il più velocemente possibile; purtroppo l'impossibile utilizzo del braccio non gli permetteva di compiere molte mosse mantenendo la spada estratta, il ché dunque lo portava ad un dilemma: un'attacco in pieno volto con la spada o l'utilizzo di tecniche e armi di vario tipo; per un ninja dedito al kenjutsu non fu poi una scelta così difficile.
    Si scagliò verso l'avversario a gran velocità per tutti quegli otto metri che li dividevano, solo una volta vicino ad esso, 1 metro, eseguì uno scatto sulla destra, abbassandosi con la schiena e le gambe, a filo del nemico per superarlo di ulteriori due metri e portare un colpo in orizzontale che sarebbe dovuto andare a colpirlo in pieno ventre.
    Sento l'intorpidimento nel braccio affievolirsi, forse era solo un una paralisi temporanea, ma comunque non riesco ancora a muoverlo..
    Il bruciore lancinante al braccio di Shinji non riusciva a passare, e l'atmosfera in quella bocca di magma certamente non aiutava, ma fortunatamente sembrava che la paralisi fosse solo passeggera e sarebbe passata a minuti, ma per ora doveva mantenere la guardia ancora alta; si spostò con un balzo di 8 metri all'interno dell'arena, ritrovando il volto del ninja contendente, così da non rischiare di cadere in quella fornace naturale sotto i loro piedi.
    Uno scontro molto divertente non c'è che dire...
    Apparve nuovamente quel sorrisetto timido sul volto dello spadaccino, lo scontro sembrava divertirlo molto senza temere particolarmente l'esito dell'incontro, l'anima del guerriero risiedevo in lui: quell'arena, la battaglia, il sangue e le armi, quello ero il suo mondo, le cicatrici i suoi ricordi e il suo futuro incerto, deciso solo dall'esito dei combattimenti.
    Come te la cavi a combattere nella cecità?
    Una nebbia cominciò a propagarsi per vari metri intorni ai due contendenti, riducendone la vista, dovendo ora combattere con altri sensi e non più affidandosi ai soli occhi per vedere.

    CITAZIONE
    ]Riepilogo
    Azione gratuita 1: attivazione innata [2]
    1°livello:
    Si è in grado di usare una wakizashi. Inoltre si guadagna uno stile di combattimento di base (scelto tra quelli della tabella in calce). Rimanendo fermi si è in grado di deflettere armi leggere non speciali(come shuriken, kunai e spiedi).
    Si riceve una wakizashi gratuita.
    [Costo attivazione: 2]
    [Costo mantenimento: 1]

    Azione difensiva: parata shuriken tramite innata;
    Azione di movimento 1: corsa verso l'avversario di 6 mt, ulteriore scatto in prossimità di 3 mt;
    Azione offensiva: attacco con la spada, stile dell'orso [5]
    Stile dell'orso +1 alla forza dei colpi

    -Eseguire Colpi con Attacchi Semplici, Armi e Taijutsu: (3 + (2+1))/2 = 3

    Azione di movimento 2: salto di 8 metri verso l'interno dell'arena;
    Azione non offensiva : tecnica del velo di nebbia [4]
    TECNICA DEL VELO DI NEBBIA - (Kirikagure no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu - Tecnica Modulare
    Elemento: Acqua
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Villaggio: Kiri
    Livello I° : Il ninja controlla l’umidità presente nell’aria affinché questa si condensi a creare una fitta nebbia naturale.
    [Visibilità Minima: 70cm dal volto]
    [Area Interessata: ± 20m diametro]
    [Consumo: 4 + 3 a turno]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2]
    [Nota: La durata è uguale alla somma di Volontà e Intelligenza dell'utilizzatore]
    [Costo: 10 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Chackra posseduto: 10/25;
    Posizione rispetto all'avversario: davanti ad esso, in mezzo alla nebbia;
    Distanza dall'avversario: 8 mt circa;
    Punti ferita: 2;
    Oggetti rimasti:
    Porta Kunai:
    1 tasca: 2 kunai, 3 shuriken
    2 tasca: //
    3 Tasca: 1 sigillo esplosivo
    4 tasca: //

    Avendo chiarito allora la questione del chackra suiton anche con dolt il responso è stato allora della descrizione impropria e che, se la tecnica non richiede esplicitamente umidità o acqua, queste possono essere utilizzate tranquillamente..
     
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  6. Invictus
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    Parlato Anakin
    Pensato Anakin
    Parlato Altrui



    L’ancestrale acuto gridio del fulmine ripiegarsi sul corpo del giovine mi aveva dato modo di schiarire la mente e liberare la rabbia oppressa ormai piu tramutata in scottanti scintille sobbalzanti . L’avversario accusò il colpo di getto scappando per pochi metri da me , necessari, a tener corto le distanze poi di istinto posò la mano sul fodero della wakizishi e mentre gli shuriken che avevo lanciato erano in volo dritti verso di lui , egli la estrasse preveggente ponendosi a contrasto tra le sottili stelle di ferro e la lama cute che sventagliò al pari delle pulsazioni del suo cuore. Scie di vento e tagli mirati presero a danzare in quel povero frangente ad estrema rapidità quasi invisibili al mio occhio , alla conclusione non rimaneva che vortici di calore e polveri cadenti che si assottigliavano dinanzi alla mia espressione intimorita . A tal punto deglutii rumorosamente , una goccia di paura colò giu dalla tempia sufficiente a evaporare appena ceduta al capo , l’atmosfera diveniva ogni istante più afosa e secca ed il sangue che sporgeva dalle ferite rabbrividiva di sorpresa la mia pelle tesa ; accarezzai la maglia dietro per asciugarmi di quel fastidio , tamponando ancora se ci fosse stato bisogno ma oramai i tagli non li sentivo così profondi .

    Non so chi sei , o come hai fatto a sopravvivere al mio attacco , ma ti annienterò !

    Ove il sole ancora non pareva sorgere e la roccia desisteva dal piegarsi in sabbia o argilla sotto quell’acceso fiume di magma , io pensavo iracondo , sfogando ogni singolo palpabile attimo a indagare su quel ragazzo , analizzando i suoi movimenti e capire quantomeno il suo stile di combattimento poi alla risposta di quest’ultimo tutto mi fu chiaro . Lui infatti , dai crini nodi perlati scattò d’un tratto , e senza perdere tempo partì per nuocermi , avanzava incalzante , sicuro di se e fiero anche , i suoi movimenti erano fluidi e sinuosi ma non ebbi difficoltà a seguirli eccolo poi arrivarmi di fronte ed usare nuovamente la sua wakizishi . La teneva salda tra le mani quasi fosse parte di se poi appena si abbassò , prima con le gambe e poi con le braccia , vidi arrivare una sferzata pronta sul pieno ventre , tentando di schivarla pensai subito ad issarmi e con un guizzo mi catapultai alle sue spalle , l’idea di pararla sarebbe risultata piu complicata ed inoltre la possibilità che l’altro avesse una buona resistenza commistionata alla forza di impatto faceva allarmarmi su ogni situazione. Quello si era risultato essere un abile spadaccino , di retaggio nobile ed un immacolato senso di lotta ,realizzai dunque , che con l’uso delle armi non avrei potuto competere contro di lui perciò temporeggiai ancora , osservando ogni suoi dettaglio . Difatti lo vidi nuovamente , cauto si era lasciato indietro di otto metri circa e rimaneva fermo , concentrato a meditare , subito pensai stesse per comporre sigilli , o almeno fosse in procinto di un nuovo attacco , sicuramente sfruttando qualche jutsu personale o del suo paese ma lì giaceva ; impassibile . Solo piu tardi mi accorsi di una fitta nebbia calare , ed invadere il campo di battaglia , con la sua frase beffarda ad enfatizzare quell’evento

    Come te la cavi a combattere nella cecità?

    Ben presto , tutto si oscurò , preda di una morsa fredda e triste , l’avversario scomparve sotto quel telo di pura fattezza , guardandomi attorno , non trovavo sbocchi o dove la misteriosa nebbia si diradasse , certamente era opera sua ma dopo un sorriso spontaneo si celò sul mio volto . Ancora una volta il desiderio di poter usare il mio potere cominciava a logorarmi , con la via eretica umana non avrei perso occasione di localizzarlo ma non potevo , non dovevo . Così non rimaneva che affidarmi a me stesso , e immediatamente frugando nel portakunai venni illuminato da una possibile strategia ma che serviva precisione e tempismo per farla riuscire , squarci di celere frescura udivo corrompere la chiusa gabbia di vapore mentre il cumulo di lava fioriva sbriciolare le deboli radici delle pareti . Ricordando dove fosse , avanzai alla cieca , per piccoli passi solo fino a qualche metro , tacito e scrupoloso cercai di non fare rumore inseguito estrassi una palla luce , la piccola sfera gialla ocre prese il volo in avanti per sei metri con detonazione istantanea affinchè illuminasse l’aria circostante , a quel punto l’ombra o la sagoma dell’antagonista in quel raggio di azione mi avrebbe permesso di localizzarlo e dunque procedere con la mia seconda parte del piano . Assordato dal cuore che dirompeva , estrassi questa volta un kunai ed un sigillo esplosivo , appiccicai il primo alla punta dell’arma e lo piantai sulla mia postazione , dopo aver costato che avesse aderito perfettamente corsi per altri sette metri aggirando nuovamente il nemico e prendendo una poderosa rincorsa provai a colpirlo di ginocchio proprio per farlo rantolare su punto prestabilito allorchè per non correre il rischio detonai io stesso la trappola , aspettandomi una fragrante esplosione mi allontanai di altri due metri all’indietro gridando .

    Per te è finita !!!


    CITAZIONE
    Riepilogo :

    Azione Non Offensiva , Difesa Semplice : Schivata con salto di 2 mt in avanti [2/18m]
    Azione di Movimento 1 : Avanzo a piccoli passi di 4 mt [6/18m]
    Azione Gratuita 1 : Estrazione palla luce
    Azione Non Offensiva , Lancio Oggetti : Lancio palla luce per sei metri
    Azione Gratuita 2 : Estrazione sigillo esplosivo
    Azione Gratuita 3 : Estrazione Kunai
    Azione Gratuita 4 : Creo Kunai Esplosivo
    Azione Gratuita 5 , trappola : Pianto Kunai Esplosivo
    Azione di Movimento 2 : Percorro 7 mt aggirando il nemico [13/18m]
    Azione Offensiva , Tecnica : Colpo di Ginocchio [7] + 3 m [16/18 m]
    Colpo di Ginocchio - (Shoushitsu - Knee Strike)
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Il ninja concentra la sua forza nel ginocchi per poter colpire il busto dell’avversario. Il colpo può anche essere portato con una rincorsa di circa 3 metri che conferisce al colpo più velocità e più potere offensivo rendendo difficile porre resistenza. Se l’avversario viene colpito dalla ginocchiata può trovarsi disorientato e sbalzato indietro anche a qualche metro di distanza.
    [Consumo: 7]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 2]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 25 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Azione Offensiva , Attacco Semplice : Attivo trappola , detonazione sigillo [2]
    Azione di Movimento : Indietreggio di 2 m [18/18]
    Chakra consumato: 7+ 2 = 9
    Chakra rimasto/posseduto: [83/100]
    Ferite subite: [4/12] due ferite lievi dietro la schiena
    Condizioni psico-fisiche: sicuro e stabile
    Armi rimaste/possedute: -1 palla luce - kunai - sigillo esplosivo
    Posizione del Pg: Nell' arena
    Distanza dall'avversario: Presumibilmente a 7 mt .

    CITAZIONE
    Note :

    Schivata :
    tuo attacco 3 , miei riflessi 4 quindi (5+3/2 )= 4 dovrei riuscire

    Azione Offensiva , Tecnica : Colpo di Ginocchio
    -Eseguire Colpi con Ninjutsu di raggio corpo a corpo (Ninjutsu/Taijutsu cioè attacchi a metà tra i due stili effettuabili da distanza ravvicinata e non da lontano): (5 + 2)/2 = 3.5

    PS :
    Gli shuriken del mio primo attacco , tu non hai messo i calcoli per schivarli , non so se con la tua innata puoi ignorarli ma da regolamento non avresti dovuto riuscire a schivarli per via dei bassi riflessi , cmq ho scritto come hai fatto tu cioè che ci riesci ;)

     
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  7. infa88
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    Narrato
    Pensato
    Parlato

    Il secondo attacco dello spadaccino non andò a buon fine come successe al precedente: quell'incredibile individuo con il quale Shinji si scontrava riuscì ad evitare il colpo di spada con un semplice salto, quasi ricoprendo il kiriano di ridicolo, ma senza perdersi d'animo quest'ultimo, celandosi in una compatta nebbia, si sforzò di pensare ad un piano alternativo per cercare di indebolire almeno il nemico che gli si parava di fronte.
    Ora non mi rimane che sentire i suoi passi per capire dove si trova..
    Il piano del giovane era semplice, avrebbe solo dovuto stare in silenzio e ascoltare ogni singolo suono per capire dove il ninja contendente si fosse trovato, ma nessun rumore proveniva dalle sue parti: il piano cominciava a fare acqua.
    Senza perdersi d'animo però il ragazzo rimase immobile tra quelle bianche mura di umidità, aspettando solo un passo falso del nemico, fino a che non udì il suono di un oggetto passargli a fianco, probabilmente un kunai, che scoprì la posizioni del rivale.
    Finalmente ti sei deciso a farti notare..
    Il giovane genin strinse forte la spada, pronto a sferrare un fendente letale contro quel ninja che gli aveva procurato quella dannata paralisi, ma subito l'attacco venne stoppato da una luce abbagliante che esplose dietro di sé: quell'oggetto che con tanta velocità gli passò a fianco non era un kunai, bensì una palla di luce esplosiva che illuminò l'area abbastanza per dare idea anche al contendente di dove si trovasse Shinji.
    Devo dartene atto, ti ho sottovalutato.. credevo non mi trovassi in questa nebbia ho deciso di non spostarmi, non avrei mai avuto speranza di batterti...
    Nemmeno il tempo di riflettere sul da farsi che Shinji senti un dolore lancinante colpire nel bel mezzo della schiena: era una ginocchiata portata con estrema forza da quel ninja che era riuscito a scovare un kiriano in mezzo alla nebbia, che lo scaravento in avanti di 4 metri, facendolo atterrare coi gomiti e ginocchia su quelle ruvide rocce che formavano il ring.
    Sul volto dello spadaccino l'espressione del dolore era inevitabilmente visibile, i denti digrignanti e le palpebre strette dimostravano che quel colpo lo avevano messo quasi K.o., ma ancora qualche forza gli era rimasta per attaccare, ora che anche il braccio sembrava essersi ripreso dalla paralisi.
    Nemmeno ci fu il tempo di rialzarsi, però, che un'altro agguato attese lo sciagurato ragazzo: da quasi due metri di distanza da lui si formò un'esplosione, che ha suo volta provocò intorno a sé una fiammata ed un'onda d'urto che si propagò fino a sei metri d'area; quella fu la fine per le poche forze rimaste al ragazzo che inevitabilmente accusò entrambi gli attacchi.
    La nebbia nell'aria si diradò lentamente dopo l'esplosione, lasciando il ragazzo di Kiri disteso a terra, sconfitto e dolorante, ma con ancora un briciolo di forza per alzarsi e guardare dritto negli occhi il suo avversario.
    E' stato... molto divertente..
    Un rispettoso inchino e il rifodero della spada furono le ultime due mosse che Shinji fece prima di finire a terra stremato, in cerca di riposo.

    CITAZIONE
    Ferite subite: 8/8, k.o.

    CITAZIONE
    P.S.
    Non ho messo i calcoli per la parata perchè l'innata dice che posso deviare shuriken kunai ecc. quindi credevo non ci volesse, ma come giustamente hai detto tu mi sono dimenticato del fattore riflessi, non per mancanza di correttezza ma per pura dimenticanza, e quindi il colpo l'avrei subito comunque, ma tanto l'esito finale è sempre lo stesso quindi non credo ti sia scocciato più di tanto :D

     
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  8. Invictus
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    Parlato Anakin
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    Il venir meno a una promessa fatta ad un amico è un patto da suggellare con l’orgoglio e rispetto , ma una promessa verso se stessi è qualcosa di ancor piu gradito e raro tale che molti si lasciano trasportare dalle onde di questo immensa realtà , che continue verità svela e tutto cambia in una muta camaleontica ; di giorno in giorno . Difatti , ero riuscito a sopire il mio potere , senza attingere da esso né alcun sentimento o frammento magico , quella decisione mi aveva reso libero ma soprattutto appagato e ancor più alla vista del mio avversario inerme , a terra sfinito . Al mio indietreggiar , un esplosione avanzò e con il cambiar dell’aria pure la terra su cui poggiavamo venne frustrata dal duro impatto , frastagliando il suolo e diramandolo in tante croste pronte a sprofondare nel bollore , un mantello di polvere venne a innalzarsi mentre la luce dell’esplosione ormai svanita spianò la nebbia subito assente. Mi riparai la vista come ero consueto fare , e quando scostai il braccio l’arena mitigata da una vorace conca rimaneva stabile , fluttuante per fortuna , in quella valle di incendio per cavalcanti fiammate . La cupola si cumulò a coprire qualche metro , intanto ripensavo alla mia strategia precedente e di come avevo sentito il ginocchio attutire sull’avversario , dopo quell’istante lo avevo perso di vista ma confidavo si trovasse nel raggio di azione della mia fatale trappola ; eppure ancora non potevo sapere se egli mi avesse riservato qualche asso nella manica ed il solo pensiero mi rabbrividiva ma osai lo stesso , imperturbabile ad annichilire lo sguardo in quella fitta coltre. Con sorpresa ma anche un briciolo di paura a dimorare nell’animo , trovai il contendente in piedi , con il fumo che disegnava la sua sagoma e la wakizishi ancora estratta a ritrarre il suo spirito indomito, mi tenni in guardia ma senza fare alcuna mossa , semplicemente aspettavo , contavo quei miseri istanti decisivi a mostrarmi il futuro ma parevano interminabili. Poi il ragazzo , disse qualcosa

    E' stato... molto divertente..

    La sua espressione sembrava beata , contenta in qualche modo ma lo stesso scolpita dalla fatica , gli notai alcuni graffi a ricoprirgli il volto , i vestiti sporchi e un po’ sanguinolenti , sicuramente era stato investito dall’esplosione. Ma qualcosa lo faceva rimanere in piedi , come ancorato dal coraggio anzi no , dalla sola forza della volontà ; il giovine riuscì a trattenere le ultime forze rimanenti per guardarmi negli occhi e pronunciare le fatidiche parole , per lui solo contemplare l’avversario alla fine di uno scontro doveva essere d’obbligo pensai , fin quando non rinfoderò la sua arma pungente e cadde steso innalzando un breve fosco . A quel punto nuovamente , un sottile riso mi venne spontaneo e pian piano mi avvicinai a lui , ero anche io un po’ a corto di fiato , la temperatura bassa perseguiva ad assillarmi di sudore , i vestiti li sentivo appiccicaticci d’un tratto ma non mi fermavano nel mio camminare. Quando finalmente guardai dall’alto in basso il corpo del nemico stremato lo caricai in spalla con l’intento di farli ricevere cure mediche il prima possibile , intanto che lo trasportavo , con il capo vicino al mio li sussurrai .

    Non importa chi ha vinto qui , ma sappi che con l’armonia , l’amicizia e soprattutto il rispetto come hai dimostrato tu possiamo risolvere molti problemi di questo mondo senza difficoltà , ninja come te , come noi sono l’unica fonte di speranza .
     
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    Infa: (7,4) Non trovo particolari raccomandazioni o note da fare, semplicemente ti espongo le cose come sono andate. L'interpretazione del tuo pg è ancora immatura ma.. c'è. Ti sei impegnato ed il tuo stile non è difficile da seguire ( ciò significa che va bene) a livello bellico ti sei distinto un poco meno ed ho dovuto leggermente penalizzarti per quella svista riguardo i riflessi.

    Invictus: (8+) Qui ho trovato una leggera caratterizzazione, soprattutto basata sulla tua lotta interiore per l'innata. Impegno ed ortografia sono ottimi ma attento perchè dedicandoti troppo ad uno stile ricercato rischi poi di commettere errori che mai faresti ( mi è capitato spesso di leggere tempi verbali fuori luogo. Poi ricordati della scaletta di giudizio tu che hai potuto leggerla :S). Per il reparto bellico invece sei riuscito a non utilizzare l'innata sino alla fine, buono direi.

    Vince Invictus

     
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8 replies since 22/10/2011, 12:21   227 views
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