Ningyo No Suna Training

Kirika come molte delle sue mattine in cui aveva tempo libero, usciva di casa per allenarsi. Solitamente si recava lontano dal villaggio, sulle alture, ma ogni tanto decideva di recarsi all'accademia e sfruttare le attrezzature che aveva li a disposizione. Quella mattina decise di optare per l'accademia. - Sono uscita di casa un pò più tardi...di solito vado di prima mattina e non incontro nessuno, chissà se troverò studenti a quest'ora... - Mentre camminava per recarsi lì, controllò di aver preso proprio tutto il suo equipaggiamento da missione. - Anche se è solo un allenamento, voglio abituarmi al peso dell'aquipaggiamento... -
Dopo una breve camminata si ritrovo davanti al cancello, così lo sorpassò e si addentro prima nel cortile e poi all'interno dell'accademia. - Sembra non esserci ancora nessuno, meno male potrò allenarmi senza disturbare nessuno... - Percorse il corridoio al suo interno, fino ad arrivare alla porta che dava sul cortile esterno. Al centro di questo vi si trovava un ring da combattimento usato solitamente per gli scontri tra gli studenti. Solitamente non era quello il campo in cui andava ad allenarsi, ma così aveva anche l'occasione si scoprire nuove zone dell'accademia che non aveva ancora visto. - Bene direi di cominciare... - mentre si avvicinava, dopo essere salita sul ring, sentì la porta da cui era uscita aprirsi. Si voltò e notò una figura femminile dai capelli uscire dalla porta ed addentrarsi anche lei nel cortile. - Mmmm ma quella è... - Non si conoscevano bene in realtà, ma aveva avuto modo di vederla durante la vacanza estiva, erano anche state presentate da Himeko ma poi ognuna le aveva trascorse a modo proprio. - Ma si è lei...il suo nome è...T..T..Ta...ah si ecco...Talho- si avvicinò a bordo del ring per salutarla. - Ciao , anche tu qui per un pò di allenamento? - Non sapevano molto l'una dell'altra, ma magari allenandosi insieme avrebbero potuto stringere più velocemente amicizia. Ciò sarebbe servito anche per darle affiatamento in vista di future missioni, era importante poter conoscere le abilità dei propri compagni di villaggio. - Il campo è abbastanza grande ma se ti va potremmo fare qualcosa insieme... - Le due sembrarono aver trovato un punto d'incontro, quando una terza presenza si fece viva. Da una delle finestre del piano superiore sentirono una voce a loro familiare rivolgersi loro. - Himeko!!... - La loro sensei scese anche lei nel cortile e raggiunse le sue ex allieve, pronta a dare loro nuove lezioni. Propose un allenamento tutte e tre insieme, ma ovviamente vista la differenza che c'era tra loro, Kirika e Talho avrebbero dovuto collaborare. - Bene...con Himeko presente l'allenamento di oggi sarà sicuramente molto istruttivo... - eivolgendosi alla compagna - Oggi facciamo squadra, mettiamocela tutta!!

Una volta che anke Himeko salì sul ring tutto era pronto per il duello di allenamento. - ORA possiamo iniziare!!! - Per prima cosa Kirika analizzò il campo in cui si trovavano, stando alla grandezza delle mattonelle, il ring doveva essere grande una ventina metri per lato. Oltre il ring vi era tutto terreno ed erba, nessun posto che sarebbe potuto tornare utile come nascondiglio. Tutto il campo esterno oltre al ring si estendeva per altri 25 metri per lato, oltre non era possibile andare in quanto vi erano le mura dell'edificio e quelle che delineavano il perimetro del cortile. - Il campo è ristretto, quindi è un faccia a faccia. - Guardò Talho facendole un cenno con la testa - Insieme... - mise mano al porta kunai e prese un fumogeno, mentre con la mano sinistra la iniziò a spostare vicino al rotolo che aveva alla vita. Aprì di scatto il portakunai, tirò fuori un fumogeno e lo lanciò lontano nei pressi di Himeko. Piano piano il fumo iniziò a disperdersi, quando la cortina fu abbastanza larga da coprire la visuale le due ragazze si impegnarono a fare la loro mossa quanto più velocemente possibile. Kirika prese per prima cosa il rotolo ed evocò la sua marionetta Kimimaro sul campo. Nel frattempo anche Tlaho fece la sua mossa compiendo i sigilli per una tecnica della moltiplicazione. - Perfetto è proprio quello che ci voleva - Guardò la compagna sorridendo e subito dopo utilizzo anche lei una tecnica molto conosciuta tra i marionettisti. - Solitamente non è utilizzata nei combattimenti, ma in questo caso può aiutare a confondere le idee. - Applicò la trasformazione alla marionetta, dandole le sembianze di Talho. Subito dopo la sua marionetta e le copie partirono all'attacco, con il tempo di prepararsi e di eseguire le tecniche fino a quando sarebbero arrivare nei pressi di Himeko la cortina di fumo si sarebbe diradata almeno della metà. Il campo era una ventina di metri ma la distanza dalla sensei era di circa una quindicina. Arrivate tutte le Talho in prossimita di Himeko che eseguivano finti attacchi, la marionetta a distanza di un paio di metri riprese le sue sembianze e rilasciò il suo veleno liquido verso la sagoma della ragazza che iniziava a distinguersi, tramite gli spuntoni presenti sulla schiena - Mettiamocela tutta!! - Nel frattempo la vera Talho continuò anche lei con altro a cercare di tenere impegnata Himeko nel corso dell'attacco combinato.

Riepilogo post Kirika


Riepilogo post Marionetta Kimimaro

Dalla cortina di fumo si vede alzarsi un muro di sabbia che ostacola e blocca efficacemente l'attacco di Kimimaro. - Sapevo non sarebbe bastato!! - Non stante questo però la combinazione degli attacchi delle due ragazze era servita a qualcosa, uno dei kunai lanciati da Talho aveva preso Himeko alla gamba di striscio. Quando la sensei usì dalla cortina che ormai si era quasi del tutto diradata iniziò a correre verso le due giovani. - Fantastica, nonostante sia visbile che quel kunai le abbia provocato un problema riesce a continuare come se nulla fosse... - Kirika rimase incantata nel osservare la sensei in azione, ma questo fu per lei un errore perché abbassò la guardia, non notando in tempo che la prima verso cui stava puntando Himeko era proprio lei. - E' veloce!! - in poco tempo se la trovò davanti pronta a sferrarle un colpo. Con i dorsi di entrambe le mani la colpì allo stomaco, fu un colpo davvero forte che spinse Kirika a terra facendola cadere all'indietro arretrando di qualche centimetro. Cadendo la fascia che avva in testa di sciolse liberando i capelli. - (Tossendo mentre era stesa a terra) Accidenti... - Nel frattempo Himeko continuò il suo attacco, dirigendosi ora verso Talho. Si avvicino parecchio alla compagna, Kirika da terra ancora un pò tramortita per il colpo subito vedeva come fosse quasi faccia a faccia attaccate. - Cosa fa? un Bacio?? - La situazione sembrava alquanto strana, non ne capiva il motivo in quel momento fino a quando non vide un pò di sabbia innalzarsi verso di loro. - Sabbia? Ma allora è una tecnica! - Non aveva tempo di rialzarsi e correre verso di loro. - Devo fare qualcosa alla svelta, soprattutto ora che è distratta e pensa che sia a terra K.O. - Ma aveva ancora la sua marionetta attaccata. Non le fu difficile capire cosa fare, attaccare mentre Himeko era impegnata e usufruitre del loro vantaggio numerico. Sempre da terra rialzandosi un pò con il busto, con i movimenti delle mani tirò i fili per muovere Kimimaro e lanciarlo all'attacco verso Himeko. - Fosse stata una vera battaglia di campo in questa situazione avre cercato di attaccate con gli spuntoni alla schiena...ma è solo un allenamento quindi mi limitero ad un semplice colpo. - Il tempo però per fare il tutto era stato davvero poco Himeko infatti aveva ultimato la sua tecnica, ma comunque rimaneva ancora voltata verso Talho, tanto valeva continuare con quell'attacco. Kimimaro fece la sua corsa e arrivato dietro Himeko provando a sferrare un calcio con la sua gamba destra dietro al ginoscchio della gamba della sensei su cui era stata colpita per farle perdere l'equilibrio. Nel frattempo Kirika cercò di rialzarsi da terra, nonostante lo stomaco le pulsasse ancora, per potersi muovere in caso di necessità.

Riepilogo post Kirika


Riepilogo post Marionetta Kimimaro

Siamo rimaste solo noi due... Talho era ormai a terra stremata quasi prima di sensi. Sembra che non abbia fatto quasi nulla e l'ha ridotta così!!!! - Himeko prende a correre verso di lei, la distanza che le separava era pochissima e in men che non si dica se la ritrovò di fronte. Con le mani le afferra il viso e la immobbilizza proprio come aveva fatto con Talho. - Anche io? - Rilascia la marionetta che senza più controllore cade a terra, mentre lei con le sue mani afferra le braccia della sensei per cercare di fermarla, ma la sua presa era troppo forte per lei e tutto era inutile. - Non riesco a...liberarmi... Himeko avvicina sempre più il suo viso e le sue labbra a quelle di Kirika che per lo stile della tecnica iniziò a sudare e a farsi rossa in volto. Sentì a primo impatto le labbra toccarsi e subito dopo sentì anche dei granuli muoversi. - Sabbia?!! - ora iniziò a capire in cosa consisteva la tecnica. Faceva entrare la sabbia per bocca e naso, ostruendo le vie respiratorie. - Ecco perché Talho è incosciente a terra! - Ma era troppo tardi per pensare un modo per fermarla, la tecnica si era conclusa anche su di lei. Quando Himeko le lasciò andare il volto, Kirika cadde a terra. Si teneva la gola con la mano sinistra e tossiva quanto più forte poteva per espellere la sabbia che la soffocava. Non riusciva ad alzare il capo, ma cercò di reagire nonostante la situazione. Mise mano al portakunai con la mano destra e prese un kunai. Provò a rialzarsi, ma le convulsioni dovute alla tosse erano troppo forti, non ci riuscì. Ricrollò a terra lasciando cadere il kunai. - (continuando a tossire) Credo di ... non ... poter continuare ... - Alzò lo sguardo verso Himeko - Straordinaria... - la guardò sorridendo nonostante avesse ancora il sapore di sabbia e sconfitta in bocca. - ...è quello...che ho pensato...durante tutto...l'incontro. Con un po di sforzo provò a rialzarsi da terra facendo forza sulle gambe. Riprese a respirare un po meglio - Devo migliorare!! Oggi ho appreso tanto.