Mi Mista Kiri - Suna: Le Rovine Dimenticate

Partecipanti: Misaki Mei - FrozenWind

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  1. <> Zangetsu
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    CITAZIONE

    Vi trovate entrambi nei vostri rispettivi villaggi, sono le 13:00 quando venite convocati nell'ufficio dei vostri kage, i medesimi vi diranno che hanno una missione da affidarvi, e che dovrete partire alla volta del villaggio della pioggia, o meglio dovrete indagare presso i confini del villaggio. Non aggiungerà altro, vi dirà che ad aspettarvi ci sarà un ninja di konoha, di grado jonin. Descrivete la vostra mattinata fino alle 13:00 e l'incontro con il kage, potete farlo parlare, fino a quando lascerete l'officio per partire alla volta del villaggio della pioggia..il viaggio durerà circa tre giorni e sarà via mare...naturalmente mei dovrà lasciare il villaggio per raggiungere un porto, quindi per lei durerà un giorno visto che è svantaggiata. Il post termina con il vostro arrivo in terra nemica ...Buon lavoro !

    Avete 250 ryo a testa da spendere in armi -i ryo che non verranno spesi andranno persi

     
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    Fiore del Suono - Hokage (Ex-Raikage - Nata dalla Tempesta)

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    Kirika Misaki
    Nome Utente: Misaki Mei
    Villaggio: Suna
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    Missioni Concluse:
    Successo/Fallite
    D: 2
    C: 2
    B: //
    A: //
    S: //



    Parolato Kirika
    Pensato Kirika
    Kazekage
    Pennuto(uccellino)
    Raine (mamma)


    Kirika era intenta a cambiare la fasciatura al suo amico volatile di cui si stava prenendo cura. - Ecco fatto Pennuto...la fasciatura per oggi è fatta. Comunque dovrei portati a controllo dal veterinaio dopo. - Piu! - L'uccellino continuava come sempre a seguire ogni parola che lei diceva, ormai ci si stava affezionando, benchè si fosse ripromessa di lasciarlo andare una volta guarito, sapeva che ci sarebbe restata male una volta che fosse andato via. Lo ripose nella sua gabbietta e la portò con se al piano di sotto. - Ahh come sta il piccolo oggi? - Kirika poggiò la gabbia sul tavolo della cucina. - Direi che sembra essere in ottima forma, oggi lo porto dal veterinaio per fare un controllo. - Bene... - posò lo straccio con cui stava pulendo la cucina sul lavello. - ...che ne dici se ti accompagno? Ho finito tutte le faccende per oggi... - Siii dai ci facciamo anche un giro per negozi così!! - Così, dopo che la madre finì di prepararsi, riprese la gabbia ed uscitono di casa in direzione dello studio del veterinaio. Una volta gli fece controllare il piccolo uccellino. - Ok Pennuto..ora fai il bravo mentre il dottore ti visita. - Lo hai chiamato Pennuto?... - Si, perché? - No no...strano nome... - A me piace...è divertente! - Se lo dici tu... - Dopo la visita il veterinaio disse loro che il piccolo uccellino era in via di guarigione, ancora poche settimane di riposo e sarebbe potuto tornare a volare. La notizia ovviamente fu un sollievo per Kirika, che si sentiva in colpa per quello che gli era accaduto. Riprese la gabbia ed uscirono dallo studio, si era fatto quasi orario di pranzo, così il giro per negozi era saltato e sarebbeto dovute tornare a casa per preparare da mangiare. Ma dopo poco essere uscite dallo studio, si presentò loro un ninja del villaggio che tese a Kirika una missiva. - Una missione? - Guardò prima la madre e subito dopo prese la lettera che aprì e ne lesse il contenuto. - Devo presentarmi dal Kage...a quanto pare mi deve essere affidata una missione... - Porse la gabbia alla madre. - Puoi prendertene cura fino al mio ritorno per piacere? - Ma certo non ti preoccupare, ci penserò io. - Bene, grazie! E tu Pennuto fai il bravo in mia assenza, quando tornerò vorrò vederti volare, intesi?! - Piu!!! - Si lasciarono prendendo direzioni opposte, con Kirika che si dirigeva verso la residenza del Kazekage. Una volta arrivata nel suo ufficcio questi le spiegò i dettagli della missione. - Bene Misaki...dovrai recarti ai confini del paese della pioggia. Si tratta di una missione molto delicata e ora che sei diventata una chunin il rischio e l'importanza delle missioni cresce! - Una missione importante? Di cosa si tratta signore? - Dovrete condurre delle indagini... - Dovrete? - Kirika si guardò in torno, ma nella stanza c'era solo lei, forse doveva arrivare ancora qualcuno. - Mi scusi signore...ma quel "Dovrete"? Con chi partirò in missione? - E' in questo che la missione ha la sua importanza. Si tratta di una missione in cui è prevista la collaborazione di più villaggi. Per essere precisi con te ci saranno anche un ninja di Kiri e un Jonin di Konoha...sarà quest'ultimo a darvi maggiorni indicazioni e a guidarvi. - Una missione con altri villaggi? - Si...questa collaborazione avrà anche dei risvolti politici tra i nostri villaggi, quindi fa del tuo meglio, mi raccomando! - Si signore! Può contare su di me! - Le venne consegnato un sacchetto contente dei ryo che poteva spendere liberamente in armeria, e le venne consigliato il posto da cui prendere una nave per raggiungere la sua destinazione. Uscì dall'ufficio dopo essersi congedata e si recò in armeria.
    26 spiedi (di cui 13 li metto nell'ombrello lancia chiodi) 130 ryo
    1 palla di luce 20 ryo
    sigillo esplosivo 50 ryo
    2 shuriken 30 ryo
    1 kunai 20 ryo
    __________________
    Tot: 250 ryo

    1° Giorno Deserto

    Dopo aver fatto le compre e aver riposto tutto nel suo porta kunai e aver riempito l'ombrello con i chiodi, si avviò alle porte del villaggio , pronta a partire per la missione. Si apprestò a varcare le porte di Suna pronta ad inoltrarsi nel suo cammino che l'avrebbe protata ad attraversare il deserto. Ovviamente prima di poter raggiungere la sua destinazione ne sarebbe passato di tempo, così fece anche rifornimento di cibo, portandosi con se una piccola sacca contenente la razione. L'idea di partecipare ad una missione in comune con altri villaggi la elettrizzava, questa cosa la mise di buon umore. - Chissà come saranno gli altri membri...un team davvero inusuale, è difficile che si formano squadra così tra i villaggi. Che sia successo qualcosa di grave? Bah?! - Di certo una combinazione del genere doveva avere un motivo, e lo avrebbe scoperto una volta arrivata a destinazione. Avanzo nel deserto durante il pomeriggio fino a sera. Aveva già fatto una volta quella strada per arrivare a Oto, tagliando per il territorio di Ame, quindi conosceva già la strada per arrivare ai confini del paese. Di certo però partì nell'orario in cui il sole era più alto e l'aria era tremendamente afosa, nemmeno un suniano poteva mai abituarsi completamente ad un clima così, dopo tutto il villaggio, per quanto esposto al sole, in quegli orari era protetto dall'ombra della muraglia di roccia che si ergeva tutto intorno. - Un caldo così penso che si possa avvertire solo sulla sommità del palazzo del Kazekage, che è il palazzo più alto e lì batte sempre il sole! - per tutto il giorno cammino per il deserto, fino a sera, ci avrebbe messo meno tempo, ma a causa di una forte tempesta di sabbia fu costretta a rallentare nella prima serata. Così cercò riparo tra una conformazione rocciosa, che per come si ergeva sembrava una casetta costruita apposta. Lì sotto decise di fare una sosta almeno fino a quando la tempesta non si fosse placata di intensità. - Camminare con queste condizioni può essere pericoloso, finirei per orientarmi male e perderei la strada...non ho nemmeno una bussola con me... - Prese il sacchetto che si era preparata, così da rifocillarsi. Mentre mangiava qualcosa prese anche la mappa, benchè conoscesse già la strada, preferì darle un'occhiata per sicurezza. La tempesta di sabbia però non sembrava volersi placare così, riparata tra quell'ammasso roccioso, Kirika decise di passare lì la notte, sperando che l'indomani la situazione migliorasse.

    2°Giorno Confini tra i paesi

    Il mattino seguente si svegliò, la tempesta c'era ancora, ma decisamente molto meno forte, il che le avrebbe comunque permesso di riprendere il cammino, trovando difficoltà minime nel seguire il percorso. Passò la mattinata a percorrere tutto il deserto e solo dopo diverse ore giunse finalmente ai confini del deserto, per entrare così nella vegetazione, che sembrava animare il paesaggio e darle sollievo da quella tempesta di sabbia. Addentrandosi nella foresta cercò per prima cosa un ruscello dove potersi non solo dissetare e riempire la sua borraccia, ma anche darsi una ripulita da tutta quella sabbia, che si sentiva anche in bocca e nel naso. - Sono in momento come questi che preferirei essere nata altrove... - dopo essersi data una ripulita, riprese il cammino, ora sapeva come arrivare e in poco tempo sarebbe giunta ai confini del paese della pioggia. Ogni tanto il pensiero le cadeva su Pennuto, chiedendosi come stava, anche se era passato solo un giorno da che non lo vedeva, non poteva fare a meno di preoccuparsi. In poco tempo Kirika si era trovata a passare da un'ambiente arido, ad una foresta piena di vegetazione, fino ad incominciare a trovarsi nel territorio più umido che esista. Ben presto iniziò ad avvertire la pioggia che incessantemente cadeva ogni giorno ad Amegakure. - Devo essere giunta al confine...ora non mi rimane altro che trovare gli altri componenti degli altri villaggi...





    Edited by <> Zangetsu - 11/2/2013, 15:01
     
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  3. FrozenWind
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    Parlato Kirito
    Pensato Kirito
    Mizukage
    Jango


    Kirito era in camera sua ad eseguire alcuni esercizi mattutini, steso a terra a pancia in giù e facendo delle flessioni. Un ninja deve essere sempre pronto e per farlo il corpo doveva essere in perfetta forma. Così ogni mattina dopo essersi svegliato si dedicava a fare esercizi, una volta finiti passava a farsi una doccia e per dare poi il via alla giornata. Era appena uscito dalla doccia e si stava asciugando i capelli passandosi l'asciugamani e strofinandoli. Prese gli abiti da camera sua e si vestì per poi andare in salotto e decidere cosa farne di quella giornata.
    Oggi non è giornata di lavoro alle poste quindi ho un po' di tempo libero...come potrei passarlo?
    Si avviò alla scaffalatura in cerca di qualche libro, ma in realtà non aveva molta voglia di leggerne qualcuno, ne poi gli andava di continuare con gli allenamenti, così decise che quella sarebbe stata una giornata di tutto riposo. Prese le ultime cose e uscì di casa per andarsene in giro per il villaggio. Come sempre una fitta nebbiolina avvolgevano le strade di Kiri, come se abbracciasse tutti i suoi abitanti. Si recò al mercato, magari avrebbe trovato qualcosa che avrebbe attirato la sua attenzione da potersi cucinare a pranzo, oltretutto era anche in cerca di un nuovo lavoro, era anche l'occasione per dare un'occhiata in giro agli annunci dei lavori.
    Oggi è piuttosto affollato per la via...
    Continuava a camminare tra la folla, quando gli sembrò di scorgere un uomo in maschera tra la stessa. Ma era...??
    Dove gli era sembrato di vederlo non ce ne era traccia, ma era sicuro di averlo visto. Era un anbu...ne sono sicuro...
    Si guardò intorno girando il capo quando rivide l'uomo in maschera stazionare davanti l'entrata di un piccolo vicoletto, fargli segno con il capo di seguirlo, prima di entrarvi.
    Allora avevo visto bene...credo che la giornata di riposo finisca qui.
    Si recò all'entrata del vicoletto e lo imboccò entrandovi. Li vi trovo l'anbu che gli porse una lettera da leggere. Come immaginavo una missione... Kirito l'aprì e ne lesse il contenuto, si sarebbe dovuto presentare alle 13.00 nell'ufficio del Mizukage per ricevere i suoi ordini. Ho capito! dopo di che l'anbu se ne andò.
    Kirito passò un attimo prima per casa a prendere il suo equipaggiamento, successivamente si apprestò a raggiungere la residenza del Kage. Lì, nell'ufficio, gli vennero dati gli ordini da seguire.
    Ho bisogno che tu vada nel paese della pioggia per una missione all'unisono con altri due villaggi.
    Altri due?
    Si, Konoha e Suna...abbiamo deciso che è una missione che richiede la partecipazione di tutti e tre i nostri villaggi!
    Di cosa si tratta?
    Questi dettagli ti verranno dati sul posto...sottostarete agli ordini del Jonin di Konoha.
    Certo non aveva ordini precisi per ora, ma non poteva di certo rifiutarsi. Va bene, mi recherò quanto prima sul posto, partirò immediatamente, recandomi subito al porto.
    Bene, confido nella riuscita della missione!
    Uscì dall'ufficio e si stava avviando verso l'uscita della residenza, quando venne prima fermato da un addetto della struttura che gli porse in mano un sacchetto contenente dei ryo che il Mizukage si era dimenticato di dargli, dicendo che avrebbe potuto spenderli per la missione. Kirito non perse tempo e si recò in armeria per ampliare il suo equipaggiamento.
    CITAZIONE
    2 sigilli esplosivi= 100
    10 spiedi= 50
    6 shuriken= 90
    5m di bende= 5
    5 Makibishi = 5
    Totale : 250 ryo

    Giorno 1 (Partenza e viaggio in mare)

    Finiti gli acquisti si recò alle porte del villaggio, così da uscirvi e prendere il sentiero che lo avrebbe portato al porto più vicino. Passò per la vallata rocciosa immersa nella nebbia che proteggeva Kiri e si recò al porto in cerca di una nave. Oltretutto doveva ancora decidere che tragitto seguire, ma questo poteva saperlo solo una volta essere sbarcato sul continente. Girovagò per il porto guardandosi in giro se ci fossero navi pronte a salpare, ma per lo più sembravano essere tutte ferme. La sua attenzione fu richiamata però da una persona.
    Hey ragazzino, ci rincontriamo ancora!! Si voltò dalla parte da cui proveniva la voce e riconobbe l'omone che incontrò una volta durante una delle sue sessioni di lavoro alla posta, quando gli consegnò un pacchetto. L'omone si avvicinò a lui tutto sorridente. Allora cosa mi racconti?! Ancora da queste parti a consegnare posta?
    Beh no, in verità sono in missione per il villaggio...
    Ahhh e così sei un ninja del villaggio di Kiri, chi lo avrebbe detto...e cosa ci fai in questo porto sperduto?
    Gli spiegò di essere in cerca di una nave che lo portasse sul continente, perchè doveva raggiungere il villaggio della pioggia, ma l'uomo fu costretto a dargli una brutta notizia.
    Mi spiace ragazzo mio...ma da questo porto non partirà nessuna nave per li continente...questi sono tutti pescherecci, non si allontanano molto dalle coste dell'isola...e di certo non arrivano così lontano.
    La notizia fu una vera batosta, ora sarebbe dovuto tornare indietro e cercare un altro porto di riferimento per prendere la nave, ma a quanto pare l'uomo non aveva ancora finito di dire la sua.
    Ascoltami...ti ci porto io!!
    Davvero??! Ma il tuo peschereccio può...?
    Ahahahah con il pezzo per il motore che mi hai portato l'altra volta...il mio peschereccio può questo ed altro!!
    Fantastico, non so come ringraziarti!!
    Così salirono sull'imbarcazione e si apprestarono a salpare dall'isola per andare verso il mare aperto. Viaggiarono per mare, passando il tempo con Jango che raccontava a Kirito di tutti i suoi viaggi e di come fosse difficile la vita per un pescatore solitario. L'imbarcazione non era un granchè, puzzava parecchio di pesce, odore che si sarebbe impregnato sui vestiti del giovane, ma difronte a tutta la gentilezza dimostrato dall'uomo non volle aprire bocca al riguardo ed essere invece grato del passaggio. Arrivata la sera Jango continuò a portare avanti la barca, mentre Kirito cercò di riposarsi in vista del cammino che lo avrebbe atteso il giorno dopo.

    Giorno 2 (Sbarco nel Paese del Fuoco)

    La mattina seguente Kirito si svegliò che erano ancora in viaggio per il mare, ma Jango disse che sarebbero arrivati a breve.
    Sai già che percorso fare per raggiungere il paese della pioggia?
    A dire il vero no
    Potresti passare per il paese del fuoco...ci sei mai stato?
    Scosse la testa No è la prima volta...
    Gli indicò con l'indice una borsa. La dentro devo avere una mappa...prendile e aprila
    Kirito frugò nella borsa, fino a quando non la trovò e la tirò fuori, aprendola. Jango bloccò il timone affinchè l'imbarcazione andasse sempre dritto e si avvicinò a Kirito.
    Io posso avvicinarmi fino a questo punto...oltre ci sono dei cotrolli...se hai detto che sei in missione con un Kohoniano, si aspetteranno la tua presenza sul territorio...credo che ti terranno d'occhio ma ti lasceranno attraversare il paese in pace...
    Jango mostrava facendo scorrere il dito sulla mappa la strada più breve da seguire per poter arrivare al paese della pioggia, e Kirito cercò di memorizzare il percorso, ma comunque l'uomo gli lasciò la mappa per sicurezza. Non ci volle molto che avvistarono terra e così Jango si avvicinò quanto più possibile per far sbarcare il ragazzo. Sfortunatamente non c'erano porti in quei paraggi, così Kirito avrebbe dovuto farsi un piccolo tratto per raggiungere la costa utilizzando le sue capacità ninja e correndo sul manto d'acqua.
    Grazie di tutto Jango...
    Ahhh non preoccuparti...io ti aspetterò qui in zona per il ritorno...
    Ma non devi...davvero troverò un altro modo per tornare
    No preoccuparti ragazzo...qui ci sono molti pesci che dalle nostre parti non si trovano...già che mi trovo prenderò un po di merce da importare.
    Kirito scese dall'imbarcazione e in men che non si dica raggiunse la costa, pronto ad iniziare il tratto terrestre da percorrere. Si infiltrò nei boschi del paese attraversandoli correndo. Il territorio era molto esteso e lui aveva dei tempi da rispettare, doveva per forza procedere a passo sostenuto. Non mancava di guardarsi intorno e ammirare il paesaggio dell'ambiente che lo circondava, una vegetazione molto diversa da quella di Kiri, l'ambiente non era umido e faceva anche piuttosto caldo. Una bella giornata, di quelle che a Kiri non si vedono mai.
    Si fermò giusto per le soste di bisogno e urgenza, consumano un pasto veloce per poi ripartire subito. Entro la serata avrebbe voluto percorrere più della metà del paese. Mentre correva però avvertiva la presenza di altre persone intorno a lui, nascoste tra la vegetazione. E' come ha detto Jango, mi tengono d'occhio...ma non sembrano volermi attaccare, quindi non credo di dovermi preoccupare, ma terrò comunque la guardia alta.
    Durante il suo percorso poté ammirare come fosse estesa il territorio del paese del fuoco, in passato aveva viaggiato, ma rimanendo sempre all'interno dell'arcipelago di isole appartenenti al paese dell'acqua. Aver modo di vedere nuovi posti era per lui un qualcosa di eccitante, viaggiare era uno dei suoi sogni reconditi e come ninja in un certo senso, avendo opportunità del genere, poteva realizzarlo.
    Anche se camminava all'interno della selva, ogni tanto spuntava qualche villaggio in lontananza, ci si sarebbe fermato volentieri come fosse li la vita, ma sapeva che la missione aveva la precedenza. Le uniche soste che fece furono per rifocillarsi nelle ore dei pasti, prima a metà giornata e poi sulla sera tardi, quando si fermò, una volta convinto di aver superato gran parte del territorio.

    Giorno 3 (Verso il Paese della Pioggia)

    Il mattino seguente Kirito partì all'alba, così da poter percorrere l'ultimo tratto rimastogli e arrivare a destinazione quanto prima. Dopo più di mezza giornata di viaggio vide piano piano cambiare il paesaggio, avvistando le prime nuove all'orizzonte. L'aria iniziò a farsi più umida e le prime gocce di acqua gli posarono sul suo viso. Questo luogo...ha un'aria così familiare...li clima sembra quello di Kirigakure.
    La pioggerella ben presto iniziò a diventare una pioggia sempre più fitta e pesante, segno incontrastato che si trovava ormai nel territorio del paese della pioggia.
    Ben presto dovrei arrivare a destinazione, non mi rimane che incontrarmi con il resto del gruppo...
     
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  4. <> Zangetsu
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    Prima parte traccia: Pioggia

    Giunti davanti ai confini del villaggio, verrete bagnati da una pioggia che in verità è un jutsu di rilevamento. La pioggia serve ad informare le sentinelle se qualcuno ha varcato il confine, fornendogli tutte le informazioni di cui hanno bisogno. In pratica verrete scoperti fin dal vostro arrivo, e verrete prelevati da un jonin del villaggio che vi condurrà presso una struttura molto alta a forma di faccia con un lingua che fuoriesce verso l'esterrno. Su la lingua c'è un uomo in abito nero con delle nuvole rosse disegnate sopra che vi osserva ( questa parte del post naturalmente è separata, non vi incontrate ancora , ognuno dovrà descrivere la propria esperienza singolarmente )



    Nb: Potrete dialogare con il jonin che verrà a prelevarvi, e potrete reagire per non farvi catturate, ma sappiate che è un jonin quindi agite con intelligenza a riguardo, detto ciò cercate di farmi delle belle descrizioni.


    Il suo sguardo è pesante, avvertite che non è un semplice uomo ma qualcosa che lo trasmuta nel profondo. Raggiunti l'edificio verrete condotti all'interno di due entrate diverse con un lungo corridoio.

    Seconda parte traccia: Incontro

    Mentre camminate nel lungo corridoio noterete che qualcuno vi sta raggiungendo frontalmente, e ognuno di voi una volta raggiunta una distanza discreta noterà i copri fronte di ciascuno, mei noterà il copri fronte di froz e viceversa, capirete che voi due eravate predestinati a lavorare insieme ma non direte niente ed entrerete in cella, facendo finta che non vi conoscete, ma non sarete soli :

    Benvenuti, nebbia e sabbia, io solo la foglia, è giunto il momento di collaborare, siete stati in gamba ad aver letto il codice ...

    Chiudete il post con una breve riflessione a riguardo .. Buon lavoro !

    Valutazione :

    Bravi ad entrambi, anche se mei potevi scrivere un po di più.

    Voto che vale per entrambi : 7,7



     
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    Fiore del Suono - Hokage (Ex-Raikage - Nata dalla Tempesta)

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    Kirika Misaki
    Nome Utente: Misaki Mei
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    Parolato Kirika
    Pensato Kirika
    Jonin della pioggia
    Jonin Konoha


    La pioggia scrosciante inizia a farsi sentire inesorabile, Kirika prende il suo ombrello ninja e lo apre per proteggersi dall'acqua. - Con tutti questi passaggi climatici ci manca solo che mi prenda un raffreddore! - Non sapeva come avrebbe fatto ad incontrare gli altri membri del gruppo, non era stato comunicato un luogo d'incontro, quello che però poteva fare era iniziare ad incamminarsi, stare ferma non le sarebbe servito a molto. Così si addentro sempre di più nel territorio, cercando di avvertire attorno a se eventuali rumori. Ora non era più in territorio amico, quindi doveva prestare molta attenzione anche per la presenza di eventuali nemici. La luminosità del luogo non l'aiutava di certo, la pioggia sembrava essere portata da dei grossi nuvoloni grigi che coprivano il cielo, non facendo passare molti raggi del sole. Kirika le fissò, notando qualcosa di strano. - Non c'è vento...e quelle nuvole non sembrano muoversi...strana la condizione climatica qui, ma dopo tutto è risaputo che in qesto paese piove sempre quindi... - Ma proprio mentre guardava in alto avverti dei rumori provenienti dagli alberi alla sua destra. Si passò velocemente l'ombrello nella mano sinistra, pronta ad usare all'occorennza la tecnica per lanciare gli spiedi al suo interno. Ma mise anche mano al portakunai, cosa da prendere un ulteriore Kunai da lanciare all'evenienza. - Chi sarà?! - Cercò di fare silenzio e di non fare rumori cercando di muoversi troppo, quando dagli alberi vide uscire la figura di un ninja che si fermò a qualche passo da lei nella penombra. - Sarà un ninja del posto? - Preferì mettersi in guardia difronte allo sconosciuto, quando fu lui a dirle di fermarsi. - Calma... - Alzò le mani e si allontanò dalla penombra entrando in quel poco fascio di luce che c'era. La giovane aguzzò gli occhi e con quel poco di luce in più scorse le linee verticali sul coprifronte del ninja, simbolo che appartenesse al villaggio della pioggia. Lei però continuò a mantenere la posizione, pronta ad attaccare - Perchè mai dovrei stare calma? Chi sei? - Sono venuto a prelevarti per portarti a destinazione... - Non sapeva nulla di quel tipo...e sopratutto non sapeva come facesse a sapere dove lei si dovesse revare. - Non ho motivo di crederti... - Beh...non ho nascosto la mia presenza, anzi mi sono fatto avanti come se nulla fosse e sono qui senza opporre resistenza... - Kirika riflettè su quelle parole, effettivamente aveva avvertito dai rumori che si stesse avvicinando, se avesse voluto avere intenzioni ostili, avrebbe già fatto la sua mossa, comunque non poteva dargli piena fiducia. - Mmmm ok ma non basta... - Ho solo il compito di portarti a destinazione...camminerò davanti a te con le mani bene in vista...a te la scelta... - Kirika provò a pensarci con calma, camminando con l'ombrello aperto avrebbe potuto usare la tecnica in qualsiasi momento...le bastava tenere le distanze. Non aveva comunque indizi su come trovare gli altri membri del gruppo e si sarebbe trovata in un vicolo cieco, tanto vale provare a vedere dove questo tipo l'avrebbe condotta. - Ok...ma ti terrò d'occhio! - I due si incamminarono proseguendo per la foresta, fino a quando gli alberi si fecero meno frequenti, lasciando spazio a quel panorama verso cui Kirika sgranò gli occhi. Una torre grigia, dall'apparenza metallica, si ergeva verso il grigio cielo. Sulla sommità di distinguevano i tratti di un viso con una lunga lingua da fuori. - Che diavolo è quella cosa? - Amegakure era un paese molto misterioso, poche erano le notizie trapelate all'esterno dei loro confini, ma si diceva che lì la tecnologia fosse parecchio più avanzata che negli altri paesi. Kirika continua a seguirlo, ma qualcosa continua a non tornarle, su perché uno del villaggio della pioggia le fosse venuto incontro, c'era qualcosa nel suo sguardò che non la convinceva. Avanzando man mano si avvicinavano a quello strando edificio, di cui si potevano distinguere sempre più i particolari. Una volta raggiunta la base, si trovarono difronte ad un'entrata con il ninja del paese che le fece segno di proseguire. - Prego... - Fidarsi oppure no? - Ormai era giunta fin lì...se voleva scoprire cosa stesse succedendo non le rimaneva che andare fino in fondo. Così entrò in quella porta, trovandosi a camminare in un lungo corridoio illuminato da una strana luce di cui non ci capiva da dove provenisse con precisione. Avanzo in quell'interminabile corridoio, non vedendo altre strade o scale che permettessero di raggiungere la sommità di quella strana torre, quando ad un tratto iniziò ad avvertire i rumori di passi in quell'ambiente quasi metallico. Proseguendo sempre dritta, iniziò ad intravedere un'ombra davanti a se, la figura le veniva incontro e mano mano si potevano distinguere i suoi contorni. Le luci dell'ambiente circostante si riflettevano sul coprifronte della persona che aveva difronte, così da attirare l'attenzione della givane. Riconobbe il simbolo del villaggio della nebbia e si chiese se quella persona facesse parte del team, così avanzò il passo per raggiungerla. Quando si trovò davanti, vide chi fosse il ragazzo dell'ombra, senza dire una parola lo guardò stupefatta. - Sei...il Kiriano per la missione? - Sentì ulteriori passi venire verso di loro e si voltò per vedere chi fosse stavolta. - Benvenuti, nebbia e sabbia, io solo la foglia, è giunto il momento di collaborare, siete stati in gamba ad aver letto il codice... - Il codice? Ci ha condotti lui qui??... Ora che i tre sembravano riuniti, la missione stava per cominciare.

     
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  6. FrozenWind
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    Parlato Kirito
    Pensato Kirito
    Jonin Ame
    Jonin Konoha
    Kirika


    L'aria carica di umidità faceva sentire quasi a casa Kirito, che nel frattempo avanzava verso l'interno del territorio. Dovrò prestare molta attenzione da ora in avanti, sono in territorio nemico, e se quelli di Konoha mi tenevano d'occhio nonostante questa missione congiunta, allora anche qui ci sarà sicuramente qualcuno che mi osserva.
    Decisa di accelerare il passo, la terra bagnata non era per lui un problema che lo ostacolava a diminuire la velocità essendovi abituato, visto che molto spesso anche il paese dell'acqua era bagnato da forti piogge. Ma durante la sua corsa avvertì che qualcuno si stava avvicinando a grande velocità da dietro. Così provò ad accelerare ulteriormente ma fu tutto inutile, qualcuno di nettamente più veloce di lui lo raggiunse di fianco costeggiandolo, ma in breve lo superò, continuando ad avanzare saltando sugli alberi. Notò che era un ninja del paese della pioggia e pensò che sarebbe iniziato uno scontro tra i due.
    Il ninja sconosciuto con qualche metro di distanza prese un kunai e lo scagliò davanti al ragazzo colpendo il terreno poco prima dei suoi piedi facendolo fermare. Kirito si bloccò all'istante, pronto ad attaccarlo. Chi sei? e cosa vuoi?
    L'uomo se ne stette in un primo momento li fermò, con lo sguardo fisso sul giovane, mentre Kirito cercava di pensare cosa fare, da quello che aveva visto, da come lo aveva recuperato e sorpassato in così poco tempo nella corsa, non poteva essere un ninja qualunque, anzi, probabilmente doveva essere molto forte, sicuramente più di lui. Affrontarlo non avrebbe portato a nulla di buono.
    Allora mi rispondi?
    Seguimi!
    Perché dovrei seguirti?
    Se non lo farai con le buone...mi costringerai ad usare la forza... L'idea dello scontro si faceva sempre più viva e a Kirito non piaceva per niente.
    ...Comunque è nel tuo interesse...sei qui per questo...
    Le parole del ninja sembravano alquanto strane. Che vuoi dire? Spiegati! nel frattempo Kirito cercava ancora qualche strategia da usare nel caso per poter scappare da quell'uomo.
    La tua missione...sei in cerca del team inviato qui no? Allora seguimi!
    Sgranò gli occhi difronte al fatto che sapesse di ciò. Come fai a sapere?! Ma il ninja corse via senza aggiungere altro e senza aspettare che Kirito potesse dire altro, imboscandosi nella vegetazione.
    Aspetta!! Accidenti... Non avendo altra scelta, Kirito decise d'istinto d'inseguirlo, prendendo la sua stessa direzione tra gli alberi. Tanto era veloce aveva difficoltà a stargli dietro, restandogli a diversi metri di distanza senza riuscire a raggiungerlo. Come fa a sapere di noi?!!
    Percorsero buona parte della foresta e quando vi sbucarono fuori, senza più gli alberi che coprivano la visuale, alzando la testa al cielo, Kirito vide un enorme torre metallica sollevarsi fino sopra le nuvole tanto era alta. Faceva così impressione, con una strada faccia sulla sommità della stessa che sembrava scrutare tutto il paesaggio intorno.
    Che diavolo è questa cosa?
    Nel lasso di tempo che però si fermò ad osservare impietrito la torre, perse di vista il ninja. SI guardò intorno cercando segni della sua presenza ma niente, lo aveva perso. Ma fino ad ora erano andati sempre diritti, quasi ad andare incontro a quella torre dall'aspetto sinistro. A questo punto Kirito decise di continuare nella stessa direzione e vedere cosa avrebbe trovato. Una volta giunto sotto la stessa, trovò un entrata. Non sembrava protetta da guardie o altro, anche se potevano esserci delle trappole, ma decise ugualmente di entrarvi. Si trovò immerso in un lungo corridoio illuminato artificialmente da qualche ignota fonte luminosa. Muri e pavimento sembravano essere fatti di metallo, proprio come l'esterno della torre. Dove porterà questo corridoio?
    Ad un certo punto avvertì altri passi provenienti dalla direzione opposta alla sua, distinse la sagoma di qualcuno, non riuscendo per la luce però a distinguerne il volto. Che sia il ninja di prima?
    La figura prese ad accelerare il passò e Kirito per precauzione mise la mano destra accanto al portakunai. Quando fu ben visibile, notò il coprifronte della persona che si trovò davanti. ...Suna?!...
    La voce però che sentì provenire da quella persona suonò familiare. Sei...il Kiriano per la missione?
    Scosse la testa, ma non aggiunse altro, non ne ebbe il tempo, perché una terza voce li interruppe. Benvenuti, nebbia e sabbia, io solo la foglia, è giunto il momento di collaborare, siete stati in gamba ad aver letto il codice...
    Il jonin della missione? Quindi...siamo noi tre i membri del team?!
     
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  7. <> Zangetsu
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    Per tutti e due --> :facepalm:

    PER MISA: allora hai fatto molti sbagli mei, e quando dico molti dico molti, te li elenco :

    1°) hai trattato il jonin come fosse un amico di vecchia data ma era un nemico che ti prelvava con la forza, non lo ho specificato ma credevo fosse sottinteso

    2°) hai preso tu il comando su il jonin e doveva essere il contrario come citato nel punto 1

    3°) giunta all'edificio l'uomo che stava su la lingua che fine ha fatto ? in pratica ti sei mangiato un pezzo di traccia

    4°) ti sta portando in una cella carceriera, quel fidarsi oppure no da dove ti è uscito ?

    5°) io ho scritto questo nella traccia :

    Mentre camminate nel lungo corridoio noterete che qualcuno vi sta raggiungendo frontalmente, e ognuno di voi una volta raggiunta una distanza discreta noterà i copri fronte di ciascuno, mei noterà il copri fronte di froz e viceversa, capirete che voi due eravate predestinati a lavorare insieme ma non direte niente ed entrerete in cella, facendo finta che non vi conoscete, ma non sarete soli

    ho sottolineato la parte fondamentale, che non hai rispettato, se io ho scritto che non vi dite niente perchè tu chiedi a froz se è lui il ninja di kiri ?

    ADESSO PASSIAMO A FROZ : tu sei partito bene, ma poi non so perchè ti sei perso tutto ad un tratto scrivendo questo nel post :

    La tua missione...sei in cerca del team inviato qui no? Allora seguimi!

    Spiegami dove hai letto che i jonin che vi hanno prelvato sanno della vostra missione ? ma andiamo avanti , anche a te ti elenco gli errori come mei :

    1°) anche tu ti sei mangiato un pezzo di traccia, l'uomo su la lingua non se lo è cagato proprio nessuno a quanto pare

    2°) frase presa dal tuo post :

    Nel lasso di tempo che però si fermò ad osservare impietrito la torre, perse di vista il ninja.

    spiegami sta parte perchè inizio a dubitare della mia traccia a sto punto, uno che ti preleva per portarti in carcere come cavolo fa a sparire ? ha senso secondo te ?

    3°) mi fermo qui se no famo notte....

    Allora forse non avete afferrato il senso della traccia, in pratica la vostra è una missione di spionaggio, speravo si fosse capito ma a quanto pare no, quindi quando io dico che potete descrivere un periodo del post non ve lo dico per far decidere a voi il corso della storia ma ve lo dico per agevolarvi nelle descrizioni e cosi facendo voi avreste dovuto SEGUENDO LA TRACCIA descrivere ciò che io vi ho dato come base. Non posso mettermi a spiegare per filo e per segno ogni cosa, ormai siete a energia verde e di missioni ne avete fatte, cercate di seguire l'intuito. E poi chiudete il post con una breve riflessione non vuol dire scrivere una frase e via, non è una riflessione ma una affermazione, guardate non voglio essere cattivo, e non mi piace vestirne le vesti , ma quando vi trovate in difficoltà mandatemi un mp, non inventatevi cose a casaccio. Detto questo ecco i voti:

    Mei: 5,5 ( non posso darti di più, come froz non hai rispettato la traccia )

    Froz: 5,5 (froz tu sei uscito proprio fuori dalla traccia, non potevo darti voto migliore, anzi sono stato pure troppo buono )



    Traccia :

    Non è da tutti riuscire a leggere il codice, farsi catturare da un nemico non è facile, ma voi avete seguito l'istinto e ci siete riusciti, comunque il mio nome è Jio Nara e sono un jonin della foglia, ma parlare qui dentro è un po rischioso, posso solo dirvi l'essenziale del perchè siamo qui...

    Il vostro collega è molto rilassato e sicuro di se, non sente la pressione delle sbarre e dello spazio ristretto, si vede che è un veterano...

    In pratica ragazzi la nostra è una missione di infiltrazione, dobbiamo raggiungere il palazzo di jiada, è un edificio, che si trova dietro a questo, ma per raggiungerlo ci serve un po di aiuto, dobbiamo prima raggiungere la nostra talpa, comunque avete notato la pioggia quando siete entrati ? che idea ve ne siete fatta ?

    Rispondete a questa domanda dando le vostre impressioni su la pioggia, in modo un po vago. Sentite le vostre risposte il ninja procederà a parlare

    Capisco, comunque non è della semplice pioggia, un informatore mi ha riferito che questa pioggia in realtà è un jutsu che serve a individuare gli estranei che entrano al villaggio, quindi una volta usciti da qui dovremmo trovare un modo per nasconderci, farci catturare era l'unico modo per entrare..

    Il jonin vi ha spiegato l'essenziale della missione, ma tutto ad un tratto dalla penombra spunta una guardia con una candela quasi consumata...

    Voi feccia è ora del pasto ...vi getta ai piedi tre scodelle piene di sbobba...grazie per la gentilezza ma perchè non resti a mangiare con noi ?...ehi tu cosa mi hai fatto perchè non riesco a muovermi ? ...l'uomo inizierà a gridare cosi per farlo tacere ordinerà a froz di chiudergli la bocca e a mei di prendere le chiaivi della cella...tu ragazzo tappagli quella boccaccia mentre tu signorina fruga tra i suoi vestiti dovrebbe avere delle chiavi...mei troverà le chiavi e aprirà la cella, a quel punto sarà proprio lei a guidarvi all'uscita passando per la strada che ha fatto insieme al jonin ...terminate il post una volta all'esterno ...buon lavoro ?







     
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  8. FrozenWind
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    Credo di aver fatto io il casino principale parlando con Misa della traccia...sull'uomo che stava sulla lingua ho pensato che fosse come la scorsa missione ke mi desti, cioè eventi di altri narrati a parte...quindi pensavo ke lui dall'alto controllava la pioggia e noi dal basso non lo potevamo vedere. Sul fatto di venire prelevati errore di entrambi che non abbiamo inteso che venivamo catturati ma bensì scortati >_<
     
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    Il team si ritrovò riunito, ma in cella. Kirika scoprì di conoscere con sua gioia il ninja Kirikano, avendolo già una volta incontrato - Chissà se si ricorda di me? - Avrebbe voluto parlargli, ma il konohiano prese subito la parola - Non è da tutti riuscire a leggere il codice, farsi catturare da un nemico non è facile, ma voi avete seguito l'istinto e ci siete riusciti, comunque il mio nome è Jio Nara e sono un jonin della foglia, ma parlare qui dentro è un po rischioso, posso solo dirvi l'essenziale del perchè siamo qui... - Quindi per ora sta proseguendo tutto secondo i piani? - Kirika sembrava un tantino titubante, non le era mi piaciuto partecipare a missioni a cui era all'oscuro della strategia, ma il jonin sembrav alquanto sicuro di se, aveva l'aria tranquilla. Cercò lo sguardo di Kirito, per vedere se lui ne sapesse qualcosa, ma a quanto pare erano entrambi all'oscuro. In pratica ragazzi la nostra è una missione di infiltrazione, dobbiamo raggiungere il palazzo di jiada, è un edificio, che si trova dietro a questo, ma per raggiungerlo ci serve un po di aiuto, dobbiamo prima raggiungere la nostra talpa, - Una talpa? - comunque avete notato la pioggia quando siete entrati ? che idea ve ne siete fatta ? - Parlare della pioggia in questo momento sembrava strano a Kirika, un effetto atmosferico era un effetto atmosferico, ma ora che comunque le era stata posta la domanda, pensandoci un attimo si ricordò di aver pensato qualcosa in merito. - Mi è sembrato strano che le nuvole non si muovessero...cioè voglio dire so che il vento dovrebbe trasportare e far muovere le nuvole, invece erano ferme nel cielo...poi non saprei...da me non piove quasi mai - Anche Kirito disse la sua in proposito, dopodiche il ninja spiegò loro quanto sapeva. - Capisco, comunque non è della semplice pioggia, un informatore mi ha riferito che questa pioggia in realtà è un jutsu che serve a individuare gli estranei che entrano al villaggio - Un justu? Così esteso? Chi è capace di fare una cosa così? - La cosa stupì non poco la giovane - quindi una volta usciti da qui dovremmo trovare un modo per nasconderci, farci catturare era l'unico modo per entrare... - Capirono ora il perchè fosse stato necessario fare tutto ciò, non avrebbero mai pensato di essere stati sorvegliati tutto quel tempo. Il Jonin spiegò quindi loro cosa andava fatto e quele fosse quindi il loro obbiettivo, ora dovevano trovare il modo di uscire da lì. Ma proprio mentre ci stavano ragionando su, si sentirono dei passi di qualcuno e una fievole luce avanzare nella loro direzione. Dalla penombra spuntò fuori una guardia con una candela in mano per illuminarsi la via e un vassoietto con tre ciotole che reggeva con l'altro braccio. Si avvicinò alle sbarre della cella dei ragazzi, dopo aver poggiato la candela su un tavolino li accanto. - Voi feccia è ora del pasto ... - Bleah che persona disgustosa...e probabilmente anche la sbobba in quella ciotola farà altrettanto pena... - Gettò le scodelle nella cella facendole passare sotto le grarte. - ..grazie per la gentilezza ma perchè non resti a mangiare con noi ? - ...ehi tu cosa mi hai fatto perchè non riesco a muovermi ? ... - L'uomo sembrò paralizzato, tremava nel cercare di fare forza contro qualcosa che lo tratteneva, ma che però non riusciva a vedere. Nemmeno Kirika riusciva a capire, ma non era importante in quel momento. La guardia iniziò a gridare e per essere sicuri che non chiamasse così rinforzi, Jio disse a Kirito di di tappargli la bocca per farlo smettere prima che qualcuno si accorgesse di tutto quel baccano.- Tu ragazzo tappagli quella boccaccia mentre tu signorina fruga tra i suoi vestiti dovrebbe avere delle chiavi... - Si avvicinarono entrambi alle sbarre per eseguire i compiti. Kirika cercò in tutte le tasche dei vestiti dell'uomo, finchè non trovò un mazzo di chiavi. - Eccole!! - Le mostrò ai compagni e poi facendo scivolare il suo esile braccio fuori dalle sbarre iserì la chiave nel lucchetto e aprì la porta della cella. Jio si occupò della guardia, ora non rimaneva loro altro che uscire da quel posto. - Io mi ricordo ancora tutta la strada che ho fatto quando mi hanno portato qui! - Tutti concordi fecero fare strada a Kirika, ripercorsero il corridorio per cui era stata portata, camminarono facendo attenzione alla presenza di altre guardie e in breve tempo si ritrovarono davanti alla porta che dava sull'esterno.



    Scusa abbiamo preso na bella cantonata interpretando malissimo la traccia :( Spero ora vada meglio, scusaci [solo non so che fine fa la guardia...così ho detto ke la vedeva il jonin...onde evitare di dire qualcosa...ho detto che se ne occupa lui, così può tanto significare che lo ha tramrortito che in realtà lo abbiamo in ostaggio o qualsiasi altra cosa...
     
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    Furono rinchiusi in una cella, non si aspettava che si sarebbero incontrati in un luogo così. Per di più la ragazza che era con loro, la conosceva già, si ricordava di lei per il duello amichevole che si tenne tra i loro due villaggi su un isola al largo di Kiri, non si sarebbe mai aspettato di trovare lei come partner del team. Il ninja di Konoha interruppe i suoi pensieri prendendo la parola.
    Non è da tutti riuscire a leggere il codice, farsi catturare da un nemico non è facile, ma voi avete seguito l'istinto e ci siete riusciti, comunque il mio nome è Jio Nara e sono un jonin della foglia, ma parlare qui dentro è un po rischioso, posso solo dirvi l'essenziale del perchè siamo qui...
    Si scambiò qualche sguardo con la ragazza, ma i due sembravano cadere dalle nuvole.
    Allora nulla è ancora compromesso, anche se siamo in cella... Il jonin non aveva per niente l'aria preoccupata, come se il luogo dove fossero non costituisse alcun problema.
    In pratica ragazzi la nostra è una missione di infiltrazione, dobbiamo raggiungere il palazzo di jiada, è un edificio, che si trova dietro a questo, ma per raggiungerlo ci serve un po di aiuto, dobbiamo prima raggiungere la nostra talpa,
    Abbiamo già un informatore qui? Si rese conto che non avevano alcuna informazione sulla missione, di certo era impossibile lavorare così
    comunque avete notato la pioggia quando siete entrati ? che idea ve ne siete fatta ?
    La pioggia?... Kirito viveva in un paese parecchio umido, la pioggia di per se gli sembrava quasi normale, ma ascoltando anche quello che aveva notato la giovane effettivamente ci riflettè un pochino su. Mi è sembrato strano che le nuvole non si muovessero...cioè voglio dire so che il vento dovrebbe trasportare e far muovere le nuvole, invece erano ferme nel cielo...poi non saprei...da me non piove quasi mai
    Effettivamente è assurdo che in questo paese piova ogni santo giorno...ha ragione lei...le nuvole dovrebbero migrare altrove.
    Capisco, comunque non è della semplice pioggia, un informatore mi ha riferito che questa pioggia in realtà è un jutsu che serve a individuare gli estranei che entrano al villaggio
    Un justu? Così esteso?
    La pioggia usata per rilevare intrusi...ma un justu così quanto chakra richiederà per essere usato di continuo?
    quindi una volta usciti da qui dovremmo trovare un modo per nasconderci, farci catturare era l'unico modo per entrare...
    Un modo per eludere la pioggia? Mmmmm La faccenda si presentava con un bel problema, non sarebbe stato facile eludere un jutsu di rilevazione così, ma per prima cosa comunque dovevano pensare a come fuggire da li.
    Improvvisamente si sentirono dei passi e si intravide una fievole luce che illuminava da lontano. Arriva qualcuno?
    Si voltarono tutti in silenzio per vedere chi fosse, quando comparve una guardia che portava con se tre scodelle e che fece passare sotto alle sbarre della cella.
    Voi feccia è ora del pasto ... L'aspetto del contenuto di quelle scodelle non sembrava il massimo
    ..grazie per la gentilezza ma perchè non resti a mangiare con noi ?
    ...ehi tu cosa mi hai fatto perchè non riesco a muovermi ? ... Di colpo l'uomo non riuscì più a muovere un dito, sembrò che il corpo non fosse più ai suoi ordini. Tu ragazzo tappagli quella boccaccia mentre tu signorina fruga tra i suoi vestiti dovrebbe avere delle chiavi...
    Si, subito! Kirito si precipitò facendo passare la braccia per le sbarre, così da tappare la bocca della guardia per farla smettere di gridare, mentre Kirika frugava nelle tasche dell'uomo, fino a quando non trovò le chiavi e aprì la porta della cella. Eccole!!
    Una volta fuori dovevano ora fuggire dalla struttura e quindi vedere che strada percorrere. Fortunatamente la giovane suniana sembrava ricordarsi la strada che aveva fatto quando era stata portata lì. Io mi ricordo ancora tutta la strada che ho fatto quando mi hanno portato qui!
    Così presero a avanzare per i corridoi prestando molta attenzione all'eventuale presenza di altre guardie. Durante il tragitto pensò a come il jonin fosse riuscito ad immobilizzare la guardia. Ha detto di chiamarsi Nara...deve far parte di quel clan delle ombre...
    Dopo un po' si ritrovarono accanto all'uscita, pronti a decidere quale sarebbe stata la loro prossima mossa.
     
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    PER MISA: Il post è buono, questa volta ti sei adatta bene alla traccia e non hai commesso sbavature, solo qualche errore qua e là ma niente di grave, solo cerca di arricchire un po di più i tuoi post, postare velocemente va bene ma cerca di curare un po di più il tuo lavoro.

    Voto: 7,5


    PER FROZ : froz tu invece ti appoggi troppo su i post di misa, cerca di adoperare la tua fantasia per descrivere ciò che misa non descrive, di certo se la traccia non te lo permette non te lo permette, ma puoi fare osservazioni personali, arricchire con il pensato, fare delle riflessioni su la situazione, questo che ti sto citando non sono errori se tieni in considerazione la base che ti ho dato, e questo vale anche per la tua compagna.

    Voto: 7,5





    Traccia :

    Una volta usciti fuori da un tombino posto davanti la porta sbucherà una testa, prenderete spavento ma capirete la situazione dopo averlo sentito pronunciare tali parole

    Forza ragazzi entrate non abbiamo tempo !

    Dubitate un po ( potete anche consultarvi ) di lui ma poi vedrete jio entrare nel piccolo buco e cosi lo seguirete

    all'interno della fogna noterete che non è proprio una fogna, non c'è cattivo odore e il pavimento è usurato come se venisse calpestato da miglia di suole ogni giorno

    Questo è il mio amico Tsnua, lui è la nostra talpa ragazzi..

    Ciao jio vedo che questa volta ti sei portata carne fresca dietro, comunque andiamo nella sala interna, li potremmo parlare più tranquillamente

    Percorrete tutto il tunnel, potrete dialogare l'uno con l'altra, avete carta libera fino a quando non giungerete davanti un portone in acciaio, entrerete e ad accogliervi ci sarà una grande sala, con delle sedie ( tipo aula scolastica ) e una grande lavagna , a quel punto jio vi dirà di sedervi e inizierà a parlare...

    Allora ragazzi quello che dovremmo affrontare è un organizzazione che agisce da molto tempo qui al villaggio della nebbia con i loro sporchi affari, sono chiamati i Zemon, di solito indossano lunghi mantelli neri con delle nuvole rosse disegnate, sono tipo una filiale del aka ma non ne fanno parte in maniera integrale, quello che dobbiamo fare noi è semplice, entrare nella loro base il palazzo di giada e recuperare un documento custodito nell'archivio, in quel documento sono racchiusi informazioni riservate su i nostri villaggi, pensiamo che vogliano unire le loro forze con il villaggio della cascata e del ferro per attaccarci, per questo dobbiamo agire prima noi per stroncarli su il nascere..avete domande ?

    Fate tutte le vostre domande e dite cosa ne pensate a riguardo, insomma fategli capire che ci siete anche voi, e che anche se è il capo squadra anche voi avete voce in capitolo..chiudete qui il post. Buon lavoro !


     
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    Parolato Kirika
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    Appena giunti all'uscita sentirono un rumore, simile a qualcosa di pesante che si trascinava per terra. Kirika abbassò lo sguardò e vide alzarsi un tombino presente vicino ai loro piedi. La testa di un uomo sbucò da lì e li fissò sorridendo. La giovane fece un sussulto, con un piccolo saltello indietro, dopo averlo visto spuntare da terra così all'improvviso. - E questo chi è? Un nemico? - Forza ragazzi entrate non abbiamo tempo! - L'uomo li invitò a scendere nel tombino, ma i due ragazzi sembravano alquanto perplessi nel dover seguire uno sconosciuto così all'improvviso. - Sbuchi così all'improvviso e pretendi che ti seguiamo senza sapere chi sei? Kirito tu che ne pensi? - Ma nonostante la riluttanza dei ragazzi a seguirlo, Jio non sembrava invece porsi il problema, avviandosi al tombino per scendere giù per le scale. - ??? - I due si guardarono, ma a quanto pare la decisione era già stata presa, quindi non restò loro che seguire il konohoniano. - Accidenti di nuovo nelle fogne...che bello!! - Kirika scese subito dopo Jio e mentre scendeva le scale pregava che le fogne non fossero piene di ratti come quelle di Suna. Ma man mano che scendeva vide che però non erano affatto fogne quelle in cui si stavano recando, anzi, l'ambiente era fin troppo pulito. Solo un lungo tunnel di mattoni, niente sporcizia, niente acqua, torce che illuminavano il passaggio e soprattutto per lei niente ratti, il che le fece sollevare un sospiro di sollievo. Il massimo di sporcizia che si trovava era sul pavimento, con le orme che usuravano il suolo. - Che posto è questo?! - Questo è il mio amico Tsnua, lui è la nostra talpa ragazzi... - Ciao jio vedo che questa volta ti sei portata carne fresca dietro, comunque andiamo nella sala interna, li potremmo parlare più tranquillamente - i due sembravano intendersela e conoscersi bene. Fecero strada ai due, in quanto era la prima volta che si trovavano lì. - Con una zona così ben sorvegliata all'esterno da quella pioggia, non credevo ci fosse uno spazio sicuro nel sottosuolo. - Anche io non ci crederei se non lo vedessi... - Kirika guardava l'aria perplessa di Kirito stampatagli sul volto. - Qualcosa non va? - Mmmmm non so...forse niente. Comunque quando noteranno la nostra assenza in cella, daranno l'allarme e ci cercheranno. - Se ci troveranno, li affronteremo...Hey...non mi aspettavo di ritrovarti qui...mi fa piacere... - Kirito le fece un sorriso. - Anche per me è stata una sorpresa piacevole. - Percorsero il corridoio, fino ad arrivare davanti ad un grande portone in acciaio. Tsuna in qualche modo l'aprì, non sapevano come stesse facendo, probabilmente c'era qualche meccanismo a loro sconosciuto, perchè per una sola persona era troppo grande da aprire con la sola forza. Dietro quel portone si ritrovarono in una sala, piena di banchi e sedie, ed infondo una grossa lavagna. - Se l'ambiente non fosse così povero e buio...sembrerebbe quasi un'aula scolastica! - Jio invitò i ragazzi a sedersi, ed entrambi presero posto, così da ascoltarlo senza interromperlo. - Allora ragazzi quello che dovremmo affrontare è un organizzazione che agisce da molto tempo qui al villaggio della nebbia con i loro sporchi affari, sono chiamati i Zemon, di solito indossano lunghi mantelli neri con delle nuvole rosse disegnate, sono tipo una filiale del aka ma non ne fanno parte in maniera integrale, quello che dobbiamo fare noi è semplice, entrare nella loro base il palazzo di giada e recuperare un documento custodito nell'archivio, in quel documento sono racchiusi informazioni riservate su i nostri villaggi, pensiamo che vogliano unire le loro forze con il villaggio della cascata e del ferro per attaccarci, per questo dobbiamo agire prima noi per stroncarli su il nascere..avete domande? - Ora avevano i dettagli precisi della missione e sapevano cosa andava fatto, dovevano solo appurare i dettagli e colmare lacune. Kirika cercò di partire con un approccio di domande più invesigative, per cercare di capire se e quali informazioni avevano in loro possesso. - Quest'organizzazione...sappiamo qualcosa su di loro? Numero membri? Nomi...abilità? Mi sembra che siate già ben presenti sul territorio visto questo posto...e il nostro amico Tsuna qui...quindi qualche informazione deve essere stata raccolta, no? Sapere qualcosa in più ci farebbe comodo per sapere come agire.

     
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  13. FrozenWind
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    Parlato Kirito
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    Jonin Konoha
    Kirika


    Appena fuori dalla struttura il rumore di qualcosa che veniva spostato accanto ai loro piedi li prese alla sprovvista. La giovane suniana face un sobbalzo, mentre Kirito era pronto a mettere mano alla prima arma che avrebbe trovato nel portakunai. Uno strano tipo sbucò fuori da un tombino che si trovava li proprio accanto all'uscita e li esortò ad infilarsi in quel buco insieme a lui.
    Forza ragazzi entrate non abbiamo tempo!
    L'idea non sembrava andare a genio ne a lui ne a Kirika
    Sbuchi così all'improvviso e pretendi che ti seguiamo senza sapere chi sei? Kirito tu che ne pensi?
    Di un tipo che compare così all'improvviso esattamente dopo che siamo fuggiti di cella?? Sinceramente io... Ma non ebbe modo di finire la frase ed esprimere le sue perplessità che Jio segui velocemente quell'uomo scendendo giù per il tombino. I due non ebbero tempo di pensare, così lo seguirono senza aggiungere altro. Per prima scese la suniana, con Kirito che la seguì subito dopo. Scesa la scala si ritrovarono nel sottosuolo, ma non era di certo come loro se lo aspettavano. Credevano che avrebbero trovato delle fogne umide e maleodoranti, invece il tunnel che si presentò loro era decisamente più asciutto dell'esterno.
    E questo tunnel? Non sembravano esserci altre persone oltre a loro in quel momento, ma osservando il suolo si vedeva che molti passavano per di lì.
    Siamo sotto la costruzione quindi...un tunnel per l'infiltrazione?
    Questo è il mio amico Tsnua, lui è la nostra talpa ragazzi...
    Ciao jio vedo che questa volta ti sei portata carne fresca dietro, comunque andiamo nella sala interna, li potremmo parlare più tranquillamente
    Iniziarono a percorrere il tunnel, il corridoio che separava le pareti era abbastanza grande, ma i due giovani preferirono rimanere indietro e camminare alle spalle degli altri, così da poter scambiare anche qualche chiacchera per essersi ritrovati dopo tanto tempo.
    Con una zona così ben sorvegliata all'esterno da quella pioggia, non credevo ci fosse uno spazio sicuro nel sottosuolo.
    Anche io non ci crederei se non lo vedessi...e in effetti fatico ancora a crederci...un posto così e nessuno dei nemici ne sa nulla? Oltretutto non ci è stato detto proprio nulla su questa missione, noi andiamo alla ceca!
    Qualcosa non va?
    Mmmmm non so...forse niente. Comunque quando noteranno la nostra assenza in cella, daranno l'allarme e ci cercheranno.
    Se ci troveranno, li affronteremo...Hey...non mi aspettavo di ritrovarti qui...mi fa piacere...
    La guardò facendole un sorriso, era proprio come se la ricordava dal loro ultimo incontro, combattiva e piena di vita. Anche per me è stata una sorpresa piacevole.
    Mentre i due continuavano a parlare tra di loro, pian piano si avvicinarono alla fine del tunnel, trovandosi davanti ad un enorme porta di metallo. Come si apre una porta così? Kirito resto a vedere come Tsuna azionasse un meccanismo per farla spalancare e farli così entrare dentro. Trovarono una grande sala, che aveva tutta l'aria di essere un aula scolastica, ma dalle dimensioni decisamente più grandi, provvista sia di banchi, che di lavagna. Jio si recò al centro della sala, dicendo ai due giovani di sedersi nel mentre che lui avrebbe spiegato loro i dettagli della missione.
    Allora ragazzi quello che dovremmo affrontare è un organizzazione che agisce da molto tempo qui al villaggio della nebbia con i loro sporchi affari, sono chiamati i Zemon, di solito indossano lunghi mantelli neri con delle nuvole rosse disegnate, sono tipo una filiale del aka ma non ne fanno parte in maniera integrale,
    Zemon? Mai sentiti...
    quello che dobbiamo fare noi è semplice, entrare nella loro base il palazzo di giada e recuperare un documento custodito nell'archivio, in quel documento sono racchiusi informazioni riservate su i nostri villaggi, pensiamo che vogliano unire le loro forze con il villaggio della cascata e del ferro per attaccarci, per questo dobbiamo agire prima noi per stroncarli su il nascere..avete domande?
    La prima a parlare fu Kirika che espose delle domande più tecniche su questa presunta organizzazione che si sarebbero trovati a fronteggiare, successivamente fu Kirito ad esporre i suoi dubbi e il suo dissenso su alcune cose.
    Ci sono una serie di cose che non capisco...perché fare tutto questo casino di farci catturare e poi fuggire se è una missione in incognito? Quando scopriranno che siamo fuggiti verrà dato l'allarme e ci sarà di sicuro più sorveglianza...se avessimo saputo fin dall'inizio il piano e di cosa si trattasse ci si sarebbe potuti organizzare meglio! Se ci sono questi passaggi sotterranei...che già trovo difficile che non siano stati scoperti...allora avremmo potuto usarli fin dall'inizio per evadere la pioggia o comunque trovare altri sistemi per arginare questo problema. In questo modo sanno che siamo qui e che in un modo o nell'altro agiremo!
     
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    Valutazione :



    PER MISA: Il post è buono, continua cosi.

    Voto: 7,8


    PER FROZ : ottimo post , mi piaicuto ll'ultima parte, hti sei fatto valere, anche se avrei voluto vedere più cattiveria da tutti e due

    Voto: 7,9





    Traccia :


    Vedo che sapete il fatto vostro ma procediamo con ordine, prima risponderò a kirika...Sappiamo che è un organizzazione che lavora in incognito, loro prendono il lavoro da terze parti , lo svolgono e riscuotono, e i soldi vanno al villaggio o almeno in parte, il numero dei membri non c'è chiaro visto che reclutano ogni giorno, potrebbero essere 20 o 50, per quanto riguarda i nomi non c'è ne sono , si muovono sotto falsa identità: le loro abilità sono celate purtroppo, sappiamo solo che un membro da solo ha affrontato 100 nemici spazzandoli via con una sola tecnica..su il territorio invece ne parlerò dopo aver risposto al tuo compagno

    Jio non ve la racconta giusta, sa più di quello che dice, e sembra che non voglia affidarsi a due genin, o almeno a voi fa trasparire questo: qui vi chiedo di esprimere il vostro parere a riguardo, con delle belle riflessioni tramite il pensato..

    Si vede che non hai esperienza ragazzo, quindi dovrò spiegartelo in grandi linee, la nostra missione di infiltrazione non è agire in incognito ma entrare nell'organizzazione stessa, nella loro mentalità, per questo siamo entrati nel villaggio facendoci scoprire, loro devono sapere che siamo qui, devono sapere che ci stiamo muovendo, cosi loro si mobiliteranno sparpagliando i loro membri per il villaggio, per quanto riguarda i tunnel io non ho mai detto che loro non ne siano a conoscenza anzi si può dire che sono proprio qui e si stanno muovendo ad un passo da noi, vi sembrerà strano, ma è cosi, non vi è stato detto nulla perchè i kage temevano la vostra cattura, e che voi parlasse grazie a qualche interrogatore facendogli scoprire il nostro vero piano.

    Qua ti incavoli di brutto froz, e gliene dici quattro, il kage non avrebbe mai agito cosi, o questo è quello che pensi. Dopo il tuo riscatto il jonin vi darà un foglio a testa



    Questa è una mappa del palazzo dove dovremmo entrare, dovremmo vestirci come loro e non vi assicuro che non verremmo scoperti, quindi vi lascio soli per pensare a un strategia per infiltrarci, vi chiederete che il capo squadra è un incompetente , ma non è cosi voi dovete fare esperienza e attuare strategie sarà il vostro pane quotidiano quando un giorno sarete nella mia stessa posizione..

    Resterete soli per circa 3 ore, descrivete fra di voi la vostra strategia osservando il foglio, voglio che ci mettete tutta la vostra fantasia, consultatevi anche via mp, lavorate bene su questa parte, non voglio leggere una frase del tipo: facciamo cosi e l'altro dice - si ok, NO, voglio qualcosa di elaborato. Una volta scaduto il tempo dividetevi la strategia in due parti, una parte la cita mei e una froz, visto che jio si siederà ad un banco e con le braccia incrociate aspetterà cosa avete deciso a riguardo. Una volta terminato di esporre la strategia chiudete il post ... Buon lavoro !!

     
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    Nome Utente: Misaki Mei
    Villaggio: Suna
    Grado: Chunin
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    Missioni Concluse:
    Successo/Fallite
    D: 2
    C: 2
    B: //
    A: //
    S: //



    Parolato Kirika
    Pensato Kirika
    Tsuna
    Jonin Konoha
    Kirito


    Jio ascoltò attentamente le domande dei due giovani - Vedo che sapete il fatto vostro ma procediamo con ordine, prima risponderò a Kirika... - Entrambi prestarono attenzione alle informazioni che il ninja stava per dare loro. - Sappiamo che è un organizzazione che lavora in incognito, loro prendono il lavoro da terze parti , lo svolgono e riscuotono, e i soldi vanno al villaggio o almeno in parte, il numero dei membri non c'è chiaro visto che reclutano ogni giorno, potrebbero essere 20 o 50, per quanto riguarda i nomi non c'è ne sono , si muovono sotto falsa identità - 20 o 50?? C'è una bella differenza tra 20 o 50... - le loro abilità sono celate purtroppo, sappiamo solo che un membro da solo ha affrontato 100 nemici spazzandoli via con una sola tecnica.. - I due giovani si guardarono in faccia, senza dire nulla i loro volti esprimevano chiaramente lo stesso dubbio, "Quale tecnica può essere così forte da spazzare via 100 uomini?!" - su il territorio invece ne parlerò dopo aver risposto al tuo compagno - Non so...queste informazioni mi sembrano un po' troppo vaghe, quello che fa l'organizzazione in termini di trattative poco ci interessa. Sul numero dei membri e sulle capacità, in realtà non abbiamo nulla solo numeri completamente sballati...solo di un tizio che usa una tecnica davvero potente di cui non ci è stato detto nulla...qui brancoliamo ancora nel buio... - Ora Jio si rivolse a Kirito guardandolo dritto negli occhi, da come il kiriano aveva parlato non ci si aspettava nulla di buono come risposta. - Si vede che non hai esperienza ragazzo, quindi dovrò spiegartelo in grandi linee, la nostra missione di infiltrazione non è agire in incognito ma entrare nell'organizzazione stessa, nella loro mentalità, per questo siamo entrati nel villaggio facendoci scoprire, loro devono sapere che siamo qui, devono sapere che ci stiamo muovendo, cosi loro si mobiliteranno sparpagliando i loro membri per il villaggio, per quanto riguarda i tunnel io non ho mai detto che loro non ne siano a conoscenza anzi si può dire che sono proprio qui e si stanno muovendo ad un passo da noi, vi sembrerà strano, ma è cosi, non vi è stato detto nulla perchè i kage temevano la vostra cattura, e che voi parlasse grazie a qualche interrogatore facendogli scoprire il nostro vero piano. - Kirito non sembrava dalla faccia convintissimo o quanto meno tranquillo dopo aver sentito la risposta di Jio, anzi avanzò con una sua arringa contestando i metodi che venivano usati in questa missione.
    Dopo che Kirito fece sentire la sua, il jonin porse loro due un foglietto a testa, con sopra rappresentata una mappa e la scritta "Palazzo di Jiada" - Abbiamo la planimetria del posto?! Allora qualcosa la teniamo... - Questa è una mappa del palazzo dove dovremmo entrare, dovremmo vestirci come loro e non vi assicuro che non verremmo scoperti, quindi vi lascio soli per pensare a un strategia per infiltrarci, vi chiederete che il capo squadra è un incompetente , ma non è cosi voi dovete fare esperienza e attuare strategie sarà il vostro pane quotidiano quando un giorno sarete nella mia stessa posizione.. - Dopo questo Jio se ne andò a sedere ad un banco, accanto a Tsuna, mise le braccia incrociate e attese pazientemente la strategia che i due giovani avrebbero elaborato. Si sedettero insieme ad uno dei banchi, allontanandosi un po' di più da Jio, così da poter parlare indisturbati.
    Fogli alla mano esaminavano la mappa, cercando di cavare un rago dal buco. - Tutta questa organizzazione per infiltrarsi...e poi non hanno un piano d'azione? Bah...cosa ne pensi di tutto ciò? - dalle sue espressioni Kirito sembrava non sapere se parlare apertamente o meno, ma alla fine decise di fidarsi della giovane. - Dovrebbe essere una missione che rafforza il legame tra i nostri villaggi...ma mi sembra che la "Foglia" si dia troppe prerogative di comando... - Che vuoi fare allora? - ...ci sono comunque documenti dei nostri villaggio quindi dobbiamo continure e portare a termine con successo la missione, è troppo importante!. - Si misero a vedere entrambi su un solo foglio insieme, vedere singolarmente sarebbe stato inutile. Studiarono per bene la mappa e tutte le vie che vi erano sopra disegnate. Con molta accuratezza erano segnate sopra anche le posizioni delle guardie. - Questo tombino sembra sbucare direttamente nel palazzo, quindi non dovremmo preoccuparci della pioggia...seguendo questo percorso poi ci ritroveremo nel salone, dove ci sono due uomini di pattuglia...dobbiamo per forza passare di lì se vogliamo raggiungere la stanza con i documenti. - Ok...nei corridoi vicini ci sono altre guardie, se provassimo a fare fuori le due del salone, finiremmo per far allarmare anche le altre...e ci ritroveremmo nei guai, quindi ci serve un diversivo! - Credo di avere qualcosa che possa fare a caso nostro, ma non basterà, dobbiamo studiare al meglio la cosa... - Passarono diverse ore e i due giovani ninja si consultarono tra di loro, vagliano le ipotesi e le strategie migliori che venivano loro in mente, mentre Jio continuava a restarsene in disparte. Una volta che ebbero preso una decisione si recarono entrambi accanto alla lavagna, doce Kirika riprodusse con il gesso la cartina che era stata loro data. Richiamarono Jio e Tsuna all'attenzione, così da spiegare loro cosa avevano pensato per il piano d'infiltrazione. Iniziò Kirika a parlare. - Non so se Tsuna verrà o meno con noi...se può dare una mano a tuo parere ben venga, altrimenti meglio se si fa da parte... -
    Prese un gessetto di diverso colore e riprodusse il percorso che era segnato sulla mappa da percorrere. - Allora...tra da dove sbucheremo noi e dove si trova la stanza con i documenti dovremmo attraversare questi corridoi e proprio al centro c'è questa sala... - Poi cherchiò i punti dove erano indicate le posizioni delle guardie. - ...In questi punti ci sono dei ninja di pattuglia, passando per la sala ne troveremo due...se queste informazioni sono esatte...altre guardie invece saranno in questi punti. Abbiamo pensato che qualora fossimo costretti ad ingaggiare battaglia con le guardie della sala, nel caso i travestimenti non funzionassero, finirebbe che con il trambusto accorrerebbero anche le altre guardie...quindi faremo in modo che si allontanino - Si prese quale secondo e tirò fuori uno dei suoi rotoli da marionettista dalla cinta. - Noi...sotto travestimento percorreremo il corridorio fino ad arrivare alla sala...facendo qualche passo come se nulla fosse...a prescindere se si avvicineranno a noi o ci lasceranno passare in pace utilizzerò questa... - Portò in avanti il rotolo scuotendolo. - Utilizzerò una delle mie marionette, trasformata anche lei in uno dei loro soldati feriti...che dopo poco il nostro ingresso nella sala farà la sua comparsa barcollando e dicendo che siamo stati avvistati all'ingresso e servivano rinforzi. - Qui intervenne Kirito - Noi ci avvicineremo alla marionetta ferita, facendo finta di soccorrerla e li esorteremo ad andare ad affrontarli...quando avremo via libera potremo continuare per la stanza. - Utilizzerò anche un'altra tecnica che ho inventato che potrebbe tornarci utile, un collegamente oculare tra me e la marionetta...in pratica posso vedere quello che vedrà la marionetta a terra, così dopo che ci saremo allontanati saprò se sono in arrivo dei nemici...ovviamente c'è un piccolo limite...la distanza tra me e la marionetta non può eccedere i 25 metri...nel caso raggiunta la distanza massima io reseterò poco più indietro di voi e in caso di qualcosa verrò ad avvisarvi. - Finito di spiegare la sua parte lasciò il resto della spiegazione a Kirito, per poi aspettare il verdetto di Jio.
     
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