Missione Iwa: Proposta indecente

Partecipanti: Maruko

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  1. Maruko|
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    CITAZIONE

    Narrato
    Parlato - *Parlato con Yonbi*
    Parlato Son Goku
    Parlato Altri 1
    Parlato Altri 2

    Con aria svogliata, saltellavo da un tetto all'altro del villaggio di Iwa. Mi fermai una volta raggiunto uno degli edifici più alti del villaggio e mi sedetti sul tetto di esso a osservare lo splendido panorama sotto di me. Erano passate due settimane dall'ultima missione che mi aveva affidato la Tsuchikage e trovavo strano che fosse passato così tanto tempo dall'ultimo incarico.
    Possibile che non ci sia nulla da farci fare?
    * Non saprei... Probabilmente ci sono ma nulla che richieda il nostro intervento, ultimamente ci stanno affidando solo missioni di alto livello, quindi forse meglio così, vuol dire che il villaggio e il paese sono in un periodo di relativa tranquillità. *
    Si, ma non ti scoccia stare qui a girare per il villaggio tutto il giorno? Io voglio combattere con qualcuno del livello dell'ultimo nemico che abbiamo affrontato.
    * Beh, in effetti per quanto difficile é stato proprio un combattimento divertente... Peccato si trattasse di un mukenin e sono stato costretto a porre fine alla sua vita. *
    Passai buona parte della giornata su quel tetto. Nonostante l'estate il cielo era coperto da un folto banco di nuvole ma l'aria era molto umida e calda. Dopo un po' decise di fare l'ennesima passeggiata da quelle parti, fece un giro tra i negozi del centro fino a quando non fu sera. Mangiò del ramen in un piccolo locale di sua conoscenza dopo di che si recò a un parco giochi per bambini, completamente vuoto a quell'ora: i bimbi erano ormai nelle loro abitazioni da qualche ora.
    Mi andai a sedere su una delle due altalene che erano lo presenti e iniziai a dondolarmi svogliatamente, pensando a quanto fossero noiose le mie giornate ultimamente. Fissavo inebetito il cancellato nero di fronte a me quando una voce mi spaventò e per poco non caddi a terra. Ciao, tutto bene?
    Alzai la testa e vidi una ragazza sorridente dai capelli scuri, che si andò a sedere nell'altalena al mio fianco. Fissai i suoi lineamenti e il suo viso per qualche secondo, era davvero carina. Ehm, si perché?
    Mi sembravi pensieroso, avevi una faccia così seria. Comunque scusa se ti ho infastidito, non volevo.
    Oh no, figurati, anzi, mi stavo annoiando. Mi chiamo Maruko Kagesawa. Dissi porgendole la mano che lei strinse.
    Miki Alba, piacere mio. É piacevolmente silenzioso questo parco vero? disse lei iniziando a dondolare.
    Si, é la prima volta che ci vengo. Tu lo fai spesso?
    Una volta si, adesso un po' meno. Diciamo che un paio di volte a settimana, quando ho voglia di stare un po' sola con me stessa. mi osservo da capo a piedi soffermandosi sul copri fronte. Sei un Ninja vero? Ho sempre desiderato diventare una kunoichi, ma i miei non hanno voluto lasciarmelo fare. Hai voglia di raccontarmi qualcosa di divertente che ti é successo mentre eri in qualche missione? Magari riesci a tirarmi un po' su di morale.
    Passai circa un paio d'ore a raccontare qualche storia a Miki e a conoscerci meglio, poi però lei guardò l'orologio e si preoccupò tantissimo.
    Cavolo ma é tardissimo! Scusami tanto rimarrei ancora a parlare con te ma devo assolutamente tornare a casa. Spero di rincontrarti.
    Io contraccambiai il saluto e lei corse fuori dal parco. Ero stranamente allegro, quella ragazza era davvero simpatica. Trovai strano che per tutto quel tempo non avevo sentito Son lamentarsi. Chiusi gli occhi e entrai nel mio mondo interiore e lo trovai con la testa appoggiata a un braccio che se la dormiva beatamente.
    * Ah ecco, mi sembrava strano. Comunque é ora di tornare, é tardi davvero. E poi qua fuori fa un caldo allucinante, appena torno mi faccio un tuffo nel lago di casa... *
    Camminavo per alcuni vicoli del villaggio in direzione dell'uscita quando con la coda dell'occhio mi sembrò di vedere un ombra muoversi in un vicolo buio alla mia destra. Ripensandoci quella era la terza sera di fila che mi succedeva qualcosa del genere, come se qualcuno mi stesse seguendo. Ma anche questa volta controllando il vicolo non trovai niente o nessuno di anomalo.
    * Strano, che sia la noia o la voglia di muovermi che mi fa avvertire pericoli quando non ci sono? *
    Uscito dal villaggio mi recai verso la montagna dov'era nascosto il mio rifugio e un centinaio di metri prima dell'ingresso, sulla parete notai una scritta nera, facilmente visibile.
    "Maruko Kagesawa, sappiamo tutto di te. Incontriamoci questa notte alle 4.00 a 5 miglia ad ovest di questa montagna."
    * Son! Son! Svegliati! *
    Mentre sentivo Goku sbadigliare e imprecare per averlo svegliato corsi all'ingresso di casa e poggiata la mano sulla roccia l'ingresso segreto si apri, per poi richiudersi dietro di me. Scesi velocemente ma notai che nulla era stato toccato, li dentro non era entrato nessuno.
    * Era ovvio, nessuno può entrare qua oltre a me, cosa vado a pensare. *
    Insomma, si può sapere perché mi hai svegliato?
    * Aspetta un attimo, adesso ti faccio vedere. *
    Dopo aver bevuto un sorso d'acqua da una bottiglia uscii nuovamente di casa e tornai davanti alla scritta.
    Davvero strano, chi può mai averla scritta? Hai già idea di cosa fare?
    * Per prima cosa vediamo dove mi vuole incontrare il responsabile. * Feci fuoriuscire delle chakra dai piedi per aderire alla parete e iniziai a correre verso la cima della montagna. Sali di un centinaio di metri quindi mi fermai e osservai verso ovest.
    Inizialmente vidi solo altre montagne e qualche vallata dove trovavano posto molti alberi sempre verdi poi aguzzando meglio la vista vidi in in quella boscaglia un edificio. Era lontano ma probabilmente era una vecchia baita abbandonata.
    * Ad occhio e croce da qui a quella casa sono cinque miglia, di sicuro il posto é quello. Comunque manca circa mezz'ora all'incontro, potrei andare a far rapporto alla Tsuchikage ma non vorrei disturbarla inutilmente, anche perché a quest'ora dovrei andarla a cercare direttamente a casa. E poi, conoscendola, se la disturbo per qualcosa di futile si arrabbierebbe di certo. Meglio controllare di persona, probabilmente é solo qualche stupido scherzo. *
    Coraggio allora, in marcia o non arriverai in tempo.
    Scesi nuovamente fino al percorso montano che portava al mio rifugio e mi misi in marcia verso la baita che raggiunsi in perfetto "orario".




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