Missione Iwa: Proposta indecente

Partecipanti: Maruko

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  1. Maruko|
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    CITAZIONE

    Narrato
    Parlato - *Parlato con Yonbi*
    Parlato Son Goku
    Parlato Altri 1
    Parlato Altri 2

    Come avevo intravisto da lontano, la baita era molto vecchia e palesemente abbandonata. Era costituita in prevalenza da rocce e legno, ed era di modeste dimensioni. Sulla facciata principale vi erano due porte non molto distanti tra di loro.
    Allora, che aspetti a entrare?
    * Un attimo potrebbe essere una trappola... Se possibile preferisco non entrare da una delle due porte principali o, per lo meno, sbirciare prima l'interno in qualche modo. Anche perché non saprei quale scegliere, magari entro in una e mi aspettano dietro l'altra. *
    Aggirai la casa ma con dispiacere dovetti osservare che tutte le finestre erano sbarrate e pure il tetto della casa era perfettamente integro. Tornato a terra per un attimo pensai di sfondare una parete ma poi decisi che era meglio non fare come al mio solito.
    Mi avvicinai alla porta di destra, tanto una valeva l'altra, e la aprii lasciandola muovere verso l'interno, ma anche allora non successe nulla. * Ok, forse non ci sono trappole. *
    Entrai nella casa e un tanfo di chiuso misto a muffa raggiunse le mie narici e per poco non vomitai per la nausea. Mentre prendevo qualche secondo per abituarmici, diedi un occhiata veloce all'interno della baita, illuminata solo da un paio di candele su un tavolo posto al centro di essa. Sulle pareti vi erano un paio di quadri anche se con il buio non riuscii a vedere cosa rappresentassero. Vi era anche un camino, ovviamente spento, e un angolo cucina. Infine vi erano altre porte che probabilmente portavano ad altre stanze e, seduto su una poltrona a un angolo della sala, nascosto dalla penombra, vi era una strana figura.
    * Gioca a nascondino? Che dici, ie lo devo dire che l'ho visto non appena entrato? *
    Finalmente sei arrivato... Maruko Kagesawa. Ti stavo aspettando.
    Oh davvero? Anche il mio letto mi sta aspettando e, sai com'é, non mi piace far aspettare, quindi se mi dici chi sei e cosa vuoi faresti felice sia me che il letto.
    Umph? Sei di poche parole... mi piace. Ma ti prego siediti, bisogna discutere da persone civili.
    Non avevo alcuna voglia di sedermi ma capii che se non facevo come mi aveva chiesto saremmo andati per le lunghe e non sarebbe stata una bella cosa dato il tono di voce fastidioso dell'uomo. Presi una sedia di legno dal tavolo e mi sedetti. Il legno fece uno strano cigolio, non sembrava molto resistente ma per il momento non finii con il sedere per terra.
    Ora presta bene attenzione alle mia parole. Io odio ripetermi e per questo non lo faccio mai. Noi sappiamo chi sei e cosa è nascosto dentro di te... Non è importante come noi sappiamo che sei il jinchuuriki dello Yonbi... Io sono un semplice uomo che vuole dialogare con te... Evita di interrompermi per futile domande. Disse l'uomo con fare altezzoso.
    Certo che gli anbu del nostro villaggio fanno un pessimo lavoro, sembra che ogni nemico che incontriamo sappia sempre già chi sei.
    * Penso sia la conseguenza dell'aver vinto il terzo grande torneo Ninja... *
    A me non interessa dialogare con un tipo sospetto come te, soprattutto a quest'ora della notte. Si può sapere che diavolo vuoi?
    L'uomo mi ammonì con la voce, sembrava spazientito. Mi aveva appena chiesto di non fare domande, ma di solito non sono un tipo che da retta agli sconosciuti.
    Non vogliamo farti del male.
    Non potei fare a meno di domandarmi perché continuasse a parlare al plurale e ciò mi fece sorgere altre domande e anche questa volta non riuscii a trattenerle. C'é qualcun altro nei paraggi o fai parte di una rock band? Perché se non è così puoi parlare al singolare...
    Non sai tenere a freno la lingua, eh? Noi siamo mukenin. Noi siamo Shamen... E vogliamo che tu diventa uno dei nostri...
    Per un attimo pensai fosse uno scherzo e scoppiai a ridere. Nel vedere il mio interlocutore stare seriosamente in silenzio capii che non stesse affatto scherzando.
    Maruko, non vorrei dirtelo ma secondo me fa terribilmente sul serio.
    * Già, ma ha scelto la persona sbagliata a cui chiedere. Diventare mukenin, l'idea non mi ha mai nemmeno passata per la testa. Tutte le persone a me fare e le cose a cui tengo sono qua al villaggio. Senza contare che sono diventato un Ninja anche grazie ad esso. Adesso non solo gli do un due di picche, ma questo tipo non uscirà libero da questa baita, voglio qualche risposta, soprattutto su questa organizzazione. *
    Stavo per dargli la mia risposta quando l'uomo scattò in piedi ma nonostante ciò non lo avevo ancora visto in faccia. Mi alzai anch'io e in contemporanea dei fumogeni iniziarono a riempire la stanza, oscurandomi la visuale. Ti ha letto nel pensiero ed é scappato?
    Quando ebbi di nuovo la vista, mi trovai di fronte due anbu del mio villaggio mentre del mukenin non vi era traccia. Meno male che siete arrivati ragazzi, dobbiamo inseguire un pericoloso crimin... Ma che diavolo state facendo?
    I due mi stavano ammanettando e provando a far resistenza mi accorsi di essere senza forze e capii che quello di prima non era semplice fumo.
    Maruko Kagesawa lei è agli arresti per aver tramato contro il villaggio!
    Provai senza risultati a spiegare come erano andati le cose ma i due anbu non vollero sentir ragione. Mi arresi quasi subito, conoscevo la forze speciali, eseguivano qualsiasi tipo di ordine, non mi avrebbero dato ascolto.
    Sono ordini della Tsuchikage-sama. Fare resistenza sarà inutile.
    Sei preoccupato?
    * No, sono sicuro che riuscirò a spiegare il malinteso... Quello che mi da fastidio é che questi al posto di bloccare il criminale appanno fermato me, impedendomi l'inseguimento... Quella stupida del nuovo Tsuchikage, il vecchio Oonoki non avrebbe mai sospettato di me... *
    Un anbu mise mano alla mia testa e la stanza della baita iniziò a girare vorticosamente: ero decisamente stordito.
    In quelle condizioni mi portarono nelle segrete del villaggio dove venni lanciato in una cella. A causa dello stordimento indotto con quella tecnica, ma anche perché non dormivo da più di ventiquattro ora, caddi addormentato nella grandina della cella e mi svegliai parecchie ore dopo.
    Mi guardai nervosamente intorno, la cella era angusta e nelle altre celle i prigionieri dormivano. C'era una piccola finestra sbarrata da cui potei vedere il cielo. Era nuovamente notte.
    L'ultima volta che ero stato imprigionato, ero nel paese dell'erba con il Nina di Konoha e non potevo contattare Goku. Preoccupato, entrai immediatamente nel mio mondo interiore e fui sollevato quando lo vidi dormire come un ghiro di fronte a me. Accortosi della mia presenza, fece un grosso sbadiglio e si stropicciò gli occhi. Yaaaahwnnn... Finalmente ti sei svegliato, hai dormito quasi un giorno.
    * E tu, giustamente, hai deciso di copiarmi... *
    Si, vederti dormire mi mette sempre sonno. tornò nuovamente serio. Che si fa, proviamo a uscire?
    * No, anche se ci riuscissi non farei altro che insospettirli ulteriormente. É quasi un giorno che sono qua, sono sicuro che tra non molto verrà qualcuno a parlarmi, probabilmente sarà la Tsuchikage in persona. Mi aspetta un noioso interrogatorio... *




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