Missione Iwa: Proposta indecente

Partecipanti: Maruko

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  1. Maruko|
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    CITAZIONE

    Narrato
    Parlato - *Parlato con Yonbi*
    Parlato Son Goku
    Parlato Altri 1
    Parlato Altri 2

    Come previsto un gruppo composto da tre shinobi venne presto a prelevarmi: due di loro, da come erano vestiti, sembravano due Chunnin mentre l'altro era un jonin, ne ero certo perché lo conoscevo di vista. Il loro arrivo destò la maggior parte dei detenuti dal proprio sonno, e tutti si appiattirono contro le sbarre per origliare o osservare quello che avveniva. Fu proprio il più alto in grado a parlare, trattandomi come un criminale qualsiasi.
    Maruko Kagesawa date le tue recente attività mukenin verrai sottoposto a un interrogatorio per verificare quale siano le tue vere intenzioni.
    Fate bene! Chissà quale diabolico piano ha prodotto la mia mente criminale. Commentai io ironico, senza però ricevere alcuna risposta.
    Venni portato in una delle sale degli interrogatori nascoste nei sotterranei del palazzo dello Tsuchikage. Era la prima volta che andavo li sotto, non ero un interrogatore quindi per me quei luoghi era nuovi come per qualsiasi altro criminale. La stanza era abbastanza piccola, vi era solo una sedia al centro dove mi fecero sedere. Sulle pareti composte di nera roccia, si potevano "ammirare" alcuni strumenti di tortura che non facevano auspicare nulla di buono.
    Entro un anbu mentre i due Chunnin uscirono dalla stanza.
    Vediamo se mi costringerai a entrare nella tua mente o ci dici subito quello che vogliamo... Da quanto collabori con un gruppo di mukenin?
    Da quando il sole sorge a mezzanotte! Avanti, non fatemi perdere altro tempo, tanto qualsiasi cosa vi dico su quello che è successo non mi crederete: controlla tu stesso e trova quello che ti interessa.
    L'anbu sembrava non aspettarsi una simile risposta, guardò un attimo il Jonin che gli fece un cenno di assenso, quindi posò una mano sulla mia testa e iniziò a scavare per i miei ricordi. Man mano che lo faceva, anch'io vedevo quello che vedeva lui. Torno indietro di due giorni e ripercorse velocemente tutta la giornata, compreso la chiacchierata con Miki. Mi infastidiva che frugasse nei miei ricordi "intimi" e d'istinto cercai di fare resistenza ma non feci altro che rendere le cose più dolorose. Per fortuna tralasciò quasi subito quel momento e raggiunse finalmente la scena in cui avevo incontrato il mukenin nella baita. Gli lo sguardo dell'interrogatore nei miei ricordi si fece approfondito e sentii un improvviso forte mal di testa.
    Per mia fortuna dopo un paio di minuti l'anbu stacco la mano dalla mia testa. Tutto bene?
    * Bene é un parolone negli ultimi due giorni, ma come ben sia abbiamo avuto momenti peggiori... Comunque almeno dovrebbe essere servito per scarcerarmi. *
    I due sembravano soddisfatti ma, con mio stupore, venni di nuovo condotto in cella. Cosa, ancora? Avanti avete visto che non fatto niente! Lasciatemi andare! dissi sbattendo i pugni contro le sbarre, attirando l'attenzione dei criminali nella altre celle. Sentii anche qualcuno di loro ridacchiare, probabilmente erano abituati a scene simili.
    Tranquillo Maruko, probabilmente devono prima fare rapporto alla Tsuchikage e poi ti libereranno. Riposa un attimo, sono sicuro che a breve saremo fuori.
    Rimasi in cella per altre tre ore. * A breve dicevi eh... É stato il rapporto più lungo della storia degli shinobi! *
    Maruko-san la tsuchikage-sama vuole vederti immediatamente. disse una guardia mentre apriva la mia cella.
    Non preoccuparti amico, la voglio vedere anch'io immediatamente.
    Corsi verso l'ufficio del capo villaggio, intenzionato finalmente a dirgliene quattro. Aprii la porta senza nemmeno bussare, pronto a farmi sentire quando una strana tensione nell'aria mi bloccò: dal volto della Tsuchikage si poteva benissimo capire che era arrabbiata nera.
    Maruko Kagesawa! Hai idea di cosa stavi per combinare? Se non avessi una squadra anbu a seguirti passo per passo ora saresti finito in mano a quei mukenin.
    Invece sono finito due giorni in cella e nelle mani di un interrogatore, che fortuna!
    Se ti faccio seguire è per evitare che tu ti vada a ficcare in casini più grandi di te!
    Era solo uno stupido mukenin e, da quello che ha detto non sembrava nemmeno tanto a posto con la testa per farmi una proposta così indecente... Cosa potrebbe mai avermi fatto?
    Forse ti sfugge il quadro completo... stiamo parlando di un' "organizzazione" non sappiamo quanti sono o cosa vogliono. Non sono akatsuki, altrimenti avrebbero cercato di catturarti e non di reclutarti.
    Riflessi qualche secondo in silenzio. In effetti non era stato proprio l'esempio perfetto della prudenza. Mi scusi ha ragione, non avrei dovuto agire senza informarla, anche se non concordo un gran che su quello che mi é stato fatto, ma non importa.
    Non devi scusarti. Avrai altri modi per farti perdonare. Arion! Kesusa!
    Due Chunnin entrarono nella stanza.
    Ora sarai al comando di un team. Recentemente abbiamo inviato una squadra anbu nel paese degli uccelli, ma questi non hanno fatto ritorno. Voglio che tu vada a indagare. Scopri se è opera degli Shamen.
    Con piacere. tutti e tre facemmo un breve inchino e congedammo dall'ufficio.
    Accennai ai due di seguirmi e viaggiamo silenziosamente fino alle porte del villaggio. Intanto ebbi modo di inquadrare meglio i due. Il primo era un ragazzo dai capelli scuri e a caschetto, sembrava molto felice di partecipare a una missione. Erano molto particolari le sue sopracciglia, talmente folte da diventare quasi un mono ciglio. Il secondo invece era un ragazzo biondo dai capelli lunghi e lo sguardo annoiato, gli occhi azzurri e i lineamenti delicati mi fecero immaginare che avesse molto successo con le donne.
    Raggiunto il portone, mi presentai ai due. Dato che io so i vostri nomi ma voi non il mio parto con il presentarmi, sono Maruko Kagesawa. Il Paese degli uccelli dista a meno di una giornata di cammino di qui, non ci impiegheremo molto... Direi di partire subito, se avete domande le faremo mentre siamo in movimento.
    Partimmo subito alla volta della nostra metà. Arion, il ragazzo biondo era di poche parole, mentre Kesusa parlava molto, era un tipo simpatico. Sa capitano, in realtà io la conoscevo già...
    Dici davvero? Strano, non vorrei offenderti ma non mi ricordo di te...
    Beh, é normale: a quei tempi sia io che Arion eravamo studenti dell'Accademia e il nostro sensei ci ha portato a vedere il torneo Ninja, é li che l'abbiamo vista. Mi ricordo che quei giorni desiderai poter venire in missione con te almeno una volta, e alla fine sono stato accontentato. Era già parecchio forte allora, adesso dev'essere migliorato davvero tanto.
    Ti ringrazio, ma nulla di eccezionale davvero. Piuttosto, sono sicuro che voi mi sarete molto d'aiuto, facciamo del nostro meglio e portiamo velocemente a termine la missione!
    Nonostante le mie parole, ero un po' preoccupato. Alla fine della mia ultima missione avevo letto sulla bacheca di questo Ninja scomparso, ormai mancava al villaggio da tre settimane, probabilmente aveva perso la vita o era stato catturato da qualcuno. Noi della roccia non abbiamo mai avuto un ottimo rapporto con il Paese degli uccelli, ma non era mai successo nulla di grave, tanto meno un fatto simile.
    Sicuramente é opera di qualche mukenin, dovremo fare attenzione una volta arrivati.
    Ci spostammo per qualche ora fino a che non raggiungemmo finalmente il confine tra i due paesi...




    RIEPILOGO


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