Missione Kumo: Informazioni

Partecipante: TonyKK

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. TonyKK
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    -Parlato-
    “Pensato”

    -Parlato figura femminile (in sogno)-
    -Parlato uomo (in sogno)-
    -Parlato donne ed uomini (in sogno)-
    -Parlato uomo-
    *Rumori vari*

    CITAZIONE
    Sogno



    Travestirsi da Investigatore!


    L’incubo, l’aiuto ed il nascondiglio



    CITAZIONE
    “Dove sono?”

    Oru si trovava in uno strano posto, solo ed al buoi. Sentiva freddo, vedendo solo l’aria condensata che gli usciva dalla bocca. Aveva la strana sensazione di non essere solo, aveva la stana sensazione che qualcuno lo stesse osservando nel buio. Camminava e camminava, avendo la sensazione di non muoversi di nemmeno un centimetro.

    “Non capisco.. Fa freddo ma..”

    Il freddo aumentava ed aumentava, l’aria diventava sempre più fredda e pesante, il corpo diventava sempre più duro e freddo, il cuore rallentava sempre più. Improvvisamente perse le forze e cadde a terra, inginocchio, per poi con la faccia a terra. Sentiva il corpo, pian piano, ghiacciarsi e abbandonarlo.

    “Addio madre.. Addio padre.. Addio a tutti.. Ormai è finita..”

    Rimase disteso li per alcuni minuti, con le lacrime cristallizzate agli occhi, pronto per andarsene. Improvvisamente sentì un dolore lancinante al cuore, si alzò e vide che, al posto di egli, c’era un buco, oltrepassabile con la mano.

    “Ma c-come..?!”

    Alzò lo sguardo e vide una figura femminile: era alta, con i capelli lunghi e viola, senza occhi, ma solo con un sorriso agghiacciante. Indossava una tunica bianca, simile a quella che indossano i defunti nelle loro tombe. Spaventato Oru sobbalzò in aria, alzandosi, per poi ricadere a terra, seduto.

    -C-chi sei t-tu?!-

    La ragazza fece un sorriso più agghiacciante accompagnato da tre passi indietro. Alle sue spalle c’erano altre persone, sempre senza occhi e con la solita tunica.

    -Come? Non mi riconosci? Me se mi hai uccisa tu.. –

    -C-cosa? Io?-

    -Si, proprio tu! E vedi, ora mi sono preso il tuo!-
    Disse mostrandogli il cuore che aveva nella mano destra

    Il ragazzo cercava di strisciare, pian piano, verso dietro, ma non ce la faceva: la neve lo bloccava. Subito dopo al fianco destro della ragazza comparve un uomo. Il ragazzo lo riconobbe all’istante.

    “Ma quello è…!!”

    -Si, sono io... La tua prima vittima!- Seguito da una risatina di rabbia

    Dopodiché, al fianco destro della donna, comparve un uomo, ed al fianco sinistro dell’uomo una ragazza; l’uomo aveva i capelli corti castani disordinati, la pelle molto scura ed, anch’egli, un sorriso agghiacciante. Invece la ragazza era bassa e snella. Aveva dei capelli verdi corti ma, a differenza degli altri, era triste.

    -Ci hai ucciso… Ed ora ci vendicheremo!-

    -Non ti preoccupare.. Non resterà in vita ancora per molto..-

    “Cosa vorranno da me?! Tsk… Merda! Sono intrappolato! Ho gli arti ghiacciati..!”


    Improvvisamente i quattro comparvero in cerchio intorno al ragazzo, per poi alzare la testa al cielo ed essere pervasi da una luce. Subito dopo al posto degli occhi e del cuore comparve una strana luce: per l’uomo che aveva ucciso e rubato il cuore comparve una luce blu, per la ragazza dai capelli viola una luce marrone, per l’uomo dai capelli castani una luce verde, e per la giovane ragazza una luce rossa.

    -Ora riguarderai tutto… TUTTO!-

    Improvvisamente nella testa del ragazzo comparvero delle immagini, dei flash, scorrergli uno dopo l’altro. Era un incubo, morte, guerra e distruzione.

    -Basta! BASTAAAA!!!-

    Improvvisamente Oru si svegliò, aveva un mal di testa tremendo; non si trovava più nella neve dove era stato sconfitto, ma su un letto chissà dove, con vicino un caminetto acceso. Si guardò un po’ intorno, scrutando la zona e cercando di capire dove fosse. Vide un piccolo tavolino in legno, qualche sedia qua e la, un tappeto con pelle d’orso bruno, della legna, qualche secchio ed una piccola cucina.

    “Mmmhh… Era solo un sogno… Ma.. Dove sono?”

    Si toccò le ferite e l’occhio, notando che erano state fasciate.

    -Ti sei svegliato…-

    -E-e lei c-chi è??-

    Improvvisamente de dietro l’ombra comparve un vecchio dalla crespa e lunga barba bianca, pieno di rughe e bozzoli, con una cicatrice sull’occhio destro, che sembrava di vetro. Non aveva capelli, era molto robusto, ed indossava una camicia a quadretti rossa, che lasciava intravedere il petto pieno di peli grigi, un pantalone marrone molto largo tenuto su grazie ad una cinta grande e robusta, e degli stivali verdi da neve.

    -Prendi…- Disse il vecchio ponendogli una ciotola contenente della zuppa.

    Il ragazzo la prese e la scrutò per un po’.

    “Uff.. Io la odio la zuppa.. Ma è da molto che non mangio, quindi…” -Pensò mangiando tutto senza fare complimenti

    -Ti ho trovato immerso nella neve, mentre ero andato a raccogliere della legna...sei un ninja?-

    -Si, sono un Ninja di Kumo.. Sono stato mandato qui per una missione importante.. Sazo..-

    Improvvisamente si ricordò dell’informatore o, come lo considerava lui, il suo compagno di missione.

    -Scusami devo scappare! Hanno rapito il mio compagno di missione!-

    Disse il ragazzo prendendo le sue cose che erano poggiate vicino al letto. La maglietta era stata ricucita con il resto della mantella e c’erano tutte le armi che aveva. Si mise le magliette, calzò gli stivali ,legò i porta-Kunai intorno alla vita e gli Aikuichi intorno alle braccia, con i manici verso i polsi.

    -Capisco...immagino che non potrò fermarti...-

    -Mi dispiace tanto, e grazie di tutto! Ah, un’ultima cosa.. Mi potrebbe dire dove mi ha trovato?-

    Il taglialegna si avvicinò ad un comodino ed aprì un cassetto; ci prese una cartina, l’aprì, e la mise sul tavolino.

    -Ecco, noi ci troviamo qui, su questa collinetta. Dovrai scendere lungo il lato sinistro della collina, per poi girare a sinistra, fino a vedere un grosso albero senza rami. A quel punto dovrai girare a destra, fino ad arrivare in un bosco di pini. Troverai altri alberi tagliati cosi, seguili. Alla fine troverai un cartello con su scritto “Lago ghiacciato” e “Accampamento della Brina”. Nell’accampamento troverai solo dei viaggiatori o Ninja come te, ma ti sconsiglio di andarci. Segui l’indicazione “Lago ghiacciato” ed arriverai a destinazione. Non ha ancora nevicato, quindi ci dovrebbero essere ancora i segni del combattimento e la pozza di sangue dove ti ho trovato!-

    -Grazie signore!-

    Subito dopo il ragazzo si precipitò fuori: Non era ancora giorno, e la neve era ghiacciata. Le uniche luci che c’erano erano quelle di alcuni lampioni sparsi qua e la e l’aurora boreale.

    -ASPETTA RAGAZZO! Prendi.-

    Il vecchio falegname, vedendo il ragazzo abbastanza spoglio, uscì e ci consegnò una grossa giacca di pelle imbottita di lana ed una lunga sciarpa verde. In più gli portò un piccolo slittino per scendere dalla collina. Il ragazzo lo ringraziò e si precipitò a scendere giù dalla colline tramite lo slittino. Arrivato girò a sinistra fino ad arrivare all’albero, poi girò a destra e così via. Arrivato al cartello girò all’indicazione “Lago ghiacciato” (sulla destra) per poi arrivare a destinazione.

    “Tsk.. Sazo non c’è… “

    Si avvicinò alla sua chiazza di sangue e si inginocchiò.

    “Il sangue si è ghiacciato… E queste cosa sono??”

    Vide a terra delle impronte: erano tutte uguali che proseguivano verso il Lago ghiacciato. Incominciò a seguirle, fino a vedere una lunga striscia a terra che sembrava infinita.

    “Può darsi che l’abbiano stordito e trascinato… Devùo sbrigarmi, l’aria si sta facendo troppo calma e rilassante! Nevicherà tra poco!”

    Incominciò a correre seguendo la scia, saltando di qua e di la, sprofondando qualche volta nella neve.

    […]

    “Uff… E’ da tre ore che cammino e si è fatto giorno… La neve si sta sciogliendo, ed ho perso le traccie.. “

    *Crack*

    “Cos’era quel rumore?”


    Il ragazzo incominciò a sentire uno strano scricchiolio; in quel momento si trovava in uno strano posto, senza alberi né altro, solo ghiaccio e neve. Lo scricchiolio continuava finché Oru realizzò tutto.

    “Oh mamma… Questo è il lago!”

    Incominciò a correre su quel lago fragile pronto a risucchiarlo, non vedendo neanche la via. Correndo e correndo era riuscito ad arrivare sulla riva. Era riuscito anche a perdere le tracce del suo amico. Ormai aveva persole speranze, finche vide a terra il copri fronte di Sazo.

    “Allora sono nella direzione giusta! Però non so dove andare ora.. E se.. E se scrutassi la zona dall’alto? Mi arrampicherò sugli alberi e scruterò la zona dall’alto!”


    Così si arrampicò su un albero e scrutò la zona saltellando di qua e di la: trovo vari oggetti ed armi, tra Kunai, Shuriken , Spiedi infilzati negli alberi e persino un pezzo della sua tunica. Improvvisamente, tra gli alberi, vide una baita sommersa di neve.

    “Sarà li Sazo?”

    Vide entrare nella baita dopo un po’ uno di quegli uomini in bianco che li aveva attaccati.

    “Non ti preoccupare amico… Sto arrivando!!”

    Edited by TonyKK - 25/7/2014, 16:18
     
    Top
    .
18 replies since 21/7/2014, 15:03   467 views
  Share  
.
Top