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■ Nome Personaggio:Shuren Furinji
■ Grado: Chunin
■ Villaggio: Kumogakure
■ Energia: Rossa
■ Link mini scheda: Shuren
■ Jinchuriki: Nibi No Bijuu
■ Chakra Elementale: KatonRaiton
Parlato Shuren Pensato Shuren Parlato Nibi Parlato altrui
Il nemico era stato battuto, ma la situazione non era delle più rassicuranti. Bisognava abbandonare quel tunnel, prima che diventasse la nuova dimora di Shuren.
Che aspetti ragazzo? Non puoi mollare proprio ora!
Ferito e affaticato, Shuren cercò comunque di non perdersi d' animo e abbandonare definitivamente quel luogo. Facendo leva su numerosi, spiccò un lungo balzo e, grazie all' aiuto di un compagno, risalì fino all' uscita del tunnel.
Tsk... finalmente siamo fuori...
Ridacchiò beffardo il giovane, mentre contemplava il prato su cui era sdraiato.
Beh... direi che è presto per cantare vittoria... se vogliamo tornare a casa, dobbiamo prima dove siamo...
In quel momento, il caposquadra si morse leggermente la punta del pollice e, poggiando la mano al suolo, lasciò comparire uno strano corvo parlante a cui diede ordine di perlustrare la zona. Intanto, il tunnel era completamente crollato, a casua forse del violento combattimento infuriato tra i ninja.
Maledizione... poteva essere l' unica via per Kumo...
Ne è valsa la pena... almeno abbiamo dato una lezione a quei konohani!
Fece notare Shuren, prima dell' arrivo del corvo. L' animale sembrò voler comunicare solo con il suo evocatore, a cui riferì di aver riconosciuto quelle terre come il Paese delle Risaie. Riconoscendolo forse come un problema, il caposquadra aiutò Shuren ad alzarsi, per poi invitare il resto del team a seguirlo.
Non so in che rapporti sia Kumo con questo posto, ma il tuo capitano ha così tanta voglia di andarsene, dubito che siano buoni...
Dopo quello che Kumo ha combinato a Konoha, dubito che qualcuno vi veda ancora di buon occhio
Che vuoi farci... è il lato lato negativo di essere forti.
Lasciando Matabi leggermente scettico sull'ultima affermazione, il kumiano camminò a testa alta, cercando di non mostrare il dolore per le ferite subite. Sulle orme del capitano, viaggiano per diversi tempo, fino a raggiungere il confine con il Paese delle Terme. Il viaggio attraverso Oto non era stato così piacevole, sopratutto considerando che dovevano vedersela dall' incontrare altri ninja, ma il Paese delle Terme gli lasciò capire il perché scelsero di diventare degli shinobi. Dopo essersi addentrati nel Paese, in un piccolo villaggio, il team incappò subito in un piccola locanda, con annesse delle sorgenti termali. L' intera strutturo era gestita da una prosperosa signora che, vedendo le condizioni in cui erano ridotti, li invitò subito ad entrare. Seduti intorno ad un tavole, offrì agli ospiti del te, per poi ascoltare la loro storia.
Capisco... mi spiace per quello che avete passato... anche mio marito era uno shinobi... anni fa, difese queste terre da un' attacco dell Brina... ma al prezzo della sua vita...
La tipa sembrò stesse per scoppiare in lacrime. Gli shinobi iniziarono a guardarsi tra loro, mentre la donna ritornò poi in se.
Ad ogni modo... insisto che siate miei ospiti... sarete sicuramente stanchi... se volete, potete usufruire delle terme... queste sera vi riposerete e, domani mattina, potrete rimettervi in viaggio...
Il team non se lo lasciò ripetere due volte. Shuren, quasi dimenticando le buone maniere, andò a cambiarsi con gli altri, per poi gettarsi con un tuffo nella sorgente.
Sei un' animale... sembra che tu non abbia mai visto una piscina...
Forse non sai che le terme di questo paese sono le migliori al mondo! Preferisco starmene qui al calduccio, prima di attraversare quell' iceberg che chiamano "Paese della Brina"
Nonostante l' ora trada, mentre i suoi compagni andavano a coricarsi, Shuren non volle sentire ragione. Rimase in ammollo, fino a quando, preso dal sonno, uscì e si preparò per recarsi verso la propria camera. Mentre passava per il corridoi della locanda, lo shinobi sentì però delle voci provenire dalla camera della donna. Senza indagare oltre, andò nella camera da letto del team e trovò il posto del capitano vuoto. A quanto non aveva perso tempo a consolare la vedova. Mentre il capitano si "divertiva", Shuren continuava a rigirarsi nel letto, tentando di non pensare alle ferite provocategli lungo la schiena. Il mattino seguente, il chunin trovò già tutti in piedi, pronti ad aspettarlo all' uscita. Preparatosi in fretta e furia, ringraziò dell' ospitalità e si apprestò a lasciare il villaggio.
La Ringrazio per l' ospitalità... non si preoccupi... tornerò presto.
Salutò per l' ultima volta il capitano, prima di raggiungere il resto del gruppo. A quanto pare aveva proprio perso la testa. Quando si trovarono al confine con la prima, dimenticarono però tanta spensieratezza. Il freddo pungente di quelle terre, fece subito tornare in mente i tempi della guerra.
Ogni volta che passo per queste terre... mi ritorna in mente quando combattevamo con il rischio di perdere sensibilità agli arti...
Non ti piace proprio questo posto?
Preferirei vivere in un ghiacciaio... magari farebbe più caldo!
Pensò sarcastico il chunin, mentre il capitano interagiva con alcuni ninja della nuvola, residenti su quel territorio. Da quando Kumo aveva occupato quelle terra, la situazione era molto più stabile. Recuperati alcuni medicinali da uno shinobi di pattuglia, seguirono la strada indicatagli e raggiunsero senza problemi il confine. Una volta varcato, il team ebbe l' impressione di riprendere improvvisamente le forze, sfrecciando così tra le boscaglie del Fulmine. Conoscevano quelle terre come le loro tasche e, cercando di prendere le vie più brevi, si avvicinarono rapidamente al villaggio. Kumo si estendeva all' orizzonte. Compiendo ancora qualche passo, le vedette riconobbero il team da lontano. Senza esitazione, aprirono subito i cancelli, permettendogli così l' ingresso. Finalmente potevano dire di essere tornati a casa.
@Misa: Sei stata un' ottima Raikage  x il nuovo mod: In bocca al lupo 
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Edited by Grëed - 26/9/2014, 18:21
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