Missione Kumo: Strane Apparizioni

Come prese parola mi rimangiai quello che avevo pensato prima, di spigliato quel ragazzo aveva forse l’acconciatura…
Per fortuna dopo pochi balbettanti istanti, Oru gli rubò la parola e spiegò alla splendida donna ciò che era accaduto:

-Quello che voleva dire il nostro.. Ehm.. a (deglutisce) amico era che c’era stato affidato l’incarico di andare a prendere delle erbe mediche per i ricercatori del nostro villaggio.. Con noi tre c’era anche uno specialista in questo settore ma dopo averci dato istruzioni e queste foto delle piante si è allontanato andando verso il lago.. Dopo un po’, circa un quarto d’ora venti minuti, abbiamo sentito un urlo proveniente dal lago.. Ci siamo precipitati sul posto e.. E abbiamo trovato l’uomo steso a terra in fin di vita…-

E non scordarti che.. riprovò ad aprire bocca, questa volta riuscendo a non balbettare era completamente bagnato.. Dalla testa ai piedi!!

Mentre il mio compagno spiegava l’accaduto, i miei occhi erano fissi sulla Raikage, probabilmente perchè venivo da un piccolo villaggio di pescatori, ma non avevo mai visto una simile bellezza in vita mia, ero stregato dai suoi capelli, lunghi e chiarissimi, e dal suo viso, delicato e dolce ma al tempo stesso severo.
Insomma ero incantato e il sudore iniziava a scendermi dalla fronte, e con lui anche il mio sguardo iniziava a scendere….

Cosa fai idiota! è la Raikage cerca di contenerti, datti una svegliata e non fare l’idiota!

Quindi dopo pochi secondi di silenzio la donna si decise, e con aria preoccupata ci diede le sue disposizioni.

Ascoltate...voglio che torniate li...e cerchiate di capire cosa è successo.

Quelle parole per me furono come una secchiata d’acqua gelida, riuscì a tornare in me e a riprendere la concentrazione.

Vorrei che però uno di voi andasse in ospedale e mi facesse sapere delle condizioni del vostro compagno…
Ti prego non io non io non io, manda il testa di cocco ti prego!
al lago andrete voi due.

Disse in fine indicando me e Oru, per fortuna i miei desideri erano stati esauditi!

Ve la sentite di andare soli?

Ci chiese con aria preoccupata.
Il mio compagno subito, attivo e concentrato rispose

Certo Signorina!

Io invece ero ancora una volta rimasto incantato da quel viso…

s s si signora!

Esclamai balbettando

Che figura, e meno male che era il testa cocco il balbuziente…

Mi sentivo un perfetto idiota, non mi ero mai trovato in una situazione del genere, ero completamente spaesato.
Dopo le nostre risposte la Raikage prese da un cassetto della sua scrivania due sacchetti e ce li diede, dopodichè ci congedò con un segno della mano, e tutti e tre ci dirigemmo verso l’uscita.
Ero finalmente stato liberato da quello strano sortilegio, e la tensione andava scemando.
Una volta fuori, il nostro compagno occhialuto ci salutò e si diresse verso l’ospedale, non si fece mancare però una goffa caduta, proprio a pochi passi da noi.

-Hahaha, l’hai visto? Comunque io devo andare a prendere le mie armi a casa e poi passare in armeria, ci vediamo direttamente alle porte del villaggio, ok?-

Oru stava scappando, ma riuscì a fermarlo per chiedergli due consigli.

-Che ragazzo strano... comunque ok Oru, io invece ho già tutto quello che mi serve, essendo la mia prima missione per sicurezza mi sono attrezzato come se dovessi andare in guerra! come mi consigli di spenderli?
Speravo in qualche dritta, in modo da non sperperare i miei soldi.
-Se non ricordo male con quello che ci ha dato la Raikage dovresti riuscire a prendere una ricetrasmittente, almeno quella ti può servire anche in futuro-

Una ricetrasmittente poteva in effetti essere un ottimo acquisto anche in vista di missioni future.

-Ottima idea, grazie compagno! a dopo-

Dopo quelle parole il mio compagno si dileguò per le vie del paese.

Ok ora devo trovarmi un’armeria, penso che andrò in quella della volta scorsa, mi sembrava ben attrezzata, e il commerciante una persona alla mano.

Senza perdere ulteriore tempo mi diressi verso il luogo, ormai la mia conoscenza di quelle strade era diventata molto buona, e non ci misi molto a giungere a destinazione.
Varcai dunque la porta e mi diressi deciso verso il bancone, sapevo cosa dovevo comprare, e non avevo tempo da perdere.

Buon giorno,
Vorrei acquistare l’auricolare che avete li in vetrima per favore, ah e anche una carta bomba.

Ecco tutto giovane!
sono 250 ryo

Ecco a lei, arrivederci,

Sistemai tutto e dopo aver salutato il mercante mi diressi verso le porte del villaggio, sperando di non essere in ritardo.
Quando arrivai non vidi nessuno, quindi tirai un sospiro di sollievo e mi accomodai appoggiandomi al muro.
Dopo pochi minuti vidi Oru che correva verso di me ad una velocità incredibile.

-Eccomi! Coff.. Coff.. Scusa il ritardo.. Andiamo?-

Lo guardai con aria quasi divertita.

-Certo, ah comunque carina la radio! grazie per il consiglio,

Gli tesi quindi il pugno in segno di amicizia, e la risposta non tardò, iniziava a starmi simpatico quell’Oru.

ora andiamo.

-Impostala sulla frequenza.. Vediamo un po'.. Numero otto! Ok, andiamo!-

Mi disse infine prima di entrare nel bosco. In effetti questa era una splendida occasione per provare il mio nuovo acquisto, inoltre facendo così avremmo potuto setacciare più metri di bosco senza necessariamente dover stare vicini, e non avremmo dovuto urlare per comunicare.

Dopo qualche minuto perso a ritrovare la strada fatta in mattinata arrivammo sul luogo dell’accaduto.

-Bene.. Questa dovrebbe essere la sagoma del Chuunin, nell’erba… E’ ancora bagnata.. Mmhh aveva raccolto anche lui qualche erba, sono sparse ovunque qui’.. Come avrai capito qui’ c’è una cosa che non va.. Il suo corpo era bagnato ma non avrebbe mai fatto un bagno.. O almeno vestito.. Ti dico direttamente cosa penso: per me è stato attaccato da qualcosa o da qualcuno.. Ma qui’ non c’era nessuno e non ci sono nemmeno orme.. Cosa ne pensi?-

Effettivamente la situazione era strana, nessun orma e al tempo stesso la zona intorno alla sagoma era bagnata, pur essendo lontana dalla riva…

-Potrebbe essere stato qualche animale, non arriviamo subito a conclusioni affrettate, cerchiamo ancora, io proverò ad avvicinarmi al lago.-

Dissi al mio compagno, pur non credendo fino in fondo alle mie stesse parole.

-Ok, io mi occupo di qui intorno..-

Spartiti i settori mi diressi verso la riva, tenendo gli occhi ben aperti e cercando qualunque, anche se minimo segno o impronta, che ci aiutassero a capire cosa era accaduto.
Dopo qualche minuto di ricerca ancora nessuna traccia, il lago era calmo, e sulla riva niente di niente, probabilmente nemmeno il chunin era passato di li quella mattina, poi udì la radio.

Noboru.. Tzz.. Tzz.. Mi senti? Tzz..
Si, forte e chiaro!
Hai scoperto qual Tzz... cosa?
No Tzz.. Ancora no.. Poi all’improvviso qualcosa catturò la mia attenzione Aspetta!

Oru sono a pochi metri dalla riva del lago Tzz.., ci sei ancora? Tzz.. mi senti? devi assolutamente venire a vedere, Tzz.. c'è qualcosa di molto strano nel lago, una specie di sagoma Tzz.. scura sotto il pelo dell'acqua Tzz..

Non avevo idea di cosa fosse, e in un certo senso ne ero intimorito, rimaneva immobile, giusto a pochi centimetri sotto il pelo dell’acqua. i contorni erano molto distorti, e non riuscì quindi a identificare l’oggetto come avrei voluto.

Che cosa diavolo sei?

Nel frattempo udì rumori di passi provenire dalla foresta, era Oru che si stava avvicinando, allora distolsi lo sguardo solo per un attimo, in modo da vedere il mio compagno e chiamarlo verso la mia posizione, come ruotai nuovamente la testa la massa informe era svanita, il mio compagno genin mi guardò incredulo e io gli spiegai quello che avevo visto.

Cavolo, non poteva arrivare giusto un attimo prima! Ora penserà che mi sono sognato tutto…

Finite le ricerche decidemmo che era ora di portare i risultati alla nostra Leader, ma come stavamo per varcare le porte della sede della Raikage il nostro compagno dai capelli a caschetto ci placcò dicendoci che aveva notizie importanti.

R-ragazzi..!! (Coff.. Coff..) Ho una cosa da dirvi..

Io rimasi in silenzio, in attesa che ci desse la notizia, sembrava particolarmente agitato

Dai spara!

Il nostro capo squadra si è svegliato e.. Non credevo alle mie oracchie.

..ha detto cosa lo ha attaccato..

Ero trepitante, la curiosità non era mai stata così tanta.