Missione Kumo: Strane Apparizioni

Partecipante: TonyKK; Santoryu

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  1. TonyKK
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    CITAZIONE
    -Parlato-
    “Pensato”

    -Ninja-
    -Noboru-
    -Chunin-
    -Genin con occhiali-

    La Missione si fa calda! La ragazza sexy e Fufi!



    -NOBORU DOBBIAMO SBRIGARCI!!-

    I tre correvano disperatamente verso l’ospedale di Kumogakure, con in testa mille domande, mille pensieri, con la voglia di scoprire la verità, con la voglia di dire basta a questo strano fenomeno, a questo strano mistero. Sbattendo violentemente ma con assoluta leggiadria gli stivali ed i geta, urtando persone, animali, oggetti e l’aria che sembrava accompagnarli dopo qualche minuto, che sembravano non terminare, arrivarono all’ospedale. Con il fiatone che comprimeva i loro polmoni i tre si precipitarono al secondo piano, nella stanza numero 6 del corridoio C, dove il Chunin stava riposando. La porta era aperta, c’erano medici e Ninja che uscivano di corsa dalla porta, c’era il caos più totale. I tre entrarono nella stanza e trovarono intorno al letto del Ninja un medico e tre o quattro Ninja; questi erano molto strani, vestiti di nero e con delle maschere raffiguranti teste di uccello che ricoprivano il loro volto. Il ragazzo rimase sorpreso, anzi impressionato: avevano tutti e tre dei taccuini neri con sopra impresso il simbolo del Villaggio nelle loro mani, forse stavano scrivendo la testimonianza del Ninja, forse stavano scrivendo la sua condizione ed i danni riportati. Dopo qualche secondo passato sulla soglia della porta uno di questi Ninja si accorse della presenza dei ragazzi e, velocemente, si avvicinò a loro e li fece allontanare, chiudendosi la porta alle spalle.

    -Chi siete voi?- Gli chiese l’uomo

    Oru aspettò che il ragazzo dai capelli a scodella rispondesse, ma appena si girò verso di lui lo vide tremare, senza motivo. Così si girò verso Noboru, ma anche lui fissava l’uomo con la maschera, con un’espressione sorpresa sulla faccia. Così, essendo il più esperto dei tre, abbassò la testa per qualche secondo, deglutendo, ed infine stringere il pugno destro più forte che poté, cercando di scaricare quella tensione che, pian piano, lo stava divorando.

    -S-stavamo raccogliendo le erbe mediche con lui.. Non s-sappiamo cosa sia successo ma.. La Raikage ci ha inviati per investigare! Il n-nostro amico qui’ era con il Ninja che è stato attaccato.. E-ecco questo è il sacchetto che la R-raikage da di solito per le m-missioni!- Disse mostrandoglielo

    Il Ninja prese il sacchetto e lo osservò.

    -Ho capito...bene...allora ora aggiorneremo anche voi.- Disse aprendo la porta e facendo entrare i tre, per poi accompagnarli vicino all’uomo steso sul letto

    Il Chunin stava con gli occhi chiusi, la testa poggiata sullo schienale un po’ inclinato verso l’alto, ed il suo respiro era pesante e breve. I tre lo osservarono per un po’, il Mirume voleva farlo riposare, ma non c’era tempo. Il ragazzo con gli occhiali si avvicinò ad egli ed incominciò a smuoverlo delicatamente senza fargli fare movimenti bruschi; per fortuna non si era addormentato profondamente e così incominciò a raccontare, una volta sveglio, cos’era successo.

    -Ragazzi...sono felice di vedervi...ascoltate...c'è qualcosa di strano nel lago...non so dirvi cosa fosse, ma di certo non è una creatura umana. Sembrava un ammasso gelatinoso...-

    “C-cosa?? Ammasso.. gelatinoso? Cioè una specie di.. mostro?! M-ma come può.. Come può essere?? Gli unici mostri di cui so.. S-sono i Biju!! C-che poi li ho studiati sono in accademia e l-loro sono.. LEGGENDE!”

    -..è sbucato fuori dall'acqua e mi ha attaccato. Non ricordo molto...avvenuto tutto in pochi secondi.- Qui prese un’espressione di sconforto, come se avesse fatto la figura del debole

    Oru si avvicinò a Noboru per dirgli qualcosa nell’orecchio, senza farsi sentire dagli altri.

    -Senti.. So come si sente ora il Ninja ma.. Dobbiamo fare qualcosa! Andiamo solo noi due.. Non voglio intralci.. Sai di chi parlo no?-

    Aspettò la risposta del suo amico, che non tardò ad arrivare

    -Ovvio...- Disse scuotendo il capo per dire si -coraggio andiamo.-

    -Ve ne occupate voi?-

    -Certo.. Andremo solo io e Noboru.. Ehm ragazzo di cui non so il nome tu avvisa la Raikgake.. Dai andiamo!-

    Salutò e ringraziò il Chunin per le informazioni ed insieme all’amico si precipitò al lago.

    -Hei Nobo, hai qualche idea su come potremmo stanare quella 'cosa'?-

    -mmm, a pensarci un attimo, il mostro sembra attaccare le persone indifese, quindi pensavo, potremmo usare la tecnica della trasformazione e diventare noi quelle persone.
    Uno potrebbe fare da esca, mentre l'altro lo copre, ritrasformandosi appena la creatura prova ad attaccare.
    Io potrei fare l'esca, mentre tu mi copri e ti prepari a colpire.-


    -Si, può andare.. La vera domanda è: in cosa?-

    Dopo la domanda Noboru girò il viso dall'altra parte ed una smorfia di imbarazzo gli comparve sul viso; divenne tutto rosso, il suo respiro si fece più lieve e veloce ed il battito sfrenato del suo cuore incominciò a rimbombare nell'aria. Il ragazzo capì subito, ma aspettò che l'amico confessasse la cosa su cui stava fantasticando.

    -beh se voglio pensare a una persona indifesa mi immagino una vecchietta, oppure una ragazza... Ho trovato! io mi trasformo in una ragazza che vuole andare a fare un giro nel bosco, o ancora meglio, un bagno al lago, e tu potresti essere, boh, il suo cagnolino.-

    Il Ninja abbassò lo sguardo

    -Il suo.. Cagnolino? Ma.. Scherzi?- Poi ci pensò un po' su -Beh ripensandoci ci sarà una stupenda vista se ti trasformerai in una ragazza.. Magari in bikini!- Disse singhiozzando

    -ahahah, allora penso che una ragazza che va a fare il bagno con il suo cagnolino potrebbe andare!-

    Passò qualche minuto ed arrivarono alla stradina che conduceva al lago

    -Bene Noboru.. Siamo quasi arrivati.. La tua idea è molto buona, spero solo che funzioni! Io ho già trovato l’animale in cui trasformarmi.. In Fufi, il cagnolino della mia vicina! Tu invece da come mi hai detto ti trasformi in una ragazzina.. Scusami ma non ce la faccio a trattenermi!!- Disse all’amico ridacchiando

    -Haha, una volta che vedrai cosa ho in mente, penso proprio che ti vedrò scodinzolare!-

    Arrivati nei pressi del lago si nascosero dietro a degli alberi per non farsi scoprire dal mostro. Li misero le mani nel Sigillo della Tigre e, appena pronti, lo spezzarono e si trasformarono nell’animale e nella ragazza da loro scelti. Due piccole nuvolette comparvero su di loro, ricoprendoli per qualche secondo.

    “Speriamo che la Tecnica funzioni..”

    Scomparse le nuvole il ragazzo non si ritrovò più davanti un ragazzo, ma una ragazza davvero niente male: fisico perfetto, capelli d'argento, occhi dolci, formosa e con un bikini a strisce rosa e bianche. Il ragazzo si pietrificò.


    -Quindi Oru, ti sembro abbastanza indifesa?- Disse facendo l'occhiolino, mettendo una mano su un fianco ed infine mandando un bacetto ad Oru

    Il ragazzo non rispose

    -Potrei usarla anche in combattimento questa tecnica, deve essere letale... dai Oru, concentrati abbiamo una missione da compiere!- Disse facendo ritornare in se Oru

    -Ehm sisisi, eccomi, sono rimasto solo... no niente, allora, ora provo ad abbagliare! Bau bau!-

    -Mah, non mi sembri naturale, prova ad abbaiare in modo più acuto, un cane così piccolo non può avere una voce così grave, poi magari muovi la coda e ansima come un cane, prova anche a tirare fuori la lingua.-

    "Beh se non se n'è accorto ho la bava alla bocca ma.. Cavoli sembra più letale della mia Tecnica dell'Erotismo!!"

    -Ehm giusto.. Va bene così?- Disse incominciando a scodinzolare – Bau-bau! Bau!-


    -Oh eccolo il mio piccolo Fufi , direi che siamo pronti, possiamo andare!-

    Arrivati al lago i due cercarono di are più casino possibile, Oru abbaiando e rincorrendo il bastone e Noboru ridendo ed urlando, cercando di fare una voce femminile. Dopo una ventina di minuti i due andarono a riposarsi sulle sponde del lago: Noboru si era seduto a terra, con le gambe che muoveva nell'acqua, ed Oru beveva l'acqua assetato. Quest'ultimo dopo un po' si morse leggermente la lingua e ne fece uscire del sangue, che fece cadere nel lago. Subito dopo il "cagnolino" si girò verso la "ragazza" e fece con la testa un piccolo si e poi con la zampa indicò l'albero più vicino al lago.

    -Piccolo dai è l'ora dei bisognini! Vai a farli nel bosco, io starò qui' sola e tranquilla.. Dopo tutto siamo in un bosco, che vuoi che mi succeda?-

    Il ragazzo così si precipitò dietro l'albero e spezzò la Tecnica; ritornato normale il ragazzo estrasse un Kunai dal Porta-Kunai e si mise ad osservare il lago.

    "Bene.. Esci fuori dai!"

    Cavoli in questo post mi sento un po' un pervertito!! :rofl:

    Comunque ho usato questa Tecnica:
    TECNICA DELLA TRASFORMAZIONE - (Henge no Jutsu)
    Posizione delle mani: Tigre
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi.L'utilizzatore di questa tecnica può assumere le sembianze di animali,oggetti e persone allo scopo di nascondersi o confondere il nemico.
    (Le dimensioni minime della forma illusoria non possono essere minori circa di un topo,e le messime non possono superare il triplo dell'utilizzatore. La durata massima della tecnica è di 2 ore.)
    N.B: questa tecnica modifica solo le sembianze e non da ulteriori bonus.
    se vi trasformerete in un pesce non nuoterete più velocemente o respirerete sott'acqua,se vi trasformerete in un uccello non potrete volare e via dicendo.
    [Consumo: 1]
    [Energia: Bianca]

    Chakra consumato: 1
     
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