Missione Kumo: Solo per Sport

Santoryu e Raven

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Santoryu
        +1   Top   Dislike
     
    .

    User deleted




    'Grandi' Decisioni


    Parlato Noboru
    Pensato Noboru
    parlato Raven
    Parlato altri
    Link Scheda



    Erano le 10 in punto, il sole splendeva alto nel cielo, e la piacevole brezza dei ieri ci accompagnava anche oggi. Io e Raven eravamo in mezzo alla piazza, inseme ad un altra grande quantità di giovani atleti, tutti in trepitante attesa, aspettando le parole del commentatore, la tensione nell’aria era palpabile e tutti fremevamo dalla voglia di scoprire in cosa consistesse quella misteriosa gara. Alla fine un uomo si alzò sulla folla salendo su un palco, preparato per l’evento, e si mise a parlare

    La gara sta per iniziare! Questa prima tappa è fatta dai singoli membri di ogni squadra, ne scenderà in campo soltanto uno mentre i restanti saranno portati direttamente alla fine del percorso!

    Questa notizia fu grandiosa pe il nostro team, infatti grazie al fatto che poteva partecipare un solo componente per team, si andava ad azzerare il malus dato dall’inferiorià numerica. Tutto parefa fin troppo perfetto.
    Anche il mio compagno aveva compreso appieno ciò che significavano le parole del presentatore, ed era giunto alle mie stesse conclusioni.

    Benissimo! Questo migliora la nostra situazione di svantaggio numerico… Sembra che adesso la sorte inizi a girare a nostro favore!

    Rispose Raven con aria sollevata.

    Meno male, e per ora il problema della superiorità numerica è risolto!


    La prima prova si tratta di una gara di velocità!

    Una gara di velocità quindi, partiamo con il piede giusto!

    Sia io che Raven infatti eravamo fisicamente pronti per una gara del genere, entrambi longilinei e allenati, avremmo sicuramente dato il meglio.

    Due su due… una gara di velocità, non credo possiamo perdere…

    Raven si stava gasando, e io con lui

    Perfetto, non potevamo chiedere di meglio!

    Ci guardammo in torno per vedere gli effetti che quella notizia aveva avuto sul resto dei partecipanti, nello stupore generale si videro concorrenti in visibilio per la notizia e alcuni quasi in lacrime! Era chiaro che non tutti “sprizzavano gioia da tutti i pori” per la notizia, infatti alcune squadre erano composte da soli membri di corporatura possente, con abilità più specifiche per la lotta, che di sicuro sarebbero stati svantaggiati in questa parte della gara.

    Inoltre ci sarà altro, non è una semplice corsa campestre o di velocità, ci saranno anche degli ostacoli molto particolari, lo scopo finale della prova è arrivare al traguardo, chi arriva passa alla fase successiva, mentre la squadra di chi non lo raggiunge, verrà eliminata!
    E adesso decidete chi deve affrontare la prova!


    Con quelle parole nella piazza tutte le squadre, chi a malincuore, chi pieno di fiducia, iniziarono a discutere su chi dovesse partecipare, lo stesso facemmo noi del team Kumo. Mi rivolsi quindi al mio compagno.

    Bene quindi chi tra di noi non parteciperà ?

    È una scelta difficile soprattutto perché le nostre abilità sono più o meno alla pari quindi credo ci tocchi andare a sorte…

    Raven aveva completamente ragione, come avevo avuto modo di vedere le nostre abilità erano pressapoco identiche e i nostri stili molto affini, il tirare a sorte pensai in quel momento fosse la cosa più sensata.

    Che ne dici di decidere con la morra cinese ?

    Ci sto! Il vincitore partecipa alla gara!

    Perfetto, preparati a perdere!

    Contaci!

    Optai per la morra cinese in virtù della mia esperienza in quello “stupido” gioco, che durante i viaggi con mio padre ed altri marinai mi aveva salvato svariate volte dall’ingrato compito di ripulire il ponte. la morra cinese si basa su tre semplici segni, sasso, carta e forbice che devono essere composti con le mani, con l’esperienza maturata negli anni ho notato che le persone tendono a partire con carta o sasso, essendo più immediate da comporre con le mani, piuttosto che la forbice. Seguendo questo semplice schema non avrei mai giocato sasso, essendo per questo motivo la mossa meno azzeccata, al contrario giocare carta sarebbe stata una buona mossa, ma avrebbe portato ad un pareggio, e dopo un pareggio, intuire le mosse dell’avversario diventa molto molto difficile, alla fine decisi di optare per le forbici, avendo così un buon 50% di probabilità di vittoria.

    Saisho wa guu… Janken… Guu!

    Non è possibile, è bello fortunato il ragazzo…

    Raven aveva infatti deciso per il sasso, andando a distruggere le mie inermi forbici, purtoppo a questo giro mi era andata male.

    Ma che cavolo, non vale!

    Haha sono imbattibile!

    Mi sentivo terribilmente umiliato, anche se si trattava di una banalità, un giochetto da nulla ero sicurissimo di battere Raven… Ma ormai quel che è fatto è fatto, allora chiusi il confronto facendogli una raccomandazione volutamente sarcastica.

    Si,si, va bene, va bene... Allora vedi di vincerla questa gara mi raccomando! non vorrei mai essere venuto fino a qui solo per una passeggiata in calesse…

    Se venissi sconfitto in una gara di velocità potrei considerarmi già fallito come ninja… Non perderò!

    In bocca al lupo Raven, falli neri!

    Poco dopo l’uomo sul palco intimò i non partecipanti alla gara a prende posto su un carro.

    Perfetto, chi non deve partecipare salga su quel carro e faccia il tifo per il compagno in gioco!


    Mi diressi quindi insieme agli altri concorrenti su quel calesse,

    questa volta mi è andata così, ma sicuramente alla prossima tappa potrò dimostrare il mio vero potenziale, sono certo che Raven supererà senza problemi qualunque inisidia gli si pari davanti, ho fiducia in quel ragazzo.

    Mi sedetti quindi sul carro e mi misi comodo, sicuramente il mio compagno non avrebbe avuto bisogno del tifo per vincere quella corsa, ma pensai che di sicuro gli avrebbe potuto fare piacere.

    VAI RAVEN!

    Dopo aver incoraggiato a dovere il mio amico diedi uno sguardo alla strada davanti a noi, ossia quella che avremmo dovuto affrontare con il carro, era una via sterrata completamente dritta, cinta ai lati da due porzioni di bosco, gli alberi di questi due erano di tipologia stranamente diversa, sul lato sinistro vi era un faggeto, mentre su quello destro una pineta. quella strada sterrata fungeva anche da separè per quelle due metà di bosco, chissà se era opera dell'uomo quella strana divisione, oppure era stata una scelta ponderata quella di dividere la folra in quel modo particolare... Parlando invece della strada, questa presentava due piste di rocce frantumante e terra battuta distanti circa due metri e mezzol'una dall'altra, segno di un costante passaggio di mezzi pesanti, come ad esempio il carro sul quale mi trovavo, mentre ai lati le rocce potevano considerarsi massi, conficcati saldamente al terreno rendendo quella porzione di strada difficilmente praticabile, sia a piedi che non. Infine nella parte centrale della carreggiata, quella tra le due bande, vi era una striscia d'erba larga circa venti centimetri o poco più.
    Distolsi la vista dalla strada e mi misi più comodo su quelle scomode panchine per seguire meglio la gara che a breve sarebbe partita.





    Edited by Santoryu - 22/10/2014, 00:50
     
    Top
    .
25 replies since 6/10/2014, 11:49   584 views
  Share  
.
Top